sabato, 14 Giugno 2025
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Torna alla vittoria la Rari Nantes Florentia

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Tre punti importanti per la Rari Nantes Florentia che riprende il cammino per un piazzamento nei play off scudetto. Prima parte di gara in svantaggio, i fiorentini hanno approfittato dell’espulsione per brutalità di Nieves Urreli. Un fallo ai danni di Leonardo Sottani che è stata la chiave di volta della partita. Gli uomini di Ciocchetti hanno perso un’arma importante in fase offensiva e la Florentia ha trovato le giuste misure arrivando a condurre anche 9-5 poi, un calo nella parte finale con la Lazio che ha cercato di recuperare senza riuscirci.

Cinque le reti di Leonardo Sottani: “Per noi era una partita difficilissima perché, dopo le tre prove negative, ci voleva solo la vittoria. Abbiamo sofferto la mancanza di Boris Popovic – ha commentato il capitano biancorosso – ma da questo successo possiamo ripartire”. Da sottolineare anche la tripletta di Gobbi. Top scorer nella Lazio Gitto con tre centri. Doppietta per Latini. Sabato 5 febbraio (alle 15) match insidioso per la Fiorentina Waterpolo di scena nella piscina, all’aperto, di Siracusa.

Fuga di gas in via San Niccolò. Chiusa tutta l’area

Sono ore di tensione quelle che sta vivendo la zona di San Niccolò. L’allarme è scattato alle 17.30 circa, quando nei dintorni di piazza Poggi ha cominciato a diffondersi un forte odore di gas. I tecnici sono ancora al lavoro per individuare la fuga.

SOCCORSI. Sul posto sono immediatamente intervenuti polizia municipale, vigili del fuoco e protezione civile, ma l’operazione è risultata più complicata del previsto. Una parte di piazza Poggi e via San Niccolò sono state transennate in via precauzionale.

PERDITA. La perdita dovrebbe essere all’esterno di un palazzo, in via San Niccolò, ma i tecnici sono tuttora al lavoro, ormai da oltre un’ora e mezzo. I residenti stanno gradualmente rincasando, dopo aver atteso che la situazione si normalizzasse.

STRADA CHIUSA. Via San Niccolò resta attualmente chiusa al transito per tutto il tratto, con pattuglie della polizia municipale che controllano le entrate e non fanno passare le auto. L’odore di gas nell’aria è ancora molto intenso.

Ligabue, Kataklò e tutti gli imperdibili del weekend

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Finesettimana ricco di appuntamenti, il prossimo. Si comincia stasera con i Kataklò, una delle compagnie di danza più famose al mondo, al Teatro Puccini. Domani arriva il Liga per una tre giorni su tre palchi diversi. Nel mentre, godetevi le sagre e le mostre.
 

CONCERTI. Da domani al 7 febbraio, il re del rock italiano Luciano Ligabue porta il suo “Semiacustico Tour” in tre teatri diversi: Saschall, Verdi e Pergola. E in tutti e tre si preannuncia il tutto esaurito. I fan potranno godersi i più grandi successi e le canzoni dell’ultimo album (Arrivederci, mostro!, in vetta alle classifiche da mesi) in versione intimista, con tanto di mandolino di accompagnamento. Questa sera, invece, sempre al Verdi, torna un altro simbolo della musica italiana, Renzo Arbore.

TEATRO. Fino a domani sera sul palco del Puccini si esibiranno i Kataklò, uno dei più noti corpi di ballo acrobatico. Si chiama Love Machines lo spettacolo portato in tour dagli 8 straordinari performer della compagnia. I “corpi-macchina” prenderanno vita alle 21. Al Cestello, invece, da stasera a domenica, andrà in scena “8 donne e un mistero”, commedia dal sapore giallo la suspence si lega alla risata. E l’universo femminile è così variegato che niente e nessuno è mai quello che appare. Spettacoli ore 21, domenica ore 16.30.

MOSTRE. L’opera di Enzo Faraoni sbarca a Palazzo Pitti. Apre domani la mostra ”Natura e verità nella pittura di Enzo Faraoni”, 64 dipinti e 12 disegni a cura del pittore ed incisore fiorentino del ‘900. Le sezioni scandiscono i vari momenti della sua pittura: la formazione all’Istituto d’arte e la frequentazione nei primi anni ’40 di Ottone Rosai; gli anni ’50 con i successi alla Biennale di Venezia. Poi le figure femminili, le nature morte e i soggetti vegetali. La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti.

MERCATALE. Torna l’appuntamento con il “Il Mercatale di Firenze-Dal produttore al consumatore”. Una quarantina i banchi che affolleranno piazza della Repubblica domani, sabato 5 febbraio, dalle 8 alle 19. L’occasione giusta per degustare e acquistare vino, olio, formaggi, salumi, frutta, verdura, legumi, miele, marmellate e tutti gli altri prodotti al 100% toscani.

COLLEZIONISTI IN PIAZZA. Ampia scelta per gli appassionati di antiquariato. Domenica 6 febbraio a Scarperia arriva Collezionisti in Piazza, la borsa scambio del piccolo antiquariato, rigatteria, collezionismo, numismatica e filatelia (dalle 8 alle 19.30). Sempre domenica piazza Mino da Fiesole sarà animata dai banchi del Piccolo Antiquariato, come ogni prima domenica del mese. Domenica all’insegna dei tempi che furono anche a Figline Valdarno, con Frammenti d’antico,  mercatino di artigianato, collezionismo, hobbistica e antiquariato, che si svolgerà in piazza Ficino, corso Mazzini e corso Matteotti.

SAGRE. Oltre alla rinomata sagra della frittella, che prosegue a San Donato in collina fino alla fine di marzo, i golosi potranno concludere il weekend con una cenetta a base di tortello mugellano e maiale. Dove? A Borgo San Lorenzo. Verranno serviti tutti i prodotti a base di carne di maiale: salsicce, costolette, fegatelli, costolette, ciccioli, salami e insaccati, porchetta, stinco e chi più ne ha più ne metta.

E’ di San Casciano la donna rapita nel deserto del Sahara

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La 53enne rapita lo scorso mercoledì nel deserto del Sahara, nel Sud dell’Algeria, è di San Casciano. Lo rivela l’Adn Kronos.

LA NOTIZIA. E la notizia del sequestro della donna, una turista che doveva trascorrere nel paese un periodo di due settimane, sarebbe già stata confermata alla Farnesina dalle autorità locali. Sempre secondo quanto riferisce l’agenzia Adn Kronos, la donna si troverebbe ora in Niger in mano a terroristi islamici.

IL RAPIMENTO. La donna sarebbe stata intercettata da un gruppo di una quindicina di terroristi con armi automatiche a bordo di fuoristrada, e rapita mentre tornava dal suo gruppo. La guida e il cuoco che accompagnavano la donna, anche loro catturati in un primo momento, sono stati rilasciati subito dopo, spiega ancora l’Adn Kronos. I terroristi avrebbero poi autorizzato la 53enne a utilizzare il loro telefono per annunciare il rapimento all’agenzia di viaggi con la quale la donna aveva raggiunto il Paese, che ha subito dato l’allarme ai servizi di sicurezza.

AL QAEDA. Dietro il rapimento ci sarebbero i miliziani di Al Qaeda. La donna era entrata nel Paese nordafricano il 20 gennaio e sarebbe dovuta tornare in Italia il 22 febbraio. La Farnesina è al lavoro per verificare la notizia ed è in costante contatto con l’ambasciata italiana.

Giovane scomparsa a Scandicci, nessuna traccia

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Nessuna notizia, nessuna telefonata. Di Parveen Kumari, la ragazza diciannovenne nata in India e residente a Scandicci, scomparsa da casa lo scorso mercoledì, al momento sembra non esserci traccia.

LA SCOMPARSA. La giovane era uscita di casa mercoledì mattina per andare al lavoro, e da quel momento non è più tornata. Anche il suo cellulare risulta spento dal pomeriggio di mercoledì. Ieri il padre, non avendo più notizie, aveva anche lanciato un appello a chiunque l’avesse vista, o a chiunque potesse fornire notizie utili al suo ritrovamento, chiedendo di telefonare al 112 o alla compagnia dell’Arma di Scandicci allo 055-7558800.

NESSUNA TRACCIA. Ma, al momento, non ci sono novità. Sul fronte delle ricerche, infatti, non si registrano sviluppi, e nessuno – quantomeno nelle ultime ore – ha telefonato alla caserma di Scandicci per fornire indicazioni, fanno sapere i carabinieri. Nessuno, dunque, sembra avere – almeno al momento – informazioni utili da dare per il ritrovamento della ragazza.

RICERCHE E IPOTESI. E le ricerche, quindi, vanno avanti. Tra le ipotesi sulla scomparsa della giovane, i militari dell’arma non escludono nemmeno quella dell’allontanamento volontario.

Bagno a Ripoli batte cassa al Governo. ”Ci deve 900mila euro”

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Bagno a Ripoli guida la rivolta dei piccoli comuni contro i mancati trasferimenti statali. “Quasi 900mila euro in meno nei nostri bilanci – dichiara il sindaco Luciano Bartolini -, una cifra considerevole e soprattutto assolutamente dovuta per legge”. Oggi il primo cittadino ha firmato gli atti di diffida e messa in mora indirizzati al ministero dell’Interno.

CREDITORI. Si tratta di mancati rimborsi Ici, Irpef e reintegro dei fondi per la finanza degli enti territoriali, negli anni compresi tra il 2007 e il 2010. Bartolini ha agito nell’ambito di un’azione promossa e coordinata dall’Anci Toscana per il recupero delle somme non corrisposte dallo Stato.

BILANCIO. “Quasi 900mila euro in meno nei nostri bilanci – dichiara il sindaco -, una cifra considerevole e soprattutto assolutamente dovuta per legge. Negli anni passati abbiamo contestato le varie Finanziarie, ree di avere via via intensificato i tagli alle nostre risorse, creando contestualmente dei vincoli di spesa, ma se nemmeno le entrate ridotte ci vengono garantite”. Somme non promosse, ma dovute. “Per noi fra avere e non avere 900mila euro – continua Bartolini – fa la sua enorme differenza. Un’altra grave incongruenza, che si aggiunge al fatto che i rimborsi dell’Ici prima casa sono commisurati ad una situazione ormai non più attuale, essendo una fotografia vecchia di due anni”.

DIFESA. “In questo contesto – spiega il sindaco – la nostra azione di ricorso è paradossalmente quasi di difesa: ci togliete risorse, non ci rimborsate quanto promesso, create di fatto una situazione più favorevole all’evasione e per giunta nemmeno ci date per intero le somme che ci spettano di diritto? Il ricorso è una scelta obbligata”.

Piselli Toscani, da stasera in vendita il calendario shock

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Una risposta goliardica e ridanciana al calendario shock di Oliviero Toscani, che tanto clamore ha fatto il mese scorso. Stavolta l’obiettivo del fotografo, un fiorentino che si fa chiamare Ulivero Toscani, mette in primo piano i genitali maschili. Stasera alle 21 la presentazione.

IL VERO TOSCANI. Il calendario dello scandalo, realizzato dal “vero” Toscani e presentato in occasione di Pitti Immagine Uomo, è composto da 12 scatti a distanza ravvicinata di altrettanti pubi femminili. Inutile dire lo scalpore generato, con tanto di mobilitazione di comitati pari opportunità, donne in politica e movimenti femministi.

IL NUOVO TOSCANI. A poche settimane di distanza arriva la risposta “al maschile”, che uscirà in tiratura limitata, solo 500 copie. Per ora si conosce solo il mestiere dei modelli che hanno posato per Uliviero: un cuoco, un ragioniere, un falegname, un giornalista, un commerciante, uno stilista, uno studente, un operaio in mobilità, un orefice, un artigiano e due musicisti.

IN VENDITA. Il calendario sarà in vendita da stasera a 10 euro presso il negozio Ub in via dei Conti, a Firenze. Qui, alle 21, l’opera sarà presentata assieme al sottofondo musicale di Fred Gramigna e Tony Topazio djs e a due mostre fotografiche di Massimo Borsini e Martin Leon.

SGARBI. Chissà se alla serata farà capolino anche Vittorio Sgarbi, in città per l’anteprima di una propria mostra. In occasione di Pitti Immagine il noto critico d’arte aveva detto di non capire tanto clamore. “Toscani ha scelto un soggetto classico”, dichiarò all’epoca.

Anche Cruccolini imbraccia pentole e coperchi contro Berlusconi

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Pentole e coperchi per mandare a casa il premier Silvio Berlusconi, domani si replica in piazza il corteo “cacerolazos”, nato spontaneamente da un gruppo di genitori dei bambini della scuola Vittorio Veneto. Dopo l’adesione della De Zordo anche Eros Cruccolini di Sel e l’Italia dei Valori si uniscono alla manifestazione.

LA MANIFESTAZIONE. L’appuntamento è alle 11 in piazza Sant’Ambrogio. Da qui il corteo si dipanerà nel centro storico cittadino. Anche Sinistra Ecologia Libertà sarà presente. Lo fanno sapere il capogruppo Eros Cruccolini e il cosigliere del Q1 Riccardo Sansone. “SeL Firenze – dichiarano Cruccolini e Sansone- che fa della partecipazione dal basso il cuore del rinnovamento della politica, invita tutti i propri iscritti, sostenitori e simpatizzanti ad unirsi al corteo di sabato, con pentole e mestoli, per protestare contro il governo di Silvio Berlusconi e chiederne le dimissioni. Intendiamo rispettare la spontaneità della manifestazione, per cui invitiamo tutti quanti ad unirsi alla manifestazione senza simboli di partito, ma solo muniti di pentole e mestoli”. Alla manifestazione parteciperanno per IdV Firenze i coordinatori cittadini Cinzia Niccolai e Nicola Rotondaro, e Tessa Lulli, vice coordinatrice provinciale e membro commissione pari opportunità della Provincia: “Sabato 5, con pentole, padelle e mestoli – dicono Niccolai e Rotondaro – si chiedono rumorosamente le dimissioni di Berlusconi. Per dare al paese un nuovo governo che pensi ai cittadini e non a se stesso“ .

NUMERI. Lo scorso sabato il gruppo autogestito, aiutato dal tam tam online, ha portato in piazza un centinaio di persone, ma stavolta si augura di arrivare a qualche migliaia. Tutte le informazioni sul sito web www.litalianoneunbordello.it, il cui nome replica lo slogan della manifestazione.

Le care verdure fanno schizzare il conto della spesa

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Sale ancora l’inflazione nel mese di gennaio. Sono soprattutto generi alimentari (in particolare ortaggi e verdure) e i carburanti a rincarare. Un pasto al ristorante costa in media quasi 30 euro, un terzo al fast food e un bigliettone da 10 in pizzeria. Ma solo con la margherita.

PANIERE. Le rilevazioni vengono effettuate dell’Ufficio comunale di Statistica, dal primo al 21 del mese su oltre 900 punti vendita anche fuori dal territorio comunale (grande distribuzione e negozi tradizionali) per complessivi 11mila prezzi di oltre 900 prodotti. La variazione mensile registrata in gennaio è stata +0,7% (a dicembre +0,2%), mentre quella annuale è stata +2,2% (a dicembre +1,7%). Un dato provocato dal deciso aumento dei prezzi registrati per generali alimentari, carburanti e servizi ricettivi.

ALIMENTARI. La forte variazione mensile per gli alimentari, pari a +0,7%, è causata dagli aumenti dei prodotti vegetali (complessivamente +5,1%) e del pane e dei cereali (+0,6%); la variazione annuale passa da +0,7% di dicembre a +1,2% di gennaio.

ENERGIA. Aumenti anche per i prodotti energetici come gas (+1,7%) e gasolio per riscaldamento (+2,1%); continua anche l’incremento del prezzo dei trasporti, a causa degli aumenti di carburanti e lubrificanti saliti di +3,4% rispetto a dicembre 2010 e di +13,4% rispetto a gennaio 2010.

MEDICINE. Prezzi più alti anche per prodotti farmaceutici (1,4%). Il capitolo “servizi ricettivi e di ristorazione” fa registrare un forte aumento mensile dovuto soprattutto agli alberghi, pari a +14,6% rispetto a dicembre 2010.

CENA FUORI. Andare a cena fuori ci costa in media 27 euro e spiccioli, se scegliamo il ristorante, circa 8 al fast food e una decina in pizzeria. Ma occhio al menu: vale solo in caso di margherita, bibita e coperto. Il caffè al bar, poi, sfiora il prezzo tondo di un euro (0,92 cent di media). Tutto sommato meglio scegliere la cucina domestica. Ma attenzione a cosa portate in tavola: perché il pomodoro ciliegino rosso costa 3,75 al kg e il prosciutto crudo quasi 25.

Tutti i dati sono presenti in rete civica all’indirizzo http://statistica.fi.it

Tram e bus, nuovo sciopero venerdì 18

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Autobus e tramvia si fermano di nuovo contro i tagli. Lo sciopero regionale del trasporto pubblico locale è stato indetto per venerdì 18 febbraio: bus a rischio dalle 17 alle 21 e niente tramvia dalle 13 alle 17.

SCIOPERO. Lo sciopero, che coinvolge anche operai ed impiegati del settore, per le ultime 4 ore di turno di lavoro, è stato indetto unitariamente da tutti i sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl). Alla base della contestazione i tagli applicati al Tpl dalla Regione. L’intesa non è stata raggiunta, nonostante le trattative degli ultimi giorni. I sindacati continuano ad accusare la Regione di aver tagliato prima ancora di sapere l’entità delle risorse realmente a disposizione (in parte reintegrate dall’accordo Stato-Regioni dello scorso 16 dicembre). “Non posso spendere soldi che non ho”, risponde l’assessore Luca Ceccobao. E infatti quei fondi ancora non sono stati né quantificati né trasferiti. Ma le aziende di trasporto non ci stanno e di fronte al nuovo taglio preventivato per il mese di febbraio (un altro 5% in meno), contrattaccano incrociando le braccia.

TRATTATIVE. Giovedì prossimo, però, 10 febbraio, ci sarà un nuovo incontro tra assessore e sindacati, per cercare di riappacificare gli animi e trovare una soluzione condivisa.