venerdì, 13 Giugno 2025
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Fiaccolata per i martiri delle Foibe, in città scattano i divieti

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Fiaccolata per i martiri delle Foibe, previsti provvedimenti di circolazione.

LA MANIFESTAZIONE. Sabato 5 febbraio è infatti in programma la Fiaccolata in memoria dei martiri delle Foibe. Per consentire lo svolgimento dell’iniziativa, anche su richiesta della Questura, saranno istituiti una serie di provvedimenti di circolazione.

Ecco quali:

Dalle 8 alle 20 sono previsti divieti di sosta con rimozione forzata in largo Martiri delle Foibe, piazza Savonarola (parcheggio interno al cordonato fronte chiesa e nella corsia di scorrimento fra via dei Giacomini e via Leonardo da Vinci lato giardino), viale Strozzi (su tutto il fronte compreso fra via Lorenzo Il Magnifico e largo Martiri delle Foibe). Dalle 14.30 scatterà il divieto di transito in piazza Savonarola sulla corsia di scorrimento che collega la direttrice via dei Giacomini-via Leonardo da Vinci (lato chiesa).

In via Fra’ Bartolomeo verrà inoltre revocata la corsia preferenziale (tratto via dei Giacomini-via Leonardo da Vinci). Dalle 14.30 al termine della manifestazione sono previsti divieti di transito lungo l’itinerario del corteo al momento del passaggio dei partecipanti: ovvero il percorso di andata piazza Savonarola (fronte chiesa)-via dei Giacomini-viale Don Minzoni-via Pascoli-largo Zoli-via Mafalda di Savoia-viale Milton-largo Martiri delle Foibe; e di ritorno sullo stesso itinerario.

Sabato a rischio code a Novoli

Via Bronzino: busvia o non busvia? Nel frattempo cambia la sosta

In via Bronzino la tanto odiata busvia per ora non si fa. Scatta invece il piano della sosta alternativa: un progetto studiato dai tecnici del Comune per recuperare una cinquantina di posti auto, eliminando la sosta selvaggia e ridisegnando gli spazi per il parcheggio nelle vie limitrofe. Poi, tra 10 giorni, si riuniranno i tecnici del Comune, i commercianti e i residenti per confrontarsi sull’introduzione o meno della corsia preferenziale e del doppio senso. Un’ipotesi che non piace a chi abita e lavora nella zona.

ASSEMBLEA PUBBLICA. L’annuncio è arrivato dall’assessore alla mobilità Massimo Mattei, dopo una lunga e partecipata assemblea pubblica che si è svolta ieri sera al Circolo XXV aprile. “E’ nostra intenzione introdurre la corsia preferenziale – ha spiegato Mattei, davanti a un’agguerrita platea – ma vista la vostra contrarietà, abbiamo messo da parte l’idea di partire subito con la busvia. Riorganizziamo invece in modo migliore la sosta e tra dieci giorni mi vedrò con i rappresentati delle categorie economiche e dei residenti”.

IL PROGETTO. L’idea è quella di introdurre una corsia preferenziale, da piazza Gaddi fino al termine di via Bronzino, in direzione Scandicci. Da qui passerebbe l’autobus numero 6, che risparmierebbe 3 – 4 minuti sul tempo di percorrenza. Due le fermate, nei pressi del Bar 13 (nella parte più vicina a piazza Gaddi) e di fronte al Circolo XV aprile (nel tratto più stretto della strada). L’altra porzione della carreggiata rimarrebbe destinata alle auto in entrata in città.

LE CRITICHE. Ipotesi bocciata dai residenti. “E’ troppo pericoloso – spiegano – soprattutto per una strada che nel punto più stretto misura solo 7 metri e 23 centimetri. Poi ci sono i problemi di parcheggio, già molto difficile nella zona”. Contrari anche i commercianti: “Questo progetto metterà a rischio le 72 attività presenti su via Bronzino, che danno lavoro a 200 persone – spiega Alessia Bettini di Confesercenti –. Si tratta di negozianti e artigiani già messi a dura prova dai lavori della tramvia”.

LA SOSTA. Intanto partono già da oggi gli interventi per riorganizzare la sosta, con circa 50 posti regolari in più: in alcune strade, come via Maitani, verranno introdotti i posti a lisca di pesce; in altre, come nel primo tratto di via Bronzino e nei pressi di via del Pollaiolo, saranno riorganizzati i posti auto. Questo nuovo assetto dei posteggi rimarrà comunque in vigore. Busvia o non busvia.

Un gruppo di Firenze da ricordare: i Rockgalileo

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Dall’ On the Road di Pelago, al successo, a meteore. Ma Rockgalileo nati nel medesimo Liceo continuano ad avere fans.  

NATI SUI BANCHI DI SCUOLA. La band, nata a Firenze nel 1990 esordisce nel ‘94 con l’album ”La strada da imboccare” e nello stesso anno vince il Festival Sanremo Giovani. Nel ‘96 esce l’album ”Siamo del ‘70” e inizia una proficua collaborazione, in studio e in tour, con Biagio Antonacci, collaborazione che dura nel tempo. Nell’estate del ‘97 il gruppo partecipa come ospite fisso alla trasmissione Rai di prima serata ”Ora in onda” e alla fine del ‘98 esce il miniCD ”Fatti una mela”, che riconferma la vena creativa della band come espressione di un rock energico e innovativo. Dopo due anni di riflessione e di maturazione, dopo altre esperienze musicali fuori dall’ambiente della musica pop, si sono ripresentati al grande pubblico con il nome Galileo.

LA NASCITA DEI GALILEO. La formazione è la stessa (chitarra, basso e batteria) e su questa si basa la creatività della band, che esprime su disco la stessa spontaneità e la stessa verve dei momenti live, senza tante manipolazioni in studio. Da riscoprire!

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Allarme meningite, ricoverata una 13enne al Meyer

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E’ in prognosi riservata la ragazzina di 13 anni, di Sovigliana, nel comune di Vinci, ricoverata al Meyer di Firenze per una forma di meningite.

NESSUN VACCINO. Secondo quanto spiegato dall’Asl 11 di Empoli, la ragazzina sarebbe affetta da un’infezione di tipo B, per la quale non esiste vaccino. Le sue condizioni vengono definite “stabili”. I genitori avevano portato la figlia al pronto soccorso empolese durante la notte: i chiari sintomi della meningite hanno spinto i medici a predisporre l’immediato trasferimento all’ospedale di Firenze.

PROFILASSI. L’Azienda sanitaria empolese ha già avviato le procedure per sottoporre a profilassi tutti coloro che sono stati a stretto contatto con la ragazza negli ultimi giorni, circa un’ottantina di persone tra compagni di scuola e di sport, insegnanti e amici, mentre i familiari più stretti si sono già sottoposti alla procedura al Meyer.

Cantieri Tav, ”ci tengono nascosti i dati sull’inquinamento”

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Dati “secretati”, mancata trasparenza, pozzi inesistenti e smaltimento fuori norma del materiale di scarto. I cantieri dell’Alta velocità proseguono a ritmo spedito, ma “senza nessun rispetto per le prescrizioni della Valutazione d’impatto ambientale”, accusa la consigliera comunale Ornella De Zordo.

POZZI. “I pozzi e le pompe previsti per limitare i danni alla falda non vengono costruiti – dichiara la capogruppo di Perunaltracittà – gli ampi residui degli scavi vengono smaltiti irregolarmente, i dati sull’inquinamento non sono pubblici e migliaia di cittadini subiscono ogni giorno disagi a cui nessuno risponde. Il sindaco e la giunta erano stati invitati dal Consiglio a compiere determinati atti di controllo sette mesi fa. Niente è stato fatto”.

NESSUNA VERIFICA. Secondo la De Zordo in questi mesi nessuno ha verificato l’andamento dei lavori. L’incarico spetterebbe all’Osservatorio ambientale, a cui era stato affidato dal Ministero dell’Ambiente il compito di monitorare costantemente sulla falda acquifera sottostante alla città. “Si tratta di un organismo di 6 membri – continua De Zordo – che difficilmente potrà svolgere attività di tale portata, ed infatti non risulta che abbia verificato nulla: non una parola neanche in presenza degli allagamenti”.

RIFIUTI CONTAMINATI. E’ già nota alla magistratura, invece, la vicenda del terreno di scavo scaricato in un sito non autorizzato a Scarperia, posto sotto sequestro sul finire dell’anno scorso. Ma il dubbio aleggia su tutta l’operazione rifiuti. Ad oggi esiste solo l’autorizzazione per conferire le terre di scavo a Santa Barbara, ma solo per 1 milione e mezzo di metri cubi su 3.

INQUINAMENTO TOP SECRET. “Il consiglio comunale – conclude la De Zordo – ha bocciato la proposta di effettuare controlli da parte della polizia municipale, e di rendere pubblici i dati delle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria in tempo reale”. I dati sull’inquinamento rimangono top secret. Almeno per ora.

Motociclista ubriaco falcia 4 pedoni e scappa

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Ha perso il controllo della moto e ha falciato quattro persone che si trovavano per strada. Poi incurante è risalito sulla moto e se n’è andato.  E’ successo ieri sera in via Ghibellina.

L’INCIDENTE. L’incidente è avvenuto attorno alle 2.30. Pochi minuti dopo una volante della polizia ha soccorso il gruppetto, tre ragazzi e una ragazza, tutti fiorentini tra i 23 e i 24 anni, i quali hanno raccontato l’accaduto agli agenti.

LE RICERCHE. Le ricerche sono scattate immediatamente. In breve tempo i poliziotti sono riusciti a risalire alla targa del veicolo e al suo proprietario, un fiorentino di 31 anni, residente a Fiesole. E sono andati a fargli visita. La moto incriminata era parcheggiata nel cortile, con gli evidenti danni derivanti dall’incidente. Alla porta si è presentato il 31enne, con ecchimosi al volto ed evidenti sintomi di ubriachezza. Confermata dall’alcoltest: il tasso alcolemico risultava quasi il triplo di quello consentito dalla legge. L’uomo, con precedenti di guida sotto l’influenza dell’alcool e uso di droga, è finito in manette per omissione di soccorso e guida in stato stato di ebbrezza che ha cagionato un sinistro con feriti e lesioni colpose aggravate.  

LE VITTIME. Tre delle persone colpite dal veicolo fuori controllo, hanno riportato contusioni multiple guaribili in 3 giorni mentre un quarto ragazzo ha riportato traumi più gravi con prognosi di 30 giorni.

PIAZZA LIBERTA’. Poco più tardi, circa alle 3.00, la polizia ha sorpreso un’altra persona alla guida in stato di ebbrezza, stavolta in piazza della Libertà. A finire sul registro degli indagati è stato un torinese di 36 anni (con precedenti di polizia specifici) risultato positivo con un valore di 1,38 g/l di alcool nel sangue.

Autostrade abbandona il parcheggio della Certosa

Salviamo il parcheggio della Certosa. Il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli e il sindaco di Impruneta Ida Beneforti si mobilitano contro la decisione di Autostrade di abbandonare a se stessa la realizzazione dei posti auto.

10 ANNI DI ACCORDI. “Società Autostrade non può abbandonare il parcheggio di Certosa ma deve continuare nella realizzazione di quest’opera secondo quanto contenuto negli accordi stipulati nel 1999 fra Autostrade, Regione, Provincia e Comuni interessati.” La presa di posizione arriva dal presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli preoccupato insieme al sindaco di Impruneta Ida Beneforti del “disinteressamento di Autostrade a questo parcheggio”.

L’INCONTRO. “Si tratta – continua Ceccarelli – di un’opera di pubblica utilità come snodo importante fra trasporto pubblico e privato, che in parte andrà anche ripensata, ma che è necessario completare”. Ceccarelli e i rappresentanti dei comuni coinvolti incontreranno l’assessore Mattei a metà febbraio per cercare una soluzione.

Chi è la più bella della Padania? – GUARDA LE FOTO

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Le selezioni del concorso di bellezza Miss Padania hanno raggiunto quest’anno per la prima volta il capoluogo toscano. L’appuntamento è per sabato sera all’Otel. Le manifestazioni dei militanti della sinistra antagonista nella tappa precedente del concorso (a San Miniato, in provincia di Pisa) non preoccupano più di tanto organizzatori e sostenitori dell’evento che confidano nel “buon senso” dei fiorentini.

LE MISS. Julie Dorotoni (22 anni) e Selvaggia Salvini (17) di Prato, e Ester Agorri (21) dell’Impruneta sono solo tre delle 18 partecipanti di quest’anno alle selezioni toscane di Miss Padania. Il concorso, giunto alla 13° edizione, è stato voluto da Umberto Bossi nel 1998 “per portare – come ricorda la responsabile del concorso per la regione toscana – la bellezza nel territorio della Padania”. I requisiti sono: un’età compresa tra i 17 e i 28 anni e almeno 10 anni di cittadinanza italiana. E la fede politica? Secondo Mario Razzanelli (Lega Nord Toscana) non è in alcun modo vincolante.

LA STRUMENTALIZZAZIONE NON CI RIGUARDA. I rappresentanti del gruppo Lega Nord Toscana precisano che le partecipanti al concorso sono “pulite, serie, studiano o lavorano” e che sono selezionate non solo in base all’aspetto fisico ma anche alle capacità artistiche nel campo della recitazione, della danza e del canto. Alla domanda di un giornalista che chiede se non siano spaventate da una possibile strumentalizzazione della loro bellezza Julie risponde: “la strumentalizzazione deriva dall’ignoranza, dalla mancanza di personalità. E’ qualcosa che non ci riguarda.”. E riguardo alle dimostrazioni di San Miniato sempre Julie afferma che “chi sa di essere nel giusto non ha bisogno di far protesta. Per questo considero i dimostranti uno scalino sotto di noi”.

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Sabato a rischio code a Novoli

 

Asfalto nuovo in via Forlanini e viale Guidoni, sabato prossimo. Rischio code per i restringimenti della carreggiata.

VIA FORLANINI. A partire dalle 9 di sabato 5 febbraio asfaltatura di alcuni tratti di via Forlanini. Previsti restringimenti di carreggiata da viale Guidoni a via Balducci Pegolotti: sarà comunque garantito il doppio senso di marcia.

VIALE GUIDONI. Sempre sabato sono in programma due interventi mirati al ripristino dell’asfalto  in viale Guidoni (si tratta di un avvallamento nei pressi di piazza del Terzolle) e in lungarno De Nicola (nella corsia direzione uscita città): previsti restringimenti di carreggiata nel corso della mattina.

VIA BENEDETTO CASTELLI. Nel frattempo è stata invece riaperta via Benedetto Castelli, che era stata chiusa in seguito a una frana. Nella strada, che permette il collegamento tra via Senese e via del Poggio Imperiale, è in vigore da oggi un senso unico alternato con semaforo.