domenica, 24 Agosto 2025
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Per la Fiorentina è già Primavera…

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VOLA LA PRIMAVERA. Bellissimo week-end del settore giovanile della Fiorentina vittoriosa in quasi tutte le categorie. Iniziamo dalla Primavera di Buso vittoriosa a Sassuolo con tre punti in tasca che consente di riagguantare la Juventus al secondo posto e di restare sempre a -4 dalla capolista Genoa. Il 3-1 in Emilia è figlio della punizione perfetta del gioiello Carraro, forse, pronto per la prima squadra e della doppietta del toro Iemmello, ma anche del portiere Seculin che ha parato un rigore all’angolino. Tra le note  più belle anche l’esordio del promettente acquisto Salifu a centrocampo e in difesa di Mateo, rientrato dopo la rottura del legamento. La Fiorentina di Renato Buso dopo la finale di Coppa Italia conquistata è una bellissima realtà.

GLI ALTRI RISULTATI. Allievi Nazionali: Fiorentina – Cesena 2 a 1, Giovanissimi Nazionali: Fiorentina – Gubbio 8 a 0,  Allievi Regionali:  Fiorentina – Sangiovannese 4 a 0  

Marchionni: ”Pensiamo partita per partita”

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In attesa della gara della Nazionale di questa sera, il campionato comunque non si ferma.

PRANZO A PALERMO. Domenica infatti, nonostante la parentesi nazionali, con tante partite in programma oggi, la serie A si gioca regolarmente, e la Fiorentina è attesa dalla difficile sfida di Palermo. Si giocherà (ancora) all’ora di pranzo, quelle 12,30 che ai tifosi non sembrano proprio andare giù.

MARCHIONNI. E in vista della partita oggi in casa Fiorentina ha parlato in conferenza stampa Marco Marchionni. “Adesso è importante pensare partita dopo partita – ha detto l’esterno viola – il Palermo? E’ un’ttima squadra. Hanno superato il loro momento difficile e adesso hanno ripreso a cavalcare”.

STAGIONE DIFFICILE. Cosa che i tifosi sperano inizi a fare (e al più presto) anche la Fiorentina. Come fare? “Non è una questione di anzianità, conta mettersi a disposizione della squadra e l’atteggiamento che dimostri quando scendi in campo”. Come spiega Marchionni la sua discontinuità in quests stagione? “A Parma non ho fatto una gara eccellente, ma parlare dei singoli è sbagliato. Siamo una squadra e si vince e si perde tutti insieme”, ha risposto il giocatore. Che sulla sua annata ha aggiunto: “Per me è stato un anno particolare, ho capito che per far cambiare le idee al mister contava lavorare duramente in settimana, e così ho fatto”.

LA SQUADRA. Marchionni poi ha parlato di alcuni compagni. Mutu? “Siamo contenti, Adrian fa parte del gruppo. Ci aiuterà ad affrontare questo momento”. Gilardino? “Non è facile per Alberto, ma si sta sacrificando tanto per noi. Ha sempre fatto più di quindici gol e anche al termine di questa stagione ci arriverà”.Cerci? “Nel calcio i momenti difficili possono passare anche in fretta. Domenica ha dimostrato carattere senza nascondersi”.

In città sbarca la festa del gatto

In città sbarca la Festa del gatto.

LA FESTA. Il felino più amato dall’uomo, infatti, sarà il protagonista di ”Tutti matti per i gatti”, l’iniziativa che si terrà sabato prossimo, 12 febbraio, al Centro socio culturale ”Il Fuligno” di via Faenza 52.

IL PROGRAMMA. L’iniziativa prenderà il via alle 16, con poesie e canzoni dedicate ai magici felini con i poeti dell’Accademia Alfieri e Leonora Fabbri alla tastiera. L’ingresso è libero.

IL GATTO. A proposito di gatti, oggi si contano una cinquantina di razze differenti di questo felino, riconosciute con delle certificazioni. Per comunicare, il gatto utilizza vari vocalizzi (più di 16), le fusa, le posizioni del corpo e produce dei feromoni. La denominazione gatto deriva dal latino catus o cattus, di origine incerta, la cui radice presenta analogie con il nubiano kadis ed il berbero kadiska. Altre fonti ne fanno risalire l’origine alle lingue celto-germaniche.

Sugli scuolabus arriva la pubblicità: ”E’ per pagarne la manutenzione”

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Pubblicità sugli scuolabus per pagarne la manutenzione: la singolare iniziativa arriva da Scandicci.

L’IDEA. “Metteremo la pubblicità sugli scuolabus per poterne pagare la manutenzione: è una soluzione creativa ma è l’unico modo che abbiamo per far fronte ai tagli del Governo e poter così garantire il servizio”. Sandro Fallani, assessore alla Pubblica istruzione, spiega così la novità che dai prossimi mesi interesserà i pulmini del Comune, utilizzati in prevalenza dai bambini delle scuole materne. La Giunta comunale ha già approvato la soluzione: a breve sarà indetta la gara per individuare l’agenzia che gestirà gli spazi sulla carrozzeria degli scuolabus. “Le pubblicità dovranno essere rispettose dei diritti dei bambini e seguire un decalogo del Comune, che pubblicheremo con il bando di gara – dice Fallani – l’Amministrazione comunale in ogni caso avrà l’ultima parola sulle inserzioni”.

MANUTENZIONE. L’ipotesi studiata è quella di riservare alla pubblicità spazi di 194 centimetri per 157, sui lati posteriori della carrozzeria di tre dei cinque scuolabus in possesso dell’Amministrazione comunale. Sotto all’inserzione una scritta specificherà così: “Questa pubblicità è finalizzata a coprire i costi di manutenzione degli scuolabus”. In base ad una prima indagine conoscitiva effettuata dagli uffici del Comune, questa soluzione potrebbe garantire la totale copertura dei costi di manutenzione dei cinque mezzi per il trasporto degli alunni, che nel 2010 sono risultati pari a 9.800 euro.

IL SERVIZIO. Con l’approvazione dell’atto, la Giunta comunale ha deliberato “di avviare una sperimentazione per la valorizzazione commerciale degli spazi esterni degli scuolabus” e “di investire il ricavato di questa operazione commerciale nella manutenzione degli scuolabus”. I pulmini del Comune di Scandicci sono utilizzati da circa cento bambini delle scuole d’infanzia oltre che da dodici alunni delle primarie che abitano in zone collinari non coperte dal trasporto pubblico; gli altri alunni e gli studenti delle scuole primarie usufruiscono invece di linee speciali del trasporto pubblico locale, sulle quali è garantito un servizio di accompagnamento effettuato da associazioni del territorio.

Un San Valentino di solidarietà. Con l’Ant

Un San Valentino di solidarietà. E’ quello in programma lunedì 14 febbraio, alle 20, in via Ghibellina 110 a Firenze.

L’INIZIATIVA. In programma c’è una cena per solidarietà il cui ricavato andrà alla delegazione fiorentina della Fondazione Ant Italia Onlus. L’evento si svolgerà nella prestigiosa Sala degli Specchi, con le dieci specchiere in oro zecchino, i candelabri in bronzo dorato e l’enorme lampadario in cristallo di Boemia, alcova anche di Paolina Bonaparte che abitò nel palazzo col marito il Principe Camillo Borghese.

IL PROGRAMMA. Il programma della serata prevede una raffinata cena, animata dall’accompagnamento musicale dei maestri Pinin Amunni e Federico Fattorini, presente anche la cantante Enrica. Sarà possibile anche “interrogare gli astri” con l’astrologa Ambra, che sarà a disposizione dei partecipanti per realizzare oroscopi e quadri astrali. Saranno distribuiti omaggi a tutti i presenti.

COME PARTECIPARE. I fondi raccolti con questa iniziativa sosterranno il progetto “Bimbi in Ant” che, in collaborazione con l’Ospedale Meyer di Firenze, assiste i più piccoli nel posto che amano di più: casa loro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la Fondazione Ant Italia Onlus, delegazione di Firenze, in via delle Panche 40/b, telefono 055.5000210.

Il weekend si porta via la nebbia. Ma arriva la pioggia?

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Nebbia, nebbia e ancora nebbia. Nei giorni scorsi, i fiorentini (ma anche gli abitanti di altre zone della Toscana) hanno dovuto fare i conti con una situazione meteo piuttosto insolita. Una situazione che in città ha causato anche non pochi disagi, primo tra tutti per l’aeroporto di Peretola, che si è visto costretto a cancellare o dirottare molti voli proprio per l’assenza di visibilità dovuta alla nebbia.

ALTA PRESSIONE. Ma come è stato possibile che questo fenomeno abbia colpito Firenze in modo così pesante? “Questo periodo è stato caratterizzato da alta pressione in tutta l’Europa centrale, e in particolar modo nel bacino del Mediterraneo, e in inverno l’alta pressione, a causa del fenomeno dell’inversione termica, dà luogo al formarsi della nebbia – spiega a IlReporter.it Valerio Capecchi dal Lamma, il Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile – inoltre, negli ultimi 3-4 giorni la situazione è stata accompagnata da un debole flusso dal mare verso l’interbo, che ha portato umidità. Così, le zone interne sono state raggiunte dalla nebbia, in particolar modo il basso e medio Valdarno, ma anche la Valdelsa e la Valdera – aggiuge – mentre la costa è stata caratterizzata da nuvolosità”.

FENOMENO INSOLITO. Ma non si è trattato di un fenomeno insolito, soprattutto per Firenze? “Quello che ha colpito – risponde Capecchi – è stato soprattutto il fatto che siano stati giorni contigui”. Ancora pochi giorni di pazienza – secondo il Lamma – poi la situazione meteo dovrebbe cambiare. “Oggi e domani saranno simili ai giorni scorsi, mentre tra venerdì e sabato è previsto un cambio di circolazione, con aumento della nuvolosità. Domenica potrebbe arrivare una debole precipitazione”.

PREVISIONI. Probabili piogge in arrivo, dunque, ma la conseguenza dovrebbe essere l’allontanamento della nebbia. Nebbia che comunque nei giorni scorsi non ha interessato tutta la Toscana, anzi. “Ieri pomeriggio alle 15 – conclude Capecchi – c’era il sole su tutta la Toscana, tranne che sulla Piana di Firenze-Prato-Pistoia e nella zona del sud fiorentino, a partire dal Chianti”.

E Firenze sparì nella nebbia / FOTOPeretola, disagi per l’aeroporto

Una preghiera per fare sesso: la scrive un sacerdote

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UN LIBRO DEDICATO ALLE COPPIE SPOSATE. Qualche volta vi sarà capitato di trovarvi tra le mani un libro particolare girellando tra le librerie fiorentine, scritto da un sacerdote. Per chiarire i rapporti tra credo e sessualità, infatti, tra il contatto con il divino e quello con il proprio partner, la Catholic Truth Society di Londra ha pubblicato un libro dedicato alle coppie, “Prayer Book for Spouses – Preghiere per coppie sposate”. All’interno del manuale anche una preghiera da recitare prima di fare sesso.
 

LA PREGHIERA SUL SESSO. Paul Hendricks, sacerdote e dirigente dell’organizzazione che ha pubblicato il volume di 64 pagine, ha dichiarato che l’inclusione della preghiera per il sesso è stato un atto “coraggioso ma buono”. Si tratta di una specie di dichiarazione di intenti, che chiarisce che ciò che sta per accadere non avviene per egoismo o amore del piacere in se stesso, ma per rinsaldare i legami della coppia e nel rispetto reciproco. Ecco la formula che ne è riprova: “Metti tra noi l’amore che dona per davvero, la tenerezza che davvero unisce”.

COPIE VENDUTE. Da qualche mese dall’uscita non rimane che chiedere alle librerie fiorentine com’è andata la vendita…

L’idea di Sorgane: ”Amianto, affittiamo i tetti alle aziende”

Si notano anche passeggiando per strada le sagome ondulate di alcuni tetti a Sorgane. Spesso, anche se non sempre, questa forma rivela la presenza di una copertura in eternit e crea in genere una certa preoccupazione per i rischi per la salute. Le fibre contenute nei manufatti possono essere pericolose se respirate, ma bisogna precisare che le fibre restano dove sono e non sono pericolose se la copertura è intatta, se non è stata danneggiata.

LA DISCUSSIONE. Al mercato rionale di Sorgane in pochi sembrano comunque essersi posti il problema, e all’Urp del Quartiere 3 di segnalazioni che riguardano i tetti in amianto non ne arrivano. Se si imbocca via Isonzo, invece, si trova subito qualcuno che indica quali sono le coperture in eternit. I condomini del palazzo al numero 1, per esempio, le osservano dal ballatoio del quarto piano: “Certo, qui abbiamo altri problemi – dice Milva – dalle infiltrazioni d’acqua alle pietre serene che si staccano. Ma di amianto non ne abbiamo, in cima c’è una terrazza. Preferiamo però tenere d’occhio le case qui intorno”. Edoardo abita in uno degli appartamenti dei palazzi che si trovano in via Isonzo. Sul lato destro, quello dei numeri civici pari, i quattro edifici con le pareti giallo-ocra hanno coperture con lastre ondulate.

LA PROPOSTA. “Difficile mettere d’accordo tutti i condomini perché il costo della rimozione delle coperture non è indifferente – spiega Edoardo – ma mi chiedo se non sia possibile dare in affitto o anche vendere il tetto a un’azienda che produce pannelli solari e che in cambio può guadagnare sull’energia elettrica prodotta. Come so che fanno già alcune imprese”. E aggiunge: “Servirebbe un po’ più di informazione su queste possibilità e una sensibilità maggiore sui rischi che questi manufatti ormai datati potrebbero produrre. Qui accanto c’è anche l’asilo nido, qualche domanda dovremmo porcela”. “Sì, l’amianto forse darà dei problemi, non si sa bene – dice il signor Aldo che porta a spasso il cane – ma l’obbligo di togliere le coperture non c’è e nessuno si vuol prendere delle brighe in più. E poi ci sono anche tutte queste antenne sui tetti. Siamo sicuri che non siano nocive anche quelle?”. Al presidente del Quartiere 3, Andrea Ceccarelli, segnalazioni che riguardano i rischi amianto non sono arrivate.

SOLUZIONI. “Spero che ci possano essere soluzioni vantaggiose per i cittadini come quella dell’affitto del tetto ad aziende che fanno pannelli solari – commenta Ceccarelli – resta da capire se c’è un effettivo vantaggio per le imprese ad adottare i tetti, e a quali condizioni. La decisione però è dei privati. Non entriamo in questioni che riguardano la proprietà privata e anche quando questo è inevitabile, come nel caso del muro franato in via Benedetto Fortini, ci muoviamo cercando una conciliazione con il proprietario. Lo stesso vale per alberi da tagliare: ci sono ambiti in cui il Comune o il Quartiere non possono intervenire”. Sta al proprietario, quindi, accertarsi dello stato di manutenzione del proprio tetto.

SEGNALAZIONI. Alla direzione ambiente, ufficio igiene pubblica (in via Ghibellina 30) sono arrivate nel 2010 una sessantina di segnalazioni per pericolo amianto da tutta la città. Dal Comune le eventuali segnalazioni documentate vengono indirizzate ai tecnici della Asl o dell’Arpat, che faranno le loro verifiche. La normativa che vieta la vendita di materiali in cemento amianto è in vigore dal 1992 (Legge 27 marzo 1992, n. 257 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”), e i tetti dalle sagome ondulate saranno molto probabilmente fatti di questo materiale se sono stati costruiti prima di quella data.

Amianto, la Dino Compagni va giù. E rinasce

La scuola Dino Compagni va giù e rinasce.

LA SCUOLA RINASCE. E rinascerà come una scuola nuova di zecca, costruita secondo i precetti della sostenibilità ambientale. La secondaria di primo grado Dino Compagni, nel Quartiere 2, verrà demolita e ricostruita entro il 2013-2014. Lo ha spiegato il sindaco Matteo Renzi agli studenti durante la visita che ieri mattina, insieme all’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, ha effettuato all’istituto di via Sirtori.

PROBLEMA AMIANTO. La scuola è stata costruita negli anni ’60 e, come tante altre di quell’epoca in città, venne realizzata con l’amianto, difficilmente eliminabile dato che i pannelli sono presenti sia nella parte interna che in quella esterna. Senza dimenticare che le aule sono di dimensioni ridotte, e pertanto una ristrutturazione della scuola è improponibile. Alla Dino Compagni sono iscritti 545 studenti, divisi in 23 sezioni: i ragazzi stranieri sono 45 pari all’8,2% del totale.

10 MILIONI. La soluzione è quella di realizzare un nuovo edificio nel giardino, che è molto ampio, da sviluppare in altezza. Una volta costruito il nuovo fabbricato si potrà procedere alla demolizione del vecchio. In questo modo i disagi per la gestione scolastica sarebbero quasi inesistenti. L’investimento previsto è di circa 10 milioni di euro, uno dei più ingenti di tutta la legislatura. “La Compagni è scuola di grande livello educativo – ha sottolineato il sindaco Renzi – ma l’edilizia no. La butteremo giù, definitivamente. Ora progetto, poi gara, quindi costruzione in 18 mesi. Garantisco le risorse nel bilancio 2012, ma chiederò grande attenzione ambientale: voglio edifici belli, in classe A, con il massimo risparmio energetico. Le scuole a Firenze devono parlarci di futuro”.

Cento luoghi, si riparte. Da San Iacopino

Cento luoghi, si riparte.

LE ASSEMBLEE. Dopo l’evento del 28 settembre scorso, con 100 assemblee in contemporanea in 100 luoghi della città, il sindaco Matteo Renzi avvia infatti un nuovo percorso, fatto di incontri in tutti i luoghi – in centro come in periferia – per presentare i progetti concreti elaborati dall’amministrazione anche grazie alle proposte, critiche e suggerimenti arrivati dai cittadini.

SECONDA FASE. E la seconda fase prende il via proprio questa sera. L’appuntamento è in piazza San Iacopino, presso la scuola Verdi in via Monteverdi 1E, alle 21. Seguiranno, con cadenza variabile, tutti gli altri ‘luoghi’. La partecipazione è libera.

L’ANNUNCIO. “Stasera sono a San Jacopino, alle 21, alla Scuola Verdi, in via Monteverdi – conferma il sindaco Matteo Renzi su Facebook – Riparte l’operazione cento luoghi. Andiamo in tutte le zone della città, con i tecnici, a illustrare gli interventi concreti dell’Amministrazione e a rispondere nel merito alle idee e ai suggerimenti espressi dai cittadini. Un grande esperimento di democrazia partecipata, inedito e originale…”.