sabato, 24 Maggio 2025
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Scontro tramvia – auto: linea bloccata per un’ora

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L’incidente è avvenuto alle 13,30, tra un’auto e la tramvia che stava transitando nei pressi della fermata Resistenza, a Scandicci (Fi).

LA DINAMICA. Secondo le prime ricostruzioni, una vettura guidata da una donna non avrebbe rispettato il semaforo rosso, finendo sui binari proprio mentre stava sopraggiungendo un convoglio. Il veicolo è finito contro il tram ed è stato trascinato per alcuni decine di metri. La conducente – secondo quanto riportano testimoni – è riuscita a scendere da sola dall’abitacolo. Sotto shock è stata trasportata in ospedale per accertamenti.

TRAMVIA BLOCCATA. In seguito all’incidente i convogli della tramvia sono rimasti fermi per circa un’ora, fino alle 15,30 circa. Ataf ha predisposto un servizio sostitutivo di autobus.

Unifi e Cna unite per combattere la crisi

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L’Università di Firenze e la Cna (Confederazione Nazionale Artigianato Toscana) hanno siglato oggi un protocollo d’intesa che avvierà un rapporto di collaborazione mirato a facilitare rapporti tra il mondo della ricerca e formazione universitaria e quello della piccola e media impresa, in particolare artigiana.

 

LA NECESSITA’ DI UN DIALOGO. Troppo a lungo il mondo accademico della ricerca e quello dell’artigianato e della piccola impresa hanno rinunciato ad un dialogo e ad uno scambio reciproco di conoscenze. La piccola impresa provvede ancora ad una parte fondamentale del Pil regionale, attestandosi sul 62% del totale, e mai come oggi questa realtà necessita di innovazioni e conoscenze che le permettano di radicarsi non solo a livello locale ma anche e soprattutto a livello di richieste provenienti da imprese maggiori.

IL MONDO ACCADEMICO… “L’Università – ha affermato il rettore Alberto Tesi – è una risorsa preziosa non soltanto per la formazione e la ricerca, ma anche per la sua terza funzione, spesso sottovalutata, che oggi rappresenta un elemento centrale nel vantaggio competitivo delle città e delle regioni: la capacità di trasferimento e sviluppo delle conoscenze sul territorio e nei settori produttivi”.

E QUELLO DELL’ IMPRESA. “Il sistema della piccola impresa toscana – ha commentato il presidente della Cna Toscana Valter Tamburini – ha bisogno di innovarsi profondamente per sostenere la competitività nei mercati, sia nazionali che internazionali; su questo fronte necessita di una più incisiva sinergia con l’Università e gli Istituti di ricerca. La convenzione firmata oggi nasce proprio con questo obiettivo. In concreto, verranno organizzati incontri conoscitivi tra i gruppi di imprese manifatturiere toscane ed i Dipartimenti Universitari in modo da far conoscere al sistema delle imprese toscane le potenzialità presenti all’interno dell’ateneo fiorentino. Cna fornirà consulenza alle imprese, in particolare per la ricerca dei finanziamenti e lo sviluppo di eventuali attività progettuali”.

Il popolo delle pentole torna in piazza contro Berlusconi: ”no al bordello”

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Il popolo delle pentole e dei mestoli ci riprova. Sabato scorso un centinaio di manifestanti  ha messo in scena una rumorosa protesta con il premier Berlusconi, nel centro di Firenze. Adesso le manifestazioni raddoppiano: una il 5 febbraio, l’altra il 12. Quest’ultima è promossa anche dal popolo viola.

FLASH MOB FIORENTINE. Gli appuntamenti sono fissati per sabato 5 e 12 febbraio, sempre alle ore 11 in piazza Sant’Ambrogio. Si tratta di una flash mob per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio. L’idea è quella di scendere in piazza in modo pacifico, ma rumoroso, armati di pentole, mestoli, padelle e coperchi.

berlusconipiccolaLA MOBILITAZIONE SUL WEB. Il tam – tam è già partito su Facebook. La protesta del 12 febbraio è promossa anche dal popolo viola, che ha lanciato l’iniziativa in una ventina di città sparse per lo stivale, al grido di “Friggiamo  il regime” e  “L’Italia non è una Repubblica fondata sulla prostituzione”. A Pisa i cittadini si stanno organizzando per mettere in scena una flash mob il 12 febbraio.

IL “CACEROLAZO”. Sabato scorso un centinaio di persone ha partecipato ad un corteo simile. Un “cacerolazo”, una forma di protesta con pentole, coperchi e mestoli, che si è snodato per le vie del centro di Firenze scandendo lo slogan, “L’Italia non è un bordello”. Si è trattato di una manifestazione auto-organizzata, nata dall’idea di un gruppo di genitori di una scuola elementare, estranei a partiti e associazioni politiche.

Cuba, quella vera. Il documentario clandestino allo Stensen

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Si sono spacciati per turisti e hanno filmato tutto con una telecamera nascosta. Giovedì sera allo Stensen arriva il docu-film su Cuba “Wishes on a falling star”, girato da tre giovani giornalisti della Rai sotto copertura. Il tramonto di un regime, tra sesso facile, droga, bassifondi e il sogno morente del socialismo, raccontato, tra gli altri, dalla più autorevole e famosa dissidente, Yoani Sanchez.

SOTTO COPERTURA. Gli autori sono Jacopo Cecconi e Giammarco Sicuro, giornalisti Rai della sede della Toscana, e Paolo Cellammare, fotografo e film maker, attualmente al centro di produzione Rai di Milano. Dopo la proiezione, i tre incontreranno il pubblico insieme a Gordiano Lupi, scrittore esperto di affari cubani e traduttore in Italiano di Yoani Sanchez.  

AUDIENCE. Il docu-film, che ha vinto il premio giuria giovane al festival Fedic del Valdarno, viene proiettato per la prima volta  al cinema per il pubblico. Alcune sue parti sono state trasmesse da “Agenda del Mondo”, su Rai Tre, con un’audience del 12%, oltre il triplo della media del programma, e con un picco in cui è stato il programma più visto d’Italia.

VIDEOCAMERA NASCOSTA. La produzione del docu-film è indipendente. I tre autori hanno girato Cuba, nell’estate 2009, usando una piccola videocamera nascosta, in modo da eludere l’obbligatoria sorveglianza governativa. Ciò ha permesso anche di cogliere la spontaneità della gente e creare un affresco crudo e allo stesso tempo ironico e divertente, montato con ritmo incalzante. Solo con Yoani Sanchez è stata organizzata una vera e propria intervista, ma il colloquio è avvenuto in un luogo segreto fra cautele ed espedienti per evitare i controlli delle autorità. Durante le riprese del film, Paolo Cellammare è stato fermato per taxialcune ore dalla polizia perché sorpreso a fotografare un arresto sommario in una piazza di Santa Clara e se l’è cavata spacciandosi per un semplice turista. Gli altri sono riusciti a scappare con la videocamera. Dopo la trasmissione sulla Rai di alcuni spezzoni, l’ambasciata cubana di Roma ha protestato ufficialmente con il Tg3.

La versione integrale e il trailer sono disponibili su youtube o sul sito  www.wishesonafallingstar.com

Ztl, da stasera arrivano i nuovi ”semaforini”

Multa o non multa? A sciogliere ogni dubbio all’ingresso della Ztl, arrivano questa sera 10 nuovi “semaforini”. Verde: ingresso libero, rosso: non si passa. Ecco dove saranno installati i display.

DOVE. Alle 19.30, orario in cui termina il provvedimento, si accenderà la luce verde negli accessi di lungarno Torrigiani (in prossimità di Ponte alle Grazie), lungarno Vespucci (in prossimità del Ponte Vespucci e all’intersezione con piazza Vittorio Veneto), via della Scala (incrocio via Caterina da Siena), piazza dell’Unità d’Italia (in prossimità dell’intersezione con piazza Stazione), via Guelfa (incrocio via San Zanobi), via delle Ruote (incrocio via Santa Caterina d’Alessandria), via Cavour (in prossimità dell’intersezione con piazza della Libertà), via Alfieri (vicino all’incrocio con piazza D’Azeglio) e via Niccolini (in prossimità via della Mattonaia).

GLI ALTRI DISPLAY. “Con i dieci display luminosi che entreranno in funzione questa sera completiamo il sistema di segnalazione aggiuntivo sulle porte telematiche – commenta l’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei –. L’obiettivo di questa iniziativa, iniziata in via dell’Agnolo e proseguita poi con via Romana, Borgo San Frediano, piazza Tasso e Corso Tintori, è rendere più agevole e immediata la comprensione degli orari in cui è in vigore il divieto di accesso nella ztl per i non autorizzati”.

IN ENGLISH TOO. In concreto il pannello informativo collocato sulla porta telematica si aggiunge e va ad integrare la segnaletica già presente a norma di Codice della strada: il pannello contiene due messaggi retro illuminati che riportano, in italiano e inglese, le diciture “accesso solo autorizzati” o “accesso libero”.

Smog, si corre ai ripari. “Domeniche ecologiche a febbraio e marzo”

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Inquinamento, si prova adarci un taglio.

IL TAVOLO. Questa mattina, in una riunione a cui hanno partecipato i comuni dell’Area Omogenea Fiorentina (Firenze, Signa, Lastra a Signa, Scandicci, Campi, Bagno a Ripoli, Sesto Fiorentino e Calenzano), coordinati dalla Provincia di Firenze, sono state discusse le strategie da porre all’attenzione della Regione Toscana.

SFORAMENTI. Il tavolo ha discusso le modalità per contenere le PM10 in atmosfera, dal momento che dal 1° gennaio ad oggi sono stati registrati già 18 sforamenti, a fronte dei 35 consentiti dalla vigente normativa europea. L’obiettivo, così come previsto dalla Regione, è quello di uniformare le modalità di risposta urgente al problema delle polveri sottili, avviare cioè in tutti i Comuni coinvolti le stesse azioni in grado di ridurre le emissioni in atmosfera a prescindere dal luogo in cui si è verificato lo sforamento di PM10.

PROPOSTE. Le ipotesi dibattute sono state così sintetizzate dall’assessore provinciale all’Ambiente, Renzo Crescioli: “Proponiamo di lanciare un pacchetto di misure in vigore dalle prossime settimane fino al 31 marzo. Inoltre valutiamo anche l’istituzione di alcune domeniche ecologiche per ridurre l’inquinamento. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto del PM10 da qui sino alla fine del mese di marzo, quando la situazione migliorerà sensibilmente in virtù dello spegnimento degli impianti di riscaldamento”. In definitiva, alcuni dei provvedimenti che nel 2010 venivano attuati tramite ordinanza comunale in modalità progressiva, potrebbero essere proposti in blocco a partire dalla prossime settimane. Nello specifico, la proposta prevede queste misure: la riduzione della temperatura del riscaldamento domestico a non più di 18 gradi e una limitazione nell’orario di accensione, per non più di 8 ore, con l’invito ai cittadini ad usare mezzi pubblici o veicoli non a motore. In più, alcuni veicoli più inquinanti, ossia ciclomotori e motocicli a due tempi, autovetture a benzina euro 1, autovetture diesel euro 2 e euro 3, veicoli per trasporto merci diesel euro 1 ed euro 0, avrebbero accesso limitato in alcune definite zone urbane dei vari Comuni. Questi provvedimenti, al vaglio adesso delle singole amministrazioni comunali, potrebbero entrare in vigore ed essere attuate continuativamente fino al 31 marzo.

BLOCCO DEL TRAFFICO. Nel caso in cui si dovessero verificare sforamenti di polveri per tre giorni consecutivi, il Coordinamento propone, comer misura più restrittiva, di allargare il blocco del traffico , per le categorie di veicoli sopra esposte, a tutto il territorio dell’Area Omogenea, salvo deroghe ed esenzioni particolari. Le domeniche ecologiche. Nella discussione di questa mattina è emersa anche la volontà di programmare due domeniche “ecologiche”, una nel mese di febbraio e una in marzo, per limitare le emissioni inquinanti delle automobili e per lanciare un messaggio di sensibilizzazione ai cittadini.

AUTOSTRADA. Il Coordinamento intende anche prendere una posizione relativamente al traffico che interessa il tratto autostradale fiorentino: I Comuni aderenti all’Area Omogenea sottoscriveranno una lettera da inviare ad Autostrade per l’Italia, Regione Toscana e al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per chiedere la limitazione della velocità a 90km/h , oltre che a valutare, secondo il principio “chi inquina paga” la possibilità di un indennizzo, da parte di Autostrade, i cui proventi doverebbero essere utilizzati per azioni di miglioramento della qualità dell’aria.

TRASPORTO PUBBLICO. Relativamente all’incentivazione del Tpl, il Coordinamento intende porre all’attenzione degli Assessori ai Trasporti della Provincia di Firenze Stefano Giorgetti e della Regione Toscana Luca Ceccobao la possibilità di inserire nel bando di gara per l’affidamento del servizio anche una serie di facilitazioni per coloro che utilizzeranno i mezzi pubblici nei giorni di blocco del traffico , oltre a misure che possano premiare il rinnovo delle flotte con mezzi meno inquinanti. In questi giorni, poi, i Comuni valuteranno singolarmente queste strategie, all’interno delle proprie Giunte comunali. Il Coordinamento dell’Area Omogenea si riunirà nuovamente venerdì pomeriggio, per approvare il pacchetto di misure od eventualmente modificarle. La delibera regionale che impone piani di azione antismog è arrivata in Palazzo Medici Riccardi il 27 gennaio: il Coordinamento ha 15 giorni di tempo per comunicare alla Regione i provvedimenti che intende attuare.

Rom muore di polmonite, istituzioni sotto accusa

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Un romeno di etnia rom,  Ion Grancea, 52 anni, che viveva nel campo nomadi di Ponte a Quaracchi (Sesto fiorentino), muore a causa di una polmonite e scoppiano le polemiche.

LA VICENDA. Nonostante l’allarme lanciato sulle stato di salute dell’uomo, non è stato fatto niente. E’ questa la denuncia che arriva dal Gruppo EveryOne e Opera Nomadi Toscana. Ion era stato ricoverato a Careggi già a metà gennaio. Ieri mattina è morto nello stesso ospedale fiorentino per  insufficienza respiratoria e pregressa polmonite.

LA DENUNCIA. “Era in condizioni preoccupanti – dicono Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau,  co-presidenti di Everyone – e appena dimesso era tornato a vivere nel campo, al confine tra Sesto Fiorentino e Firenze. Le nostre organizzazioni umanitarie e la Croce Rossa Italiana avevano ripetutamente lanciato un allarme socio-sanitario riguardo a Ion e ad altri Rom di Quaracchi gravemente malati, ma invano”.

LA VITTIMA. Ion era uno dei portavoce della comunità di Quaracchi. Il 14 gennaio scorso aveva partecipato al sit-in pacifico sotto gli uffici della Regione, per chiedere un sostegno sociale per le famiglie rom di Sesto Forentino.

“ODIO RAZZIALE”. “Non è stato ricevuto e ora è troppo tardi – denunciano gli attivisti – . Saranno le autorità a valutare eventuali responsabilità riguardo al decesso. Una cosa è certa: Ion aveva bisogno di cure e di un riparo in cui guarire al caldo, con un’alimentazione e medicine adeguate, ma non ha avuto niente di questo. E’ morto perché abbandonato e colpito da odio razziale”.

Fiorentina: la Primavera vola in finale

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La Primavera della Fiorentina approda in finale di Coppia Italia.

IL MATCH. Dopo il 3 a 2 dell’andata, è bastato lo 0 – 0 rimediato contro il Milan per accedere alla finale. E’ stata una partita sofferta per i ragazzi allenati da Renato Buso, un match giocato per settanta minuti in dieci uomini in seguito all’espulsione di Panatti al 22esimo del primo tempo.

LA FINALE. La Fiorentina adesso se la vedrà con la vincente tra Roma e Inter, incontro che si disputerà domani. All’andata i giallorossi si sono aggiudicati la partita per 2 a 1. Vincere contro la Roma sarebbe una doppia soddisfazione per i tifosi…

E la baracca va giù (al campo rom dell’Olmatello)

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Va avanti il piano dal Comune per la progressiva dismissione del campo nomadi dell’Olmatello. Oggi sono state demolite cinque case mobili. GUARDA IL VIDEO

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Corvino: ”Su Barreto il veto di Matarrese”

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Pantaleo Corvino, insieme ad Andrea Della Valle e Mario Cognigni, ha parlato ai campini prima dell’allenamento della Fiorentina.

 

PANTALEO DIXIT. “Abbiamo la massima fiducia in questo gruppo. Stiamo recuperando alcuni giocatori infortunati. Quando li avremo recuperati tutti ci tireremo fuori da questa situazione un po’ critica. Abbiamo bisogno di 14-15 punti per raggiungere la salvezza. Barreto? Il mercato di gennaio è un mercato di reparazione. Avevamo pensato di non fare niente perchè abbiamo deciso di dare fiducia a questo gruppo che in questi anni ha ottenuto ottimi risultati. E’ arrivato Neto, uno dei giovani più interessanti nel panorama internazionale. Poi abbiamo pensato che Behrami fosse il rinforzo giusto. Abbiamo ceduto Zanetti perchè il suo procuratore aveva espresso la volontà di lasciare Firenze. Ma in quanto uomo di mercato mi sono sentito in dovere di cogliere l’occasione che mi si era presentata. Barreto poteva servire per il presente e il futuro della Fiorentina. Ho fatto una trattativa con Angelozzi. Ma una volta finite le visite mediche, terminate a un’ora dalla fine del mercato, è arrivato il no di Matarrese. I rinnovi di santana, Donadel e Comotto? Tengo a questi giocatori, ora che è finito il mercato comincerò a trattare il loro rinnovo. Montolivo? Resta alla Fiorentina fino al 2012, in questo momento mi preoccupo solo della Fiorentina e di quello che deve fare in questi mesi. Dobbiamo restare tutti uniti e lavorare insieme. Bolatti? E’ nelle considerazioni di un grande club internazionale”.