venerdì, 22 Agosto 2025
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Cicloturismo e solidarietà. Una pedalata per l’Etiopia

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La società sportiva Ciclotour Mugello, punto di riferimento per i cicloturisti mugellani e non solo, sarà tra le promotrici di una spedizione in nome della solidarietà e del turismo ciclistico che si snoderà per la durata di 10 giorni tra i parchi nazionali etiopi. 

GALEOTTA FU L’INFIORATA. La serie di iniziative, promossa dalla Provincia di Firenze, dalla Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti), dal Comune e dall’associazione Pro Loco di Scarperia e dalla società sportiva mugellana andrà a rafforzare ulteriormente il rapporto con la cittadina etiope di Holeta nato intorno alla tradizionale “Infiorata”. La manifestazione, che di anno in anno inaugura la stagione primaverile e che vede le strade e le piazze del centro storico del paese riempirsi di opere “dipinte” con petali di fiori, ha ispirato i rappresentanti di un’associazione non governativa ad esportare questa forma d’arte. “Siamo estremamente soddisfatti – sottolinea il capo delegazione Leonardo Castellani – di dare continuità ad un rapporto di amicizia, nato dall’Infiorata, che è andato a svilupparsi anche in altri settori. Poter unire un’esperienza affascinante e che ci arricchisce sotto l’aspetto culturale ed umano, alla possibilità di essere d’aiuto ad una popolazione che ne ha realmente bisogno ci ha stimolato in questi mesi nella preparazione di questa iniziativa.”

NON SOLO CICLISMO. Già in un precedente viaggio dei rappresentanti di Scarperia in Africa era emersa la volontà di conciliare sport, turismo e solidarietà organizzando una serie di percorsi che permettessero di ammirare le bellezze paesaggistiche di quei luoghi in sella ad una bicicletta. Tale progetto si compie oggi grazie al Ciclotour Mugello. 15 cicloturisti percorreranno tutti i giorni, dal 21 gennaio al 1°febbraio, un itinerario diverso tra i parchi nazionali dell’altipiano etiope.
Ma la spedizione, accompagnata dagli Assessori Provinciale e Comunale allo Sport, Sonia Spacchini e Giuseppe Modi, dal presidente provinciale della UISP Maura Dugheri e dalla Dirigente Scolastica Fiorenza Giovannini, comprenderà anche una serie di appuntamenti ufficiali, tra i quali una visita all’ambasciatore italiano ad Addis Abeba, che serviranno a rafforzare il patto di amicizia stipulato nel corso dell’utimo viaggio.

E AL MOMENTO DELL’ “ARRIVEDERCI”… Al termine della permanenza le 15 biciclette ed il materiale tecnico di supporto sarà messo a disposizione del Comune di Holeta, della Scuola locale, la quale sarà inoltre rifornita di materiale di cancelleria raccolto dall’Istituto Comprensivo “Galileo Chini”, ed a privati che, selezionati dalla o.n.g. e istruiti riguardo le nozioni di manutenzione dei mezzi, potranno noleggiarli ai futuri turisti che sceglieranno questa parte dell’Africa per trascorrere le loro vacanze oltre che fornire un supporto tecnico per l’intera comunità.

No al pedaggio sull’Autopalio: ”Il 12 febbraio dobbiamo essere in tanti”

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“Aderire e partecipare in tanti al ‘Siena – Firenze day’ per far sentire la voce dei territori e dei cittadini e per ribadire al governo la nostra contrarietà a ogni forma di pedaggio”. E’ questo l’appello lanciato in una lettera, inviata da Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena, e da Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, ai sindaci, alle associazioni di categoria e ai sindacati per chiedere di partecipare alla mobilitazione per l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’Autopalio che si terrà sabato 12 febbraio alle 10 a ogni uscita della Siena – Firenze.

L’APPELLO. “Il 12 febbraio lungo l’Autopalio dovremo essere davvero in tanti – dicono i presidenti delle due Province –  per accendere i riflettori dei media e richiamare l’attenzione del governo sull’emergenza Siena – Firenze, che ha bisogno di interventi urgentissimi. Più saremo e più riusciremo a ribadire la nostra contrarietà a ogni forma di pedaggio per una strada che versa in condizioni disastrose, sotto ogni punto di vista. Il pedaggio potrebbe diventare realtà a partire dal 1° maggio 2011, come previsto dal decreto sui trasporti approvato nel mese di ottobre dalla Camera. Per evitare che questo accada e che si ripercuota su cittadini, imprese e lavoratori, ma anche sullo sviluppo economico e turistico delle nostre province è necessario che la nostra protesta abbia successo e visibilità, convinti che l’unione faccia la forza”.

EMERGENZA. “Ribadiamo – dicono Bezzini e Barducci – che non c’è un minuto da perdere per l’ammodernamento della Siena – Firenze, come dimostrano anche il ‘disastro neve’ del 17 dicembre scorso e la frana a San Casciano. Il governo deve ascoltare le nostre comunità e i bisogni dei cittadini e delle imprese, inserendo al più presto la Siena – Firenze tra le priorità infrastrutturali. Tutti insieme ce la possiamo fare”.

Fiorentini preoccupati: nevicherà? Renzi: “Evitate le auto”

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Il grande timore dei fiorentini è che si possa replicare la situazione disastrosa di un mese fa, con l’intera città messa in ginocchio dalla neve. Per i prossimi giorni le previsioni meteo prevedono qualche spruzzata, soprattutto nel Mugello e a 200-300 metri di quota, ma intanto Renzi avverte: “se possibile evitiamo le auto quando nevica”.

LE PREVISIONI. Per domani gli esperti del Lamma prevedono deboli precipitazioni nevose fino a quote collinari, sui settori orientali ed appenninici. Fiocchi bianchi nel Mugello, oltre i 200-400 metri, anche venerdì prossimo.

RENZI: “EVITIAMO LE AUTO”. Intanto a Firenze cresce l’apprensione per un’eventuale nevicata. Sul suo profilo Facebook il sindaco Matteo Renzi oggi scrive “A chi raccomanda attenzione per la neve in arrivo nel fine settimana dico ok, grazie per la segnalazione. Magari anche voi occhio alle gomme termiche e se possibile evitiamo le auto quando nevica”.

I CITTADINI SU FACEBOOK. La preoccupazione dei cittadini corre  sulla rete. Molti utenti del social network hanno lasciato messaggi sulla bacheca Facebook del primo cittadino. C’è chi lancia qualche frecciatina: “Spero che nel frattempo anche l’Ataf si sia dotata di gomme adatte”, scrive Lorenzo; “Giovedì danno neve a 300/500 metri! c’è 2 giorni pe’ prepararsi…. Poi non dire che non si sapeva!”, avverte invece Cristiano.

Torna il brutto tempo. E lo ”spauracchio” neve

Alberi caduti il 17 dicembre, “impianti non attrezzati”

Ztl: stop ai mezzi inquinanti per due giorni

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Stop ai mezzi inquinamenti nella ztl domani e venerdì, ma se la situazione non migliorerà, sabato prossimo il blocco interesserà tutto il centro abitato di Firenze e del Galluzzo. Lo ha deciso il Comune di Firenze, a seguito dell’alta concentrazioni di sostanze inquinanti nell’aria. 

IL PROVVEDIMENTO. Nei prossimi due giorni lo stop scatterà dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. Nella zona a traffico limitato non potranno circolare i ciclomotori a 2 tempi a 2 e 3 ruote, i motocicli a 2 tempi, le auto a benzina euro 1 e quelle diesel euro 2 o 3, oltre ai veicoli merci diesel euro 1.

ESTENSIONE DEL BLOCCO. Se i livelli di inquinamento non caleranno, sabato l’ordinanza entrerà nella fase tre, con un blocco dei veicoli più inquinanti che interesserà un territorio più ampio: non solo la ztl, ma tutto il centro abitato di Firenze e del Galluzzo. Le misure non riguarderanno alcune strade di accesso e uscita da Firenze, come il viadotto dell’Indiano, viale Europa, via Aretina, via Sestese e via Pratese.

ECCEZIONI. Esclusi dal provvedimento le vetture con almeno 3 persone a bordo che viaggiano verso la stessa destinazione, le auto a metano, gpl o bifuel, i veicoli delle forze dell’ordine, della protezione civile, degli invalidi, dei medici, delle aziende che effettuano riparazioni urgenti sui servizi essenziali.

Cade in mare dal traghetto: muore 18enne, forse suicidio

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Una passeggera del traghetto Moby Freedom, una ragazza di 18 anni di origine mongola è caduta in mare ed  è morta al largo di Livorno, a 27 miglia dalla costa. Al momento l’ipotesi più probabile è quella del suicidio.

LE TESTIMONIANZE. La giovane, che stava viaggiando insieme a un mongolo e un cinese, sarebbe stata vista da alcuni testimoni scavalcare la ringhiera di protezione, camminare per alcuni metri sul bordo della nave per poi lasciarsi cadere in mare, facendo con la mano “come un saluto”. Sono in corso indagini per appurare la dinamica del fatto, che è avvenuto circa un’ora dopo la partenza del traghetto dal porto toscano, intorno a mezzanotte.

IL RECUPERO DEL CORPO. Quando è stato dato l’allarme, il comandante ha subito invertito la rotta. La Capitaneria di porto, avvertita dal personale, ha inviato nella zona una motovedetta e un elicottero, ma ad avvistare e a recuperare il corpo della giovane è stata una piccola imbarcazione calata in mare dallo stesso traghetto .

L’emigrazione sbarca al Teatro delle Spiagge

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Secondo appuntamento della stagione 2011, giovedi 20 gennaio ore 21, al Teatro delle Spiagge. La compagnia teatrale Krypton presenta “Terroni d’Italia”, di Fulvio Cauteruccio e Giuseppe Mazza, con Fulvio Cauteruccio e Laura Bandelloni, Massimo Bevilacqua, Umberto D’Arcangelo, Francesco De Francesco. Regia di Fulvio Cauteruccio.

LO SPETTACOLO. Terroni d’Italia, recitato in calabrese, veneto, siciliano, lombardo, napoletano e piemontese, vede protagonista e regista Fulvio Cauteruccio, accompagnato da quattro giovani attori. Lo spettacolo ha come tema portante l’emigrazione dal sud, una delle amare conseguenze dell’unificazione nazionale e delle scelte attuate dal Conte di Cavour. Scelte diplomatiche che anche Dostoevskij nel diario del suo viaggio in Italia del 1870 criticò aspramente, rintracciando in esse la causa della “creazione di un regno di secondo ordine”.

UNITA’ D’ITALIA. Da Quarto fino alla caduta della piazzaforte di Gaeta, si ripercorrono alcuni dei principali accadimenti che hanno portato all’unità d’Italia, utilizzando immagini video di repertorio e brani tratti dagli ultimi studi condotti sui carteggi del Conte. Studi che danno di quegli eventi una nuova lettura e rendono dignità a una popolazione e ad una terra economicamente forte – nel 1856 all’expo di Parigi il Regno borbonico fu premiato come terzo stato più avanzato d’Europa – che venne insanguinata e saccheggiata in nome dell’unità. Il fenomeno del brigantaggio, reputato fino ad ora negativamente, assume la connotazione di una vera e propria lotta partigiana durata ben otto anni.Terroni d’Italia è un lavoro che, pur non mettendo in discussione il valore inestimabile dell’unità nazionale, diventa un inno e un omaggio a quelle popolazioni che hanno grandemente contribuito alla creazione dello Stato ma che a tutt’oggi spesso sono considerate di serie B. Lo spettacolo, tratto da “La storia di Pippu, attore d’arte drammatica” di Fulvio Cauteruccio e Giuseppe Mazza, parla di storie vere e del sogno di un uomo costretto ad emigrare a nord dalla natia Sicilia, con il desiderio di fare l’attore ma quel sogno non si concretizzerà mai. Il giovane Pippo racconta le sue peripezie scolastiche e lavorative dal dopoguerra ai difficili anni ’70. Con lui entriamo nel teatro Greco di Siracusa dove inaspettatamente e in modo insolito si compie l’Unità d’Italia, attraverso il suo ricordo sfuocato de’ “Le Baccanti” di Euripide in cui Cadmo è un Arnoldo Foà trentenne. I personaggi della tragedia diventano agli occhi del ragazzo Cavour, Vittorio Emanuele II, Garibaldi, Francesco II di Borbone, Maria Sofia, affiancati da sgangherati eroi risorgimentali che combattono la loro guerra a colpi di ricette tradizionali in modo che nessuno si faccia male. Uno spettacolo che diverte e insieme fa riflettere sugli eventi che 150 anni fa originarono l’Italia dei Savoia e su tutto ciò che ne è conseguito…

TEATRO DELLE SPIAGGE

Via del Pesciolino (traversa di via Pistoiese – parcheggio Conad) Firenze

Informazioni e prenotazioni: 055 310230 – [email protected]

Inizio spettacoli: ore 21 – domenica: ore 16.30 / biglietti: 10 €, 8€

Tagli al trasporto pubblico: una cabina di regia regionale

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I tagli di fondi per il tasporto pubblico  iniziano a farsi sentire, con diminuzioni di corse e disagi per gli utenti, così gli enti locali corrono ai ripari. La Regione Toscana ha proposto di creare una cabina di regia per lavorare sulla riforma del settore.

TAVOLO TECNICO. L’idea è nata dopo la riunione del tavolo tecnico regionale, convocato dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao con Upi, Anci, sindacati e i rappresentanti delle aziende. Per il 2011 la Regione ha cercato di far fronte ai tagli, stanziando 188 milioni di euro, ossia il 90% delle risorse necessarie per garantire il servizio pubblico locale. Per il prossimo anno invece la situazione è ancora tutta da definire.

DAL GOVERNO FONDI INSUFFICIENTI. Rimane l’incertezza in merito ai 900 milioni promessi dal governo dopo la conferenza Stato-Regioni del 16 dicembre scorso. Dubbi anche riguardo ai criteri con cui saranno ripartiti i fondi tra i vari territori. Secondo le stime della Regione, le  eventuali  risorse messe a disposizione dal governo sarebbero insufficienti: rimarrebbe infatti un taglio di 34 milioni di euro.

Cassonetti sotto terra, nuove isole ecologiche in centro

In centro prosegue l’operazione interramento dei cassonetti. La giunta comunale, nella seduta di ieri, ha approvato, su proposta dell’assessore alla mobilità, manutenzioni e decoro Massimo Mattei, i progetti definitivi per ulteriori quattro isole ecologiche interrate in centro. Per la precisione in piazza dell’Unità Italiana, piazza Madonna degli Aldobrandini, piazza San Paolino e nella zona di piazza Santo Spirito (in via Sant’Agostino e piazza San Felice).

OBIETTIVO. “Queste quattro isole ecologiche interrate rappresentano un nuovo fondamentale passo avanti per il raggiungimento del nostro obiettivo, ovvero l’interramento dei cassonetti nei luoghi più caratterizzanti del centro storico – commenta l’assessore Mattei –. Si tratta di un tassello importante per migliorare il decoro di aree centrali della nostra città e dove queste stazioni ecologiche sono già state completate, per esempio via Maso Finiguerra, Borgognissanti e piazza Santa Maria Novella solo per citarne alcune, hanno riscosso grande successo tra i cittadini”.

ISOLE ECOLOGICHE. Nello specifico, l’isola ecologica interrata di piazza dell’Unità Italiana sarà composta da otto campane (cinque per i rifiuti indifferenziati, tre per il multimateriale ovvero vetro, lattine, tetrapak e plastica) in linea collocate lungo l’attuale parcheggio dei taxi, sul lato sinistro della piazza, a lato del numero civico 1. In piazza Madonna degli Aldobrandini le campane interrate saranno sei (quattro per i rifiuti indifferenziati e due per il multimateriale) e verranno collocate in linea con il prolungamento di via del Giglio, alla destra della carreggiata in direzione di via Canto dei Nelli e leggermente arretrate rispetto all’attuale delimitazione stradale. Passando a piazza San Paolino, l’isola ecologica sarà composta da quattro campane interrate accoppiate su due file collocate in angolo tra piazza San Paolino e via Palazzuolo, e funzionerà anche da deterrente alla sosta selvaggia.

SANTO SPIRITO. Infine l’area di piazza Santo Spirito, che sarà servita invece che da una isola ecologica unica nella piazza da tre postazioni interrate, soluzione preferita per i forti vincoli di accesso per i mezzi per la raccolta dei rifiuti. Quindi saranno realizzate tre piccole isole ecologiche dislocate rispettivamente una in piazza San Felice e due in via Sant’Agostino, ovvero in corrispondenza al numero civico 12 (di fronte a piazza Santo Spirito) e all’angolo con via dei Serragli. Per quanto riguarda la postazione di piazza San Felice, le campane interrate saranno cinque (di cui quattro per il rifiuto indifferenziato e una per il multimateriale) e collocate lungo il marciapiede nel tratto tra piazza Pitti e via Maggio. La prima isola interrata in via Sant’Agostino (di fronte a piazza Santo Spirito) andrà a sostituire gli attuali cassonetti mobili offrendo però un maggior spazio per i rifiuti. Le campane saranno complessivamente quattro di cui quattro per l’indifferenziato e due per il multimateriale. La seconda postazione interrata in via Sant’Agostino sarà realizzata all’angolo con via dei Serragli e prevede tre campane di cui due per l’indifferenziato e una per il multi materiale.

Il “triangolo” del cartone abbandonato

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Continuano le segnalazioni da parte dei cittadini sulle situazioni di degrado cittadino. Ecco le foto che ci sono arrivate oggi: si riferiscono a piazza Repubblica, piazza Duomo e dintorni. Intorno a mezzogiorno campeggiavano sui marciapiedi ancora diversi cartoni abbandonati. In attesa di essere raccolti.

Auto in fiamme in via De Nicola, traffico in tilt

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Una macchina si è incendiata questa mattina intorno alle ore 8,30, mentre era ferma a un semaforo nella zona del Saschall, in via de Nicola poco prima del ponte del Varlungo, in uscita dalla città. Le due persone che erano a bordo hanno subito lasciato l’abitacolo e non hanno riportato ferite. In seguito all’episodio il traffico è andato in tilt: lunghe code si sono formate in lungarno Aldo Moro.

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