venerdì, 6 Giugno 2025
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Piccoli ladri di videogiochi al centro commerciale

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Piccoli ladri crescono e colpiscono il centro commerciale di Ponte a Greve rubando tre videogiochi per consolle. I ragazzi, di dodici e tredici anni, non erano alle prime armi, ma anzi avevano già fatto altri piccoli colpi portando a casa una quindicina di videogiochi sotto gli occhi, inconsapevoli, delle loro madri.
 

MODUS OPERANDI. Rimuovevano attentamente il sistema antitaccheggio dai videogiochi che volevano portare a casa, li occultavano all’interno dei loro indumenti e passavano indifferenti alle casse del centro commerciale di Ponte a Greve.

COLTI SUL FATTO. Questo giochino è continuato per parecchio tempo fino a quando tre ragazzi, tutti minori, sono stati fermati dalla vigilanza privata che li ha colti sul fatto.

ULTIMA RAPINA. Durante l’ultima “rapina” avrebbero portato via tre videogiochi per un valore complessivo di 60 euro, se la vigilanza non li avesse fermati in tempo.

CONFESSIONI. All’arrivo delle volanti, i tre ragazzi hanno confessato di essere avvezzi al mestiere e che anche nei giorni precedenti si erano recati nel medesimo magazzino per rubare i videogiochi per le loro consolle.

BOTTINO. Gli agenti hanno quindi riconsegnato i ragazzi alle rispettive madri, ignari dei furti commessi dai figli, che su indicazione dei loro bambini si sono presentate in Questura per riconsegnare 14 giochi che, nei giorni scorsi, erano stati rubati dal gruppetto di piccoli ladri.

Gli oggetti di lusso fanno risalire il “Made in Italy”

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Uscire dalla crisi è possibile. Lo dimostrano i segni positivi che arrivano dal settore moda fiorentino che fa registrare una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2009. I prodotti più richiesti? Gli oggetti di lusso, specialmente se di pelletteria.

INDAGINE. Reagire alla crisi e crescere economicamente non è una utopia ma, anzi, è pura realtà. A dimostrarlo è il quadro scattato dal Consorzio CentoperCento Italiano che rappresenta 60 aziende toscane che annoverano circa 1800 dipendenti ed un fatturato, negli ultimi tre anni, che si aggira intorno ai 200 milioni di euro.

SETTORE MODA E LUSSO. La ripresa c’è ed è positiva: il settore che fa registrare la crescita maggiore è quello della moda fiorentina che arriva a segnare un 20% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli oggetti di moda più richiesti sono quelli di lusso, specialmente di pelletteria. Questo è considerato un dato confortante che potrebbe far ripartire il fatturato e far sperare in ottime previsioni per l’avvio del 2011.

CONVEGNO. Oggi, in un convegno a Scandicci, si discuterà del dato positivo nell’ambito dell’incontro pubblico “Diamo credito al Made in Italy” che avverrà negli spazi I-PLACE in Viuzzo Del Piscetto numero 6/8, a partire dalle ore 17.00.

PARTECIPANTI. All’incontro di questo pomeriggio parteciperanno il Presidente del Consorzio CentoperCento Italiano Andrea Calistri, il Direttore Generale della Banca CR Firenze Luciano Nebbia, il Direttore Generale di Artigiancredito Ferruccio Vannucci ed i rappresentanti di 100 imprese del settore moda di Firenze e provincia.

PROGETTO FINANZIARIO. Tra le tante cose che verranno prese ad esame e discusse insieme, ci sarà anche la presentazione di un nuovo prodotto finanziario, messo a disposizione dalla Banca CR Firenze, per quelle imprese del settore moda che vogliono agganciare la ripresa e necessitano, quindi, di liquidità immediate per pagare i fornitori.

Smog, pericolo scampato: nessuna limitazione al traffico

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Smog, revocata l’ordinanza: domani si può circolare liberamente. Ad annunciarlo è il Comune.

POLVERI SOTTILI. L’ordinanza contro lo smog entrata in vigore martedì scorso e che da domani avrebbe dovuto prevedere misure di contenimento del traffico è stata revocata. Ieri, infatti, secondo le rilevazione di Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, non sono stati superati i limiti massimi di pm10, le cosiddette polveri sottili.

L’ORDINANZA. L’ordinanza disponeva di non tenere acceso il riscaldamento per più di otto ore al giorno e di ridurre la temperatura impostata: massimo 17 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali, massimo 18 per gli altri. Se il livello di polveri sottili non fosse sceso, domani sarebbero scattati divieti di circolazione in ztl e domenica anche in tutta la città.

Sciopero scongiurato, i viola a Udine

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Sciopero scongiurato, il pallone non si ferma. Il turno di campionato in programma sabato e domenica prossimi si giocherà dunque regolarmente, e la Fiorentina sarà di scena a Udine, dove nell’anticipo di sabato alle 18 troverà una squadra in forma, nonostante la sconfitta nell’ultima giornata di Serie A.

KROLDRUP. In vista della gara ha parlato uno degli ex di turno, il difensore Per Kroldrup (che rientrerà dalla squalifica), che a Udine ha giocato 4 anni.

SQUALIFICA. Digerito la squalifica? “Quello che ho detto era rivolto a metto stesso. Era un momento difficile della gara, avevo tanta adrenalina in corpo è ho perso il controllo. Dopo il rosso ho comunque stretto la mano al direttore di gara, perchè le mie parole non erano rivolte a lui”, spiega il difensore. Pensa che in questi casi vengano usati due pesi e due misure? “Non sta a me giudicare. Il mio gesto non è sicuramente un messaggio giusto per i giovani”.

CAMPORESE. A proposito di giovani, chi si è messo in luce anche grazie alla sua squalifica è stato Camporese. “Michele diventerà una giocatore importante per questa squadra – dice Kroldrup – hHa fatto molto bene in queste gare”. Paura che le “rubi” il posto da titolare? “Provo solo gioia nel vedere un giovane compagno che cresce”.

TRASFERTE. Parlando della Fiorentina nel suo complesso, quando si vedrà una squadra al top? ”Quando rientreranno tutti. Stiamo giocando bene, non a caso nelle ultime uscite abbiamo subito pochissime reti. Adesso abbiamo due gare per dimostrare il nostro valore fuori dalle mura del Franchi”.

RITORNO A UDINE. Infine una sensazione personale: per Kroldrup si tratta di un ritorno a Udine.. “Ho vissuto quattro anni stupendi, pieni di ricordi”. Cosa pensa di Di Natale? “E’ uno che fa la differenza, ma tutta l’Udinese ha grande qualità”.

DE MARCO. Intanto sono stati designati gli arbitri: a dirigere la gara di sabato sarà De Marco.

Blitz della GdF, sequestrati oltre 20mila prodotti “Made in China”

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Ennesimo sequestro della Guardia di Finanza di Firenze a danno di due negozi gestiti da cinesi che vendevano prodotti elettrici ed elettronici, ma anche giocattoli per bambini, contraffatti e non aderenti alla normativa dell’Unione Europea perché sprovvisti del marchio CE. I titolari delle attività commerciali rischiano l’arresto da sei mesi ad un anno e un’ammenda da 10 mila a 50 mila euro.

 SENZA MARCHIO. Vendevano materiale elettronico ed elettrico, nonché giocattoli per bambini, sprovvisti del marchio CE che garantisce la conformità alla normativa europea in materia di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente.

 MADE IN CHINA. I prodotti, provenienti dalla Cina e pronti ad essere immessi sul mercato fiorentino per le festività natalizie, erano già finiti in due negozi di Sesto Fiorentino gestiti da giovani cittadini di etnia cinese.

NEGOZI. Nei magazzini delle due attività commerciali, che si trovano in via Senna e in via delle Fonti, sono stati scoperti scatoloni pieni di materiale elettrico ed elettronico contraffatto proveniente dalla Cina e pronto ad essere esposto sugli scaffali dei negozi.

MATERIALE. Illuminazioni natalizie, carica batterie per cellulari, palle luminose, orologi, calcolatrici, pile e giocattoli per bambini quali yo-yo, soldatini, peluche e pupazzetti che, se messi in bocca dal bambino, avrebbero potuto procurare seri danni perché rivestiti di materiale tossico e, quindi, non adatti ad essere “masticati” dalla bocca dei più piccoli.

SEQUESTRO. La Guardia di Finanza fiorentina ha sequestrato 20.951 oggetti fra prodotti elettrici ed elettronici e giocattoli per bambini ed ha denunciato i due titolari delle attività economiche all’Autorità giudiziaria di Firenze per i reati di commercio di prodotti non a norma per quanto riguarda la sicurezza.

MULTA E ARRESTO. Adesso i due cinesi rischiano l’arresto da sei mesi fino ad un anno e un’ammenda che può andare dai 10 mila ai 50 mila euro.

PRODOTTI IRREGOLARI. Tutti i prodotti sequestrati, giocattoli compresi, erano sprovvisti della marcatura CE, del “Codice di Consumo”, delle istruzioni, delle precauzioni e delle destinazioni d’uso in lingua italiana.

POSSIBILI RISCHI. Tali oggetti sono pericolosi per la salute di chi li maneggia in quanto, se essi sono elettrici o elettronici, potrebbero essere soggetti a corto circuiti o ad infiammarsi facilmente mentre, se essi sono giochi per bambini, allora potrebbero rilasciare sostanze nocive a contatto con la pelle o la saliva oppure potrebbero essere costituiti da piccole parti pericolose per i neonati che potrebbero ingerirle.

CONTROLLI. Per evitare tutto questo, il Comando Provinciale di Firenze ha pianificato una serie di controlli nei confronti delle attività che vendono oggettistica elettronica, elettrica e giocattoli per i più piccoli  concentrandosi, in particolar modo, sui soggetti che vendono prodotti importati dalla Cina.

La fine di un’era al Pronto Soccorso Santa Chiara di Pisa

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Nessuna conseguenza per il trasferimento del pronto soccorso dall’ospedale Santa Chiara a quello di Cisanello dove ieri è stata inaugurata la nuova struttura del Dea. Circa cinquanta pazienti sono stati trasportati nella nuova struttura ospedaliera che, nel 2011, arriverà a gestire 100 mila accessi.

NUOVA STRUTTURA. Si è completato senza alcun problema il trasferimento dei 50 pazienti, ricoverati al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara, nella nuova struttura ospedaliera di Cisanello nella quale, ieri, è stato inaugurato il Dipartimento Emergenza Accettazione (Dea).

FINE DI UN’ERA. Il trasferimento, avvenuto alle 20 di ieri sera, ha chiuso ufficialmente l’attività di pronto soccorso che l’ospedale pisano Santa Chiara effettuava da 750 anni.

PERCORSO. Durante il tragitto tra le due strutture ospedaliere, le ambulanze sono state scortate dalle forze dell’ordine e tutto è andato secondo le previsioni senza riscontrare alcun intoppo di percorso.

DEA. La nuova struttura del Dea è supertecnologica e si stima che, nel 2011, arriverà a gestire fino a 100 mila accessi, numero che fino ad oggi era stato impossibile da immaginare.

La solidarietà ha i sapori dell’India

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Si può essere solidali anche andando a cena fuori. È partita la campagna di raccolta fondi per Natale dell’associazione “Noi per Voi Onlus” a favore dei bambini del Meyer. Martedì 14 dicembre, con una cena al ristorante indiano di Fiesole, si potrà sostenere la ricerca scientifica sui tumori e sulle leucemie infantili.
 

CENA. Quest’anno la solidarietà ha i colori ed i sapori tradizionali dell’India. Infatti, martedì 14 dicembre alle ore 20.30, si terrà al ristorante “India” di Fiesole una cena di beneficenza dedicata al progetto di accoglienza per i bambini affetti da tumore e leucemia.

CUCINA INDIANA. Il ristorante, che si trova a Fiesole in via Gramsci al numero 43a, offrirà le tipiche specialità indiane e, a rendere più piacevole la serata, sarà la presenza del magro Takaya che incanterà gli ospiti con i vari trucchi di micromagia ai tavoli.

PREZZO. La cena ha un costo di 32 euro ed i posti disponibili sono 100.

PRENOTAZIONI. Per chi volesse partecipare e donare, così, un sorriso ai bambini del Meyer, può prenotare il proprio tavolo chiamando direttamente il “Ristorante India” al numero 055599900, oppure chiamando l’Associazione “Noi per Voi Onlus” al numero 055580030.

SOSTEGNO. Ma la solidarietà non finisce qui perché, dal 13 dicembre, il “Ristorante India” donerà 1 euro alla ricerca per ogni persona che cenerà presso il ristorante indiano.

OCCASIONI. Quindi, perché non approfittare di passare al “Ristorante India” una piacevole serata in compagnia degli amici di sempre oppure in compagnia dei colleghi di lavoro? Questo potrebbe essere il modo di sostenere la ricerca contro i tumori, di donare qualche sorriso in più ai piccoli pazienti del Meyer e, perché no, di scambiarsi anche gli auguri di Natale.

Museo di Palazzo Vecchio: aperture straordinarie per Natale

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In questi giorni di proteste e chiusure da parte di molti musei statali, il museo di Palazzo Vecchio va contro corrente e non solo rimane aperto per le festività, ma prolunga l’orario di apertura nei giorni più affollati di dicembre. Unico giorno di chiusura totale sarà il 25 dicembre.

APERTURE STRAORDINARIE. Il museo di Palazzo Vecchio non chiude durante le vacanze di Natale, ma anzi, resta aperto alcune ore in più rispetto all’orario festivo consueto per permettere a tutti i visitatori di ammirare anche “For the Love of God”, il famoso teschio di diamanti di Damien Hirst, esposto in Palazzo Vecchio fino a maggio prossimo.

NUOVI ORARI. Ecco i nuovi orari del museo di Palazzo Vecchio per queste festività:
– il 24 dicembre, vigilia di Natale, il museo resterà aperto fino alle ore 19.00
– il 25 dicembre, invece, sarà l’unico giorno di chiusura totale
– il 26 dicembre il museo sarà aperto dalle ore 9.00 fino a mezzanotte, con l’apertura straordinaria dalle ore 14.00
– il 31 dicembre, San Silvestro, il museo resterà aperto fino alle ore 19.00
– il 1° gennaio sarà visitabile esclusivamente dalle ore 13.00 alle ore 19.00
– infine, il 6 gennaio il museo resterà aperto fino alle ore 19.00 con l’apertura straordinaria dalle ore 14.00.

In città si è acceso il Natale

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In città si è ufficialmente acceso il Natale.

ABETI. Da ieri sera, infatti, sono accesi i tre grandi abeti predisposti dal Comune per festeggiare il Natale e le luci sui viali. Alle 18, al Duomo, era presente anche il sindaco Matteo Renzi per dare il via all’illuminazione dell’abete decorato con gigli rossi e luci, già posizionato da qualche giorno tra la cattedrale e il Battistero.

CENTRO E QUARTIERI. Oltre a quello al Duomo, alto una ventina di metri, ci sono altri due grandi abeti, provenienti dall’Appennino pistoiese, in piazza Santissima Annunziata e al piazzale Michelangelo. Altri 20 alberi, più piccoli, donati dalla Comunità Montana del Casentino, saranno sistemati nei quartieri.

VIALI. Sui viali, dalla Fortezza da Basso a piazza Beccaria, tornano le luminarie. A Palazzo Vecchio, già da martedì, è stato preparato un albero di Natale nel cortile della Dogana. Il costo complessivo degli allestimenti (luminarie comprese, che sono state acquistate lo scorso anno) è stato di 30mila euro.

Al Tenax la disco music fa il pienone

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IL MAXI EVENTO AL TENAX. Hanno fatto il pienone, in un Tenax che sembrava aver fatto un salto indietro nel tempo ed esser stato catapultato negli anni Settanta. Nella fine degli anni, Settanta, per l’esattezza. Il maxi evento “I love disco” (progetto dell’omonimo gruppo creativo fiorentino) martedì sera ha riempito i locali della storica discoteca per una notte decisamente sopra le righe, che ha replicato il successo delle due precedenti edizioni (allo Space Electronic e all’ex cinema Manzoni).

UN DRESS CODE TUTTO DA INVENTARE. Parrucche, pantaloni a zampa, fasce hippie sui capelli, lustrini dappertutto e musica rigorosamente disco hanno fatto da padroni per tutta la notte a partire dalle undici di sera. In pista c’erano i nostalgici, c’era chi quegli anni se li è vissuti sulla pelle e sa bene quanto bruci la febbre del sabato sera e un sacco di gente trascinata da quei ritmi così dannatamente “seventies”.

LA WEB TV. Gli Abba, i Village People, Diana Ross, Donna Summer e tutti i grandi dell’epoca hanno risuonato una notte intera dalla consolle del Tenax. E la serata è stata anche l’occasione per il lancio di una web tv tutta dedicata – va da sé – alla musica disco. Una piattaforma virtuale che da Firenze produrrà programmi a tema visibili in tutto il mondo sul sito www.ilovedisco.net  e che già ieri sera ha messo in collegamento la nottatata fiorentina con altri eventi “gemelli” sparsi in giro per l’Europa.