lunedì, 4 Agosto 2025
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Le donne della politica (estera) in un calendario

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Un calendario di sole donne per sensibilizzare cittadini ed istituzioni sul ruolo chiave di queste nell’amministrazione del territorio. A prestare i loro volti sono stati alcuni ministri di varie nazionalità e paesi che hanno impresso il loro viso sul calendario “Donne e politica 2011”. Da Angela Merkel, a Hillary Clinton, al primo ministro dell’Australia, e molti altri ancora i volti che aderiscono all’iniziativa della commissione Pari Opportunità della Provincia di Firenze.

 INIZIATIVA. L’iniziativa è partita dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Firenze che mira a sensibilizzare i cittadini, ma anche le istituzioni, sul ruolo della donna all’interno della politica e dell’amministrazione della “cosa pubblica”.
Il progetto rientra nella campagna di comunicazione “Democrazia, diamole un’opportunità. Pari” effettuata dalla commissione Pari Opportunità.

DONNE IN POLITICA. All’interno del calendario c’è un grafico che mostra come la presenza delle donne in politica sia nettamente inferiore a quella degli uomini, nonostante il fatto che siano passati oltre sessant’anni dall’entrata in vigore della Costituzione e dal riconoscimento del diritto di voto alle donne.

CAMMINO. C’è ancora molta strada da fare per permettere alla figura femminile di essere pienamente riconosciuta e “accettata” all’interno delle istituzioni e delle amministrazioni italiane; per adesso la presenza della donna nelle assemblee locali e nazionali non arriva neanche lontanamente al 50%.

VOLTI. Ma tornando al calendario “Donne e politica 2011”, i volti che sono stati catturati per questi scatti sono quelli del segretario di Stato degli Stati Uniti Hillary Clinton, del Primo Ministro dell’Islanda Jòhanna Siguroardòttir, del Primo Ministro della Finlandia Mari Kiviniemi, del Ministro dell’Economia, dell’Industria e del Lavoro della Francia Christine Lagarde, dell’attivista per i diritti umani della Repubblica popolare cinese Mao Hengfeng, del Presidente dell’Irlanda Mary McAleese, del Primo Ministro dell’Australia Julia Gillard, del Ministro della Cultura della Repubblica popolare del Saharawi, dell’ex Ministro della Giustizia Jacqueline Lohues-Oble, del Presidente del Brasile Dilma Rousseff, del Presidente del Costa Rica Laura Chinchilla Miranda ed, infine, del Cancelliere della Repubblica federale di Germania Angela Merkel.

SPACCHINI. Fa sorridere il fatto che tra questi nomi non figuri neanche una donna italiana, ma come ha sottolineato l’assessore provinciale alle Pari Opportunità, Sonia Spacchini, “risulta evidente che le donne non hanno ancora ruoli chiave né a livello partitico-amministrativo né in altri settori strategici per l’andamento del Paese se escludiamo Emma Marcegaglia e Susanna Camusso, con le loro differenti derivazioni. Solo queste due figure mi sembrano in grado di “competere” con le personalità che compaiono nel calendario di Donne e politica 2011”, ha concluso l’assessore.

Viale Guidoni, controviale chiuso al traffico

Divieto di transito sul controviale di viale Guidoni da questa mattina. I lavori di risanamento stradale e di rifacimento delle caditoie alla rete idrica, in corso da una settimana, si sono rivelati più complessi del previsto a causa dello stato del sottofondo. È stato quindi necessario passare dal restringimento di carreggiata alla totale chiusura al traffico. Ecco gli altri cambiamenti alla circolazione.

VIALE GUIDONI. Il tratto interessato è quello compreso fra via Torre degli Agli e via Barsanti. Sono state istituite deviazioni sul posto sia per il traffico privato che per i mezzi pubblici. La riapertura è prevista al termine della settimana.

VIA DEL PIGNONE. Sempre oggi è stato invertito il senso di marcia dell’ultimo tratto di via del Pignone in modo da poter chiudere definitivamente la svolta che permetteva il collegamento tra piazza Gaddi e il lungarno del Pignone. I veicoli provenienti dalla rotatoria di piazza Gaddi e diretti verso via del Sansovino e la direttrice via Bacci Bandinelli-lungarno dei Pioppi devono quindi utilizzare via dei Vanni, il sottopasso di piazza Paolo Uccello da cui immettersi in via del Sansovino o proseguire su via Baccio Bandinelli-lungarno dei Pioppi. Per i residenti è stata istituita una viabilità locale che permette di arrivare su lungarno del Pignone.

ANNO NUOVO. Rimanendo su lungarno del Pignone, sono stati programmati per la prima settimana di gennaio, dal 2 al 9 (ovvero nel periodo in cui le scuole sono ancora chiuse per le festività natalizie e quindi il volume di traffico è ridotto) i lavori su due tombini della rete idrica. I lavori sono stati articolati in due fasi: nella prima che andrà avanti fino al 5 gennaio è prevista la chiusura del lungarno con l’introduzione di una viabilità alternativa, nella seconda dal 6 al 9 gennaio verrà istituito un restringimento di carreggiata.

Mercatino di Natale per Haiti a Villa Vogel

 

Doni solidali sotto l’albero, quest’anno: a Villa Vogel arriva il mercatino di solidarietà con il popolo di Haiti, ancora duramente provato dal terribile terremoto che colpì l’isola quasi un anno fa e dalla catastrofe umanitaria che ne è conseguita, fino all’attuale epidemia di colera.

ALTA QUALITA’. Dal 17 al 19 dicembre il Parco di Villa Vogel ospiterà (dalle 10 alle 17) decine di bancarelle, nelle quali saranno in vendita centinaia di prodotti di alta qualità (alimentari, oggettistica e abbigliamento); il ricavato sarà devoluto alla costruzione di una scuola per i villaggi di Bois Blanc e Gros Veaux. L’iniziativa è curata dal Comitato di Solidarietà con il Popolo Haitiano- Ayiti Cheri, in collaborazione con il consiglio di Quartiere 4. Info: 335.5663105 338.3737710 [email protected];  www.ayiti-cheri.it .

Via le cuffie, la ragazza islamica può fare lezione di musica

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Prima lezione di musica senza cuffie isolanti, oggi, per la ragazzina di 14 anni di Reggello, costretta fino a ieri dal padre, musulmano, a mettersi i tappi durante le lezioni per una questione di fede religiosa.

LA VICENDA. Il padre della ragazza, marocchino di fede islamica, fino all’anno scorso faceva saltare le lezioni di musica alla figlia, “perché proibito dai testi sacri”. Per le troppe assenze la ragazzina, che frequenta la scuola media, era stata anche costretta a ripetere l’anno. Quest’anno i genitori avevano dunque trovato un compromesso con la dirigenza scolastica: la ragazzina sarebbe rimasta in classe, ma con le cuffie isolanti, durante le lezioni di musica.

REAZIONI. La vicenda, naturalmente, aveva scatenato una serie di reazioni nel mondo politico, dalla Lega Nord al Pd, finendo anche al centro di un’interrogazione parlamentare a firma di Rutelli.

SVOLTA. La scorsa settimana la svolta nell’atteggiamento del padre della ragazzina, che ha deciso di darle l’opportunità di togliere le cuffie. Già lunedì scorso la figlia aveva potuto seguire gli ultimi 10 minuti senza i tappi, dopo un incontro tra preside, professori e genitore. Infine il padre ha deciso di concedere alla figlia l’opportunità di seguire integralmente le lezioni di musica.

Lo striscione della rabbia e della delusione

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Uno striscione che critica il patron Della Valle per i pochi investimenti fatti nella quadra e per i troppi milioni stanziati per la ristrutturazione completa del Colosseo. Ma c’è anche la delusione per la sconfitta con il Parma e per la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia.

CRITICHE. Questa mattina è apparso uno striscione, sui cancelli dello stadio Artemio Franchi di Firenze, che critica apertamente la spesa proposta dai Della Valle per la completa ristrutturazione del Colosseo in confronto al poco denaro speso per acquistare nuovi giocatori per la squadra viola.

STRISCIONE. “25 milioni per il Colosseo: Firenze dov’è?” è il testo dello striscione, anonimo, apparso questa mattina sui cancelli dell’Artemio Franchi.

ELIMINAZIONE COPPA ITALIA. Ma oltre alla rabbia dei tifosi per il mancato acquisto di nuovi giocatori, o per il poco investimento fatto dai Della Valle nella Fiorentina, c’è anche la delusione per la sconfitta, avvenuta ieri sera, contro il Parma agli ottavi di finale e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia.

Sciopero della fame e una notte al gelo per dieci operai della Eaton

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La Eaton, multinazionale americana, ieri ha mandato a casa 304 operai e questa notte dieci di loro hanno dormito in una stanza gelida all’interno dello stabilimento per protestare contro questo licenziamento. La protesta comprende anche lo sciopero della fame.
 

INCONTRO. La Eaton era stata convocata ieri sera dal ministero dello Sviluppo Economico per trattare, con il sindaco di Massa Roberto Pucci, dell’acquisto immediato delle aree in cambio della deroga di 12 mesi della cassa integrazione. Ma la multinazionale non si è presentata all’incontro a causa del ritardo con il quale questo era stato annunciato.
 

LICENZIAMENTO. Ed intanto, ieri, 304 operai sono stati licenziati dall’azienda americana e dieci di loro stanno effettuando una protesta all’interno dello stabilimento in cui lavoravano.

PROTESTE. Lo sciopero della fame è cominciato solamente ieri alle ore 24.00 ma i dieci ex lavoratori, quelli più giovani e più in salute, hanno anche deciso di passare la loro prima notte da licenziati all’interno della fabbrica in una stanza gelida.

CIMITERO. Fuori dalla fabbrica, per protestare contro il licenziamento, è stato allestito un presidio e sono state piantate in terra delle croci di legno che vogliono simboleggiare la morte dell’azienda.

PAROLE. “È stata una notte freddissima all’interno della Eaton, non siamo riusciti a riscaldare la stanza in cui abbiamo dormito, dove c’era 1 grado. La fame, per il momento, non la sentiamo, perché lo sciopero è iniziato ufficialmente alle 24 di ieri, ma sarà dura”, ha concluso uno dei dieci ex lavoratori della multinazionale.

Donne scomparse, ricerche nel lago e nelle aree limitrofe

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La Procura di Lucca aveva decretato lo stop alle indagini per 24 ore. Oggi, dopo due giorni di sospensione, sono state riprese le ricerche delle due donne scomparse a Torre del Lago lo scorso settembre. Nella giornata odierna l’area delle torbiere e il lago di Massaciuccoli saranno passati al setaccio dai Carabinieri.

 RIPRESA RICERCHE. Dopo il temporaneo stop alle ricerche, imposto dalla Procura di Lucca che segue e coordina le indagini, oggi sono tornati in azione Carabinieri, cani ed elicotteri.

 DONNE. Sono infatti state riavviate le ricerche delle due donne scomparse a Torre del Lago a fine settembre; ma per il momento di Maddalena Semeraro, di 80 anni, e di sua figlia Velia Claudia Carmazzi, di 59, non c’è alcuna traccia.

 CAMPO. Fino a due giorni fa era stato passato al setaccio il terreno di via dei Lecci, zona in cui le donne abitavano, in condizioni di indigenza, all’interno delle loro roulotte.
 

TORBIERE E MASSACIUCCOLI. Oggi, alla ripresa delle ricerche, i Carabinieri setacceranno le aree limitrofe ed, in particolare, quella delle torbiere dietro l’anfiteatro dell’ente Festival Puccini ed il lago di Massaciuccoli.
Nelle operazioni di ricerca sono attualmente impiegati 50 militari, alcuni cani ed un elicottero.

Sabato e domenica ai Gigli va in scena la gara delle sculture di ghiaccio

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Lastre di ghiaccio e rumori di motosega e scalpello animeranno il prossimo week end dei Gigli. Gli scultori del ghiaccio, infatti, si sfideranno in una competizione senza esclusione di colpi che decreterà la vittoria della scultura più bella. “Una gara da brividi” si svolgerà in Corte Tonda presso il Villaggio Polare sabato 18 e domenica 19.
 

COMPETIZIONE. “Una gara da brividi” metterà in competizione i più bravi artisti e scultori del ghiaccio che realizzeranno la loro scultura da esporre, in Corte Tonda, ai clienti che affolleranno il centro commerciale.

GHIACCIO. Per la gara sarà impiegato solamente ghiaccio naturale che sarà destinato a squagliarsi dopo poche ore di esposizione al pubblico. Sabato 18 e domenica 19 i Gigli saranno animati da rumori di scalpello e motosega fino al momento ultimo della creazione delle opere di ghiaccio.

QUANDO. Il pubblico curioso, potrà osservare il lavoro in corso degli scultori e le sculture finite presso il Villaggio Polare in Corte Tonda, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

PACCHI E BABBO NATALE. Infine, fino al 24 dicembre è disponibile in Corte Lunga “I Pacchi Vostri”, il servizio gratuito di impacchettamento dei regali natalizi acquistati presso il centro commerciale.
Per i più piccoli, invece, domenica 19 torna Babbo Natale in Corte Tonda dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Treno in arrivo a Santa Maria Novella non riesce a frenare, cinque feriti

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Poteva essere una tragedia ferroviaria ma, fortunatamente, è stato solo un piccolo incidente. Un treno regionale in arrivo da Borgo San Lorenzo e diretto alla stazione di Santa Maria Novella, una volta arrivato a destinazione, non è riuscito a frenare. Il convoglio è andato a sbattere sui battenti che si trovano in testa al binario e cinque persone sono rimaste ferite. Nessuna è grave.

RITARDO. Il treno regionale in arrivo da Borgo San Lorenzo doveva arrivare alla stazione centrale di Santa Maria Novella alle ore 8.20, ma ha avuto un ritardo di 36 minuti.

IMPATTO. Quando il convoglio è entrato nella stazione fiorentina, non riuscendo a fermarsi, è andato a sbattere contro i battenti che si trovano in testa al binario.

FERITI. L’impatto con il cemento dei battenti ha provocato 5 feriti tra i viaggiatori, molti dei quali pendolari. Queste cinque persone hanno dovuto ricorrere alle cure sanitarie e sono stati ricoverati presso gli ospedali di Careggi e Santa Maria Nuova e, da quanto si apprende, nessuno di essi risulta essere in gravi condizioni.

Si finge impiegata comunale e le porta via 20 mila euro

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Ennesima truffa a danno degli anziani. Questa volta il fatto è accaduto a Cecina (Livorno) e a farne le spese è stata una donna di 95 anni che ha aperto la porta ad una finta impiegata comunale che, promettendo falsamente di aumentarle la pensione, l’ha derubata di gioielli e molti contanti.

DOVE E CHI. La truffa è avvenuta nei giorni scorsi a Cecina e, a farne le spese, è stata una signora anziana di 95 anni che ingenuamente ha creduto a tutto ciò che le veniva offerto o detto di fare.

IL FATTO. Una finta impiegata comunale si è fatta aprire la porta con la scusa di controllare la pensione propinando, all’anziana signora, la possibilità di aumentare la somma che questa avrebbe dovuto riscuotere.

GIOIELLI. Niente di tutto ciò era vero, ma era solamente una scusa per derubare la donna degli averi che possedeva. La finta impiegata, poi, ha chiesto alla signora di farle vedere i gioielli per un censimento comunale e, quando questa ha aperto la cassaforte, i gioielli sono spariti.

BOTTINO. Con loro, però, sono spariti anche molti soldi in contanti. Insomma, il bottino che la finta impiegata comunale si è portata via è di circa 20 mila euro tra contanti e preziosi.

PROFILO FINTA IMPIEGATA. Secondo il racconto dell’anziana, la donna che si è spacciata come dipendente del Comune di Cecina aveva circa 40 anni, era robusta, aveva i capelli scuri e non era alta più di un metro e sessantacinque centimetri.