venerdì, 1 Agosto 2025
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Viola nel segno di Mutu

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Mutu viene schierato da Mihajlovic come prima punta visto l’assenza di Gilardino. Dietro al rumeno manovrano Santana, Ljajic e Vargas. In difesa il giovane Camporese affianca Gamberini. Donadoni schiera Laner come terzino destro, con Nainggolan a centrocampo accanto a Conti e Biondini. Matri e Nenè in attacco. Il primo tempo non riserva grandi emozioni. Il primo vero tiro arriva solo al 18′ con Vargas.

Più vivace la ripresa. Subito al 7′ la Fiorentina passa in vantaggio con Mutu che corregge in rete un calcio di punizione dalla destra di D’Agostino. Il rumeno torna al gol dopo 319 giorni (l’ultima marcatura risaliva allo scorso 20 gennaio, in Coppa Italia contro la Lazio). Il gol incoraggia la Fiorentina che inizia ad aggredire con maggiore convinzione il Cagliari alla ricerca di un raddoppio che viene sfiorato con Ljajic, cui Agazzi si oppone egregiamente. Curioso il gol annullato a Donadel per un fuorigioco di Zanetti che vede solo l’arbitro Peruzzo. Mentre quattro giocatori festeggiano il tiro-gol dalla lunga distanza di Donadel, la Fiorentina rischia pure il contropiede sardo che però non impensierisce Boruc. Nel finale Mihajlovic ragala al diciottenne Piccini la gioia dell’esordio in Serie A.

Soddisfatto, a fine gara, Mihajlovic: “Abbiamo ottenuto un altro risultato importante, un’altra vittoria fondamentale ma siamo consapevoli che c’è ancora molto da lavorare. Oggi i ragazzi hanno fatto una bella gara e sono usciti dal campo dopo aver dato tutto. Abbiamo sofferto solo nel finale; evidentemente siamo destinati a soffrire fino all’ultimo secondo perchè quando crei le occasioni ma non le concretizzi è sempre pericoloso. L’importante comunque è creare i presupposti per fare gol poi pian piano arriveremo ad essere più cattivi sotto porta”. Sul gol annullato a Donadel: “Aveva segnato un gran gol che secondo me era regolare. Zanetti non ostacolava la visuale al portiere”. Sul ritorno al gol di Mutu: “E’ uno tosto. Siamo felici che abbia ritrovato il gol. Adrian è per noi un giocatore importante che deve continuare così. Ci teneva a fare bene e oggi è stato bravo. Adrian può ancora dare moltissimo in questo sport. Per noi è un valore aggiunto”.

Torna alla vittoria il Rugby Firenze

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Il Consiel firenze Rugby 1931 spazza via un brutto novembre con una prestazione da incorniciare che ha combattuto fino all’82’. Tante le buone prestazioni dei singoli, ma quello che è più importante è stato il gioco dei biancorossi, la compattezza del gruppo: prima della partita, durante e a fine match. Finale sancito con urla di gioia e soprattutto un urlo per dire a questo campionato ci siamo ancora e lotteremo fino all’ultima giornata.

 

Il quindici di Ghelardi parte immediatamente creando gioco corale con avanti e trequarti e la prima meta è frutto di un movimento veloce dell’ovale nonostante un campo proibitivo e Beretta va in meta. Il Milano non riesce a reagire e subisce l’ottimo lavoro in difesa degli avanti fiorentini (ottimi Moss e Ippolito). In un affannoso tentativo di liberazione al piede, D’Agostino viene intercettato da Moss che al piede porta la palla in meta dove Wynne in velocità segna.

Unico neo del Firenze oggi è il lasciarsi andare a qualche fallo di troppo che costa alcuni punti su calcio che si potevano evitare. Ma la determinazione è tanta ed azzeccate le iniziative quando si sceglie di conquistare terreno con calci tattici rispetto ad affidarsi ai contrattacchi che inesorabilmente sfondano la difesa milanese come per le due mete consecutive di Rios al 26′ e al 32′ del primo tempo.

Nel secondo tempo si registra l’infortunio a Wynne che lo vede sostituito da Morace che rientra in mediana. Il Milano ce la mette proprio tutta per creare gioco ed approfittare di un calo biancorosso ad inizio ripresa che lo porta a realizzare una meta di mischia al 22′ con Sindoni. Ma il quindici fiorentino non fa sconti e anche le riserve messe in campo da Ghelardi dimostrano di essere in sintonia con il gruppo. Si riprende in mano la partita e le quattro mete (Moss, Fronzoni, Fronzoni, Diodoro) infilate negli ultimi minuti non lasciano dubbi sulle intenzioni dei gigliati scesi in campo oggi.

Fiorentina Wp sempre prima, bel pari della Rari

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Squadra tosta l’Imperia e che ha costretto al pareggio anche la Formoline Catania. La Fiorentina Waterpolo ha battuto le liguri 13-10 (parziali: 2-1; 2-3; 4-1; 5-5) soffrendo proprio nella parte finale della partita quando c’è stato un forte recupero da parte delle ragazze di Capanna dopo che la Fiorentina ha avuto, in almeno tre momenti, l’opportunità di chiudere definitivamente la partita. Gigliate subito avanti con Lapi e Biancardi con la Emmolo che accorcia le distanze nel primo periodo. In realtà la Fiorentina spreca malamente anche un primo rigore con la Biancardi che si fa scivolare la sfera di mano al momento del tiro.

 

Secondo tempo molto più combattuto con la Stieber desiderosa di far vedere alle ex compagne di avere ancora la stoffa della campionessa. Segna la Lavorini ma poi è ancora Emmolo a riportare l’Imperia sotto di un gol (3-2) poi la Stieber, vera allenatrice in acqua sfrutta una superiorità numerica e con Rivisi porta sul 4-4 il parziale prima del cambio vasca.

Terzo tempo tutto di marca toscana con una doppietta della Biancardi e le reti di Lapi e Corrizzato. Solo a pochi secondi dalla fine del periodo arriva il gol della Bencardino (8-5). Ma l’Imperia ha ancora fiato da spendere e tenta la rimonta nell’ultimo tempo. Segna ancora la Rivisi poi la Casanova fa un gol capolavoro, spalle alla porta, per il 9-6 e quando con Corrizzato (10-6) sembra ormai tutto compiuto le liguri tentano il tutto per tutto. La Stieber realizza un rigore poi la Lapi ripristina le distanze ma arrivano le realizzazioni di Gorlero, Stieber e Rivisi (11-10) che fa scorrere un brivido anche a De Magistris in panchina. Lavorini a 49 secondi e ancora la Casanova, prima della sirena, finale fissano il finale.

Recrimina la Rari Nantes Florentia che pareggia a Padova (campo neutro) 10-10 (parziali: 4-3; 1-5;  2-1; 3-1) contro il Brescia. Ottima partita fino a metà gara con i fiorentini che riescono, grazie d una tripletta di Bini a passare in vantaggio poi la squadra di Popovic non riesce più a trovare la via del gol e realizza solo due gol negli ultimi due tempi con Ninfa, dilapidando il vantaggio. A realizzare il pareggio è l’ex Roberto Calcaterra.

Ancora una sconfitta per la Fiorentina Nuoto, in A2 maschile, che cede anche al Civitavecchia 17-7 (parziali 5-2; 4-3; 6-1; 2-1) sul neutro di Anzio.

Pioggia di abeti nei 5 quartieri. Muniti di gigli

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Una pioggia di alberi di Natale in tutti i quartieri, quattro per uno, da sistemare nei prossimi giorni nelle piazze principali. Per l’Immacolata si accende piazza Duomo, mentre lungo i viali sono già state sistemate le luminarie. E anche Palazzo Vecchio si veste a festa.

BIANCHI E ROSSI. “Abbiamo già avviato – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Stefania Saccardi – l’installazione di alberi di Natale e allestimenti natalizi in varie zone della città, oltre alla ricollocazione, come l’anno passato, delle luminarie sui viali di circonvallazione dalla Fortezza da Basso a piazza Beccaria. I grandi alberi di Natale, abeti bianchi e abeti rossi con altezza che varia da 15 a 20 metri, provengono dall’Appennino pistoiese e sono sistemati in via Martelli angolo piazza Duomo, piazza della Repubblica, piazza SS. Annunziata e al Piazzale Michelangelo. Altri 20, che ci sono stati donati dalla Comunità Montana del Casentino, andranno ai Quartieri cittadini”. E saranno decorati di gigli rossi.

ANCHE NEGLI ASILI. Altri 120 alberi, stavolta ecologici, sono stati sistemati in scuole e asili.

NEI QUARTIERI. Per quanto riguarda il Q1 un particolare allestimento riguarderà la Basilica di San Lorenzo, in onore ai 96 anni di monsignor Angelo Livi, mentre altri arredi e allestimenti natalizi sono previsti alla rotonda spartitraffico di Porta Romana. Agrifogli e conifere in arrivo nell’aiuola di piazza delle Cure (Quartiere 2), all’aiuola Zen rotonda spartitraffico in viale Europa (Quartiere 3), alla rotonda spartitraffico di via Foggini-viale Talenti (Quartiere 4), alla rotonda spartitraffico di via di Novoli (Quartiere 5) e al Ponte Vecchio (altezza statua del Ghiberti).

A PALAZZO. Per quanto riguarda Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento è previsto il consueto addobbo natalizio e un allestimento con stelle di Natale a forma di abete natalizio di circa 2 metri di altezza, un albero di Natale all’ingresso del cortile della Dogana e allestimenti vari su scaloni e sale di rappresentanza. Il costo complessivo (luminarie comprese, che sono state acquistate lo scorso anno) degli allestimenti è stato di 30.000 euro.

Porta via la pensione a un anziano, bloccato da un vigile fuori servizio

Aveva appena ritirato la pensione sua e di sua sorella, un ottantenne di Novoli, quando un uomo gli ha strappato il portafoglio e si è dato alla fuga. Ma un vigile fuori servizio gli ha sbarrato la strada e lo ha fatto arrestare. E’ successo questa mattina in via Benedetto Dei.

LA VICENDA. Erano le 10 circa quando D.R. ha iniziato a urlare. L’anziano stava gridando a un uomo di rendergli il portafoglio e così facendo ha attirato l’attenzione di un agente della municipale fuori servizio. Il vigile ha bloccato il malvivente, un cittadino messicano di 36 anni, anche grazie alla collaborazione di un passante. Per un fortunato caso una volante della polizia si trovava in zona ed è riuscita immediatamente ad arrestare il ladro.

COPPIA. Probabilmente l’uomo aveva una complice, una donna della stessa nazionalità, che però è riuscita a sfuggire alle forze dell’ordine. Il bottino, invece, è stato recuperato insieme ai documenti abbandonati per terra ed è stato restituito all’anziano signore. Addosso al ladro sono stati trovati anche alcuni strumenti per lo scasso.

Hacker “ruba” 60mila euro al Comune di Pietrasanta

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In poche ore il Comune di Pietrasanta si è ritrovato con 60 mila euro in meno sul conto. E non è stata colpa di un affare andato storto, ma di un hacker che è riuscito a violare indisturbato il sistema informatico del Comune impossessandosi dell’ingente somma di denaro. È scattata immediatamente la denuncia alle autorità competenti che stanno provvedendo a verificare l’accaduto.
 

HACKER E CRACKER. C’è chi da grande sogna di fare il medico, chi l’astronauta o il pittore, ma c’è anche chi di mestiere fa l’hacker informatico; di solito chi sceglie questo “lavoro pirata” lo fa per divertimento a differenza, invece, del cracker che trae un profitto economico da ciò che fa in rete.

FURTO ON LINE. Ma questa volta le cose sono andate alla rovescia, o meglio, è stato un hacker a violare indisturbato il sistema informatico del Comune di Pietrasanta sottraendo 60 mila euro in poche ore sotto gli occhi ignari degli addetti dell’amministrazione del sito.

EPISODIO. Da quanto si apprende da una prima sommaria ricostruzione, il “pirata” del web è riuscito ad entrare in tre conti correnti postali intestati al Comune versiliese ed a sottrarre la consistente somma di denaro trasferendola, probabilmente, su una carta di credito prepagata.

VERIFICHE. A confermare il tragico episodio è stato l’assessore al bilancio del Comune di Pietrasanta, Daniela Ferrari, che appena si è accorta della presenza di movimenti strani all’interno della contabilità, ha tempestivamente avvertito le autorità competenti che stanno, tuttora, effettuando controlli sulla dinamica del “furto”.

Nuove case popolari a Coverciano

 

Sette nuovi alloggi popolari in via Moreni, angolo via Gelli. Gli appartamenti sono stati consegnati oggi “chiavi in mano” ai nuovi inquilini. L’intervento è costato 918mila euro ed è stato eseguito in tempi record.

DA MENSA A CASA. La ristrutturazione riguarda la palazzina, da tempo non più utilizzata, che originariamente ospitava le cucine e il refettorio dell’adiacente complesso edilizio. “Un esempio importante di città sostenibile – dichiara l’assessore alla casa Claudio Fantoni – con interventi di riqualificazione del patrimonio esistente, compatibile quindi col piano strutturale. Non più ‘casermoni’ quindi, ma recuperi di qualità di edifici che in passato erano adibiti ad altre funzioni e che adesso diventano un bene prezioso per gli assegnatari”. Quello che è oggi il complesso di alloggi Erp di via Moreni-via Gelli, è stato infatti edificato (prima a un solo piano e successivamente rialzato parzialmente) nel 1930 dall’Istituto Case Popolari quale ricovero temporaneo per famiglie bisognose e prive di alloggio, in seguito adibito a funzioni di asilo e residenze temporanee sanitarie.

La spesa è meno cara al “MercaNatale”

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Nel Chiostro delle Leopoldine in Piazza Tasso arriva il “MercaNatale”, il mercatino dei produttori agricoli a km zero. Prodotti freschi della campagna fiorentina e toscana potranno essere acquistati a prezzi vantaggiosi domenica prossima, 5 dicembre, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 e per altre due domeniche, sempre nello stesso orario.
 

PROMOTORI. Il “MercaNatale” è il nuovo mercatino dei produttori agricoli che viene promosso e realizzato dalla Provincia e dal Comune di Firenze, dal Quartiere 1, da Coldiretti e da Cia.

LUOGO. L’evento, quest’anno, ha una nuova collocazione ovvero il Chiostro delle Leopoldine in Piazza Tasso ed essendo al chiuso permetterà l’affluenza dei compratori e dei curiosi anche in caso di pioggia e maltempo.

QUANDO. Il mercatino a km zero dei produttori agricoli si terrà per tre domeniche consecutive, il 5, il 12 ed il 19 dicembre sempre allo stesso orario, ovvero dalle 9.00 della mattina alle 17.00 del pomeriggio.

PRESENTAZIONE. Questa mattina alla presentazione del nuovo evento hanno partecipato il vicesindaco Dario Nardella, l’assessore provinciale Rosselli ed i rappresentanti di Cia e Coldiretti, Lapo Baldini e Laura Pestelli.

FILIERA CORTA. L’enorme vantaggio del mercato a km zero consiste nel fatto che i prodotti vengono venduti ad un prezzo vantaggioso rispetto ad altri luoghi quali supermercati ed ipermercati, in quanto il mercato a filiera corta prevede il passaggio del prodotto direttamente dal produttore al consumatore, senza passare da step intermedi che alzano il prezzo della merce.

SPESA E REGALI. Per cui, come ha sottolineato Laura Pestelli di Coldiretti, il “MercaNatale” si rivela un’occasione non solo per fare la spesa, ma anche per fare i regali di Natale donando a parenti e ad amici cesti confezionati sul momento con i migliori prodotti della filiera corta.

IPOTESI. Il mercatino che si svolgerà in queste domeniche, come è stato detto sia dal vicesindaco Nardella che da Rosselli, sarà una sorta di banco di prova per verificare la possibilità di renderlo, a breve, un vero mercato settimanale in pianta stabile e non più occasionale come lo sarà per queste festività.

MERCATO AL PARTERRE. Anche il mercato che si sta svolgendo in questi giorni al Parterre in Piazza della Libertà è candidato a diventare il mercato settimanale del venerdì ma, a differenza di quello di Piazza Tasso che si svolge al coperto, questo sarebbe invece soggetto ad intemperie e maltempo continui che non agevolerebbero l’affluenza di visitatori e compratori nei giorni di pioggia.

Problemi burocratici in vista? Arriva il mediatore linguistico

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La Provincia di Firenze d’ora in poi parla sei lingue. Non è una nuova moda, bensì un progetto nato con la collaborazione di Arci Firenze che mira a favorire l’integrazione nel nostro territorio dei cittadini dei Paesi terzi; “Interprise” è un’iniziativa che mette a disposizione di coloro che hanno un’azienda o di coloro che desiderino aprirne una, venti mediatori linguistico-culturali per albanese, arabo, cinese, francese, inglese e spagnolo.
 

DESTINATARI. Il nuovo progetto ideato da Palazzo Medici Riccardi e Arci Firenze mira ad aiutare concretamente tutte quelle persone straniere che sul nostro territorio hanno deciso di aprire un’attività e coloro che hanno il sogno di diventare imprenditori, affiancando loro una ventina di mediatori linguistico-culturali che li aiuteranno nell’espletamento delle pratiche burocratiche effettuando anche un lavoro di traduzione e di interpretariato telefonico.
 

INTERPRISE. “Interprise: Business speaks your language” è il nome dell’iniziativa che, grazie ai finanziamenti europei, potrà venire incontro a tutti gli stranieri che si trovano in difficoltà davanti alle pratiche burocratico-amministrative necessarie per poter avviare una qualsiasi attività.

MECCANISMO. Nel concreto, quando i cittadini extracomunitari si rivolgeranno agli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP) per avviare le pratiche burocratiche, questi raccoglieranno le richieste e le varie domande e, avvalendosi dei mediatori, sarà possibile far cadere quelle barriere linguistiche che molto spesso impediscono o contribuiscono a rendere più difficile il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, aiutando concretamente il cliente nelle sue necessità.

COMPETENZE DEI MEDIATORI. Il nuovo servizio non costerà un euro ai cittadini stranieri che si ritroveranno affiancati da persone altamente qualificate e che, dopo aver seguito un corso nei mesi scorsi, sono entrati in possesso di competenze relative al mondo dell’impresa , sia di carattere tecnico-amministrativo, sia orientativo e consulenziale.

GIACOMO BILLI. “Interprise” è stato presentato questa mattina dall’Assessore provinciale allo Sviluppo e Programmazione Giacomo Billi che ha sottolineato l’intenzione primaria del progetto che è, appunto, quella di contribuire alla reale integrazione degli stranieri per rendere dinamico il nostro sistema economico fatto di piccole e, talvolta, piccolissime imprese.

I NUMERI. Basti pensare che sul nostro territorio ci sono attualmente circa 95 mila imprese, praticamente una ogni dieci abitanti, che spesso si rivelano ditte individuali o con pochi dipendenti; tutto ciò, però, serve a far capire che anche il territorio toscano così come quello milanese, ad esempio, ha una forte vocazione imprenditoriale che certe volte viene sottovalutata o non considerata.

LAURA GRAZZINI. Insieme a Giacomo Billi era presente anche la Responsabile delle Politiche per l’Immigrazione Arci Firenze, Laura Grazzini, che ha posto l’accento sulla qualificazione specifica dei venti mediatori che già prima di partecipare al corso ed acquisire, quindi, delle competenze imprenditoriali specifiche, erano in possesso di capacità linguistiche sviluppate che hanno permesso loro di lavorare come mediatori linguistici nella Asl 10 ed in alcuni comuni.

Picasso, Mirò e Dalì a Palazzo Strozzi

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Le opere giovanili di Picasso, Mirò e Dalì sbarcano a Palazzo Strozzi. L’attesissima mostra, punta di diamante della programmazione 2011, si terrà dal 12 marzo al 17 luglio 2011.

GIOVANI E ARRABBIATI. La mostra, intitolata “Picasso, Mirò e Dalì. Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità”, è dedicata alla produzione giovanile di Picasso, Miró e Dalì, artisti che hanno avuto un ruolo decisivo per gli esordi dell’arte moderna. L’esposizione prende in esame il periodo pre-cubista di Picasso, fra il 1900 e il 1905, mentre le opere realizzate da Juan Miró fra il 1915 e il 1920 sono presentate in serrato confronto a quelle di Salvador Dalí del quinquennio 1920-1925, per porre in evidenza le differenze e relazioni stilistiche che caratterizzano il periodo precedente all’adesione dei due artisti alla poetica del Surrealismo.

QUASI MAI ESPOSTI. Ciascun artista sarà rappresentato da un nutrito gruppo di lavori scelti per indagare aspetti precisi della produzione giovanile, opere raramente esposte al pubblico eppure dense di suggestioni  e conseguenze per gli sviluppi futuri.

IL PRIMO PICASSO. La prima produzione di Picasso è profondamente influenzata dalle convinzioni politiche dell’artista: nella Madrid del 1901 Picasso fondò la rivista Arte Joven che illustrò con immagini spesso spietate, nelle quali solidarizzava con le condizioni del proletariato.

MIRO’ DISTRUTTIVO. Anche Miró, convinto che l’arte fosse prima di tutto uno strumento politico, rifiutava la pittura figurativa in quanto espressione dell’identità culturale delle classi dominanti.  Egli interpretava anche il cubismo secondo tale prospettiva: è nota l’espressione “distruggerò le loro chitarre” riferita ai primi dipinti cubisti di Picasso e Braque.

DALI’ ESPULSO. Più giovane di Picasso e Miró, Dalí fu espulso dall’Accademia nel 1926, poco prima di sostenere gli esami finali, per aver dichiarato che nessuno nella facoltà era sufficientemente competente per esaminarlo. Proprio la piena padronanza delle tecniche pittoriche caratterizza la sua produzione giovanile, come la Ragazza alla finestra del 1926 dipinta in un linguaggio di nitido realismo.