martedì, 29 Luglio 2025
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Esplosione in un cantiere ad Arezzo, un morto

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Esplosione in un cantiere, una vittima ad Arezzo.

CANTIERE. L’episodio è avvenuto questa mattina, nel cantiere aperto per la ristrutturazione di una palazzina, come detto ad Arezzo.

L’ESPLOSIONE. A un certo punto si è verificata l’esplosione, che  potrebbe essere stata causata da una fuga di gas da una delle bombole usate per i lavori, innescata dall’accensione di una luce o di una fiamma o anche da una scintilla provocata dallo sfregamento di un giaccone con una parete.

VITTIMA. In seguito alla deflagrazione un uomo è morto. Si tratta di un 46enne, socio di una ditta che si occupa di impianti idrotermosanitari, impegnata nei lavori alla palazzina.

Processo Sandri, oggi la sentenza d’appello. Chiesti 14 anni

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Si è aperto questa mattina il nuovo capitolo del caso Sandri, il tifoso laziale ucciso presso l’area di servizio di Badia al Pino nel 2007. E’ infatti cominciato oggi il processo d’appello: l’accusa chiede il riconoscimento dell’omicidio volontario, mentre la difesa vorrebbe la riduzione della pena per l’agente Luigi Spaccarotella.

SENTENZA D’APPELLO. E la sentenza d’appello dovrebbe arrivare già oggi, nel pomeriggio. Per questo, sia nell’accusa che nella difesa – che si sono presentata al processo su posizioni diametralmente opposte – c’è grande attesa per le decisioni che devono venire prese.

PRIMO GRADO. L’agente Spaccarotella era stato condannato, in primo grado, a sei anni per omicidio colposo.

RICHIESTE. Adesso la procura generale, quella di Arezzo e la famiglia Sandri chiedono che all’agente venga riconosciuto l’omicidio volontario e, quindi, il conseguente aggravamento della pena, mentre la difesa vorrebbe veder confermato l’omicidio colposo con una riduzione della pena per Spaccarotella.

“14 ANNI”. Il pg ha chiesto la condanna a 14 anni di reclusione per omicidio volontario, con dolo eventuale, per Luigi Spaccarotella. In aula, al processo d’appello, sono presenti i familiari di Sandri, mentre è assente Spaccarotella.

Bus, alle fermate arrivano i tempi d’attesa

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Aspettare alla fermata, e sapere quanto. La “rivoluzione” (almeno per Firenze) è stata inaugurata ieri in piazza Indipendenza, con il primo pannello a  messaggio variabile che informa i passeggeri sui tempi di attesa per il bus.

INFORMAZIONI. Integrato all’interno della pensilina di fermata, il pannello è collegato alla flotta e alla centrale informativa di Ataf grazie al sistema satellitare Avm: oltre a fornire in tempo reale l’orario di passaggio dei bus, con previsioni per un orizzonte temporale fino a 20 minuti, il pannello dispone di ulteriori 4 righe di testo per l’informazione all’utenza. Sarà possibile, ad esempio, avvisare immediatamente i passeggeri di deviazioni o ritardi subiti dai bus in caso di scioperi, blocchi del traffico, incidenti.  Il pannello è dotato di un dispositivo per la  comunicazione vocale ai non vedenti.

IN ARRIVO 50 PANNELLI. Dopo l’inaugurazione di ieri, 25 pannelli verranno installati entro la fine dell’anno e altri 25 nei mesi di gennaio e febbraio 2011.

ATTESA FINITA. “Firenze aspettava questi dispositivi da anni: Ataf, grazie all’impegno della società bergamasca Aesys che è leader mondiale del settore, è la prima azienda a usare i finanziamenti erogati per questo scopo dalla Regione Toscana a tutte le società di Tpl attive sul territorio”, commenta il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi. Ogni pannello costa circa 6mila euro e i costi sono stati coperti per il 40% dall’azienda e per il 60% da finanziamenti regionali. “Con i pannelli a messaggio variabile – prosegue Bonaccorsi – si governa la legittima impazienza dei passeggeri e si dà loro l’opportunità di organizzare al meglio il proprio tempo”.

Villa Vogel, ecco gli sportivi premiati

Torna il Premio Villa Vogel, e sabato 4 dicembre è in programma la cerimonia di assegnazione.

I PREMIATI. Audrey Alloh, Susanna Cicali, Miko Gozzoli, Luca Baroncini, l’Associazione Culturale Vicina, oltre a due riconoscimenti speciali a Giancarlo Antognoni e Sanzio Moretti. Sono questi i premiati dell’edizione 2010 del premio Villa Vogel, promosso dalla commissione sport del Quartiere 4 presieduta da Donatella Villani, che annualmente assegna riconoscimenti agli atleti e alle società locali che maggiormente si sono distinti per risultati agonistici e eticità di comportamento. La cerimonia di conferimento è in programma sabato 4 dicembre alle 10 alla Limonaia di Villa Strozzi, alla presenza del sindaco Matteo Renzi, del vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella e del presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio.

ANTOGNONI E MORETTI. Nell’occasione verrà assegnato un premio speciale a Giancarlo Antognoni, l’indimenticato campione che ha onorato per l’intera carriera la maglia viola dimostrando uno straordinario attaccamento alla città e ai colori viola. A Sanzio Moretti, presidente del Gruppo Sportivo Le Torri podismo, verrà assegnato il Fiorino d’Argento. Nato è cresciuto nel Quartiere 4, è presidente del Gruppo Sportivo dal 1996. Ha contribuito a creare alle Torri una grande scuola di podismo e di corsa di fondo, promuovendo importanti manifestazioni come “Rosamimosa” e le staffette “Europa in cammino, in cammino per l’Europa”.

Questi i profili dei premiati:

Audrey Alloh (velocista azzurra di atletica leggera). Nata in Costa d’Avorio nel 1987, ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2005. Ha iniziato a praticare l’atletica nel 2002, grazie all’incontro con il prof. Paolo Fiorenza in occasione delle gare scolastiche. Con i colori della Atletica Firenze Marathon e, poi, del Gruppo Militare Fiamme Azzurre ha conseguito una serie di prestigiosi risultati tra cui la medaglia d’oro alle Universiadi del 2009 nella staffetta 4×100. Nella stessa specialità ha preso parte ai Giochi Olimpici di Pechino (2008) e ai campionati europei del 2010.

Associazione Culturale Sportiva Vicina. Specializzata in arti marziali e in discipline culturali orientali la società ha conseguito quest’anno importanti traguardi sportivi in particolare grazie ai successi di due sue atlete di grande valore: Claudia Palmiotta, campionessa italiana juniores di Changquan (combattimento a mano nuda), e Ionela Chelo, campionessa italiana seniores di Gun Shu (combattimento col bastone).

Mirko Gozzoli (ballerino). Nato nel 1975 ha iniziato a ballare nel 1982, specializzandosi nel ballo di coppia prima con Alessia Betti e poi con Edita Diunite. Appartiene alla società New Step e ha conquistato una notevolissima serie di successi nazionali e internazionali fra cui spiccano ben 6 campionati del mondo. Quest’anno ha già trionfato nei concorsi di Sofia (Bulgaria), Stoccarda (Germania), Shenzen (Cina) e Rimini (Italia). Con la moglie Sara Di Vaira (resa celebre dal programma televisivo ‘Ballando con le stelle’) svolge anche un importantissimo lavoro di maestro per le nuove generazioni di ballerini. A proposito, tanti auguri alla splendida coppia, in ‘dolce attesa’ del primo figlio.
Susanna Cicali (canoista). Pur essendo giovanissima (ha appena compiuto 18 anni) rappresenta una delle grandi promesse dello sport remiero italiano. L’atleta della Canottieri Comunali vanta già un impressionante curriculum di vittorie e di eccezionali piazzamenti nelle più diverse discipline, dalla velocità al gran fondo, a conferma di un talento davvero straordinario. Numerosissimi i podi conquistati nelle più importanti competizioni, tra cui il secondo posto nel K2 500 metri al campionato europeo e il terzo posto, sempre agli europei, nel K2 200 metri.

Luca Baroncini (podista). Nato a Firenze nel 1977, vive da 11 anni nel Quartiere 4 (via Divisione Garibaldi). Avviato dal padre al podismo per superare problemi di sovrappeso è presto diventato un fondista di valore internazionale partecipando a ben 4 maratone di New York (prima partecipazione a 18 anni, miglior piazzamento 68°). Fra tanti piazzamenti importanti è giunto dodicesimo nella maratona di Firenze del 2006 ma ha conseguito risultati ancora più rilevanti nelle corse di montagna e nelle prove estreme, come dimostra la vittoria nella massacrante Pistoia-Abetone del 2006 (53 chilometri) o il 2° posto nella Sky-Race (classica di alta montagna). Proseguendo questa attitudine Luca è approdato al Triathlon (durissima specialità che unisce nuoto, bici e corsa) dove si è qualificato per il campionato del mondo di Clearwater (Florida) giungendo 156° in un lotto di oltre 2.000 concorrenti.

L’ultimo saluto (laico) a Monicelli

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Ultimo saluto laico a Mario Monicelli.

IL SALUTO. Per il regista viareggino non ci saranno funerali, come annunciato già da ieri, ma solo un “saluto” a Roma. L’addio a Monicelli, morto lunedì sera, a 95 anni, dopo essersi buttato dal quinto piano dell’ospedale in cui era ricoverato per un tumore alla prostata, si terrà oggi nel quartiere della Capitale dove il regista viveva, il Rione Monti.

CASA DEL CINEMA. La salma, dopo un saluto in piazza Maria dei Monti, sarà portata alla Casa del Cinema, mentre per stasera l’associazione culturale del rione Monti ha organizzato una fiaccolata in ricordo del grande regista.

CREMAZIONE. Il corpo di Monicelli sarà poi cremato, in forma privata.

COMMEMORAZIONI. E intanto, in tutta Italia, iniziano le iniziative per ricordare l’opera del regista, tra manifestazioni varie e proiezioni dei suoi film.

Aggredisce e tenta di uccidere il figlio: arrestato un 66enne

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Ha provato a uccidere il figlio, ma non ci è riuscito ed è stato arrestato.

IL FATTO. E’ accaduto ieri a Poppi, nel Casentino. Questa la dinamica dei fatti: un operaio di 66 anni ha aggredito il figlio con un coltello, tentando di ucciderlo.

LA REAZIONE. Il figlio, un 31enne disoccupato, è da tempo seguito dai servizi sociali. E’ stata la sua reazione a impedire al padre di compiere l’omicidio.

CARABINIERI. Sul posto sono arrivati i carabinieri, che hanno arrestato l’operaio di 66 anni.

BIGLIETTO. In casa dell’uomo, i militari dell’arma hanno anche trvato un bigliettino, in cui il 66enne manifestava la sua intenzione di togliersi la vita a sua volta dopo aver eliminato il figlio.

Maltempo, piogge e temporali in Toscana

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Torna a farsi sentire anche in Toscana l’ondata di maltempo che sta investendo tutta l’Italia, dovuta a un’intensa perturbazione estesa dalla Russia alle Azzorre che sta portando condizioni di instabilità sulla nostra Penisola.

PIOGGE. Dalla serata di ieri, spiega la Protezione civile, sono previste precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale su Sardegna e sulle regioni tirreniche del centro e del Sud. I fenomeni potranno essere accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento. Peggio va comunque al Nord Italia, dove sono previste nevicate a quote di pianura, con quantitativi cumulati moderati a bassa quota ed elevati sui settori alpini, prealpini ed appenninici.

OGGI. Oggi, dunque, continua la Protezione civile, sono previste piogge da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria di Levante, Toscana, Romagna, Marche, Umbria, Lazio, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Campania, settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati a ridosso dei settori appenninici centrali e della Campania settentrionale.

PROSSIMI GIORNI. Niente di buono da aspettarsi, dunque, sul fronte del meteo. E lo stesso discorso vale per i prossimi giorni. Solo da sabato, secondo le previsioni della protezione civile, la situazione tornerà a amigliorare:  “Tra giovedì sera e venerdì, vi sarà il passaggio del secondo impulso perturbato in transito sull’Italia con maggiori fenomeni sulle regioni centro-meridionali tirreniche. Sabato il graduale spostamento verso est della struttura depressionaria principale ed il contestuale aumento del campo barico porterà un generale miglioramento su gran parte del Paese”.

PREVISIONI. Questo il tempo previsto per oggi al cebtro Italia: molte nubi ovunque con piogge e rovesci più abbondanti nelle aree interne appenniniche e tirreniche, con nevicate a quote elevate ma in abbassamento nella tarda sera fino a 1100-1300 metri; possibili temporali tra Sardegna ed area tirrenica; dal pomeriggio tendenza alla variabilità a partire dalle aree costiere.

La Fiorentina agli ottavi di Coppa Italia

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Vittoria netta della Fiorentina in Coppa Italia ai danni della Reggina. Un secco 3-0 che permette ai viola di acccedere agli ottavi di finale. La squadra di Mihajlovic dopo un primo periodo di studio si fa pericolosa al 19° minuto con il giovane Carraro il cui tiro però è centrale e viene intercettato facilmente dal portiere della Reggina. Al 29° è di nuovo Carraro a proporsi in avanti con un assist per Babacar che mette in gol. Al 42° bella conclusione ancora di Carraro che costringe il portiere della Reggina a mandare il pallone in calcio d’angolo. Sul calcio d’angolo successivo Marchionni, appostato sul secondo palo, mette in gol per il 2-0.

Ad inizio ripresa la terza rete con Cerci che, al 46° s’invola in area e riesce a mettere in gol con un bel diagonale. Partita che non offre ulteriori grandi emozioni. Da registrare una conclusione pericolosa, al 61°, di Cerci ed un’altra di Seferovic quattro minuti più tardi.

Molto sentito il coro dei tifosi viola per Mario Monicelli. “Monicelli uno di noi, tutti in piedi per Monicelli”. È stato il coro che i 400 tifosi della curva Fiesole hanno intonato durante la partita in memoria del maestro del cinema suicidatosi ieri sera all’età di 95 anni. Dopo questo coro, il resto degli spettatori presenti al Franchi si è alzato in piedi e ha dedicato a Monicelli un lungo applauso.

Per Sinisa Mihajlovic: “E’ stata una buona partita. Abbiamo raggiunto il passaggio del turno e nessuno si è fatto male, abbiamo rischiato poco, l’unica preoccupazione era prendere l’impegno sotto gamba invece i ragazzi l’hanno presa sul serio e hanno fatto una buona partita. Abbiamo fatto bene, abbiamo fatto tre gol e sono contento. Carraro i primi minuti era emozionato poi dopo ha fatto molto bene, Babacar si è mosso bene, è discontinuo però è il più giovane di tutti ed ha grandi potenzialità. Oggi ha fatto bene. Contro il Cagliari vediamo se giocherà. Anche Seferovic ha fatto bene e ha avuto l’occasione anche di fare gol. Mi dispiace per Papa Waigo che non è entrato, era pronto il cambio con Cerci.

Viva tutto! Parola di Jovanotti

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Sbarca oggi in libreria il nuovo libro di Jovanotti, scritto a quattro mani con Franco Bolelli. Si intitola “Viva tutto!”, un nome che è già un programma per un volume in cui Lorenzo Cherubini parla veramente di tutto.

VIVA TUTTO. “Viva tutto!” è un libro che nessuno definirà mai minimalista, un libro che non sta dentro nessuno schema, nessun genere, perché i generi vuole abbracciarli più o meno tutti. Lorenzo Jovanotti Cherubini e Franco Bolelli lo hanno scritto mescolando slanci vitali, riflessioni, racconti personali, appunti di viaggio, linguaggio scritto e linguaggio parlato, entusiasmo e creatività. Il libro ripercorre passo dopo passo la preparazione del nuovo disco, in uscita a gennaio 2011 ed è fatto di musica (naturalmente) e di tanto altro. Insomma è un libro vitale, che non vuole perdersi alcun aspetto – bello o discutibile che sia – del mondo globale.

Traffico in tilt per le proteste studentesche

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Non si arrestano le proteste studentesche sul decreto Gelmini che, da questa mattina, continuano ad infiammare le città di Pisa e Firenze. In entrambe le città toscane la didattica è stata sospesa per tutta la giornata di oggi e numerosi problemi al traffico sono stati arrecati dai manifestanti che hanno occupato strade e stazioni mandando in tilt la viabilità cittadina.

PISA. Da questa mattina si aggira per Pisa un corteo composto da circa 7 mila studenti che, poco fa, è entrato nella stazione centrale occupando i binari e, di conseguenza, bloccando il traffico ferroviario; prima di ciò, i manifestanti avevano bloccato uno degli snodi principali per il traffico cittadino, ovvero Ponte delle Bocchette che si trova alla periferia nord-est della città.

STOP ALLE LEZIONI. Per quanto riguarda la situazione all’interno delle scuole e delle università, oggi a Pisa, così come    a Firenze, le lezioni sono sospese sia all’Università degli Studi, sia alla Scuola Normale Superiore e alla Scuola Sant’Anna, e quasi tutte le facoltà dell’Ateneo statale sono occupate.

FIRENZE. Analoga la situazione fiorentina che vede, da questa mattina, un corteo composto da alcune centinaia di ragazzi universitari vagare per la città creando disagi alla mobilità e al traffico sempre molto frenetico specialmente nelle ore di punta.

CORTEO. Gli studenti sono partiti dal Polo delle Scienze Sociali e, percorrendo viale Guidoni, si sono diretti verso l’area dell’aeroporto con l’intenzione di occupare il casello autostradale ma, prima che ciò potesse accadere, sono stati fermati da un cordone di Polizia in assetto antisommossa che ha sbarrato la strada ai manifestanti.

BLOCCO E PROTESTE. Quando gli universitari si sono sentiti dire che non sarebbero potuti andare oltre quel blocco, alcuni di loro si sono stesi in terra in segno di protesta, ma poco dopo si sono arresi riprendendo la marcia verso il Polo di Novoli con l’intenzione di dirigersi verso il centro.

PONTE ALLA VITTORIA. Poco fa, infatti, il corteo ha occupato il Ponte alla Vittoria impedendo la mobilità nelle direzioni Oltrarno e Scandicci, arrecando notevoli disagi alla viabilità con la creazione di code lunghissime lungo tutti i viali di circonvallazione.

FUNERALI IN PIAZZA. Intanto prosegue anche il capitolo “proteste di fronte al Rettorato” in Piazza San Marco dove, ancora adesso, sta andando in scena un flash mob sui “funerali dell’Università”: circa un centinaio di studenti e ricercatori vestiti con maschere mortuarie ha riempito i giardini della piazza con finte lapidi, simboleggiando il cimitero dello studio e della cultura.

PROTESTA. Secondo i programmi, adesso la protesta dovrebbe spostarsi nella zona di Piazza Brunelleschi dove si trova la Facoltà di Lettere, attualmente occupata.