lunedì, 14 Luglio 2025
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Tav, Renzi: “Perché bruciare un miliardo per un tunnel inutile?”

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E’ intervenuto con un messaggio su Facebook per dire la sua sull’alta velocità.

L’INTERVENTO. Matteo Renzi è tornato sull’argomento attraverso il social network, dicendosi “molto preoccupato dai dati di oggi sull’alta velocità”. E spiegando poi anche il perchè.

MILIARDO. “Se davvero negli accordi tra Regione e FS i treni che serviranno i cittadini di Firenze e Provincia saranno più o meno gli stessi di oggi – si è domandato Renzi nel suo messaggio – perché bruciare un miliardo di euro per un tunnel totalmente inutile?”.

METRO DI SUPERFICIE. Ma non solo. “Che fine ha fatto la metro di superficie promessa? Ma se sventrano la città per niente perché non impiegare meglio il miliardo di euro?”, queste le altre due domande poste dal sindaco di Firenze attraverso Facebook.

PAURA A BOLOGNA. Nel frattempo ieri a Bologna, probabilmente anche a causa delle intense piogge degli ultimi giorni, si è aperta una voragine sulla strada, lungo il percorso interrato della Tav. L’asfalto è sprofondato per 15 metri di diametro e 3 di profondità. Un episodio che alimenta i timori di quanti anche a Firenze temono per la stabilità della propria casa, in vista dell’entrata in azione della talpa. “Cosa altro deve succedere per fermarsi qui a Firenze? – domanda Ornella De Zordo, capogruppo in consiglio comunale di PerUnaltracittà — Proviamo ad immaginare ora lo scenario delle foto di Bologna portato in viale don Minzoni, o in viale Lavagnini. Proviamo a pensare che sopra quella voragine ci poteva essere un edificio”.

Banca Monte dei Paschi: utile in calo dell’11% nei primi nove mesi

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La banca senese, Monte dei Paschi, ha annunciato la chiusura del bilancio relativa ai primi nove mesi dell’anno con un utile in calo dell’11%, percentuale che equivale a 356,9 milioni di euro.

CALO E RECUPERO. Nonostante il fatto che la Banca Mps chiuda i primi 9 mesi dell’anno con un utile in calo dell’11%, il terzo trimestre dimostra, però, l’avvenuto recupero con un aumento del 38%, percentuale che equivalente a 95,8 milioni di euro.

RACCOLTA DIRETTA. Per quanto riguarda la raccolta diretta, questa si registra in crescita di circa 1,3 miliardi rispetto ad un anno fa, ovvero al settembre 2009, attestandosi intorno ai 155 miliardi.

COSTI E RETTIFICHE. La banca senese fa sapere che i costi sono calati del 3,6%, e le rettifiche sui crediti sono diminuite del 16%.

Guadagnavano 150 mila euro al mese con la droga. Arrestati marocchini

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È stata smantellata a Lucca un’organizzazione criminale marocchina che spacciava cocaina nelle pinete di Viareggio, Lucca e Lido di Camaiore. Arrivavano a vendere anche quattro chili di droga al mese guadagnando circa 150 mila euro in trenta giorni.
 

BLITZ CARABINIERI. L’operazione è stata seguita e condotta dai Carabinieri di Lucca che hanno fermato l’organizzazione criminale, composta interamente da marocchini, eseguendo tredici provvedimenti restrittivi nei confronti degli africani.

L’ORGANIZZAZIONE. La banda non lavorava solamente sulla città di Lucca, ma aveva allargato i suoi orizzonti fino a Milano e a Bergamo, riuscendo a vendere anche quattro chili di cocaina al mese e guadagnando, così, fino a 150 mila euro in trenta giorni.

ARRESTI. Sono scattati gli arresti per tutti gli spacciatori che vendevano la droga nelle pinete di Viareggio, Lido di Camaiore e Lucca.

Incidente mortale a Prato, morto stanotte il bambino di otto anni

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È morto stanotte, all’ospedale pediatrico “Meyer”, il bambino di otto anni rimasto gravemente ferito nell’incidente di martedì sera mentre era in auto con il padre. La macchina era andata a schiantarsi contro lo spartitraffico facendo balzare in avanti sul parabrezza il piccolo che, pare, non fosse allacciato al seggiolino.

DOVE. Il terribile incidente è accaduto nella serata di martedì a Prato, precisamente all’altezza dell’ingresso nel sottopasso tra via Baciacavallo e via Roma, in zona Fontanelle.

LA VICENDA. In questa disgrazia sono rimasti coinvolti un bambino di otto anni e suo padre di 39 anni che era alla guida del mezzo quando questo è andato a schiantarsi sullo spartitraffico; l’uomo è rimasto illeso, mentre il bambino, al momento dell’impatto, è stato balzato in avanti contro il parabrezza della macchina riportando gravissime lesioni.

IL DECESSO. I soccorsi sono intervenuti immediatamente sul luogo dell’incidente ed hanno portato all’ospedale pediatrico “Meyer” il piccolo che, però, non ce l’ha fatta a salvarsi spengendosi stanotte a causa delle irreparabili lesioni riportate in seguito allo scontro con il vetro dell’auto. I medici, ieri sera, avevano avviato l’osservazione per l’accertamento della morte celebrale.

ALTRI MEZZI. L’uomo sostiene che al momento dell’impatto contro lo spartitraffico fossero presenti anche altri mezzi, ma per il momento non sono stati trovati riscontri attendibili con quanto dichiarato dal padre del bambino.

SOSPETTI. Sulla dinamica dell’incidente sono ancora in corso le indagini della Polizia Municipale e gli investigatori sospettano che il piccolo, proprio a causa del balzo in avanti che ha fatto, non fosse allacciato al seggiolino port-enfant con la cintura di sicurezza.

Leopolda: oggi il via al Salone dell’Arte e del Restauro

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Ha inizio oggi alla Stazione Leopolda il Salone dell’Arte e del Restauro che vedrà riuniti i maggiori operatori del settore che per tre giorni si confronteranno e condivideranno esperienze e saperi in una serie di appuntamenti, eventi culturali e laboratori.
 

SECONDA EDIZIONE. Quest’anno la seconda edizione del Salone dell’Arte e del Restauro si inserisce all’interno della Settimana Internazionale dei Beni Culturali ed Ambientali ed infatti il Salone è uno degli eventi promotori della manifestazione “Florens 2010” che partirà domani e si svolgerà fino al 20 novembre in varie parti della città.

I NUMERI. L’anno passato il Salone ha avuto un grande successo e l’edizione di quest’anno, prevedendo almeno 20 mila visitatori, si arricchisce con oltre 140 espositori, alcune mostre e aree tematiche e più di 100 eventi culturali a cura degli espositori e dei partner.

EVENTI. Saranno tre giorni, da oggi fino a sabato, ricchi di appuntamenti, di eventi culturali, di laboratori e dimostrazioni pratiche; la novità di questa edizione è rappresentata da uno spazio didattico interamente dedicato ai più piccoli e curato dal Museo Horne.

PROMOTORI. Tutti gli eventi sono organizzati dai vari partner, dagli espositori, dalle Soprintendenze fiorentine, dall’Opificio delle Pietre Dure e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

INFORMAZIONI. Per maggiori informazioni o per consultare il programma, è possibile collegarsi al sito web: www.salonerestaurofirenze.org.

Targa per Gabriele Sandri, l’intervento di Autostrade

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Targa per Gabriele Sandri nell’area di servizio in cui fu ucciso, continua la vicenda. Ieri, dopo le ultime polemiche, sulla questione è intervenuta Autostrade per l’Italia, ribadendo che “la sola e unica preoccupazione dell’azienda, sin dall’inizio, è stata quella relativa all’ordine pubblico, anche nei confronti di tutte le persone che quotidianamente in autostrada e nelle aree di servizio transitano come utenti e lavorano”.

TENSIONI. “E’ opportuno ricordare – ha detto l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci – che le aree di servizio sulla nostra rete sono quasi ogni domenica teatro di tensioni, e spesso di veri e propri atti di violenza, legati ai trasferimenti delle tifoserie in occasione delle partite di calcio. E’ proprio in una di queste circostanze che purtroppo è avvenuta la tragica morte di Gabriele Sandri, ai cui familiari e amici non è mai venuta meno, né oggi e tantomeno in passato, la mia personale solidarietà e quella di Autostrade per l’Italia”.

LEGGE. Per questo motivo Autostrade per l’Italia ha interessato l’autorità competente, ovvero la Prefettura di Arezzo, la quale – ferma restando l’esigenza di una valutazione degli aspetti relativi all’ordine pubblico – ha fatto presente che esiste una disposizione di legge in base alla quale, per le persone decedute da meno di dieci anni, l’affissione di targhe commemorative deve essere oggetto di richiesta al Comune di competenza e di autorizzazione da parte della Prefettura.

RICHIESTA. “Per rispetto alla famiglia Sandri – ha concluso Castellucci – e con la speranza che il ricordo di Gabriele possa rappresentare un monito affinché simili tragedie non possano ripetersi in futuro, Autostrade per l’Italia ha già interessato la Prefettura di Arezzo e il Comune di Civitella in Val di Chiana, ai quali la famiglia Sandri, che ho personalmente informato in queste ore, deve far pervenire la richiesta di autorizzazione”.

Due cipressi caduti per la pioggia: chiusa via Vittorio Emanuele

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Da ieri pomeriggio via Vittorio Emanuele II è chiusa al traffico. A causa delle intense precipitazioni degli ultimi giorni, infatti, due cipressi che si trovavano all’interno del parco del convento dei Frati Cappuccini al Poggetto sono caduti.

L’EPISODIO. In pratica – spiega il Comune – si è verificato quello che i tecnici chiamano fenomeno di rotazione, ovvero le radici dei cipressi, poco profonde, hanno perso la presa sul terreno bagnato e gli alberi hanno iniziato a ruotare per poi cadere a terra, apparati radicali compresi. I cipressi facevano parte di un filare che corre lungo il muro di recinzione del parco e quindi gli alberi sono finiti sulla strada.

STRADA CHIUSA. Immediato l’intervento della Polizia Municipale, dei tecnici del Comune (direzione ambiente e mobilità) e dei Vigili del Fuoco. Sul posto anche l’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei. Proprio i Vigili del Fuoco hanno ordinato, per ragioni di sicurezza, la chiusura del tratto di strada all’altezza del numero civico 197. Nonostante il terreno sia di proprietà privata, per contenere la durata della chiusura di via Vittorio Emanuele II l’Amministrazione comunale ha chiamato subito un tecnico per verificare la stabilità degli altri cipressi lungo il muro di recinzione del parco.

MATTEI. “Comprendiamo i disagi dei cittadini – dichiara l’assessore Mattei – ma esigenze di sicurezza hanno raccomandato ai Vigili del Fuoco di chiudere la strada. Da parte nostra, come Amministrazione, siamo stati presenti da subito sul posto e continueremo a monitorare e a lavorare per risolvere quanto prima la situazione. Anche procedendo direttamente all’esecuzione, se necessario, degli interventi”.

“Le stanze del collezionista” a Palazzo Corsini

 L’Associazione Antiquari d’Italia propone nelle fastose stanze del pianterreno di Palazzo Corsini sull’Arno, con pregevoli allestimenti di Pier Luigi Pizzi un’esposizione di oggetti di antiquariato e da collezione di proprietà degli associati. L’evento sarà inaugurato in occasione della cena di gala che si terrà a Palazzo Corsini il 18 Novembre. Le ragioni della mostra scaturiscono da una profonda gratitudine nei confronti della Città che ospita gli antiquari da tempo ormai storico, ma anche per il ruolo che gli antiquari svolgono nella vita culturale internazionale. Nell’occasione di questo importante appuntamento gli antiquari hanno avvertito la necessità di offrire a questa celebrazione la visione di opere di grande qualità e spesso inedite.
Tra le opere esposte citiamo una natura morta di Bartolomeo Bimbi (Altomani & Co.) un cassone nuziale del ‘500 (Gallori Turchi), un trittico di Andrea Bonaiuti (Fabrizio Moretti), un gruppo di 6 dipinti di Francesco Curradi ( (Massimo tettamenti), una “S.Caterina in meditazione (Gianfranco Luzzetti), un'”Allegoria della Temperanza” dello Stradano (Frascione) e molte altre.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 18 al 21 Novembre 2010. Ingresso: Gratuito Orari: 10,00 – 19,00 Info: +39 055 282635 – +39 055 282283 Fax +39 055 214831 e
-mail: [email protected] sito internet: www.antiquariditalia.it
Un appuntamento da non perdere per gli amanti dell’arte e della preziosità.

La fidanzata lo lascia. E lui si spara

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Si spara dopo la fine della sua storia d’amore.

LA VICENDA. E’ successo sull’Amiata, dove un imprenditore agricolo di 34 anni si è tolto la vita sparandosi con il suo fucile da caccia.

AMORE. A spingere l’uomo al tragico gesto sarebbe stata la fine della sua storia d’amore con una ragazza, che sarebbe avvenuta circa un mese fa. Secondo quanto ricostruito, il 34enne avrebbe consegnato una lettera alla sua ex e poi, quando lei lo ha salutato ed è rientrata in ufficio, sarebbe tornato in auto, avrebbe preso il fucile da caccia e si sarebbe sparato al petto.

SOCCORSI. E inutili sono stati i soccorsi: l’uomo è morto prima dell’arrivo del medico del 118. 

Archivio di Zeffirelli, addio a Firenze

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L’archivio di Zeffirelli a Firenze non si farà.

L’ANNUNCIO. Ad annunciarlo è stato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi, dopo una lettera scritta dallo stesso regista al sindaco Matteo Renzi.

LA LETTERA. Nella missiva, Franco Zeffirelli ha spiegato che a causa di ”limiti imprescindibili imposti dal mio stato di salute” è ”tristemente svanito” il progetto dell’Accademia per le arti dello spettacolo che doveva nascere a Firenze, legato alla donazione (come previsto in un protocollo d’intesa) che il maestro avrebbe fatto alla città del suo archivio.

L’ARCHIVIO. Un archivio composto da libri, foto, bozzetti, costumi e materiale audio e video. Che dunque Firenze non ospiterà.