venerdì, 11 Luglio 2025
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La musica folk ungherese riceve il giglio d’argento in Palazzo Vecchio

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È stato conferito questa mattina in Palazzo Vecchio il giglio d’argento alla cantante folk ungherese Sebestyèn Màrta. A fare gli onori di casa è stato il presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani.
 

GEMELLAGGIO. Eugenio Giani ha eseguito questa mattina la cerimonia di conferimento del giglio d’argento, accompagnato da un libro su Firenze, alla cantante ungherese di musica folk, Sebestyèn Màrta, che è stata protagonista della colonna sonora, per la quale ha vinto l’Oscar, del film “Il Paziente Inglese”. Giani ha colto l’occasione per rinforzare il gemellaggio, continuamente arricchito negli anni con scambi culturali e non solo, che esiste dal 2006 tra la città di Firenze e Budapest.

GIANI. “Sono contento che Sebastyèn Màrta sia a Firenze e che riceva da me a nome del Comune questo premio simbolo della nostra città. Un ricordo ma anche un segno di scambio fra i nostri paesi”, ha concluso Giani.

PARTECIPANTI.  Alla cerimonia di stamani hanno partecipato il presidente del Consiglio Comunale Giani, la cantante Sebastyèn Màrta e il console onorario della Repubblica di Ungheria Ferenc Ungar.

MOSTRA DI CORVINO. Eugenio Giani ha sfruttato l’occasione per raccontare il grande successo della mostra “Il Rinascimento e Firenze nell’età di Mattia Corvino” che si svolse a Budapest nel 2008. Mattia Corvino fu sovrano d’Ungheria dal 1458 al 1490 distinguendosi fra tutti gli altri per aver difeso il suo paese contro l’invasione dei Turchi Ottomani.

CD. Alla fine della cerimonia la cantante ungherese ha donato al presidente del Consiglio Comunale un cd con i suoi ultimi successi musicali.

Palazzo Medici, boom di ingressi

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Quasi 11mila visitatori solo in ottobre per Palazzo Medici Riccardi, che sfonda la soglia dei 100mila ingressi a partire da inizio anno. Nell’ultimo mese le visite sono aumentate di oltre il 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

RECORD. Il numero esatto di biglietti staccati è 10.877, numero record per questo palazzo nel 2010, divenuto ormai uno dei principali monumenti del territorio fiorentino.

BIGLIETTI. Dal primo giorno dell’anno è stata ‘sforata’ la soglia dei centomila visitatori, con il dato che si attesta a 101.317 persone, tra italiani e stranieri, che hanno ammirato la Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli e l’Apologia dei Medici di Luca Giordano, arrivando ad una media di 387 biglietti staccati al giorno.

Leucemia: l’Università di Firenze fa passi da giganti

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L’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi, ha aperto la conferenza stampa che si è svolta questa mattina in Palazzo Vecchio su una ricerca riguardo le leucemie infantili condotta dall’Università di Firenze e finanziata dall’associazione “Noi per Voi Onlus per il Meyer”.
 

SACCARDI. L’assessore Saccardi ha introdotto i risultati della ricerca dicendo di essere fiera che questo evento  abbia avuto luogo a Firenze contribuendo, così, a dare lustro alla città ed ha voluto ringraziare non solo l’impegno dei ricercatori, ma anche quello delle associazioni che hanno sostenuto il progetto. “Sono molte le iniziative che vengono effettuate per la raccolta di fondi destinati alla ricerca, ma questa volta però presentiamo il risultato ottenuto grazie all’impegno oltre che dei ricercatori, anche delle associazioni, tra cui Noi per voi per il Meyer”, ha concluso l’assessore.

TULMIERO. Pasquale Tulmiero, presidente dell’associazione “Noi per Voi per il Meyer”, ha tenuto a sottolineare che in quattro anni di attività di ricerca sono stati fatti molti passi avanti, anche grazie ai finanziamenti di circa 100 mila euro l’anno, arrivando a risultati positivi che sono stati addirittura pubblicati sulla prestigiosa rivista “Blood” leader del settore e conosciuta in campo internazionale.
L’obiettivo della ricerca è fare dei passi avanti non solo nella cura delle leucemie infantili ma anche delle forme leucemiche negli adulti portando, così, Firenze ad essere la prima città ad aver scoperto un nuovo metodo per combattere il tumore.

RICERCATORI. Lo studio è stato condotto dall’equipe di ricercatori dell’Università di Firenze guidata dalla professoressa Annarosa Arcangeli che oggi ha evidenziato i risultati delle ricerca che va avanti da circa quattro anni e che ha visto la partecipazione dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e dell’Istituto Toscano Tumori.

FASI DELLA RICERCA. Al giorno d’oggi la leucemia è il tumore che colpisce più frequentemente i bambini e le cure tramite chemioterapia riescono a salvare circa il 70% dei casi, mentre il 30% di chemioresistenti necessita di un diverso metodo di cura; ed è proprio su quel 30% di casi che la ricerca si è concentrata per cercare di sperimentare un nuovo trattamento per sconfiggere la leucemia. Lo studio, condotto fin qui sui topolini, ha dato esiti positivi e adesso necessita di uno step successivo con la sperimentazione sugli esseri umani. La prima fase della ricerca si è concentrata sulla scoperta di quella molecola, la hERG1, che trasforma le cellule leucemiche in cellule chemioresistenti, impedendo, così, la cura della malattia tramite chemioterapia. La seconda fase dello studio ha invece evidenziato alcuni farmaci che riescono a bloccare l’azione della proteina hERG1 impedendole di trasformare le cellule leucemiche in chemioresistenti e permettendo così la cura della malattia con il metodo tradizionale della chemioterapia.
Quindi, il grande risultato portato in luce dallo studio scientifico permetterà di capire immediatamente se si ha a che fare con cellule chemioresistenti prima di sottoporre il paziente a mesi di trattamento a base di chemioterapia e potendo, così, cambiare tipo di cura.

CONTRIBUTO UNIVERSITARIO. Un aspetto fondamentale da sottolineare è quello della ricerca scientifica che in Italia, nella maggior parte dei casi, viene effettuato solamente da enti privati mentre, questa volta, il passo avanti è stato fatto da un’istituzione pubblica quale l’Università di Firenze grazie all’equipe di ricercatori che vi lavorano con grande impegno e dedizione.

 

Toscani, popolo di sfiduciati nei partiti

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Cala la fiducia nelle istituzioni in terra toscana. Secondo un’indagine dell’Istituto Demopolis i cittadini toscani sono consapevoli di vivere in una realtà privilegiata (91%), ma fanno sempre meno affidamento nei partiti politici. In calo i consensi per Pd e Pdl, in crescita per la Lega e Sel.

ESIGENTI. “E’ una società molto esigente, quella toscana. I cittadini sono consapevoli – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – di vivere in un contesto ‘privilegiato’ rispetto ad altre realtà del Paese (91%) ma, nel contempo, temono oggi di poter perdere per i propri figli il livello di benessere e qualità della vita conquistati”.

LAVORO. Quasi due terzi della popolazione sono preoccupati per il tema lavoro e credono che sarà difficile che chi oggi studia o comincia a confrontarsi con il mondo del lavoro possa godere in futuro delle medesime certezze e dello stesso tenore di vita dei genitori.

VOTO. Secondo i dati dell’indagine dell’Istituto Demopolis sulle intenzioni di voto, se ci si recasse alle urne per il rinnovo del Parlamento, il Pdl si posizionerebbe oggi in Toscana al 24,5% (- 7% rispetto al 2008), con la Lega di Bossi in crescita al 6,5%. Sul versante opposto, il Pd otterrebbe il 39%, con un flusso di voti in uscita, soprattutto in direzione di Sinistra, Ecologia e Libertà di Vendola (6,5%), e dell’Italia dei Valori (7%).

INDECISI. Cresce il partito degli indecisi. Ampi segmenti di elettori del Pd appaiono tentati dall’astensione. Ma molto attenti, quasi in attesa di un segno che li possa indurre a tornare a votare con più convinzione. La Federazione della Sinistra è al 3,5%, mentre rappresenta un’incognita il Movimento Cinque Stelle di Grillo, oggi attestato al 2%.

CENTRISTI. Nell’area di Centro, l’Udc di Casini otterrebbe il 4,5%; l’Api di Rutelli l’1% e Futuro e Libertà, il nuovo partito di Fini, si posizionerebbe al 3,5%. In attesa di diverse eventuali collocazioni, l’ipotetico terzo polo di Centro supererebbe oggi in Toscana il quorum regionale dell’8% richiesto per il Senato.

Oblate aperte anche di domenica

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Le Oblate aprono i battenti anche la domenica. Dal prossimo finesettimana la biblioteca sarà accessibile anche nei giorni festivi dalle 12 alle 18. L’esperimento andrà avanti fino a Natale.

OBLATE IN FESTA. L’apertura domenicale andrà avanti dal 7 novembre al 19 dicembre. Si tratta di un segnale di ulteriore incremento delle attività e di attenzione per il pubblico, dopo l’estensione dell’orario infrasettimanale fino a mezzanotte lo scorso dicembre.

ORARI. Restano invariati gli altri orari: lunedì dalle 14 alle 19 (dalle 19 alle 22 rimane aperta solo la sala di lettura della sezione di Conservazione e storia locale per lo studio e la lettura), e da martedì a sabato 9 – 24.

Tumore al polmone, lo screening funziona

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Mortalità ridotta del 20% grazie allo screening. Nella guerra contro il tumore al polmone la ricerca vince una prima battaglia. Lo studio americano, a cui la Toscana partecipa con un finanziamento da 2 milioni, è stato chiuso in anticipo per “manifesto beneficio”.

LA RICERCA. Un risultato importante, quello ottenuto grazie allo studio pubblicato sul New York Times, per un tumore che ha mantenuto la sua elevata letalità (10-15% di sopravvivenza a 5 anni) senza sostanziali miglioramenti. 53Mila le persone coinvolte nel più grande trial mai organizzato per dimostrare l’efficacia di un test di screening nel ridurre la mortalità per tumore al polmone.

CONTRIBUTO TOSCANO. Anche la Toscana conduce uno studio analogo, finanziato dalla Regione con 2 milioni di euro in 5 anni. Italung, questo il nome dello studio, è realizzato dall ‘AOU di Careggi, l’AOU di Pisa e la Asl di Pistoia, e coordinato dall’Ispo (Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica), sotto l’egida dell’Istituto Toscano Tumori. Lo studio, che ha coinvolto circa 3.000 persone e 250 medici di medicina generale, ha l’obiettivo di verificare l’efficacia della Tomografia computerizzata a basso dosaggio di radiazioni (CT Scan) nella diagnosi precoce di questo tumore killer.

IL PIU’ DANNOSO. Il tumore al polmone è la prima causa di morte per tumore nella popolazione maschile: in Toscana si registrano circa 1.800 decessi ogni anno nei maschi, e 450 nelle donne. Da oltre 15 anni, la sopravvivenza è ferma al 10% a cinque anni.

LA TECNICA. La Tomografia computerizzata a bassa dose di radiazioni si è dimostrata efficace nell’evidenziare neoplasie in stadio precoce e ha riaperto nuove possibilità di lotta contro il tumore al polmone, dopo l’insuccesso degli studi di diagnosi precoce attraverso la radiografia al torace eseguiti negli anni ’70.
Leggi l’articolo sul New York Times: http://www.nytimes.com/2010/11/05/health/research/05cancer.html?_r=1&hp=&pagewanted=print

Il Sol Levante arriva a Firenze con una rassegna cinematografica e culturale

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È stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio la seconda edizione del Festival del cinema e della cultura giapponese che prenderà il via il prossimo mercoledì 10 novembre in varie parti del centro storico. Evento di punta sarà la presenza dei protagonisti e dei coreografi di “Kill Bill” che porteranno in scena, al teatro la Pergola, il loro spettacolo.

PROMOTORI. L’evento, organizzato dall’associazione Tokaghe in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Giovanili e con il Centro Europe Direct, è stato introdotto dall’assessore Cristina Giachi la quale ha dichiarato che la manifestazione in programma la prossima settimana è stata accolta con grande entusiasmo dai vertici istituzionali in quanto rappresenta un’occasione importante per scendere nel profondo di una cultura totalmente differente dalla nostra che porta con sé una grande tradizione.

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA. Daniela Landi, organizzatrice del Festival, ha presentato la parte cinematografica della manifestazione che si terrà la prossima settimana in vari posti del centro storico, sottolineando che quest’anno il “cinema made in Japan” privilegerà quattro filoni principali quali quello della commedia contemporanea, quello del documentario indipendente il cui scopo è far conoscere nuovi artisti giapponesi poco noti in Occidente, quello del cinema di samurai e quello di animazione.

“KILL BILL”. Proprio in onore degli ultimi due filoni prima citati, il cinema Odeon ospiterà venerdì 12 novembre una giornata speciale sul cinema di samurai con la proiezione di film inediti; anche Palazzo Vecchio aprirà le sue porte al cinema giapponese con l’inaugurazione della Rassegna nel Salone dei Cinquecento prevista per il 10 novembre alle ore 17.00. Ma l’evento che tutta Firenze aspetta con ansia avrà luogo giovedì 11 novembre al teatro “La Pergola”, alle ore 20.45, dove i protagonisti e i coreografi del film “Kill Bill” di Tarantino, insieme alla compagnia teatrale giapponese “Kamui”, porteranno in scena, in anteprima mondiale, il loro spettacolo di azione, musica e danza.

EVENTI COLLATERALI. Ma non saranno quattro giorni di soli film provenienti dall’Oriente perché oltre alle proiezioni, che si terranno nella chiesa di Santo Stefano al Ponte e al cinema Odeon, è previsto un ricchissimo programma di eventi collaterali in vari luoghi della città: sfilate di kimono in centro, mostre collettive, assaggi di cucina tradizionale, workshop di manga, seminari e incontri che richiameranno direttamente dal Giappone cento e più artisti che vogliono partecipare di persona a questo scambio culturale.

MOSTRE, SFILATE E WORKSHOP. Il presidente dell’associazione Tokaghe, Takaaki Matsumoto, ha tenuto a precisare che per poter far conoscere al mondo occidentale gli artisti giapponesi, saranno organizzate delle serate al Teatro del Sale per promuovere ogni sera un artista differente gustando non la cucina giapponese, ma la nostra cucina toscana. Non mancheranno workshop, performance di musicisti, mostre di disegnatori, corsi di kimono e sfilate di cosplayer nelle strade del centro storico.

CUCINA GIAPPONESE. Infine, non mancherà neppure la parte gastronomica della rassegna perché davanti alla Chiesa di Santo Stefano verrà allestito uno stand di veri prodotti tipici giapponesi che potranno essere acquistati ed assaggiati ogni giorno dalle 12 alle 22; per gustare la cucina giapponese e immergersi nell’atmosfera “made in Japan” si potrà anche partecipare all’aperitivo che verrà offerto venerdì 12 novembre presso il cinema Odeon prima dello spettacolo.

Il verde vale 220mila euro. Di investimenti

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Oltre 200mila euro per il verde. L’intervento più corposo riguarda il giardino del San Gaggio, circa 6mila metri quadri a cui si accede da via Senese, che assorbirà da solo 74mila euro di investimento in nuovi giochi, attrezzature sportive e pavimentazioni.

IL PIANO. Gli interventi, che costeranno complessivamente 220mila euro, riguardano 24 aree del Q5.

SAN GAGGIO. Per quanto riguarda San Gaggio, il giardino necessita di una complessiva riqualificazione. Nel dettaglio sono previsti la sostituzione dei cesti da basket per il campo polivalente e di un’attrezzatura ludica, l’attivazione di un pozzo artesiano, il ripristino delle pavimentazioni e delle superfici “smorza cadute” in prossimità delle attrezzature ludiche, la piantagione di siepi e cespugli con una manutenzione complessiva del verde esistente, la riattivazione dell’impianto di irrigazione e la posa di nuove staccionate.

GLI ALTRI GIARDINI. Centocinquantamila euro invece sono destinati all’acquisto di giochi e attrezzature ludiche che andranno a sostituire quelle deteriorate in 14 giardini pubblici e 10 giardini scolastici del Quartiere 5: via San Piero a Quaracchi (chiesa), via del Pontormo (asilo nido Pinocchio e scuola Materna Cadorna), via Sestese, via Stibbert, via Caboto (asilo nido Amendola e Piccolo Naviglio), via Fanfani angolo via Ricasoli, via Fanfani (asilo nido Madama Dorè), via dell’Olmatello, piazza I° Maggio (scuola materna Duca D’Aosta), via Canale, piazza Lupi di Toscana, via dei Cattani (scuola materna Chicco di Grano), via Corelli (asilo nido e scuola materna Colombo), via Sestese (Peep), via Locchi angolo via delle Panche, via Lombardia angolo via della Sala, via Morgagni (scuola Matteotti), via Bolognese (Giardino dell’Orticoltura), via Val d’Ombrone, via Morandi.

In piazza Repubblica zafferano toscano doc

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Torna l’appuntamento con il Mercatale, domani in piazza della Repubblica. La monumentale piazza sarà “invasa” da una 40ina di produttori del territorio e uno spazio d’onore sarà concesso allo zafferano toscano, considerato elisir di lunga vita.

IL MERCATO. Il “Mercatale di Firenze-dal produttore al consumatore”, iniziativa promossa e organizzata dal Comune di Firenze con il contributo della Regione Toscana, si terrà per tutta la giornata, dalle 8 alle 20.

I PRODOTTI. Una quarantina i produttori che porteranno in piazza formaggi, olio extravergine d’oliva, marmellate, salse e succhi di frutta, verdura di stagione, pane e torte, miele e biscotti, e un’ampia varietà di vini.

“ORO ROSSO”. Uno spazio particolare sarà riservato allo zafferano toscano, con la presenza di 4 produttori: La Steccaia Alta e Poggio Murella della Provincia di Grosseto, Il Vecchio Maneggio di San Gimignano in provincia di Siena e l’Azienda Agricola Camaiani della provincia di Arezzo. Verrà allestito un gazebo dove i cittadini potranno avere informazioni su questa spezia, ritirare del materiale informativo, conoscere alcune ricette, parlare con i produttori per scoprire le innumerevoli proprietà di quello che è considerato un “elisir di lunga vita”.

I 100 luoghi fanno scuola in Europa

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Le assemblee dei 100 luoghi, esperimento lanciato a Firenze lo scorso settembre, diventano un modello europeo di partecipazione e condivisione. A spiegare l’esperienza a Saragozza, nel corso del workshop internazionale Eurocities 2010, l’assessore Claudio Fantoni.

10MIL A IN PIAZZA. La sera del 28 settembre scorso sono stati oltre 10mila i cittadini che hanno preso parte alle riunioni sparse in luoghi simbolo della città, luoghi da cui ripartire cominciando con un confronto diretto con i rappresentanti delle istituzioni. Assessori, sindaco e tecnici del Comune hanno infatti aperto un dibattito a tutto tondo sul futuro di piazze, edifici, aree bisognose di un piano di rilancio. “Il Comune di Firenze – dichiara Fantoni – fa quindi da ‘apripista’ di un nuovo modello di partecipazione con i cittadini protagonisti dei processi di sviluppo e cambiamento della città. Un’esperienza che ha destato particolare interesse perché esportabile e replicabile anche ad altre realtà europee”.

EUROCITIES. Eurocities è un network che riunisce i governi locali di oltre 140 grandi città in più di 30 paesi europei. Il tema di questa edizione è “Città di successo: visione e identità”. Il convegno si concentra sull’analisi di come le città sviluppano strumenti innovativi per creare una forte identità e promuovere se stesse a livello nazionale e internazionale.

CITTA’ GLOBALI. “Le città, così come è stato ribadito durante i lavori della conferenza – ha concluso l’assessore Fantoni – sono, ancor prima che gli Stati e le regioni, il luogo in cui si svolge una vera e propria competizione globale. Tra le città europee questa competizione viene però risolta positivamente in una logica di cooperazione e condivisione delle migliori esperienze di governo come, insieme alle altre, quelle relative ai percorsi di partecipazione”.