giovedì, 10 Luglio 2025
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Autismo: un corso di formazione illustra il nuovo metodo Ados

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Parte al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena il corso di formazione che spiega l’innovativo metodo ADOS che permette di diagnosticare la sindrome autistica nei soggetti giovani e non-verbali, ma anche negli adulti con normali capacità verbali-cognitive.

DOVE E QUANDO. Il corso di formazione che spiegherà le metodologie più’ innovative per la diagnosi di autismo e sindromi correlate, si terrà al policlinico di Siena “Santa Maria alle Scotte” il 5 e 6 novembre prossimi.

ORGANIZZATORI. I due incontri sono stati organizzati da Maria Grazia Burroni, direttore dell’Area delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione, con la collaborazione di Joussef Hayek, direttore della Neuropsichiatria Infantile e a tenere le lezioni sarà la dottoressa Antonia Ayala, specialista del Centro Comunicazione e Autismo dell’università del Michigan, che illustrerà l’uso clinico dell’ADOS, Autism Diagnostic Observation Scale.

DESTINATARI. Al corso ADOS possono partecipare neuropsichiatri infantili, pediatri, psicologi, neuropsicomotricisti, logopedisti e fisioterapisti che saranno abilitati, poi, all’utilizzo di questa  innovativa modalità di intervento.

ADOS. L’obiettivo che il corso si prefigge è quello di far acquisire conoscenze teorico-pratiche sul metodo ADOS e offrire, così, una formazione professionale riguardo questo nuovo strumento che permette di diagnosticare la malattia grazie all’osservazione diretta del bambino in particolari situazioni cliniche.

CANITANO. Il neuropsichiatra Roberto Canitano  sostiene che “il metodo ADOS può essere utilizzato per valutare quasi tutti i soggetti con sospetto di sindrome autistica, dai più giovani e non-verbali agli adulti con normali capacità verbali-cognitive”.

PRATICA. Il corso, che introdurrà lo strumento e il suo utilizzo e fornirà anche nozioni sull’interpretazione dei risultati, prevede una parte pratica nella quale i partecipanti potranno assistere alla somministrazione, da parte della dottoressa Ayala, di moduli ADOS a due soggetti autistici.

Università, più tempo per studiare il sabato e la sera

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Università, più tempo per studiare il sabato o la sera.

APERTURA STRAORDINARIA. Il Consiglio di amministrazione dell’ateneo fiorentino ha prorogato fino al 18 dicembre la sperimentazione dell’apertura straordinaria  di alcuni spazi il sabato e in orario serale per gli studenti dell’ateneo.

SABATO. Sono aperte il sabato, dalle 9 alle 19, le sale studio nel complesso didattico di Via Laura 48 e nell’edificio D/14 del Polo delle Scienze Sociali.

SERA. Dal lunedì al venerdì rimangono invece aperte in orario serale le sale studio nel complesso di Santa Verdiana (dalle 20 alle 24) e nell’edificio D/14 del Polo delle Scienze Sociali (dalle 20 alle 23,30).

AULE. A questi spazi si aggiungono le aule attrezzate di via degli Alfani, 39 e via Cesalpino, 7/a, predisposte dal Sistema Bibliotecario di Ateneo. L’aula di via degli Alfani è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 19 alle 23. Quella di via Cesalpino, alla cui gestione collabora l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 19 alle 23 e il sabato dalle 9 alle 18,30. Entrambe le aule sono dotate di trenta postazioni informatiche con collegamento Internet e programmi di videoscrittura per lo studio e la ricerca bibliografica; gli studenti possono anche usufruire di una stampante di rete. Nell’aula di via Cesalpino è anche attiva la connessione wireless.

Gioca sul treno con tre bombe a mano: arrestato

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Fiorentino di 46 anni compra ad un mercatino bombe a mano autentiche, ma non esplosive, della seconda guerra mondiale e comincia a maneggiarle in treno come fossero arance. Alcuni viaggiatori impauriti hanno dato l’allarme e la Polfer di Bologna lo ha arrestato.
 

IL FATTO. Pur sapendo che non si possono portare in giro senza documenti di trasporto, un uomo fiorentino di 46 anni è stato arrestato nella serata del 31 ottobre perché durante il tragitto in treno da Milano a Firenze, maneggiava allegramente tre bombe a mano scatenando, così, la paura degli altri viaggiatori.

PASSIONE. L’uomo era stato ad un mercatino specializzato in vendita e scambio di materiali bellici, la sua passione, ed aveva acquistato tre bombe a mano autentiche della seconda guerra mondiale; gli esplosivi erano, però, disinnescati e quindi non in grado di causare danni o pericoli per le persone vicine.

L’ALLARME. Quando il fiorentino è salito in treno ed ha cominciato a giocherellare con le bombe come se fossero arance, i passeggeri che erano accanto a lui si sono spaventati e credendo che l’uomo potesse essere un kamikaze o che le bombe fossero attive, hanno dato l’allarme.

L’ARRESTO. Una volta che il treno è arrivato alla stazione di Bologna, la Polizia Ferroviaria l’ha fatto scendere senza creare ulteriore panico tra la folla e l’ha arrestato per trasporto di materiale bellico senza i relativi documenti.

PRECEDENTI. L’uomo non era sconosciuto alle forze di polizia in quanto già due anni fa fu arrestato dai Carabinieri di Firenze per aver commesso fatti analoghi a questo. Evidentemente la lezione non gli era servita abbastanza.

E l’inflazione continua a salire

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L’inflazione continua a crescere, e ottobre non ha fatto eccezione:  aumentati soprattutto i prezzi di alberghi, tabacchi e spese universitarie.

LA RILEVAZIONE. E’ quanto dicono i dati della rilevazione dell’ufficio comunale di Statistica, effettuata come sempre dal primo al 21 del mese su oltre 900 punti vendita anche fuori dal territorio comunale, sia della grande distribuzione che in quella tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. La variazione mensile dei prezzi è stata +0,3% (mentre a settembre era +0,2%); la variazione annuale è +2,1% (mentre a settembre era +1,7%). Si tratta del valore più alto registrato dall’inizio del 2009.

ALBERGHI MA NON SOLO. Il notevole aumento degli alberghi (+5,0% rispetto a settembre 2010 e +21,3% rispetto a ottobre 2009) è la causa della variazione mensile di +1,5% dell’intero capitolo “servizi ricettivi e di ristorazione”, la più alta registrata questo mese. La variazione positiva del capitolo “bevande alcoliche e tabacchi” (+1,4%) è causato dall’incremento del prezzo delle sigarette (+2,1%) mentre è in diminuzione il prezzo delle birre (-1,5%). L’aumento mensile del capitolo “istruzione” è dovuto all’aumento di +2,9% delle spese dell’istruzione universitaria.

TELEFONIA. Il capitolo “comunicazioni” registra invece una forte diminuzione dovuta al brusco calo delle apparecchiature e del materiale telefonico (-5,0%). Il dato complessivo annuo di +2,1 % è il risultato di una variazione di +1,3% nel prezzo dei beni, che nel paniere rappresentano il 56% del peso complessivo, a fronte di un aumento più consistente per i servizi, che pesano per il restante 44%, pari a +3,0%.

Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano una diminuzione pari a -0,1% rispetto a ottobre 2009 mentre gli alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame e formaggi) hanno una variazione pari a +0,2%. I beni energetici non regolamentati, come i carburanti, registrano una variazione annua rispetto a ottobre 2009 di +9,8% mentre quella dei beni energetici regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) è pari a +3,5%. La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è +0,3% mentre quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali, saponi e detersivi) è +0,2%; la variazione annuale dei beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri) è +1,1%. Tra i servizi è leggermente più elevata la variazione annuale, pari a +3,1%, dei servizi non regolamentati (fra cui il pasto al ristorante, gli alberghi e gli affitti delle abitazioni) rispetto a quella dei servizi regolamentati (fra cui i concorsi pronostici, il pedaggio autostradale e i trasporti ferroviari), che è +2,6%.

Via Galliano, resta in carcere il rumeno che ha ucciso la compagna

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Resta dunque in carcere il 50enne rumeno che pochi giorni fa ha ucciso la compagna.

ARRESTO CONVALIDATO. Il gip del tribunale di Firenze ha infatti convalidato l’arresto dell’uomo, scattato dopo che il romeno si era presentato, in stato confusionale, in una caserma dei carabinieri confessando di aver ucciso la compagna.

IL MOVENTE. L’uomo – è venuto fuori – seguiva una cura con psicofarmaci, mentre il movente del delitto potrebbe essere stato quello della gelosia.

IL DELITTO. L’omicidio era avvenuto in via Galliano, all’interno dell’abitazione in cui viveva la coppia.

Asfalto nuovo in viale Redi e via Baracca. Ma non solo

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Lavori di asfaltatura a seguito di interventi ai sottoservizi in viale Redi, via Baracca e via delle Cascine, ma anche la posa di cavi della media tensione in via delle Panche e via Locchi a servizio dell’ospedale di Careggi: sono questi alcuni dei lavori in programma questa settimana sulle strade cittadine.

Per quanto riguarda i lavori di asfaltatura, si inizia martedì 2 novembre con i ripristini a seguito di interventi sui sottoservizi in via Celso, via Galeno e via Mattioli. Fino a sabato 6 novembre sarà istituito un restringimento di carreggiata in via Celso e in via Matteoli (da via Celso a via Galeno). Via Galeno sarà invece chiusa al traffico e via Malpighi diventerà strada senza uscita. Da mercoledì 3 novembre sarà la volta dei lavori di ripristino in viale Redi. In questo caso l’intervento sarà effettuato di notte (dalle 3 alle 6) e comporterà la chiusura della rampa di discesa in uscita da via Baracca verso via delle Cascine. Prevista anche la revoca corsia preferenziale in piazza Puccini con direzione di marcia verso via Ponte alle Mosse.

Da mercoledì 3 a sabato 6 novembre saranno effettuati i lavori di asfaltatura a seguito di interventi sui sottoservizi in via delle Cascine. Due i tratti interessati: dal sottopasso ferroviario al piazzale delle Cascine (con l’istituzione nella fascia oraria 4-7 di un senso unico alternato con movieri nel tratto compreso tra il sottopasso e il piazzale) e da via Tartini e il sottopasso ferroviario (con restringimento di carreggiata nella direttrice di marcia verso la ferrovia tra via Tartini e il sottopasso ferroviario). Mercoledì 3 novembre inizieranno anche i lavori di ripristino in via Baracca: in orario notturno (4-7) sarà istituito un senso unico alternato con movieri all’altezza di via Miccinesi e di via della Villa Demidoff. Previsto anche un restringimento di carreggiata con disassamento della linea di mezzerria dal ponte sul torrente Mugnone all’incrocio con via della Villa Demidoff. Termine previsto venerdì 6 novembre.

Infine via Brunetto Latini. Anche in questo caso si tratta di ripristino del manto stradale dopo un cantiere relativo ai sottoservizi. La strada sarà chiusa al traffico.

Ecco gli altri lavori:

Via del Moro: da martedì 2 a venerdì 5 novembre saranno effettuate alcune opere edili con piattaforma aerea. Nella fascia oraria 8-17 è prevista la chiusura del tratto da piazza Goldoni a via Palchetti.
Via San Bonaventura: da martedì 2 novembre saranno effettuati alcuni lavori relativi ad un nuovo allaccio alla rete idrica. La strada sarà quindi chiusa, per una settimana, da via Padre Balducci a via San Piero a Quaracchi.
Via delle Panche: inizieranno martedì 2 novembre i lavori per la posa di un cavo della media tensione elettrica a servizio dell’ospedale di Careggi. Previsti restringimenti di carreggiata da via Locchi a via Caccini con adeguamento dell’impianto semaforico. L’incrocio con via dei Caccini sarà interessato dall’intervento sabato 6 novembre. L’intervento si concluderà martedì 16 novembre.

Via dei Conti: per lavori di ripristino della fognatura, da martedì 2 novembre a venerdì 17 dicembre la strada sarà chiusa al traffico.
Via del Pellegrino: mercoledì 3 novembre saranno effettuati alcuni lavori con piattaforma. Dalle 9 alle 20 sarà istituito un divieto di transito dal numero civico 15 alla fine della strada.
Via Ghibellina: per effettuare lo scarico di alcune statue, dalle 21 di mercoledì 3 alle 6 di giovedì 4 novembre il tratto da via delle Pinzochere a Borgo Allegri.

Via Fratelli Ruffini: da mercoledì 3 a venerdì 5 novembre sono in programma i lavori di scavo per la posa di un cavo a servizio dell’illuminazione pubblica. Nella fascia oraria 7-24 sarà in vigore un senso unico alternato con movieri nelle vicinanze dello scavo nel tratto compreso fra tra via XX Settembre e via Puccinotti.
Via dell’Osteria: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da mercoledì 3 novembre sarà istituito un senso unico alternato all’altezza dello scavo. Termine previsto mercoledì 10 novembre.
Via delle Seggiole: per lavori edili con piattaforma aerea da giovedì 4 novembre sarà chiuso il tratto da via Pandolfini a piazzetta Calamandrei. Il provvedimento sarà in vigore nella fascia oraria la strada 8-18.

Via Torta: giovedì 4 novembre è in programma un trasloco. Dalle 14 alle 16 sarà chiuso al traffico il tratto piazza Santa Croce-via delle Burella.
Via Maragliano: ancora un trasloco in programma venerdì 5 novembre. Dalle 6 alle 18 sarà istituito un restringimento di carreggiata con disassamento della corsia preferenziale.
Via Locchi: per lavori relativi alla posa di un cavo della media tensione elettrica a servizio dell’ospedale di Careggi da venerdì 5 novembre scatterà un restringimento di carreggiata da via delle Panche a via Oxilia. L’intersezione con via delle Panche è in programma sabato 13 novembre.

Maltempo, tre vittime. Si indaga per disastro e omicidio colposo

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Ancora maltempo, ancora vittime in Toscana. Questa volta la tragedia è avvenuta in provincia di Massa Carrara, dove sono morte tre persone.

INDAGINI. Dopo la morte delle tre persone in provincia di Massa Carrara, la produra indaga per le i potesi di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Intanto, domani dovrebbe essere effettuata, a Pisa, l’autopsia sui corpi delle tre vittime. I funerali forse giovedì o venerdì: il giorno delle esequie a Massa sarà lutto cittadino.

CAUSE. Passata l’emergenza, si cerca ora di capire le cause della tragedia, di verificare le cause dei tanti smottamenti degli ultimi due giorni, tra cui le due frane che hanno fatto tre vittime. Su disposizione del Pm, i carabinieri si sono presentati stamani negli uffici della Provincia di Massa Carrara per acquisire i documenti sui lavori effettuati sulle strade provinciali negli ultimi cinque anni.

PAURA. Sulle colline, intanto, proseguono piccoli smottamenti, così come la paura tra gli abitanti: qualcuno ha anche chiesto di lasciare la propria casa.

LE VITTIME. Le abbondanti piogge cadute nei giorni scorsi hanno infatti avuto conseguenze tragiche, per le frane che hanno causato. A Lavacchio, paese nel comune di Massa, una donna di 39 anni e il figlio di appena 2 anni sono morti nella loro abitazione, travolti dal fango e dai detriti che hanno sommerso la loro casa. I corpi dei due sono stati trovati ieri mattina, dopo una notte di ricerche.  Stamattina il marito della donna e padre del bambino è rientrato a casa dopo il disastro, per prendere una foto del matrimonio e un peluche del piccolo. La terza vittima del maltempo è invece un uomo di 48 anni, anche lui investito dalla frana. L’uomo si trovava all’esterno della sua abitazione, a Mirteto, quando è stato travolto. Sono scattate le ricerche, fino a quando non è stato trovato il suo corpo senza vita, sotto i detriti.

TRAGICO BILANCIO. Tre morti tragiche, che vanno ad allungare una tragica, e preoccupante, lista: sono ben sei, infatti, le vittime del maltempo nell’ultimo mese in Toscana. Il 5 ottobre scorso, a Prato, erano morte tre donne cinesi, una ventiquattrenne, sua madre e la sorella di quest’ultima, annegate in un sottopasso allagatosi per le forti piogge. Poi è stata la volta delle tre vittime in provincia di Massa Carrara.

IL PUNTO. E ora, con l’allarme che sta lentamente rientrando per il miglioramento delle condizioni meteo, la Protezione civile fa il punto della situazione. Nelle giornate di domenica 31 ottobre e lunedì 1° novembre, piogge persistenti e di forte intensità si sono abbattute su molte regioni dell’Italia centro settentrionale.  Liguria, Toscana, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lazio sono state pesantemente colpite con frane anche di vaste dimensioni, allagamenti diffusi, viabilità ferroviaria e stradale in tilt. Dalla serata del 30 ottobre, inizio dell’evento, sono stati registrati in Toscana 2-300 millimetri di pioggia cumulata.

INTERVENTI. Nella regione, le situazioni più gravi si sono verificate nella provincia di Massa Carrara, dove si sono purtroppo registrate le tre vittime. Ma non solo. A Lucca sono stati più di 120 gli interventi dei Vigili del fuoco, mentre in diverse località della regione, per pericolo frane o innalzamento di corsi d’acqua, sono state evacuate persone, in via precauzionale: a Pietrasanta tre nuclei familiari in località Monte Ripa, a Serravezza due nuclei familiari in località Querceta. Attivato il volontariato di protezione civile: hanno lavorato in Toscana 260 uomini.

Terza vittoria consecutiva per la Claag Firenze Basket

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Lontano dalle mura di casa, la Claag Firenze compie l’impresa, ribalta i pronostici e vince meritatamente contro una delle formazioni più in forma del campionato. LTC Sangiorgese non è un avversario semplice da affrontare per nessuna squadra, soprattutto dopo il brillante avvio di stagione, con quattro vittorie in altrettante gare di campionato. Nonostante questo i fiorentini non si sono persi d’animo, nemmeno quando sono andati sotto, imponendosi su un campo decisamente difficile.

 

Ottima la difesa, strepitosi Rath e Cioni su Mapelli, bravo Marchini, in costante crescita ma, soprattutto, straordinario Puccetti a preparare al meglio una gara delicatissima. Adesso le vittorie salgono a 3, sottolineando il magico momento della formazione gigliata, che dopo i successi contro Piombino e Torino raccoglie la terza vittoria consecutiva e sposta l’attenzione al prossimo impegno.

Sabato prossimo ci sarà Lucca, avversario difficile, vecchia conoscenza della B dilettanti. Servirà ancora una volta una grande Claag, come lo è stata in questi ultimi impegni, ma soprattutto servirà mantenere alta la concentrazione.

Solo un pari per la Fiorentina a Catania

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E’ la partita del debutto di Adrian Mutu che si mette in evidenza specie nel primo tempo anche se la prima azione degna di nota è del Catania che con Mascara colpisce l’incrocio dei pali. La risposta è proprio del rumeno che inventa un gran tiro da fuori area che però è facile preda del portiere Andujar.

Si susseguono i capovolgimenti di fronte ma entrambe le squadre sembrano più preoccupate di non subire gol che non di realizzarne uno. La Fiorentina, con Mutu, è più attiva in attacco. Nel Catania l’assenza di Maxi Lopez (squalificato) si fa sentire.

Il secondo tempo non modifica granché la situazione in campo. Entrambe le squadre mostrano difficoltà ad andare in rete. Per la Fiorentina è, comunque, il terzo risultato utile consecutivo dopo le due vittorie (una in campionato ed una in Coppa Italia) è arrivato questo pareggio.

Arriva un punto che muove la classifica, ma che non risolve i problemi della compagine di Mihajllovic ancora alla ricerca di un’identità anche per via delle molteplici assenze e con un Montolivo ancora a metà a causa dei problemi alla caviglia.

L’Olimpia Volley “corsara” a Bucine

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Primo set che parte in salita per l’Olimpia: i padroni di casa subito avanti, anche di quattro punti, fino a che non vengono raggiunti dagli ospiti sul 19-19. Si susseguono fasi concitate e combattute, con i fiorentini che riescono a spuntarla sul finale per 25-23. Nel secondo set le squadre vanno avanti punto a punto fino al 9-9, poi l’Olimpia passa a condurre: sul 19-15 Prosperi fa entrare in battuta Cavallucci, che mette in difficoltà la ricezione avversaria e, complici diversi errori in attacco del Green Volley, il set si chiude per 25-15.

 

Il terzo parziale è un set decisamente più combattuto e  i padroni di casa riescono ad aggiudicarselo di misura iniziando avanti e rimanendoci fino in fondo, nonostante i fiorentini provino a cambiare carte in tavola con l’inserimento di Degli Innocenti, Luccianti e Ferlito: le squadre vanno sul 24-24, ma il Green Volley chiude per 26-24. Si va quindi al quarto set, equilibrato all’inizio ma che poi vede l’Olimpia staccare gli avversari, anche a causa dei numerosi errori degli attaccanti dei padroni di casa. Degli Innocenti, entrato sul 12-10, chiude il set  che viene vinto piuttosto nettamente per 25-19 dai fiorentini. Prestazione convincente quella della squadra di Prosperi, anche questa volta molto forte a muro (14 muri punto in tutto il match: Bigi e Malyutin ne collezionano 4 a testa). In attacco l’opposto Galiulo colleziona ben 25 punti, ma anche gli altri attaccanti viaggiano su buonissime percentuali.