lunedì, 7 Luglio 2025
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Troppi rifiuti e motorini, Firenze giù nella classifica di Legambiente

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Tanto verde, sì, ma anche tanti motorini. E ancora troppi rifiuti. A Firenze la qualità di vita, ambientalmente parlando, non fa grandi passi in avanti. Anzi, nel 2009 ha fatto un balzo indietro di sette posizioni nella classifica di Legambiente. Anche se i fiorentini vantano la più vasta area di Ztl pro capite.

LA CLASSIFICA. A tracciare il bilancio degli Ecosistemi urbani italiani è il rapporto di Legambiente, presentato oggi a Palazzo Vecchio, che prende in considerazione 103 province italiane. Il risultato? Per Firenze una metà classifica senza infamia e senza lode (45° posto), con una retrocessione di 7 posizioni rispetto al 2008.

VERDE OK. Eppure dei risvolti positivi ci sono. Ad esempio il verde pubblico, dove il capoluogo toscano si classifica sesto, e il numero di isole pedonali. Bene anche i trasporti pubblici, indice nel quale Firenze si piazza al quinto gradino.

ARIA POCO PULITA. A tirare giù la media sono la qualità dell’aria, la produzione di rifiuti, gli elevati consumi urbani e l’ancora scarsa depurazione dell’acqua. Ma su questo e altri fronti il Comune si sta già attivando (con il collettore fognario, tanto per dirne una).

SIENA IN VETTA. E’ Siena la toscana che fa meglio di tutte, posizionandosi al quinto scalino a livello nazionale. Seguono Livorno (quella dove girano meno auto) e Prato (10° e 16°) e un po’ più distante Pisa (31), che si guadagna comunque il titolo di provincia più verde d’Italia. Dopo Firenze si classificano Arezzo (53), che migliora rispetto all’ultima rilevazione, Massa (57), Lucca (68) e Grosseto (77). Fanalino di coda Pistoia, all’85° posto.

PIU’ E MENO VIRTUOSE. A vincere la medaglia di città più ambientalista è Belluno, mentre a chiudere la lista è Catania.

A Pistoia è “election day”. In parrocchia

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Per i fedeli pistoiesi arriva la chiamata alle urne. Il 20 febbraio 2011 è “election day” in tutte le parrocchie per il rinnovo dei Consigli pastorali. Per essere eletti, manco a dirlo, è necessario aver fatto la cresima.

ELECTION DAY. A convocare l’appuntamento elettorale il vescovo Mansueto Bianchi, che ha firmato lo statuto-tipo dei Consigli e il regolamento per le elezioni. I Consigli pastorali sono gli organismi di consultazione e partecipazione alla vita ordinaria delle parrocchie per la Chiesa di Pistoia, un luogo dove rilanciare il ”ruolo dei laici”. Per essere eletti bisognera’ aver compiuto 16 anni, essere cresimati e domiciliati in parrocchia.

A Prato andrà in scena Bertol Brecht in lingua cinese

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Sono stati scelti attori non professionisti di origine cinese per interpretare, nella loro lingua madre, l’opera teatrale di Bertol Brecht “L’anima buona di Sezuan”. Lo spettacolo andrà in scena a Prato.

L’OPERA. L’opera in questione, un apologo sul Bene e sul Male, venne scritta dal drammaturgo tedesco negli anni Trenta ispirandosi ad una favola cinese e fu messa in scena per la prima volta a Zurigo nel 1943 ad opera della regia di Leonard Steckel. Rientra nella categoria “teatro epico”, la forma di rappresentazione che Brecht amava di più ed è considerata uno dei suoi maggiori capolavori.

SEZUAN. La regione del Sezuan citata nel titolo è un riferimento al Sichuan, provincia cinese; forse è questo il motivo per il quale sono stati scelti attori cinesi per portare in scena questa opera.

PROMOTORI. Il progetto nasce dall’idea di Pamela Villoresi per il Festival della Spiritualità ed è sostenuta e condivisa dal direttore artistico del Teatro Metastasio, Paolo Magelli, dal Comune di Prato e della Regione Toscana.

Mediatori culturali a scuola di banca

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Anche i mediatori culturali vanno a scuola. Di competenze bancarie. Per aiutare gli stranieri a districarsi tra Iban, interessi ed estratti conto. A organizzare il corso gratuito in due puntate (il 19 e 20 ottobre) è l’Agenzia  Tu di UniCredit Banca, a Firenze.

STRANIERI IN CITTA’. A Firenze la presenza di cittadini stranieri pesa per oltre l’11% sul totale residenti, quando la media regionale è del 8,4% e quella nazionale del 6,5%; una realtà che costituisce ormai una risorsa cruciale, dal punto di vista demografico, delle occupazioni professionali svolte, della dinamicità che tale presenza produce sulla società.

LAVORATORI DA LONTANO. Per quanto riguarda il mercato del lavoro i migranti rappresentano un importante sostegno al sistema economico regionale diventandone una componente strutturale. In particolare il maggior numero di occupati stranieri si concentra a Firenze (61.125) e a Prato (32.607).

SCUOLA MULTICOLORE. La scuola ed in particolare il numero di alunni stranieri nella regione Toscana conferma il processo di radicamento dei cittadini stranieri sul territorio. Nell’anno scolastico 2008/2009 gli alunni stranieri sono stati 49.961, il 10% in più rispetto a quello precedente, con un’incidenza del 10,2% sul totale della popolazione studentesca, nettamente superiore alla media nazionale.

COME PARTECIPARE. Per proporre la candidatura per la prossima sessione di formazione che si terrà a Firenze il 19 e il 20 ottobre, gli interessati possono contattare direttamente il direttore dell’Agenzia Tu di Firenze, in Via Benedetto Marcello 1, oppure chiamando il num. 055.094.8421. La disponibilità dei posti è limitata.

“Firenze Insolita” divide la città in quattro aree tematiche

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Un mese e mezzo di visite guidate, concerti, tour gastronomici alla scoperta degli angoli più insoliti della città fiorentina. Questo è il programma del progetto “Firenze Insolita” che coinvolgerà tutto il Quartiere 1.

QUANDO E DOVE. “Firenze Insolita” si svolgerà nei luoghi più intriganti, nascosti, insoliti e sconosciuti del Quartiere 1 dal prossimo 23 ottobre fino al 1° dicembre.

ORGANIZZATORI. L’iniziativa, che nasce dalla collaborazione tra le commissioni sviluppo economico e cultura del Quartiere 1, è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dall’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli, dal presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, dai presidente della commissione cultura e sviluppo economico del Quartiere Ornella Grassi e Roberto Nativi e da Attilio Romano, direttore della Renault di Firenze. È proprio la Renault il maggiore sponsor dell’iniziativa insieme a molti altri fra i quali si annoverano anche le categorie economiche, artigiane,ma anche professionisti, guide, commercianti, Apt, Musei fiorentini e le istituzioni Comune, provincia e Regione.

ASSESSORE DA EMPOLI. L’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli si è mostrato concorde alla filosofia che accompagna l’iniziativa che consiste nell’andare alla ricerca “di luoghi diversi, laterali, ma che rendono cittadini e turisti protagonisti in prima persona e non solo visitatori che contemplano le bellezze della nostra città.”

QUATTRO TEMI. L’iniziativa culturale e gastronomica è composta da quattro parti, ognuna con la propria tematica: Firenze dello Spirito, Firenze dell’Artigianato, Firenze Goliardica e Firenze di Ieri e di Oggi.
La prima, Firenze dello Spirito, vuole rappresentare l’incontro delle varie religioni e comunità religiose che convivono e trovano spazio all’interno del Quartiere 1, con lo scopo di approfondire la loro conoscenza. La seconda, Firenze Artigiana, rispecchia la volontà di riaffermare il Made in Florence attraverso l’arte degli artigiani che nei secoli hanno distinto Firenze nel mondo grazie ai loro prodotti. Firenze di ieri e di oggi ha come tema principale la voglia di far incontrare il passato con il presente e futuro puntando, specialmente, sulla cultura. Infine, Firenze Goliardica rappresenta  la riscoperta dello spirito giocoso e allegro dei Fiorentini, lo spirito alla “amici miei”.

San Salvi, la strada senza nome trova un proprietario

E’ del Comune il tratto di strada che collega il parco di San Salvi con via del Mezzetta. E che si trova in uno stato di totale abbandono. Lo rende noto il consigliere Pdl Emanuele Roselli, che da tempo aveva aperto il caso sulla strada sterrata di cui non si conosceva la proprietà.

ABBANDONO. “Il Comune – dichiara Roselli – intervenga al più presto per risistemarla visto che quel tratto tutt’oggi è molto utilizzato da moltissime persone che lavorano presso quell’area. Dopo mesi di attesa – continua il consigliere Pdl – ho avuto finalmente risposta alla mia interrogazione e ho avuto conferma che quella strada bianca è di proprietà del Comune”.

TRAFFICO. La strada in questione è attraversata ogni giorno da decine e decine di veicoli,  che la usano come una sorta di scorciatoia per raggiungere San Salvi o bypassare via del Mezzetta.  “Riteniamo grave che, nonostante le numerosi segnalazioni anche da parte dei cittadini, vi sia stato fino ad oggi da parte del Comune un totale disinteresse per questa situazione. Ci auguriamo che almeno stavolta alle parole seguano i fatti, viste anche i buoni propositi illustrati dall’assessore Falchetti nella sua risposta”.

Sull’asilo sventola bandiera rossa. Ispettori da Roma

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Livorno come Adro, solo alla rovescia. Sulla parete esterna di un asilo sono comparse bandiere rosse. E la Gelmini ha mandato gli ispettori. L’amministrazione comunale, però, stavolta non c’entra.

LE BANDIERE. Le bandiere rosse inneggianti al Pci sono in realtà rimaste appese laddove un tempo si ergeva un teatro, o meglio il teatro dove nacque il ”Partito Comunista d’Italia, sezione italiana della III internazionale comunista”, nel lontano 1921. Lo scorso gennaio, per celebrare la ricorrenza, un gruppo di “eredi” di quel partito ha depositato qua e là qualche bandiera, compreso davanti all’asilo. E lì i vessilli sono rimasti, scambiati da qualcuno come simbolo di un qualche presidio o risposta ai 700 soli delle Alpi disseminati dal sindaco alla scuola elementare di Adro. E il ministro Gelmini, per par condicio, ha mandato anche qui gli ispettori.

POLEMICA FARLOCCA. Da livornese doc, il sindaco Alessandro Cosimi definisce questa polemica “una maniera un po’ farlocca per rifarsi la verginità dopo i fatti della scuola di Adro. Mi piacerebbe capire – aggiunge – cosa c’è da ispezionare. Il ministro farebbe bene se, insieme agli ispettori, mandasse anche un po’ di soldi per le scuole materne”.

IL SOPRALLUOGO. L’ispezione, durata circa un’ora, si è svolta oggi. “Non posso esprimere valutazioni, non solo perché la mia relazione deve essere trasmessa prima all’amministrazione che eventualmente deciderà se comunicare qualcosa e poi perché è prematuro”. Lo ha detto l’ispettore del ministero dell’Istruzione Paola Biagioni, all’uscita della scuola San Marco di Livorno. L’ispettore ha anche aggiunto di “non avere ancora gli elementi” per esprimersi e di non poter entrare nel merito, e non ha escluso altre verifiche.

Sollicciano scoppia. E il garante fa sciopero della fame

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Oltre 1000 detenuti in un carcere da 497 posti. Sollicciano è di nuovo sovraffollato oltre ogni limite. E il garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, Franco Corleone, ha ripreso lo sciopero della fame, che aveva interrotto solo tre giorni fa.

LA PROTESTA. Il numero dei detenuti oggi ha superato nuovamente il migliaio: sono 1.018 le persone rinchiuse nel carcere fiorentino, di cui 916 sono uomini. Anche tre bambini vivono dietro le sbarre. Il superamento della soglia dei 1000 carcerati ha fatto scattare nuovamente la protesta di Corleone, che ha ripreso lo sciopero della fame.
Il garante aveva interrotto un’analoga protesta solo lo scorso 15 ottobre, dopo 8 giorni di digiuno.

SUICIDI. Ad allarmare sono anche i dati sui tentati suidici dietro le sbarre. La regione Toscana detiene il triste primato con 141 tentati suicidi in 10 mesi, dal 1 gennaio al 30 settembre 2010. A fare capolinea tra le città toscane c’è Livorno con 40, seguita da Pisa con 21, e Firenze Sollicciano con 20.

Gratta e vinci, un milionario a Lido di Camaiore

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E’ stato staccato a Lido di Camaiore il biglietto vincente della nuova lotteria istantanea “Vivere alla grande”. Il giocatore baciato dalla dea bendata intascherà 500mila euro subito e potrà contare su un vitalizio di 10mila euro al mese per i prossimi 20 anni. Dopodiché lo aspetta un premietto finale da 100mila euro.

LA TABACCHERIA FORTUNATA. Il tagliando del nuovo “Gratta e vinci” è stato venduto lo scorso fine settimana alla tabaccheria Pezzini che ora espone orgogliosa in vetrina una fotocopia del biglietto.

LA FORTUNATA. Secondo le prime indiscrezioni ad acquistare il tagliando dei sogni potrebbe essere stata una donna, cliente abituale della tabaccheria.

Ecco il Risorgimento alla toscana

Storie e personaggi del Risorgimento in Italia e in Toscana sbarcano in libreria, in una serie di incontri che si terranno da domani, martedì 19 ottobre, a martedì 30 novembre, alla Libreria de’ Servi.

I MILLE IN RIVA D’ARNO. L’organizzazione è del Comitato Fiorentino per il Risorgimento che attraverso la presentazione di libri che illustrano le vicende storiche di quest’epoca, i personaggi, la spedizione di Garibaldi, etc, vuole ridare valore a questo scorcio di storia fondamentale per il nostro paese. Sarà il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani insieme al professor Adalberto Scarlino del Comitato Fiorentino a presentare domani alle 17.30 la prima di queste opere, scritta da A. Lombardi che narra la vita di Ferdinando Bartolomei, gonfaloniere, primo sindaco di Firenze nell’Italia unita.

I LIBRI. Fra i libri in calendario (gli incontri e le presentazioni sono tutte alle 17,30) Risorgimento e questione sociale (9 novembre) di Fabio Bertini; Figure & figuri del Risorgimento (16 novembre) di Indro Montanelli; Garibaldi orizzonti mediterranei (23 novembre) di Anita Garibaldi Jallet e Anna Maria Lazzarini del Grosso.

Ecco il calendario degli appuntamenti:
martedì 19 ottobre ore 17.30
Ferdinando Bartolommei, di A. Lombardi, a cura di Mariella Pallavicino Marchi.
Intervengono il sindaco di Firenze Matteo Renzi e Adalberto Scarlino
martedì 26 ottobre ore 17.30
Luigi Settembrini:L’ergastolo di Santo Stefano a cura di Riccardo Navone e Simonetta Michelotti.
Intervengono Simonetta Michelotti e Livio Ghelli
martedì 9 novembre ore 17.30
Risorgimento e questione sociale di Fabio Bertini.
Intervengono Fabio Bertini e Donatella Cherubini
martedì 16 novembre ore 17.30
Figure & figuri del Risorgimento di Indro Montanelli.
Intervengono Sergio Casprini e Alberto Malvolti, presidente della Fondazione Montanelli Bassi.
martedì 23 novembre ore 17.30
Garibaldi orizzonti mediterranei di Anita Garibaldi Jallet e Anna Maria Lazzarini del Grosso.
Intervengono Anita Garibaldi Jallet e Paola Fioretti
martedì 30 novembre ore 17.30
I Mille. Un toscano a fianco di Garibaldi, di Giuseppe Bandi.
Intervengono Cosimo Ceccuti e Ugo Barlozzetti