domenica, 6 Luglio 2025
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Controlli anti droga e anti contraffazione al concerto di Vasco

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La Guardia di Finanza effettua controlli al Mandela Forum in occasione del concerto di Vasco Rossi e segnala 103 persone per possesso di droga. Denunciati anche quattro italiani per la vendita di materiale contraffatto.
 

CONTROLLI ANTI DROGA. Il concerto di Vasco Rossi si è svolto al Mandela Forum nell’arco di quattro serate e la Guardia di Finanza ha avuto, abbondantemente, pane per i suoi denti. Infatti durante le quattro sere dedicate alla musica rock, la GDF ha effettuato controlli anti drogra a tappeto ed ha scoperto e segnalato 103 persone per possesso di sostanza stupefacenti per uso personale; sono stati poi sequestrati 194 gr. di hashish, 85 gr. di marijuana, 6 gr. di cocaina e 82 spinelli.

NASCONDIGLI. I modi escogitati per nascondere la droga al naso sensibile dei cani, sono i più disparati: si va dal nasconderla dentro il pacchetto di sigarette o di tabacco, all’occultamento all’interno degli involucri delle sorprese Kinder, passando per i metodi più classici all’interno degli slip, delle scarpe oppure in bocca. Molti tentano anche di disfarsene, una volta arrivati in prossimità dei controlli, gettandola a terra.

MATERIALE CONTRAFFATTO. Sono stati denunciati anche quattro italiani per la vendita di materiale contraffatto come le 115 sciarpe con il nome della rock star italiana che sono state sequestrate dalla stessa Guardia di Finanza; tali sciarpe venivano prodotte in Campania e poi vendute alla metà del prezzo da persone campane, probabilmente le stesse che le avevano create.

FALSIFICAZIONE. É poi scattata la denuncia per falsificazione e ricettazione nei confronti di sei persone che avevano tentato di accedere al Mandela Forum mediante biglietti falsi ad uso esclusivo del personale addetto al merchandising; sono stati, di conseguenza, sequestrati otto pass e tre biglietti falsi. I soggetti fermati sono tutti italiani con un’ età variabile che comprende giovanissimi e 40enni.

CANI E GDF. Per prevenire e combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti e la vendita di materiale contraffatto, sono stati impiegate, in queste quattro sere, le unita’ cinofile provenienti da tutta la Toscana ed i “Baschi verdi” del Gruppo di Firenze per un totale di 70 finanzieri e 18 cani.

 

Baby calciatori al centro della “tratta” delle società sportive toscane

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Fioccano sanzioni, squalifiche e penalizzazioni di varia tipologia e durata per dirigenti, calciatori e club coinvolti nella tratta dei baby calciatori immigrati dal Sud Italia.

“LA TRATTA”. La Commissione disciplinare della Lega Dilettanti ha inflitto multe alle società, sanzioni, squalifiche, penalizzazioni ai dirigenti e inibizioni ai baby calciatori fino a tre anni a causa di una presunta tratta di giovani promesse del calcio che provengono dal Sud Italia per “fare carriera” nelle squadre dilettantistiche della Toscana.

MULTE, SANZIONI E SQUALIFICHE. Già la scorsa estate la faccenda aveva creato molte polemiche e aveva fatto aprire un’inchiesta, da parte degli organi sportivi competenti, che si è conclusa ieri con una sentenza che riguarda 31 dirigenti di società che avranno pene da tre mesi a tre anni, 11 club sportivi con multe che vanno dai 2000 ai 9000 euro e 19 giovani calciatori che avranno dalle tre alle cinque giornate di squalifica.

CLUB MULTATI. Gli undici club sanzionati, che vedrenno decurtati i punti in classifica da uno a nove, sono delle province di Firenze, Arezzo, Siena e Prato e tra questi figurano nomi importanti per quanto riguarda il mondo dilettantistico: il Dlf Firenze, il Maliseti Prato, la Lastrigiana, il San Donato-Tavarnelle, il Certaldo, il Montelupo, il Sansovino, l’Audace Galluzzo, il Vicchio, il Virtus Poggibonsi e il Gracciano.
É stato multato e persino inibito dai campi da calcio per tre anni, un talent scout; secondo le indagini, proprio intorno a lui ruotava la “tratta” dei baby calciatori.

RECLUTAMENTO. Il meccanismo di reclutamento delle giovani promesse è semplice: ai genitori dei ragazzi veniva promesso, in cambio del trasferimento dei figli nelle città toscane, anche vitto, alloggio e istruzione scolastica. Ma l’inchiesta ha rivelato che molto spesso questi ragazzi venivano abbandonati a loro stessi, in condizioni igieniche precarie, con poco cibo e senza che nessuno li seguisse nell’istruzione scolastica.

Studentessa 15enne sviene per forte intossicazione da alcool

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Una ragazza di 15 anni sviene in seguito ad una forte intossicazione da alcool dopo aver passato la serata nei locali della città e ad una festa all’interno di un liceo occupato.

IL FATTO. La ragazza quindicenne è stata portata all’ospedale dopo aver perso i sensi a seguito di una forte intossicazione presa attraverso la quantità di alcool eccessiva bevuta durante la serata; pare che prima di andare alla festa di fine occupazione del liceo Capponi (verso mezzanotte), la ragazza fosse stata a giro per i locali del centro in compagnia del fidanzato 17enne e che, insieme, avessero bevuto qualche drink di troppo.

CONTROLLI. All’interno dell’edificio scolastico sono intervenuti immediatamente il personale medico, che ha portato la studentessa in ospedale, e la Digos che ha rinvenuto alcuni vuoti di birra ma non superalcolici; gli studenti presenti al momento del controllo all’interno della scuola erano circa una quindicina, tutti tra i 15 e i 18 anni.

ACCERTAMENTI. I testimoni dell’accaduto raccontano di non aver visto bere, ulteriormente, la ragazza 15enne durante il party dentro il liceo, ma sono in corso accertamenti per stabilire se e quale locale abbia servito bevande alcoliche alla ragazza minorenne.

Una mozione per salvare la Biblioteca Nazionale

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Si è tenuto ieri il consiglio comunale che ha dato il via libera alla mozione proposta dal presidente della commissione cultura Leonardo Bieber (Pd) per difendere l’identità della Biblioteca Nazionale fiorentina.
 

LA MOZIONE. La Biblioteca Nazionale non naviga in buone acque ormai da tempo e proprio per questo, ieri, è stata approvata all’unanimità la mozione proposta dalla commissione cultura per salvaguardare il ruolo e il servizio che l’istituzione libraria fiorentina svolge da tanti anni.

DESTINATARI. La mozione invita il Sindaco e la Giunta ad attivarsi insieme alla Regione e alla Provincia, per smuovere il Governo e il Parlamento in merito alla vicenda della quale tanto si è parlato negli ultimi mesi.

COMMISSIONE CULTURA. Leonardo Bieber ha ribadito la necessità che la Biblioteca Nazionale Centrale conservi quel ruolo prestigioso, a livello nazionale ed internazionale, che l’ha contraddistinta fino ad oggi e che il Governo si impegni a mantenere i finanziamenti promessi anche per i prossimi anni. Il presidente della commissione cultura ha poi fatto notare che l’atto della mozione nasce da un effettivo sopralluogo eseguito dalla commissione nella sede della Biblioteca che ha fatto emergere le condizioni di precarietà economica in cui versa l’istituzione fiorentina. Le conseguenze potrebbero abbattersi sul personale che ci lavora, ma anche sugli utenti della Biblioteca stessa che potrebbero vedersi ridurre l’orario di apertura oppure rischierebbero di non trovare gli ultimi volumi pubblicati da poter consultare.

LE PAROLE DI BIEBER. “Bisogna che tutte le forze politiche si adoperino in difesa di questa istituzione nata tanti anni fa per essere patrimonio universale della città di Firenze e che oggi rappresenta un punto di riferimento a livello europeo”.

LA STORIA. La Biblioteca così come la conosciamo oggi nasce nel 1714 in seguito al lascito, da parte di Antonio Magliabechi, dei volumi della sua biblioteca privata,composta da circa 30.000 libri; nel 1861, l’allora Ministro dell’Istruzione Francesco De Sanctis, riconobbe alla Biblioteca fiorentina la denominazione di Biblioteca Nazionale, dandole il compito di conservare una copia di tutto ciò che viene pubblicato in Italia.

VOLUMI. Oggi la BNCF custodisce un patrimonio inestimabile ed incomparabile costituito da 6.000.000 volumi moderni a stampa, 25.000 manoscritti, 4.000 incunaboli, 29.000 edizioni del XVI secolo, oltre 1.000.000 di autografi e 140.000 testate di periodici ed un ricchissimo fondo di materiali minori e speciali riuniti in un catalogo virtuale dal 1985.

Fiorentina, la settimana più difficile

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Genova ha lasciato il segno, certo. In classifica, con l’ultimo posto in solitaria, e nel morale di squadra e tifosi, alle prese con un dopo-Prandelli forse più difficile di quanto in molti pensavano.

BARI. L’imperativo, comunque, è ripartire. Subito. Dimenticare Marassi e quel folle minuto costato due gol e la sconfitta, e farlo già da sabaro, quando nell’anticipo serale (fischio d’inizio alle 20,45) al Franchi arriverà il Bari.

TRE PUNTI. Ai viola serve ossigeno, servono i tre punti, e la squadra farà di tutto per non fallire un appuntamento diventato già importantissimo. Così, in vista della gara di sabato, saranno il capitano e il tecnico a metterci la faccia.

STAMPA. Mercoledì 20 ottobre a parlare in conferenza stampa sarà infatti Riccardo Montolivo, mentre venerdì, nella  consueta conferenza stampa della vigilia, sarà la volta di Sinisa Mihajlovic.

ALLENAMENTI. Intanto, però, ci sono novità per i tifosi che vogliono assistere agli allenamenti della squadra.  In un comunicato, la società gigliata annuncia che “l’Acf Fiorentina, dopo accurate verifiche e controlli, comunica che le sessioni di allenamento della Prima Squadra ai Campini non possono essere aperte al pubblico per problemi di agibilita’ e sicurezza dell’impianto. Per permettere la visione degli allenamenti ai tifosi e alla stampa verranno organizzate delle sessioni di allenamento presso lo Stadio Artemio Franchi.  L’ACF Fiorentina comunicherà in maniera preventiva, attraverso il proprio canale tematico, date ed orari degli allenamenti della Prima Squadra presso lo Stadio Franchi aperti al pubblico”.

Il Premio del Comitato dei Cento

I riconoscimenti saranno consegnati dal “Comitato dei Cento”, nato nel 1996, fondato da Serena Zavataro Triglia e dal Consiglio Direttivo del Premio Firenze Donna, attualmente è presieduto da Maria Oliva Scaramuzzi. Come detto, lo scopo del Comitato è quello di conferire il premio a soggetti meritevoli siano essi singoli, aziende, associazioni o altro, che comunque hanno portato un’immagine positiva dell’Italia nel mondo, non solo a livello economico. Durante gli oltre 10 anni di vita sono stati tanti i premiati, fra questi segnaliamo ad esempio: il FAI fondo per l’ambiente italiano, l’Ospedale San Raffaele di Milano, Vincenzo Muccioli e molti altri.

Quest’anno, invece a ricevere i riconoscimenti saranno Calzedonia spa, leader mondiale (circa 1250 sono i negozi in franchising nel mondo) nella produzione di calze e costumi, che sarà però premiata per la sua organizzazione aziendale, che sostiene ed aiuta i propri dipendenti anche a livello familiare ad esempio con la realizzazione di nidi aziendali. Insieme a Calzedonia sarà premiata la “Giusto Manetti Battiloro spa” che dall’800 porta il nome di Firenze e dell’Italia nel mondo, i suoi restauri in foglia d’oro si possono ammirare sul Cremlino, la reggia di Versailles, il museo del Louvre ed a Buckingam Palace. Ultimo premiato, ma non per ordine di importanza, il “Rossini Opera Festival” fondazione con sede a Pesaro che porta nel mondo la musica di uno dei più grandi compositori italiani.

Un messaggio positivo, in un momento economico così difficile, è quello che il Comitato dei Cento vuole inviare, perché in Italia esistono ancora singoli, aziende ed associazioni che funzionano e che devono essere di esempio per tutti.

I premi consegnati durante la serata saranno offerti da Cassetti Gioielli.

“Cinque supermercati in 800 metri. Un record da guiness dei primati”

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“Con l’avvio dei lavori per la costruzione di edificio ad uso commerciale previa demolizione di edifici esistenti all’interno  dell’area dell’ex-Pippucci ed ex-Ganzaroli finalizzato all’apertura di una struttura alimentare della catena Eurospin, la strada di via Pistoiese entra a pieno titolo nel libro dei guiness dei primati: in 800 metri di strada a breve saranno aperti ben 5 grandi attività commerciali alimentari”. Lo afferma il consigliere comunale Tommaso Grassi (Spini per Firenze).

SUPERMERCATI. “Una Coop inserita nel centro commerciale di Via Lombardia, una Lidl all’incrocio tra via Pistoiese e via Baracca, una Conad all’altezza di via del Pesciolino, e un Penny Market all’incrocio con via di Peretola, e adesso, a breve, ci sarà anche un Eurospin proprio di fronte al supermercato Penny Market”, continua.

COMMERCIO. “Ce ne era proprio bisogno di questo ulteriore supermercato alimentare in Via Pistoiese ? Si tratta senza dubbio dell’ennesimo attacco al piccolo commercio di quartiere, che nel centro storico minore di Peretola e Petriolo era finora riuscito, seppur a fatica, a sopravvivere all’invasione delle grandi catene commerciali. Sicuramente ce ne occuperemo, prendendo fin dai prossimi giorni visione del progetto depositato nel lontano 2008 che solo adesso ha ricevuto il via libera e allo stesso tempo verificando come sia possibile che la normativa regionale e comunale sul commercio permetta una diffusione così sproporzionata e invasiva di attività commerciali alimentari. Deve essere posto rimedio – conclude Grassi – ad una normativa che permette di aprire ai confini di un centro storico minore come quello di Peretola e Petriolo, due attività alimentari di grande distribuzione una di fronte all’altra, con poco più di 10 metri di distanza l’una dall’altra, e più in generale nella zona da via Pistoiese al confine comunale ben cinque centri commerciali”.

Morto in carcere francese, continua il caso

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Continua il caso legato a Daniele Franceschi, il 36enne viareggino morto ad agosto in un carcere francese in circostanza poco chiare.

LA PROCURA. Sul caso, infatti, è intervenuto il procuratore di Grasse, Jean-Michel Cailliau, secondo cui nella morte del toscano, avvenuta in carcere il 25 agosto scorso, non ci fu ”nulla di irregolare”, e il detenuto viareggino ”non subì percosse”.

“TRASPARENZA”. ”Tutto sarà fatto nella massima trasparenza”, ha anche detto il procuratore transalpino, dopo che nei giorni scorsi il fermo della madre del 36enne in Francia aveva riacceso le luci sul caso.

LA FAMIGLIA. Ma la versione del procuratore non convince famiglia di Franceschi che, tramite il suo legale, fa sapere: ”I familiari non nutrono fiducia nelle versioni di comodo fornite dalla Francia – dice l’avvocato Aldo Lasagna – Daniele ha il setto nasale fratturato”.

Sottopasso della Fortezza: chieste condanne, Comune parte civile

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Sottopasso di viale Strozzi, la procura di Firenze ha chiesto condanne da 3 anni a 3 anni e 4 mesi.

IL PROCESSO. Le richieste sono state fatte per il processo con rito abbreviato per presunte truffe al Comune nella costruzione del sottopasso di viale Strozzi.

RICHIESTE. Tre anni e quattro mesi sono stati chiesti per Gaetano Di Benedetto, responsabile del procedimento di tutte le opere in project financing per conto del Comune.

Per gli altri imputati, invece, sono stati chiesti 3 anni: si tratta di Vincenzo Di Nardo, Giorgio Formigli e Mario Pasquini.

PALAZZO VECCHIO. Il Comune di Firenze è parte civile nel processo.

Giardino Garzoni, culla di Pinocchio

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Un’antica tradizione vuole che la visita rechi fortuna agli innamorati e non solo per le ombre delle fronde ed i ripari, che consentono effusioni, ma per il labirinto, nel quale ritrovarsi è simbolica allusione del cammino da fare insieme per tutta la vita.

Appena entrati nel giardino ecco apparire bellissime aiuole fiorite, statue e due grandi vasche circolari. Camminando si arriva davanti alle due maestose scalinate a doppia rampa caratterizzate da un complesso sistema idraulico che alimenta i giochi d’acqua.

Salendo le scalinate si raggiungono le tre terrazze superiori. Al di là l’impressionante scala d’acqua, fiancheggiata da due statue di donne che rappresentano le due eterne rivali: Lucca e Firenze.
A fianco del percorso principale del giardino, ci si può addentrare in moltissimi altri viali e vialetti laterali per scoprirne le meraviglie tra i profumi delle essenze, i giochi di ombre e luci dati dalle vegetazioni, il mistero dei labirinti, il fascino delle sculture.
E’ importante ricordare che in questo giardino ha giocato e vissuto la sua infanzia Carlo Lorenzini, il “padre di Pinocchio, il burattino più famoso del mondo. Sua madre era cameriera della famiglia Garzoni e il figlio ha avuto quindi la fortuna di godere delle belelzze del giardino. Dietro la villa sono rimaste intatte le case medievali, abbarbicate, che costituiscono il borgo antico.

Merita una menzione, sempre all’interno del Giardino, la Collodi Butterfly House, uno splendido edificio-serra in pietra e cristallo autoportante, progettata da Emilio Faroldi e Maria Pilar Vettori dello studio di architettura emilio faroldi associati, con sede a Parma e Milano, che ospita un lussureggiante giardino tropicale contenente un migliaio di farfalle provenienti da tutto il mondo. All’interno una presentazione audiovisiva, prepara il visitatore alla comprensione della vita animale e vegetale che potrà ammirare all’interno della Collodi Butterfly House.

All’interno il visitatore può ammirare un bellissimo giardino esotico dove giornalmente si corteggiano, si nutrono sui fiori e si riproducono, circa un migliaio tra le più belle farfalle del mondo provenienti da ambienti Amazzonico o Neotropicale, Afro-tropicale e Indo-australiano.

Un mondo affascinante in cui trionfa l’etologia e si possono vedere tutti gli stadi di sviluppo (uovo, bruco, crisalide e farfalla), osservare le differenze tra le farfalle diurne e le notturne, (falene), riconoscere le colorazioni aposematiche, terrifiche e i trucchi adottati per la sopravvivenza.