giovedì, 10 Luglio 2025
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Prima vittoria per il Consiel Firenze Rugby

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Il Consiel Firenze porta a casa una meritata vittoria dalla trasferta veneta di San Donà di Piave. Partita combattuta, quella che hanno disputato il Consiel Firenze e l’Orved San Donà allo stadio Romolo e Mario Pacifici e che ha portato alla vittoria un Firenze che ha creduto costantemente nelle sue possibilità riuscendo infine a imporsi sull’avversaria.

Un primo tempo chiuso sul 10 a 9 per i padroni di casa ha visto le due formazioni fronteggiarsi ad armi pari per i primi 20 minuti di gioco, con un San Donà che è riuscito a portarsi in vantaggio nelle fasi iniziali e un Firenze che pur mantenendo il pallino in mano della partita non è stato in grado di staccare da subito gli avversari anche in conseguenza di una meta subita su intercetto nei 22 avversari. La buona reazione del Consiel si concretizza con 2 calci messi a segno da Wynne che portano chiudere il tempo in sostanziale parità.

Il secondo tempo vede un Firenze che non demorde, continua ad attaccare e non denota cali di tensione agonistica e tattica. L’azione del Firenze impedisce ai veneti di esprimere una reazione lucida ed efficace e sono di nuovo la meta di Centorrino, un calcio di Wynne e la meta finale di Fronzoni a determinare la supremazia in campo.

Ghelardi a fine partita: “Ho visto una squadra bella solida in campo che ha creato grosse difficoltà agli avversari. I ragazzi erano tutti convinti e hanno giocato molto bene. Quest’anno c’è un fattore determinante molto positivo, le capacità tecniche dei giocatori in rosa sono molto omogenee e con i cambi che si vanno a fare durante la partita riesco comunque a mantenere un alto livello tecnico in campo – continua Ghelardi – ne è di esempio oggi la prestazione del pilone Chiostrini che ha fatto benissimo in campo, poi sostituito da Cagna che con la sua esperienza ha fatto una buona partita anche lui. Complimenti anche a Wynne che dimostra nei momenti importanti la sua capacità realizzativa nei calci piazzati. Sono tutti fattori che stanno dando una buona fisionomia a questa squadra”.

Poker di vittorie della Rari in Coppa

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Inarrestabile il cammino della “banda” allenata da Dusan Popovic. 19-7 il finale (parziali: 3-1; 6-2; 5-2; 5-2) dell’ultima gara, contro gli ellenici di Salonicco, che consacra la squadra biancorossa leader del girone con 12 punti. Secondi i padroni di casa del Koper Rokava con 9 punti (tre vittorie e la sconfitta di sabato sera ad opera della Rari nonostante un arbitraggio fin troppo casalingo). Passano il turno anche il Paok Thessaloniki con 6 punti ed i montenegrini del PVK Val Prcanj con 3. Fanalino di coda, e quindi esclusi dalla seconda fase, i turchi dell’Orta Dogu Ankara, vera squadra materasso del girone che ha chiuso con zero punti. Contro la squadra di Salonicco vero mattatore è stato Boris Popovic, in gol cinque volte. Quattro le reti di Luigi Gobbi, tripletta per il capitano Leonardo Sottani e doppiette per Edoardo Cocchi e Giacomo Bini. In rete anche Cosmin Radu, Andrea Razzi e Jacopo Mandolini.

 

La Rari, che mancava dalle competizioni europee da ben sette anni, chiude questa prima fase con un bilancio più che positivo sottolineato anche dal Presidente Andrea Pieri: “Il ritorno in Europa non poteva essere migliore – ha commentato il numero uno biancorosso – e questi ragazzi, nonostante le grandi difficoltà che ancora non abbiamo superato hanno dimostrato grande attaccamento alla società dando il massimo”. Buone indicazioni anche per il tecnico che ha potuto anche sperimentato nuove soluzioni tattiche facendo debuttare nella competizione continentale anche molti giovani.

E la Florentia non si ferma. Nel prossimo fine settimana parte il torneo di serie A1 e la sfida della Nannini tra gli uomini di Popovic ed il Latina è stata scelta come anticipo della prima giornata e sarà quindi giocata venerdì 15 ottobre alle ore 20,30. Nel week-end successivo, dal 22 al 24 ottobre, ancora Coppa Len con il secondo turno preliminare e con la Florentia, in virtù della vittoria nel girone di Capodistria, testa di serie.

Terza sconfitta per la Claag Firenze Basket

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Davanti al suo pubblico, la Claag Firenze cede terreno a Castellanza e registra la terza sconfitta del campionato. Nonostante i primi due quarti positivi, i ragazzi di Puccetti non hanno saputo concedere il bis nella ripresa, commettendo troppi errori sotto canestro e, soprattutto, perdendo troppe palle.

 

Firenze parte bene e al 5’ è già in vantaggio di 7 punti, grazie a Rath che insacca due volte da 3 e porta lo score biancorosso a 11. Timida la reazione di Castellanza, che si affida ai canestri di Leva e Gurioli, ma Rath infila ancora da 2 e allarga le distanze. Poi è Sanna che va da 2 e per Firenze sono 15. Castellana recupera terreno grazie a due tiri liberi ma Firenze è inarrestabile e il tabellone, alla fine del primo quarto, segna 21-15.

All’inizio del secondo tempino Castellanza ha uno scatto d’orgoglio e va subito a segno con Bianchi, che dopo pochi secondi replica e porta i suoi a -3. Firenze tenta una piccola fuga con Galli e con il tiro da 3 di Scarpa, ma il vantaggio rimane ancora esiguo: sono 3 i punti che separano le due squadre al 6’. Il match prosegue a suon di canestri dall’una e dall’altra parte ma, alla fine, il canestro di Cioni fissa il risultato sul parziale di 36-31: un po’ di respiro per Firenze.

Nella ripresa Bianchi apre le ‘ostilità’ con un bel canestro da 3, gli fa eco Galli,  ma Castellanza va ancora a segno con Benzoni, portando il parziale a 39-36. Qualche istante dopo, Rath perde la palla e Castellanza compie il sorpasso (39-40). Rotella riequilibra il risultato con due liberi ma Bianchi, ancora una volta, segna da 2 (41-45). La strada è in salita per la Claag, che accusa le incursioni avversarie e, alla fine del terzo quarto, si trova sotto di 7 (52-59). Nel quarto tempino Firenze è irriconoscibile: troppi errori sotto canestro e troppe palle perse, consegnano a Castellanza una pesante vittoria.

Florentia a gonfie vele in Coppa

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Vittoria anche contro i padroni di casa del Rovaka Koper per la Rari Nantes Florentia che ottiene così la terza vittoria in tre incontri in questo primo turno di Coppa Len. L’8-6 finale è frutto di una partita molto accorta e giocata in un clima non agevole. Sono state bene 16 le espulsioni subite dai fiorentini che, nonostante un arbitraggio di parte e che ha favorito i padroni di casa, sono riusciti, comunque a vincere la sfida che, sul piano ambientale era la più difficile del raggruppamento.

 

“I ragazzi stanno dando tutto – commenta il Presidente della Rari Andrea Pieri – e vorrei sottolineare che, a questo punto, anche se dovessero perdere l’ultima sfida sarebbero i vincitori del girone. Il ritorno in Europa non poteva che essere migliore”. Quattro reti per Federico Pagani, doppietta per il capitano Leonardo Sottani e gol di Cosmin Radu e Boris Popovic. Oggi, alle 9,30, la quarta ed ultima gara contro il Paok Thessaloniki. Poco più che una formalità per i gigliati.

Cittadella Viola, capitolo chiuso

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Andrea Della Valle all’uscita dallo stadio questa mattina si è soffermato a parlare con la stampa e va giù duro: “Mi ritengo una persona con forti attributi, sono amareggiato e siamo qui sulle montagne russe. C’è chi pensa che io sia qui a Firenze a fare delle passeggiate e invece non è proprio così. Ci sono i soliti noti, la solita cricca che in questo momento se la sta prendendo con me. Io non mi faccio condizionare da queste cose, anzi la grinta mi viene di più ma sentire queste cose da certi fiorentini non mi fa piacere. Prendete esempio dalla Fiesole che ha criticato nel modo giusto quando c’era da farlo. E’ stato un anno un po’ difficile in cui sono stati fatti degli errori ma dobbiamo cercare di rimediare tutti insieme. Invece sentire che la nostra priorità non è la Fiorentina non mi piace proprio. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche per rimediare, ma farci lavorare così proprio non va bene… Abbiamo sempre avuto una città compatta ma non dovete fare come sta succedendo adesso perché in certe trasmissioni viene fuori la cattiveria delle persone che da anni non digeriscono la famiglia Della Valle. Non possiamo bruciare così otto anni belli passati tutti insieme. Sulla Cittadella adesso vi do una notizia ben precisa: ad oggi per la famiglia Della Valle è un capitolo definitivamente chiuso. Non ci interessa aspettare le altre componenti che si rimbalzano le varie responsabilità. Io e mio fratello ci siamo stancati. Da questo momento la Cittadella è un capitolo chiuso“.

Dopo poche ore arriva il primo commento del Presidente della Regione Enrico Rossi
. «Anche a me piace la chiarezza con cui parlano i Della Valle e confermo il mio pensiero: nell’area di Castello deve essere data priorità assoluta alla sistemazione dell’aeroporto».
Commenta così il presidente della Toscana Enrico Rossi le dichiarazioni, amareggiate, di Andrea Della Valle, che stamani ha annunciato che la Cittadella viola pensata per Castello è un capitolo chiuso e che la famiglia rinuncia a portare avanti il progetto.  

«L’aeroporto – spiega Rossi – è la priorità perchè Firenze deve avere uno scalo aereo degno di questo nome. Ciò serve alla crescita dell’economia e contribuisce, insieme a quello di Pisa, allo sviluppo dell’intera Toscana. E’ una questione decisiva per il futuro dell’intera comunità regionale». «Ma con altrettanta chiarezza dico subito – a ggiunge – che sono disponibile, se necessario, a collaborare con il sindaco di Firenze per cercare soluzioni alternative per realizzare la Cittadella e, qualora non sia possibile all’interno del Comune di Firenze, anche con altri sindaci. Per questo invito i Della Valle a non accantonare il progetto». Il presidente della Toscana ricorda che «in una democrazia organizzata e rispettosa delle procedure e del valore delle competenze, né il presidente della Regione né quello della Fiorentina e neppure il sindaco di Firenze possono decidere da soli».

Si tratta di questioni che riguardano il governo del territorio, che devono essere sottoposte alla valutazione e al lavoro dei tecnici, alle procedure della partecipazione dei cittadini e infine al parere definitivo delle assemblea elettive. «Questioni – puntualizza Rossi – che non si possono risolvere con dibattiti a mezzo stampa. E spero che da ora in poi tutti, e io per primo mi impegno a farlo, ci si attenga, nell’interesse della collettivtà, a queste procedure che sono garanzia di trasparenza e correttezza democratica». Le stesse procedure, ricorda sempre il presidente, a cui sarà sottoposto il progetto di ammodernamento dell’aeroporto o che deve seguire qualsiasi cittadino quando vuole realizzare progetti che richiedono modifiche urbanistiche.

«E’ proprio questo il metodo – conclude Rossi – per evitare che il perseguimento del bene comune finisca nelle mani di ‘cricche’, come i fratelli Della Valle denunciano. Da parte nostra ci impegneremo a rendere queste procedure più rapide e veloci possibili. Intanto ringrazio i Della Valle per l’impegno nella Fiorentina, una squadra che contribuisce a tenere alto il prestigio di tutta la Toscana».

Queste le parole del sindaco di Firenze Matteo Renzi sulla cittadella e sulle parole di Andrea Della Valle: “Sono Sindaco della città di Firenze e non di una città di cricche. A prescindere dal fatto che la Cittadella verrà fatta o meno, vi posso assicurare che noi faremo comunque lo Stadio nuovo perché non è possibile giocare in uno stadio del genere. Cosa dico al Presidente della Regione Rossi? Un amministratore come lui dovrebbe parlare con i fatti e non solo con le parole”.

Nuova vittoria per la Rari in Coppa Len

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In effetti le fatiche del viaggio in pullman del giorno prima sono riaffiorate tutte e la rari ha dovuto faticare più del dovuto per avere ragione di una buona formazione. Come per la gara del debutto la Rari è partita, però, senza grandi problemi chiudendo il primo parziale 5-2 e ipotecando, così, la vittoria. Più equilibrati i successivi due periodi: 3-3 (il secondo) e 2-2 (il terzo) che hanno fatto pensare ad un ritorno dei montenegrini.

 

Fortunatamente i biancorossi sono riusciti a contenere il ritorno degli avversari chiudendo con un altro parziale di 3-1 che garantiva sicurezza. Tris di reti per Radu, Pagani e Boris Popovic. Doppiette per Di Fulvio e Sottani. Sabato (alle 20) il match più difficile dal punto di vista psicologico visto che la Rari si ritroverà di fronte i padroni di casa del Koper Rokava. Previsioni di clima incandescente sia sulle tribune che in vasca. Chiusura domenica 10 (alle 9,30) contro il Paok Thessaloniki. Il fatto di giocare di primo mattino potrà creare qualche problema ma consente alla Rari di poter rientrare, in giornata, a Firenze.

Dato che passano il turno quattro squadre su cinque la formazione di Dusan Popovic, con sei punti in classifica, non corre più alcun rischio. Le ultime due gare potranno essere giocate con maggior tranquillità.

Poca partecipazione. E il parroco minaccia di chiudere

Poca partecipazione alla vita della parrocchia. E il prete si arrende. “Non mi resta che dichiarare il mio fallimento come prete e con il 31 dicembre consegnare le chiavi al vescovo”. Don Rosario Landrini, parroco di Montefiridolfi (San Casciano), minaccia di fare i bagagli.

LA LETTERA. “Se preferiamo onore, glorie e centri di attenzione di altro tipo – scrive don Landrini in una lettera rivolta ai fedeli – non mi resta altro che dichiarare il mio fallimento come prete e con il 31 dicembre consegnare le chiavi della chiesa al vescovo e dichiarare chiusa l’esperienza della parrocchia di Montefiridolfi”. Don Landrini, in particolare, se la prende con la scarsa attenzione dei genitori per il catechismo dei figli. “Se ci sta a cuore il bene dei nostri ragazzi – scrive padre Rosario – iniziamo allora anche il cammino di formazione religiosa del catechismo. Vi siete presi questo impegno il giorno che avete battezzato i vostri figli”.

AMAREZZA. “Non si può improvvisare nulla in ambito educativo”. Stasera, domani e il 15 ottobre sono in programma tre riunioni tra don Landrini e i suoi parrocchiani, ultime chance per i fedeli di far cambiare idea al loro pastore.

Etruschi in 3D a Bruxelles

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Reperti originali, video e visioni in 3D, tra cui quella della tomba della scimmia di Chiusi: è stata inaugurata questa mattina a Bruxelles la mostra multimediale itinerante “Etruschi in Europa”, che rimarrà in Belgio fino al 24 aprile 2011.

IL PROGETTO. “Si tratta – spiega l’assessore regionale alla cultura e al turismo, Cristina Scaletti – dell’avvio di un ampio progetto che ci porterà a promuovere una delle più importanti campagne di comunicazione sulla civiltà etrusca mai realizzate. Ne presenteremo il programma completo nel corso della borsa del turismo archeologico che si terrà a Paestum nel mese prossimo. Bruxelles rappresenta un’importante vetrina europea per questo progetto di valorizzazione di uno dei nostri più importanti beni culturali che intendiamo proporre anche per i suoi evidenti risvolti turistici”.

TOMBE IN 3D. L’esposizione propone non soltanto alcune decine di reperti originali, ma sfrutta le tecniche più moderne e spettacolari come le animazioni in 3D, offrendo percorsi virtuali all’interno del mondo degli Etruschi. Tra le attrazioni figurano le immagini tridimensionali di alcune delle più importanti tombe conosciute, tra le quali spicca la tomba della scimmia che si trova nella necropoli di Poggio Renzo, a pochi chilometri da Chiusi e prende il nome dall’animale dipinto nel fregio che ne orna la camera centrale. Al termine del percorso i visitatori possono assistere ad un filmato in 3D che mostra tra l’altro i più bei musei etruschi d’Italia, le cui opere sono commentate da famosi ed esperti archeologi.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare sia il sito www.terredeglietruschi.it che il portale unico del turismo in Toscana, www.turismo.intoscana.it.

Eaton, niente denuncia per chi occupa

 

La Eaton, multinazionale americana che ha chiuso il suo sito a Massa due anni fa, mandando in cassa integrazione 340 operai, non denuncerà gli operai che hanno occupato la fabbrica.

PROTESTE. Oggi sono 304 gli operai in cassa integrazione, gli altri ne sono usciti.  La fabbrica di Massa Carrara è occupata da giovedì sera, dopo la rottura della trattativa sulla cassa integrazione, in seguito all’abbandono del tavolo da parte dell’azienda. La Eaton si è dichiarata “dispiaciuta” per la situazione massese e preoccupata per i suoi ex dipendenti. Lo ha fatto sapere attraverso un comunicato stampa.

DENUNCE. Per questo motivo non ci saranno denunce. “Non si vuole infierire sulle persone – si legge nella nota – perché non ce ne è bisogno. Non sono partite denunce per gli operai che hanno occupato la fabbrica. Non è menefreghismo ma rispetto per le maestranze”.

Musica dal vivo alla fermata del tram e tango in piazza, sei giorni di eventi

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Musica dal vivo alle fermate del tram, angeli bianchi a quelle del treno, tango in piazza della Repubblica e lezioni di lingua senegalese in via Martelli. Sei giorni di eventi in tutta la città, compresa una cena in bianco in piazza del Duomo: è “D!Dimmelo tu”, inedita manifestazione itinerante messa in piedi da un gruppo di giovani artisti per la prossima settimana.

PERFORMANCE QUOTIDIANE. I giovani si mescoleranno con la vita quotidiana attraverso performance, incursioni urbane, concerti, dj set itinerante, danza, graffiti e molto altro, che si apriranno con una cena in bianco in piazza Duomo (dove ognuno porterà il cibo da sé), lunedì 11 a partire dalle 19.30, e si chiuderanno con un grande evento di partecipazione giovanile in piazza Santissima Annunziata, dove oltre 50 musicisti suoneranno insieme e i ragazzi potranno dialogare e confrontarsi direttamente con il Comune.

L’ORGANIZZAZIONE. Tutto questo è “D! Dimmelo tu”, inedita manifestazione realizzata alle realtà giovanili del progetto ‘Azzonzo’ che “metterà a ferro e fuoco Firenze”, come ha spiegato scherzosamente l’assessore alle Politiche giovanili Cristina Giachi, presentando stamani il programma in Palazzo Vecchio insieme a Daniele Bacci dell’associazione Venti Lucenti che ha coordinato le iniziative.

LUOGHI E DATE. Da lunedì 11 a sabato 16 ottobre, dalla Stazione di Santa Maria Novella a Gavinana, da Piazza Duomo all’Isolotto, da Novoli alle Oblate, le performance a sorpresa appariranno e spariranno un po’ ovunque in città, sulla base di tre grandi filoni: la convivenza, le ‘incursioni urbane’, la musica, impegnando direttamente oltre 300 ragazzi. Obiettivo dell’iniziativa, utilizzare gli spazi urbani per creare una grande occasione di incontro e di scambio.

LO STAFF. “Azzonzo” raccoglie una quarantina di gruppi giovanili ed è nato grazie al progetto “Filigrane” della Regione, per “favorire la coesione sociale, il senso di appartenenza alla comunità e promuovere la partecipazione democratica diffusa – ha detto Daniele Bacci – con l’idea che i luoghi pubblici debbano tornare ad essere luoghi di incontro e di coesione, in quanto utilizzati, vissuti e protetti dalle persone. A noi interessa chi vuole ‘togliere il gesso’ ad una città ingessata, e promuovere spazi e luoghi dove i ragazzi si incontrino non necessariamente ubriachi o ‘cotti’. E questa è una grande occasione”.

Tutte le informazioni su www .dimmelotu.it