mercoledì, 21 Maggio 2025
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A1, chiude l’entrata di Firenze Nord

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Dalle 22 di mercoledì 15 alle 6 di giovedì 16 settembre, sulla A1 Milano-Napoli, sarà chiusa l’entrata di Firenze nord verso Roma, per i lavori della terza corsia.

L’ALTERNATIVA. Ad annunciarlo è Autostrade per l’Italia, che in alternativa consiglia l’ingresso a Calenzano-Sesto Fiorentino.

BIVIO PER LA A11. Per gli stessi lavori sarà chiuso anche il bivio per la A11, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Pisa: il consiglio è quello di uscire a Calenzano-Sesto Fiorentino con rientro a Prato Est.

AREA DI SERVIZIO. Autostrade per l’Italia ricorda infine che l’Area di Servizio Bisenzio ovest non sarà accessibile a partire dalle 20 fino alle 6.

Rapina da 57mila euro a Empoli. Incappucciati e armati di coltello

7 persone coperte da passamontagna e armati di coltelli, con ogni probabilità cinesi, hanno rapinato questa notte un laboratorio di confezione gestito da un loro connazionale. E’ avvenuto a Empoli all’interno della ‘Confezioni Lorenzo’, di proprietà di un 48enne. Al momento dell’irruzione 15 operai che erano a lavoro sono stati minacciati e immobilizzati con delle fascette di plastica. Il bottino è di circa 57 mila euro.

L’IRRUZIONE ALLE 1.30. La banda ha fatto irruzione nei locali della piccola azienda verso le 1.30 di questa notte, al momento erano al lavoro 15 operai, tutti cinesi maschi, che sono stati minacciati e poi immobilizzati con delle fascette di plastica.

BOTTINO DA 57.000 EURO. Poi i malviventi hanno iniziato a fare razzia. Rubati contanti per 13.000 euro, orologi per 16.000 euro, un anello da 23.000 euro, una collana da 5.000 euro, un paio di pc portatili e i telefoni cellulari degli operai e i loro documenti. Il bottino si aggira intorno ai 57.000 euro.

SCAPPATI A PIEDI E DILEGUATI. Secondo i testimoni, i 7 incappucciati sono scappati a piedi, ma probabilmente avevano lasciato le auto a poca distanza. Gli operai e il titolare si sono liberati dopo circa un quarto d’ora dalla fuga dei banditi e hanno dato l’allarme.

I Carabinieri del radiomobile e della stazione di Empoli stanno ora vagliando gli elementi raccolti e hanno avviato le indagini.

Imprenditore brucia il suo ristorante e si impicca. Troppi debiti

L’uomo, 57anni, titolare di un ristorante che gestiva da tre anni, aveva uno scoperto di 18 mila euro in banca. Dopo aver dato fuoco al locale si è impiccato nel gazebo esterno al ristorante. Prima del gesto disperato ha inviato degli sms ai suoi collaboratori, scrivendo: “Mi avete ammazzato con le vostre pretese, non riceverete più una lira, addio, arrangiatevi”.

SCOPERTO IN BANCA DI 18.000 EURO. Secondo quanto emerso, aveva uno scoperto di 18mila euro in banca. Prima di suicidarsi ha inviato degli sms ai suoi collaboratori, scrivendo: “Mi avete ammazzato con le vostre pretese, non riceverete più una lira, addio, arrangiatevi”. Un sms anche alla direttrice della banca, in cui le chiedeva scusa.

STIPENDI ARRETRATI AI DIPENDENTI. L’imprenditore fiorentino doveva ai suoi dipendenti degli stipendi arretrati. Il rogo è stato appiccato nella notte tra domenica e lunedì alle 3. I vigili del fuoco hanno dovuto sgomberare gli inquilini del palazzo sopra il locale situato in via Piccinni; il ristorante è andato completamente distrutto.

NEINTE MOGLIE O FIGLI, SOLO IL RISTORANTE. Sergio Guidi, Il titolare 57enne, che aveva aperto il locale regolarmente la sera del suicidio, non aveva né moglie né figli e aveva sì uno scoperto in banca e doveva stipendi arretrati ai dipendenti, ma da quanto è risultato dai primi accertamenti avrebbe vantato anche crediti e risulta che nel giro di qualche mese avrebbe estinto un mutuo.

Fiorentina, operazione vittoria

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Operazione tre punti. Alla terza giornata, la Fiorentina deve infatti vincere, dopo le delusioni (parziali o totali) delle prime due partite.

SVISTE ARBITRALI. Partite, quelle con Napoli (pareggio in casa) e Lecce (sconfitta esterna) caratterizzate entrambe da errori arbitrali che, alla luce dei risultati, si sono rivelati decisivi: il non gol convalidato a Cavani alla prima giornata e la rete ingiustamente annullata a Kroldrup nella seconda.

LAVORO. Ma se la gara con il Napoli aveva comunque lasciato una buona sensazione in casa viola, non altrettanto si può dire della partita di Lecce dove, episodi arbitrali a parte, non si è vista la Fiorentina che ha in testa Mihajlovic. Il tecnico serbo ha dunque molto da lavorare, ancora, e in questi giorni non sono mancate le strigliate ai suoi.

LAZIO. L’occasione per ripartire arriva sabato, quando nell’anticipo della terza giornata (fischio d’inizio alle 18) al Franchi arriva la Lazio. Un avversario pericoloso e in forma (domenica ha battuto il Bologna 3-1) ma contro cui i viola devono assolutamente vincere, per conquistare i primi 3 punti della stagione e quella sicurezza e convinzione che ancora mancano alla squadra.

CONFERENZE STAMPA. In vista della partita, domani sarà Alessandro Gamberini a parlare alla stampa, mentre venerdì 17 settembre ci sarà la consueta conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic alla vigilia del match.

Turista ubriaco cade dalle mura

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Turista cade dalle mura di Lucca e fa un volo di 7 metri.

L’INCIDENTE. L’episodio è accaduto ieri, quando un inglese di 20 anni è caduto dalle mura antiche di Lucca, da un’altezza di circa sette metri.

UBRIACO. L’incidente è avvenuto ieri mattina, all’altezza di Porta Santa Maria. I carabinieri hanno poi constatato che il giovane era ubriaco.

CONSEGUENZE. Non gravi, fortunatamente, le conseguenze per il giovane, che se l’è cavata solo con alcune fratture.

Scuole al via (tra le proteste), la carica dei 28mila studenti

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“A Firenze non tagliamo risorse per la scuola. Anzi investiamo di più. E rivendichiamo con orgoglio la scommessa educativa che vogliamo fare: in questa città è un valore particolare l’essere studenti e studentesse. Ecco perché il martedì mattina riprenderò le visite negli istituti cittadini”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco Matteo Renzi, presentando insieme agli assessori Rosa Maria Di Giorgi e Massimo Mattei, ieri in Palazzo Vecchio, il nuovo anno scolastico.

ISCRITTI. Nelle scuole pubbliche fiorentine ci sono 28.138 iscritti, di cui 7.252 nelle scuole dell’infanzia, 12.708 nella scuola primaria e 8.178 nella scuola secondaria. Nella scuola primaria l’incremento è stato di 160 alunni e di circa 190 nella scuola secondaria di primo grado. Gli alunni stranieri sono 4.689 contro i 4.118 dello scorso anno e rappresentano il 16,68% dell’intera popolazione di alunni. “Non si costruisce il futuro – ha aggiunto il sindaco – se la città non garantisce tutto quello che serve alla scuola: per l’amministrazione questa è la sfera di intervento principale. Penso che la civiltà di una città passi molto dalla qualità della scuola, è importante offrire un’opportunità vera di integrazione, perché se non si fa a scuola non si fa più. Lo scorso anno il Comune ha investito affinché bambini di 55 nazionalità diverse potessero imparare l’italiano”.

TRASPORTO. Saranno 1.103 gli alunni che usufruiranno del servizio di trasporto scolastico. L’amministrazione garantisce anche la fornitura gratuita dei libri di testo per la scuola primaria, statale e paritaria: la spesa complessiva per i 15.853 alunni ammonta a 451.998 euro, interamente a carico delle casse comunali. Ogni giorno nelle scuole di Firenze saranno serviti in media circa 21mila pasti, puntando su prodotti bio e filiera corta. Nel centro di cottura Mameli e Pilati, che produce giornalmente 3.400 pasti, i prodotti di filiera corta hanno raggiunto addirittura il 90% del totale. “Voglio augurare buon lavoro a insegnanti, personale non docente e studenti – ha concluso Renzi – con le parole di un grande fiorentino, Piero Calamandrei, secondo il quale trasformare i sudditi in cittadini è un miracolo, un miracolo che solo la scuola può fare”.

PROGETTI. “Abbiamo fatto di tutto per non tagliare – ha dichiarato Rosa Maria Di Giorgi, assessore all’educazione – dal bilancio comunale non è stato tolto niente e abbiamo cercato di fare anche qualche miracolo e in parte ci siamo riusciti. L’anno scolastico a Firenze si aprirà nel migliore dei modi con tutti i servizi a disposizione, con molte attività aggiuntive che verranno fatte nelle classi, con un grande coinvolgimento delle istituzioni cittadine per attività all’interno delle scuole”. “Ci sono – ha spiegato l’assessore all’educazione – 182 progetti formativi per materne, elementari e medie riuniti nel volume delle ‘Chiavi della città’. Abbiamo chiesto il coinvolgimento ad enti e istituzioni più disparati: dalla Prefettura, alla Questura, dalle Poste all’Autorità di Bacino, dall’Istituto geografico militare alla Biblioteca nazionale. Tutti soggetti che mettono a disposizione il proprio personale per lavorare con i nostri ragazzi. E’ un bellissimo abbraccio della città in un momento di grande difficoltà. Sulle ‘Chiavi della città’ abbiamo investito 140mila euro ai quali si aggiungono i 200mila euro erogati dall’Ente Cassa di risparmio e ai 20mila euro concessi dal Quadrifoglio. Risorse che andranno in gran parte a finanziare le decine di associazioni culturali che hanno consentito di aggregare ai 182 progetti anche un vero e proprio cartellone scolastico di spettacoli e visite musicali e teatrali”.

EDILIZIA. Molto rilevante anche l’impegno dell’amministrazione per quanto riguarda gli interventi per l’edilizia scolastica programmati nel periodo estivo. Quest’anno sono state circa 60 le scuole interessate dai lavori di adeguamento/manutenzione straordinaria: in alcuni casi si è trattato di interventi di modesta entità, in altri invece hanno riguardato ampia parte della struttura. Significativo l’intervento effettuato alla scuola Matteotti, dove sono in via di conclusione i lavori del 2° lotto di rifacimento del tetto e di una parte della facciata interna. Altri interventi importanti hanno riguardato la scuola Cairoli, i due plessi della De Filippo che ospiteranno la maggior parte dei ragazzi della Calvino (solo due sezioni saranno trasferite alla Locchi). Complessivamente, nel corso del 2010 il Comune ha stanziato circa 10 milioni di euro per interventi realizzati dalla Direzione Servizi Tecnici. La maggior parte di questi lavori sono stati effettuati nel corso del periodo estivo per limitare al massimo i disagi alle scuole; altri, compatibili con lo svolgimento della normale attività didattica, saranno completati o realizzati nel corso dei prossimi mesi. Tra questi ultimi ricordiamo i lavori in via di ultimazione alla Matteotti, alle aree esterne della Vamba, di risistemazione dei solai all’Agnesi, di consolidamento strutturale alla scuola dell’infanzia Leoncavallo. Anche l’attività di progettazione, dietro impulso della Giunta, sta procedendo in particolare per la materna Capuana i cui lavori inizieranno a gennaio, la nuova scuola Calvino, per la Piero della Francesca-Bechi (dove sarà realizzato un nuovo auditorium e refettorio).

“Voglio ringraziare i dipendenti della Direzione servizi tecnici per il grande lavoro effettuato questa estate – ha dichiarato l’assessore Mattei – agli interventi che hanno rimesso a nuovo rimesso tante strade fiorentine, infatti, si devono aggiungere gli altrettanto importanti cantieri per la manutenzione delle scuole. Ed anche in questo caso i lavori sono stati portati a termine nel rispetto dei tempi”.

I NUMERI. La data di inizio delle attività per l’anno 2010/2011 è prevista, come da calendario scolastico regionale, per il 15 settembre. Considerata comunque la protesta degli insegnanti nei confronti dei tagli del governo alla scuola, quasi tutti gli istituti inizieranno le attività il 16 settembre, data di partenza di tutti i servizi comunali.

Gli iscritti alle scuole pubbliche sono 28.138. Nelle 44 scuole dell’infanzia statale (177 sezioni in tutto) i bambini sono 4637, in quelle comunali (121 sono le sezioni) 2885, per un totale di 7252 iscritti. Nelle 55 scuole della primaria (581 classi) sono iscritti 12.708 alunni: 435 classi sono a tempo pieno (una in meno rispetto allo scorso anno) e 146 classi a tempo normale (una in meno rispetto al 2009-2010). Nelle 27 scuole della secondaria di primo grado (le classi sono, complessivamente 347) gli iscritti sono 8.178. Da evidenziare l’incremento di circa 160 alunni nella scuola primaria e di circa 190 alla scuola secondaria di primo grado, mentre rimane sostanzialmente invariato il numero di iscritti alle scuole dell’infanzia.

L’accordo intervenuto a fine luglio tra il sindaco Renzi ed il Ministro Gelmini ha consentito di dare completa risposta a tutte le richieste di tempo “pieno” – più correttamente in certi casi andrebbe definito tempo “lungo” – pervenute dalle famiglie, tanto che Firenze si mantiene quasi esattamente sugli stessi valori di tempo pieno dell’anno passato (435 classi contro le 436 del 2009/10). Gli alunni stranieri iscritti alle scuole pubbliche sono passati da 4118 iscritti, pari al 14,48 % del totale, nell’anno scolastico 2009/2010 a 4.689 iscritti, pari al 16,68 % nell’anno scolastico 2010/2011. A livello di nuove sezioni, da segnalare l’istituzione di una nuova sezione di scuola dell’infanzia presso la scuola primaria Anna Frank, per accogliere i bambini in lista d’attesa presenti nelle scuole dell’infanzia Daddi, Bechi e Niccolini ed un’altra nuova sezione presso la scuola dell’infanzia statale Rodari finanziata con il contributo della Regione, che si è fatta altresì carico di finanziare anche 10 sezioni comunali per le quali era stata chiesta la trasformazione in sezioni statali. La fattiva collaborazione con le istituzioni scolastiche statali ha consentito, anche per il prossimo anno scolastico, di riassorbire le liste d’attesa alla scuola dell’infanzia: infatti i bambini che non avevano trovato accoglienza, dopo le iscrizioni di febbraio, sono stati di volta in volta inseriti nei posti liberi presenti nelle scuole contermini, con un grosso lavoro di integrazione fra le due istituzioni – Stato e Comune – che gestiscono sul territorio fiorentino le scuole dell’infanzia.

Stop della Claag Firenze Basket in Coppa Italia

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Si ferma il cammino della Claag Firenze in Coppa Italia. Dopo la bella vittoria in casa della Pallacanestro Empoli, nel match di sabato scorso, i fiorentini sono stati sconfitti dall’ USE nella seconda gara del girone, evidenziando qualche difficoltà nel secondo e nel terzo quarto.

 

46-52 il risultato della gara giocata sabato, dove i fiorentini erano apparsi in migliori condizioni atletiche, riuscendo a stare sempre davanti. Indicazioni positive sono arrivate dalla difesa, sempre attenta a non concedere niente agli avversari. Unico neo l’attacco, che aveva accusato qualche difficoltà, probabilmente dovuta alle non perfette condizioni fisiche di qualche giocatore. Ieri invece, nel match contro l’ USE, i fiorentini non hanno saputo ripetere il risultato della gara precedente e sono stati eliminati con un passivo di 14 punti (74-60). I ragazzi di Puccetti hanno subito eccessivamente il gioco degli avversari, soprattutto nella ripresa e nel secondo tempino.

Unica nota positiva il recupero di Rath, sul quale prevale un cauto ottimismo per vederlo al 100% nella gara di sabato 25 settembre contro Monza. Ancora fermo invece Rotella, fermo da due settimane e che quasi sicuramente salterà anche l’amichevole di mercoledì a Castello.

Meno autobus per Fiesole, la Finanziaria colpisce anche qui

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La mannaia della manovra finanziaria si abbatte anche su Fiesole. E taglia via una parte degli autobus. “Il futuro dei mezzi di trasporto pubblici che servono il Comune di Fiesole è nero. Così come quello di altri servizi”. Lo dichiara il vicesindaco Giancarlo Gamannossi.

25% KM IN MENO. “La manovra porterà a una diminuzione del 25% dei km di percorrenza dei mezzi pubblici nel territorio della provincia di Firenze – continua Gamannossi – Questo inciderà pesantemente anche sul servizio presente oggigiorno nel comune di Fiesole. Quella che si presenterà sarà una situazione drammatica, non solo per Fiesole, ma per tutti i comuni della cintura fiorentina”.

TAGLIO DA 300MILA EURO. “Nel 2011 – prosegue Gamannossi – le risorse che lo Stato ci destinerà subiranno un taglio di 300mila euro, cifra che supererà il milione nel 2012. Questo metterà in serie difficoltà un piccolo comune come Fiesole. Questa manovra colpirà soprattutto le persone meno abbienti, i maggiori utilizzatori dei mezzi pubblici. Il servizio sarà, infatti, fortemente ridimensionato a causa, appunto, dei tagli. Una situazione negativa non solo dal punto di vista di fruibilità e funzionalità, ma anche da quello delle risorse umane. Si andranno infatti a creare, presumibilmente, con il ridimensionamento dei servizi, degli esuberi nelle aziende”.

ALTRI SERVIZI COLPITI. Non solo trasporti, anche altri servizi saranno interessati dai tagli. “Il forte dispiacere – conclude il vicesindaco – sta nel fatto che a subirne le conseguenze saranno i cittadini, soprattutto quelli con maggiori difficoltà economiche. La manovra finanziaria, infatti, non colpirà i ricchi, ma si ripercuoterà su chi è meno agiato”.

Il furgone si ribalta. All’interno moto rubate

Appena giunte sul posto, le volanti hanno immediatamente notato tre uomini che alla loro vista avevano iniziato a correre velocemente per via Empoli facendo perdere le loro tracce.

ALL’INSEGUIMENTO DEI FUGGITIVI. Gli agenti, appurato che all’interno del mezzo incidentato non ci fossero feriti, si sono gettati all’inseguimento dei fuggitivi, uno dei quali, sfruttando il vantaggio della fuga, per non farsi catturare è andato ad incastrarsi sotto un autovettura parcheggiata. A tradirlo è stato però il suo respiro affannoso non sfuggito ai suoi inseguitori che lo hanno facilmente individuato nascosto nel parcheggio.

Difficoltose le procedure per estrapolare da sotto il veicolo l’uomo incastrato (un marocchino dell’81), per le quali si è reso necessario l’intervento di ben 4 operatori.

MOTO E SCOOTER RUBATI NEL FURGONE. Agli agenti sono poi bastati pochi istanti per capire le ragioni della fuga dello straniero: una volta aperto il portellone posteriore del furgone (con le chiavi ancora in possesso del fermato) sono stati rinvenuti al suo interno uno scooter e una moto di grossa cilindrata, entrambi provento furto.

NEL CELLULARE UN VERO CATALOGO DI MOTO RUBATE. Inoltre successivi accertamenti hanno permesso di appurate che il cellulare in uso al fermato, funzionava da vero e proprio catalogo per le moto rubate con tanto di ordinativi di singole marche e relativo listino prezzi.

Il marocchino è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione.

Made in China e Made in Italy? “Non c’è più confine”, parola del Nyt

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La comunità cinese di Prato finisce in prima pagina sul New York Times. Il quotidiano statunitense dedica pubblica oggi un lungo articolo sulla comunità pratese, rivelando che si tratta della più grande concentrazione di cinesi d’Europa.

DANNI AL MADE IN ITALY. Pessimi i risvolti sull’economia del paese. Secondo il Nyt le aziende dagli occhi a mandorla sarebbero state “favorite dalla debolezza delle istituzioni italiane e dall’alta tolleranza per l’aggiramento delle norme”. Di conseguenza il confine tra Made in China e Made in Italy si sarebbe offuscato, “danneggiando la capacita’ dell’Italia di puntare sul mercato di alta qualità”.