giovedì, 28 Agosto 2025
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Madre “dimentica” il figlio sul treno

Domenica non proprio tranquilla per una madre e il suo bimbo di appena due anni. I due viaggiavano su un treno ma, quando la donna è scesa alla stazioe di Prato, non ha preso con sè il piccolo, che è rimasto a bordo.

Quando la donna se ne è accorta era ormai troppo tardi, perchè il treno stava già ripartendo. Così sono stati avvertiti i carabinieri e la polfer, il treno è stato fatto fermare alla stazione successiva, quella di Vernio, dove il bambino è stato “recuperato”.

 

La crisi? Può spiegarcela la filosofia

L’obiettivo dell’iniziativa, spiega una nota, è quello di rilanciare l’interesse per il dialogo filosofico comunitario, ormai cancellato dalla schiamazzante comunicazione televisiva. All’appuntamento di domani seguirà quello del 18 maggio, intitolato “L’amore è cieco, o ci vede fin troppo bene?“, dedicato ai temi dell’amore folle e quello materno, l’amore erotico e quello spirituale, l’amore esclusivo e quello per tutti i propri simili. A chiudere il ciclo sarà “Italiani o stranieri? Torti e ragioni del razzismo“, la conversazione del 25 maggio dedicata al rapporto tra razzismo, cultura occidentale e mutamenti sociali dovuti all’immigrazione.

Gli appuntamenti sono condotti da Neri Pollastri, consulente filosofico. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione Lib(e)ramente – Amici della BiblioteCaNova Isolotto.

Tommasino, un galà per i 10 anni della Fondazione

In occasione del decennale della Fondazione Tommasino Bacciotti onlus, venerdì 7 maggio, nello scenario del Castello di Vincigliata di Testamatta, a due passi da Fiesole, si è svolto un Galà di Beneficenza a cui hanno preso parte numerose personalità del panorama politico e del mondo dello sport e dello spettacolo. La serata è stata animata da Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti e presentata da Serena Magnanensi, della Vita in Diretta, Gianfranco Monti e Walter Santillo.

Oltre che per la presenza di un nutrito gruppo di personaggi del mondo dello spettacolo, la serata si è caratterizzata anche per la presenza di numerose personalità istituzionali, come il Presidente della Provincia Andrea Barducci e gli assessori della Regione Toscana Riccardo Nencini, Gianni Salvadori e Cristina Scaletti. Presente anche il Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani con il Consigliere Stefano Alessandri, e il vicesindaco di Fiesole, Giancarlo Gamannossi con i consiglieri del Comune di Fiesole Paolo Becattini e Margherita Taras, nonché il Comandante della Polizia Municipale di Fiesole Paolo Cappellini. 

In rappresentanza della Guardia di Finanza sono intervenuti il Comandante Interregionale dell’Italia centro-settentrionale, Generale Marcello Gentili, il Comandante Regionale “Toscana” Generale Giorgio Toschi, e il Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria, Generale Giuseppe Grassi, nonché il Comandante alla Procura, Tenente Colonnello Stefano Rossi. Mentre in rappresentanza della Polizia di Stato sono intervenuti il questore Francesco Tagliente, il Capo della Squadra Mobile Filippo Ferri, il Capo Narcotici Alfonso Di Martino, il Capo della Digos Stefano Buselli e il Dott. Giampaolo Monastra. Presenti anche i fratelli Aleotti del Gruppo Menarini, nonché il Direttore Generale del Meyer, Dott. Tommaso Langiano, e il Direttore del Reparto di Oncoematologia, Dott. Aricò. 

Alla serata hanno preso parte anche numerosi sportivi, fra cui i giocatori della Fiorentina: Manuel Pasqual, Riccardo Montolivo, Alessandro Gamberini, Marco Marchionni, Manuel Vargas ed ex giocatori, come Giancarlo Antognoni e Lorenzo Amoruso. Da sottolineare inoltre la presenza del magistrato David Monti. A numerose personalità è stato consegnato il premio Tommasino, un premio che ogni anno viene consegnato ai personaggi che si sono contraddistinti per il loro operato.

Come già accaduto in occasione delle precedenti edizioni, la serata è stata un vero successo, grazie all’affetto e alla sensibilità che tante persone continuano a dimostrare nei confronti dell’attività portata avanti dalla Fondazione. Inoltre, quest’anno, l’iniziativa ha avuto una particolare valenza in quanto sono stati celebrati i dieci anni di attività: in questi dieci anni sono stati raggiunti dalla Fondazione tanti importanti obiettivi e tanto è stato fatto con progetti di ricerca in campo oncologico, con finanziamento di borse di studio, acquisto di macchinari e offerta di sostegno alle famiglie dei bambini ammalati. Attualmente la Fondazione, pur continuando a mantenere vivi i suoi progetti annuali, si sta dedicando all’importante progetto “Case Accoglienza Tommasino”. A tal proposito la Fondazione sta provvedendo alla completa ristrutturazione di un appartamento, in Lungarno Ferrucci, per poi arredarlo e metterlo gratuitamente a disposizione delle famiglie dei bambini ammalati che provengono da lontano e che devono soggiornare a Firenze per poter curare il figlio.

I lavori per la ristrutturazione dell’appartamento stanno procedendo a pieno ritmo e sono quasi ultimati. Una volta arredato l’appartamento, nel prossimo mese di giugno, sarà subito messo a disposizione gratuitamente in favore delle famiglie che ne avranno bisogno. La Fondazione ha poi portato a termine, in collaborazione con l’Ospedale Meyer, anche un altro importante progetto che consente di mettere, gratuitamente, a disposizione dei genitori di questi bambini altri cinque appartamenti (tre monolocali e due bilocali) situati in zona Careggi. Tutti e sei gli appartamenti saranno interamente gestiti dalla Fondazione. Ciò che i genitori di Tommasino desiderano fare è di dare ai bambini una possibilità in più, quella possibilità che il piccolo Tommasino non ha potuto avere.

Baby-ciclisti alle Cascine per una mobilità sostenibile

La manifestazione è stata promossa dalla Federazione italiana amici della bicicletta in collaborazione con AchabGroup. Il gruppo fiorentino è partito alle 15 dal piazzale delle Cascine, alla presenza dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.

Deludente pari tra Fiorentina e Siena

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Squadra molto giovane quella schierata da Prandelli che, all’avvio, si affida a Jovetic a Ljajic dietro a Keirrison. Il tecnico viola fa di necessità virtù: sette sono i giocatori che non possono essere schierati per infortunio: Comotto, Felipe, Pasqual, Vargas, Gamberini, Santana e Babacar e allora, per l’ultima partita della stagione 2009/2010 tra le mura amiche, tenta qualche novità tattica. In mezzo Bolatti e Marchionni preferiti a Donadel e Zanetti. In panchina i Primavera Aya, Agyei e Carraro.

E’ il Siena a partire di slancio. Al 3′ la formazione di Malesani è già in vantaggio: a conclusione di una bella manovra è capitan Vergassola a portare in vantaggio i bianconeri battendo in rete un cross di Calaiò. Fiorentina subito all’arrembaggio alla ricerca immediata del pareggio. Il primo pericolo per la porta difesa da Curci arriva all’8′ quando Jovetic serve un invitante pallone a Ljajic che viene anticipato appena in tempo. Al 15′ il secondo pericolo porta anche alla rete del pareggio. Grande azione di Jovetic sulla sinistra, cross al centro e Marchionni supera Curci, 1-1. Passano 3′ ed è ancora uno scatenato Jovetic a creare scompiglio nella difesa senese. L’attaccante viola salta un paio di giocatori ma poi sparacchia alto. La partita poi si addormenta, le motivazioni sono quelle che sono e si arriva stancamente alla fine del primo tempo.

Secondo tempo noioso. Il Siena tiene meglio il campo e si mostra più pericolo, la Fiorentina mostra tutte le pecche messe in evidenza in questo finale di campionato. Al 50′ tenta Maccarone da fuori area ma Frey para. Stesso copione quindici minuti dopo. E’ sempre Big Mac che tenta di sorprendere Frey che para. Un minuto dopo un calcio di punizione di Ljajic a girare sfiora il palo e risveglia qualche spettatore in curva. All’87’ arriva un clamoroso palo di Larrondo. Una sconfitta sarebbe stato troppo per la Fiorentina che esce comunque dal Franchi tra qualche fischio.

La Rari vince sul Posillipo. Si va alla “bella”

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La Rari, infatti, ha battuto i partenopei 14-11 (parziali: 2-1; 3-3; 5-3; 4-4) pareggiando la sconfitta subita mercoledì scorso a Napoli. E’ Bruschini  che porta in vantaggio i gigliati dopo poco più di due minuti di gioco. Il raddoppio è di Lapenna e dopo un assedio con tre parate decisive di Negri il Posillipo, in superiorità numerica, riesce ad accorciare le distanze con Gambacorta che, ad inizio secondo tempo, provoca un fallo in area e Boris Popovic realizza la terza rete per la Florentia. Gallo, su penalty, riporta a -1 lo svantaggio partenopeo ma arriva anche la quarta rete biancorossa con Radu che, spalle alla porta, s’inventa una girata imprendibile. Altrettanto spettacolare la rete di Bertoli che fa secco Minetti. Poi Varga coglie il pareggio al 14′ minuto di gioco ma è ancora Popovic, su rigore, a portare avanti la Florentia (5-4).

Nel terzo tempo la svolta. Dopo il botta e risposta Ninfa-Politze é Mattiello che riporta in parità la gara ma la Rari infila quattro reti con Popovic, Sottani (doppietta) e Radu. Prima dell’ultimo tempo Gallo (10-7) riporta in gara i partenopei. Sottani realizza un gol che fa infuriare Silipo espulso per proteste dall’arbitro Caputi. Segna il terzo gol anche Radu (12-7) poi il Posillipo recupera con Bertoli, Saccoia e Riccitello. Il quarto gol personale di Sottani, la rete di Gambacorta ed il gol di Pagani chiudono le ostilità. Mercoledì a Napoli la “bella”.

Goleada Fiorentina WP sul Bologna

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Una vittoria da annali: 24-0 (parziali: 6-0; 7-0; 4-0; 7-0). La scelta della società felsinea di non far giocare la squadra titolare, tranne la straniera Windes, ha alterato l’andamento di una partita che già era facile sulla carta ma che si è trasformata, già dopo pochi minuti, in una farsa.

Del resto per il Bologna la salvezza ha avuto il sapore di uno scudetto, da qui l’idea di far giocare qualche giovane che deve mettersi in mostra e offrire alla Fiorentina l’opportunità di scaldare i muscoli come si fa in un semplice allenamento infrasettimanale. Le ragazze di De Magistris non hanno nemmeno forzato più di tanto. Hanno provato schemi e nuove soluzioni in attacco ma se come sparring partner ci fosse stato il vero Bologna sarebbe stato meglio. Passano 27 secondi e la Dravucz realizza subito un rigore che spiazza Gambardella. A seguire arrivano le realizzazioni di Frassinetti, Colaiocco, Biancardi, Cotti e ancora Dravucz per un primo parziale che si ferma sul 6-0 per le biancazzurre.

Nella seconda frazione la Frassinetti segna subito una tripletta poi la Dravucz va in gol altre due volte (una su rigore) ed entrano nel taccuino dei giudici di gara anche le realizzazioni di Casanova e Mila De Magistris. Sul parziale di 13-0 si va al cambio di campo. Nel terzo periodo dopo la nuova rete della Dravucz arriva l’occasione per la Windes di segnare il gol della bandiera ma sbaglia il rigore tirando sulla Gigli poi, ancora due reti della Biancardi e il 17-0 della Frassinetti. Nell’ultimo quarto arrivano ancora sette reti: due della Dravucz, una della Cotti, una della Corrizzato, una della Lavorini, una della Frassinetti ed una della Colaiocco. Sabato il match di ritorno a Bologna.

Provincia, due nuovi assessori

Due donne entrano a far parte della compagine di Giunta a Palazzo Medici Riccardi. I nuovi assessori sono Sonia Spacchini (Pd), 27 anni, di Borgo San Lorenzo, e Antonella Coniglio (Idv), di Firenze. Sostituiscono Alessia Ballini e Giuliano Fedeli, entrambi eletti nel Consiglio Regionale della Toscana.

SPACCHINI. Sonia Spacchini, che lavora in una società di promozione commerciale, assume le deleghe per: Sport, Pari Opportunità, Politiche per l’immigrazione, Piccoli comuni e Politiche della montagna.

CONIGLIO. Antonella Coniglio, che lavora come formatrice all’interno del Ministero della Giustizia, prende invece le deleghe alle Politiche Sociali, Sicurezza e Politiche della legalità.

“La rosa di nomi su cui ho lavorato – spiega il presidente della Provincia Andrea Barducci – comprendeva persone di ottimo livello, e di questo devo ringraziare l’IDV provinciale e il PD del Mugello. Sono certo che i nuovi assessori saranno pienamente all’altezza del compito che si assumono”.

DELEGHE. Con l’ingresso dei nuovi assessori cambiano anche alcune deleghe all’interno della Giunta Provinciale: Trasporti e Mobilità passano tra le competenze di Stefano Giorgetti, già assessore al Patrimonio, Edilizia e Protezione Civile, il quale cede la delega all’Edilizia Scolastica a Giovanni Di Fede, già assessore alla Pubblica Istruzione. Il presidente Andrea Barducci mantiene le deleghe alla Polizia Provinciale e Comunicazione che già aveva, a cui aggiunge Cooperazione Internazionale e Gemellaggi.

LA NUOVA GIUNTA.
Alla luce delle recenti modifiche, la nuova Giunta provinciale è così composta: Andrea Barducci, Presidente, con delega a Polizia provinciale, Comunicazione, Cooperazione Internazionale e Gemellaggi; Laura Cantini, Vicepresidente: Infrastrutture, Piste Ciclabili, Caccia e Pesca; Giacomo Billi: Sviluppo, Programmazione, Turismo; Renzo Crescioli: Ambiente, Difesa del Suolo; Giovanni Di Fede: Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Rapporti con il Consiglio; Carla Fracci: Cultura; Marco Gamannossi: Pianificazione, Programmazione territoriale, Parchi e aree protette; Stefano Giorgetti: Patrimonio, Edilizia, Protezione Civile, Trasporti e mobilità; Tiziano Lepri: Bilancio, Personale e Partecipate; Pietro Roselli: Agricoltura; Elisa Simoni: Formazione e lavoro; Antonella Coniglio: Politiche Sociali, Sicurezza, Politiche della legalità; Sonia Spacchini: Sport, Pari Opportunità, Politiche per l’immigrazione; Piccoli comuni e Politiche della montagna.

In mille alle Piagge per Dammi il 5

Moltissimi i giovani accorsi al Viper Theatre e in altri spazi del quartiere in occasione delle sessioni musicali. Circa 350 i ragazzi coinvolti nella cinque giorni di eventi, un centinaio i bambini che hanno preso parte alle attività ludiche dedicate, ma anche numerosissime famiglie del quartiere, una trentina di operatori sociali ed educatori, due scuole della zona (l’Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci e l’Istituto Gandhi).

Presenti in forze anche le istituzioni cittadine, dal Presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi, all’Assessore alle Politiche giovanili Cristina Giachi, con il cui intervento si è conclusa la tavola rotonda di stamattina, venerdì 7 maggio, a chiusura della kermesse.

UN FESTIVAL CITTADINO. E già si parla di replicare l’anno prossimo, con prospettive ancora più ampie. “Dammi il 5 rappresenta il punto di arrivo di un’esperienza lunga dieci anni – commenta Matteo Conti della Cooperativa Il Cenacolo – ma è anche un punto da cui ripartire. La nostra ambizione è quella di far diventare questa manifestazione un vero e proprio festival a livello cittadino, con lo scopo di allargare la rete, coinvolgere i ragazzi e le istituzioni, offrire loro un luogo di incontro. Perché non può esserci partecipazione giovanile se non si costruiscono opportunità concrete per le nuove generazioni. A partire dalle politiche del lavoro, dell’alloggio, dell’accesso al credito, che devono essere integrate alle politiche giovanili”.

I COSTI. Vale la pena sottolineare che l’intera manifestazione è costata alle casse pubbliche soltanto 1.500 euro, finanziati dal Quartiere 5. Il resto, una cifra comunque piuttosto contenuta che si aggira attorno ai 5mila euro, è a carico della Cooperativa Il Cenacolo.

La moda entra a Palazzo Medici con SalaBiancaFirenze

Nei 1.000 metri quadrati del corridoio verrà allestita una passerella-vetrina lunga quasi 75 metri creata dall’architetto Donatella Ermanni. Palazzo Medici sarà quindi teatro di esposizioni, convegni, presentazioni, conferenze e sfilate collettive, con l’obiettivo di riaffermare la cultura dell’eccellenza e l’identità della moda fiorentina. La concomitanza con lo svolgersi della settimana della moda fiorentina vuole essere un’occasione per aprire alla città spazi di solito riservati solo a operatori del settore e media specializzati.

“Un segnale importante – ha affermato l’assessore provinciale al turismo Giacomo Billi – per riaffermare il ruolo strategico di oltre 8.500 piccole imprese del territorio che aggiungono ai consueti problemi di visibilità anche quello del difficile momento economico in corso”.