venerdì, 23 Maggio 2025
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Bonsai e suiseki in mostra al Quartiere 2

Il termine ‘bonsai‘ è costituito da due ideogrammi giapponesi, ‘bon’, che significa contenitore e ‘sai’, che significa educare, coltivare. È l’antica arte di creare alberi in miniatura e necessita di cure ed attenzioni che apportano benessere e armonia anche a chi vi si dedica. I suiseki (dal giapponese ‘sui’, acqua e ‘seki’, pietra)  sono invece piccole pietre modellate dalla natura, erose e plasmate dalla forza delle acque, dei venti e dei ghiacci nel corso dei secoli e che nelle loro forme suggeriscono paesaggi e oggetti.

L’esposizione, organizzata dall’associazione toscana amatori bonsai e suiseki, sarà inaugurata sabato 24 aprile alle 10. Alle 15 sono previste dimostrazioni di tecnica bonsai.

La scuola del futuro, convegno a Firenze

L’incontro, che inizierà alle 10, sarà un’occasione di confronto nazionale tra i protagonisti dell’innovazione didattica: le scuole e gli insegnanti. Saranno chiamati ad intervenire Giovanni Di Fede, assessore della Provincia di Firenze alla pubblica istruzione, Alessandra Maggi, presidente dell’Istituto degli Innocenti, Massimiliano Galioni, direttore responsabile di Education 2.0 e direttore generale di Rcs libri education, Giovanni Biondi, direttore generale per gli studi e la programmazione e per i sistemi informativi del Ministero dell’istruzione, Lucia Nencioni, capo ufficio stampa e web dell’Istituto degli Innocenti, e Luigi Berlinguer, direttore scientifico di Education 2.0 ed ex ministro dell’istruzione.

Nel pomeriggio sarà illustrato il progetto ‘Trool’, Tutti i ragazzi ora on line, promosso dalla Regione Toscana e sviluppato dall’Istituto degli Innocenti con Fondazione Sistema Toscana per l’alfabetizzazione al web 2.0 dei bambini tra gli 8 e i 12 anni. Il portale www.trool.it ha da poco superato il traguardo di un milione di visitatori con quasi seimila utenti  accreditati.

La giornata nasce per iniziativa di Educazione 2.0, rivista on line edita da Nuova Italia, Rcs Libri Education, che in questi giorni festeggia il suo primo anno di attività.

Con il Chievo arbitra Peruzzo. Gamberini: “Io resto sicuro”

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Si avvicina la partita contro il Chievo, la quartultima di questa stagione per la Fiorentina. Una delle quattro “finali” per la squadra di Prandelli, alla ricerca di una difficile quallficazione europea. 

Ma per questo finale di stagione la Fiorentina potrà nuovamente contare su uno dei suoi punti di forza, il difensore Alessandro Gamberini, fermo da tempo per un infortunio e ormai prossimo al rientro. “Vogliamo finire al meglio, anche se nello spogliatoio c’è la convinzione di aver fatto comunque una grande stagione, regalando emozioni – spiega il difensore – detto questo, ce la metteremo tutta per finire al meglio, perché c’è ancora una speranza di arrivare in Europa e non la vogliamo mollare”.

Un anno negativo, quello che sta per conludersi, per la Fiorentina? Gamberini non sembra troppo d’accordo. “E’ stato un anno condizionato da tanti episodi negativi, e nonostante questi la squadra ha sempre risposto alla grande. Abbiamo sfiorato i quarti di finale Champions, in coppa Italia abbiamo messo in difficoltà l’Inter – dice – questo calo di cui si parla non lo vedo. La difesa è stata spesso messa sotto accusa: è vero che quest’anno abbiamo subito più gol, lo dicono i numeri, ma spesso dovuti a episodi o alla sfortuna. Non è un momento negativo, l’anno scorso ne abbiamo affrontati alcuni peggiori”.

Poi il “Gambero” parla anche del futuro. “Il ciclo non è finito, la Fiorentina si è continuamente rinnovata e continuerà a farlo. Ci toglieremo ancora molte soddisfazioni. Ho una piccola speranza di partecipare al Mondiale – aggiunge – ma non sono tornato prima per questo. Avevo fretta di ricominciare a giocare, per la Fiorentina. E se sono in campo lo devo allo staff viola. Prandelli? Non vedo quali siano i problemi per il futuro, è tutto chiarito. Io rimarrò sicuramente alla Fiorentina”.

ARBITRO. Intanto, è stato desiganto l’arbitro che dirigerà la gara Fiorentina-Chievo di domenica: sarà il signor Peruzzo.

 

25 aprile, trekking urbano e musica in Oltrarno

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Il ritrovo per il percorso di trekking è fissato alle 15 presso la Torre in piazza Poggi. L’itinerario seguito sarà quello di via Lupo-via San Niccolò-piazza Pitti-via Romana-via Santa Maria-piazza Santo Spirito-Lungarno Guicciardini-via del Leone, per concludersi poi in piazza Tasso verso le 16.30.
Sarà a quel punto che, proprio in piazza Tasso, avrà inizio il pomeriggio di musica e danze della tradizione regionale italiana, organizzato in collaborazione con l’Associazione Taranta.

“La festa della Liberazione – ha detto la presidente della commissione pace Susanna Agostini – è sempre stata vissuta dalle famiglie che si riversavano nelle strade per festeggiare. Ogni anno la ricorrenza si rinnova ma senza retorica, perché ancora ci sono le emozioni intatte come allora, come quelle che accompagnarono uomini e donne di vent’anni verso la libertà. Vicende umane – ha proseguito Agostini- vissute non per caso, ma per scelta da tanta parte di cittadini di Firenze”.

Biodiversità, a Firenze si prepara la Strategia nazionale

Entro la fine di quest’anno dovrà infatti essere adottata una Strategia nazionale che rispetti i parametri indicati dalla Conferenza internazionale sulla conservazione della biodiversità. Per farlo è stata convocata una Conferenza nazionale per la biodiversità, che si terrà dal 20 al 22 maggio all’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. La direzione Protezione della natura e del mare del Ministero dell’ambiente, con il supporto del Wwf Italia e del Dipartimento di biologia vegetale dell’Università “La Sapienza”, ha organizzato tre workshop di preparazione all’evento.

All’appuntamento fiorentino, che si terrà dalle 8.30 alle 18.00 presso la sala verde del Palazzo dei Congressi, saranno presenti esperti del mondo accademico e scientifico per presentare le tre tematiche cardine della Strategia: il rapporto della biodiversità con i servizi degli ecosistemi (ne parlerà Rossella Filigheddu dell’Università degli Studi di Sassari), i cambiamenti climatici (Lorenzo Ciccarese dell’Ispra) e le politiche economiche (Davide Marino dell’Università degli Studi del Molise).

A seguire, i rappresentanti di importanti sigle istituzionali, sociali ed economiche della pubblica amministrazione, dei settori privati e della società civile, presenteranno osservazioni e contributi sulle aree di lavoro di loro competenza. Interverranno esponenti di Federparchi, Coldiretti, Cgil, Federlegno, Lipu, Federpesca e Federcopesca, Arpat Toscana, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Federturismo.

Prossimi appuntamenti a Padova il 6 maggio e Napoli il 13 maggio, mentre l’11 maggio è previsto un incontro nel Parco Nazionale del Circeo, dedicato al contributo delle aree naturali protette per la definizione della Strategia e al loro ruolo per la sua futura attuazione.

Casa, taglio del nastro per 28 alloggi a S.Maria a Cintoia

Si tratta di un edificio a forma di ‘L’, composto da un piano interrato adibito a box e cantine, un piano terra per servizi di quartiere (427 metri quadrati totali), da quattro piani residenziali e da un sesto piano per le soffitte. Dei 28 alloggi (tutti con posto auto coperto e soffitta), nove sono di 45 metri quadrati con due posti letto, otto di 60 metri quadrati con tre posti letto, 11 da 70 metri quadrati con quattro posti letto. Cinque alloggi sono accessibili per portatori di handicap. Il costo complessivo della costruzione è stato di 2.563.412 euro, con una spesa media per ciascun alloggio di 60.092 euro.

Insieme agli alloggi sono state realizzate anche un’area di parcheggio pubblico, l’inizio della pista ciclabile che da piazzetta Sansepolcro arriverà in via Santa Maria a Cintoia e la ‘piazzetta delle quattro stagioni‘, un’area verde che scandirà l’alternarsi delle stagioni con le fioriture delle diverse piante che ospita.

Saranno presenti all’inaugurazione anche l’assessore alla casa Claudio Fantoni, il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio e il presidente di casa spa Giovanni Pecchioli.

Santa Croce, la Pietà del Bronzino torna a nuova vita

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L’opera venne commissionata da Giovan Battista Della Fonte per adornare la tomba di famiglia. Per oltre tre secoli è rimasta collocata su uno dei pilastri a sinistra della navata maggiore. Nel 1904 venne trasferita nella posizione attuale, sulla parete della navata sinistra accanto al quinto altare. La Pietà del Bronzino venne danneggiata dall’alluvione del 1966 insieme a tutte le pale d’altare delle navate ed ha in seguito evidenziato altri problemi conservativi. Per questo l’Opera di Santa Croce ha disposto e finanziato il suo restauro, un intervento da 30 mila euro. Il lavoro ha consentito un recupero insperato e una nuova lettura di un’opera della tarda attività del pittore.

“Un restauro – spiega la soprintendente al Polo museale fiorentino Cristina Acidini – che ha non solo messo in sicurezza sotto il profilo conservativo, ma rivelato nella sua matura e pur sempre splendida bellezza un doloroso capolavoro d’arte sacra“. Soddisfatta anche Stefania Fuscagni, presidente dell’Opera di Santa Croce: “i grandi interventi di restauro di questi anni in Santa Croce sono sempre stati moltiplicatori del patrimonio di conoscenza custodito in questi spazi. Le opere restaurate cambiano volume e, tra le grandi pale vasariane della Basilica, anche questo ‘piccolo’ dipinto del Bronzino raffigurante la Pietà ci torna così a riapparire in un’inedita grandezza e profondità“.

La bottega del ‘Bini’ rinasce come libreria

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La storica bottega aveva chiuso due anni fa, ma grazie all’idea dei gestori dell’attiguo ristorante ‘Borgo antico’ rinasce oggi nella sua nuova veste, mantenedo però la struttura originale del laboratorio ed arrichendosi di volumi sull’artigianato artistico fiorentino e di preziosi oggetti in legno.

“Oggi qui si avvera un piccolo sogno – ha detto il vicesindaco Dario Nardella intervenuto all’inaugurazione -: riaprire quella che è stata una storica bottega artigiana fiorentina non come uno spazio anonimo, ma con un’idea assolutamente innovativa, che potrà recuperare la memoria di quel patrimonio di conoscenza e sapere che qui ha vissuto per decenni. Questo è un modo concreto per far rivivere piazza Santo Spirito e l’Oltrarno”.

Strade, quasi 6 milioni per riqualificazione

I lavori prenderanno il via in estate a partire dalle strade più usurate, come via Chiantigiana e via Perfetti Ricasoli. L’intenzione dell’amministrazione è quella di portare a termine gli interventi entro la fine della stagione estiva. Riguardo alle modalità degli interventi, è stata avanzata la richiesta del doppio turno di lavoro (dalle 6 alle 22),  ma dove necessario per motivi di traffico, come in viale Belfiore, si lavorerà solo nelle ore notturne.

I progetti approvati riguardano una quindicina tra strade e piazze per un totale di 3.770.000 euro cui si aggiungono i 2.100.000 per gli interventi di manutenzione straordinaria a contratto aperto così suddivisi: 400.000 per il Quartiere 1; 250.000 per i Quartieri 2 e 3; 600.000 per i Quartieri 4 e 5. L’investimento complessivo ammonta quindi a 5.870.000 euro.

“Si tratta – ha detto l’assessore alla mobilità Massimo Mattei – di un nuovo e importante tassello nell’opera di rifacimento delle strade avviata dall’amministrazione: questi progetti infatti interessano strade fondamentali per la circolazione cittadina, come viale Belfiore, via Senese, via Chiantigiana e le vie Perfetti Ricasoli e Panciatichi, ma anche vie del centro storico come via dell’Agnolo e una piazza decentrata ma di valore come piazza Galileo Ferraris. E nel pacchetto degli stanziamenti rientrano anche gli interventi urgenti, come la sistemazione delle buche, nelle strade dei cinque quartieri cittadini”.

Palazzo Vecchio in campo per ricordare Sandro Manzini

“Partecipiamo con piacere – ha detto il presidente del Football Club Palazzo Vecchio Giovanni Fittante – a questo memorial benefico commemorativo di Sandro Manzini, giocatore ed allenatore della Rondinella, a testimonianza delle sue doti umane e tecniche e dell’impegno da lui profuso nel settore calcistico giovanile“. Manzini infatti, che da giocatore è stato campione d’Italia juniores, in seguito ha allenato anche nel settore giovanile della Fiorentina.

L’ingresso è libero, ma sono gradite offerte in favore del Meyer.