mercoledì, 10 Settembre 2025
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Arriva il torneo della lingua italiana

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Dopo la bocciatura di ben 61 vigili urbani incapaci di scrivere senza fare errori di ortografia (è accaduto a gennaio, a Pitigliano, in provincia di Grosseto) di recente è emersa la mancanza di competenze nella corretta grafia da parte degli studenti italiani che si sono diplomati nel 2007. Errori di ortografia, uso inappropriato della punteggiatura, periodi senza senso: sono sbagli che ricorrono con preoccupante frequenza negli elaborati della maturità di tre anni fa, sottoposti al vaglio dell’Accademia della Crusca e dell’Invalsi (l’istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione).

E’ anche per questo motivo che l’assessorato all’educazione del Comune, su proposta dall’associazione culturale “La stanza dell’attore” (fondata da Giovanni Micoli) ha organizzato il “Primo Torneo della lingua italiana” (in collaborazione con quinta commissione consiliare, Provincia di Firenze, Rai, Società Dantesca Italiana, Accademia della Crusca, gruppo editoriale Giunti e Ordine dei giornalisti) per gli studenti delle scuole superiori di secondo grado. La gara consiste in un torneo ad eliminazione diretta fra gruppi di cinque studenti individuati da ciascuna scuola che ha aderito al progetto. I ragazzi dovranno rispondere ad alcuni quesiti sulla lingua italiana (predisposti da un apposito comitato tecnico-scientifico) che verteranno su argomenti di analisi grammaticale, sinonimi e contrari, significato delle parole, modi e tempi dei verbi, casi di omonimia.

Inoltre saranno proposte prove per evidenziare le capacità dei ragazzi nell’uso appropriato ma anche creativo e “vivo” della lingua italiana. Sarà quindi necessaria non solo la conoscenza delle regole grammaticali e logiche della nostra lingua, ma anche, e soprattutto, una fantasia linguistica e tempestività nel suo utilizzo. Da parte loro, gli studenti del corso del professionale elettricisti dell’istituto Leonardo da Vinci hanno preparato un apparecchio per la prenotazione delle risposte.

“Secondo una ricerca del ‘Centro Europeo dell’Educazione’ – ha ricordato l’assessore all’educazione del Comune di Firenze Rosa Maria Di Giorgi – l’otto per cento dei nostri laureati non è in grado di utilizzare pienamente la scrittura. Anzi, peggio: 21 laureati su 100 non vanno oltre il livello minimo di decifrazione di un testo. Cioè, se proprio va bene riescono a far partire la lavastoviglie leggendo le istruzioni, oppure intuiscono le controindicazioni dell’ aspirina. Ma di più no. Come sottolineò qualche tempo fa Tullio De Mauro, i guasti iniziano nella scuola dell’obbligo ma non dipende solo dalla scuola: la colpa è anche delle famiglie e dei modelli culturali. La prevalenza dell’ immagine porta a una disattenzione verso i testi. Questo torneo – ha spiegato l’assessore – ha come obiettivo quello di fare divertire gli studenti, ma anche di rafforzare loro competenze linguistiche. E per questo abbiamo accolto la proposta de ‘La Stanza de l’attore’ coinvolgendo anzitutto istituti scientifici di livello mondiale, come Crusca e Dantesca. Senza poi dimenticare la televisione pubblica, che tanto ha fatto negli anni Sessanta per alfabetizzare gli italiani, un importante editore come Giunti e l’Ordine dei giornalisti”.

“Stiamo per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità – ha concluso Rosa Maria Di Giorgi – e far lavorare i nostri studenti sulla lingua è il modo migliore per combattere i localismi, l’assurda valorizzazione dei dialetti e le presunte ‘ombre’ del processo risorgimentale, argomenti tanto cari alla Lega. Il carattere unitario della costruzione nazionale, che scaturisce da una tradizione che dal Risorgimento arriva alla Carta Costituzionale passando attraverso la stagione fondante della Resistenza, lo si può insegnare proprio partendo dalla nostra lingua. E’ proprio la lingua a rappresentare uno degli aspetti più significativi del patrimonio di identità e di coesione nazionale che gli italiani hanno maturato nella loro storia”.

Il torneo inizierà domani e tutte le prove si svolgeranno allo studio C della direzione sede Rai per la Toscana. La giornata conclusiva, nella quale saranno effettuate le premiazioni, è in programma il 28 maggio, nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, con alcuni personaggi del mondo dello spettacolo.

Una settimana di lotta al melanoma

Attraverso l’allestimento di gazebo informativi, sarà avviata una campagna di sensibilizzazione contro questo tumore maligno della pelle che, ogni anno, registra un aumento del 5-7% di malati tra le popolazioni occidentali. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la clinica dermatologica dell’Università di Firenze, con l’ISPO,  con l’Associazione dei titolari di farmacia della provincia di Firenze e con la Lega Tumori. La Toscana – da sempre all’avanguardia nella lotta contro il melanoma – registra ogni anno 16-18 casi ogni 100.000 abitanti e circa 150 decessi (4 ogni 100.000 abitanti). La mortalità, fino a qualche anno fa, presentava un aumento del 2-3 % annuo, mentre attualmente, grazie al miglioramento della diagnosi precoce, c’è una tendenza alla stabilizzazione.

Il dato però da sottolineare è che il melanoma è un tumore dell’età giovanile e, quindi, la maggior parte dei decessi sono  legati a pazienti con età inferiore ai 50 anni. Un regolare controllo dermatologico è sufficiente per una buona prevenzione. Il melanoma cutaneo, infatti, è molto simile a un neo, con la differenza che cambia forma, colore e dimensioni nel tempo. Perciò la facile esplorabilità della cute permette di determinare una diagnosi tempestiva che anche il medico di famiglia può effettuare, rimandando ad una visita dermatologica approfondita solo i casi con consistenza di sospetto clinico. Negli ultimi cinquant’anni, la percentuale dei malati rimasti in vita, dopo i primi cinque anni di malattia, è aumentata più del 30% (50% nel 1960, più dell’80% oggi). Oggi di melanoma cutaneo si può facilmente guarire, se si effettua la sua asportazione in fase precoce, mentre per le forme avanzate le possibilità di trattamento rimangono scarse. Una corretta informazione ed una semplice prevenzione diventano quindi basilari per ‘governare’ la malattia.

La prevenzione inizia evitando l’esposizione solare eccessiva, eliminando l’abitudine ad esporre eccessivamente la pelle al sole. C’è poi da tenere conto dei soggetti di sesso maschile  fra i 40 e i 60 anni, ovvero i pazienti che non rispondono alle campagne di diagnosi precoce e non vengono a farsi visitare. Questa fascia di età è caratterizzata da una più alta mortalità, proprio dovuta ad una diagnosi tardiva del tumore. E’ importante, quindi, che le azioni di sensibilizzazione vengano continuate e potenziate nel tempo, visti i recenti trend di incremento continuo dell’incidenza del melanoma, anche nella nostra popolazione.

 

Un’indagine per capire come i fiorentini usano il tram

I fiorentini e la tramvia: perché, quando e quanto la usano. La Regione Toscana, insieme ai Comuni di Firenze e Scandicci, ha deciso di realizzare un’indagine conoscitiva sull’utilizzo della linea 1 della tramvia di Firenze, entrata in funzione lo scorso 14 febbraio. Dal 5 al 15 maggio prossimi, quindi, sarà richiesta la collaborazione degli utenti della linea che collega la stazione di Santa Maria Novella al comune di Scandicci.

Le interviste saranno effettuate a bordo della tramvia ad un campione casuale di utenti. I temi trattati dal questionario riguarderanno le motivazioni degli spostamenti, la frequenza di utilizzo della tranvia, i mezzi utilizzati per arrivare alla fermata del tram e quelli utilizzati per raggiungere la destinazione finale, nonché i titoli di viaggio utilizzati ed il grado di soddisfazione degli utenti.

I risultati dell’indagine rappresenteranno uno strumento importante per acquisire elementi conoscitivi in merito a questo nuovo servizio, offerto al fine di migliorare l’integrazione della tramvia stessa con la rete dei servizi di trasporto pubblico locale nel contesto metropolitano fiorentino. Per questo, gli enti promotori chiedono ai cittadini la massima collaborazione per una buona riuscita dell’indagine.

 

E la Toscana resta senza difensore civico

Scaduto il mandato di Giorgio Morales, la Toscana resta senza Difensore civico regionale. Il 30 aprile scorso, dopo una prorogatio di 90 giorni così come vuole la legge istitutiva, l’Istituto che nella passata legislatura era considerato “strategico” rimane senza successore.

Nessun nome circola a tutt’oggi in Palazzo Panciatichi, mentre la conferenza dei Difensori civici regionali, riunita lo scorso 23 aprile, ha salutato Morales con preoccupazione per la mancata nomina sulla quale, peraltro, non si conoscono nemmeno i tempi.

“Non è certo – ha detto Morales nell’ultima seduta da Difensore civico – che il mio successore venga scelto entro l’estate. Più probabile che slitti a settembre”.

Contributi, una frode da 3 milioni

133 aziende cinesi nel mirino, per una frode da oltre 3 milioni di euro. Sono questi i numeri dell’intervento congiunto portato avanti dalla Guardia di Finanza e dall’Inps di Firenze, che aveva come obiettivo quello di controllare il rispetto della legge in materia di contributi previdenziali e assistenziali minimi.

Secondo gli inquirenti, le aziende coinvolte avrebbero ridotto al minimo l’esborso contributivo attraverso un calcolo della base imponibile ai fini previdenziali inferiore rispetto a quanto imposto dalla normativa: le aziende, in pratica, avrebbero dichiarato un numero di ore lavorative per singolo dipendente ben inferiore rispetto al limite minimo, evitando così di versare, per molti anni, cospicui importi.

Le relazioni sul lavoro al centro di un incontro

L’incontro è a cura di Ilaria Buccioni e Anna Maria Palma, organizzato in collaborazione con l’Università di Siena e con il patrocinio del Comune di Firenze – Consiglio del Quartiere 2.

Tanti i temi che saranno affrontati nel corso dell’incontro, che fa parte del ciclo “Ben-essere sul lavoro”: dal rapporto con i colleghi (si cercherà di dare risposta alla domanda: è possibile creare opportunità e motivazione riconoscendo bisogni e trasformando disagi?) alla relazione con il capo, dal tempo del lavoro (è possibile renderlo funzionale a una buona qualità della vita?) allo spazio lavorativo.

Riflessioni, spiegano gli organizzatori, che dovranno permettere “di ‘intra-vedere’ nuove possibilità di vivere l’ambiente di lavoro: questo può avvenire riconoscendo ed entrando in contatto con i bisogni non espressi, per imparare a manifestarli funzionalmente ad una collaborazione di successo e alla qualità della vita di ciascuno.

Per informazioni: Istituto Human Relations, tel. 055/0120142, mail [email protected], sito internet www.human-relations.eu.

I Viola restano senza Europa

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Europa addio. La prossima stagione la Fiorentina non disputerà nessuna competizione europea, nè l’Europa League nè tantomeno la Champions. E’ questo il risultato di un anno non brillante in campionato, risultato dovuto a tanti fattori che hanno caratterizzato (e complicato) la stagione dei viola.

Dai tanti infortuni alla squalifica di Mutu e alle voci su Prandelli: tanti i fattori che hanno inciso sul rendimento della squadra in campionato, che si è rivelato al di sotto delle aspettative. E le ultime partite hanno condannato la Fiorentina a restare senza Europa il prossimo anno.

Un risultato che lascia ancor più l’amaro in bocca ai tifosi se si considera quanto di buono fatto in questa stagione in Champions League dalla squadra di Prandelli, eliminata agli ottavi di finale per l’incredibile errore dell’arbitro Ovrebo. 

NAZIONALE. Intanto, sono due i calciatori viola che si uniranno alla Nazionale per il raduno della Borghesiana in programma fino a mercoledì: il commissario tecnico Marcello Lippi ha convocato Riccardo Montolivo e Alberto Gilardino.

MERCATO. E continuano anche le voci di mercato che riguardano i giocatori gigliati, e che in uscita riguardano alcuni dei “big” della squadra di Prandelli: da Vargas a Mutu a Frey. Ma tutto è ancora da vedere: ai tifosi non resta che attendere.

Muore sul lavoro il 1° maggio

Incidente mortale sul lavoro il Primo Maggio, festa dei lavoratori. E’ accaduto nel grossetano, dove un uomo di 33 anni stava lavorando con una macchina agricola, un’imballatrice per fare le ruote di fieno, quando è rimasto incastrato tra gli ingranaggi. Ancora da chiarire le cause dell’incidente costato la vita all’uomo.

E’ stato un collega della vittima a chiamare i soccorsi, ma per lui non c’è più stato niente da fare, nonostante l’arirvo sul posto di personale del 118, vigili del fuoco e carabinieri. La procura ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’autopsia per far luce su quanto accaduto.

“Morire sul lavoro il primo Maggio è terribile”: questo il commento del segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli. “Apprendere che proprio nel giorno della festa dei lavoratori, un operaio ha perso la vita mi rattrista profondamente e lascia amarezza – continua – la tristezza e l’amarezza di tutti coloro che in piazza hanno manifestato per reclamare e difendere un posto, che molto spesso non c’è o è messo in discussione, i diritti e le garanzie per tutti, e che vedono che anche in questo giorno accade ciò che non dovrebbe accadere mai. Alla moglie del giovane operaio, che lascia un figlio piccolo, esprimo il mio più sentito cordoglio”.

Nasce la prima tv gestita da disabili

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Visibile sul web, sarà aggiornata ogni giorno con contributi video e audio inseriti in varie categorie: Tg, interviste a personaggi noti, cucina, meteo. A organizzarla con la società di telecomunicazioni Aida è l’associazione ‘Sipario’, che si occupa di formazione e inserimento al lavoro di ragazzi con disabilità intellettiva e sensoriale.

Dal 2007 l’associazione ha avviato una cooperativa chiamata ‘I Ragazzi di Sipario’, che gestisce un ristorante in cui 11 ragazzi sono dipendenti e soci e lavorano in cucina e in sala insieme a professionisti. “Per questi ragazzi – ha detto il presidente di Sipario Marco Martelli Calvelli – lavorare e fare attività come le altre persone della loro età significa prendere coscienza, avere coraggio, vincere la timidezza e affrontare il mondo in maniera indipendente”.

Notte Bianca, “un grande successo”

Grande successo per la Notte Bianca chiamata “Insonnia creativa”, l’iniziativa che si è tenuta venerdì sera ed è andata avanti fino alle 6 del mattino di sabato 1° maggio: lo afferma il Comune di Firenze in una nota.

Decine di migliaia le persone che, secondo Palazzo Vecchio, si sono riversate nelle strade e piazze della città, animate da un’ottantina di eventi che hanno spaziato dalla musica alla danza, dalle installazioni artistiche alle mostre alle performance, toccando la gastronomia, l’arte, la letteratura, il teatro.

MUSEI. Molte anche le persone che dalle 19 alle 6 del mattino hanno visitato i musei comunali: oltre 10mila (10.111 per la precisione). A Palazzo Vecchio ci sono stati 8.109 visitatori, al Museo Bardini 1.800 e alla Fondazione Romano nel Cenacolo di Santo Spirito 202. L’associazione Firenze dei teatri, che ha proposto percorsi teatrali-gastronomici, ha registrato la presenza di 560 persone mentre agli Uffizi, fino alle 24, ci sono stati 2mila visitatori.

Al termine della manifestazione, il sindaco Matteo Renzi ha ringraziato per il lavoro svolto i vigili urbani, i dipendenti comunali, di Ataf, Gest, Quadrifoglio, Silfi, la Protezione civile, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Ringraziamenti da parte del primo cittadino anche a tutti coloro che hanno animato la Notte Bianca.