giovedì, 3 Luglio 2025
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Sicurezza. L’alternativa della Toscana

La proposta che è emersa dalla discussione: un modello alternativo per garantire la sicurezza, la lotta al degrado e il rispetto delle regole. Un progetto politico che non si basa sulle ronde, ma su forze di polizia preparate, dotate dei migliori mezzi, meglio inserite nelle varie comunità e più capaci di operare grazie a una effettiva partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche.

“Purtroppo – ha spiegato il vicepresidente – abbiamo poche competenze per contrastare scelte gravissime quali quella relativa all’introduzione del reato di clandestinità, fatto che per la prima volta nell’Italia democratica consentirà di condannare persone per quello che sono e non per quello che hanno fatto. Però possiamo fare molto per dimostrare che la sicurezza non si raggiunge con la demagogia delle risposte viscerali piuttosto che col buon senso. E su questo terreno non ci limiteremo a contestare, perché vogliamo dimostrare che il diritto a città sicure e vivibili si può perseguire anche con altre strade”.

“In questo senso – ha concluso il vicepresidente – la nostra proposta di legge contro il degrado e per la sicurezza sarà un banco di prova che farà della Toscana un vero e proprio laboratorio di un modello alternativo“.

Quanto alle ronde, la Regione mira ad un confronto permanente e democratico tra amministrazioni, cittadinanza e polizia locale sulle priorità nelle varie comunità di cittadini. A tale scopo è prevista l’istituzione di Conferenze per la vivibilità cittadina, in tutti i comuni con una popolazione superiore a diecimila abitanti, e la promozione, almeno ogni sei mesi, di momenti di partecipazione e incontro con la popolazione, anche a livello di frazione o quartiere

La Regione intende inoltre promuovere in tutte le province toscane l’istituto della mediazione, per poter liberare gli uffici giudiziari da tanti contenziosi che si trascinano per anni e anni, gravando pesantemente sulla vita di tanti cittadini.

 

Terra futura. Appuntamento con la sostenibilità

Tra le novità di quest’anno, la proposta di creare una borsa dell’economia solidale, che permetterà di mettere in rete imprese e imprenditori responsabili e creare opportunità di lavoro per le aziende che hanno investito in sostenibilità.

Il presidente della Regione Toscana ha affermato la necessità di un vero e proprio new deal verde, in funzione anticrisi. Un progetto realizzabile, un’opportunità concreta di sviluppo per le imprese, grazie ad un aiuto economico ai settori emergenti e più sostenibili. Le imprese toscane potranno beneficiare, difatti, di un cofinanziamento da 30 milioni di euro (per investimenti di 150 milioni) per favorire il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili. 

Tra le proposte che saranno illustrate a “Terra futura”, oltre al caso Elettrolux, ci saranno anche il latte alla spina e l’agricoltura sociale, per favorire il consumo sostenibile, e il progetto delle ippovie toscane e il premio Touring club aree protette, per favorire il turismo sostenibile.

Un ampio spazio verrà dato anche alle medicine complementari, ad approfondimenti sui progetti di cooperazione internazionale e alla presentazione di libri, studi e progetti ambientali.

Come sottolineato dall’assessore regionale ai parchi, aree protette e protezione civile, si potrà uscire dalla crisi solo garantendo un futuro sostenibile all’intero pianeta e incrementando la cooperazione e la solidarietà

“Terra futura” si terrà dal 29 al 31 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze. I tre giorni si concluderanno con un dibattito al quale parteciperanno tra gli altri il presidente della Regione, il segretario nazionale della Cisl, Raffaele Bonanni, quello dell’Arci, Paolo Beni e gli altri organizzatori.

La partecipazione all’iniziativa è gratuita.


 

“La peste” a Case Passerini

Lo spettacolo è stato organizzato dall’ Associazione Venti Lucenti e vedrà in scena gli attori della Stazione Teatro Urbano, laboratorio teatrale libero che si svolge tutti i lunedi dalle 18:00 alle 20:00 nel Teatro Affratellamento (Via Giampaolo Orsini 73).

Il laboratorio si inserisce in un progetto più ampio, promosso dal Quartiere 3 ed intitolato “Comunità solidale”. Il progetto è nato dall’incontro tra alcune associazioni, enti e scuole operanti sul territorio di Gavinana, sulla base di interessi e obiettivi comuni, ed è volto a ricostruire e rafforazare nella zona di Gavinana il tessuto di una vera e propria comunità solidale. 

Una doppia rappresentazione quella di domenica 24 maggio, presso l’impianto di smaltimento di Case Passerini: alle 17.00 e alle 18.00. L’ingresso sarà possibile fino ad esaurimento posti.

Per maggiori informazioni rivolgersi a: [email protected] e [email protected]. 

 

 

Fiorentina, dov’è il budget?

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Numeri alla mano, la Fiorentina – dopo Inter, Milan e Roma – è la squadra che ha fatto più punti in campionato e che ha la terza miglior difesa della seria A. Sarà difficile rafforzare una squadra che non può superare i 20 milioni di euro di monte ingaggi. Soprattutto per il fatto che il budget che lo stesso direttore ha per il mercato estivo è pari a 0. Almeno che i Della Valle non decidono di frugarsi ancora le tasche.

I conti sono semplici. L’estate scorsa sono stati spesi 50 milioni di euro per portare in maglia viola Gilardino, Vargas, Felipe Melo e Jovetic. A gennaio, con le cessioni di Pazzini e Osvaldo, ne sono entrati 20. I 30 milioni in disavanzo servono per coprire il mercato (che non ci sarà) di questa estate. Ecco il motivo per cui si pensa a giocatori svincolati come Crespo.

FALSE PARTENZE

Molti giocatori viola si sono messi in luce e hanno attirato le attenzioni dei maggiori club europei, ad esempio Felipe Melo. Per la società, il brasiliano rimane incedibile. Incedibile fino al momento in cui è lo stesso giocatore a chiedere di andare via. In spiccioli, se un calciatore va via da Firenze, lo fa per sua volontà. Così si risolve anche il caso Mutu dell’estate scorsa, quando fu il rumeno a chiedere di iniziare una trattativa con la Roma. Per preservare ulteriormente i giocatori, al termine della stagione, quando si riunirà il Consiglio di Amministrazione, il direttore chiederà di inserire una clausola rescissoria estesa a tutta la rosa.

I tifosi, quindi, possono stare tranquilli: la società non si priverà dei suo campioni. Un po’ d’incertezza viene nel pensare al mercato. La squadra, nonostante l’incredibile campionato, ha bisogno di rinforzi. Ha bisogno di un difensore centrale, di un esterno destro, ma soprattutto di un vice-Gilardino. Con un budget che al momento non c’è sembra tutto più difficile.

“Rischia la vita” il bimbo caduto nell’acqua bollente

Rischia di morire, e sarà un rischio che durerà a lungo, il bambino di 5 anni caduto in un pentolone d’acqua bollente due giorni fa in Sardegna. A dirlo sono i medici dell’ospedale pediatrico Meyer, dove il piccolo è stato portato dopo l’incidente.

“Il rischio di vita c’è e ci sarà per diverso tempo“: queste le parole dei medici del nosocomio fiorentino. Il piccolo, di 5 anni, è stato ricoverato all’ospedale padiatrico Meyer, dove è arrivato dalla Sardegna.

Era caduto due giorni fa in un pentolone di acqua bollente destinata alla preparazione preliminare della cottura di un maialetto, in una casa di campagna alle porte di Sassari.

Il biglietto diventa fai-da-te

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Per il Gp del Mugello il biglietto diventa fai-da-te. Da oggi è infatti possibile stampare da casa propria il biglietto per il Gran Premio d’Italia di motociclismo, in programma il weekend del 31 maggio al Mugello.

Utilizzando un normale computer, sarà sufficiente acquistare il tagliando sul sito www.ticketone.it e successivamente stamparlo. Con il biglietto sarà poi possibile presentarsi direttamente al circuito il giorno del Gp: là verrà effettuata la lettura di un codice a barre attraverso un sistema di controllo accessi posto agli ingressi.

Poi tutti sugli spalti a godersi le acrobazie di Valentino Rossi &Co.

Il Genio tra teatro, cinema e arte

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Continua anche oggi, 20 maggio, alla Cineteca di Firenze, “Firenze e la provincia come set”, la rassegna cinematografica di film ambientati a Firenze e nella sua provincia dagli anni ’20 fino ai giorni nostri. Sono tre gli appuntamenti di oggi.

Alle 17.30 saranno proiettati, per la sezione “Dal libro al film”, “Nynna nanna delle 12 mamme” di Mario Almirante, “Porta un bacione a Firenze” di Camillo Mastrocinque, “Musoduro” di Giuseppe Bennati.

Alle 19.30, invece, sarà proiettato “Zingara” di Mariano Laurenti, mentre alle 21.00 il film di Giuseppe Tornatore “Stanno tutti bene”. La serata si conlcuderà con “Così come sei” di Alberto Lattuada.

Sempre stasera, 20 maggio, appuntamento alle 21.00, al Teatro della Pergola, con “Riondino e Albarello: Decameron e altre novelle”. Si tratta di uno spettacolo sui testi di Boccaccio sapientemente e ironicamente letti da David Riondino, con l’accompagnamento della musica rinascimentale suonata da Stefano Albarello.

Appuntamento teatrale anche all’Istituo degli Innocenti, alle 20.30 e alle 21.30, con “Una donna innocente. Viaggio teatrale itinerante” attraverso il tempo e lo spazio.

 

 

 

Q2: continua “Sere a Teatro”

La serata di domani, 21 maggio, inizierà alle 20.00 al Teatro 13 di via Nicolodi 2. Sono in programma tre spettacoli: “L’avventura di una vita”, del drammaturgo austriaco Arthur Schnitzler; “L’amore di una madre” e “La più forte”, entrambi del drammaturgo svedese August Strindberg. 

La partecipazione è gratuita ma è necessario prendere l’invito recandosi all’Ufficio cultura di villa Arrivabene, piazza Alberti 1a. Durante la serata si raccoglieranno offerte per l’associazione Save the children.

Per maggiori informazioni rovolgersi allo 0552767828.

Tumori: tra prevenzione e ricerca

Numerosi i temi che saranno trattati. Verranno illustrati il lavoro della Fondazione ITT (Istituto Toscano Tumori) e quello del Call center a sostegno del malato di tumore, l’attività di radioterapia e i nuovi target per gli screening etc.

Si discuterà dei possibili progetti per il futuro e delle esigenze del cittadino riguardo la comunicazione, la qualità della cura, l’innovazione.

L’iniziativa si inserisce in un percorso di consolidamento della rete dell’oncologia, iniziato sei anni fa, che prevede, ad esempio, l’attivazione di punti di accoglienza, la produzione di raccomandazioni cliniche sui principali tumori, la verifica dei livelli di appropriatezza e omogeneità delle cure su tutto il territorio regionale attraverso specifici indicatori, l’estensione dell’oncologia nei piccoli ospedali e la creazione dei poli oncologici di area vasta.

La conferenza si terrà domani, 21 maggio, presso l’Auditorium del Cto a Careggi (Firenze) dalle 9 alle 18, e sarà conclusa dall’assessore regionale per il diritto alla salute.

 

I soldi del tram per il terremoto

Fondi del Governo a rischio per le linee 2 e 3 della tramvia. A lanciare l’allarme sono il vicesindaco Giuseppe Matulli e l’assessore al bilancio Tea Albini: quei soldi, infatti, dovrebbero andare alla ricostruzione dell’Abruzzo dopo il terremoto, secondo quanto stabilisce il decreto legge 39/2009, che prevede la revoca della concessione di mutui non ancora utilizzati dalla Cassa depositi e prestiti per ricostruire le zone colpite dal sisma.

Nella categoria – spiegano i due assessori – sono compresi anche i mutui “non ancora adoperati per effetto di ritardi burocratici da parte del ministero, per i quali tuttavia sono già stati assunti impegni attraverso gare e contratti, nonchè lavori di progettazione”, come nel caso di Firenze. “Un tale provvedimento, per quanto riguarda i casi citati, non è praticabile incidendo anche negli interessi delle imprese che hanno vinto le gare, sottoscritto i contratti e proceduto alle progettazioni in attesa della approvazione da parte del Ministero, e che quindi avrebbero diritto al risarcimento da parte dello Stato”.

La questione, insomma, è destinata ad andare avanti.