venerdì, 6 Giugno 2025
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Contributi a centri civici ed edifici di culto

Via libera del consiglio comunale agli indirizzi per l’assegnazione dei contributi per le opere di ristrutturazione e ampliamento degli edifici di culto e dei centri civici. La definizione annuale degli indirizzi è prevista dal regolamento approvato nel maggio 2007 che ha riorganizzato la materia, alla luce della legge regionale 1/2005 che ha stabilito per i Comuni la facoltà, e non più l’obbligo, di attribuire tali contributi. La delibera approvata ieri, promossa dalla commissione consiliare urbanistica, ha stabilito di attribuire il 9% del gettito degli oneri di urbanizzazione secondaria per le opere di ristrutturazione proposte per i centri civici e un altro 9% alle opere proposte per gli edifici di culto: in totale sono disponibili 978.416 euro, derivanti dal gettito dell’anno 2007.

La delibera ha inoltre stabilito che le domande di contributo, da presentarsi nel corso del 2009, saranno ammesse a condizione che le richieste siano avanzate da soggetti che non abbiano già ottenuto tale erogazione per l’ultima annualità (2008), e che le opere oggetto delle richieste siano esclusivamente finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla riduzione dei consumi energetici, alla ristrutturazione o ampliamento di asili nido o strutture per la prima infanzia (0-3 anni), alla ristrutturazione o ampliamento di centri sociali per anziani. Il contributo potrà arrivare fino al 50% del preventivo presentato da ciascun richiedente.

Il bando pubblico sulla cui base potranno essere presentate le domande sarà pubblicato dall’amministrazione comunale entro 15 giorni. Inoltre, sulla base degli indirizzi consiliari e del conseguente bando pubblicato nel 2008, con determina dirigenziale 2009/DD/04391 dell’8 aprile scorso, sono stati invece assegnati i contributi derivanti dal gettito degli oneri di urbanizzazione del 2006. In particolare sono stati assegnati: Chiesa S. Maria Al Pignone 78.855 euro, Parrocchia di San Frediano in Cestello 28.290 euro, Chiesa San Biagio a Petriolo 25.600 euro, Parrocchia Santa Lucia sul Prato 20.800 euro, Parrocchia San Marco Vecchio 39.167 euro, Parrocchia Sacra Famiglia 13.472 euro, C.S.D Diaconia Valdese Fiorentina 18.449 euro, Suore Serve di Maria SS. Addolorata 40.246 euro, Parrocchia San Frediano Montedomini 3.250 euro, Parrocchia San Piero a Quaracchi 67.081 euro, Facoltà di Teologia Italia Centrale 59.397 euro, Chiesa dell’Ascensione di NSGC 29.631 euro, Parrocchia S. Paolo a Soffiano 26.030, euro, C.S.D Diaconia Valdese 67.486, euro, Avs Fratellanza Popolare di Peretola 7.953 euro, Circolo Ricreativo Le Panche 6.270 euro, L’abbaino Società Coop. Sociale (Asilo Nido) 9.314 euro, Progetto Sant’Agostino (Struttura di accoglienza) 9.274 euro, Casa di Riposo “Ospizio Israelitico S.Saadun” 29.613 euro, Casa del Popolo Fratelli Taddei 52.720 euro, L’Uliveto Centro Residenziale per Anziani 24.686 euro, Nido d’infanzia “Barbapapà” 25.726 euro, Casa del Popolo S. Bartolo A Cintoia (Circolo Arci) 80.461 euro, SMS Rifredi 1883 3.750 euro, Confraternita Misericordia di Rifredi 77.665 euro, Nido di Infanzia “Il Pesciolino Rosso” 11.441 euro, Istituto S. Agnese “Il Bigallo” Accoglienza Anziani 29.554 euro, Trisonomia 21 37.164 euro, Istituto Figlie Sacre Stimmate 14.058 euro, ANPAS Comitato Regionale 57.961 euro.

Con la stessa determina non sono state invece accolte, per mancanza dei requisiti o per non conformità della richiesta rispetto ai criteri del bando 2008, sei richieste avanzate per altri edifici di culto e sei per altri centri civici.

Green Platform alla Strozzina

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L’esposizione, curata da Valentina Gensini e Lorenzo Giusti, proporrà una riflessione critica articolata che affronterà, in maniera interdisciplinare, la questione ambientale, intesa nel duplice aspetto di crisi della società termoindustriale fondata su fonti energetiche non rinnovabili e di crisi ecologica dovuta all’inquinamento e al preoccupante surriscaldamento del pianeta.

Il problema ecologico non sarà quindi ridotto a una questione ambientalista tout court, ma verrà analizzato nelle sue molteplici implicazioni filosofiche, psicologiche, ambientali, economiche e sociali. L’ecologia diverrà in questo modo non solo scienza della natura, ma scienza dell’interrelazione, del confine, della trasversalità, quale nesso del binomio natura-cultura.

Gli artisti selezionati per questo appuntamento – Alterazioni Video, Amy Balkin, Andrea Caretto e Raffaella Spagna, Michele Dantini, Ettore Favini, Futurefarmers, Tue Greenfort, Henrik Håkansson, Katie Holten, Dave Hullfish Bailey, Christiane Löhr, Dacia Manto, Lucy e Jorge Orta, Julian Rosefeldt, Carlotta Ruggieri, Superflex, Nicola Toffolini, Nikola Uzunovski – operano in relazione a tematiche ambientali, ecologiche e di sostenibilità, sulla scia di esperienze pionieristiche sviluppatesi in seno alle avanguardie degli anni Sessanta e Settanta.

Il percorso espositivo metterà a confronto diversi approcci e differenti modalità di riflessione. Da un lato, si presenteranno artisti che lavorano sul piano dell’indagine e della denuncia di situazioni, comportamenti, prassi sociali che non rispettano l’ecosistema, le cui opere evidenzieranno contraddizioni e responsabilità dei singoli individui e della collettività senza la pretesa di indicare una “giusta via” nella risoluzione del problema ambientale, quanto proponendo un’analisi distaccata e una messa in discussione di elementi concreti delle trasformazioni in atto.

Dall’altro, si troveranno lavori realizzati con materiali naturali, deperibili, riciclati oppure strutturati secondo logiche energetiche, comportamentali, strutturali all’insegna della sostenibilità, al fine di stimolare la riduzione degli impatti ambientali, e non compromettere la possibilità delle future generazioni di perdurare nello sviluppo, preservando la qualità e la quantità del patrimonio e delle riserve naturali.

O ancora, si proporranno le opere degli artisti “eco-attivi”, che conducono una battaglia ecologica sfruttando, in vario modo, i linguaggi dell’arte.

Pensata non solo come un’esposizione ma come una composita piattaforma, Green Platform offrirà varie tipologie di esperienze aperte al territorio e alle realtà locali, con una serie di workshop affidati ad artisti e operatori nel settore delle associazioni ambientaliste e ONG, un calendario di lecture con professionisti provenienti da differenti settori e ambiti lavorativi ed un programma di video e documentari sulle problematiche ambientali.

Inoltre, il catalogo della mostra con contributi di autori internazionali di diversa formazione e cultura (dall’economia all’architettura, dalle scienze sociali all’arte pubblica) costituirà un perfetto strumento di riflessione su una nuova idea di fare arte e di un suo possibile nuovo e “sostenibile” sviluppo.

Armando Donna al GDSU

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Il gruppo di circa quaranta opere esposte copre la gran parte della sua carriera artistica, tra il 1948 e il 1992, e risulta ampiamente rappresentativo del contesto e dei vari momenti del percorso creativo di Donna, retto costantemente dalla ferrea volontà che lo aveva portato agli esordi, dopo gli studi presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli, a praticare da autodidatta le tecniche incisorie.
Rigoroso e metodico, il suo lavoro rivela come cifra caratterizzante una gradualità tonale di sapore morandiano, raggiunta tuttavia tramite il mezzo indocile e faticoso del bulino, rivisitato alla fonte della lezione dei maestri del Rinascimento. Con alcuni di essi Donna condivide gli esordi nell’ambito delle tecniche orafe, poi sviluppate in trame segniche fitte e regolari come tessuti, dove dissimula lo sforzo insito nella pratica bulinistica con l’intimismo sottile dei suoi soggetti. Questi ruotano con insistenza attorno alle atmosfere rarefatte e silenziose di immobili paesaggi dell’anima, affidate alle geometrie senza contorni delle sue caratteristiche campiture di tratti, variamente orientati e incrociati, in cui fa talvolta una timida comparsa il colore.
Sempre figurativo, ma al limite dell’astrazione, il suo lavoro esprime un “sentimento del tempo” in cui si sono viste assonanze con Feininger e Klee, o ricerche compositive di matrice metafisica o surrealista. L’importanza dell’attività di Donna nel panorama dell’incisione italiana del Novecento è andata gradualmente precisandosi dopo la sua morte e dopo la redazione del regesto completo delle opere, pubblicato nel 2000, che ha dato nuovo impulso allo studio della sua produzione.

Armando Donna
La donazione al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Piazzale degli Uffizi, 50122 Firenze

Per informazioni: tel. 055. 2388 624, 2388 671, 2388 685 – fax 055. 2388 624
e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected]

21 aprile – 14 giugno 2009
da martedì a domenica: 8,30 – 18,30 (chiuso il lunedì)

Ingresso gratuito

Pelletteria, calano gli ordini

Pelletteria, ordini e fatturato in calo. Nel primo trimestre 2009, infatti, il settore pelletterie a Firenze ha registrato un calo del 30% degli ordinativi e del 20% circa del fatturato. Lo ha reso noto il presidente della sezione pelletterie di Confindustria Firenze Gianfranco Lotti, sul settore nel capoluogo toscano, dove ci sono il 52,8% delle imprese attive in Toscana e il 15,2% di quelle italiane.

Inoltre, sempre secondo Gianfranco Lotti, “per la provincia di Firenze le ore di Cig approvate sono salite del 91,3% rispetto allo stesso periodo del 2008″.

Libri scuola in comodato d’uso

I libri scolastici? In comodato d’uso. E’ stato il Comune di Grosseto a promuovere un progetto per dare in comodato d’uso i testi scolastici agli alunni meno abbienti di scuola media.

Gli obiettivi del progetto, chiamato “Una scuola per tutti”, sono quelli di contrastare il caro libri e venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie in difficoltà.

L’iniziativa, che partirà con l’inizio dell’anno scolastico 2009/2010, si avvale di un contributo di 50mila euro della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Unisi, concerto per l’Abruzzo

Musica per solidarietà. L’ateneo di Siena ha organizzato, mercoledìl 22 aprile, un concerto di musica classica per raccogliere fondi a favore dei terremotati dell’Abruzzo. Assieme all’orchestra e ad alcuni allievi dell’istituto Rinaldo Franci, i musicisti dell’Amadeus Kammerorchester di Salisburgo, diretti da Simone Fontanelli, offriranno un programma con musiche di Mozart.

L’evento è stato realizzato con la collaborazione dell’Associazione Quattroquarti. Il concerto prenderà il via alle 21 nell’aula magna del rettorato.

 

Ataf, sciopero il 30 aprile

30 aprile, bus fermi per 4 ore. Gli autobus saranno fermi a Firenze dalle 16 alle 20 del 30 aprile per uno sciopero degli autisti dell’Ataf. Lo sciopero sarà invece di 2 ore a fine turno per operai e impiegati.

A proclamare l’agitazione sono state le segreterie provinciali di Firenze di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-trasporti, nell’ambito della vertenza sulla disdetta degli accordi aziendali riguardante in particolare i nuovi orari di lavoro e la costruzione dei turni.

35enne trovata morta in casa

Trentacinquenne trovata morta in casa: disposta l’autopsia. Probabile causa della morte della donna, un’infermiera in servizio all’ospedale di Grosseto, un malore: ma il magistrato di turno ha disposto l’autopsia, in programma oggi.

La donna viveva da sola e sono stati i suoi genitori, preoccupati dal fatto che non riuscivano a mettersi in contatto con lei nonostante avessero un appuntamento, a chiedere aiuto al 118 e al 113. Quando i soccorsi sono entrati in casa della 35enne, l’hanno a letto senza vita.

Un palco per l’Abruzzo

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Saranno presenti Curious Job, UponTheSea, Funk-Totum, Pink Ego Box, The Big Wheels, Acustic Blues Trio, Soul Killa Beatz e Francis Bacon. Special guests: Vega’s, (un gruppo aquilano i cui componenti fanno parte dell’associazione abruzzese “La Ciudad”), Casa del Vento, Andrea Chimenti, Paolo Benvegnù. Seguirà un dj-set dei dj di Radio Wave International. Venerdì 24 Aprile 2009 presso “Karemaski Multi Art Lab” di Arezzo.

Tutto il network della Fondazione Arezzo Wave Italia mobilitato per raccogliere fondi a favore della ricrescita musicale in Abruzzo: più di 200 ‘antenne’ (centro di informazione) e 32 responsabili regionali in tutta la Penisola che lavoreranno con la sede centrale di Arezzo per raccogliere quanti più fondi possibili a sostegno della musica e della creatività giovanile abruzzese, distrutta dal terremoto.

Testamento biologico, una giornata di dibattito

Le conclusioni potranno essere utili anche nel dibattito parlamentare sulla legge sul Testamento biologico. Il town meeting è il momento conclusivo del percorso di partecipazione sul tema del testamento biologico che ha coinvolto i cittadini e le associazioni della città con circa 40 focus groups che si sono tenuti durante i mesi di marzo e aprile. Dieci di questi si sono svolti a Firenze, coinvolgendo circa 150 cittadini di diversa età e professione a partire dalla divulgazione di un documento informativo predisposto da esperti e personalità del mondo scientifico di diverso orientamento. I partecipanti ai focus groups sono state persone di livello culturale medio-alto, ma non sono mancate persone con meno preparazione che si sono iscritte perché preoccupate per le notizie contrastanti lette sui giornali o perché hanno avuto drammatiche esperienze personali.

Molte le donne (circa i due terzi). La maggior parte dei cittadini che hanno partecipato è di età superiore ai 45 anni; un terzo di età inferiore. Per quanto riguarda l’occupazione sono molto varie: pensionati, studenti, medici. Ma anche liberi professionisti, insegnanti, docenti. Moltissime le persone impegnate in attività di volontariato. Il town meeting sarà supportato anche dall’uso delle nuove tecnologie (computer, internet, video conferenze) che consentiranno a ciascuno di esprimere le propria opinione attraverso il sistema elettronico. Il percorso è agevolato anche da un documento informativo redatto con il supporto del “Comitato dei garanti per il dibattito pubblico sul testamento biologico” che ne hanno supervisionato il contenuto per garantire la massima coerenza delle informazioni ed il rispetto di tutti gli orientamenti.

L’evento del 25 aprile è stato presentato stamani dall’assessore comunale e regionale alla partecipazione democratica. “Sarà un’occasione per far emergere l’opinione delle persone comuni – ha detto l’assessore alla partecipazione democratica del Comune di Firenze- su un argomento delicato come il testamento biologico e che interroga tutti i cittadini sul proprio futuro. Il 25 aprile giornata simbolo della rinascita della libertà e della democrazia in Italia, avremo anche l’occasione di utilizzare, attraverso le tecnologie, nuovi strumenti di democrazia” L’iniziativa coinvolge in modo simultaneo Firenze e Torino e rientra nel progetto Biennale Democrazia promossa dalla città di Torino e dalla Regione Piemonte nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. “Sarà il contributo dei cittadini al Parlamento – ha spiegato l’assessore regionale- cittadini che non si sostituiscono alle istituzioni ma sono portatori di una saggezza popolare a volte sconosciuta nei politici e legislatori. Un contributo ancora più importante nel caso di un argomento delicato come il testamento biologico, che ha già diviso paese e parlamento. Il town meeting serve a gettare una ponte per far dialogare persone che la pensano in maniera diversa, cercando una posizione condivisa”.

Lo scopo dell’evento non è di tipo referendario, ottenere dei si o no, ma di rilevare in modo approfondito e articolato orientamenti, atteggiamenti e opinioni dei partecipanti. I cittadini che parteciperanno al town meeting saranno per il 56 per cento donne, 72 per cento residenti a Firenze, 25 per cento di età inferiore ai 45 anni, il 40 per cento fra i 46 re 65 anni, il 35 per cento oltre i 65