lunedì, 25 Agosto 2025
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Ok all’hotel in via Palazzuolo

Dunque l’hotel in via Palazzuolo si farà. L’ok al piano di recupero è arrivato dal consiglio comunale: il piano riguarda il complesso edilizio, composto da 14 unità immobiliari, che occupa l’area ubicata fra via Palazzuolo, piazza San Paolino, via dei Fossi, Borgo Ognissanti e via del Porcellana.

Si tratta di un insieme di edifici frutto di una serie di interventi successivi sia di ristrutturazione, sia di demolizioni e ricostruzione e sia di ampliamenti a progressiva saturazione degli originari spazi scoperti. L’immobile è stato sede del banco dei pegni della Cassa di Risparmio (sia per magazzini/depositi sia per uffici amministrativi sia per deposito libri).

L’intervento previsto consiste nella riqualificazione anche con parziale demolizione e ricostruzione del complesso immobiliare per ospitare un nuovo albergo. Il piano di recupero non prevede modifiche sostanziali dei prospetti sulle strade mentre per quelli interni sono in programma alcune demolizioni e ricostruzione degli elementi in contrasto con le coperture della zona, in modo da armonizzare il complesso con il resto dell’isolato. Il progetto prevede infine anche la realizzazione di un parcheggio sotterraneo a servizio dell’albergo e di un parcheggio pubblico.

L’amministrazione comunale, su indicazione del consiglio comunale e del Quartiere 1, potrà tuttavia decidere di non far realizzare il parcheggio pubblico e quindi porre a carico della proprietà la riqualificazione complessiva degli spazi pubblici contermini: piazza Ottaviani, via Palazzuolo, via San Paolino, piazza San Paolino, piazza Santa Maria Novella.

Semi di cannabis, non è reato venderli on-line

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Dunque – rende noto l’Aduc, l’associazione diritti utenti e consumatori – vendere online semi di cannabis e materiale per la coltivazione non è reato.

L’associazione riferisce il contenuto di un pronunciamento della Corte d’Appello di Firenze che ha annullato la condanna in primo grado al gestore di un negozio on-line per istigazione all’uso illecito di stupefacenti.

La vendita – prosegue la spiegazione – sarebbe protetta dall’articolo 21 della Costituzione, che tutela la libertà di espressione.

Freddo e vento: allerta maltempo

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Il freddo torna dunque a farsi sentire su tutto lo Stivale, e la Toscana non fa eccezione. Freddo e neve, infatti, rimarranno sull’Italia almeno fino a giovedì, dopo che una nuova perturbazione proveniente dal nord Europa raggiunge oggi il nostro paese.

Il maltempo interesserà prima le regioni nord occidentali e poi buona parte del territorio, con un ulteriore abbassamento delle temperature. Gli esperti del Dipartimento della Protezione Civile prevedono venti forti su tutto il nord Italia dalla mattina di oggi; dalla serata sono previste nevicate in Romagna e sulle zone adriatiche e interne delle regioni centrali.

E la Protezione civile lancia l’allerta a partire dalla serata di oggi in vista di un ulteriore peggioramento delle condizione meteo. Sono attesi venti molto forti su tutte le regioni, nevicate anche a quote pianeggianti e freddo intenso su tutto il centrosud.

Dalle prossime ore si prevedono nevicate a basse quote dalla Romagna alla Sicilia, sul versante adriatico, sul Lazio meridionale. Su tutta Italia, inoltre, sono attesi venti di Foehn, con raffiche di burrasca sulle regioni settentrionali.

 

Cade in un dirupo, muore sciatore

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Doppio incidente mortale, nel giro di poche ore, sulle montagne toscane. Uno sciatore è morto sulle piste dell’Abetone (Pistoia), dopo essere caduto in un dirupo di 150 metri e aver sbattuto contro due alberi. Il corpo dello sciatore è stato recuperato dal personale del soccorso alpino.

L’incidente segue quello già accaduto domenica, quando un’albanese di 32 anni è morta su una pista di sci a Careggine (Lucca), sull’Appennino della Garfagnana, dopo essere caduta dallo skilift, essere scivolata su un lastrone di ghiaccio e aver sbattuto contro una pianta.

 

Carlo Mollino al MNAF

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La sua opera è costituita sempre da “pezzi unici”, sia che si tratti di mobili che di fotografie. L’elitario architetto non produsse mai alcuna edizione delle sue immagini e firmò nella sua vita meno di 40 fotografie, copie uniche spesso ritoccate.
Attraverso 140 opere che vanno dal 1936 al 1973, ed alcuni disegni e materiali storici a loro legati, la mostra svela i “mondi fotografici” di Mollino: l’architettura, lo sci e, sopratutto, l’importante corpus dei ritratti femminili, scanditi da tre nette cesure temporali: l’anteguerra, gli anni ’50 e le Polaroid negli anni ’60/’70.
Fin dagli anni ’30 Mollino appunta la sua attenzione a cogliere il senso della fotografia, della sua specificità, che è ben disgiunta da quella della pittura. L’argomento è tutt’altro che scontato in quella prima metà del ‘900 e con grande perizia Mollino lo affronta e lo risolve, con i molti temi che toccano questa “nuova” arte.
Mollino, professore presso il Politecnico di Torino, fonda un laboratorio di fotografia nella Facoltà di Architettura. Considera la fotografia come opportuno strumento per intervenire ancora sulle proprie opere edificate esaltando con ogni artificio tecnico e persino letterario l’autentico spirito dei suoi interni e degli edifici.
Il vero soggetto delle sue fotografie appare essere costituito, salvo alcune eccezioni tra gli anni 30-40, esclusivamente da ritratti femminili ed è specificatamente molliniano nel suo nascondimento (Mollino “viveva” di notte, faceva perdere le sue tracce, non rispondeva volentieri al telefono). Sappiamo oggi che in decenni di lavorio fotografico egli non ha semplicemente ritratto modelle, ma ha preparato, per noi, il Messaggio dalla sua Camera Oscura: il progetto di una donna composta da centinaia di visi, di corpi e di espressioni. E’ una donna esclusivamente fotografica, l’autentico amore di Mollino.

A occhio nudo
MNAF Piazza Santa Maria Novella 14 a r Firenze
Dal 19 febbraio al 14 giugno 2009
Orario: 10-19 chiuso mercoledì

Tifoso investito, inchiesta sull’autista

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Dunque c’è un’inchiesta per lesioni colpose a carico dell’autista del bus della Fiorentina, dopo l’agitato dopopartita di Marassi. Il pullman che doveva riportare la squadra viola a Firenze  ha travolto, ferendolo gravemente, il tifoso del Genoa Gabriele Amato, 36 anni, ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Martino, con fratture multiple alle gambe, bacino, sterno e costole.

Gli agenti della polizia municipale stanno raccogliendo i filmati dell’episodio per cercare di chiarire la dinamica del fatto.

Intanto, restano gravi – ma stabili – le condizioni di salute del tifoso, che è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino. Le società di Fiorentina e Genoa seguono da vicino lo sviluppo della situazione.

Firenze contro lo scudo spaziale

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L’appuntamento, che avrà luogo in Piazza della Signoria, è stato presentato questa mattina dal presidente della commissione pace Lorenzo Marzullo, da Tiziana Santinelli della comunità per lo sviluppo umano e da Elisabetta Cirocco dell’associazione ‘Mondo senza guerre’.

Il Comitato, formato da associazioni, cittadini e personalità della società civile del mondo politico e della cultura, nasce in previsione del passaggio a Firenze della Marcia Mondiale per la pace e la non violenza l’11 novembre 2009 e organizzerà una serie di iniziative e appuntamenti tesi a creare una coscienza di pace e non violenza.

La Marcia Mondiale partirà dalla Nuova Zelanda il 2 ottobre di quest’anno, passerà da Firenze l’11 novembre e si concluderà il 2 gennaio del 2010.

“Vittorie nette, ora tutti uniti”

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Ma per tutti – il giorno dopo le tanto attese primarie del centrosinistra – il primo motivo di soddisfazione, ancor prima che i risultati che sono usciti dalle 55 circoscrizioni fiorentine, è stata la partecipazione della gente (37.520 votanti) e lo svolgimento delle votazioni in un clima ovunque molto sereno.

“Sono molto soddisfatto per come si sono svolte le primarie – spiega Andrea Manciulli, segretario regionale del Pd – la richiesta che è emersa dal voto è quella di una nuova generazione di amministratori, e l’affermazione di Matteo (Renzi, ndr)è stata chiara e netta“.

L’obiettivo, per la coalizione di centrosinistra, non può essere ora che quello di giugno, con le elezioni amministrative per Comune e Provincia. “Le primarie erano una grande opportunità per Firenze – commenta il segretario cittadino del Pd Giacomo Billi – e i fiorentini lo hanno capito: 37mila votanti è un gran risultato, la lunga campagna elettorale non ha dunque avuto un effetto demotivante sugli elettori. Ieri la giornata si è svolta in un clima positivo, ed è stata una grande prova di maturità. La vittoria di Renzi è stata netta e inequivocabile, e omogenea in tutta la città: gli altri candidati hanno riconosciuto questa vittoria“.

E il giorno dopo anche loro, i protagonisti, prendono la parola. “E’ stata una grande giornata all’insegna della partecipazione – commenta Andrea Barducci – ora si deve lavorare tutti insieme per l’appuntamento di giugno, sulla spinta di queste primarie. Per quanto riguarda il risultato che ho ottenuto, non posso che esprimere soddisfazione“.

Ringrazio tutti, dal partito a chi ha lavorato per queste primarie – dice Matteo Renzi – ieri è andato tutto liscio e dobbiamo essere grati a tutti. Ringrazio anche coloro con i quali ho avuto alcune discussioni, nei giorni scorsi. I dati emersi sono per me belli e in qualche modo inattesi, e fotografano una situazione diversa da quella prevista, come la mia affermazione in quartieri popolari e tradizionalmente ‘rossi rossi’. E’ stata una bella partita“.

Poi, Renzi ringrazia uno a uno – chiamandoli per nome – i quattro candidati che si sono battuti con lui per la corsa a candidato sindaco del centrosinistra.

 

 

Si celebra l’Elettrice Palatina

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Per l’occasione si potranno visitare gratuitamente i musei comunali per tutta la giornata e le Cappelle Medicee dalle 8.15 alle 13.30 e una mostra di sedici modelli per foulard curata da Mara Moscano nel salone dei Cinquecento.

Gli eventi sono stati presentati dall’assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani e dalla storica dell’arte Anita Valentini. L’assessore ha sottolineato il fatto che “da anni ricordiamo questa donna importante per la storia di Firenze che, col suo impegno per lo sviluppo artistico della città, ha fatto in modo che molti dei nostri tesori artistici non uscissero da Firenze”.

La sfilata del corteo storico partirà alle 10.40 da Piazza di Parte Guelfa e attraverserà piazza della Repubblica, via Roma, piazza San Giovanni, Borgo S. Lorenzo, via Canto dè Nelli fino alle Cappelle Medicee con la deposizione dell’omaggio floreale. Alle 11 il corteo ritornerà alla Piazza di Parte Guelfa presso la sede. Nel pomeriggio alle 17 sono previsti i festeggiamenti nel Salone dei Cinquecento con l’assessore Giani e la Soprintendente al polo Museale Cristina Acidini.

Al via il nuovo anno accademico

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Il sindaco, nel suo intervento di saluto, ha detto che sarà “un anno difficile per via della crisi economica e delle risorse pubbliche sempre più scarse: per gli enti locali, per gli atenei e per tutte le istituzioni pubbliche. Sarà necessario consolidare il rapporto di collaborazione fra amministrazione e Università”.

Domenici, dopo aver salutato e ringraziato il Rettore Marinelli, ha poi sottolineato “il lavoro comune e i tanti accordi stipulati fra Comune e Università, in particolare in relazione all’Alta formazione”; ed ha poi ricordato le molte realizzazioni concrete che riguardano edifici destinati sia alla didattica sia ad alloggi per gli studenti come via Maragliano, Novoli, San Salvi e piazza Alberti. “Si tratta di un proficuo lavoro che si è sempre basato su un principio di forte collaborazione fra le due istituzioni,  -ha aggiunto- ed è questo il vero segreto per fronteggiare le difficili sfide del futuro”.