venerdì, 23 Maggio 2025
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Auguri ad uomo straordinario

“Auguri straordinari per un uomo straordinario”.  Con queste parole il sindaco, Leonardo Domenici, ha inviato, a nome della città di Firenze gli auguri a Nelson Mandela, primo presidente del Sudafrica dopo l’apartheid e simbolo della lotta per i diritti umani, che domani 18 luglio compie 90 anni. Mandela è dal 1985 cittadino onorario della città gigliata, con cui l’ex segretario dell’Onu ha un rapporto stretto, infatti, prosegue Domenici, “gli ideali di pace, di difesa dei diritti, di riconoscimento delle diversità sono da sempre patrimonio della nostra città e costituiscono un legame con Mandela non solo simbolico ma anche reale, un legame che si è concretizzato nel tempo con il conferimento della cittadinanza onoraria, con le tante iniziative per la pace e per la lotta all’Aids a cui Firenze ha aderito, con il Nelson Mandela Forum, il palasport del campo di Marte che dal 2004 è intitolato al grande leader sudafricano, e che fra l’altro ospita una mostra permanente sulla sua vita”” 

Agli auguri si accompagna l’auspicio del sindaco di poterlo incontrare a Firenze per consegnare direttamente nelle sue mani la cittadinanza onoraria, conferita nell’85 dal voto unanime del consiglio comunale. Nel marzo 2005 l’assessore Tea Albini, in visita in Sudafrica con una delegazione fiorentina, incontrò Mandela e gli consegnò una copia della cittadinanza.

La provincia finanzia i giovani

“Puntiamo a favorire le iniziative che accrescono la valorizzazione e lo sviluppo dell’aggregazione giovanile”. Queste le parole pronunciate dal presidente dal presidente della provincia, Matteo Renzi, in occasione della firma per l’attuazione di “Progetto Giovane“. L’accordo, siglato da Renzi e da don Vittorio Menestrina, parroco di San Piero in Palco, a nome dell’associazione “Il palco onlus“, dà il via ad un progetto che vedrà la provincia di Firenze coinvolta per un triennio.

Ogni anno verranno stanziati diecimila euro, destinati ad una serie di attività che abbiano come protagonisti i giovani. Dai campi scuola (se ne prevedono due all’anno, uno estivo ed uno invernale, della durata di 6-10 giorni) da svolgersi in località di villeggiatura, ad un cineforum, presso la sala “Teatro Il Palco”, senza dimenticare gite, escursioni e attività sportive. Queste ed altre le molte iniziative previste da “Progetto Giovane”, a cui sia affiancheranno serate musicali e realizzazione di spettacoli teatrali e musicali.

Gli Usa si laureano a Firenze

“La presenza delle università statunitensi a Firenze rappresenta una ricchezza per la città”. Questo il commento dell’assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni che lo scorso dicembre ha ricevuto la laurea honoris causa proprio dalla James Madison University e che, sabato 19 luglio, farà gli onori di casa alla cerimonia per la chiusura dell’anno accademico 2007/2008. “Per quanto concerne la James Madison University questo è ancor più vero- prosegue Cioni- visto che è presente da oltre 20 anni nella nostra città e che è ospitata in Oltrarno, nel prestigioso e recentemente restaurato Palazzo Capponi storica sede dell’Istituto de’ Bardi. Un restauro reso possibile anche grazie al contratto di affitto pluriennale stipulato tra l’Asp e l’università statunitense”.

Diciassette gli studenti statunitensi laureati a Firenze nel “Master in Politiche dell’Unione Europea“, i primi laureati in questo master, attivato per la prima volta nell’anno accademico 2007/2008 e dedicato all’Unione Europea. Prenderanno parte alla cereminio anche Luciano Bardi docente presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa che interverrà sul tema “Sfide future per la Unione Europea”, Lee Sternberger, direttore del Programma Internazionale della James Madison University, Alessandro Gentili, direttore della James Madison University Firenze, Jessica Adolino e Caterina Paolucci, docenti dell’università Usa.

 

Energia: risparmio certificato

Ambizioso obiettivo per la provincia di Firenze: dimezzare l’uso di energia tradizionale entro sette anni. Come ricorda il presidente della provincia, Matteo Renzi, il 2015 sarà l’anno del 150° anniversario dalla Firenze Capitale d’Italia (1865) e sarà anche l’anno dell’Expo di Milano, per l’occasione anche Firenze avrà la sua scommessa da vincere e la certificazione CasaClima va proprio in questa direzione.

L’Agenzia CasaClima, in funzione da sei anni nella provincia di Bolzano, ma una novità per il resto d’Italia, ha messo a punto un nuovo strumento che di fatto influenzerà la qualità dei nostri edifici, nuovi o ristrutturati, proprio grazie alla classificazione energetica espressa tramite il certificato energetico. Quest’ultimo attesterà la “qualità energetica” che, nei casi di edifici particolarmente efficienti, verrà evidenziata da una “targa energetica” in metallo che sarà apposta sull’abitazione come segno distintivo. Secondo l’intesa raggiunta, l’Agenzia Fiorentina per l’Energia sarà il referente per il rilascio sul territorio provinciale delle certificazioni energetiche degli edifici “CasaClima”, a cui i committenti dovranno inoltrare, tramite professionisti abilitati, la documentazione necessaria per il rilascio del certificato energetico.

Una novità che cerca di far fronte non solo ai problemi energetici, ma anche di aiutare i cittadini a sostenere i costi dell’energia che sono in continuo aumento. E’ sufficiente considerare un semplice dato: un condominio ha una spesa annuale per il fabbisogno energetico di circa 1000-1500 euro, invece un condominio CasaClima spende circa 200 euro all’anno. Un bel risparmio per la cittadinanza oltre che un bell’aiuto per la salvaguardia del nostro pianeta.

“Non possiamo ambire ad essere la prima Provincia in Italia in materia di energie rinnovabili perché il primato spetta a Bolzano – ha commentato Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze – ma possiamo lavorare per ottenere il secondo posto”. Soddisfatto dell’accordo anche Michl Laimer, assessore all’urbanistica, ambiente ed energia della provincia autonoma di Bolzano, che sottolinea l’importanza di responsabilizzare la cittadinanza su temi di grande rilevanza sociale come quello del risparmio energetico e dei mutamenti climatici.

Come ha sottolineato Luca Talluri, presidente dell’Agenzia Fiorentina per l’Energia, l’Afe si occuperà anche della formazione – secondo gli standard CasaClima – dei progettisti, degli artigiani e dei committenti, con appositi corsi di formazione, per consentire una introduzione corretta dello standard.

Disabile scala il Monte Bianco

Non si è fatto intimorire, e del resto non è proprio il tipo di persona che si fa spaventare dagli scherzi della montagna.

Stefano Melani, quarantenne di Scandicci affetto da tetraparesi spastica, martedì è riusciuto nella sua impresa e ha compiuto la traversata del Monte Bianco percorrendo in quattro ore il tragitto da Aguille du Midi, a 3842 metri sul versante francese, fino a punta Helbronner, sul lato italiano a 3462 metri di altitudine.

Stefano aveva già fatto un tentativo la scorsa settimana, andato a vuoto per una bufera di neve a metà percorso, con nebbia fitta e vento forte: per la prima prova Stefano Melani è stato affiancato dalla guida Marco Turchi, mentre martedì ad accompagnarlo è stata la guida alpina Max Gianchini, di Courmayeur.

“E’ nevicato fino al giorno prima della traversata e il percorso era complicato – racconta Melani – per questo motivo abbiamo ritenuto più opportuno invertire il tragitto rispetto alle previsioni iniziali, e quindi partire dal versante francese per raggiungere l’Italia”.

“La prima volta che siamo andati su, quando siamo arrivati a metà percorso ci siamo trovati in una bufera di neve – dice l’alpinista – la visibilità era molto ridotta, dovevamo stare attenti ai crepacci. Tornare indietro non è stato facile”.

Stefano Melani, che all’attivo ha altre imprese come il primato italiano della Marmolada dalla via normale (fatta in sei ore) è già tornato al suo lavoro di impiegato al Comune di Scandicci.

La sua impresa ha avuto il patrocinio del Coni e il sostegno del Comune, mentre il consorzio di negozi del centro cittadino Città futura e la concessionaria Co.bra.ma. per l’occasione daranno un contributo all’ospedale Meyer, come ha richiesto lui stesso.

Tutti in navetta a Palazzuolo

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Per snellire il traffico e agevolare chi vuol raggiungere le Feste Medievali di Palazzuolo sul Senio, dal 18 al 20 e dal 25 al 27 luglio, la Provincia di Firenze, insieme alla linea di trasporto Scarl Amv, mette a disposizione un servizio straordinario di navetta.

Le corse partono da Firenze e seguono l’itinerario Barberino del Mugello, Scarperia, San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo, Palazzuolo sul Senio.

La partenza è fissata alle ore 15.45 per quanto riguarda venerdì 18 e 25 luglio e per sabato 19 e 26 luglio. Invece per le domeniche 20 e 27 la corsa è alle 07.45.

Il ritorno da Palazzuolo segue l’itinerario Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Barberino del Mugello, Firenze, con partenza alle ore 24.00 per venerdì 25 luglio e per sabato 19 e 26. Mentre per le domeniche 20 e 27 le corse partiranno alle 20.00.

Contro la sete? Acqua di mare

I dissalatori come soluzione per far fronte al problema della siccità. Questa la proposta dell’assessore alle risorse idriche Marco Betti. Un dissalatore, capace di servire 100.000 abitanti, costa 1 milione di euro e ha spese di gestione che variano da 0,75 centesimi ad 1 euro e 50 al metro cubo di acqua prodotta. Significa che ricavare 1 litro di acqua potabile da quella marina costa al massimo 15 millesimi di euro, cioè 2,9 delle vecchie lire. Inoltre alimentando gli impianti con pannelli fotovoltaici anche il consumo di energia si riduce, di conseguenza è facile capire come un dissalatore si ripaghi ampiamente e in poco tempo. Il risparmio per le casse regionali è evidente. Basti pensare che nel solo 2004 rifornire con bettoline tutte le isole dell’Arcipelago è costato 4 milioni di euro e che un metro cubo di acqua potabile trasportata con le chiatte-cisterna costa circa 30 euro, cioè 40 volte di più di un metro cubo di acqua dissalata.

Betti ha poi sottolineato l’ottima qualità dell’acqua dissalata. Tre volontari si sono prestati ad assaggiare cinque diversi tipi di acqua senza conoscerne la provenienza. Al termine del test, l’acqua dissalata aveva ottenuto un voto ottimo. L’acqua dissalata sottoposta al giudizio dei tre volontari è l’“agua desalada” di origine spagnola. La regione della Murcia è, infatti, un esempio dell’efficienza e della qualità dei dissalatori: nelle case di 2,3 milioni di abitanti, attraverso le tubazioni dell’acquedotto, arriva una miscela costituita per tre quarti di acqua dissalata e per un quarto di acqua di fiume, anch’essa potabilizzata. L’acqua spagnola “desalada” viene anche commercializzata in bottiglia, come una qualsiasi minerale.

La proposta di Betti prevede la realizzazione di 3-4 dissalatori di potenza diversa lungo il litorale toscano; l’acqua desalata non sostituirà l’approvvigionamento di acqua sorgiva o proveniente dalle, ma servirà da integrazione per far fronte , soprattutto nel periodo estivo, al picco di richieste causate dalla forte presenza turistica.

Mercantia fa il pieno di visite

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Ieri è stato il  primo giorno di Mercantia, il Festival Internazionale di teatro di strada che fino al 20 luglio porta a Certaldo il meglio di questo genere di spettacolo nella cornice culturale e urbana unica del borgo medievale di Certaldo.

Sono stati staccati ben 4.400 biglietti, 800 in più del 2007 (quando la festa però durava un giorno in meno e partiva di giovedì), 1000 in più del 2006.

Dati che fanno dire al direttore artistico, Alessandro Gigli “Siamo davvero un festival unico. Non abbiamo nomi di fama o televisivi, non abbiamo grossi sponsor, ma facciamo ricerca e portiamo qualità ed innovazione e il pubblico si fida di noi. Rivolgo, per ora, 4.400 grazie ad ogni singola persona che ha acquistato il biglietto, perché è grazie a loro che Mercantia prosegue il suo sogno unico di teatro e di spettacolo di strada”.

Tra gli appuntamenti di domani, venerdì 18 luglio, la spettacolare parata dei sardi “Merdules Bezzos” di Ottana, antiche maschere sarde che rievocano una lotta ancestrale tra uomo ed animale e che costituiscono un vero e proprio embrione delle più moderne forme di teatro di strada.

Ancora da domani e fino a domenica 20 luglio, torna la “Fantomatik Orchestra”, ritmi travolgenti per ballare fino a tarda notte.

Continuano poi le performance delle danze di guerra degli indiani Maruthi Kalari, e gli arditi equilibrismi del nuovo circo degli australiani “This side up”.

Prosegue la “Coppa Mercantia” di improvvisazione con i “Match di improvvisazione teatrale” e torna Anna Meacci con un suo classico, “Bignami”, la storia raccontata come mai avete sentito prima, e replica “Ostaggi”, con Monni, Cambi e Kaemmerle su testo di Alberto Severi.

Nei “Giardini segreti”, su prenotazione direttamente all’ingresso, grande richiesta per tutti i piccoli spettacoli dentro le cripte, sui bastioni delle torri, in antiche case del ‘400.

Forte anche l’impegno sociale in questa edizione del Festival: Eraldo Ridi propone le sue installazioni con le impronte digitali dei migranti, mentre lo stand del CNA “Riciclando… crei”, porta, accanto all’artigianato più raffinato, gli oggetti creati da materiali di scarto che solitamente finiscono in discarica.

Il Forte chiuso per le indagini

E’ scomparsa nel vuoto, inghiottita da uno strapiombo di dieci metri che non le ha lasciato scampo. Veronica Locatelli, 37 anni, fiorentina, dipendente universitaria è morta dopo oltre un’ora di tentativi di rianimazione

All’indomani della tragedia il Forte è stato posto sotto sequestro, chiuso fino al termine dell’indagine amministrativa che il sindaco Domenici ha affidato alla direzione Cultura: l’indagine dovrà concludersi entro il 30 di agosto.

Secondo le prime ricostruzioni, l’ultima persona a vederla sarebbe stato un vigilante, che le avrebbe anche urlato di fermarsi, di non andare oltre. Un attimo dopo, la caduta.

Le amiche, il fidanzato che era con lei quella sera e che all’improvviso non l’ha vista più, spazzano via qualsiasi dubbio: Veronica non aveva bevuto, non toccava mai alcool perchè soffriva di gastrite.

Adesso, per accerare la dinamica e le cause esatte del drammatico incidente,  sono al lavoro gli inquirenti.

Un drammatico precedente che ha segnato la storia del Forte risale al 3 settembre del 2006, quando ad essere ingannato da un precipizio fu un ventenne romano, Luca Raso.

 

Bambini Saharawi in Provincia

“Siete i nostri ospiti preferiti – ha detto il presidente Mattei accogliendo i sei bambini e le quattro bambine Saharawi – e la Provincia di Firenze è la vostra casa”. Il presidente Mattei ha provveduto a regalare a ogni piccolo uno zaino con quaderni, quadernoni, matite, pennarelli e tutto l’occorrente per andare a scuola.

Si tratta di uno dei quattro gruppi, composto ognuno da dieci bambini, ospiti fino a fine agosto della nostra Provincia. In totale, in tutta la Regione sono 200 i bambini che stanno passando un periodo di vacanza in Toscana.