martedì, 20 Maggio 2025
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Un convegno sulla sicurezza

L’incontro, che si terrà nella sala Brunelleschi dell’istituto di piazza Santissima Annunziata, rientra nella manifestazione nazionale “100 eventi in 100 città” promossa dal Forum italiano per la sicurezza urbana, un’organizzazione che riunisce un centinaio di Enti locali di tutta Italia.

I lavori del convegno inizieranno alle 9.30 e saranno aperti dal vicepresidente della Regione Federico Gelli e dalla presidente dell’Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi. Durante la mattinata il confronto verterà sui temi “centro e periferia”, “donne e sicurezza”, “città e giovani”, “mobilità e piste ciclabili”. Poi interveranno i rappresentanti dei comuni di Firenze, Livorno e Sesto Fiorentino, che spiegheranno i progetti sulla sicurezza attuati sui loro territori e finanziati dalla Regione.

Nel pomeriggio, dalle 14.30 in poi, si svolgerà una tavola rotonda con l’assessore regionale al territorio Riccardo Conti, il sociologo Giandomenico Amendola, il geografo spagnolo Francesc Munoz Ramirez e il presidente della Commissione lavori pubblici e casa della Regione Lazio Giovanni Carapella. Il dibatti sarà coordinato da Pier Luigi Vigna, procuratore onorario della Corte di cassazione. Alle 17 le conclusioni del vicepresidente Gelli.

Rassegna per giovani band

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Q. Barnum Band nasce dalla consapevolezza che la musica gioca un ruolo importante nel panorama delle passioni giovanili, in particolar modo quando viene vissuta e realizzata in prima persona. I Consigli di Quartiere hanno selezionato 13 band che si esibiranno a turno all’Anfiteatro di Villa Strozzi, all’Anfiteatro delle Piagge e ai Giardini di Campo di Marte. Le performance saranno valutate da una giuria di esperti e dalla votazione popolare, che sceglierà i 4 gruppi che parteciperanno alla serata finale il 2 Ottobre al Viper all’interno della quale sarà registrato il 2°cd live del Q Barnum Band.

Il primo appuntamento per le selezioni è previsto il 19 giugno alle 21 all’Anfiteatro villa Strozzi con i gruppi Paul’s Pother, Legru, Clever e Deviazioni. Il 3 luglio alle 22, al Centro Giovani l’Isola di via della Sala alle Le Piagge si esibiranno Vanegra, Scream of Quoll, The Jokers e Isola. Ai Giardini di Campo di Marte il 5 luglio alle 21 sarà la volta dei Wild Frogs, Music and Caffeino e Tribuna Ludu.

Infine il 4 settembre alle 21 all’ Anfiteatro di Villa Strozzi si esibiranno i Cherrysand, Apocaliptis, Flott Nucleos e Tanake. La finale, dove parteciperanno 4 gruppi selezionati, è prevista per il 2 ottobre al Viper Theatre. In quell’occasione verrà registrato il secondo cd Q.Barnum della serata live.

Nuova casa per l’EcoEquo

Un laboratorio dove si possono vedere applicate, anche se in scala ridotta, tecniche di risparmio, gestione dell’energia, utilizzo delle fonti rinnovabili. Lo spazio, in tutto 70 mq è infatti dotato di pannelli solari termici per assorbire il calore del sole e attraverso un apposito scambiatore accumularlo in un serbatoio inerziale; di pannelli fotovoltaici capaci di fornire sino ad 1 kW di energia elettrica da gestire in parallelo con la rete pubblica, effettuando lo scambio sul posto; di un sistema di recupero del calore mediante ventilazione forzata dei locali con apparecchio a flussi incrociati del tipo aria-aria per ridurre la dispersione energetica degli impianti nella fase di rinnovo dell’aria.

Si tratta del primo progetto, a carattere sperimentale, realizzato nel centro storico di Firenze. Il nuovo sportello è anche dotato di una caldaia a condensazione per alimentare l’impianto di riscaldamento dei locali, a supporto dell’impianto solare termico e di pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura, per il riscaldamento dei locali. I nuovi locali, tre stanze tutte attrezzate con computer, tavoli e soprattutto con tanto materiale informativo e personale a disposizione del cittadino per ogni chiarimento in materia, è stato presentato stamani dall’assessore ai nuovi stili di vita e consumo critico e Cristina Bevilacqua insieme all’architetto dell’ufficio Edilizia Residenziale Pubblica del Comune Mario Pittalis responsabile del progetto, Elisabetta Torselli dell’associazione Il Villaggio dei Popoli, e dai rappresentanti delle aziende che hanno realizzato l’impianto.

“Da quando è nato nel febbraio 2006 – ha detto l’assessore Cristina Bevilacqua – lo sportello EcoEquo è diventato sempre di più un centro di scambio di informazioni su tante tematiche legate alla sostenibilità e agli stili di vita consapevoli. Oggi non solo abbiamo una sede nuova, ma un luogo dove grazie ad un accordo sperimentale con la Sovrintendenza possiamo utilizzare in città le fonti rinnovabili di energia. Lo sportello EcoEquo è una palestra di tecnologie che si possono usare già oggi anche nelle abitazioni”. Oltre alle tecnologie sostenibili (i pannelli fotovoltaici e solari sono di ultimissima generazione) anche gli arredi sono stati realizzati in legno non trattato proveniente da foreste a gestione controllata. I materiali utilizzati per la riqualificazione hanno certificati ecologici, l’intonaco è a base di calce e non di cemento e anche le vernici utilizzate sono atossiche. Gli infissi sono a risparmio energetico con vetrocamera, le luci a neon fluorescente a risparmio energetico.

L’acqua calda per il bagno è prodotta da uno scaldabagno elettrico alimentato dai pannelli fotovoltaici. Oltre all’abbattimento di tutti i costi relativi al riscaldamento e all’energia elettrica la manutenzione è molta bassa, basterà una volta l’anno verificare i pannelli solari. E’ previsto un monitoraggio dei consumi realizzato con la collaborazione dell’Università di Firenze. L’intervento è costato complessivamente 50mila euro, di cui 20mila le spese per gli impianti .

Lo sportello è aperto il martedì, mercoledì venerdì e sabato dalle 9,30 alle 13, il giovedì dalle 14,30 alle 17. Per informazioni 055.587706, o mandando una mail a [email protected].

Osmannoro, guerra agli incidenti

L’apparecchio che il Comune ha intenzione di posizionare all’Osmannoro, di fronte al Novotel, non è il famigerato (e contestato) photored. Si chiama “EnVesRED” ed è un dispositivo di ultima generazione che, spiega il comandante dei vigili sestesi Maurizio Andorlini, “fa tesoro delle problematiche emerse in altri comuni italiani sull’uso dei photored e adotta un sistema video non invasivo e autonomo per evitare il rischio di contestazioni dovute a guasti semaforici”.

La giunta guidata da Gianni Gianassi ha deciso di proporre al consiglio comunale l’installazione dell’envesred dopo aver analizzato i dati sugli incidenti stradali accaduti all’Osmannoro. Il 9,55% dei sinistri registrati nel 2006 sull’intero territorio comunale di Sesto sono avvenuti nel tratto tra via del Cantone e via dell’Osmannoro, dove ogni giorno feriale transitano circa 40mila veicoli, più altri 5mila riversati giornalmente dalla vicina autostrada.

Ma la situazione del traffico nella zona sta spingendo l’amministrazione comunale a prendere anche altri provvedimenti. Sull’asse via dell’Osmannoro-via del Cantone il 10,5% dei veicoli raggiunge e supera la velocità di 100 chilometri orari: per combattere la voglia di pestare l’acceleratore, la giunta vorrebbe installare un sistema di videosorveglianza per il rilevamento delle velocità medie delle auto. Si tratta di un dispositivo che è in attesa di essere omologato e non è stato ancora da adottato, nemmeno in via sperimentale, da nessuna amministrazione in Italia.

Corneliani, 50 anni di successi

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L’azienda festeggia la felice ricorrenza con una cena di gala a Firenze, in occasione di Pitti Immagine Uomo.
Protagonista di questa storia italiana, che ha fatto della moda maschile una voce di spicco del Made in Italy, è una famiglia fortemente vincolata alla sua terra.
Da Mantova, città segnata dall’arte e dalla cultura deriva una dimensione di sensibilità e raffinatezza che determina quella straordinaria vocazione all’eccellenza che connota lo stile Corneliani.
Facendo tesoro della sapienza sartoriale e innestando sul filone della ricerca l’utilizzo delle tecnologie d’avanguardia, Corneliani ha condotto un rigoroso cammino all’insegna del bello.
Negli anni Cinquanta, intelligenza e lungimiranza hanno portato i fratelli Claudio e Carlalberto a creare una realtà industriale moderna e dinamica.
L’identità imprenditoriale e il raggiungimento di elevata qualità si rafforzano con l’ingresso della seconda generazione: Corrado, alla direzione tecnica, Maurizio alla direzione globale sales e marketing, Sergio alla direzione creativa delle linee, Cristiano direttore delle vendite per i mercati esteri.
Ma, l’esordio di questa realtà risale agli anni Trenta e si deve ad Alfredo che, tra i pionieri della confezione nel settore moda uomo in Italia, avvia una produzione artigianale di impermeabili e capi spalla di buona fattura. Prima della guerra i dipendenti erano già 300. Oggi, con due stabilimenti, a Mantova e a Verona che contano circa 1000 dipendi, e due all’estero, in Romania e Slovacchia, per una parte della confezione, esclusa la prima linea, Corneliani produce all’anno 400.000 capi spalla, 300.000 pantaloni, 350.000 accessori.
Così, Corneliani interpreta il modello vincente del “family business”: unici obiettivi, grande coesione, stesso buon gusto, competenze specifiche.
Lo stile CORNELIANI si riflette in collezioni coerenti e raffinate, pensate per una clientela esigente che chiede drapperie pregiate, costruzioni impeccabili, dettagli preziosi.
Forme essenziali, mai appariscenti, materiali nobili, sfumature inedite definiscono un’eleganza moderna, aristocraticamente oltre le mode. L’abito Corneliani, nella naturale evoluzione Leader, è alta espressione del formale: un classico da possedere e conservare.
Prodotto e servizio, qualità e stilismo, tutti ai massimi livelli si concretizzano nel Su Misura Corneliani. Qui, la seduzione si imparenta con la più alta espressione della sartorialità e con l’efficienza propria dell’industria moderna per dar vita a capi esclusivi, di lusso certo e mai ostentato.
Per sottolineare l’anniversario dei 50 anni è prevista in autunno l’uscita di un libro edito da Franco Maria Ricci che percorre i fatti salienti di un cammino di moda e di cultura.
Si è inoltre attivato un concorso tra i clienti ed i dipendenti per recuperare i capi storici che troveranno spazio in una privata galleria del costume.
E’ in programma un evento che polarizzi l’attenzione sul percorso di un’industria moderna.
A siglare l’importanza della ricorrenza, è stata presentata a gennaio al Pitti a Firenze una collezione Limited Edition di 4 capi straordinari. Un cappotto, un abito, un pantalone, una giacca leggerissima, sfoderata ma rifoderata: mischie di cashmere e seta per realizzare capi esclusivi che rappresentano il non plus ultra di un lusso autentico ma discreto. Disponibili solo 250 pezzi, prenotabili nei monomarca in tutto il mondo e in selezionatissime boutique. E’ previsto un lancio a livello mondiale con vetrine dedicate e supporto pubblicitario.
Corneliani ha sempre puntato sulla qualità del prodotto e sui valori simbolici della marca e questa strategia è risultata premiante.
Le soddisfazioni sono tangibili ed evidenti nei numeri.
La crescita dei ricavi è oggettivamente riconducibile alla strategia dell’azienda che ha rafforzato le scelte distintive con innovazione in termini di stile e flessibilità produttiva per soddisfare le esigenze di un consumatore evoluto.
Parallelamente, l’azienda ha mirato al consolidamento di partnership con clienti e fornitori, valorizzando le risorse umane.
Dopo un incremento nel 2006 del 16,3% e un utile netto della Corneliani S.p.A. di 4,7 milioni di euro, l’azienda ha chiuso il 2007 con un fatturato consolidato di 145,8 milioni di euro segnando un aumento del 10,3% rispetto al 2006 e nel 2008 si prevede di raggiungere il tetto di 160 milioni, con un più 10,0%. Ma uno tra i primi traguardi che l’azienda si è prefissata è di conseguire i 200 milioni di euro nei prossimi tre anni.
Punto di forza del brand Corneliani è il suo core business declinato in capispalla formali e capi sportivi caratterizzati dal label Corneliani ID.
Il piano di sviluppo prevede il potenziamento della rete distributiva e della visibilità con nuove aperture di negozi monomarca nel mondo. Numerosi sono quelli già previsti nel corso dell’anno e dopo il più prestigioso a Londra in New Bond Street, altri si aggiungeranno ai 24 punti vendita già esistenti. Ad aprile, inaugurazione a Nuova Delhi del secondo monomarca in franchising e a seguire, potenziamento della presenza in Russia con due nuove vetrine.
In Cina, a breve termine verrà aperto un ufficio operativo con show room a Shanghai, e, grazie alla felice collaborazione con un partner locale, Hengdian Group, alcuni monomarca si aggiungeranno entro dicembre ai quattro già aperti e a quello di proprietà ad Hangzhou.
Ma, grande attenzione permane anche per il mercato interno: in Italia il marchio genera il 38% del suo fatturato. Un altro monomarca si colloca prima dell’estate nella prestigiosa cornice di Porto Cervo.
La cultura e l’arte hanno portato Corneliani a legare il proprio nome ad eventi importanti e rassegne di respiro internazionale.
Fitta e sostanziosa la presenza della Corneliani nel panorama culturale. Un’attività costante dal 1995, quando fu realizzato il Premio Corneliani “I manifesti e la moda” patrocinato dall’Accademia di Brera e dalla Scuola d’Arte e Messaggio di Milano con premiazione al Castello Sforzesco dei migliori lavori realizzati dagli studenti.
Nel 1996 16 stoffe fornite dalle più grandi aziende produttrici divengono insolito territorio su cui si cimentano 16 grandi artisti, da Dorazio a Veronesi, da Rotella a Del Pezzo, Tadini…
Le opere vengono poi battute in un’asta curata dalla Sotheby’s ed il ricavato devoluto a favore della Ricerca sulle lesioni del midollo spinale.
Nello shoow-room dell’azienda, prestigioso spazio del secentesco Palazzo Durini a Milano, sono periodicamente ospitati incontri di grande qualità. Nel 1999 è la volta della personale dell’artista Umberto Maria Branchini, nel 1999 Rita Levi Montalcini inaugura la personale della sorella gemella Paola: 65 opere tra quadri e sculture, alcuni inediti.
Nel giugno del 2000 è la volta della grande rassegna DNArt, organizzata dalla Laboratoires Garnier Paris: una carrellata sulla potenza della creatività di maestri guida come Balla, Duchamp, Ernst, Kandinskij, Klein, Burri…
Quindi, la Corneliani aderisce anche a “Dieci Nobel per il futuro”, progetto del Comune di Milano dedicato ai grandi temi della scienza, dell’economia e dell’etica che si concretizza in magistrali incontri con Premi Nobel.
Dal settembre 2000 lega il nome al Festivaletteratura di Mantova, evento di straordinario successo mediatico che ha catalizzato i nomi più importanti della letteratura e della critica nel mondo, e sponsorizza gli incontri con Ken Follet, Jonh Grisham, Alessandro Baricco, Jeffrey Eugenides, Roberto Calasso e molti Premi Pulitzer. Alcuni di questi autori sono stati ospiti della famiglia Corneliani, quasi tutti hanno visitato l’azienda e il negozio.
Nel dicembre del 2000 il Gruppo concede la sede milanese ad un’altra rassegna singolare: “Il colore della musica”, con lo stimolante confronto tra la musica e la pittura.
Dal 2001, in concomitanza con il Salone del Mobile a Milano, apre le porte anche il mondo del design.
Dal 2006 è presente al World Business Forum alla Fiera di Milano, meeting rivolto a imprenditori, manager ed esperti del marketing che ha coinvolto relatori di prestigio tra cui Rudy Giuliani e Colin Powell, che hanno avuto parole di apprezzamento per i capi dell’azienda mantovana nel salotto-boutique dedicato al Su Misura.
Nel 2006 la Corneliani, fortemente ancorata alla propria terra, non poteva mancare l’appuntamento dell’omaggio ad Andrea Mantegna nel cinquecentesimo anniversario della morte: una grande rassegna di capolavori a Palazzo Te. In quell’occasione sono stati realizzati capi ispirati all’artista, come cravatte in pura seta e maglie in cashmere che riprendevano disegni della Camera degli Sposi del Palazzo Ducale di Mantova.
La collaborazione con una delle più alte espressioni della musica jazz italiana: il Mauro Negri Quartet, che ha creato un’atmosfera esclusiva durante le presentazioni delle collezioni Corneliani a Firenze, al Pitti, e a Milano, ha portato anche alla realizzazione di un cd dal titolo “Liquid Places”, ultimo successo della band.
Altra sponsorizzazione di tono in programma per quest’anno, il cd edito dalla Deutsche Grammophon, prestigiosa casa discografica. Selezione di brani a Ruggero Leoncavallo per il giovane pianista cinese Lang Lang che accompagna Placido Domingo, dirige il maestro Alberto Veronesi.
Dopo la prima apparizione nel settore della vela con Mascalzone Latino, Corneliani è sponsor ufficiale di “Fe Più Più Sailing Team” che regata con la “Corneliani ID”, una dodici metri conosciuta come X35, classificata negli USA “barca dell’anno 2007”. Nell’ambito del calendario velico dello Yacht Club Italiano ad Alassio e nel mare di Toscana ha incrementato il record di successi di una imbarcazione che si distingue perché può partecipare indipendentemente dalle regate a handicap o in monotipo, alle competizioni in tutto il mondo. Nel 2008 la barca Corneliani ID parteciperà al campionato mondiale Isaf classe X35 che si terrà all’Argentario a settembre.
Tra le attività di sostegno scelte e programmate, anche quelle legate all’automobilismo storico o ad auto di straordinaria tecnologia e design.
L’attenzione per l’universo motori ha portato nel 2007 alla partecipazione al Trofeo Valli e Nebbie e alla sponsorizzazione delle manifestazioni a ricordo dello storico incontro di Tazio Nuvolari che consegna un’Alfa Romeo a D’Annunzio, conclusasi al Vittoriale di Gardone.
In entrambe le manifestazioni l’Ing.Corrado Corneliani, con Erminio Araldi, si è distinto alla guida di una Jaguar del 1950, alla quale si affiancata l’ultima arrivata nella scuderia Corneliani, una Porsche del ’58, scelta proprio perché costruita lo stesso anno della fondazione dell’azienda.
Sempre nel 2007, durante le giornate della moda a Milano, in via Montenapoleone, davanti alla boutique Corneliani, una pedana funge da box per la Zonda, l’auto della scuderia di Horacio Pagani tutta aggressività e ricerca tecnica in veste lussuosa.
E, ancora, nell’autunno, Corneliani è tra i sostenitori del concorso internazionale per giovani talenti, Autostyle Design Competition, organizzata dalla Berman a Mantova a Palazzo Te.

Terza corsia A1, lavori avanti

Questo consente, adesso, di procedere con i lavori di riqualificazione della zona centrale sia della vecchia piattaforma che dello spartitraffico e soprattutto si elimina l’attuale curva dopo il casello di Scandicci in direzione Roma. Anche dal punto di vista dell’impatto sul traffico, soprattutto alla vigilia del prossimo esodo estivo, l’apertura anticipata della canna sud della galleria artificiale Casellina (450 metri) rappresenta un importante obiettivo per Autostrade per l’Italia perché evita restringimenti di carreggiata a tutto vantaggio dei viaggiatori.

E’ stata inoltre anticipata la posa di 577 m di barriere acustiche tra il viadotto della Fi-Pi-Li e la galleria artificiale Casellina e degli impianti elettromeccanici della galleria, necessari per l’utilizzo della stessa in tutte le fasi successive di cantierizzazione. Per quanto riguarda la situazione generale dei lavori, in corrispondenza del tratto urbano di Scandicci, fino ad oggi sono stati ultimati alcuni rami di viabilità intorno alla “area CDR” e 4 nuovi cavalcavia di attraversamento dell’autostrada. Manca solamente l’attraversamento di via Triozzi, la cui realizzazione è prevista entro il mese di agosto.

Sono ancora in programma importanti interventi nell’area urbana quali la riqualifica di via Pisana e via Codignola, il collegamento tra via Ciliegi e via Bachelet ed il collegamento tra via di Mosciano e via di Triozzi. “Il costante e soddisfacente avanzamento dei lavori ed il superamento delle innumerevoli difficoltà legate alla profonda compenetrazione dell’autostrada col territorio – ha dichiarato Gennarino Tozzi, direttore operativo sviluppo rete di Autostrade per l’Italia – è frutto della fattiva collaborazione tra Autostrade per l’Italia, la direzione lavori SPEA, l’impresa esecutrice BTP SpA e l’Amministrazione comunale di Scandicci”.

Q2, “Conversazioni musicali”

L’opera è del grande compositore russo Dmitrij Sostakovic, una delle più importanti figure della musica moderna russa. L’opera interpreta con intento polemico il delitto di Macbeth come gesto di rivolta antiborghese.

Il lavoro, uscito in Urss nel 1934, fu all’epoca molto criticato dal regime, ma ottenne uno strepitoso successo di pubblico e di critica. Gli incontri sono condotti dagli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Ingresso libero, per informazioni: 055.2767828.

 

San Casciano, imprenditore ucciso

Il corpo senza vita dell’uomo, Stefano Ciolli, imprenditore di 43 anni residente a Greve in Chianti, era stato trovato domenica mattina nel comune di San Casciano Val di Pesa. Secondo quanto spiegato dagli inquirenti, quando la vittima è stata portata con un’auto sul luogo in cui è stata poi trovata morta era ancora viva, ma priva di sensi perchè, sembra, colpita alla testa con un corpo contundente.

L’ipotesi effettuata dagli inquirenti, agghiacciante, è quella secondo cui Ciolli, quando è stato bruciato, fosse ancora vivo. Secondo le prime indagini, l’uomo sarebbe stato prima colpito da un oggetto contundente alla testa, poi caricato su un’auto e portato a Montecapri dove, ancora in vita, sarebbe stato cosparso di liquido infiammabile e bruciato.

Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire le ultime ore di vita della vittima. Secondo quanto ricostruito, l’imptenditore avrebbe lasciato la sua casa di Greve intorno alle due della notte tra sabato e domenica: la sua auto è stata trovata vicino al Nova Hotel all’Osmannoro, a una quarantina di chilometri dal luogo in cui è stato trovato il corpo e a 60 chilometri da Greve. L’auto aveva gli sportelli aperti e la chiave di accensione ancora infilata nel quadro.

La vittima gestiva diverse società e cooperative nel settore del facchinaggio e del trasporto. Era anche il rappresentante legale della cooperativa “Coccinella”, che lavora nel mercato ortofrutticolo di Novoli. Sembra, però, che negli ultimi tempi avesse contratto numerosi debiti: gli inquirenti lavorano ora in questa direzione, anche se non vogliono tralasciare nessuna pista per risolvere l’agghiacciante delitto.

Comune, concorsi per assunzioni

Le domande devono essere presentate entro il 1° luglio per le selezioni pubbliche per i profili professionali di insegnante alla scuola materna e di educatore all’asilo nido ed entro l’11 luglio per i profili professionali di operatore cuciniere e di istruttore direttivo assistente sociale.

I testi integrali dei bandi di gara sono disponibili sul sito internet del Comune di Firenze, oppure presso la Direzione organizzazione, in via Nicolodi 2, o ancora presso gli Urp di piazza Santa Croce 1, piazza della Libertà 12, via Tagliamento 4, via delle Torri 23, via Carlo Bini 7 e piazza I° Maggio.

Un concerto in rettorato

Martedì 17 giugno, alle 21, serata concertistica nel cortile del rettorato (piazza San Marco 4). Il Gruppo da camera dell’Orchestra dell’Università di Firenze eseguirà musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Divertimento per archi K136 e Divertimento per archi K137, e di George Gershwin, Summertime, It’s wonderful e Oh Lady be good. Al violino Marco Papeschi ed Eleonora Scami, alla viola Diego Rodriguez, al violoncello Caterina Gabriele.

Occasione del concerto, l’apertura serale della mostra dello scultore Onofrio Pepe “Athena in Athenaeum”, 24 bronzi e terrecotte dedicate alla dea della sapienza, in esposizione nel cortile del rettorato fino al 4 luglio (la mostra è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, sabato e domenica chiuso; ingresso libero).