sabato, 13 Settembre 2025
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Superhuman Performance

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Superhuman Performance. L’evoluzione del tessuto per lo sport presenterà al pubblico l’evoluzione dell’abbigliamento sportivo nelle principali discipline agonistiche giocando sull’idea che i moderni campioni dello sport possono diventare dei ‘supereroi’ grazie allo sviluppo della tecnologia tessile.

Sci, con i completi di Celina Seghi, Gustavo Thoeni, Alberto Tomba; ciclismo, con la maglia gialla di Gino Bartali del Tour de France del 1948 e la tenuta del campione del mondo Paolo Bettini; tennis, con le tenute di Panatta, Borg, Beker e Seles; atletica, con il completo di Sara Simeoni indossato per vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles dell’84 e quello di Fiona May con cui vinse l’oro ai Campionati Mondiali del 2001; la scherma con la tenuta di Valentina Vezzali; la vela, con le tenute Coppa America 2007 di Luna Rossa e Alinghi; il motociclismo, con la tuta di Valentino Rossi indossata nel campionato MotoGP 2007; la Formula1, con la tuta Ferrari di Kimmi Raikkonen vincitrice del campionato 2007; la maglia della Nazionale Italiana di Calcio vincitrice dei Mondiali 2006; e poi ancora i capi indossati da Reinhold Messner, Domenico Fioravanti, Carolina Kostner, Giovanni Soldini, Yuri Chechi, Ole Einar Bjoerndalen.

Questi alcuni dei capi esposti nella prima sezione della mostra in cui, in un confronto ideale tra passato e presente, i grandi campioni dello sport vengono messi a confronto per illustrare come, nell’arco dell’ultimo secolo, fogge e tessuti nelle diverse discipline siano “evoluti” nel tempo.

La seconda sezione illustra invece le più recenti innovazioni tecnologiche nel settore dello sportswear per sottolineare come la continua ricerca su fibre e tessuti favorisca la realizzazione di indumenti in grado di stimolare se non addirittura amplificare le prestazioni dei campioni.

Capi di abbigliamento disegnati sul corpo degli atleti e che grazie alla tecnologia bodymapping sono strutturati anatomicamente in modo da regolare la temperatura corporea nella diverse aree; applicazioni di “membrane a memoria di forma” che si plasmano seguendo i movimenti dello sportivo garantendo massima libertà e protezione; materiali “a memoria di fase” capaci di regolare automaticamente la temperatura; tessuti brevettati con tecnologie e materiali impiegati nelle industrie militari o aerospaziali; indumenti ionizzati che aumentano l’afflusso sanguigno.
Sono solo alcuni esempi degli avveniristici indumenti elaborati per gli sportivi contemporanei che la mostra del Museo del tessuto presenta al pubblico.

Uno spazio ad hoc è dedicato ai tessuti – principali artefici delle qualità funzionali degli indumenti sportivi – per illustrare le caratteristiche dei prodotti più all’avanguardia.
Qui emerge il contributo delle aziende del distretto pratese che da anni sono impegnate nella ricerca di prodotti tecnici per lo sport e che oggi collaborano con i principali brand internazionali del settore.
Importante sponsor della mostra è infatti l’azienda pratese Pontetorto, leader nel settore tessile che con la sportsystem collection concentra l’attenzione su tessuti ad alto tasso di ricerca tecnica garantendo prodotti molto performanti.
Pontetorto e altre aziende pratesi quali Lenzi Egisto, Furpile Idea, Figli di Michelangelo Calamai, presenti in mostra con i loro tessuti, rappresentano un’interessante realtà produttiva all’interno del distretto tessile pratese che nel corso degli anni si è specializzata sempre più nella produzione di tessuti ad alto contenuto tecnico in grado di soddisfare le richieste più esigenti di alcuni dei più importanti marchi del settore sportivo.
Il binomio distretto pratese/sport lega anche il Gruppo Sartoriale International che con il suo brand Montezemolo fornirà le divise ufficiali di Russia ed Ucraina per le prossime Olimpiadi, esposte in anteprima al museo.
Altra eccellenza la presenza sul territorio di Rifinizione Nuove Fibre che, grazie a macchinari di grande innovazione e know how di ricerca ed esperienza, si colloca tra le prime industrie di finissaggio e tintoria del polo pratese.

Il Museo del Tessuto è in Via santa Chiara 24 a Prato

Orari di Apertura
Lun.-Ven.: 10.00-18.00; Sab.: 10.00-14.00; Dom.: 16.00-19.00; Martedì chiuso

Una “Marea” di musica

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Il trait d’union di quest’anno sarà la R_evolution, nella doppia accezione di rivoluzione (nel senso più ampio del termine) ed evoluzione come cambiamento.

Un progetto organico che, ogni anno, dà voce a chi spesso non riesce a ritagliarsi spazi di visibilità come il variopinto e attivissimo mondo dell’associazionismo; una vetrina privilegiata sul mondo underground della musica indipendente e delle band emergenti, con un concorso regionale promosso anche quest’anno dal Comitato e un programma musicale ‘Indie Time’ sempre molto particolare.

Informazioni sul no-profit e tutto lo spaccato di società che rappresenta, spazio ad artisti emergenti, un percorso di promozione culturale e di aggregazione sociale.

Ed in più teatro, arte di strada, concerti, cinema, mostre, incontri, skate e snowboard e molto altro ancora! Uno spazio ricreativo, insomma,  ma anche uno spazio per pensare, riflettere e confrontarsi.

Popovic nuovo tecnico della Florentia

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Il Presidente Andrea Pieri ha ricordato che: “Popovic è stato scelto fra una rosa di nomi che comprendeva anche Gianni De Magistris (che ha scelto di rimanere alla Fiorentina Waterpolo) e Furio Ferri (che è stato confermato alla guida delle Rarigirl). Per la stagione 2008/2009 si punta molto a valorizzare i giovani”. Ma Pieri si è soffermato anche sul secondo straniero da affiancare a Cosmin Radu.

Hosnyanszky ha firmato per il Vasas – ha spiegato Pieri – e Totolici, pur non essendo straniero non sarà più con noi. Valuteremo con Dusan se affidarci ancora a Vasovic o puntare su un altro nome”.

Corsa all’oro all’Orto botanico

All’Orto botanico (via Micheli 3) saranno allestite alcune vasche per lavare, come veri e propri cercatori d’oro, la sabbia aurifera, e fare così l’esperienza del ritrovamento di pagliuzze e piccole scaglie d’oro nativo e pirite, assistiti dagli operatori del Museo.

Il percorso ludico-didattico si articola in due momenti: dapprima la ricerca vera e propria dell’oro (per ogni partecipante sono previsti 15/20 minuti di setacciatura); poi, l’utilizzo di strumenti e metodi scientifici per distinguere l’oro dalla pirite. Grazie a un semplice microscopio binoculare, infatti, si potranno notare le differenti caratteristiche dei due minerali. Saranno predisposti, inoltre, pannelli e materiali esplicativi per descrivere dal punto di vista storico-scientifico la “corsa all’oro”. Terminato il percorso, quanto trovato (oro o pirite) rimarrà in possesso dei “cercatori”.

L’iniziativa si terrà dal 1° al 15 luglio in orario serale (dalle ore 18 alle 22): per esigenze di organizzazione – si svolge in gruppi di 15 persone (adulti e bambini). E’ necessaria la prenotazione, che è possibile effettuare, fin d’ora, al numero di telefono 055-2346760.

Nascono le case eco-compatibili

Questo è quanto hanno intrapreso quindici Comuni dell’empolese Valdelsa e Valdarno per sostenere l’edilizia che rispetti le risorse naturali e salvaguardi l’ecosistema. Composto da 52 articoli, il regolamento redatto da tecnici comunali e dagli enti partecipanti, sarà sottoposto all’approvazione definitiva da parte di ogni singolo comune interessato.

“In un momento in cui si delineano – spiega Anna Rita Bramerini, assessore regionale all’ambiente e all’energia – le linee guida per la valutazione della qualità energetica in Toscana, questo mi sembra un ottimo risultato”. Il regolamento prevede anche un punteggio sui requisiti che presentano le abitazioni, attraverso il quale è possibile accedere ai finanziamenti previsti. Tra questi la luce naturale, il clima acustico, l’inquinamento atmosferico, il ridotto livello di campi elettromagnetici, la possibilità del riutilizzo delle acque piovane e la presenza di spazi idonei per favorire la raccolta differenziata.

“Una segnale di grande volontà politica – affermano Rossana Mori, sindaco di Montelupo Fiorentino, e Umberto Marvogli, primo cittadino di Castelfranco di Sotto – che rispetta il nostro territorio e l’ambiente. Significa abbandonare l’idea di considerare il solo edificio, bensì il contesto in cui viene inserito”.

 

Mobilità, rivoluzione in arrivo

Oltre all’avanzamento dei cantieri per il sistema tramviario, partiranno alcuni lavori propedeutici all’apertura del sottopasso di via Panciatichi, la cui inaugurazione dovrebbe avvenire intorno al 20 luglio. “Abbiamo deciso di programmare questi interventi che hanno un maggior impatto sulla circolazione nel periodo estivo – dice il vicesindaco con delega alla mobilità, Giuseppe Matulli – quando si assiste a un calo fisiologico del traffico. A questi ne seguiranno altri, sia di manutenzione stradale sia relativi ai cantieri della tramvia, proprio nella logica di concentrare i lavori e quindi gli inevitabili disagi, nelle settimane dove la circolazione è meno intensa”.

Ecco la mappa degli interventi e delle modifiche alla viabilità, zona per zona.

 

CAREGGI

Tre gli interventi previsti: l’avanzamento del cantiere della linea 3 della tramvia, il cantiere per i sottoservizi per l’apertura del sottopasso di via Panciatichi, i lavori di asfaltatura della rotatoria tra via Reginaldo Giuliani e via Santo Stefano in Pane.

Per quanto riguarda la tramvia, lunedì 23 giugno inizieranno gli interventi inizialmente previsti per questa settimana. Si tratta dei lavori propedeutici al passaggio dei binari (spostamento dei sottoservizi) che da lunedì interesseranno l’incrocio tra viale Morgagni e via Dino Del Garbo.

Dal punto di vista della circolazione i veicoli provenienti da via Taddeo Alderotti (lato via Vittorio Emanuele) e diretti verso Careggi e Sesto Fiorentino, che adesso utilizzano la direttrice via Dino Del Garbo-via Santo Stefano in Pane, da lunedì 23 giugno dovranno percorrere l’itinerario via Cesalpino-viale Morgagni-via Santo Stefano in Pane. Via Dino del Garbo infatti diventerà strada senza uscita e i veicoli dovranno utilizzare in via Cisalpino che sarà oggetto d’inversione di senso di marcia attuale in modo da consentire ai veicoli di arrivare in viale Morgagni.

Cambio di senso previsto anche per via Segato (verso via Del Garbo). Per regolare la circolazione saranno attivati anche due nuovi impianti semaforici: il primo in corrispondenza dell’incrocio tra via Alderotti e via Cesalpino, il secondo tra viale Morgagni e via Cesalpino. Questi provvedimenti comporteranno la deviazione di alcune linee dell’Ataf (8, 14, 18 e 56) in direzione di piazza Dalmazia direttamente da viale Morgagni. I lavori dureranno due settimane.

Nel corso di questo intervento sarà effettuato, sempre a partire da lunedì 23 giugno, un lavoro relativo alla realizzazione degli allacci dei sottoservizi necessari alla palazzina delle Ferrovie posta all’imbocco del nuovo sottopasso di via Panciatichi. Questo cantiere comporterà l’istituzione di un senso unico nella via Giuliani verso via Santo Stefano in Pane. Di conseguenza i veicoli, compresi gli autobus del trasporto pubblico, dovranno utilizzare via delle Panche e via dello Steccuto per riprendere via Reginaldo Giuliani. I lavori, della durata complessiva di 4 giorni, inizieranno lunedì 23, proseguiranno anche martedì 24 (festa di San Giovanni) e termineranno giovedì 26 giugno.

Nella settimana successiva, da martedì 1° a giovedì 3 luglio, si aggiungeranno anche i lavori di asfaltatura della rotatoria di via Reginaldo Giuliani in prossimità dell’imbocco del sottopasso di via Panciatichi. L’intervento, propedeutico all’apertura del sottopasso previsto per il 20 luglio, comporterà la chiusura di via Reginaldo Giuliani, che diventerà strada senza uscita, da via dello Steccuto. Pertanto i veicoli in uscita città utilizzeranno l’itinerario via delle Panche-via dello Steccuto-via Reginaldo Giuliani; i mezzi in ingresso città invece transiteranno in via Reginaldo Giuliani-via dello Steccuto (lato ferrovia)-via Reginaldo Giuliani in direzione piazza Dalmazia.

Vista la concomitanza di questi interventi, la circolazione nella zona potrà essere difficoltosa. Si invita quindi a utilizzare itinerari alternativi come il viale XI Agosto.

 

PORTA A PRATO

In questo caso si tratta dell’avvio dell’ultima fase dei lavori relativi alla linea 1 della tramvia in via Jacopo da Diacceto. Lavori che saranno effettuati dopo la conclusione degli interventi in viale Fratelli Rosselli che hanno comportato la chiusura di via Il Prato per i veicoli diretti verso il piazzale di Porta al Prato. Da lunedì 23 giugno infatti verrà riaperta alla circolazione via Il Prato (per i veicoli diretti verso la porta) e contemporaneamente sarà possibile chiudere via Jacopo Da Diacceto per consentire l’esecuzione dei lavori nel tratto finale (prossimo alla Stazione).

Dal punto di vista della circolazione, il provvedimento comprende anche l’istituzione della corsia preferenziale nella via Rucellai, in direzione di via della Scala. Anche quest’ultima diventerà corsia preferenziale in direzione di viale Fratelli Rosselli.

Inoltre sarà aperto il controviale di Fratelli Rosselli all’altezza di via Cittadella per consentire l’accesso alla zona interclusa dopo la chiusura di via Jacopo Da Diacceto.

I lavori andranno avanti due settimane: via Jacopo Da Diacceto sarà infatti riaperta alla circolazione lunedì 7 luglio, quando inizieranno i lavori della tramvia in via Alamanni.

 

ISOLOTTO

Ancora lavori relativi alla linea 1 della tramvia, ma questa volta si tratta della realizzazione della fermata Sansovino. Per effettuare questo intervento, da giovedì 26 giugno sarà eliminata una corsia di marcia in via del Sansovino, nel tratto fra via Francavilla e piazza Paolo Uccello. Le rimanenti due corsie saranno destinate al traffico in uscita dalla città, quel tratto diventerà quindi a senso unico verso via Francavilla. Anche quest’ultima strada diventerà senso unico in direzione di via Bronzino.

I veicoli in ingresso in città saranno deviati su via del Bronzino (attraverso sia via Francavilla sia via Palazzo dei Diavoli) dove sarà revocata la corsia dei mezzi pubblici. I lavori dureranno due mesi.

Consiglio regionale a emissioni zero

“La Toscana in questo si è contraddistinta – afferma Alessandro Starnini (nella foto), vicepresidente del consiglio regionale – poiché è la prima regione in Italia che affronta concretamente questa necessità, sia in termini di risparmio, efficienza e rispetto degli impegni assunti a livello europeo. E’ anche per questo che speriamo sia di buon esempio ad altri enti pubblici”.

“Non è ammissibile – aggiunge Starnini – che gli edifici Panciatici e Covoni, così vicini al centro di Firenze, producano alti livelli di anidride carbonica. Ed è per questo che oltre all’installazione di pale eoliche, la Regione sta progettando anche un sistema di rinnovamento delle proprie strutture per il riscaldamento e il condizionamento dei due edifici attraverso pompe di calore. Potremmo parlare di una vera e propria rivoluzione”. “Questo – conclude Starnini – è l’obiettivo che la Regione toscana si è prefissa”.

“Il progetto – spiega Sergio Chiacchella, direttore generale Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Geotermico) – prevede l’installazione di cinque pale eoliche e produrrà energia per circa tredici mila abitanti. Risultato: le emissioni di anidride carbonica scenderanno di dodici mila tonnellate”. L’eliminazione degli sprechi energetici, nessuna emissione nel centro di Firenze e l’ottimizzazione dei consumi sono, quindi, gli obiettivi principali del progetto regionale che stima un investimento iniziale di circa tre milioni di euro e che dovrebbe prendere vita nei primi mesi del 2009.

 

Polo di Prato, premio Bardazzi

Si svolgerà domani, venerdì 20 giugno alle 11 (Prato, Aula Magna del Polo universitario, in piazza Ciardi 25) la cerimonia di consegna del premio di studio “Alberto Bardazzi”, istituito in ricordo della figura del giovane imprenditore tessile pratese, che si è distinto per volontà, fantasia, capacità lavorative e umane non comuni.

Il premio, del valore di 10.000 euro, è stato realizzato dal Polo Universitario “Città di Prato”, grazie al finanziamento della famiglia Bardazzi, unitamente al Rotary Club Prato “Filippo Lippi”: si rivolge agli studenti laureati in uno dei corsi di laurea attivi presso la sede universitaria pratese, che abbiano presentato, oltre ad un lavoro di tesi di ottima qualità, un ulteriore progetto professionale e formativo.

Alla cerimonia interverranno Beatrice Bardazzi, moglie di Alberto Bardazzi, Federico Beschi, presidente del Rotary Club “Filippo Lippi”, Maurizio Fioravanti, presidente del PIN Scrl. Sarà presente anche un testimonial d’eccezione, lo scrittore Sandro Veronesi.

Ballo liscio per tutte le età

In programma il ballo liscio che si terrà ai giardini Campo di Marte, viale Manfredo Fanti (stadio), alle 21 nei seguenti giorni: domani, venerdì 20 giugno, con la scuola di ballo “Trio Michele e Sabrina”; il 27 giugno, con il Trio Doppionove Band; il 4 luglio si esibirà il Trio Luna Blu, l’11 luglio, con il Trio Max  e gli Airbag, il 18 luglio, serata con il Quartetto Samarcanda. L’ingresso è aperto a tutti. Per informazioni: 055/2767828.

Musica e fuochi a Pratolino

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Per l’occasione è stata composta una “partitura pirotecnica”, ossia una colonna sonora che abbina l’antica arte della pirotecnica alla musica classica. La peculiarità dello spettacolo consiste nel fatto che, in concomitanza dell’inizio del brano musicale, prende il via anche il fuoco d’artificio: una particolare combinazione che permette di “vedere” la musica attraverso il cambio del colore e delle immagini pirotecniche.

Uno spettacolo di sicuro successo. Ogni anno, infatti, è sempre aumentato il pubblico che, seduto nel grande prato antistante la statua dell’Appennino, si gode, a distanza di sicurezza, uno spettacolo insolito e gratuito.

Il parco Mediceo di Pratolino ,nella giornata di sabato 21 giugno, aprirà al pubblico alle 10, per poi chiudere alle 24.