venerdì, 5 Settembre 2025
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Tia, via agli accertamenti

L’assessore Albini, assieme all’amministratore delegato di Quadrifoglio Livio Giannotti, ha presentato l’operazione di accertamento della posizione della Tassa di Igiene Ambientale (Tia) che riguarderà 37.408 nuclei familiari fiorentini (su un totale di 187.359) e che entro fine anno interesserà anche le utenze non domestiche (che in totale sono circa 27.000). “Questo è un altro esempio – ha aggiunto l’assessore Albini – della necessaria collaborazione con una delle nostre società partecipate e che rientra in una più ampia operazione che ha già riguardato l’Ici e altre tariffe e imposte comunali”. L’assessore Al-bini ha anche ricordato come il tavolo di concertazione promosso dal Comune nel 2005 ha stabilito che a fronte di circa 69 milioni di costo del servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti il 70% fosse a carico delle imprese e il restante 30% gravasse sulle famiglie: “Questo in considerazione dell’elevato costo dovuto alla manutenzione della città, cui la famiglia singola beneficia solo indirettamente. Grazie poi all’efficientamento aziendale forte vorrei ricordare che negli ultimi tre anni non vi sono stati aumenti nella tariffa”.

L’operazione riguarda oltre 37mila nuclei familiari che necessitano di un approfondimento essendo non esattamente corrispondenti le informazioni in possesso di Quadrifoglio rispetto ai dati anagrafici, attraverso un incrocio delle banche dati. Nelle esperienze già avviate negli altri Comuni nei quali Quadrifoglio gestisce la Tia e nei pochi casi già espletati sul Comune di Firenze, si è potuto riscontare un recupero dell’evasione e dell’elusione (dovuto per lo più a dimenticanze o incomprensioni, più che a negligenza) di circa l’8-10%. Ciò significa che, a fronte di circa 20milioni di euro che riguardano le utenze domestiche, il recupero si attesterebbe attorno un milione e 700mila euro circa. Una cifra che sarà beneficiata dalla famiglie e servirà a compensare eventuali aumenti della tariffa.

Per capire ogni singola posizione sono state predisposte 37.408 lettere raccomandate che – a partire dal corrente mese – saranno inviate a gruppi (cominciando con una prima tranche di 4000 missive) agli interessati, i quali saranno bonariamente invitati a fornire la propria collaborazione al fine di definire la posizione tramite un modello allegato alla lettera (modulo di iscrizione all’utenza domestica) . Nello stesso gli utenti interessati dalle verifiche potranno indicare anzitutto l’esattezza del proprio codice fiscale ed eventualmente indicare al gestore se risultano conviventi con un’utenza già iscritta alla Tia (questo il caso classico di assenza nella banca dati Tia, non significa evasione ed è risolvibile indicando il codice Tia dell’utenza che già paga e presso la quale il destinatario dell’accertamento risiede).

Coloro che invece risultano assenti dalla banca dati, ma la cui posizione giustifica l’obbligo di pagamento della Tia, avranno trenta giorni di tempo dal ricevimento della raccomandata per regolarizzare la propria posizione con la compilazione del modulo di iscrizione. Qualora ciò non venga fatto, sarà effettuato un accertamento d’ufficio a norma di Regolamento Comunale. Oltre agli sportelli di via Bibbiena e di piazza Madonna della Neve, per informazioni e chiarimenti è disponibile il numero verde 800.485822 (dal lunedì al venerdì orario 9-16) o lo 055-3906565 per chiamate da cellulari o da fuori distretto, oltre al sito web http://www.tariffa-tia.info (dove sarà possibile effettuare una parte della procedura di regolarizzazione).

“Più impianti per auto ibride”

La Toscana incentivi l’utilizzo delle macchine ibride, ovvero a trazione combinata benzina-metano, fondamentali per la riduzione dell’inquinamento e il risparmio energetico. L’incremento dell’utilizzo di auto ibride è già ad un buon punto, ma è ancora limitato dai pochi distributori in circolazione. In Toscana, ad oggi, gli impianti di distribuzione del metano risultano essere uno per ogni 1176 chilometri di rete stradale regionale (esclusa la rete autostradale), a fronte invece di un rapporto di uno per ogni 35,6 chilometri per gli impianti di distribuzione di carburanti tradizionali. Serve, quindi, un impegno forte della Regione per superare la scarsità di luoghi dove far rifornimento magari anche attraverso la modifica del regolamento del commercio”. Questo l’invito, contenuto in una mozione, del consigliere regionale Nicola Danti (Pd), al fine di sostenere l’incremento della diffusione nel territorio regionale degli impianti di distribuzione del metano per auto.

“Fra le iniziative riconosciute come funzionali al perseguimento dell’obiettivo di una mobilità sostenibile con una drastica riduzione degli inquinanti in atmosfera – spiega Danti – particolare importanza riveste la promozione della diffusione di veicoli, pubblici e privati, alimentati a carburanti con minore impatto ambientale rispetto a quelli tradizionali. Fra questi, oggi, il metano costituisce sicuramente una delle fonti energetiche per il trasporto più facilmente utilizzabili e più convenienti, sia nel rapporto prezzo/resa energetica, che nella riduzione di emissioni. La Giunta si è impegnata, nel Piano di Indirizzo Energetico Regionale e nel Piano Regionale di Risanamento e Miglioramento della Qualità dell’Aria, adesso all’attenzione del Consiglio Regionale, a colmare il deficit degli impianti di rifornimento. Serve però un ulteriore sforzo con atti che vincolino la realizzazione di nuovi impianti e la ristrutturazione degli esistenti all’erogazione di tutte le tipologie di carburante, metano e GPL compresi”.

“Invitiamo – conclude il consigliere del Partito Democratico – la Giunta Regionale a predisporre rapidamente il regolamento di attuazione del Codice del Commercio, in particolare la parte relativa alla programmazione della localizzazione degli impianti di distribuzione dei carburanti. Eventualmente operando anche uno stralcio della disciplina dal regolamento di attuazione del Codice del Commercio qualora questo non potesse essere predisposto ed approvato entro breve”.

Q3, controlli nei parchi

“Il Consiglio di Quartiere 3 ha sentito la necessità di una maggiore tutela del proprio patrimonio naturale anche mediante il coinvolgimento diretto dei cittadini al rispetto della natura e dell’ambiente – ha commentato il presidente del Quartiere Andrea Ceccarelli -. Un ringraziamento agli Amici della Terra che anche quest’anno si sono detti disposti a collaborare, con la qualifica di guardia ecologica volontaria”.

L’iniziativa vuole prevenire atti di vandalismo e di danneggiamento ambientale, per segnalare le situazioni di pericolo o le anomalie, sensibilizzando la collettività al rispetto della natura attraverso un’opera di prevenzione e di educazione mirata.Gli operatori del Servizio di Vigilanza Ambientale di Amici della Terra indosseranno un’apposita divisa con la dicitura “Vigilanza ambientale”, e saranno muniti di tesserino di riconoscimento con foto identificativa.

Sport e musica per 4 giorni

Si comincia martedì 6 maggio alle 17 al Centro Giovani “L’Isola” (in via della Sala, 2 zona Le Piagge) con l’incontro “La conoscenza diventa antidoto” per attenuare pregiudizi, sciogliere rigide etichette tra “gli sbirri” ed “i giovani teppisti”, accorciando le distanze, attraverso un dialogo aperto. “Il ricco programma affronta con approcci differenziati il tema della legalità a 360° – ha sottolineto la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei -. Se nella scuola, l’approccio con la sicurezza stradale ed il giusto comportamento da assumere in strada sarà diretto e punterà a svelare i rischi e le insidie che ci sono sulla strada ed a chiarire dubbi e perplessità mai finora affrontate nella scuola, altrettanto non potrà dirsi per esempio dei momenti di gioco pomeridiani dove le partite di calcio non vanno interpretate solo come una pratica agonistica ma anche passione attraverso la quale si conosce se stessi e si affrontano i propri limiti con il confronto con gli altri ma anche come fucina di sogni, ambizioni, modelli ai quali ispirarsi, per le giovani generazioni. Il gioco del calcio rappresenta sia lo strumento per raggiungere gli obiettivi educativi e sia per sensibilizzare i giovani”.

Il 7 e l’8 maggio due giorni dedicati al calcio e non solo. Alle 9 alle 10,30 presso l’aula magna dell’ITI Leonardo da Vinci si svolgerà un incontro tra gli studenti ed alcune Istituzioni del Comune di Firenze, del Quartiere 5 e della polizia municipale per sensibilizzare i giovani al tema della legalità, con particolare riferimento alla “Sicurezza stradale”. Parteciperanno l’assessore alla sicurezza Graziano Cioni, l’assessore alle politiche dei giovani Daniela Lastri, la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei, il presidente della commissione giovani del Quartiere Tommaso Grassi e il comandante della polizia municipale Alessandro Bartolini, che parleranno con i ragazzi e risponderanno alle loro domande sul tema della sicurezza stradale. Mercoledì alle 16 comincia anche il “Torneo della Legalità”: per avvicinare ulteriormente i giovani alle istituzioni e per sensibilizzare tramite il gioco del calcio i giovani alle tematiche del rispetto e della legalità. Il torneo è organizzato dal Quartiere 5, dalla polizia municipale, dal Consorzio CO&SO Firenze e dall’Istituto “Leonardo da Vinci” con la collaborazione dell’Associazione “Ex-Viola”. Campo di gioco sarà l’impianto in via Lombardia dove si sfideranno, in mini partite, le squadre del Centro Giovani “L’Isola”, del Centro Giovani “Galileo2”, del Centro “Scarabocchio” e dell’Istituto “Leonardo da Vinci”.

Il “Torneo della Legalità”proseguirà anche l’8 maggio con due partite da non perdere. Fischio d’inizio alle 17. Si sfideranno la squadra vincitrice del mini torneo del giorno prima e la squadra della polizia municipale, vincitrice l’anno scorso e detentrice del trofeo. A seguire, la partita con una formazione mista costituita da due giocatori di ogni squadra che ha preso parte al torneo e la squadra delle “Vecchie Glorie della Fiorentina”. Alla fine, tutti a fare festa al Bar no-alcool “L’Approdo” (in via della Sala 2/r).

“Il tema, difficile e generico, dell’educazione alla legalità è così affrontato con semplicità ed efficacia, con una proposta che, partendo da un campo da gioco e dai desideri dei giovani, persegue numerosi obiettivi, con un’unica e mirata azione: fare avvicinare i giovani e le istituzioni – ha commentato il presidente della commissione giovani del Quartiere Tommaso Grassi -. Rivolgo un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: La Cooperativa Co&SO, la UISP, le «Vecchie Glorie della Fiorentina», l’Istituto Leonardo da Vinci, gli assessorati e la Polizia Municipale del Comune di Firenze”. La rassegna “L’Ora Legale” terminerà giovedì 15 maggio al Viper Theatre con “Aperitivo Corretto”, quando sarà proiettato il video de “L’Ora Legale 2008” e che segnerà la conclusione di un altro progetto ideato e realizzato dai giovani delle Piagge, rivolto ai coetanei residenti alle Piagge. Il progetto ha, tra gli obiettivi, la formazione di barman e la spiegazione di come si gestisce un bar.

Giovani pianisti all’opera

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La commissione esaminatrice, presieduta da Giuseppe Fricelli – ideatore del concorso – e composta da Daria Aleshina, Fabio Rosai, Ines Scarlino e Angela Tavanti, ha giudicato giovani musicisti provenienti da tutta Italia davanti a un folto pubblico, presente sia durante le prove di selezione che al concerto finale.

Il livello qualitativo dei partecipanti, secondo gli organizzatori, è risultato di grande interesse, confermando la partecipazione di giovani talenti e sottolineando come sia sempre e sempre più necessario rendere disponibili ai giovani musicisti occasioni per confrontarsi, esibirsi davanti al pubblico, avere la possibilità di percorrere a pieno la strada che li possa rendere protagonisti della scena musicale. Il Centro dell’Arte, attraverso manifestazioni come questa, che si affianca alla tradizionale stagione musicale in programma da gennaio a marzo e da ottobre a dicembre, percorre e conferma la strada intrapresa quasi trent’anni fa a sostegno dei giovani musicisti nel ricordo del Maestro Vito Frazzi.

Particolare interesse ha destato la presenza di allievi delle scuole medie a indirizzo musicale provenienti dalla scuola Rodari di Scandicci, allievi di Monica Pacchioni, e dalla scuola media di Tavarnelle Val di Pesa, allievi di Rossella Giannetti, che hanno riscosso apprezzamenti da parte del folto pubblico presente e dalla giuria.


Vincitori del diploma di Primo Premio della manifestazione sono risultati:


Emma Bonaguidi – Sez. Pianoforte – Cat. A. nati dal 1998 al 2000

Marta Ciabatti – Sez. Pianoforte – Cat. B. nati dal 1996 al 1997

Maria Teresa Preziosi – Sez. Pianoforte – Cat. C. nati dal 1994 al 1995

Biancamaria Targa – Sez. Pianoforte – Cat. D. nati dal 1991 al 1993

Daniele Berti – Sez. Scuole Medie a Indirizzo Musicale – Pianoforte – Cat. M. solisti di Seconda Classe

Won Ji Hyun – Sez. Pianoforte – Cat. F. senza limiti di età


Inoltre la Commissione esaminatrice ha assegnato i seguenti premi speciali:


Premio Speciale Eriberto Scarlino, per la miglior esecuzione di un brano classico, a Biancamaria Targa

Premio Speciale Rio Nardi, per la miglior esecuzione di un brano romantico, a Won Ji Hyun

Premio Speciale Rinaldo Rossi, per la miglior esecuzione di un brano moderno o contemporaneo, a Maria Teresa Preziosi

Premio Speciale Vito Frazzi a Biancamaria Targa e a Won Ji Hyun, avendo entrambe conseguito la media più alta e comunque non inferiore a 98/100 nelle categorie D. ed F.

Il concerto finale si è svolto al Teatro Studio di Scandicci, alla presenza di Amalia Del Grosso, consigliere di amministrazione di Scandicci Cultura, che insieme a Fortunato Delle Guerra, presidente del Centro dell’Arte Vito Frazzi e a Giuseppe Fricelli, direttore artistico della manifestazione, hanno premiato i giovani musicisti. Hanno partecipato alla premiazione anche Matteo Nanni, nipote di Vito Frazzi, che ha consegnato a Biancamaria Targa e a Won Ji Hyun il premio speciale intestato alla memoria di Vito Frazzi, e Rosa Maria Scarlino, figlia di Eriberto Scarlino, che ha consegnato a Biancamaria Targa il Premio Speciale intestato al musicista.

Cagliari ancora fatale

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La Fiorentina si è sciolta nel caldo maggiolino sardo. Non era il luogo ideale per giocare dopo la batosta e i 120 minuti delle gambe di giovedì, ma il calendario così voleva…

Il Cagliari del resto nel girone di ritorno aveva un ritmo Champions con una salvezza prima miraggio ed ora lì a portata di pochi punti…

Nel primo tempo i nostri praticamente non sono quasi scesi in campo. La formazione diceva Kroldrup al centro ed Ufo di nuovo sulla fascia per far fiatare Jorgensen, Gobbi in mezzo al campo al posto dello squalificato Montolivo, Pasqual a riprendersi la sua fascia, il claudicante Donadel in campo con Liverani in panca e Semioli davanti al posto di Santana.

Al 6′ Frey è subito chiamato a compiere il primo miracolo su un tiro di Biondini, ma la viola non si sveglia, anzi. Al 19′ ancora miracolo del francese su un colpo di testa di Matri e poi, un minuto dopo il più piccolo dei sardi, Jeda la prende di testa su un calcio d’angolo e colpisce indisturbato con Frey inchiodato in mezzo alla porta manco avesse l’Attak sotto i piedi.

Prandelli capisce subito che così non va e allora toglie il già pessimo ed ammonito Pasqual e butta dentro Liverani per cercar un po’ di geometrie.

Ma il primo tempo si chiude mestamente così con il Cagliari che mette sotto la Fiorentina come se fosse a fare l’allenamento settimanale con il Macomer.

Nel secondo tempo Prandelli ci prova ancora a cambiar qualcosa e mette dentro Santana al posto di Donadel. Qualcosa si vede di diverso. Subito Liverani sfiora la rete, ma al 6′ il Cagliari raddoppia con Conti. Pare il colpo del ko, ma una reazione nervosa c’è perchè un minuto dopo Santana accorcia le distanze. Dopo poco Storari compie un miracolo su un tiro di Mutu. Ci speriamo, la fiammellina della speranza resta accessa, ma a spengerla ci pensa l’Inter che si fa asfaltare a San Siro dai cugini milanisti, senza colpo ferire, nemmeno quando sente dalle radioline che la Roma è passata in vantaggio a Genova.

C’è tempo solo per registrare il colpo di caldo che colpisce Mutu sul finale. Viene ammonito, protesta e si becca anche il rosso. Adesso il Milan è un punto sopra è difficilmente mollerà l’osso.

Guardiamoci in faccia: ma la Champions è roba per noi?


Le pagelle:


Frey – Compie delle grandi parate è vero, ma sui gol non sembra esente da colpe. Voto: 5,5


Ujfalusi – Fra i meno peggio, segno che vuol lasciare a Firenze un buon ricordo. Ovvio che non ce la faccia a correre sulla fascia come dovrebbe, dopo giovedì. Voto: 6


Gamberini – Ottimi recuperi, chiude bene Matri, ma un paio di volte sbaglia anche lui. Brutto segno… Voto: 5,5


Kroldrup – Pare arrugginito da troppa panca. Sul colpo di testa di Jeda sbaglia, poi ha dei buoni spunti, ma crolla insieme alla difesa viola. Voto: 5


Pasqual – Gioca solo ventotto minuti e male. Sbaglia molto e non incide mail. Voto: 4,5


Gobbi – Al centro del campo non si trova più e sbaglia tanto, poi torna terzino e non migliora troppo. Pollice verso anche per lui. Voto: 5


Donadel – Gioca stringendo i denti e poi gioca in un ruolo che non è suo. Poco colpevole. Voto: 5,5


Kuzmanovic – Pare uno dei più freschi e parte benino, poi affoga anche lui nel cristallino mare sardo. Voto: 5,5


Semioli – Va bene che era sparito, ma ora che è tornato in campo non se ne sono accorti anche i compagni che non lo servono mai. Quando lo fanno poi ci pensa lui a sbagliare. Voto: 4,5


Pazzini – Mai un tiro, mai un serio pericolo per i difensori sardi, l’intesa con Mutu non c’è. Devo aggiungere altro. Voto: 4,5


Mutu – La peggiore gara in viola. Sbaglia un gol fatto, discute sempre con Pazzini e poi nel finale perde la testa. I Fenomeni si devono vedere in queste partite. Voto: 4


Liverani – Prova a cambiare la Fiorentina con le sue geometrie. Suo l’assist per il gol di Santana più due, non sfruttati ovviamente, per Pazzini. Predica nel deserto. Voto: 6,5


Santana – Come entra appare subito brillante. Un buon cross per Liverani che sfiora il gol e poi lo fa lui, quello che poteva ridare speranza. Voto: 6


Osvaldo – Prova a dare vivacità all’attacco viola nel finale, ma se non ci sono riusciti gli altri per tutta la partita perchè ci deve riuscire lui? Voto: 5,5


Prandelli – Capisce di aver sbagliato la formazione all’inizio e rimedia subito, ma continua ad ignorare, per noi senza motivo, un sacco di giocatori. Mah… Voto: 6

“Sere a teatro” nel quartiere 2

Saranno rappresentati commedie e drammi di grandi autori come Shakespeare, Garcia Lorca, Cocteau, Williams, e altri. Questo il calendario della settimana, sempre alle 21:

martedì 6 maggio, “Sogno di una notte di mezza estate”, di W. Shakespeare; giovedì 8 maggio, “Bacco in Toscana”, di Francesco Redi; venerdì 9 maggio, “La casa di Bernarda Alba”, di G. Lorca; domenica 11 maggio, “La gatta sul tetto che scotta”, di T. Williams.

Ingresso gratuito con ritiro dell’invito all’ufficio cultura del Quartiere 2, Villa Arrivabene, piazza Alberti 1/a. Info: 055 2767828.

 

Il 5 maggio big del tennis a Firenze

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Bene Stefania Chieppa (Time Out Firenze) e Apollonia Melzani (Blue Team Arezzo).
Se nel primo turno aveva sofferto con l’italiana Camila Giorgi (vincendo al terzo set), nel match che valeva l’ingresso nel tabellone principale la serbo-australiana Jelena Dokic (ex n° 4 al Mondo, regina di Roma nel 2001) è apparsa semplicemente devastante, deliziando il pubblico fiorentino con accelerazioni e velocità di palla impressionanti, e surclassando (60, 61) la n° 1 delle qualificazioni, la francese Florence Haring.
Dopo il primo week-end di gare, scendono in campo domani sui campi in rosso del CT Firenze (inizio dei match alle ore 10.00, con un incontro serale alle 20.30) le star mondiali della racchetta, impegnate nel 1° torneo ITF ‘Città di Firenze’ 2008 – Trofeo Autoeur-Bmw-Mini, organizzato dal TC Time Out e dotato di un gustoso montepremi di $25.000.
Con le prime 6 giocatrici inserite nelle prime 200 posizioni WTA (favorita la 106 mondiale, la cinese Meng Yuan), una presenza di lusso quale la croata Mirjana Lucic (semifinalista a Wimbledon nel 1999), e l’ingresso della Dokic, la kermesse professionistica presenterà uno spettacolo di altissimo livello, che da molto tempo mancava a Firenze.
Saranno 9 le italiane presenti nel tabellone a 32 giocatrici, con le esperte Nathalie Vierin (n° 234 WTA, aostana) e Giulia Gabba (emiliana, n° 287), mentre tre wild card sono state assegnate alla lucchese Valentina Sassi (n° 315 WTA) e alle fiorentine Alexia Virgili (n° 465), Martina Caciotti, giovane esponente del Ct Firenze.
I colori azzurri tingono il main draw del 1° torneo ITF ‘Città di Firenze’ 2008 anche grazie alle buone performance delle nostre atlete in qualificazione. La pontederese Elisa Balsamo (25anni, e classe da vendere: ingiusto il suo attuale ranking n° 433) ha liquidato l’allieva del Parioli Roma Roxana Vaideanu, giocando un tennis bellissimo per qualità tecnica e profondità, con un passaggio a vuoto nel secondo set (61, 16, 61). Ottima anche la prova della torinese del TC Time Out Stefania Chieppa che con un secco 62, 64 ha sconfitto la cilena Catalina Arancibia.
Accedono nel tabellone principale anche l’altoatesina Evelyn Mayr che al termine di un match tiratissimo ha avuto ragione dell’altra italiana di origini ucraine Anastasia Grymalska (64, 76), rimontando 1-4 nella seconda e chiudendo al tie-break. In due set la romagnola Nancy Rustignoli ha sconfitto una solida tennista quale la britannica Anna Smith (64, 62).
Continua la sua marcia nel torneo fiorentino la belga Apollonia Melzani, allieva del Blue Team Arezzo, ragazza dalle eccellenti doti tennistiche che per 63, 62 ha eliminato al secondo turno delle qualificazioni la connazionale Debbrich Feys (seguita a Firenze dal maestro Massimo Ardinghi, che allena alle Cascine anche la kazaca Ksenia Palkina, altra ragazza interessante da seguire nel torneo).
Sempre dal 5 maggio, tutti gli appassionati di tennis potranno gustarsi sulle tribune del CT Firenze anche un match in notturna (domani, alle 20.30 in campo Valentina Sassi e la bielorussa Darya Kustova).
www.tctimeout.altervista.org

Aggiornamenti anche sul sito www.ubaldoscanagatta.com

La Toscana sarà più “ciclabile”

La cifra comprende le opere già completate (292 chilometri di piste ciclabili distribuiti in 50 Comuni toscani e 103 chilometri di percorsi cicloturistici distribuiti in 20 Comuni), quelle in corso di realizzazione (50 chilometri di piste e 11 di percorsi cicloturisti) e quelle previste (altri 250 chilometri di piste e 100 di percorsi cicloturistici). Un totale di infrastrutture per le quali la Regione ha già stanziato ad oggi circa 7 milioni e 300mila euro.

L’investimento rientra nelle misure per la mobilità sostenibile a vantaggio dell’uso del mezzo leggero e di quello pubblico. Abitudine, la prima, che i toscani non disdegnano affatto. Anzi. Spostarsi a pedali nella nostra regione piace. Più di un toscano su tre (il 36,4%) e quindi più di 1 milione e 300 mila persone in Toscana, per diversi motivi, usano la bicicletta almeno una volta alla settimana, oltre 500 mila (il 15,1%) usano la bicicletta tutti i giorni.

Sui 10 milioni di spostamenti che avvengono ogni giorno nella nostra regione, un milione, il 10% dunque, sono fatti su bici che è il mezzo più usato dopo l’automobile. Se al nord Italia, area naturalmente vocata all’uso della bicicletta per le sue caratteristiche geografiche, l’80% delle famiglie possiede una bici, in Toscana la percentuale dei nuclei familiari possessori di una bici si attesta sul 67%. Cifra superiore alla media italiana che è del 59%.

Un terzo degli spostamenti a pedali sono effettuati per lavoro (gli altri due terzi per la gestione della vita familiare e per il tempo libero). La quota di spostamenti pendolari in bicicletta oggi si attesta al 3,1%, ma vi sono zone e città dove sale sopra il 5%. A Pisa, per esempio, il 14,1% degli spostamenti pendolari sono effettuati in bicicletta, e anche in diverse città (Viareggio, Lucca, Grosseto, Livorno, Firenze, Pontedera e Empoli) si supera il 5% di tragitti casa-scuola e casa-lavoro in bicicletta.

«Sono cifre – commenta l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti – che indicano che l’uso della bicicletta è sviluppato e non riguarda utenze marginali, ma migliaia di persone ogni giorno. Il che mostra anche le potenzialità dello sviluppo del mezzo, dato da tenere presente in vista del 2013 quando, grazie all’Alta Capacità, ci saranno 500mila persone ogni giorno che vanno a lavoro in treno. E che possono usare la bici.

La potenzialità può maggiormente sprigionarsi dall’estensione dell’intermodalità sulla quale la Regione Toscana sta lavorando per sviluppare gli interscambi treno-bici nelle stazioni dei treni e della futura tramvia. Insomma, favorire l’uso del mezzo pubblico significa anche favorire la bicicletta e al tempo stesso realizzare quella rete di mobilità che garantisca condizioni di accessibilità alternative all’uso del mezzo privato».

Oggi coloro che usano la bici per recarsi da casa propria alla stazione sono il 10% dei pendolari. Coloro che la usano dalla stazione al posto di lavoro, sono solo l’1%. «E’ ovvio – conclude Conti – che innanzitutto occorre lavorare perché possa usare la bici anche quel 9%, intanto rendendo accessibile il servizio di noleggio bici presso le stazioni».

Sicurezza sul lavoro: più vigilanza

Una delibera che chiama le Asl, in collaborazione con una serie di altre amministrazioni (la Direzione regionale del lavoro, Inail, Inps e Vigili del fuoco della Toscana) ad uno sforzo straordinario per abbattere drasticamente il numero degli infortuni sul lavoro.

L’intero sistema di vigilanza regionale dovrà lavorare con maggiore efficienza ed efficacia e soprattutto con maggiore coordinamento e integrazione, con azioni preventive a tutela della salute, della sicurezza e della regolarità del lavoro in tutte le realtà produttive, in modo omogeneo e diffuso, anche per evitare fenomeni di distorsione della concorrenza di mercato.

“Il controllo costante, diffuso e coordinato – afferma l’assessore Enrico Rossi – non solo rappresenta l’unico modo serio per esercitare una funzione che, se episodica o saltuaria, non dà alcun contributo alla riduzione degli infortuni, ma costituisce anche una garanzia per le imprese, che così non subiscono cadute di competitività. In questo modo l’intero sistema della sicurezza può compiere un salto di qualità, a beneficio di tutti i lavoratori, e le stesse imprese possono contare su una vigilanza corretta, efficace e non vessatoria. Mi sembra un modo efficace per applicare nella nostra realtà regionale il dettato del nuovo Testo unico nazionale a cui le Regioni hanno contribuito in modo determinante”.

La delibera indica a ciascuna Asl obiettivi specifici, per rendere più uniforme sul territorio il numero dei controlli in rapporto al numero delle unità locali presenti (fabbriche, uffici, strutture produttive e quant’altro) che sono poco meno di 160.000. Oggi l’indice medio di copertura regionale si aggira intorno al 9% (su uno standard nazionale richiesto del 5%) ma con situazioni molto diversificate sul territorio. La “forbice” del rapporto tra unità locali controllate e unità locali totali si divarica infatti dal 4,44% assicurato dalla Asl 4 di Prato al 15,47% della Asl 12 di Viareggio. Lo scopo principale del progetto è proprio quello di “stringerla”, portando le Aziende ad elevare le loro media specifica e quindi quella regionale.

E’ prevista l’assunzione a tempo indeterminato di 41 ispettori. Le nuove dotazioni sono state stabilite prendendo in considerazione la valutazione degli organici attuali, il numero delle “unità locali” e degli occupati presenti nel territorio di competenza della Asl, l’incidenza infortunistica sui luoghi di lavoro nelle diverse realtà territoriali.

La Regione finanzierà l’intero progetto con 1 milione di euro. Metà di questa somma andrà a cofinanziare una tantum l’avvio del piano di assunzioni dei nuovi ispettori, il cui onere verrà coperto dalle entrate derivanti dall’applicazione delle sanzioni che scaturiranno dai controlli. Gli altri 500 mila euro saranno assicurati in due tranche successive. I primi 250 mila euro verranno liquidati alle Asl che documenteranno il raggiungimento entro il 2008 di 15.280 unità locali controllate (di cui 4000 cantieri), il 10% in più rispetto al 2007, anno in cui ne sono effettuati 13.887. Gli altri 250 mila euro verranno versati alle Asl al raggiungimento dell’obiettivo 2009, cioè 16.676 unità locali controllate, di cui 4000 cantieri, pari al 20% in più rispetto all’attività svolta nel 2007.

Per coordinare l’intera operazione l’assessorato si è fatto promotore di un accordo con la Direzione regionale del Lavoro, Inail, Inps e Vigili del Fuoco della Toscana. Il protocollo di intesa impegna gli enti e le amministrazioni firmatarie “a sviluppare anche congiuntamente azioni sempre più efficacia di promozione dell’osservanza delle norme e di repressione delle violazioni” con l’obiettivo di una sostanziale “diffusione e omogeneità degli interventi in ambito regionale”.

In particolare le parti “adotteranno ogni utile accorgimento per rendere reciprocamente compatibili i rispettivi programmi e interventi ispettivi, per evitare sovrapposizioni e ripetizioni, per garantire la massima copertura possibile del territorio in relazione alle risorse disponibili, anche a sostegno della concorrenza leale. Naturalmente sono fatti salvi gli interventi ispettivi su specifiche richieste o denunce”. Sono infine previsti incontri periodici e scambi di informazioni e di dati.