venerdì, 9 Maggio 2025
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Autovelox a Firenze, mappa 2024 aggiornata con i Velocar attivi

La mappa degli autovelox a Firenze conta 20 apparecchi attivi, tra vecchi dispositivi e Velocar di ultima generazione, da viale XI Agosto a via Sestese, da Ponte all’Indiano a viale Guidoni. La differenza sta nella tecnologia impiegata e anche nell’aspetto: i primi sono collocati nelle “casette” grigie a bordo strada, i secondi sono montati su pali e sorvegliano la strada con un raggio di azione di circa 30 metri. Intanto sono in via di autorizzazione nuovi occhi elettronici, che con molta probabilità saranno installati durante il prossimo anno. Ecco tutte le informazioni sul tema:

Velocar già attivi a Firenze: dove sono i nuovi autovelox

Dal 2021 il Comune di Firenze ha iniziato a sostituire alcuni autovelox, ormai vetusti, con nuovi strumenti tecnologici chiamati Velocar. Il cartello di avviso per gli automobilisti prima e in corrispondenza delle macchinette di controllo della velocità è rimasto, ma sono scomparsi i vecchi box grigi che ospitavano gli apparecchi spara-multe. Adesso la camera è collocata in alto su un palo, è meno soggetta ad atti vandalici e sorveglia un tratto di strada di circa 30 metri: un modo anche per spronare gli automobilisti a mantenere un’andatura uniforme e a evitare brusche frenate davanti all’occhio elettronico.

Ecco la mappa dei 4 Velocar già in servizio: i primi a essere rinnovati sono stati gli autovelox di viale XI Agosto in direzione Sesto Fiorentino, di viale Etruria (in uscita da Firenze subito dopo il sottopasso di viale Talenti, tra quelli che eleva più multe su tutto il territorio comunale) e sul viadotto Marco Polo (in direzione città e in direzione autostrada su via Giovanni Agnelli).

Come funzionano i Velocar

Dopo la fase di sperimentazione i 4 autovelox-velocar sono entrati in funzione a Firenze dal 20 aprile 2022: solo nel primo mese di funzionamento hanno fatto oltre 32.000 multe e hanno continuato a elevare una grande quantità di contravvenzioni anche nelle settimane successive, sebbene – dicono le associazioni dei consumatori – esista qualche possibilità di presentare ricorso. In seguito alle numerose sanzioni e alle conseguenti polemiche, Palazzo Vecchio ha deciso di rendere ancora più evidente la presenza degli apparecchi, tracciando sull’asfalto i limiti di velocità.

I Velocar installati a Firenze sono dotati di telecamere di ultima generazione e grazie a un fascio di laser “vedono” fino a 30 metri di distanza e fino a 3 corsie contemporaneamente (nello stesso senso di marcia), anche in situazioni di scarsa visibilità come in caso di pioggia. Insomma chi ha il piede pesante ha vita difficile. Qui spieghiamo in dettaglio come funzionano i Velocar attivi a Firenze.

Mappa 2024 aggiornata degli autovelox a Firenze, dove si trovano quelli attivi

Dal viadotto Marco Polo al viale XI Agosto, da Ponte all’Indiano a viale Etruria, sono in tutto 20 gli autovelox fissi presenti a Firenze, secondo la mappa diffusa dal Comune e presente sul sito della Polizia Municipale e su quello della Prefettura di Firenze. Ecco dove si trovano:

  1. Ponte all’Indiano – in direzione Novoli, 400 metri prima dell’uscita per via Pistoiese
  2. Ponte all’Indiano – in direzione Scandicci, subito dopo l’uscita per l’Isolotto
  3. viale XI Agosto (Velocar) – sul “viale del Metano” in direzione Sesto Fiorentino, passata la rotonda e dopo il distributore di benzina
  4. Viadotto Marco Polo – via Giovanni Agnelli (Velocar) – in direzione Firenze, circa 400 metri prima dell’uscita per Ponte a Ema
  5. Viadotto Marco Polo (nuovo velocar) – in direzione A1, circa 400 metri prima dell’uscita per Ponte a Ema (dall’altra parte della carreggiata c’è un distributore di benzina)
  6. viale Etruria – (Velocar) in direzione Fi-Pi-Li, subito dopo il sottopasso di viale Talenti-Etruria
  7. viale Etruria – in direzione Firenze, dopo la fine della Fi-Pi-Li e prima del semaforo
  8. viale Guidoni – in ingresso città, all’altezza di via Valdarno
  9. viale Guidoni – in uscita città, all’altezza del Centro sportivo Paganelli
  10. viale Matteotti – in direzione dei lungarni
  11. viale Gramsci – in direzione di piazzale Donatello
  12. via Senese – in direzione della Firenze-Siena, all’altezza del cimitero degli Allori
  13. via Sestese – in ingresso città
  14. via Sestese – in uscita città
  15. viale Petrarca – in direzione Porta Romana
  16. viale Petrarca – in direzione piazza Tasso
  17. viale Galilei – sul rettilineo in direzione piazzale Michelangelo
  18. lungarno Aldo Moro – in direzione Teatro Cartiere Carrara (ex Tuscany hall), poco prima della sede RAI (largo Alcide de Gasperi)
  19. via Generale Dalla Chiesa – in direzione Firenze, all’altezza di via Bertini
  20. via del Gignoro – in direzione viale Verga, all’altezza di via Bertelli

Controllo della velocità attivo 24 ore su 24

Con un provvedimento del Prefetto di Firenze del 24 settembre 2021 (qui il pdf), sono cambiate le regole per gli apparecchi fissi già accesi: possono fare multe 24 ore su 24. In passato alcune delle postazioni potevano essere utilizzate solo con la presenza degli agenti della polizia municipale e questo aspetto aveva aperto le porte ai ricorsi contro i verbali elevati per eccesso di velocità.

Nuovi autovelox a Firenze: quando arrivano i Velocar in viale Nenni e in viale Redi

Sono due le zone dove prossimamente arriveranno i nuovi Velocar del Comune di Firenze: in viale Nenni, nella corsia che dal centro commerciale al confine con Scandicci porta verso Firenze, e in viale Redi, con l’occhio elettronico puntato sui veicoli che vanno verso la periferia (qui la posizione dei nuovi autovelox). Sarebbe stato accantonato invece quello in viale Michelangelo.

Queste postazioni fisse per la misurazione della velocità sono state individuate dalla polizia municipale in base ai dati sugli incidenti: si tratta quindi di tratti pericolosi, dove è importante moderare la velocità. I tempi di attivazione sono via via scalati in avanti nel tempo. Dopo l’ok della Prefettura e del Ministero dei Trasporti l’installazione avverrà con molta probabilità nel 2025, seguita da un periodo di test.

Nuovi autovelox a Firenze: in arrivo 2 Velocar, ecco dove

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Non solo i Velocar di viale Etruria, del “viale del Metano” e del viadotto Marco Polo, a Firenze presto arriveranno due nuovi autovelox di ultima generazione. Si sta concludendo l’iter burocratico per autorizzare l’installazione degli occhi elettronici, iniziato tre anni fa. Il terzo apparecchio spara-multe, messo in preventivo dalla giunta Nardella, invece sarebbe finito nel cassetto per problemi di visibilità.

Dove saranno i nuovi autovelox a Firenze

La collocazione dei nuovi Velocar, indicata dal Comune di Firenze, si conosce ormai da tempo e l’attivazione di queste “telecamere” è stata sottoposta al via libera della Prefettura e del Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti. Uno verrà installato in viale Nenni, nella direzione che dal centro commerciale va verso Firenze, tra il primo e il secondo distributore di benzina, proprio dove un tempo si trovava il “vecchio” autovelox. Il secondo Velocar arriverà in viale Redi, nella corsia diretta verso la periferia, grossomodo all’altezza di via Maragliano. Tutte zone individuate dal Palazzo Vecchio per l’alto rischio di incidenti.

Dopo le varie valutazioni siamo alle battute finali per l’installazione, che con tutta probabilità avverrà nel 2025. Saranno comunque sottoposti a un periodo di test (senza multe). Nella lista dei nuovi autovelox per cui il Comune di Firenze aveva chiesto l’ok figurava anche un apparecchio in viale Michelangelo, nel tratto che scende verso piazza Ferrucci, ma secondo quanto anticipato da La Nazione questo Velocar sarebbe stato accantonato. I cartelli di segnalazione sarebbero risultati troppo nascosti da siepi e alberi.

E dove sono gli altri Velocar già attivi a Firenze

In attesa dei nuovi autovelox, a Firenze gli automobilisti fanno già i conti da 2 anni e mezzo con 4 Velocar, apparecchi dotati di telecamere di ultima generazione e di un fascio laser che monitorano 24 ore su 24 un tratto di strada fino a 30 metri e fino a 3 corsie contemporaneamente, anche in condizioni meteo di scarsa visibilità. Si trovano in viale XI Agosto, il cosiddetto “viale del Metano”, in direzione di Sesto Fiorentino dopo il distributore di benzina; sul viadotto Marco Polo (in entrambe le direzioni, circa 400 metri prima dell’uscita per Ponte a Ema);  in viale Etruria (in direzione Fi-Pi-Li subito dopo il sottopasso). A questi si sommano gli altri dispositivi tradizionali per un totale di 20 occhi elettronici in servizio. Qui la mappa completa degli autovelox attivi a Firenze.

Nonostante siano presenti dei cartelli di segnalazione, i Velocar risultano nei fatti meno visibili, proprio perché non sono collocati all’interno dei classici box grigi degli autovelox, ma sull’alto di un palo. Per questo motivo, dopo le polemiche iniziali e un numero cospicuo di multe, il Comune ha deciso di aumentare la segnaletica, rispetto a quella prevista della legge, anche con pittogrammi riportati sull’asfalto che indicano il limite di velocità.

I musei aperti (gratis) per Corri la Vita 2024

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Sono oltre 30 le mete culturali e i musei di Firenze aperti gratis domenica 29 settembre per chi indosserà la maglietta di Corri la Vita 2024. Sarà possibile scoprire questi luoghi anche se non si parteciperà concretamente alla corsa da 10,3 chilometri o alla passeggiata da 5: basterà aver acquistato la T-shirt oppure presentare il certificato d’iscrizione alla manifestazione che prevede una donazione di 10 euro.

Quali musei sono aperti gratis lungo il percorso

Il ritrovo dei partecipanti sarà alle ore 9.15 da viale Lincoln, alle Cascine, mentre l’arrivo invece sarà in piazza della Signoria. Al mattino, lungo il percorso della passeggiata da 5 km di Corri la Vita 2024 (qui i dettagli) si potranno scoprire 10 mete culturali tra cui musei, cortili storici e monumenti. Si va dal Museo Ferragamo affacciato su piazza Santa Trinita al cortile e al giardino di Palazzo Antinori fino al prato con vista su Ponte Vecchio della Società Canottieri di Firenze. E ancora il Granaio dell’abbondanza, di cui restano ancora i silos circolari di mattoni, l’oratorio di San Francesco dei Vacchettoni e le sue opere d’arte, l’ex ospedale San Giovanni di Dio tra un atrio monumentale, affreschi e un piccolo museo medico.

Ecco la lista dei luoghi d’arte e di cultura visitabili lungo il percorso di 5 Km di Corri la Vita, con i relativi indirizzi:

  • Granaio dell’abbondanza
    via del Tiratoio 1
  • Palazzo Lenzi (sede Institut Français de Florence)
    piazza Ognissanti 2
  • Ex Ospedale San Giovanni di Dio
    Borgo Ognissanti 20
  • Oratorio San Francesco dei Vanchetoni
    via Palazzuolo 17
  • Cortile e giardino di Palazzo Antinori
    piazza Antinori
  • Museo Ferragamo
    piazza di Santa Trinita 5R (aperto dalle 10:30- alle 19:30)
  • Cortile di Palazzo Capponi alle Rovinate
    Via dei Bardi 36
  • Società Canottieri di Firenze
    piazza Mentana – scivolo di Porticciolo
  • Cattedrale dell’immagine – mostra immersiva Inside Van Gogh
    Piazza di Santo Stefano 5 (orario 10:00-15:00)
  • Palazzo Bartolommei
    via Lambertesca, 11

Gli altri musei di Firenze gratis per Corri la Vita 2024: gli orari dei luoghi aperti

Ma la lista dei musei e delle mete culturali visitabili gratis in occasione di Corri la Vita 2024 non finisce qui. Ci sono infatti luoghi dove si potrà entrare a costo zero durante tutta la giornata, anche fuori dal percorso della manifestazione. Ad esempio si potrà vedere, fresca di inaugurazione, la nuova mostra di Palazzo Strozzi dedicata all’artista astratta Helen Frankenthaler, ma anche entrare nei musei civici di Firenze e in quelli dell’Università, dalla Specola all’orto botanico.

Ci sono pure delle “chicche” come le visite guidate al Museo di Santa Maria Nuova, il Gucci Garden, la cappella dell’ex ospedale Bonifacio (oggi parte della Questura) e il Museo del Giocattolo di via dell’Oriuolo. Fuori città partecipa il Centro Pecci di Prato. Per alcune mete culturali è obbligatoria la prenotazione. Ecco la lista completa, a cui si aggiungono i luoghi che si trovano lungo il percorso (vedi sopra):

  • MUSEO STIBBERT
    Via Federico Stibbert, 26
    Ingresso gratuito dalle ore 10:00 alle 18:00 con ultimo accesso alle 17:00
  • MUSEO DEGLI INNOCENTI
    Piazza della Santissima Annunziata, 12, 13
    Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 19:00 con ultimo accesso alle 18:00
  • IL CONVENTINO CAFFÈ LETTERARIO
    Via Giano della Bella, 20
    Visite alla scoperta del Conventino fuori le mura tra storia, artigianato e letteratura. Mattina: ore 11:00 e 12:00; pomeriggio: ore 15:00 e 16:00. Prenotazione online.
  • OSSERVATORIO XIMENIANO
    Via Borgo San Lorenzo, 26
    (già tutto esaurito)
  • OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI
    Via del Pian dei Giullari, 16
    già tutto esaurito
  • GIARDINO BARDINI
    Costa San Giorgio, 2 / via dei Bardi, 1R
    Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 19:30 con ultimo accesso alle 18:30.
  • ORTO BOTANICO Giardino dei Semplici
    Via Pier Antonio Micheli, 3
    Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 18:00 con ultimo accesso alle 17:00.
  • MUSEO DI GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA
    Via Giorgio La Pira, 4
    Ingresso gratuito dalle 9:00 alle 17:00 con ultimo accesso alle 16:00.
  • MUSEO DI ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA – PALAZZO NONFINITO
    Via del Proconsolo, 12
    (già tutto esaurito)
  • LA SPECOLA
    Via Romana, 17
    (già tutto esaurito)
  • ARNOBOAT – CROCIERA SULL’ARNO
    Lungarno Diaz, altezza piazza Mentana
    (già tutto esaurito)
  • MUSEO DI SANTA MARIA NUOVA
    Piazza Santa Maria Nuova
    Due turni di visite per massimo 15 persone ciascuno alle ore 15:00
    prenotazione obbligatoria  [email protected]
  • FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA DI FIRENZE
    Via Giuseppe Giusti, 29
    Ingresso gratuito dalle 11:00 alle 14:00
  • COMPLESSO DI SANTA CROCE
    Piazza Santa Croce, 16 con ingresso da Largo Bargellini
    (già tutto esaurito)
  • MUSEO HZERO
    Piazza degli Ottaviani, 2
    Ingresso gratuito dalle 12:00 alle 16:00 con ultimo ingresso alle ore 16:00.
  • PALAZZO MEDICI RICCARDI
    Via Cavour, 3
    Ingresso gratuito dalle 9:00 alle 19:00 con ultimo accesso alle 17:45
    prenotazione consigliata  [email protected]
  • PALAZZO STROZZI – Mostra Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole
    Piazza Strozzi
    Ingresso gratuito dalle 15:00 alle 20:00 con ultimo accesso alle 19:00.
  • GUCCI GARDEN
    Piazza della Signoria, 10
    Ingresso gratuito alla mostra Gucci Visions dalle 10:00 alle 20:00
    Prenotazione obbligatoria [email protected]
  • CAPPELLA EX OSPEDALE BONIFACIO
    Via San Gallo, 83
    Ingresso gratuito dalle 8:30 alle 13:30
  • MUSEO DEL GIOCATTOLO
    Via dell’Oriuolo, 47
    Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso 17:30).
  • CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI DI PRATO
    Via della Repubblica, 277
    Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 19:00 con ultimo accesso alle 18:30
  • FONDAZIONE SALVATORE ROMANO
    Piazza Santo Spirito, 29
    Ingresso gratuito dalle 13 alle 17 con ultimo accesso alle 16:15
  • MUSEO DI PALAZZO VECCHIO
    Piazza della Signoria
    Ingresso gratuito dalle 9 alle 19 con ultimo accesso alle 18 al solo museo
  • MUSEO SANTA MARIA NOVELLA
    Accesso da piazza di Santa Maria Novella, 18 oppure piazza Stazione, 4
    Ingresso gratuito dalle 13:00 alle 17:00 con ultimo accesso alle 16:00
  • MUSEO NOVECENTO
    Piazza di Santa Maria Novella, 10
    Ingresso gratuito dalle 11 alle 20 con ultimo accesso alle 19
  • FORTE BELVEDERE
    Via di S. Leonardo, 1
    Ingresso gratuito dalle 10 alle 20 con ultimo accesso alle 19
  • MUSEO DEL CICLISMO GINO BARTALI
    Via Chiantigiana, 177
    Ingresso gratuito dalle 10 alle 16 con ultimo accesso alle 15
  • MUSEO BARDINI
    Via dei Renai, 37
    Ingresso gratuito dalle 14 alle 20 con ultimo accesso alle ore 19

Informazioni su www.corrilavita.it.

Come visitare l’Appartamento della Duchessa in Palazzo Pitti

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In passato questi ambienti hanno aperto le loro porte al pubblico solo in rare occasioni, adesso sarà possibile visitare in pianta stabile l’Appartamento della Duchessa, al secondo piano di Palazzo Pitti. Qui nel corso dei secoli hanno vissuti sovrani, regine e principi, come Maria de’ Medici, il Granduca Ferdinando II, il cardinale Leopoldo e la vedova del Duca Amedeo d’Aosta Anna di Francia. Nelle prossime settimane si aggiungerà anche la riapertura degli Appartamenti Reali, al piano nobile, mentre tra qualche mese torneranno visibili anche gli spazi del Tesoro dei Granduchi.

Come e quando visitare l’Appartamento della Duchessa in Palazzo Pitti

La prima occasione per visitare l’appartamento della Duchessa in Palazzo Pitti è rappresentata dalle Giornate Europee del Patrimonio 2024. Domenica 29 settembre gli ambienti saranno aperti al pubblico durante il normale orario del museo. Poi da novembre ogni domenica verranno organizzate visite accompagnate. In questo ambiente potranno entrare tre gruppi alla volta per turno, per una visita lunga circa 45 minuti. Gli orari: 10,30/11,15; 11,30/12,15; 12,30/13,15; 14,30/15,15;15,30/16,15; 16,30/17,15.

Questi spazi furono costruiti in epoca medicea, quando Cosimo I de’ Medici ed Eleonora di Toledo acquistarono l’edificio per trasformarlo in reggia granducale e nella dimora di Maria de’ Medici, futura regina di Francia. L’aspetto architettonico che vediamo oggi però è derivato dagli interventi in epoca lorenese, quando fu chiamato “Quartiere d’inverno“. In tempi più moderni i Savoia cambiarono la tappezzeria e diventò l’appartamento del Re.

Cosa si potrà vedere

L’atmosfera che ancora oggi si respira all’interno delle stanze è quella creata da Anna di Francia, vedova del Duca Amedeo, l’ultima che abitò qui fino alla consegna allo Stato italiano nel secondo Dopoguerra. Visitare l’Appartamento della Duchessa è un po’ un viaggio nella storia, per scoprire come si viveva nella “reggia” di Palazzo Pitti, tra camere dalla tappezzeria colorata, pregiato mobilio, lampadari monumentali, affreschi e tavoli intarsiati. Alcune finestre sono affacciate sul Giardino di Boboli.

Tra gli ambienti in cui si potrà entrare il salotto rosso, arredato in un esuberante stile neo-barocco, lo studio e la camera del Re con la vicina toilette (un tempo una cappella) e il guardaroba (in passato la stanza dei camerieri del Granduca). “L’apertura, per la prima volta in via regolare dell’appartamento della Duchessa d’Aosta segna un primo importante passo nell’ambito del piano di rilancio della Palazzo Pitti – dice il direttore delle Gallerie degli Uffizi Simone VerdeLe restituzioni dei suggestivi spazi della reggia al pubblico proseguiranno: nei prossimi mesi torneranno visitabili dopo anni, al termine di una ampia operazione di restauro e riallestimento, i bellissimi ambienti del Tesoro dei Granduchi al pian terreno, mentre al primo piano, già a partire dalle prossime settimane, succederà lo stesso con le sale degli Appartamenti Reali”. Nel luglio scorso ha riaperto anche il Museo della Moda e del Costume. Tutte le informazioni pratiche sul sito www.uffizi.it/palazzo-pitti.

Vaccino antinfluenzale 2024 e anti-Covid in Toscana: quando e dove

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La campagna 2024 per la somministrazione del vaccino antinfluenzale in Toscana parte a ottobre e si svolgerà in parallelo a quella anti-Covid dedicata ai soggetti fragili. Si inizierà dagli anziani ospiti nelle residenze sanitarie per poi passare agli altri cittadini che hanno diritto all’iniezione gratuita grazie al coinvolgimento dei medici di base e delle farmacie convenzionate. 4 i preparati messi a disposizione dalla Regione, che variano a seconda della categoria di paziente. Quest’anno sarà disponibile anche il vaccino sotto forma di spray nasale per i bambini da 2 a 6 anni.

Vaccino antinfluenzale 2024 in Toscana: quando e dove fare la prenotazione

La campagna vaccinale nelle Rsa prenderà il via dal 1° ottobre 2024, mentre dal 7 ottobre inizieranno ad arrivare le dosi per gli altri cittadini per cui è raccomandato proteggersi dall’influenza. Anche quest’anno sarà possibile sottoporsi, nello stesso momento, anche all’iniezione anti-Covid.

Se si è un soggetto a rischio o per cui viene suggerita la somministrazionne, per prenotare il vaccino antinfluenzale è possibile contattare il proprio medico di famiglia o pediatra, le farmacie convenzionate (qui la lista dell’Asl Toscana Centro per quelle a Firenze, Prato e Pistoia) o i centri vaccinali dell’Asl collegandosi al sito prenotavaccino.sanita.toscana.it che sarà riattivato dal 1° ottobre in poi. Per la prossima stagione la Regione Toscana ha messo a disposizione delle Asl 4 tipi di vaccino antinfluenzale: uno tetravalente adiuvato (per gli over 60 e soggetti gravemente immunodepressi); uno tetravalente ad alto dosaggio (per gli ospiti delle RSA); uno tetravalente inattivato per le altre categorie; una formulazione in spray nasale per i bambini da 2 a 6 anni.

Per chi è gratis il vaccino contro l’influenza e quello anti-Covid

Anche per questa campagna 2024/25, in Toscana il vaccino antifluenzale e quello anti-Covid “aggiornato” sono raccomandati e gratis per le persone dai 60 anni in su, le donne in gravidanza o nel periodo post-partum, i bambini tra 6 mesi e 6 anni, i lavoratori di servizi pubblici di primaria importanza (forze dell’ordine, medici e personale sanitario, ecc.), chi per lavoro è a contatto con animali (allevatori, veterinari, ecc.), i donatori di sangue e, ovviamente, tutti i soggetti a rischio di qualsiasi età.

In quest’ultima categoria ricade chi è affetto da: malattie respiratorie croniche, cardio-circolatorie, metaboliche e degli organi emopoietici, diabete mellito, insufficienza renale e surrenale cronica, tumori, immunodepressi, epatopatie croniche, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale. La lista completa è sul sito della Regione Toscana. Per maggiori informazioni è possibile anche chiamare il numero verde 800 55 60 60.

Le previsioni sull’influenza di quest’anno

L’andamento dell’epidemia influenzale in Australia, dove si è appena concluso l’inverno, permettono delle previsioni su come sarà questo virus nella stagione 2024/25. Secondo queste “proiezioni” l’influenza quest’anno sarà particolarmente virulenta, con un incremento dei contagi rispetto a 12 mesi fa e i consueti sintomi: febbre alta, tosse secca, spossatezza e dolori muscolari.

In parte sulla diffusione, influiranno anche le condizioni meteo. Inoltre l’attenzione degli esperti è alta per la presenza nello stesso momento del Covid e della bronchiolite (il virus respiratorio sinciziale che colpisce soprattutto i più piccoli): per questo, anche in Toscana, viene consigliato il vaccino antinfluenzale. Il Centro Europeo per il controllo delle Malattie stima che ogni anno, nel Vecchio Continente, si verifichino dai 4 ai 50 milioni di casi sintomatici di influenza. Solo in Italia, dice il Ministero della Salute, ogni anno si contano in media 8mila morti per le complicanze dell’influenza.

Fi-Pi-Li a pagamento? Il pedaggio slitta a dopo le elezioni

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Niente Fi-Pi-Li a pagamento per i tir almeno fino a metà 2025, poi sarà la nuova giunta e il nuovo Consiglio regionale a decidere sul pedaggio. Prima di questo passo andrà creata la società pubblica Toscana strade, che gestirà la superstrada e il progetto dei lavori di ammodernamento dell’arteria che collega Firenze a Pisa e Livorno. In vista del ritorno alle urne, iniziano le manovre politiche e in mezzo a queste operazioni finisce anche la questione del finanziamento dei cantieri di messa in sicurezza della strada di grande comunicazione.

La Fi-Pi-Li per ora non sarà a pagamento, prima la nascita di Toscana strade

L’idea di far slittare la decisione sul pedaggio è stata avanzata dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo (“una proposta di mediazione ma direi anche una proposta di buonsenso”, ha detto) ed è stata accolta con favore dal governatore Eugenio Giani. La priorità, ha affermato il presidente della Toscana, è creare Toscana Strade, la nuova società per azioni 100% pubblica, controllata della Regione, nei cui forzieri finiranno – almeno in una prima fase – le risorse che arrivano dalle multe degli autovelox, oggi incassate dalle Province.

Si parla di circa 15 milioni di euro l’anno a cui aggiungere un finanziamento regionale da 10 milioni per la messa in sicurezza della superstrada. “La cosa che a me interessa più di ogni altra cosa è la costituzione della società – ha affermato Giani – io ritengo che prima di tutto sia importante costruire Toscana strade, poi il quando Toscana strade incomincia a attivare il pedaggio se vogliamo è qualcosa di secondario”. Un’operazione per finanziare la progettazione della Fi-Pi-Li del futuro, poi si deciderà sul possibile pagamento di un pedaggio da parte dei mezzi pesanti.

Ma in questa partita non mancano le stoccate politiche. “Io sono anche al paradosso, e con questo faccio una battuta – ha detto Giani ai giornalisti – se lo Stato ci dà i soldi non c’è bisogno nemmeno del pedaggio: in questo momento lo Stato significa il ministro Salvini, e quindi anche il centrodestra che fa ragionamenti sul no al pedaggio”. Accuse rispedite al mittente dal Carroccio. “Vogliamo sommessamente, ma non troppo, ricordare ai due presidenti che la stessa arteria è regionale – ha ribattuto Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale – ci sembra continuare a prendere in giro i cittadini toscani, anche il solo pensare di battere cassa al Governo ed in particolare al ministero delle Infrastrutture per una superstrada di competenza regionale quindi cosa c’entra chiamare in causa il ministro Salvini”.

L’idea del pedaggio

È stato lo stesso Giani a lanciare quasi due anni fa la proposta di prevedere una Fi-Pi-Li a pagamento, con un pedaggio limitato ai soli mezzi pesanti sopra le 3,5 tonnellate, grazie a sistemi satellitari e senza caselli. Un’idea che ha visto subito la levata di scudi e le proteste delle associazioni di categoria del trasporto su gomma. Da mesi va avanti il dibattito su questa prospettiva, con divisioni anche all’interno del Consiglio regionale. Per bypassare questo “ingorgo” la maggioranza dà adesso il semaforo verde alla via indicata da Mazzeo: premere sull’acceleratore per creare Toscana Strade e rimandare la questione pedaggio dopo le elezioni.

Cinema Spazio Uno di Firenze, la riapertura è un miraggio

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Spento il proiettore da più di un anno, ancora non ci sono novità sulla riapertura del Cinema Spazio Uno di Firenze con i lavori all’edificio di via Del Sole fermi al palo dopo 14 mesi. Anzi, la proprietà dell’immobile starebbe cercando un acquirente per l’immobile. E i gestori della storica sala del centro ora lanciano un grido d’aiuto. “Ci hanno fatto credere che tutto sarebbe andato come doveva andare, ma poi sono spariti…una schifezza proprio – scrivono su Facebook, invitando i cittadini a protestare – Non lasciamo che ci portino via un presidio socio-culturale come da decenni era Spazio Uno!”.

La vicenda del Cinema Spazio Uno di Firenze e il punto interrogativo sulla riapertura

La sala cinematografica, nata come cineclub del dopolavoro Enel negli anni Settanta, durante la sua storia ha chiuso e riaperto più volte. L’ultimo stop risale al luglio del 2023, quando le proiezioni sono cessate per consentire i cantieri di recupero del complesso di via Del Sole decisi dalla nuova proprietà della palazzina. Il grande schermo, al primo piano dello stabile, è stato smantellato nel giro di 20 giorni per farci appartamenti, con la promessa di un trasloco al livello terra per far rivivere nel giro di 2 anni il cinema d’essai, con 20 quadrati in meno, ma con nuove tecnologie.

Fatto sta che il cantiere al momento è fermo e nei mesi scorsi sono circolate voci anche di una messa in vendita dell’edificio. “Di fatto chi acquistò il palazzo sei anni fa era perfettamente a conoscenza del vincolo comunale che vi pendeva sopra, ovvero l’obbligo a ripristinare almeno il 60% del volume precedentemente occupato dall’attività culturale storica preesistente”, scrivono i gestori del Cinema Spazio Uno.

La proposta: uno Spazio Uno “temporaneo” nel complesso di Santa Maria Novella?

Il caso della mancata riapertura del Cinema Spazio Uno è finito anche nell’aula del Consiglio comunale di Firenze. A sollevare la questione Cecilia Del Re, oggi all’opposizione con il gruppo Firenze Democratica, un tempo assessore all’urbanistica quando fu stipulata la convenzione con la proprietà dell’immobile di via Del Sole. “Purtroppo, però, dopo il permesso edilizio rilasciato nell’estate del 2023 e il conseguente abbandono dei locali da parte dei gestori del cinema, i lavori paiono non andare avanti – ha detto Del Re, chiedendo un interessamento della giunta  – l’immobile è stato anche oggetto di inserzioni pubblicitarie per la vendita, in cui non si fa cenno peraltro dell’attività cinematografica. Non vorremmo che il destino di questo immobile fosse simile a quello dell’ex Fulgor”.

Intanto i due gestori che dal 2002 hanno preso le redini del Cinema Spazio Uno, Giuseppe Giuliattini e Cristiana Baiocchi, sono pronti a una riapertura (temporanea) anche in un’altra sede. La stessa Del Re, in aula, ha lanciato l’idea di valutare la possibilità di portare la programmazione altrove. “Chiediamo alla Giunta di supportare il gestore nella ricerca di uno spazio dove possa svolgere ancora l’attività cinematografica – ha affermato – valutando anche la possibilità di inserirlo all’interno dell’ex Caserma Santa Maria Novella, e auspichiamo una risposta alla richiesta di incontro che è stata inviata dai gestori a sindaca e giunta da oltre un mese”.

Chi è Miss Italia 2024: la toscana Ofelia Passaponti

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24 anni, senese e contradaiola dell’Istrice: ecco chi è Miss Italia 2024, Ofelia Passaponti, arrivata in finale con la fascia della più bella della Toscana. La serata conclusiva si è svolta nelle Marche. La reginetta, incoronata da Martina Colombari, ha dedicato la vittoria alla sua famiglia.

Chi è la toscana Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024

Nata il 20 giugno 2000, la nuova Miss Italia Ofelia Passaponti è arrivata in finale dopo aver conquistato prima le fasce di Miss Lavanda a Santa Luce (Pisa) e di Miss Framesi, poi quella di Miss Italia Toscana, con cui ha avuto accesso diretto all’Academy del concorso, una novità di quest’anno. Senese doc, Ofelia ha nelle sue vene la passione per il palio ed è una grande sportiva, pratica pallavolo e sci.

La reginetta di bellezza si sta per laureare in Strategie e Tecniche della Comunicazione e finora ha lavorato come hostess. “Studio comunicazione e sono appassionata del mondo della moda. Partecipare a Miss Italia mi offre l’opportunità unica di coniugare queste due passioni”, ha  spiegato Ofelia durante la serata. Miss Italia 2024 ha il cuore in Toscana ma anche in Romagna: è fidanzata con Federico Casoni, giocatore professionista in serie B a Ravenna.

La serata finale

La finale è andata in scena teatro bomboniera di Porto San Giorgio (Fermo). Alle fasi conclusive del concorso sono arrivate, tra le altre, anche Mariama Diop ed Elisa Armosini. Proprio quest’ultima si è giocata fino all’ultima battuta il titolo.

“Veramente non me l’aspettavo – ha detto emozionata Ofelia Passaponti dopo essere stata incoronata Miss Italia 2024 – ho fatto un percorso incredibile con tante bellissime ragazze da tutta Italia con qualità e talenti  grandissimi. È un onore poter ricevere questa corona e questa fascia e spero di portarla veramente con altrettanto onore con cui l’ho ricevuta”.

Corri la vita 2024: iscrizioni, percorso dettagliato e maglietta

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Sono in corso le iscrizioni per Corri la Vita 2024 e per accaparrarsi l’ambita maglietta firmata da Salvatore Ferragamo: anche quest’anno il percorso della manifestazione benefica prenderà il via dalle Cascine. La madrina di quest’anno sarà Simona Ventura, mentre lo starter sarà il marito della presentatrice Giovanni Terzi, giornalista e appassionato di sport, che subito dopo il via parteciperà in prima persona alla corsa. Previsti come sempre due itinerari, uno più lungo per chi è più allenato e vuole correre, affiancato a un tracciato breve da percorrere anche passeggiando con tappe in tante mete culturali. La T-shirt servirà pure per visitare gratuitamente musei, mostre e luoghi di cultura che sostengono l’iniziativa. Le donazioni saranno destinate ad azioni legate alla prevenzione e cura del tumore al seno. Quest’anno saranno finanziate 10 borse di studio per giovani specialisti e per un progetto di controllo qualità nei centri di senologia italiani.

La data e la maglietta 2024 di Corri la Vita: iscrizioni online o in negozio

La data scelta per la 22esima edizione è domenica 29 settembre 2024 quando a Firenze sono attese decine di migliaia di persone: un lungo serpentone verde, visto che quest’anno il colore scelto per le magliette di Corri la Vita è il green forest (verde foresta). Per ottenere la T-shirt è necessario iscriversi e donare almeno 10 euro.

Lo si può fare fino al 29 settembre online (per riceverla via corriere) oppure in questi punti di distribuzione:

  • LILT Firenze Viale D. Giannotti, 23
  • Firenze Marathon Viale Fanti, 2
  • L’Isolotto dello Sport Via dell’Argingrosso, 69 A/B
  • Ottica Fontani Viale Filippo Strozzi, 18
  • Universo Sport Via Masaccio, 201
  • Universo Sport Via Sandro Pertini, 36 / Viale Guidoni
  • Game 7 Athletics Piazza Duomo, 6/r
  • Game 7 Athletics / I Gigli Via San Quirico, 165
  • Mercato di San Lorenzo Piazza del Mercato Centrale, piano terra
  • Coop.fi nei maggiori centri di Firenze e Prato

Per partecipare a uno dei due percorsi di Corri la Vita 2024, dopo aver comprato la maglietta, bisognerà fare le iscrizioni online. Per i ritardatari, se resteranno T-shirt a disposizione, sarà possibile ritirarle venerdì 27 e sabato 28 settembre dalle 10 alle 17 e domenica 29 settembre dalle 10 alle 13 nel gazebo allestito in piazza della Repubblica e domenica 29 settembre direttamente in piazza Vittorio Veneto dalle ore 8 fino alla partenza. Tra le novità di quest’anno i “pettorali emozionali” che saranno forniti ai partecipanti ai varchi di ingresso. In un riquadro, sotta la scritta ““Io corro per…”, ognuno potrà scrivere una dedica o le emozioni legate alla corsa.

Il programma e il percorso di Corri la Vita 2024

Il ritrovo è fissato per le ore 9.15 di domenica 29 settembre in viale Lincoln, nel parco delle Cascine, per arrivare in piazza della Signoria di fronte alla Loggia dei Lanzi. Tanti gli ospiti che saliranno sul palco, tra le Cascine e piazza della Signoria, presentati da Eva Edili. Numerosi i gruppi:  Bandidas, Banda Bandao, Large Street Band, la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri e la Associazione Tennis in Rosa. E poi gli sportivi Veronica Angeloni, Leonardo Deplano, la giovane cantante Neena, Massimo Di Cataldo, Federico Russo, Alessandro Canino, Gianfranco Monti e lo street artist Skim. Sul palco anche i capitani dei quattro colori del Calcio storico che premieranno i bambini all’arrivo.

I partecipanti (l’anno scorso sono stati 37mila gli iscritti) potranno scegliere tra due itinerari: uno da 10,3 chilometri dedicato a chi vuole correre e un secondo da 6 chilometri per una passeggiata per musei, mostre e musei aperti gratuitamente in questa particolare occasione.

Il percorso breve di Corri la Vita toccherà i luoghi simbolo come piazza Santa Maria Novella, piazza Tornabuoni, ponte santa Trinita, Ponte alle Grazie, mentre quello più lungo passerà anche in Oltrarno, da viale Machiavelli, da San Niccolò e da piazza Duomo.

Ecco l’elenco delle vie per il percorso da 10 chilometri: Piazza Vittorio Veneto, Ponte alla Vittoria, Piazza Gaddi, Via della Fonderia, Lungarno Santa Rosa, Lungarno Soderini, Piazza Sauro, Via dei Serragli, Via Sant’Agostino, Via Mazzetta, Piazza San Felice, Via Romana, Piazzale di Porta Romana, Viale Machiavelli, Via Schiaparelli, Via San Leonardo, Porta San Giorgio, Costa San Giorgio, Costa Scarpuccia, Via de’ Bardi, Piazza dei Mozzi, Via San Niccolò, Via San Miniato, Porta San Miniato, Via dei Bastioni, Via Ser Ventura Monachi, Via della Fornace, Lungarno Cellini, Lungarno Serristori, Ponte alle Grazie, Lungarno alle Grazie, Piazza Cavalleggeri, Via dei Neri, Via dei Leoni, Piazza San Firenze, Via del Proconsolo, Piazza Duomo, Piazza San Giovanni, Via Roma, Piazza della Repubblica, Via Calimala, Piazza del Mercato Nuovo, Via Vacchereccia, Piazza della Signoria.

Questo invece il percorso dettagliato della passeggiata di 5 chilometri per Corri la Vita 2024: Piazza Vittorio Veneto, Ponte alla Vittoria, Piazza Gaddi, Via della Fonderia, Lungarno Santa Rosa, Lungarno Soderini, Ponte Vespucci, Lungarno Vespucci, Piazza Goldoni, Via dei Fossi, Piazza Santa Maria Novella, Via dei Banchi, Via dei Rondinelli, Piazza degli Antinori, Via Tornabuoni, Via della Vigna Nuova, Piazza Goldoni, Lungarno Corsini, Ponte Santa Trinita, Piazza Frescobaldi, Borgo san Jacopo, Via dei Bardi, Piazza Santa Maria Soprano, Lungarno Torrigiani, Ponte alle Grazie, Via dei Benci,m Via dei Vagellai, Via dei Saponai, Piazza dei Giudici,m Lungarno dei Medici, Piazza del Pesce, Via Por Santa Maria, Via Vacchereccia, Piazza della Signoria

Sono possibili però variazioni dell’ultimo momento al tracciato. In occasione di Corri la Vita 2024 in piazza della Repubblica sarà allestito inoltre il “Villaggio della Salute”. Qui da venerdì 27 a domenica 29 settembre, dalle 10 alle 17, sarà possibile effettuare mammografie presso l’unità mobile ISPRO, seguire lezioni di ginnastica e pilates, sottoporsi ai test attitudinali, dialogare con nutrizionisti e medici sportivi. Come detto ci sarà anche un gazebo per ritirare le magliette.

Percorso Corri la Vita 2024 Firenze

Mostre, mete culturali e musei aperti gratuitamente

Domenica 29 settembre, presentandosi con indosso la maglietta di Corri la Vita 2024, sarà possibile visitare gratuitamente oltre 30 mete culturali presenti lungo il percorso (e anche nei dintorni). Tra questi Palazzo Medici Riccardi, i musei civici, Palazzo Strozzi con la nuova mostra su Helen Frankenthaler, la sede storica dei Canottieri affacciata su Ponte Vecchio, il complesso di Santa Croce, il museo di Santa Maria Nuova e i musei dell’Università di Firenze (Orto botanico, Museo di Geologia e Paleontologia, quello di Antropologia ed Etnologia e La Specola). La lista completa è sul sito di Corri la Vita.

Il testimonial grafico scelto per questa 22esima edizione è la statua equestre di Cosimo I del Giambologna appena restaurata che si trova proprio in piazza della Signoria, mentre uno dei primi testimonial in carne e ossa è stato Micheal Stipe, storica voce della band  REM.

5 consigli su cosa fare dopo il diploma

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La maturità porta con sé una fine e un inizio: da un lato la conclusione di un percorso che è durato diversi anni, dall’altro la necessità di decidere cosa fare, un dopo che per la maggior parte degli studenti si rivela foriero di incertezza e indecisione.

In questo articolo vi proponiamo 5 consigli utili su cosa fare dopo il diploma, un momento delicato in cui la prima domanda che in molti si pongono è: sono pronto per cominciare l’università o è meglio considerare altre soluzioni? Premesso che la risposta è soggettiva – non esiste quindi una soluzione valida per tutti – le opzioni da valutare sono diverse.

Mai pensato a un corso post diploma?

I corsi post diploma sono l’ideale per quanti desiderano acquisire competenze ulteriori e specifiche per poi approcciarsi al mondo del lavoro con maggiore consapevolezza, accedendo a opportunità più in linea con le proprie attitudini.

Ne esistono diversi e sono improntati sia all’apprendimento delle lingue – da preferire in tal senso quelli che hanno come sede Stati in cui un certo idioma viene parlato in via ufficiale – sia per sviluppare competenze in ambiti strategici come comunicazione, fashion, turismo e diversi altri. La durata è variabile a seconda del livello che si intende raggiungere, del budget che si ha modo di investire e di altri fattori soggettivi. In linea generale si va dalle due settimane a circa un anno.

Prendere la patente, perché guidare vuol dire imparare anche a valutare

Molti studenti prendono la patente prima di iniziare l’ultimo anno delle superiori, ma non tutti riescono in un simile intento. Eppure, guidare è un’abilità che si rivela importante acquisire in giovane età e che torna di grande utilità sul lavoro.

Per coloro che non hanno ancora effettuato l’esame della patente il momento del post diploma è tra i migliori per provare a superare l’esame. Pertanto, l’atto del guidare è da intendere in primis come sinonimo di valutare e denota un alto valore educativo, in quanto comporta l’assunzione di responsabilità.

Anno sabbatico: quando e perché è una soluzione da considerare

L’anno sabbatico è una soluzione che presenta pro e contro. Pertanto, può risultare interessante per chi è indeciso su cosa fare nel post diploma. Attenzione, non vuol dire stare senza far niente: in questo modo sarebbe una perdita di tempo.

Rappresenta, piuttosto, un’occasione per chiarirsi le idee e provare esperienze diverse, per poi decidere con maggiore sicurezza. È inoltre una scelta quanto mai valida per quegli studenti che hanno investito molte energie durante gli anni delle superiori e arrivano alla maturità in affanno, talvolta persino esausti.

Università: sperimentare più test se si è indecisi

La scelta dell’università è tra le più difficili in assoluto. Nel momento in cui si è consapevoli che si desidera incamminarsi in un simile percorso ma si è incerti su quale portare avanti, una soluzione da considerare è quella di mettersi alla prova con test di ambiti molto diversi tra loro: aiuta a capire meglio per cosa si è portati e cosa no, ma soprattutto quali sono le materie che appassionano.

Passione e concretezza: scegliere ascoltando entrambe

L’ultimo consiglio che vi proponiamo quando si tratta di comprendere cosa fare dopo il diploma è più una riflessione. L’invito è di portare avanti i vostri sogni con tenacia e passione, restando concreti. In questo modo potrete individuare davvero i percorsi di volta in volta più efficaci per raggiungere i vostri obiettivi.