Una serie di ordinanze e provvedimenti straordinari della Prefetta di Firenze fisseranno i paletti del nuovo piano straordinario per la sicurezza nei luoghi più a rischio: parco delle Cascine, l’area della stazione Santa Maria Novella, la Fortezza da Basso e i convogli della tramvia che collegano queste zone. L’annuncio è arrivato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dopo la riunione svolta in Prefettura il 30 settembre a cui era presente anche la sindaca Sara Funaro, che a più riprese ha chiesto maggiore attenzione per Firenze. L’obiettivo, ha spiegato il numero uno del Viminale, è di “bonificare” questi settori della città da chi delinque e crea problemi di micro-criminalità.
Cosa prevede il piano straordinario per la sicurezza delle Cascine
Piantedosi ha annunciato che dal 1° ottobre sono in arrivo a Firenze 25 carabinieri in più, mentre sarà valutato il numero necessario di uomini per mettere in atto il piano per la sicurezza. Rinforzi arriveranno dagli agenti e dai militari in uscita dai corsi di formazione. Secondo quanto annunciato, saranno previsti controlli a tappeto ogni giorno tra le Cascine, la stazione centrale e la Fortezza, con l’impiego – quando possibile – del Daspo urbano e dei provvedimenti di rimpatrio. La settimana scorsa, nel parco più grande di Firenze, il Comune ha introdotto il servizio della Pol-Cascine, un presidio fisso della polizia municipale impegnato ogni giorno con, a turno, 5 pattuglie.
La Pol-metro a Firenze per controllare anche la tramvia
Un altro tassello del piano è l’arrivo a Firenze della Pol-metro, il reparto della Polizia di Stato che già esiste per controlli sulle metropolitane di Milano, Roma e Napoli. Agenti aggiuntivi all’attuale organico delle forze dell’ordine saranno impiegati per la sicurezza deipasseggeri a bordo della tramvia e alle fermate. “È questione di giorni – ha detto Piantedosi in merito alla Pol-metro – Questa misura fa parte di un progetto nazionale che prevede l’istituzione di servizi dedicati sulle arterie percorse da queste strutture di comunicazione, in altre città la metropolitana, qui la tramvia”.
Soddisfazione è stata espressa dalla prima cittadina. “Penso che sia un primo passo importante, un focus specifico sulle Cascine, sulla stazione e sulle tramvie – ha commentato la sindaca Funaro – che ha anche un risvolto sulle zone limitrofe. Sappiamo bene che le problematiche che ci sono alle Cascine hanno un risvolto anche su via Palazzuolo, su via Maso Finiguerra, su Borgo Ognissanti e su tutte le zone limitrofe”.
Tra gli step più importanti, nella skincare routine quotidiana, c’è sicuramente l’applicazione del siero viso. Un prodotto che apporta numerosi benefici alla pelle, grazie alla sua formula ricchissima di attivi.
Vediamo allora di cosa si tratta e come funziona.
Cos’è il siero viso
Il siero viso è un prodotto che è diventato molto celebre negli ultimi anni, nel mondo della skincare. Questo perché dona tantissimi benefici alla pelle, rendendola più idratata, luminosa e compatta.
Grazie alla sua texture fluida, riesce ad agire intensamente sulla pelle, in modo da arricchirla con gli attivi presenti nella sua formula.
Esistono diverse tipologie di siero, in modo da potersi adattare alle diverse esigenze e bisogni della pelle.
Quali sono i benefici del siero viso sulla pelle?
Il siero apporta tantissimi benefici alla pelle. Ecco quali sono i principali:
Ha un forte potere idratante e rinforza la barriera protettiva della pelle;
grazie alla sua texture viscosa, viene assorbito rapidamente dalla pelle, senza lasciare residui;
stimola il rinnovamento cellulare;
migliora la grana della pelle, rendendola più luminosa e compatta;
è un prodotto estremamente versatile, che si adatta alle diverse tipologie di pelle, come la pelle grassa, secca, mista o matura.
Quale siero scegliere per la nostra pelle
Come detto, il siero è un prodotto skincare molto versatile e, a seconda degli attivi contenuti nella sua formula, si adatta alle esigenze delle diverse tipologie di pelle.
Ad esempio, se la nostra pelle necessita d’idratazione, perché secca o disidratata, possiamo optare per un siero all’acido ialuronico, che ristabilisce l’idratazione della pelle.
Se abbiamo la pelle grassa, avremo bisogno di un prodotto che “asciughi” il sebo in eccesso. Scegliamo, quindi, un siero con attivi sebo-regolatori, come l’acido salicilico.
Invece, per una pelle secca, possiamo applicare un siero all’acido ialuronico o al collagene, per rendere la pelle nuovamente idratata, elastica e tonica.
In caso di pelle con macchie e discromie cutanee, che rendono poco omogeneo il tono della pelle, possiamo utilizzare un siero alla niacinamide, un attivo dall’effetto schiarente, che rende il tono della pelle più uniforme.
Infine, per una pelle matura che presenta rughe e linee sottili, optiamo per un siero con retinolo, un derivato della Vitamina A dal forte potere anti-age, che stimola il rinnovamento cellulare e ha un’azione leggermente esfoliante sulla pelle.
Il siero viso è un prodotto fondamentale per la bellezza e il benessere della nostra pelle e può essere incluso sia nella skincare routine mattutina che nella skincare routine serale.
È importante partire sempre da una pelle perfettamente detersa: con un detergente, andiamo ad eliminare tutte le impurità che si posano sulla nostra pelle, come polvere, cellule morte, sebo in eccesso, residui di make-up e particelle di smog.
Sulla pelle detersa, possiamo applicare il nostro siero viso.
Basterà versare qualche goccia sul viso, nelle “zone principali”, ovvero mento, fronte e zigomi. Non dimentichiamoci, inoltre, di applicare il siero sul collo e sul décolleté, due zone bisognose di cure e attenzioni, così come il viso.
Stendiamo, poi, il prodotto velocemente sulla pelle, fino al completo assorbimento. Non ci sarà, infatti, bisogno di massaggiare perché, grazie alla sua formula fluida, sarà assorbito velocemente dalla pelle.
Dopo l’applicazione del siero viso, possiamo continuare col resto della nostra skincare routine, ad esempio con la crema contorno occhi e la crema idratante.
Un’alternativa per l’applicazione prevede di mescolare qualche goccia di siero con la crema idratante, in modo da “velocizzare” l’applicazione e agire sulla pelle sia a livello più superficiale (con la crema viso) che più intensivo (col siero).
Veramente un brutto derby con poche occasioni da rete. La Fiorentina non punge, l’Empoli si difende bene ed impensierisce la porta di De Gea. Finisce però 0-0 al Castellani dove sono giunti circa 4.000 tifosi viola, moltissimi in motocicletta, come molti anni fa, dipingendo di viola la Firenze-Pisa-Livorno. Anche Rocco Commisso, presente in tribuna, ha mostrato espressioni non soddisfatte. La speranza è che tra Conference (giovedì) e Milan domenica prossima la squadra e, soprattutto, il tecnico Raffaele Palladino gli regalino qualche soddisfazione prima del ritorno negli Stati Uniti. Palladino schiera la squadra che, nel secondo tempo, aveva ribaltato la Lazio con Gudmundsson dall’inizio insieme a Kouame a supporto di Kean. D’Aversa si affida al georgiano Goglichidze con Anjorin in difesa e Colombo in attacco.
La partita
La prima occasione è dell’Empoli con Ismajli che, dopo 3’, si ritrova davanti alla porta di De Gea. Al 19’ Kean tira fuori. Al 30’ Dodo serve Colpani che non arriva alla conclusione. Colombo al 37’ calcia malamente mentre al 43’ Gyasi ferma Kouamè fallosamente ma la punizione di Gudmundsson finisce sulla barriera. Al rientro dagli spogliatoi l’Empoli ci prova tre volte con Esposito che calcia fuori, con Pezzella il cui tiro è parato da De Gea e con Colombo che spreca. Al 69’ c’è un contatto tra Colpani e Anjorin, il pallone arriva a Kean che calcia ma il tiro viene deviato in angolo. Non ci sono altre azioni di rilievo e finisce con un punto a testa.
L’allenatore
Deluso anche Raffaele Palladino a fine gara. “Mi aspettavo qualcosa in più in fase offensiva. Ci è mancata lucidità nella scelta dell’ultimo passaggio. La squadra ha però dato tutto. I ragazzi hanno fatto una grande fase di non possesso contro un’avversaria che ha messo in difficoltà molte squadre. Oggi abbiamo rischiato zero. Ci siamo difesi insieme con grande spirito. Sono però due punti persi per quanto costruito oggi. Bisogna creare la mentalità vincente, cercando di vincere queste partite. Sto avendo grandi risposte dai giocatori perché molti sono nuovi – prosegue Palladino – ed ho alcuni arrivati a fine mercato. Cresciamo giorno dopo giorno. Possiamo giocare sia a 3 che a 4 in difesa. Sono amante di entrambi i sistemi di gioco. Nel 4-2-3-1 di oggi abbiamo sviluppato una buona fluidità di gioco. Sono felice di ciò che stiamo esprimendo e stiamo crescendo”.
Tanti tifosi raggiungeranno lo stadio Carlo Castellani in motorino, percorrendo la Firenze – Pisa – Livorno, con un lungo corteo viola come accadde tanti anni fa. I viola ripartono da Gudmundsson che, nel match contro la Lazio, ha segnato una doppietta. Si gioca domenica 29 settembre alle 18.00 arbitra Aureliano, diretta tv su DAZN e Sky.
Le probabili formazioni
Raffaele Palladino si approccia al derby con qualche dubbio su modulo e uomini. Solo in campo scopriremo se la difesa sarà schierata a tre, davanti a De Gea, o a quattro. Nella prima ipotesi giocheranno Quarta e Comuzzo, con il ballottaggio Ranieri-Biraghi che può far cambiare anche volto alla difesa e renderla a quattro. Sulle corsie laterali manovreranno Dodo e Gosens, in mezzo dovrebbe giocare Mandragora con uno tra Bove e Cataldi. Si prepara al debutto Gudmundsson dopo il folgorante esordio, agirà con Colpani alle spalle di Kean.
Nell’Empoli D’Aversa potrà contare sui rientranti Fazzini e Maleh, ex di turno. Davanti a Vasquez dovrebbe agire il trio difensivo composto da Goglichidze, Ismajili e Viti. In alternativa potrebbe giocare De Sciglio. A centrocampo i cursori laterali dovrebbero essere Gyasi e Pezzella. Al centro Henderson, Grassi e, probabilmente, Anjorin. In avanti Esposito e Colombo.
Palazzo Corsini è un luogo affascinante situato nel cuore di Firenze, al numero civico 10 di Lungarno Corsini. Lo storico edificio ospita ogni due anni una mostra-mercato di altissimo livello, in grado di richiamare collezionisti e appassionati d’arte da tutto il mondo. Si tratta della BIAF – Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024, uno dei più importanti eventi dedicati all’arte italiana del panorama internazionale, che sabato 28 settembre 2024 apre ad un vasto pubblico di cittadini e turisti le sue porte. Fino al 6 ottobre, si potrà viaggiare tra le sale di questa 33esima edizione ammirando da vicino opere rare e preziose, grazie ad oltre 80 gallerie provenienti da tutto il mondo, delle quali 14 sono nuove partecipazioni.
Entrare alla BIAF, un susseguirsi di opere da museo
Entrando a Palazzo Corsini per visitare la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024 sembrerà di fare un vero e proprio viaggio nel tempo tra le opere d’artee le sue epoche. Attraversando corridoi e sale affrescate, sarà possibile visitare alcune delle gallerie più importanti al mondo. Negli anni, sono state proprio loro a formare il gusto di collezionisti internazionali che da sempre vendono capolavori ai musei e alle collezioni più rinomate. E ogni opera d’arte esposta instaura un dialogo intimo con chiunque la osservi.
Entrare alla BIAF è come mettere piede in un susseguirsi continuo di eleganti “salotti”: più o meno antichi, più o meno colorati, più o meno arredati con poltrone e tappeti. Dietro a ogni capolavoro esposto vi sono anni di studi e ricerche, restauri ed expertise, utili ad offrire al mercato opere rare e nelle condizioni ottimali di conservazione. Su tutti questi tesori d’arte, sia antichi che contemporanei, vigila un prestigioso Comitato di Vetting composto da 55 esperti dei vari settori (dipinti, sculture, ceramiche, arredi, disegni e argenti) chiamati a vagliare ogni singolo oggetto d’arte prima che Palazzo Corsini apra le sue porte.
Alcune delle opere più belle della Biennale Internazionale dell’Antiquariato 2024
Il disegno di Giove di Michelangelo portato alla BIAF 2024 dalla Galleria Dickinson
Ogni galleria presenta i suoi capolavori alla Biennale Internazionaledell’Antiquariato 2024 di Firenze, vediamone alcuni. La Dickinson Gallery torna alla BIAF mostrando una straordinaria riscoperta: unprimo disegno di“Giove” di Michelangelo. Acquistato in Asta a Parigi oltre trent’anni fa come opera di una mano anonima, è ora considerato da molti studiosi come il primo disegno conosciuto del maestro rinascimentale, basato su un frammento di marmo romano e caratterizzato da distintivi tratti stilistici appresi dall’artista nello studio fiorentino di Domenico e Davide Ghirlandaio.
Per la sua prima partecipazione alla Biennale fiorentina Flavio Gianassi presenta invece “Quattro teste urlanti”, realizzate in bronzo dorato da Gian Lorenzo Bernini e dichiarate di eccezionale interesse storico e artistico nel 2019. Da Alessandra di Castro si può ammirare una deliziosa scultura lignea di Andrea Brustolon che rappresenta un Ecce Homo. Agnews riporta da Londra, nella sua città natale, opere come “Il Filosofo stanco” di Pietro Annigoni, maestro del XX secolo. “La Strega” è invece un dipinto unico nel repertorio di Salvator Rosa, visibile nello stand di Nicholas Hall.
Altri capolavori in esposizione alla Biennale fiorentina 2024
E ancora, la Gallo Fine Art presenta alla Biennale Internazionale d’Antiquariato di Firenze un dipinto straordinario di Francesco Zuccarelli che raffigura una “Festa in campagna”, eseguito durante il soggiorno inglese del maestro nel 1753. Da Fondantico arriva la bella e sensuale “Venere dormiente con Cupido e un amorino”, opera certa di Giovanni Lanfranco, mentre dalla Galleria d’Arte Frediano Farsetti giunge una vera e propria mostra dal titolo “Les Italiens de Paris” con alcuni capolavori di primo Novecento a firma di Alberto Savinio, Giorgio de Chirico, Massimo Campigli e Gino Severini.
Nello stand di Maurizio Nobile si trovano capolavori italiani dal Cinquecento al Novecento, come la “Madonna con il Bambino” di Girolamo Coltellini: busto in marmo facente parte in origine del perduto monumento a Francesco Ranucci, nella chiesa bolognese di San Francesco e noto attraverso un’incisione del 1844. Da Longari Arte arriva il “Ritratto di ecclesiastico” di Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto, tra i più importanti esponenti del barocco italiano. La ritrattistica è invece al centro della Cantore Galleria Antiquaria, mentre la Galleria Continua presenta alla BIAF un potente dialogo tra attualità e passato presentando artiste come Berlinde De Bruyckere.
Gli eventi a Palazzo Corsini per la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024
Tra le tante iniziative in programma, si ricorda l’evento charity di venerdì 27 settembre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, a favore della Fondazione voluta nel 2011 da Andrea Bocelli e dalla sua famiglia per aiutare le persone in difficoltà. A questo si aggiunge un ricco cartellone di incontri e presentazioni che si terranno nel Salone del Trono di Palazzo Corsini per tutta la durata della mostra-mercato fiorentina. Tra questi, segnaliamo che il 2 ottobre, alle ore 12:00, la consegna Premi BIAF2024 per il miglior dipinto, la più bella scultura e l’oggetto di arte decorativa più notevole. A seguire, la consegna del “Lorenzo d’Oro”. Programma completo della BIAF 2024.
Orari, biglietti, prenotazioni (28 settembre – 6 ottobre)
La BIAF, Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024, allestita a Palazzo Corsini dal 28 settembre al 6 ottobre, è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10:30 alle 20:00. Biglietti: 15 euro interno, 10 ridotto oppure online su TicketOne. La prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi al numero 055.282635 oppure scrivendo a [email protected]. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze.
Da Corri la Vita fino alla Biennale dell’Antiquariato. E ancora la Festa dell’Uva all’Impruneta e quelle dello sport nel Quartiere 5, a Bagno a Ripoli e Fiesole. Questo weekend a Firenze presenta talmente tanti eventi che sarebbe impossibile citarli tutti: pertanto, abbiamo selezionato le migliori iniziative in programma per sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 in città e nei dintorni. Scopriamole insieme in questa breve guida al fine settimana.
Giornate europee del patrimonio: aperture serali dei musei a 1 euro ed eventi speciali
Anche molti musei di Firenze il 28 e 29 settembre partecipano con tanti eventi speciali alle Giornate europee del patrimonio 2024. Sabato sera 7 luoghi d’arte aprono le porte al pubblico al prezzo simbolico di 1 euro. Tra sabato e domenica sono poi in programma visite guidate gratuite, laboratori per bambini, passeggiate culturali e addirittura un ballo ottocentesco. Cittadini e turisti avranno la possibilità di visitare luoghi d’arte e piccoli tesori nascosti. Il tema di quest’anno delle GEP (European Heritage Days) è “Patrimonio in cammino”. In questo articolo gli appuntamenti delle Giornate Europee del Patrimonio.
Eventi del weekend a Firenze: “Bright Night”, Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori
Tra gli eventi del weekend a Firenze si ricorda anche la Bright Night 2024, la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori in Toscana, che nella nostra città si svolgerà nella giornata di venerdì 27 settembre, ma alcune iniziative si terranno anche sabato 28 e domenica 29. La manifestazione permette di immergersi nel mondo della scienza e della ricerca e scoprire il lavoro di chi ogni giorno si impegna a trovare soluzioni per le sfide di oggi e di domani.
Anche quest’anno nelle piazze fiorentine si terranno laboratori, dimostrazioni, esperimenti, mostre, visite guidate e passeggiate scientifiche che coinvolgeranno i cittadini in un percorso avvincente attraverso una vastissima gamma di temi legati alla ricerca. Novità di questa edizione è il tema BRIGHT Women, un focus particolare dedicato alla ricerca e agli studi che promuovono il benessere e l’emancipazione delle donne.
In particolare, il 27 settembre in piazza Santissima Annunziata ricercatori dell’Ateneo coinvolgeranno il pubblico con laboratori ed esperimenti negli stand espositivi. Ai più piccoli saranno dedicati una caccia al tesoro e un intero padiglione per scoprire la scienza attraverso il gioco. Il 28 e 29 settembrele sedi del Sistema Museale dell’Ateneo e altri musei del territorio ospiteranno attività e proposte volte a stimolare la curiosità nelle discipline più diverse. Per informazioni: bright-night.it.
Eventi del weekend a Firenze: Corri la Vita 2024 (e musei gratis)
A Firenze, domenica 29 settembre, torna Corri la Vita 2024, la prima manifestazione benefica e podistica non competitiva in Italia. Anche quest’anno prenderà il via dalle Cascine: previsti, come sempre, due itinerari. Il primo più lungo, per chi vuole correre mentre il secondo più breve, da percorrere anche passeggiando. Grazie a Città Nascosta, presentando la T-Shirt di Corri la Vita, sarà possibilevisitare gratuitamente musei, mostre e luoghi di cultura (qui la lista). Le donazioni saranno destinate ad azioni legate alla prevenzione e cura del tumore al seno. Quest’anno saranno finanziate 10 borse di studio per giovani specialisti e per un progetto di controllo qualità nei centri di senologia italiani. Per saperne di più su iscrizioni, percorso dettagliato e maglietta è possibile leggere il nostro articolo dedicato a Corri la Vita 2024.
La presentazione di Corri la Vita 2024
Biennale dell’antiquariato a Palazzo Corsini
Da sabato 28 settembre fino a domenica 6 ottobre torna la BIAF – Biennale Internazionale dell’Antiquariato a Firenze. Artisti, collezionisti e amanti dell’arte provenienti da tutto il mondo esporranno, nello splendido luogo di Palazzo Corsini (Lungarno Corsini, n.10), un vero e proprio “museo in vendita”. Un’opportunità unica per vedere dal vivo opere inedite e grandi capolavori all’interno di un affascinante palazzo barocco normalmente chiuso al pubblico.
80 gallerie ricche di opere d’arte uniche con 14 nuove prestigiose partecipazioni internazionali vi aspetteranno, insieme a tanti eventi collaterali, con ingresso a orario continuato dalle 10:30 alle 20:00 (biglietti a partire da 10 euro). Negli stessi giorni sarà possibile partecipare ad una serie di conferenze dedicate al mondo dell’arte e del collezionismo, tra cui presentazioni di libri, progetti editoriali, celebrazione di artisti e di alcune fondazioni storiche.
“Genius Loci”, il festival che presenta Santa Croce in dialogo con musica e parole
Tra gli eventi del weekend a Firenze si ricorda anche Genius Loci. Alla scoperta di Santa Croce, il festival che presenta il complesso monumentale in dialogo con musica e parole. La manifestazione, iniziata giovedì 26 settembre, si protrarrà fino a sabato 28: due notti e un’alba tra concerti, talk e performance. Tra i tanti eventi in programma si ricorda come sempre il tradizionale concerto all’alba, che si terrà sabato 28 settembre nel secondo chiostro. Alle 6 del mattino a esibirsi sarà Andrea Motis, cantante e trombettista spagnola che ha conquistato la critica internazionale grazie alla sua voce. L’ingresso alla manifestazione è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale dell’Opera di Santa Croce.
Genius Loci in Santa Croce
6. Eventi del weekend nei dintorni di Firenze: Bacco artigiano (fino a domenica 29)
Da giovedì 26 fino a domenica 29 settembre 2024 torna anche il Bacco Artigiano, la festa dedicata al vino e ai prodotti tipici del territorio nella zona di Rufina. Eventi e iniziative si susseguiranno in un ricco cartellone. In particolare, sabato 28 settembre avrà luogo la rievocazione dell’offerta del vino del contado alla Signoria di Firenze, rituale in uso al tempo della Repubblica Fiorentina per celebrare l’arrivo del vino dalla campagna nella città.
Per l’occasione lungo le vie del centro storico di Firenze sfilerà il Carro Matto, un lungo barroccio carico di centinaia di fiaschi di vino, disposti a piramide. L’appuntamento è alle 15:30 in piazza Duomo, da dove il Carro Matto, il corteo della Repubblica Fiorentina e il Corteo Storico del Vino e del Contado di Rufina si muoveranno per le strade del centro. La rievocazione vede prima la benedizione del vino da parte delle autorità religiose, poi l’offerta dell’ampolla del vino nella Chiesa di San Carlo dei Lombardi e infine l’offerta del vino benedetto del Carro Matto alla Signoria di Firenze in piazza Duomo.
“MercaFirenze” presso il mercato ortofrutticolo di Novoli
Mercafir lancia l’evento MercaFirenze sabato 28 settembre, dalle 10:00 alle 19:00. Un open day ad ingresso gratuito presso il Centro Alimentare Polivalente di Firenze, che i fiorentini definiscono più semplicemente come “mercato ortofrutticolo di Novoli” (accesso da piazza Artom). Il claim di quest’anno è “Vieni a vivere il mercato!”: l’iniziativa proporrà infatti una serie di esperienze uniche dedicate al cibo, alla cultura e alla sostenibilità e, grazie alla presenza di talk, incontri pubblici e laboratori, l’evento sarà in grado di coinvolgere sia grandi che piccini.
“Le voci del Mediterraneo”, inaugurazione della mostra di Simone Del Sere
Il mar Mediterraneo è spesso teatro di un esodo visibile ma spesso ignorato nella sua tragica realtà, che segna il destino di uomini e donne presto dimenticati e abbandonati a loro stessi. Questo il filo rosso che guida “Le voci del Mediterraneo”, mostra di Simone Del Sere che inaugurerà domenica 29 settembre alle ore 19:45 (è necessaria l’iscrizione a questo link), in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, nel chiostro grande della Basilica della Santissima Annunziata di Firenze. L’esposizione sarà poi visitabile gratuitamente nei giorni successivi a partire da mercoledì 2 a sabato 12 ottobre (escluso domenica 6), negli orari 15:00 – 19:00 all’interno dei locali adiacenti al chiostro grande della Basilica SS. Annunziata, con ingresso dalla piazza.
Mercatino Svuota Cantine a Bagno a Ripoli
Sabato 28 settembre, dalle 08:00 alle 18:00, torna lo Svuota Cantine nel giardino “I Ponti” a Bagno a Ripoli. Un’occasione unica per liberare le cantine da oggetti inutilizzati e dare nuova vita agli oggetti. Per maggiori informazioni contattare il numero 345.2454183. E nelle prossime settimane, a Firenze e dintorni sono in programma altri Svuota Cantine, qui le date.
Festa dell’Uva a Impruneta
Nei dintorni fiorentini torna anche la Festa dell’Uva a Impruneta, che si svolgerà domenica 29 in piazza Buondelmonti. Ma tutto il mese di settembre ha presentato una serie di eventi dedicati all’arte, alla cultura, allo sport, all’enogastronomia, all’artigianato e alla musica con attività per tutte le età. La sfilata-spettacolo dei quattro rioni, momento culminante della festa, è prevista appunto per domenica. A partire dalle ore 15:00 sarà possibile anche seguire la diretta televisiva sull’emittente regionale RTV38.
Eventi del weekend a Firenze: le feste delle sport
Continuano a Firenze e nei dintorni le feste dello sport, eventi che trasformano piazze e giardini in una grande palestra a cielo aperto grazie alle attività proposte dalle società sportive, tutte da provare. Questo weekend appuntamento nel Quartiere 5 di Firenze, al Palamattioli sabato e domenica dalle ore 16 alle 19, ma anche nel parco urbano di Grassina (Bagno a Ripoli).
Qui, sabato dalle ore 16:00, il prato lungo la ciclabile ospiterà stand e attrezzature di decine di associazioni sportive, pronte a far provare gratuitamente numerose discipline ad un pubblico di tutte le età. Basket, ciclismo, pattinaggio, atletica leggera, arti marziali, rugby e molto altro ancora si susseguiranno contemporaneamente in tutta la giornata. Tra gli ospiti ci sarà anche il pesista azzurro Leonardo Fabbri di Ponte a Ema, fresco di Olimpiadi, campione europeo e argento mondiale, autore solo poche settimane fa del nuovo record italiano nel getto del peso.
Sport in festa infine al Teatro Romano di Fiesole, sabato 28 dalle 15.30 alle 18.30. Nei vari stand allestiti nell’area archeologica, che per l’occasione sarà aperta gratuitamente dalle ore 15.30, si potranno provare diversi sport: dal calcio e il tennis alla ginnastica artistica e la danza nelle sue varie declinazioni. E ancora mini basket, fitness, pallavolo, baseball, pentathlon moderno, pugilato, corsa per ipovedenti, yoga, taekwondo e podismo.
Le vacanze sono sempre un momento di gioia e relax, ma quando abbiamo con noi dei bambini non mancano le preoccupazioni. Sono tanti gli imprevisti che possono capitare e uno di quelli più temuti è la malattia o l’infortunio del proprio figlio mentre siamo lontani da casa.
Data la loro fragilità certe cose sono maggiormente probabili. Febbre improvvisa, virus stagionali o piccoli incidenti possono trasformare un viaggio da sogno in una vera fonte di stress.
Come gestire il malore? A chi rivolgersi? La vacanza è per forza rovinata o c’è modo di recuperare? Sicuramente la salute è ciò che interessa di più, ma non mancano le preoccupazioni pratiche legate anche a eventuali soldi e tempo da investire.
Proprio per quest’ultimo aspetto, c’è un vero e proprio salvavita. È un’ottima idea, infatti, stipulare una assicurazione di viaggio: una garanzia che funge da copertura per emergenze mediche e servizi come l’assistenza 24/7, il rimpatrio sanitario e l’accesso a cure specifiche in caso di necessità.
Quali possono essere gli imprevisti medici in vacanza
Cosa ci dobbiamo aspettare da un viaggio con i nostri bambini? Alcuni sono molto comuni, come ad esempio le allergie, soprattutto dal punto di vista alimentare e agli insetti. In alcuni luoghi, come in mare o in montagna, questo genere di rischi sono addirittura più frequenti.
Altre problematiche possono essere poi quelle legate alle attività quotidiane. I bagni in acque dolci o stagnanti, specialmente in zone dove malattie come la malaria o la schistosomiasi sono diffuse, rappresentano un potenziale pericolo.
Anche i colpi di calore e le scottature solari sono molto usuali, in particolar modo d’estate, per cui è essenziale prestare attenzione all’abbigliamento e all’idratazione, così come alle ore di esposizione al sole.
Viaggiare in aereo, soprattutto con bambini piccoli, è un’ulteriore difficoltà. La pressurizzazione e il fuso orario influiscono sul loro fisico e la salute, così come c’è il rischio che auto, nave o treno possano portare a mal di movimento.
Infine, le vacanze in montagna, sebbene piacevoli, comportano a loro volta il rischio di disagi legati all’altitudine, causando nausea e affaticamento.
I vantaggi di stipulare le assicurazioni sanitarie da viaggio
Le assicurazioni sanitarie sono di grandissimo supporto durante i viaggi, ma diventano un vero e proprio salvavita se con noi abbiamo dei bambini, perché questi hanno un rischio maggiore di incorrere in problematiche.
Un’assicurazione prima di tutto garantisce un’assistenza medica tempestiva in caso di malattia o infortunio, oltre a permettere l’accesso a cure ospedaliere, terapie e interventi chirurgici urgenti senza dover sostenere costi elevati.
Viene dato supporto per la ricerca di un medico o di una struttura specialistica e, in casi estremi, il trasporto sanitario di ritorno in Italia. Le spese, in particolare, sono quelle coperte direttamente, opzione che aiuta notevolmente a ridurre tutti gli stress economici.
Ma, solitamente, l’assicurazione viaggio non si limita all’aiuto in riferimento alla condizione medica, benché sia la parte più interessante. Ciò che spesso è presente in concomitanza è una copertura in caso di furto, danneggiamento o smarrimento del bagaglio, aiuto nell’acquisto di beni di prima necessità in caso di ritardi nella sua consegna e la possibilità di cancellare o modificare il viaggio rimborsando le penali qualora ci fosse una causa imprevista.
Visite guidate, laboratori per bambini, passeggiate culturali e musei a 1 euro: sabato 28 settembre le Giornate europee del patrimonio 2024 a Firenze permetteranno di entrare nei luoghi d’arte più conosciuti ma anche di scoprire piccole perle nascoste. Le GEP (European Heritage Days), promosse dal Consiglio d’Europa e coordinate in Italia dal Ministero della cultura, quest’anno sono dedicate al tema “Patrimonio in cammino“. Molte le iniziative in programma, tra cui appunto le aperture serali a un prezzo simbolico.
Uffizi a 1 euro per le Giornate europee del patrimonio 2024
Anche uno dei musei più importanti di Firenze, la Galleria degli Uffizi, partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio: sabato 28 settembre dalle ore 19 alle 22 biglietto a 1 euro per visitare il secondo piano. L’ultimo ingresso è consentito alle 20.30 e le operazioni di chiusura iniziano un’ora dopo. Sempre in occasione delle GEP, domenica a Palazzo Pitti è prevista l’apertura straordinaria – compresa nel normale biglietto di ingresso – dell’Appartamento della Duchessa (che riapre in pianta stabile alle visite), nella Galleria d’Arte Moderna, e del mezzanino del Museo degli Argenti.
Musei del Bargello a 1 euro per le Giornate europee del patrimonio 2024
A Firenze, dalle ore 19 alle 22 di sabato 28 settembre, biglietto a 1 euro per visitare il Museo del Bargello e per quello di Palazzo Davanzati, in occasione delle Giornate europee del patrimonio. Nel primo alle 19.15 è in programma anche la conferenza “Al crepuscolo dell’Impero: Il consolato tardoantico e le aristocrazie degli avori”, mentre nel secondo alle 20 è previsto un concerto dedicato a Puccini. Porte aperte, al mattino, al Museo di Casa Martelli, accessibile gratuitamente con visite guidate alle 9, alle 10, alle 11 e alle 12.
Tante poi le iniziative speciali tra sabato e domenica, comprese nel prezzo del normale biglietto di ingresso, come le visite guidate al Museo di Orsanmichele incentrare sul tema del pellegrinaggio di San Giacomo (sabato alle 10.30 e alle 16.00) o quelle a Palazzo Davanzati per esplorare i cambiamenti della moda dal Medioevo fino all’Ottocento (sabato ore 15.15 e 17.15). E ancora domenica al Bargello, dalle 10 alle 12 domenica 29 dalle 10 alle 12, si potrà assistere all’azione scenica “All’ombra del potere”, di Riccardo Ventrella con la regia di Sabrina Tinalli, che vedrà gli attori della Compagnia delle Seggiole ripercorrere la storia, gli aneddoti e i segreti del palazzo. Sempre domenica alle Cappelle medicee, alle 10 e alle 11.15, si svolgerà il laboratorio didattico per bambini e ragazzi dai 9 ai 12 anni “In viaggio con le pietre dure” (prenotazione entro il 27 settembre [email protected]).
Arte e concerti alla Galleria dell’Accademia
Apertura straordinaria anche per un altro dei principali musei statali fiorentini, la Galleria dell’Accademia, che per le Giornate europee del patrimonio 2024 sarà visitabile a 1 euro dalle ore 19 alle 22 di sabato 28 settembre (ultimo ingresso alle 21.15). Non solo capolavori dell’arte: durante la serata i visitatori potranno seguire i concerti degli studenti del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini. Per l’occasione la Galleria ha realizzato un opuscolo informativo che il pubblico troverà a disposizione all’interno delle sale e che permetterà di muoversi in autonomia seguendo uno speciale itinerario.
Musei a 1 euro: San Marco e Museo Archeologico Nazionale di Firenze (anche il giardino)
Le Giornate europee del patrimonio 2024 daranno l’opportunità di scoprire due dei più affascinanti musei di Firenze a 1 euro. Sabato dalle 18 alle 21 sarà possibile visitare il Museo di San Marco. A breve distanza sarà aperto anche il Museo Archeologico Nazionale (biglietto a prezzo simbolico dalle 19 alle 22, con ultimo ingresso alle 21.15), che aprirà pure il suo giardino con due visite guidate alle 15.15 per tutti e alle 17.00 per le famiglie con bambini (su prenotazione: 0552357715, [email protected]). Durante il pomeriggio e in serata sono previsti vari incontri tematici nelle diverse sale del museo.
Il museo e i laboratori di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure
Un museo tutto da scoprire è quello dell’Opificio delle Pietre Dure, in via Alfani, che la sera di sabato 28 spalanca i battenti al costo simbolico di 1 euro, in questo caso dalle 19 fino alle 23 (la biglietteria chiude alle 22.30). In più al mattino, tra le 9 e le 13, il pubblico (su prenotazione) potrà visitare gratuitamente il laboratorio di restauro ospitato nella Fortezza da Basso, dove gli esperti si prendono cura di dipinti, sculture lignee, materiali tessili e cartacei, e quello di restauro degli arazzi in Palazzo Vecchio. È necessario riservare un posto online su Eventbrite.
Gli altri luoghi di Firenze che partecipano alle Giornate Europee del patrimonio
Alla Villa Medicea della Petraia, in occasione delle Giornate Europee del patrimonio 2024, si rinnova l’appuntamento con il suggestivo ballo ottocentesco nel cortile coperto del complesso storico. Sabato alle 20 coppie di ballerini in costume daranno vita alla rivisitazione del celebre ballo organizzato il 1° settembre del 1872 in occasione del fidanzamento di Emanuele, conte di Mirafiori e figlio del re Vittorio Emanuele II e di Rosa Vercellana, con Blanche De Larderel. Nel pomeriggio alle 16 invece è in programma la declamazione di una selezione di Canti della Divina Commedia. Previsti eventi anche nella Villa medicea di Castello: tour sensoriale per ipovedenti e non vedenti (ore 9.30); laboratorio di danza tra Medioevo e Rinascimento (sabato alle 10); visita-spettacolo accompagnati dal duca Cosimo I (domenica ore 11) e la visita in inglese alla Grotta degli animali (sabato ore 9.30). Prenotazione obbligatoria online.
Non solo i musei ma anche le biblioteche storiche di Firenze partecipano alle Giornate europee del patrimonio. Sabato 28, alle ore 10.30, 11.30 e 12.30, si svolgono tre visite guidate alla Biblioteca Medicea Laurenziana, nel complesso di San Lorenzo. Il percorso illustrerà la storia della collezione medicea e le fasi di progettazione e costruzione della biblioteca, per poi concludersi in Sala D’Elci, dove saranno mostrati alcuni manoscritti. La prenotazione è obbligatoria: telefono 0552937911. Alla Biblioteca Nazionale sabato e domenica visite guidate gratuite alla mostra Quando il mondo era la radio e al laboratorio di restauro, concerti e conferenze. Prenotazioni online. Alla Marucelliana poi un pomeriggio dedicato al critico, storico e docente Giorgio Luti, di cui l’istituto conserva il fondo archivista (conferenza “Le carte del professore” dalle ore 15.30 di sabato).
Ma e iniziative non finiscono qui. Sabato e domenica mattina si svolgono tour guidati gratuiti nel Giardino di Villa il Ventaglio seguiti dal reading “Vita da Marchese”, condotto da Adele Scudieri e Sergio Amato, con accompagnamento musicale di Chiara Remorini al violoncello e Ilaria Palloni al flauto traverso (info e prenotazioni 055 580283). Sabato prolungheranno il loro orario di apertura anche il Chiostro dello Scalzo (dalle 14 alle 18), il cenacolo di Sant’Apollonia (dalle 18 alle 21) e il Cenacolo di Andrea del Sarto dalle 14 alle 21, tutti a ingresso gratuito.
Sabato e domenica sarà possibile visitare la Rotonda Brunelleschi, che raccoglie le collezioni del Museo Medici, e anche – in via eccezionale – gli ambienti monumentali dell’ex monastero camaldolese di Santa Maria degli Angeli: il chiostro degli Angeli dell’Ammannati, il refettorio con l’ultima cena di Ridolfo del Ghirlandaio, l’ex chiesa barocca decorata da Alessandro Gherardi e la cappella Ticci con gli affreschi del Poccetti.
Infine in occasione della Giornate del Patrimonio 2024 la Fondazione Spadolini Nuova Antologia promuove sabato 28 settembre una passeggiata gratuita su una delle più belle colline di Firenze, Pian dei Giullari. Dalle 15 alle 17 si partirà dalla Biblioteca Spadolini Nuova Antologia, con visita guidata al suo interno e accesso ai giardini della casa museo, per poi arrivare davanti ad altre ville storiche della zona come la dimora di Galileo Galilei e di Francesco Guicciardini e la Villa “Il tondo dei cipressi” . La prenotazione è obbligatoria scrivendo alla mail [email protected].
La lista dei musei di Firenze aperti a 1 euro per le Giornate europee del patrimonio 2024
Ecco in sintesi quali sono i musei che nella serata di sabato 28 settembre saranno aperti al prezzo simbolico di 1 euro in occasione le Giornate europee del patrimonio (lista in aggiornamento):
Galleria degli Uffizi secondo piano, dalle ore 19 alle 22
Museo del Bargello
dalle ore 19 alle 22 (prevista una conferenza alle 19.15)
Palazzo Davanzati
dalle ore 19 alle 22 (previsto un concerto alle 20)
Galleria dell’Accademia dalle ore 19 alle 22 (previsti concerti durante la serata)
Museo di San Marco dalle ore 19 alle 21
Museo Archeologico Nazionale di Firenze
dalle ore 19 alle 22 (previsti vari incontri nelle diverse sale del museo)
Museo dell’Opificio delle Pietre dure dalle 19 alle 23
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha firmato lo stato di emergenza regionale e allo stesso tempo ha inviato al Governo la richiesta di stato emergenza nazionale per le zone colpite dal maltempo il 23 settembre scorso tra le province di Pisa e Livorno. In particolare i Comuni interessati sono quelli di San Vincenzo, Castagneto Carducci, Monteverdi Marittimo, Pomarance, Guardistallo, Sassetta, Montecatini Val Di Cecina, dove sono ancora in corso le ricerche della nonna e del nipotino tedeschi di 5 anni, travolti dell’esondazione del torrente Sterza.
La Regione Toscana chiede al governo lo stato di emergenza per il maltempo
L’ondata di forte maltempo che si è abbattuta lunedì scorso su questa parte di Toscana ha anche causato danni importanti all’agricoltura e alle attività produttive. “Penso all’allagamento dei campi da cui provengono vini come il Sassicaia e l’Ornellaia, i tre ponti crollati, i danni alla circolazione, le strade chiuse – ha detto Giani – Auspico che il Governo non rimanga sordo a quello che è il grido della Toscana che vuole reagire, superare questa alluvione trovando le condizioni”.
Si tratta della seconda richiesta di stato di emergenza nazionale avanzata negli ultimi 3 giorni dalla Toscana per il maltempo. “Stiamo assistendo con sempre maggior frequenza a fenomeni meteorologici estremi, ai quali non siamo abituati – ha aggiunto il governatore – Invito tutta la comunità toscana ad adottare atteggiamenti consapevoli e prudenti, perché l’avanzamento dei cambiamenti climatici sta procedendo in maniera più veloce di quanto fino ad oggi immaginato e tutti noi dobbiamo tenerne conto nel nostro quotidiano”.
Il censimento dei danni
Sta andando avanti il censimento delle criticità sul territorio, portato avanti dalla Protezione civile regionale, insieme ai Comuni, alle Province e alle Prefetture. Sono state individuate le azioni prioritarie, da realizzare subito nei prossimi giorni, per ridurre il rischio sul territorio alluvionato.
Intanto il prossimo 30 settembre la Regione Toscana riaprirà il bando per sostenere le imprese danneggiate da un altra ondata di forte maltempo, che causò l’alluvione del novembre 2023. Sul piatto ci sono contributi fino a 5mila euro a fronte di investimenti di micro, piccole e medie imprese e professionisti colpiti dagli eventi calamitosi e che abbiano presentato le schede di segnalazione danni secondo la procedura prevista. Il bando è stato aperto la prima volta lo scorso 15 aprile e successivamente il 3 giugno. Tutte le informazioni saranno disponibili a breve sul sito di Sviluppo Toscana.
Sono 5 le pizzerie di Firenze, in centro e nei dintorni, promosse a pieni voti con i “Tre Spicchi” dalla guida 2025 che il Gambero Rosso dedica ai migliori locali d’Italia dove mangiare una buona pizza. A queste si aggiunge un ristorante fuori città. Altre 18 attività conquistano i “Due Spicchi” e altre 3 si “fermano” a uno. Un riconoscimento arriva anche per una pizzeria a taglio di Signa, con le Due rotelle. Ampliando lo sguardo alla Toscana, la nostra regione fa incetta di riconoscimenti: 54 insegne, 12 spicchi e 7 nuove entrate, due a Firenze.
Le migliori a Firenze secondo la guida 2025 alle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso
Partiamo proprio dalla top 5 delle migliori pizzerie di Firenze, quelle che hanno conquistato le valutazioni più alte per la qualità della pizza servita, il servizio e anche l’atmosfera che si respira nei locali. La Divina Pizza di Borgo Allegri, locale gestito da Graziano Monogrammi e dalla moglie, conquista anche la stella del Gambero Rosso, per aver raggiunto per il decimo anno consecutivo il punteggio pieno. Un’altra conferma per i fiorentini sono le eccellenze gourmet di Giotto, che dopo il locale in zona piazza Puccini è sbarcato anche in centro: il Gambero Rosso ha valutato la pizzeria in via Panzani, promuovendo le creazioni del giovane pizzaiolo ischitano Marco Manzi.
Un mostro sacro della pizza a Firenze è sicuramente Romualdo Rizzuti che da qualche tempo si è trasferito al primo piano del Mercato centrale di San Lorenzo. Tre Spicchi anche per lui. Altro nome altisonante della guida alle migliori pizzerie di Firenze è Giovanni Santarpia e le sue “napoletane” che con la bottega di via Senese conquista la vetta. Molto conosciuto in città, e ormai annoverato da molte guide del settore, è pure Il Vecchio e il Mare in via Gioberti: davanti al forno c’è Mario Cipriano, l’ultimo di una famiglia di pizzaioli. Spostandosi fuori da Firenze, un ulteriore vessillo arriva per lo Spela di Greve in Chianti (località Ferrone) che quest’anno può sfoggiare pure la stella del Gambero Rosso per aver raggiunto l’eccellenza per il decimo anno consecutivo. Più giù nella classifica sono poi due nuove entrate tutte fiorentine: Mano d’Opera (Due Spicchi) accanto allo stadio Artemio Franchi e Piccolo Cesare (Uno Spicchio) in zona viale Redi.
La lista di tutte le pizzerie premiate a Firenze e provincia con gli indirizzi