lunedì, 14 Luglio 2025
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Calcetto, le regole per la ripresa: il protocollo anti-Covid e le linee guida

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Ai tempi del coronavirus le regole del gioco cambiano, per effetto del protocollo di sicurezza anti-Covid e questo vale anche per la ripresa delle partite di calcetto: una squadra di Regioni, sempre più nutrita, ha stabilito con una serie di ordinanze la riapertura dei campi a patto che vengano rispettate le linee guida contro la diffusione dell’epidemia.

È stata la stessa Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a mettere nero su bianco le disposizioni per tornare a giocare e a praticare gli sport di contatto, con la riapertura degli impianti, dal calcetto al basket fino al beach volley: il documento è stato sottoposto al parere del Comitato tecnico scientifico, ma intanto – in attesa di una decisione del governo – gli enti locali che hanno dato il via libera alle partite (qui la lista) hanno fatto riferimento proprio a questo protocollo.

Il protocollo anti-Covid per il calcetto, le regole per tornare a giocare

Nelle linee guida della Conferenza delle Regioni si stabilisce che all’ingresso dei centri sportivi, per l’allenamento o la partita di calcetto, dovrà essere misurata la temperatura corporea: se si avrà più di 37 e mezzo non sarà possibile entrare, stop anche ai calciatori che nei 3 giorni precedenti abbiano avuto sintomi riconducibili al virus Covid-19, come febbre, tosse, difficoltà respiratoria, alterazione del gusto e dell’olfatto.

Le regole per tornare a giocare a calcetto fanno poi riferimento alle linee guida anti-Covid già diffuse dal Ministero dello Sport per l’attività sportiva di base, chiarendo nel protocollo qualche punto particolare. Quando non si è impegnati nell’attività fisica va mantenuta la distanza di almeno un metro dalle altre persone, che sale a 2 metri durante l’attività sportiva (ad eccezione delle occasioni di contatto previste dalla disciplina).

E poi no alle borracce condivise, sì all’igiene frequente delle mani. Negli spogliatoi, che come tutte le aree comuni, i bagni e le docce devono essere puliti e disinfettati di frequente, non è consentito lasciare in giro oggetti personali o vestiti: tutto va messo nella borsa personale, anche se si usa un armadietto.

Negli ambienti al chiuso, dai campi di calcetto coperti agli spogliatoi, deve essere garantito il ricambio d’aria secondo le linee guida in vigore, mentre per l’aria condizionata va escluso la funzione del ricircolo, garantendo la pulizia dei filtri (che possono essere sostituiti con filtri di classe superiore). Nei bagni poi va tenuto sempre acceso l’estrattore d’aria.

Coronavirus, le linee guida della Figc per il mondo del calcio

La proposta di protocollo anti-Covid delle Regioni per gli sport da contatto rimanda inoltre alle linee guida delle singole federazioni sportive: per quanto riguarda il gioco del calcetto la Figc al momento non ha definito delle regole specifiche per questo tipo di attività amatoriale. Sul sito ufficiale si possono però trovare le indicazioni per le attività di base e gli allenamenti del calcio giovanile dilettantistico.

Tra le indicazioni: prediligere campi all’aperto per gli allenamenti e le partite, mantenere il distanziamento sociale il più possibile, evitare l’accesso di accompagnatori agli impianti sportivi, usare le scarpe da gioco solo nel corso dell’allenamento e della partita cambiandole all’inizio e alla fine, igienizzare i palloni e i materiali usati e, se non se ne può fare a meno, indossare solo pettorine personali senza scambiarle con gli altri giocatori ad esempio alla fine di un turno.

Qui la proposta di protocollo della Conferenza delle Regioni per gli sport di contatto.

L’estate è “Bucolica”: gli eventi di luglio al circolo culturale agricolo

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Passeggiate alla scoperta della natura, yoga nell’oliveta, visite in apiario, canzoni popolari fiorentine e street food. Tante attività in programma ogni fine settimana a Bucolica, la piccola fattoria urbana di Lastra a Signa (Firenze). Ecco gli eventi in programma dal 3 al 26 luglio al “circolo culturale agricolo”, ogni venerdì, sabato e  domenica dalle 16 alle 22.

Bucolica, gli eventi di luglio

I promotori sono Filippo Zammarchi, agronomo appassionato di agri-ecologia, e Riccardo Zammarchi, organizzatore di eventi musicali ed enogastronomici.

Ora che la normativa lo consente, Bucolica riparte dalla Canzone Popolare Fiorentina. L’ambizione è quella di diventare un punto di riferimento per il genere, creando un appuntamento fisso per stornellatori contemporanei in collaborazione con Francesco Cusumano, maestro dell’orchestrina popolare a plettro La Nuova Pippolese. Ogni venerdì alle 21 un concertino estemporaneo all’imbrunire con i menestrelli che tramandano i canti delle campagne e della città dello scorso millennio. Primo appuntamento venerdì 3 con Vinicio e Gastone Podere.

Alla scoperta dell’alveare

Sabato 4 luglio alle ore 18 prendono invece il via le visite in apiario per capire e conoscere meglio il mondo delle api e degli altri insetti impollinatori, un tassello fondamentale dell’ecosistema in cui viviamo. Indossando la tuta da apicoltore un operatore qualificato aprirà l’arnia consentendo così a tutti i visitatori di poter entrare in contatto con questi insetti pronubi e la loro vibrante famiglia. Sarà possibile scoprire quale nettare stanno raccogliendo le api, come costruiscono la cera, conoscere il ciclo della loro metamorfosi e apprezzare come spiccano in volo alla ricerca di nuove fioriture (evento a numero chiuso e con limitazioni – Info e costi www.bucolica.farm).

Tra yoga e passeggiate

A partire da domenica 5 luglio (ore 18:30), Yoga in the farm: un ciclo di 4 lezioni che esplorano l’affascinante mondo degli oli essenziali ed il modo in cui questi ultimi possono coadiuvare la pratica yoga per ottenere obiettivi specifici in modo del tutto naturale. Gli oli essenziali utilizzati, estratti da piante autoctone dell’area mediterranea, verranno infatti abbinati ad una pratica yoga finalizzata ad ottenere una specifica azione sul corpo e sulla mente, potenziandone quindi l’efficacia e gli innumerevoli benefici. Le lezioni sono a cura delle insegnanti Alessandra Calamai, Sabrina Miniati e Viola Toscano (info e costi:  yoganellorto@gmail.com).

Chiusura in bellezza alle 19 – sempre di domenica – con le passeggiate guidate in fattoria: dal frutteto all’apiario, dai campi in rotazione all’orto didattico, una breve via di fuga dalla città durante la quale saranno raccontati i metodi di coltivazione di Bucolica, dove si lavora secondo i principi dell’agro-ecologia, un’insieme di tecniche e relazioni mirate al mantenimento dell’equilibrio a livello ecologico nell’agro-ecosistema.

Ogni fine settimana, dal 3 al 26 luglio

  • Venerdì, ore 21 – La Canzone popolare fiorentina
  • Sabato, ore 18 – Visita in apiario
  • Domenica, ore 18:30 – Yoga in the Farm
  • Domenica, ore 19:00 – Passeggiata in fattoria

Per maggiori informazioni www.bucolica.farm

Toscana, si può giocare a calcetto: l’ordinanza della Regione

Si può riprendere a giocare a calcetto, a basket e a tutti gli sport di contatto: è quanto stabilito dall’ordinanza 70 firmata oggi dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che consente anche, dal 3 luglio, di tornare a ballare in discoteca all’aperto, di fare una sauna, giocare a carte, leggere giornali al bar fare processioni religiose. Aumenta anche la capienza consentita per gli spettacoli nei luoghi al chiuso.

Tornano calcetto, ballo e carte: l’ordinanza 70 della Toscana

Il quadro epidemiologico è migliorato sensibilmente nelle ultime settimane. Per questo la Regione Toscana ha deciso di consentire molte attività fin qui vietate per l’emergenza coronavirus, come giocare a calcetto: ecco i contenuti dell’ordinanza 70.

Più posti disponibili per assistere agli spettacoli, anche al chiuso. Nuove regole per le manifestazioni popolari. Riapertura per strutture turistiche, sportive e ricreative come le saune. Si può tornare a ballare in discoteca, anche in coppia, ma solo tra congiunti. E nei bar torna la possibilità di giocare a carte e leggere giornali e riviste.

Giocare a calcetto: l’ordinanza della Regione Toscana

L’ordinanza stabilisce che dal 3 luglio è consentita la ripresa degli sport di contatto, come il calcetto, sul territorio della Toscana. Sempre nel rispetto delle indicazioni tecniche operative definite dalle linee guida elaborate su questa materia.

Calcetto, riapertura nelle regioni: quando e dove si può giocare sui campi?

Cinema all’aperto e spettacoli dal vivo

Già da oggi, 2 luglio, durante gli spettacoli dal vivo all’aperto e nei cinema all’aperto non sarà obbligatorio indossare la mascherina. Dovrà essere indossata solo qualora non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale.

Spettacoli al chiuso, aumenta la capacità

Da oggi, cade il limite massimo di 200 spettatori per gli spettacoli al chiuso. Il nuovo tetto massimo sarà un numero pari ad un terzo della capienza della sala, a condizione di poter comunque assicurare il distanziamento interpersonale tra gli spettatori. Dovrà essere evitata ogni forma assembramento sia all’interno che all’esterno dei locali.

Ballare in discoteca e in coppia: cosa dice l’ordinanza della Toscana

Torna ad essere consentito il ballo di coppia, ma solo negli spazi all’aperto e solo fra congiunti. Si potrà ballare in discoteca ma non solo: l’ordinanza dà il via libera anche a tutti i locali di intrattenimento e a sagre, feste paesane, balere e stabilimenti balneari.

Saune aperte al pubblico

Non sarà la stagione ideale, ma si può riprendere anche a fare la sauna in Toscana. Sarà consentita l’apertura al pubblico delle saune in qualsiasi struttura, con caldo e secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90°.

Toscana, tornano le processioni

Processioni religiose, rievocazioni storiche, cortei tradizionali possono riprendere in Toscana: lo stabilisce l’ordinanza 70 della Regione, a patto però di rispettare il distanziamento interpersonale. Sia i partecipanti che gli spettatori. Se ciò non può essere garantito si dovrà indossare la mascherina. Gli organizzatori dovranno fornire un’idonea informazione sugli obblighi di distanziamento e di utilizzo delle misure di protezione personale e la correlata vigilanza.

Tornano giornali e riviste nei bar

Giornali, quotidiani, riviste, depliants illustrativi o altro materiale cartaceo a disposizione dei clienti possono tornare in consultazione in bar, pizzerie, ristoranti, esercizi commerciali. Ma anche negli studi professionali, da parrucchieri, tatuatori ed estetisti, negli stabilimenti balneari e in generale in tutte le attività aperte al pubblico. È però obbligatorio indossare la mascherina prima e dopo il loro utilizzo e che venga effettuata una minuziosa pulizia delle mani con acqua e sapone o con il gel igienizzante.

Nei bar si torna a giocare a carte

Si potrà giocare a carte nei bar, ma indossando la mascherina e solo dopo una minuziosa igienizzazione delle mani con il gel igienizzante. Che deve sempre essere a disposizione dei giocatori. È consigliata anche una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.

Impianti a fune di risalita

Gli impianti a fune erano già stati riaperti, ma in virtù di questa ordinanza è ora possibile utilizzarli derogando al distanziamento interpersonale.

Concorsi pubblici

Anche in questo caso i concorsi erano già stati riaperti, e la novità invece nel varo delle linee guida sulle procedure anticontagio.

Dove vedere Lazio Milan in tv: Sky o Dazn?

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Per la trentesima giornata del campionato di Serie A Lazio Milan si sfideranno il 4 luglio alle ore 21.45 a porte chiuse, ma dove vedere Lazio Milan in tv su Sky o Dazn?

Lazio Milan in tv: Sky o Dazn?

La partita tra Lazio Milan sarà trasmessa su Dazn, il servizio di video streaming online dedicato agli eventi sportivi. Dazn è accessibile su smart tv, computer, tablet e smartphone, oltre che console per videogiochi e praticamente tutti i dispositivi in grado di trasmettere.Gli abbonati Sky però non disperino. Grazie all’accordo tra Sky e Dazn, anche i clienti del servizio di pay tv satellitare possono vedere le partite trasmesse su Dazn. Gli abbonati a Sky Q, My Sky HD o Sky HD possono infatti attivare il canale satellitare Dazn 1 che andrà ad aggiungersi alla loro offerta. Maggiori informazioni sul sito di Sky.

Lazio Milan in streaming

Lazio Milan non sarà invece trasmessa su SkyGo, l’app di streaming di Sky per pc, tablet e smartphone, né su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Lazio Milan in chiaro?

Nonostante si fosse parlato della possibilità di trasmettere in chiaro il ritorno della Serie A, non ci sono opzioni per vedere Lazio Milan in chiaro.

Dove vedere Sassuolo Lecce in tv: Sky o Dazn?

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Grande attesa per Sassuolo Lecce il 4 luglio alle ore 19.30 che si giocherà a porte chiuse per la trentesima giornata del campionato: ma dove vederla in tv, su Sky o Dazn?

Sassuolo Lecce in tv: Sky o Dazn?

Sassuolo Lecce sarà trasmessa in diretta e in esclusiva dai canali satellitari Sky, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Diretta a partire dalle ore 19.30 del 4 luglio 2020 sui canali Sky Sport Serie A. Gara in diretta anche su Sky Sport.

Sassuolo Lecce in streaming

Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su Sky Go, l’app di streaming per seguire in diretta i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone.Sassuolo Lecce sarà trasmessa inoltre anche su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Sassuolo Lecce in chiaro? 

Nonostante si fosse parlato della possibilità di trasmettere in chiaro il ritorno della Serie A, non ci sono opzioni per vedere Sassuolo Lecce in chiaro.

Dove vedere Juventus Torino in tv: Sky o Dazn?

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Grande attesa per Juventus Torino il 4 luglio alle ore 17.15 che si giocherà a porte chiuse per la trentesima giornata del campionato: ma dove vederla in tv, su Sky o Dazn?

Juventus Torino in tv: Sky o Dazn?

Juventus Torino sarà trasmessa in diretta e in esclusiva dai canali satellitari Sky, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Diretta a partire dalle ore 17.15 del 4 luglio 2020 sui canali Sky Sport Serie A. Gara in diretta anche su Sky Sport.

Juventus Torino in streaming

Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su Sky Go, l’app di streaming per seguire in diretta i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone.Juventus Torino sarà trasmessa inoltre anche su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Juventus Torino in chiaro? 

Nonostante si fosse parlato della possibilità di trasmettere in chiaro il ritorno della Serie A, non ci sono opzioni per vedere Juventus Torino in chiaro.

Coronavirus, quattro casi e tre decessi in Toscana. I dati del 2 luglio

Rimangono grossomodo stabili i dati sul contagio da coronavirus in Toscana: le ultime notizie di oggi, giovedì 2 luglio, parlano di quattro nuovi casi, tre decessi e di nuovo zero guarigioni. In quattro degli ultimi cinque giorni non si sono registrati guariti.

Così torna a crescere anche il numero dei casi attualmente positivi, anche se di una sola unità. Oggi sono 324. Il totale dei casi rilevati dall’inizio dell’epidemia sale a 10.258, scoperti con 344.383 tamponi. Sono 3.218 i test eseguiti da ieri.

Coronavirus in Toscana: bollettino e notizie del 2 luglio

I casi in provincia di Firenze salgono, complessivamente, a 3.192. Sono 534 a Prato, 748 a Pistoia (1 in più), 1.051 a Massa, 1.351 a Lucca, 932 a Pisa (2 in più), 477 a Livorno, 677 ad Arezzo (1 in più), 429 a Siena, 396 a Grosseto. Altri 471 casi sono stati notificati in Toscana ma riguardano residenti in altre regioni.

In Toscana si registrano quindi circa 275 casi ogni 100.000 residenti, contro una media italiana di circa 399. Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 539 casi ogni 100.000 abitanti, Lucca con 348, Firenze con 316, la più bassa Livorno con 142.

Ad oggi restano poi 310 persone (cinque in più da ieri) in isolamento a casa, positive ma che non richiedono cure ospedaliere. Altre 1.602 (-272) sono isolate dopo aver avuto contatti con persone contagiate.

Restano 14 pazienti negli ospedali Covid della Toscana

Scendono a un nuovo minimo i ricoverati negli ospedali toscani: oggi sono 14, complessivamente 4 in meno di ieri, il valore più basso registrato dal 3 marzo scorso. E cala anche il numero dei pazienti in terapia intensiva, che sono 3, al minimo dal 4 marzo.

Non cambia, come detto, il numero dei guariti, stabile a 8.825. Si tratta di 245 persone “clinicamente guarite” (-16 rispetto a ieri), cioè che non presentano più i sintomi del virus, e 8.580 (+16) guarite a tutti gli effetti, con doppio tampone negativo.

I tre nuovi decessi sono quelli di altrettante donne dall’età media di 73,3 anni. Due sono stati notificati in provincia di Firenze, uno in quella di Massa Carrara. Il totale dei morti per coronavirus in Toscana sale a 1.109, così ripartiti: 407 a Firenze, 51 a Prato, 81 a Pistoia, 167 a Massa Carrara, 141 a Lucca, 89 a Pisa, 61 a Livorno, 47 ad Arezzo, 33 a Siena, 24 a Grosseto. Altre 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano è dunque di 29,7 morti ogni 100.000 residenti, contro il 57,6 della media italiana. Massa Carrara è la provincia più colpita (85,7), seguita da Firenze (40,2) e Lucca (36,4). Il valore più basso invece a Grosseto (10,8).

Sconto sull’Imu 2020: taglio del 20 per cento per chi paga dal conto corrente

Uno sconto sull’Imu 2020 fino al 20% per chi sceglie di pagarla con il sistema Rid, l’addebito domiciliato direttamente sul conto corrente. È l’ipotesi proposta da alcuni emendamenti al Decreto rilancio al vaglio della Commissione bilancio della Camera.

Imu 2020, sconto del 20 per cento per chi addebita su conto corrente

Secondo quanto previsto dall’emendamento, lo sconto sull’Imu con pagamenti Rid – il rapporto interbancario diretto – verrebbe adottato a discrezione dagli enti territoriali. I Comuni, con una delibera propria, potrebbero quindi decidere di applicare il taglio dell’Imu 2020 fino al 20 per cento per i cittadini che saldano l’imposta con domiciliazione bancaria. Un modo per premiare chi dà la garanzia di pagare.

Che cos’è l’Imu

L’Imu, imposta municipale unica, è un’imposta comunale sul patrimonio immobiliare. In particolare, si paga sulle seconde case e sulle abitazioni principali di lusso. Si paga anche su fabbricati rurali, garage, cantine, terreni agricoli e altre pertinenze.

Secondo i dati del rapporto Imu 2020 della Uil, il gettito Imu vale 20,3 miliardi di euro all’anno. Un’imposta che riguarda una platea di circa 25 milioni di contribuenti. Il costo medio dell’Imu su una seconda casa in un capoluogo di provincia è di circa 1.070 euro, da pagare in due rate. L’Imu rappresenta una parte considerevole del gettito fiscale che sostiene le attività comunali.

Imu, taglio del 20 per cento: quando sarà legge?

Lo sconto del 20 per cento sull’Imu 2020 è ancora all’analisi della Commissione bilancio. Slitta intanto l’approdo in aula del Decreto rilancio per la conversione in legge. Gli emendamenti saranno all’esame della commissione fino alle 20 di oggi, giovedì 2 luglio. Se i tempi saranno rispettati, è possibile che già da venerdì 3 luglio il testo arrivi alla Camera per la discussione. Poi passerà al Senato. È verosimile immaginare dunque che il Decreto rilancio non sarà convertito in legge prima di metà luglio.

Per approfondire: Decreto rilancio: quando la conversione in legge, i tempi e le novità.

Crollo viola. Il Sassuolo passeggia al Franchi

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Ancora una sconfitta. Senza recriminazioni questa volta. La Fiorentina senza mordente viene sconfitta (3-1) dal Sassuolo. Chiesa e Castrovilli sono solo lontani parenti dei giocatori visti nella prima parte del campionato. Ribery è l’unica che ci prova. A centrocampo il Sassuolo si mostra molto più forte. La classifica inizia a preoccupare ma la vittoria della Samp a Lecce tiene i viola ancora a sei punti dal terzultimo posto. Iachini recupera Chiesa e lo schiera in avanti accanto a Ribery. Cutrone troverà posto solo nella ripresa. De Zerbi si affida al tridente Defrel, Traore e Boga.

Primo Tempo

La Fiorentina inizia bene. Al 3’ Ghezzal serve Chiesa ma Pegolo è bravo a parare. Al 10’ la risposta del Sassuolo. Punizione di Rogerio con Dragowski che alza la sfera sopra la traversa. Sugli sviluppi dell’angolo ci prova Locatelli ma Pulgar riesce a salvare la porta viola. Emiliani ancora pericolosi al 17’ con Boga che impegna Dragowski. Al 21’ la svolta della partita. Castrovilli entra in maniera scomposta e atterra Djuricic. Il rigore è netto e Defrel spiazza il portiere viola portando in vantaggio il Sassuolo. La Fiorentina stenta e gli emiliani crescono. Al 34’ il raddoppio del Sassuolo in contropiede. Boga serve Djuricic, assist per Defrel che sigla una doppietta. Al 37’ Ribery serve Castrovilli che spara alto. Sempre il francese, dopo due minuti, serve Chiesa ma anche il figlio d’arte tira fuori dallo specchio della porta. Si va al riposo col Sassuolo avanti 2-0.

Secondo Tempo

La ripresa si apre con la Fiorentina in avanti. Al 55’ palo di Pezzella che cerca di correggere a rete una punizione di Pulgar. Al 60’ però c’è l’azione insistita di Muldur che difende una palla in area, beffa la difesa viola e segna il 3-0. Al 68’ ci prova ancora Pezzella. Il tiro, parato da Pegolo, non è trattenuto. Si avventa sul pallone Cutrone che viene però anticipato ancora dal portiere del Sassuolo. All’87’ si libera Cutrone ma la difesa emiliana si salva. Non succede altrettanto due minuti dopo. E’ proprio l’ex attaccante del Milan a segnare la rete viola con un bel colpo di testa che accorcia le distanze per il definitivo 3-1. Viola sempre a quota 31 assieme al Torino.

L’allenatore

Dispiaciuto, a fine gara, Giuseppe Iachini. “In queste prime partite, dalla ripresa, abbiamo creato tanto colpendo pali e traverse. Oggi potevamo sbloccarla, poi è stato un peccato commettere due errori gravi. Il Sassuolo ha continuato a spingere ma noi abbiamo provato a pungere. Sul piano delle situazioni create potevamo ottenere un altro risultato. Abbiamo avuto le occasioni per segnare sia oggi che nelle altre gare. Abbiamo commesso due errori importanti – commenta l’allenatore viola –  che hanno messo la partita su binari complicati e nei momenti topici non siamo riusciti a rimetterla in piedi. Magari con un pizzico di fortuna in più potevamo segnare invece di colpire il palo. Ora dobbiamo voltare subito pagina e pensare alla prossima partita”.

Blocco dei licenziamenti, fino a quando?

Ad oggi, la scadenza è fissata per il 17 agosto. L’intenzione del governo è però quella di concedere una proroga al blocco dei licenziamenti: fino a quando? L’ipotesi al momento più accreditata è quella di prolungare tutto fino a Natale, sia i licenziamenti bloccati che la cassa integrazione per Covid.

La proroga del blocco dei licenziamenti è stata confermata dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che ha chiarito alcuni dei criteri ma non si è espresso su fino a quando la misura verrà prolungata.

Licenziamenti bloccati, ma fino a quando?

Intervistato a “In onda”, programma de La 7, Gualtieri ha detto che la proroga dei licenziamenti e degli ammortizzatori sociali ci sarà, ma che entrambi saranno resi “gradualmente selettivi” in base ai settori economici più danneggiati dal Covid 19.

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Proroga sì, ma non per tutti dunque. Così come dovrebbe avvenire per la cassa integrazione, i settori più colpiti dalla pandemia godranno del blocco dei licenziamenti più a lungo, probabilmente fino a Natale.

Contratti a termine, verso una nuova proroga per Covid

Una proroga è attesa anche per quanto riguarda i contratti a termine e a tempo determinato. Già il decreto Cura Italia prevedeva che le aziende potessero rinnovare e prolungare i contratti a termine anche oltre i limiti di rinnovo fissati dalla legge.

Se infatti nel bel mezzo della crisi un’azienda si trovasse costretta a scegliere tra convertire un contratto a termine in indeterminato oppure interrompere il rapporto di lavoro, è probabile che in molti casi sarebbe costretta a scegliere la seconda strada. La misura puntava pertanto a proteggere i lavoratori e garantire la continuità dei contratti.

La possibilità di rinnovo dei contratti a termine, al momento, è estesa fino al 30 agosto. L’idea sarebbe di portare anche quella fino a dicembre.

Il governo sta studiando poi una serie di agevolazioni per le assunzioni. Ancora niente di definito: si parla di premi per l’assunzione di giovani e donne e sgravi fiscali per la stabilizzazione di nuovi rapporti di lavoro.