mercoledì, 7 Maggio 2025
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Tramvia, linea 2. Il biglietto per l’aeroporto non costerà di più

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Le prime due settimane sulla linea 2 della tramvia di Firenze saranno gratis, poi si viaggerà con il normale biglietto a 1,50 euro, anche se il viaggio terminerà all’aeroporto di Firenze. “Ad oggi non è previsto alcun aumento del biglietto ordinario, né su questa linea né sulle altre”, ha precisato l’assessore al trasporto pubblico Stefano Giorgetti sulla sua pagina Facebook.

La prima corsa della T2 Vespucci si avvicina, ma le polemiche già “viaggiano” lungo i binari. Oggetto del contendere è la notizia, riportata dal quotidiano la Repubblica, secondo cui dopo i primi 15 giorni di viaggi gratuiti sul nuovo tracciato, arriverà un biglietto più caro per chi finirà il viaggio a bordo di Sirio all’aeroporto: 4,50 euro contro l’euro e mezzo pagato normalmente.

La linea 2 della tramvia e il costo del biglietto per l’aeroporto

“L’ipotesi di una ‘tariffa aeroporto’ è solo allo studio – scrive ancora Giorgetti – si sta valutando l’efficacia e utilità di una tariffa speciale solo per chi sale o scende all’aeroporto, i cui proventi servirebbero a potenziare i servizi del trasporto pubblico a vantaggio di tutti i cittadini. In quasi tutte le città europee e del mondo vi sono tariffe speciali per l’aeroporto, che non hanno niente a che vedere con le altre fermate della linea, per le quali valgono le normali tariffe col biglietto a 1,50 euro. In ogni caso, gli abbonati saranno esclusi dall’eventuale tariffa: l’abbonamento sarà valido fino all’aeroporto“.

Leggi anche: Tutto quello che c’è da sapere sulla linea 2 della tramvia

Quanto costa nelle altre città europee arrivare fino all’areoporto?

Per rispondere a questa domanda il portale Liligo.com ha condotto uno studio fra i 25 maggiori aeroporti europei per traffico passeggeri, analizzando il prezzo medio per gli spostamenti dagli aeroporti alle città a seconda della tipologia di transfer scelta. Il viaggio più salato è a Copenaghen, dove per andare all’aeroporto di Kastrup si pagano 21,50 euro in bus, quello più economico a Mosca  (Domodedovo, 90 centesimi).

E a Firenze? Al momento andare all’aeroporto Amerigo Vespucci in bus, con il servizio Vola in bus, costa 6 euro, mentre la tariffa dei taxi verso lo scalo di Peretola è di 22 euro.

Tramvia linea 2 biglietto aeroporto 4,50 euro più caro?

Tramvia, lunedì parte la linea 2. Gratis fino al 24 febbraio

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La linea T2 della tramvia sarà inaugurata lunedì 11 e sarà gratuita per le prime due settimane di attività dopo l’inaugurazione, poi si viaggerà con il normale biglietto da 1,50€. 

Proprio come il prolungamento della linea 1 nel luglio scorso, anche la linea aeroporto-stazione si potrà utilizzare gratuitamente in entrambi i sensi per due settimane. Un modo per farla conoscere e farla entrare nella quotidianità dei fiorentini, oltre che un piccolo riconoscimento per i disagi sopportati durante i lavori.

Non è prevista al momento alcuna “tariffa aeroporto”. Da palazzo Vecchio fanno sapere che l’ipotesi è solo allo studio. E nel caso verrebbe applicata esclusivamente a chi deve raggiungere la fermata di Peretola-Aeroporto. Per tutte le fermate della linea fino a Viale Guidoni la tariffa sarebbe comunque di 1,50. In ogni caso, gli abbonati saranno esclusi dall’eventuale tariffa: l’abbonamento sarà valido fino all’aeroporto.

All’inaugurazione sarà presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Benvenuto febbraio, e direi anche benvenuta tramvia”, ha scritto Nardella nella newsletter. “Sì perché la T2 Vespucci è pronta, mancano gli ultimi giorni di pre-esercizio e poi finalmente potremo salirci! La data per l’inaugurazione ufficiale – prosegue il messaggio del sindaco – è fissata per l’11 febbraio e sarà con noi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non smetterò mai di ringraziare tutti i cittadini per la pazienza e la collaborazione di questi mesi, abbiamo tenuto duro e finalmente possiamo dire addio ai cantieri. Ora abbiamo una nuova linea, che parte dall’aeroporto e arriva fino alla stazione di Santa Maria Novella, ha 12 fermate, è lunga 5.3 km e abbiamo deciso che per le prime due settimane sarà gratuita per tutti, fino al 24 febbraio compreso! Un piccolo gesto per ringraziare i fiorentini, per festeggiare insieme questo grande traguardo.

Il programma della prima sfilata del carnevale di Viareggio 2019

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Carnevale di Viareggio, si parte. Nonostante il programma di iniziative collaterali sia già partita a gennaio, sabato 9 febbraio è fissata la prima grande sfilata serale dei carri allegorici. La festa sui viali a mare inizierà già al mattino: mentre i giganti di carta pesta si posizioneranno in attesa del corso mascherato, lungo il circuito sfileranno i carri più piccoli creati dagli appassionati dell’associazione Carri in Miniatura.

La cerimonia di apertura

Il clou della giornata inizierà alle 14,30 quando Burlmacco e Ondina, le due maschere ufficiali del carnevale viareggino, partiranno da piazza Dante per raggiungere il belvedere delle maschere, in piazza Mazzini, accompagnati dalla filarmonica La Versilia e dagli sbandieratori del Palio di Querceta. 

Dopo il dj set di Andrea Paci un video omaggio all’artista Renato Luigi Verlanti, scomparso di recente, sul palco di piazza Mazzini scatterà la cerimonia di inaugurazione della 146esima edizione, con gli interventi istituzionali e il rituale dell’alzabandiera.

Il primo corso mascherato del Carnevale di Viareggio, il programma

Sarà il triplice colpo di cannone a dare il via, alle ore 16,00, al primo corso mascherato: sul percorso dei viali a mare si muoveranno 9 carri di prima categoria (i più grandi, raggiungono i 20 metri di altezza), 5 di seconda categoria, 9 mascherate in gruppo, 8 maschere isolate.

Ad aprire la sfilata saranno 3 maschere fuori concorso e il Jova Beach Opening Track, un carro fuori concorso  per presentare il Jova Beach Tour (il 30 e 31 luglio a Viareggio) sul quale si alterneranno famosi deejay italiani. Il 9 febbraio tocca ad Aladyn.

Tra scherzi, maschere, stelle filanti e coriandoli, la sfilata proseguirà fino alla serata, grazie alla suggestiva illuminazione dei carri allegorici, e infine la chiusura in bellezza con lo spettacolo pirotecnico a tempo di musica.

Le altre date dei corsi mascherati

Queste le altre date del Carnevale di Viareggio 2019: domenica 17 febbraio (ore 15), sabato 23 febbraio (ore 17), domenica 3 marzo (ore 15.00) e martedì grasso, il 5 marzo (16.30 con la proclamazione dei vincitori e fuochi d’artificio).

I prezzi del carnevale

L’ingresso è a pagamento. Per un singolo corso mascherato il biglietto rdinario costa 20 euro (17 euro per le comitive con almeno 25 persone, 15 euro per i ragazzi under 14 e le forze dell’ordine, gratis per i bimbi sotto il 1 metro e venti). Il biglietto cumulativo per 5 corsi mascherati vostra invece 35 euro (25 euro gli under 14). Sul sito del carnevale di Viareggio tutte le informazioni pratiche su come arrivare i parcheggi.

Tramvia, ferma per 2 ore in zona Rifredi-Careggi

Il servizio della linea 1 della tramvia di Firenze, nella mattinata di sabato 9 febbraio 2019,  sarà interrotto 2 ore tra Rifredi e Careggi per permettere alcuni interventi sugli alberi di via Corridori.

Gli orari e le fermate interessate

In particolare lo stop inizierà alle ore 10.30 e proseguirà fino alle 12.30, tra il capolinea “Careggi ospedale” e la fermata “Leopoldo”: in questa fascia oraria non saranno quindi operative le fermate Poggetto, Pisacane, Vittorio Emanuele II, Dalmazia, Morgagni-Univeristà e Careggi ospedale, in entrambe le direzioni, mentre il l servizio si svolgerà regolarmente tra “Villa Costanza” e “Leopoldo”.

Tramvia ferma, viaggiano i bus sostitutivi

Saranno attivi bus sostitutivi che viaggeranno con la stessa frequenza della tramvia e con fermate vicine a quelle della linea uno interessate dallo stop. Alle fermate chiuse, informa Gest, saranno applicati avvisi e indicazioni utili, mentre sui pannelli informativi sarà indicata la posizione delle fermate dei bus sostitutivi.

Maggiori informazioni sul sito di Gest, sui canali social della società o il call center al numero verde 800.964424 (gratuito da numero fisso) o da cellulare il numero 199.229300(a pagamento).

Concerti, mostre teatro: cosa fare a Firenze nel weekend

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Il chitarrista e compositore jazz Brandon Ross in concerto alla Sala Vanni nell'ambito del Black History Month. Ross ha collaborato con gli artisti più brillanti ed innovativi della scena musicale odierna come Don Byron, Archie Shepp o Bill Frisell ed è leader di For Living Lovers, il duo di musica improvvisata con il bassista Stomu Takeishi. Biglietti ridotti in prevendita a 13 euro, intero alla porta a 20 euro.

Nel weekend intanto le iniziative del Black History Month proseguono con eventi di teatro, danza, cinema e musica in tutta la città.

Al Glue, sabato 9 febbraio, c'è il concerto di Any Other, il progetto di Adele Nigro, vero e proprio astro nascente della musica italiana, che presenta il suo ultimo album “Two, Geography” uscito lo scorso settembre per 42 Records,

Appuntamento al TuscanyHall per tutti gli appassionati di informatica, accessori e periferiche per pc, apparecchiature radio, microcamere, articoli per spionaggio, lampade a led, telefonia giocattoli e gadget elettronici e tanto altro ancora. Il 9 e il 10 febbraio è in programma la Fiera dell'elettronica. Ingresso 6 euro, ridotto 5 euro.

Alla Fortezza da Basso l’8 e il 9 febbraio è in programma Buy Wine 2019, evento che fa incontrare buyer e aziende vinicole. Nel 2018 furono 190 buyer arrivati da 39 Paesi e 215 aziende le presenti, per un totale di 5.700 incontri.

Firenze a Teatro

Al Teatro Verdi va in scena “Il paese dei campanelli”, operetta in tre atti scritta nel 1923 da Carlo Lombardo con musiche di Virgilio Ranzato. Spettacolo unico domenica 10 febbraio alle 16,45.

Al Teatro della Pergola Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere portano in scena Il Padre di Florian Zeller, con la regia di Piero Maccarinelli. Una pièce che racconta con ironia, delicatezza e intelligenza lo spaesamento di un uomo affetto da Alzheimer, la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Spettacoli venerdì e sabato alle 20,45, domenica alle 15,45.

 

Tris di spettacoli al Teatro Puccini. Venerdì 8 febbraio alle 21 il nuovo show di Francesca Reggiani, “D.O.C. Donne di origine controllata”. Sabato 9 febbraio alle 16,45 arriva “Incanto”, lo spettacolo di magia e illusionismo di Mattia Boschi. Domenica 10 appuntamento per i più piccoli con “Le avventure di Pinocchio” nella versione dei burattini dei Pupi di Stac.

Al Teatro di Rifredi è in programma “Ceneri”, produzione franco-norvegese di Yngvild Aspeli che narra la vera storia di un giovane piromane, svoltasi alla fine degli anni '70 nel Sud della Norvegia. Venerdì e sabato alle 21, domenica alle 16.30.

Le mostre in corso a Firenze

A Palazzo Medici è aperta fino al 24 febbraio la mostra “This is not a photo opportunity” dedicata al padre della street art Banksy, con alcune delle sue realizzazioni più famose.

Alla chiesa di Santo Stefano al Ponte prosegue la mostra multimediale “Van Gogh e i maledetti“, con le opere del grande pittore olandese proiettate a 360° sulle pareti della chiesa.

Il Museo Novecento ospita “Solo. Medardo Rosso“, monografica dedicata al più grande scultore italiano della modernità e ai suoi lavori realizzati a cavallo dei due secoli scorsi.

 

Nel 2018, il turismo MICE a Firenze vale oltre 6 milioni di euro

Firenze può confermare dati positivi anche per il 2018: sono infatti 137 i congressi, convegni ed eventi corporate nazionali e internazionali che si sono tenuti lo scorso anno nel capoluogo toscano, presso gli spazi di Firenze Fiera Congress & Exhibition Center, che dimostra un andamento costante del MICE tourism. Il fatturato è pari a 6.166.212 euro, con una crescita del +5.24% rispetto al 2017.

Firenze tra le mete più attrattive

La città di Firenze è tra le mete più attrattive a livello internazionale ed è stata inserita le prime cinque destinazioni italiane richieste per congressi ed eventi “corporate”.
Nel 2017 si è ridotto il peso degli eventi internazionali che hanno ottenuto una minore percentuale di partecipanti sul totale, specialmente negli spazi non convenzionali. Firenze però continua ad attrarre il 13,3% di eventi internazionali con il 21,9% di partecipanti stranieri;rimangono forti gli eventi nazionali sul territorio (49,0%) con il 41,5% di partecipanti (*dati OICE 2017). Leonardo Bassilichi, Presidente di Firenze Fiera Congress & Exhibition Center, conferma l’andamento della destinazione «Questi risultati sono un’ulteriore conferma dell’importanza dell’offerta del polo congressuale fiorentino per lo svolgimento dei più importanti congressi nazionali ed internazionali. Il nostro centro congressi esprime già grandi potenzialità che andranno solo a migliorare e con lo sviluppo dell’Aeroporto di Peretola la nostra città potrà essere considerata un’eccellenza a livello internazionale».
Infatti, a novembre 2018 la destinazione ha ospitato per il terzo anno consecutivo WorldVentures, la convention annuale di una delle più grandi aziende di marketing, specializzata in viaggi e turismo, che ha raccolto oltre 6000 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Un’altra candidatura confermata nel 2018 è stata quella di Heart Failure, uno dei più importanti congressi internazionali nell’ambito della cardiologia, che si terrà nel 2021 in Fortezza da Basso. Firenze ha giocato un ruolo importante per la prima edizione fiorentina; nel 2016 il congresso ha avuto il record di presenze, raggiungendo i 5000 partecipanti.
Centinaia sono state anche le richieste lavorate dal Destination Florence Convention and Visitors Bureau: nel 2018 ne ha gestite oltre 300di varia natura, con oltre 130 eventi confermati tra convention, eventi corporate, congressi e servizi sul territorio, ecc. «Siamo soddisfatti del lavoro svolto con Firenze Fiera Congress & Exhibition Center, i nostri partner e le Istituzioni locali», afferma Italo Amedeo Romano, Presidente del Destination Florence CVB. «Ogni processo di candidatura prevede un forte supporto da parte dei principali player del territorio insieme all’intervento dei professori e ambassador locali; per questa ragione il Comune di Firenze ha deciso di premiare le personalità del mondo accademico e professionale con il riconoscimento formale del Florence Ambassador Award in Palazzo Vecchio».

Il turismo business

Il turismo business è pertanto una fonte di ricchezza per l'economia della destinazione e un fondamentale volano per l’economia locale, rappresentando così un valore aggiunto per lo sviluppo del turismo di qualità di cui Firenze necessita. A favorire questo mercato, sarà il ritorno di Duco Travel Summit, dal 1 al 5 aprile 2019. Il workshop itinerante è infatti dedicato ai travel advisor di lusso provenienti principalmente da Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. Anche per questa seconda edizione fiorentina, Destination Florence CVB sarà Host Destination Partne dell’evento, supportando così gli organizzatori nelle relazioni con le istituzioni del territorio. «Un settore sempre più importante per Firenze perché legato a un turismo di qualità» ha detto l’assessore al Turismo Cecilia Del Re. «Un’opportunità per governare i flussi mettendo insieme tutte le forze presenti sul territorio. Per questo stiamo agendo su due fronti: da un lato, creando una squadra tra soggetti pubblici e privati in grado di proporre azioni mirate e coordinate; dall'altro aumentando l'investimento necessario su questo settore. Vogliamo una città aperta e funzionale a ospitare grandi convegni, anche internazionali, perché Firenze sia sempre di più luogo di incontro e confronto tra saperi».

Carnevale al via a Firenze e in Toscana

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Prima domenica di Carnevale a Firenze, Viareggio e in tutta la Toscana. Al via le sfilate di carri e maschere in molti dei carnevali storici di cui è ricca la regione.

Carnevale 2019 a Firenze

A Firenze si dovrà aspettare ancora qualche settimana per le celebrazioni di Carnevale nei quartieri. Intanto, si comincia con il Carnevale ecorinascimentale al Parco d'Arte Pazzagli. Animazione, giochi per bambini e un concorso dedicato alle maschere più creative realizzate con materiali riciclati.

Il Carnevale di Viareggio al via

Il Carnevale di Viareggio è il più famoso della Toscana e uno dei più apprezzati al mondo. L’edizione numero 146, al via sabato 9 febbraio, sarà dedicata al tema delle donne. In ogni sfilata si possono ammirare 14 carri alti anche più di 20 metri e dedicati a personaggi dell’attualità e della tradizione, ai quali hanno lavorato per tutto l’anno ben 250 persone e 23 ditte artigiane. Tutto quello che c’è da sapere nella nostra guida al Carnevale di Viareggio.

A Foiano della Chiana c’è il carnevale più antico d’Italia: l’edizione 2019 sarà addirittura la 480esima. Sfilate dalle 12 di domenica 10 febbraio fino al pomeriggio inoltrato con quattro grandi carri allegorici.

Al via anche il Carnevale Santacrocese di Santa Croce sull’Arno. Prima sfilata domenica 10 febbraio. 

Tra i più famosi in Toscana anche il Carnevale Pietrasantino. Nonostante la vicinanza con quello di Viareggio, anche a Pietrasanta va in scena un carnevale di grande tradizione. Domenica 10 febbraio, dalle 15 alle 17.30, corsi mascherati tra piazza Matteotti, via Provinciale Vallecchia, viale San Francesco, viale Marconi.

Mezzo secolo di storia quest’anno per il Carnevale di Follonica e le sue sfilate in riva al mare su Lungomare Carducci. Anche qui si comincia il 10 febbraio.

Tutto pronto per il Carnevale Mugellano di Borgo San Lorenzo. Sfilate dei carri al via dalle 15 di domenica 10 febbraio tra piazza Dante e dintorni.

 

Network Sonoro, al via una stagione da 100 concerti in tutta la Toscana

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Classicismo e avanguardia, musica popolare e di ricerca, dal jazz alla canzone d'autore passando per l’elettronica: è la nuova stagione di Network Sonoro, il ricco calendario da circa 100 concerti in programma fino alla fine di maggio in tutta la Toscana, ideato e realizzato da Musicus Concentus e Music Pool. Si parte venerdì 9 febbraio con il jazz del chitarrista Brandon Ross in Sala Vanni, a Firenze.

L’idea di Network Sonoro – come il nome stesso suggerisce – è quella di dar vita a una rete delle realtà presenti sui territori toscani che riesca a servire la comunità degli ascoltatori ovunque si trovi, mettendo insieme forze e risorse per realizzare produzioni di spessore anche nei piccoli centri. Al programma, sostenuto dalla Regione Toscana, partecipano 43 tra enti e associazioni presenti su 21 comuni.

A inaugurare il calendario sarà Brandon Ross, musicista jazz noto per il suo approccio personalissimo alla chitarra, già collaboratore di Don Byron, Archie Shepp o Bill Frisell. Il concerto, promosso nell’ambito del Black History Month, è in programma venerdì 9 febbraio alla Sala Vanni. Ancora jazz a febbraio con Maria Pia De Vito, in concerto il 25 febbraio al Teatro Metastasio di Prato nell’ambito di Metastasio Jazz. La cantante con il suo trio porterà in scena “Core/Coraçao”, una versione napoletana in chiave jazz delle storie del brasiliano Chico Buarque.

Sun Araw in concerto a Firenze

Nel mese di marzo si torna in Sala Vanni con bene 6 concerti. Tra questi Sun Araw (2 marzo), il progetto di Cameron Stallones, genericamente collocabile nell’ambito della nuova psichedelia: un mix caotico e pulsante di krautrock, lo-fi, loop elettronici, funk e afrobeat. Inserito nel programma Disconnect realizzato con Disco_nnect.

Spazio poi alle voci poliedriche, tra cui quella di Cristina Zavalloni: talento vocale che si incarna di volta in volta in ambiente classico, popolare, jazz o pop (9 marzo). Per questa prima assoluta si incontra, in compagnia del suo fido pianista Fabrizio Puglisi, con uno dei protagonisti della scena elettronica norvegese, Jan Bang.

L'incontro tra musicisti di differenti generazioni si concretizza con il concerto dell'Alessandro Lanzoni Trio. Il gruppo capitanato dallo stesso Lanzoni al piano, vede al contrabbasso il talentuoso Thomas Morgan e alla batteria Eric McPherson. Dopo tante collaborazioni internazionali hanno registrato insieme un album a New York che presenteranno in questo tour (15 marzo).

William Basinski torna in concerto a Firenze

A 3 anni dal sold out in Sala Vanni, William Basinski torna per l’inedita collaborazione con Lawrence English (20 marzo): un duo di pesi massimi dell’“improvvisazione ripetitiva”. Nel progetto Selva Oscura (appena pubblicato) si affiancano la malinconia meditativa di Basinski all’approccio fisico e matematico di English. Inserito nel programma Disconnect realizzato con Disco_nnect.

Vincitore di  ben sette Grammy, quattro con Kirk Franklin ed il progetto gospel God's Property e tre con il fenomeno jazz Snarky Puppy è invece Shaun Martin, geniale musicista sul palco della Sala Vanni con il suo trio (24 marzo). Chiude il mese di marzo il concerto di Pacifico (30 marzo). Cantautore e autore tra i più stimati del panorama italiano torna dopo molti anni in Sala Vanni per presentare il suo nuovo album, previsto in uscita per l’inizio del 2019.

Per il suo ultimo lavoro ha scelto di accompagnarsi al contrabbassista Ares Tavolazzi e al batterista Roberto Gatto. È il trio di Francesco Maccianti, pianista dall’ispirazione lirica e dall’esecuzione asciutta. Un vero e proprio “all star trio” che si esibirà in Sala Vanni (24 aprile) e che ha appena pubblicato il cd Path, ispirato al viaggio di Francesco a Santiago de Compostela.

Al Teatro Puccini arriva il live di Amnesia Scanner (30 aprile), duo finlandese composto da Ville Haimala e Martti Kalliala. Nel settembre del 2018 sono usciti con il loro primo LP pubblicato dall'etichetta PAN di Bill Kouligas. Another life, questo il nome del disco, suona a cavallo fra post club music ed electro e racconta l'esperienza di Amnesia Scanner con le più moderne tecnologie disponibili, sintesi vocale compresa. Inserito nel programma Disconnect realizzato con Disco_nnect.

A Livorno, nell'ambito della preziosa collaborazione con il The Cage, si segnalano i concerti di Nada (6 aprile), che con il suo nuovo album festeggia i 50 anni di carriera, e Clavdio (27 aprile), cantautore metalmeccanico e nuovo fenomeno dell'indie italiano, in vetta nella classifica Viral Italia di Spotify.

Sempre nel mese di aprile torna Jazz Prime, promosso congiuntamente da Music Pool e Musicus Concentus, che quest'anno si allarga anche alla fascia pomeridiana grazie alla collaborazione con l'Associazione Nazionale Musicisti Jazz (MIDJ). Midj ha creato L.O.V.E. (Laboratorio Organizzato per la Vitalità Espressiva), un format per lo sviluppo e la condivisione della musica originale, dove l'idea è quella di invitare un artista italiano - in questo caso Francesco Diodati (miglior chitarrista per la rivista JazzIT) - a presentare la propria visione della musica ed a condividerla con chi vorrà prendere parte al laboratorio.

Sarà un pomeriggio dedicato alla sperimentazione e allo scambio, al quale chiunque può partecipare (prenotazioni e info a [email protected]), supportato anche dalla presenza del pianista Alessandro Lanzoni, che affiancherà Francesco Diodati (12 aprile). Il lavoro svolto durante la giornata di prove si trasformerà in un concerto dal vivo, eseguito da tutti i partecipanti la sera stessa.

Il giorno successivo, 13 aprile, sempre presso la Sala Vanni, Jazz Prime si dedicherà ad una vetrina di  giovani band. In apertura, il gruppo di insieme del Liceo Musicale Alberti Dante di Firenze che, attraverso la sezione dedicata al jazz continua ad esprimere tanti interessanti talenti. Giulia Bartolini presenterà il suo giovanissimo “Quiet Quartet” con un repertorio di brani originali e Francesco Toninelli proporrà Digital Unit, la sua nuova band di giovani talenti fiorentini ed europei al confine tra free, improvvisazione e musica contemporanea.  

Prosegue nel 2019 il percorso di Music Pool con le sue collaborazioni in tutta la Toscana e con le eccellenze della musica italiana ed internazionale. Empoli, Pisa, Vicchio, Marcialla, Poggibonsi, Il Girone, il Valdarno, oltre a Firenze, saranno lo scenario per una stagione ancora molto ricca ed articolata. Cory Henry, rivelazione della scena black e soul mondiale, presenta l’8 febbraio all’Auditorium Flog di Firenze, The Revival. Questo show inedito con tastiera e batteria, lo vede accompagnato da TaRon Lockett, già dietro le pelli con Cory Henry negli Snarky Puppy, band che ha riscosso un successo mondiale, e nei The Funk Apostles. Dalla musica italiana a quella internazionale: il 24 febbraio, alla Sala Vanni di Firenze, lo spettacolo emozionante con la voce di Elena Ledda mentre il 20 marzo, al Teatro Verdi, torna a Firenze la Glenn Miller Orchestra, alle origine dell’era swing.

Si terrà dal 22 al 24 marzo la nuova edizione di Giotto Jazz a Vicchio con concerti, animazione musicale in piazza, in Biblioteca e nei locali, aperitivi e mercatino vintage. Apertura con la voce di Ginevra Di Marco insieme all’Orchestra Multietnica di Arezzo; a seguire (22 marzo) la bassista che ha accompagnato Prince dal 2010 alla sua scomparsa, Ida Nielsen (preceduta dal sestetto di Vincenzo Genovese), un nuovo concerto dei Calibro 35 (23 marzo) e il nuovo trio del pianista e cantautore Sergio Cammariere (24 marzo) preceduto dal Soul Check di Dario Cecchini (ristorante La Locanda) e dai July Gopsel Singers presso la Chiesa di Vicchio.

Anche nel 2019, Sesto Jazz offre al pubblico i concerti al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino con Simone Graziano e David Binney (2 marzo) e lo straordinario quintetto di Dan Weiss, Starebaby con Craig Taborn (3 marzo). Completano il programma il concerto della Raimbow Orchestra ed il workshop con Ben Van Gelder.

La nuova stagione di Pisa Jazz conta un programma di quindici concerti fra i quali Arcadia Trio con Robin Eubanks (10 febbraio – Teatro Sant’Andrea), la giovane band londinese Kokoroko (20 febbraio – Lumière), il quartetto italiano Note Noire (3 marzo – Teatro Sant’Andrea), la sassofonista Nubya Garcia (20 marzo - Lumière), l’energico duo di Omar Sosa e Gustavo Ovalles (2 aprile - Lumière), uno speciale concerto che vede protagonista Enrico Rava (in sestetto con Gianluca Petrella per i suoi 80 anni) sul palco del Teatro Verdi (14 aprile). Torna inoltre l’appuntamento con il mini festival dedicato all’etichetta Fonterossa diretta da Silvia Bolognesi, con la speciale presenza di Antonello Salis (28 aprile). Chiude la primavera di Pisa, il 5 maggio, il concerto dedicato a Mappe dell’Eden, che unisce Dinamitri Jazz Folklore e Open Combo (produzione originale). Nei giorni di Pisa Jazz concerti ed incontri a Palazzo Blu, presso il Circolo Ex Wide, il Deposito Pontecorvo.

 

Empoli Jazz, festeggia nel 2019 i suoi dieci anni di attività con un programma di più di dieci concerti. Il calendario della decima edizione inizia il 7 febbraio con il pianista Livio Minafra e prosegue presso la Sala Teatro il Momento con l’esplosivo trio guidato da Marc Ribot, Ceramic Dog (19 febbraio) e con il chitarrista          - spesso al fianco di Sting - Dominic Miller (23 febbraio). Il mese di febbraio si conclude con il progetto di Simone Graziano, Snailspace (20 febbraio – Auditorium Palazzo Pretorio) e il trio di Dario Cecchini, Triozone (28 febbraio - MMAB Montelupo). Gegè Telesforo inaugurerà il mese di marzo con SoundzForChildren al Teatro del Popolo di Castelfiorentino (1 marzo). Sempre a marzo altri due concerti: il primo, in collaborazione con Valdarno Jazz a Castiglion Fiorentino con Paul Wertico Trio (9 marzo – Teatro Comunale Mario Spina), e il secondo al Teatro Excelsior di Empoli con Giancarlo Giannini & Marco Zurzolo 4tet “Le Parole Note”, in collaborazione con Centro Studi Musicali F. Busoni. 

 

Per la trentatreesima edizione di Valdarno Jazz Winter, sette concerti in diverse location. Fra questi: il quartetto di due giganti della musica afroamericana George Cables e Victor Lewis (23 febbraio – Auditorium Le Fornaci, Terranuova Bracciolini), un magico incontro fra Alessandro Lanzoni, Thomas Morgan, Eric McPherson con la speciale partecipazione di Enrico Rava (10 marzo – Auditorium Le Fornaci, Terranuova Bracciolini). Concerti anche a Loro Ciuffenna ed a Figline Valdarno, oltre a un fitto ciclo di inviti all’ascolto e presentazioni di libri.

A Marcialla il delizioso Teatro Margherita ospiterà quattro concerti: Giulia Galliani Mag Collective (26 gennaio), Mirco Mariottini Quartet (16 febbraio), Danilo Gallo “Dark Dry Tears” (30 marzo), Gabriele Mirabassi e Enrico Zanisi (27 aprile). Due le date per la rassegna Jazz Cocktail nel 2019 al Teatro Politeama di Poggibonsi: il sempre sorprendente duo formato da Simone Zanchini e Antonello Salis (27 marzo) e l’originale quartetto Gaia Cuatro che unisce talentuosi musicisti argentini e giapponesi (4 aprile).

Tre gli eventi in programma dal 28 al 30 aprile per i festeggiamenti dell’International Jazz Day presso la Villa Medicea di Cerreto Guidi, il Teatro di Vinci e la Villa Medicea L’Ambrogiana di Montelupo Fiorentino: il progetto di Luca Sguera “Aka” (28 aprile) nell’ambito del progetto Nuova Generazione Jazz, “Avec Le Temps”, il nuovo progetto del pianista Giovanni Guidi (con Francesco Bearzatti e Thomas Morgan - 29 aprile), il tributo a Pino Daniele (30 aprile).

Nel 2019, una nuova stagione di Scrittori in Jazz, torna al Caffè Letterario Le Murate di Firenze con l’ultimo libro di Enrico Bettinello (15 marzo) e “Louis Armstrong. Satchmo oltre il mito del jazz” di Stefano Zenni (28 marzo). In programma anche una nuova edizione di Salotto Jazz, il talk show musicale orientato a far conoscere il jazz, presso il Conservatorio Cherubini di Firenze: per quest’anno, due appuntamenti dedicati alla fisarmonica, con Gianni Coscia (7 marzo) e alla voce con Gegè Telesforo (8 aprile). Il 14 marzo, sempre presso il Conservatorio Cherubini di Firenze, uno speciale concerto che vede protagonisti i due virtuosi Edmar Castaneda e Gabriele Mirabassi preceduto da un incontro alle ore 18:00 con i due musicisti.

A maggio, nell’ambito di Fabbrica Europa, sarà alla Stazione Leopolda di Firenze il trio composto da Riccardo Tesi, Patrick Vaillant e Gianluigi Trovesi (8 maggio), mentre, una nuova edizione di Girone Jazz ospiterà Dedication to Max, progetto dedicato a Massimo Urbani (28 maggio – Circolo il Girone, Firenze) con altri appuntamenti ancora in definizione.

La speranza in 14 scatti: ecco la mostra ”Mediterraneum”

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Sarà presentata martedì 12 febbraio alle ore 15 al Mandela Forum di Firenze (piazza Berlinguer), la mostra fotografica “Mediterraneum – il diritto alla speranza, scatti dal mare” di Massimo Sestini, tra i maggiori foto-reporter italiani.

Tra le 14 foto, stampate in formato extra large (5×3 e 3×2), retro-illuminate e poste all’ingresso della struttura – alcune a soffitto – anche il celebre scatto “Mare nostrum” con cui Massimo Sestini si è aggiudicato il World Press Photo 2015, tra i più importanti premi foto-giornalistici al mondo. 

Il servizio fotografico da cui sono tratte le immagini è stato realizzato durante le operazioni di soccorso ai migranti della Marina Militare Italiana.

Il vernissage è aperto al pubblico. Saranno presenti l’autore, Massimo Sestini, il presidente della Nelson Mandela Foundation Sello Hatang e le autorità cittadine e regionali. L’iniziativa conclude l'anno di attività che l'associazione Nelson Mandela Forum ha dedicato al centenario della nascita di Nelson Mandela. 

L’ortolano di Santo Spirito: il carciofo… a qualcuno piace ‘sardo’

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Lui è Alessandro Manetti, ha 29 anni e gestisce con orgoglio il banco di frutta e verdura che la sua famiglia ha in piazza Santo Spirito da quattro generazioni, fi n dal 1947. È tornato su Facebook, con la seguitissima pagina “L’ortolano di Santo Spirito” in cui dispensa video-consigli sui frutti di stagione, ricette e curiosità. Il piglio è quello tipico fiorentino, dall’accento all’ironia pungente come un… carciofo. È proprio il carciofo il protagonista del primo appuntamento di questa nuova rubrica.

Troppo presto? Non è detto. Il momento giusto dei morellini toscani è la primavera, ma i primi carciofi arrivano già da Sicilia e Sardegna. L’ortolano di Santo Spirito preferisce di gran lunga i secondi, per mangiarli a crudo. “Non me ne vogliano i siciliani – sorride – il carciofo sardo non ha quel pelo fastidioso, è meno tosto e pungente”. Poi mette in guardia chi scruta dubbioso il cartellino del prezzo. “Può sembrare caro, ma una ragione c’è. Cosa fa crescere gli ortaggi? La terra e il meteo. Bene, il tempo è stato pazzerello in Sardegna, ha causato allagamenti e spaccato il terreno per il freddo. Questo vuol dire danni alle piantagioni: ci sono meno prodotti e costano di più, ma io preferisco prendere questi carciofi, anche per dare una mano agli agricoltori”.

E allora come gustare il “carciofo solidale”? “Si taglia a segata (fine fine, ndr): olio, sale, grattatina di pepe e una spruzzata di limone. Possiamo accompagnarci anche rucola e scaglie di parmigiano stagionato per 36 mesi, perché a me piace il sapore marcato”.

 

[dalla rubrica “L'ortolano di Santo Spirito” pubblicata su Il Reporter di febbraio]