martedì, 6 Maggio 2025
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Florence4ever: Mariah Carey e John Legend in concerto a Firenze

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Mariah Carey e John Legend a Firenze. Una stagione così piena di star internazionali in città è da tempo che non si vedeva: a giugno allo stadio Artemio Franchi debutterà Florence4ever un evento nato grazie a Dream Loud, nuovo sponsor della Fiorentina, in collaborazione con lo stesso club viola.

La data

L’appuntamento è per sabato 8 giugno 2019, quando sul palco allestito nello stadio Franchi si esibiranno fianco a fianco per un concerto da non perdere Mariah Carey, una delle voci più conosciute al mondo, e John Legend, vincitore di un Oscar, un Emmy, un Tony, un Golden Globe. Ad accompagnarli sarà The Independence Orchestra, oltre 100 mebri selezionati tra i migliori complessi sinfonici d’Italia.

“Sono entusiasta di annunciare che mi esibirò a Florence4Ever l'8 giugno! Vieni a celebrare la meravigliosa città di Firenze con me e John Legend allo stadio Artemio Franchi”, ha scritto Mariah Carey sul suo profilo Instagram ufficiale. La cantante statunitense è impegnata nel world tour “Caution” e la data fiorentina sarà la sua unica tappa in Italia, mentre per John Legend l’esibizione allo stadio Franchi rappresenterà il solo concerto estivo in Europa.

L’evento è stato presentato in Palazzo Vecchio dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dal vicepresidente della Fiorentina Gino Salica, dal Ceo di Dream Loud Marco Bosco e da Silvano Taiani, Ceo di Vivaticket.

Cos’è Florence4ever

Florence4ever è un “brand nato per rinforzare i rapporti con gli Stati Uniti d’America e che promuoverà la città di Firenze a livello internazionale attraverso un evento celebrativo pop / synphonico multimediale”, si legge sul sito ufficiale della manifestazione.

A organizzare l'evento è Dream Loud, agenzia USA specializzata nel campo dell’intrattenimento, che nel 2013 ha creato il format “4Ever Brand”, ispirato ai valori della Dichiarazione di indipendenza americana, per unire artisti di successo in luoghi di interesse storico. Ha organizzato a più riprese Orvieto4Ever, che nel 2017 ha visto sul palco anche Andrea Bocelli.

Mariah Carey e John Legend Firenze Satio Artemio Franchi concerto Florence4ever

“Sono lieto e orgoglioso che Firenze ospiti Florence4Ever per la prima volta, un importante evento internazionale con grandi star della musica mondiale – ha commentato il primo cittadino Dario Nardella – ringrazio sinceramente gli organizzatori e la Fiorentina che sono riusciti a rafforzare ulteriormente la storica amicizia tra Firenze e gli Stati Uniti; la nostra città è ancora una volta un luogo privilegiato per concerti dal vivo e non vediamo l'ora di arricchire la nostra Estate Fiorentina con questo evento”. 

Mariah Carey e John Legend a Firenze: i biglietti

I cancelli dello stadio, informa l’organizzazione, verranno aperti l’8 giugno alle ore 16.00. La prevendita dei biglietti partirà mercoledì 6 febbraio solo sulla piattaforma Vivaticket (massimo  6 biglietti per transazione). Sono previsti sconti per i tifosi della Fiorentina che hanno la InViola Card. Biglietti VIP e informazioni sui pacchetti disponibili mandando una mail a [email protected].

Dal rock al pop, un mese di concerti a Firenze

Si allunga così la lista delle star attese a Firenze con la bella stagione: dal 13 al 16 si svolge Firenze Rocks (tra gli ospiti Tool, Smashing Pumpkins, Ed Sheeran, Eddie Vedder, The Cure), mentre l'8 luglio nella cavea del Teatro del Maggio musicale fiorentino arrivano i Franz Ferdinand.

Eddie Vedder, iniziata la prevendita

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È iniziata la prevendita dei biglietti per il concerto di Eddie Vedder a Firenze Rocks, in programma sabato 15 giugno 2019. Da questa mattina i biglietti sono in prevendita esclusiva attraverso l’applicazione ufficiale del festival. La vendita generale aperta a tutti si aprirà alle ore 12 di domani, martedì 5 febbraio.

Come acquistare i biglietti per Eddie Vedder a Firenze

Per pre-acquistare i biglietti è necessario scaricare l’applicazione gratuita disponibile per sistemi Android e iOS. Una volta installata, basterà selezionare il concerto di Eddie Vedder e seguire le istruzioni per la prevendita scegliendo tra uno dei due rivenditori ufficiali, Ticketone.it e Tickemaster.it

Eddie Vedder, iniziata la prevendita

Alle 11 di stamani, orario di apertura delle prevendite, i server sono stati presi d’assalto da un gran numero di richieste, e non manca chi, sui social del festival, lamenta qualche disservizio in fase di acquisto. Da domani, oltre che sul sito della manifestazione, i biglietti potranno essere acquistati anche presso i punti vendita del circuito Ticketone.

Prezzi dei biglietti per Eddie Vedder a Firenze

Il prezzo dei biglietti per il concerto di Eddie Vedder è di 69 euro per il biglietto regolare e di 80,50 euro per il biglietto di accesso all’area Pit 1, la più vicina al palco. Come per le altre date del festival, è disponibile anche il pacchetto “Rocks party”, che oltre all’accesso a un’area Pit riservata dà diritto a un posto auto per il parcheggio, un buffet prima del concerto, open bar, servizi igienici riservati e un buono da 30 euro da spendere in merchandising all’interno del festival. Il pacchetto costa 329 euro. L’abbonamento per tutti i quattro giorni del festival costa invece 247,25 euro per il posto unico regolare, 299 euro per quattro giorni di accesso al Pit.

L’informagiovani di Firenze trasloca alle Murate

Da mercoledì 6 febbraio l’Informagiovani di Firenze cambia sede e arriva negli spazi dell’ex carcere delle Murate, con nuovi corsi di formazione e nuovi servizi, oltre a spazi più ampi.

Tra le novità il corso formativo e di networking  “Start and Up”’, che auterà singoli o gruppi di ragazzi a realizzare prodotti o servizi innovativi con un impatto positivo sul contesto sociale, culturale e ambientale, ma anche il percorso “Design Hackaton” grazie al quale i giovani co-progetteranno i nuovi spazi esterni delle Murate e realizzeranno un sistema di segnaletica “artistico”.

Sarà creato inoltre lo sportello ‘Giovani artisti’ per realizzare una mappa degli spazi espositivi pubblici e privati presenti sul territorio fiorentino, un archivio che sarà poi messo a disposizione dei giovani artisti fiorentini.

Il nuovo Informagiovani alle Murate

“Vogliamo dare nuovo impulso a questo servizio – dice l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Firenze Andrea Vannucci – non solo grazie a una sede più ampia e funzionale, ma rinnovandone l’impronta e avvicinandolo al contesto culturale e artistico di casa alle Murate. Un modo per condividere proposte e progetti in forma allargata e avere supporto dagli altri soggetti presenti nel complesso”.

Gliobiettvi sono anche quelli di ampliare la collaborazione con lo sportello Europe Direct e potenziare il servizio di front office. “La nuova sede dell’Informagiovani – aggiunge il consigliere con delega alle Politiche giovanili Cosimo Guccione – è un'occasione per migliorare i servizi del Comune rivolti ai giovani e per avvicinarsi a un luogo già molto frequentato dalle ragazze e dai ragazzi di tutta la città”.

La vecchia sede

L'Informagiovani ha chiuso lo scorso 22 gennaio per il trasloco dalla vecchia sede nel vicolo di Santa Maria Maggiore (presso ZAP – Zona Aromatica Protetta) ai nuovi spazi nel complesso delle Murate.

Solo un pari per la Fiorentina ad Udine

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Rallenta la corsa della Fiorentina alle posizioni per l’Europa League. Un pareggio non entusiasmante in una partita con tanti contrasti duri ed uno spettacolo non eccelso. Con Muriel sottotono è Edimilson Fernandes a pescare un jolly dai 25 metri che recupera il vantaggio dell’Udinese confezionato da Stryger Larsen. Pioli manda in panchina Simeone, preferendo Mirallas all'argentino. Per il resto tutto invariato con Laurini al posto di Vitor Hugo, fuori per un problema muscolare e Milenkovic accanto a Pezzella. Non gioca Benassi squalificato, al suo posto Gerson. Davide Nicola sceglie la coppia d'attacco formata da De Paul e Pussetto.

Primo Tempo

Tanti duelli e molti falli da entrambe le parti ma poche azioni da gol per le due squadre in campo. Bello il ricordo di Davide Astori, regalato da entrambe le tifoserie, ad 11 mesi dalla scomparsa. Al 13’ De Paul serve Pussetto che salta Milenkovic e va al tiro ma la palla sfiora soltanto il palo. Al 26’ si vede la Fiorentina con Pezzella che impegna severamente il portiere friulano Musso. Al 39’ ci prova ancora Pussetto per l’Udinese ma trova solo l’esterno della rete. Si va al riposo sullo 0-0.

Secondo Tempo

Pioli prova la carta Simeone al posto di Mirallas ma è l’Udinese ad andare in rete. Al 56’ Veretout perde palla favorendo il contropiede dell’Udinese con Pussetto che serve Larsen che, a due passi da Lafont, sigla il vantaggio bianconero. Al 65’ il pareggio viola. Tiro ribattuto di Muriel, la palla arriva ai 25 metri per Edimilson Fernandes che lascia partire un destro secco che si spegne all'angolino basso. E’ l’1-1. Al 76’ si sveglia Chiesa che ha una doppia occasione ma sul primo tiro trova Musso pronto alla ribattuta e sul secondo tiro la palla finisce fuori. All’82’ Muriel serve ancora Chiesa che ci prova di testa senza successo. Finisce con un pareggio che non accontenta nessuno. Né l’Udinese in cerca di punti salvezza, né la Fiorentina che spreca una buona opportunità per portarsi a ridosso delle squadre che puntano all’Europa League.

L’allenatore

Non soddisfatto, a fine gara, Stefano Pioli. “La partita l’avevamo preparata così, sapevamo che avrebbero fatto tanta densità. Avremmo dovuto fare più movimento, ma non è facile superare un avversario con undici giocatori nella sua metà campo. Serviva una giocata individuale per pareggiare, abbiamo avuto anche tanto occasioni su palle inattive, fortunatamente – conclude il tecnico viola – Edimilson ha trovato la conclusione dalla distanza e ha fatto gol”.

L’OV Osteria Vegetariana di Simone Bernacchioni

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“Ho aperto L’OV Osteria Vegetariana in piazza del Carmine agli inizi del 2017 – racconta il cuoco Simone Bernacchioni – con una precisa visione, essendo io vegetariano: sono allo stesso tempo progressista e conservatore, ma non uso seitan, tempè o tofu. Non dimentichiamoci infatti che la dieta mediterranea è basata sull’utilizzo delle verdure, dei legumi e degli ortaggi… è la cucina delle nostre nonne. L’ho chiamata osteria per questo, perchè voglio far riscoprire una cucina onesta: melanzane alla parmigiana, polenta ai funghi, ribollita, zuppa di fave e cicoria, pizza con la scarola, carciofi alla giudia.”

“Nei miei piatti infatti si trova sincerità. Da me non si degusta, non si fanno viaggi sensoriali: semplicemente, si mangia! Il segreto credo sia cucinare per se stessi e non per gli altri, mettendo il cuore in quello che si fa. Del resto non farei mai uscire dalla mia cucina un piatto che io non mangerei. Per questo con L’OV ho voluto creare un locale vegetariano “godurioso”, non penitenziale, immerso nel verde, con un menù ispirato ai piatti della tradizione mediterranea e toscana.”

lov locale vegetariano

“Abbiamo scelto un viaggio temporale nel gusto, senza schemi e convenzioni. Sono piatti che seguono il ritmo delle stagioni, sempre senza glutine, pensati per vegetariani, vegani e celiaci. Vogliamo abbattere tutte le differenze a tavola perché L’OV Osteria Vegetariana è per tutti e, come dice il gioco di parole del nome, nel nostro menù ci ispiriamo ai tre volti dell’amore: si inizia con l’Eros, uno sformatino di zucca gialla con fonduta di pecorino e polvere di cacao; si prosegue con Philos, con i ravioli ripieni di formaggio di capra in salsa di finocchi al peperoncino, olive taggiasche, pinoli e arancia candita; e infine l’Agape, con le polpette di broccoli e ceci con crema al gorgonzola e insalatina di radicchio e pere. A chiudere, il tortino al cioccolato con crema d’arancia e gelato alla vaniglia e nocciole. La cucina è passione e curiosità e, come l’amore, è vincente se caratterizzata da genuinità!”.

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I Bowland accendono le luci di Firenze

Tre ospiti speciali per dare luce alle strade di Firenze. Per una sera i Bowland sono scesi dal palco e sono arrivati nel quartier generale di Silfispa, la società che tra le altre cose gestisce le oltre 46mila lampade dell’illuminazione pubblica cittadina.

Il gruppo rivelazione di X Factor 2018 ha girato la chiave che mette in funzione i lampioni: l’accensione delle lampade stradali viene infatti eseguita manualmente ancora oggi, per una precisa scelta i Silfispa.

Bowland e gli altri “ospiti d'onore”

Prima di Lei Low, Pejman Fa e Saeed Aman, anche altri personaggi noti hanno acceso di persona le luci di Firenze: tra loro il cantante fiorentino Lorenzo Baglioni, l’abate di San Miniato al Monte padre Bernardo Gianni e il sindaco Dario Nardella.

I Bowland, reduci dal quarto posto nel talent show di Sky Uno, di recente hanno annunciato il loro tour italiano con un concerto anche a Firenze, città dove vivono da anni: si esibiranno il 30 marzo sul palco dell'Auditorium Flog. Per saperne di più su questa band leggi il nostro articolo 6 cose che non sai sui Bowland.

La Fiorentina domenica ad Udine nel ricordo di Astori

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A quasi un anno dalla scomparsa del suo capitano, la Fiorentina tornerà domenica a Udine, nella città in cui il 4 marzo 2018 morì il suo capitano, Davide Astori.
“Purtroppo certe coincidenze esistono: abbiamo chiaro in mente che Davide aveva giocato l'ultima partita proprio contro il Chievo e poi dopo siamo partiti per Udine, lo stesso calendario di quest'anno. Sono situazioni che vanno affrontate” ricorda il tecnico viola Stefano Pioli in un'intervista a Dazn.

Il ricordo perenne

“Quando facciamo le riunioni mi ricordo benissimo qual era la posizione di Davide – aggiunge Pioli – noi tutte le volte che stiamo insieme sentiamo la sua presenza. Mi piace ricordarlo tutti i giorni Davide, come entro nel centro sportivo, lo vedo, lo penso. Anche domenica – conclude Pioli – sarà con noi, salirà in pullman e scenderà in campo con noi, ma lo fa tutti i giorni e quindi ci sarà anche domenica a Udine”.

A Firenze una via per Amici Miei

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Dopo la targa per ricordare il bar di Amici Miei (quello che un tempo si chiamava “Bar Necchi”, oggi “Negoni”), a Firenze una strada sarà dedicata al regista del film cult: Mario Monicelli, già cittadino onorario.

La giunta comunale ha dato l’ok alla proposta dell’assessore alla toponomastica Andrea Vannucci per ribattezzare la parte di piazza Demidoff che parte dal lungarno Serristori e arriva a via dei Renai.

La via del Bar Necchi

Si tratta proprio della strada su cui si affaccia l’ex bar Necchi, punto di ritrovo dove, nella celebre pellicola, il conte Mascetti, Rimabaldo Melandri, Giorgio Perozzi e Guido Necchi organizzavano le loro zingarate.

“Si tratta di un omaggio a un grande regista e allo spirito di tutti i fiorentini – dice l’assessore Vannucci – Un modo per ricordare, anche attraverso la toponomastica, un protagonista del cinema italiano che ha lasciato una traccia indelebile nella storia della nostra città e del nostro Paese”. Sul progetto di intitolare una strada a Monicelli, il Comune di Firenze era al lavoro già da qualche anno come Il Reporter aveva rivelato in un articolo sulle nuove intitolazioni di strade.

Amici Miei: il conte Mascetti aveva casa all’Isolotto

La targa

All’esterno dell’attuale bar Negroni è presente una targa che recita: “Qui davanti al Bar Necchi i personaggi del film Amici Miei di Mario Monicelli vivono sempre nel ricordo dei fiorentini”. E’ stata scoperta il 4 novembre 2017, in occasione del raduno organizzato dagli appassionati del film per ricordare anche l’alluvione del 1966, evento al centro di “Amici miei atto II”.

Firenze è piena di luoghi legati alla celebre pellicola, dove furono girate le scene più famose (leggi ad esempio il nostro articolo sulla casa del Conte Mascetti all’Isolotto).

Amici miei, dopo 35 anni arriva l’ultima zingarata

Musei gratis e De André: cosa fare a Firenze nel weekend

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Musei gratis per i fiorentini

Il 3 febbraio è la domenica metropolitana: musei civici gratuiti per tutti i residenti nella Città metropolitana di Firenze e tante attività esclusive. Aperti Palazzo Vecchio, la Torre di Arnolfo, Santa Maria Novella, il Museo Stefano Bardini, la Fondazione Salvatore Romano, il Museo Novecento, la Cappella Brancacci, Museo del Ciclismo Gino Bartali, Palazzo Medici Riccardi. Ecco tutto quello che c’è da fare

De André canta De André

Cristiano De André torna sul palco del Tuscanyhall sabato 2 febbraio con “Storia di un impiegato”, rilettura dell’album omonimo pubblicato nel 1973 dal padre Fabrizio De André.

La stoffa giusta

Alla Fortezza da Basso c’è Firenze Home Textile, fiera del tessile per la casa e la nautica. Da sabato 2 a lunedì 4 febbraio.

Il mese della cultura ''Black''

È iniziato il Black History Month, il festival lungo un mese dedicato alle culture afro-discendenti. Eventi culturali in tutta la città. Scopri il programma.

Firenze a teatro

Al Teatro Verdi va in scema “Mamma mia!”, versione italiana del celebre musical. Spettacoli venerdì e sabato alle 20.45, sabato e domenica alle 16.45. 

Alla Pergola c’è “I fratelli Karamoazov”, adattamento dell’ultimo romanzo di Dostoevskij a cura della Compagnia Mauri Sturno. Spettacoli alle 20.45, domenica alle 15.45. Biglietti da 18 a 34 euro. 

Al Teatro Puccini è in programma “La Bibbia riveduta e scorretta”, musical comico del collettivo Oblivion. Venerdì 1 e sabato 2 febbraio alle 21. 

Al Teatro di Rifredi sale sul palco l’olimpionica Fiona May nella sua nuova veste di attrice. Lo spettacolo si chiama “Maratona di New York” di Edoardo Erba. Da stasera fino a domenica, spettacoli alle 21. 

 

 

 

Volt, il movimento per l’Europa in congresso a Firenze

A Firenze arriva Volt Italia, il movimento politico paneuropeo che si presenterà alle prossime elezioni Ue, con la partecipazione di numerose personalità della politica italiana. In un fine settimana già pieno di eventi, incontri, manifestazioni e conferenze, al cinema Odeon sabato 2 e domenica 3 febbraio si aggiungerà il congresso nazionale di questo soggetto politico.

Cos'è Volt Europa

VOLT è un movimento nuovo e un po' atipico nel panorama politico del continente. Nasce dall’idea di un gruppo di giovani che, dopo il voto al referendum della Brexit e le prospettive sempre più negative per il futuro europeo, si sono riuniti per impegnarsi attivamente nel tentare di costruire un'alternativa. Così, il 27 marzo 2017, giorno in cui la Gran Bretagna ha attivato il procedimento di recessione dall'Unione Europea, è ufficialmente nato VOLT.

Non è però legato a un unico luogo o riconducibile a un’unica persona, si estende invece a tutti i paesi europei e i suoi rappresentanti provengono da realtà diverse ma tutti sarebbero alla loro prima esperienza effettivamente politica. Il movimento si rivolge dunque principalmente ai giovani ma anche a tutti coloro che vorrebbero dare fiducia a un’Europa diversa o che desiderano guardare al futuro con una prospettiva di lungo periodo. Infatti, nel caso in cui VOLT non superi il 4% richiesto per entrare al Parlamento Europeo, i suoi membri – spiega il movimento – si rimboccheranno le maniche e cercheranno di costruirsi una base solida a livello nazionale e poi internazionale.

Il programma e le primarie

Volt è presente ovviamente anche in Italia, la sua sede principale è a Roma ma  per tutto il finesettimana, dal 2 al 3 febbraio, si sposterà a Firenze per il suo congresso nazionale. Al cinema Odeon sono infatti chiamati tutti i tesserati, simpatizzanti o semplicemente chi è curioso di conoscere questa realtà.

Dopo una breve presentazione dell’insolito programma, chiamato Dichiarazione di Amsterdam dal nome della città in cui è stata redatta e approvata, si svolgeranno anche le primarie per scegliere quali candidati italiani andranno poi effettivamente a svolgere il lavoro a Bruxelles. Saranno presenti anche numerosi ospiti tra cui i coordinatori nazionali, Andrea Venzon presidente di VOLT Italia, i suoi colleghi di Francia e Germania.

Volt Firenze - Andrea Venzon programma congresso Firenze

Foto: pagina Facebook Andrea Venzon (presidente Volt Italia)

Parteciperanno anche importanti personalità collegate al movimento come Carlo Calenda, già ministro dello Sviluppo economico, Marco Bentivogli, segretario di Fim CISL nazionale, Marco Cappato di Più Europa, Monica Frassoni di Verdi Europei che saranno intervistati da Francesco Cancellato direttore del quotidiano online Linkiesta.it.

Ma perché il congresso nazionale di Volt è a Firenze?

Perché Firenze è una delle città dove si trova il gruppo più numeroso e strutturato e perché è anche al centro dell'Italia e rappresenta simbolicamente un incontro a metà strada per i membri italiani di Volt. L’assemblea costituente si era svolta a Bologna l’anno scorso e la prossima grande riunione, il Congresso Europeo, sarà invece a Roma.

La kermesse fiorentina si concluderà domenica con una marcia attraverso il centro della città. L’appuntamento per i partecipanti è previsto alle 10.00 in piazza San Marco e dovranno attraverso questa manifestazione sensibilizzare quante più persone alla nuova realtà politica, fare informazione e chiedere agli interessati un aiuto per diffondere la voce. La marcia terminerà alle 12.00 in piazza Repubblica, con una raccolta firme. 

Per fugare ogni ulteriore dubbio o soddisfare qualche curiosità si può visitare il sito di Volt Italia oppure aspettare e vedere cosa succederà questo fine settimana.