Sul menù a stelle e strisce ci sono hamburger, hot dog, milkshake e le immancabili patatine fritte: scatta la prima apertura per Five Guys a Firenze, con il nuovo negozio della catena USA che da una parte si affaccia sui binari della tramvia di via Alamanni, dall’altra sull’interno della Stazione Santa Maria Novella. “Casual food” e non “fast food”, ci tiene a precisare il gruppo. Fatto sta che questa zona è diventata, nonostante le polemiche e il regolamento Unesco, il vero e proprio polo degli hamburger americani in città, con tre grandi gruppi statunitensi che da una parte e l’altra dell’edificio di Michelucci si spartiscono una bella fetta di mercato con altrettanti ristoranti.
All’inizio fu McDonald’s (che in passato ha provato anche a sbarcare a due passi dal Duomo, senza risultati), poi fu la volta di Burger King e adesso tocca a Five Guys Burgers and Fries (questo il nome completo), dopo l’inaugurazione di un punto vendita al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio lo scorso gennaio. E nel sottopassaggio è arrivato di recente da oltreoceano anche il Frappuccino di Starbucks.
Five Guys Burgers and Fries apre a Firenze
Quella della stazione fiorentina di Santa Maria Novella è l’ottava apertura in Italia per Five Guys, dopo i 5 ristoranti attivati a Milano, il negozio al primo piano della stazione Termini a Roma e il punto vendita ai Gigli. Il nuovo locale in pieno centro storico è stato realizzato nel fondo che fino a qualche anno fa era occupato da un supermercato Conad. Può contare su 500 metri quadrati per un totale di 60 posti a sedere e due entrate, una su via Alamanni e l’altra direttamente dentro la stazione.
Anche a Firenze sul menu ci sono le tipiche proposte di Five Guys: gli hamburger americani con carne macinata fresca e pane realizzato da panetterie partner secondo la ricetta originale, sottolinea la catena (classico, cheeseburger, con bacon o senza), gli hot dog, i tramezzini e le patatine fritte nell’olio di arachidi, non surgelate ma tagliate a mano. Piatti da accompagnare con bibite o milkshake. L’insegna è nata quasi 40 anni fa in Virginia dall’idea della famiglia Murrell: moglie, più marito e quattro figli, da cui deriva il nome dei “cinque ragazzi”, “Five guys”, diventato il marchio di fabbrica di questa attività.
Le polemiche per l’apertura
L’apertura di Five Guys a Firenze era attesa da mesi, soprattutto dai più giovani, in minor modo dai più “grandicelli”, tant’è che a gennaio l’annuncio della realizzazione del nuovo locale aveva generato qualche mal di pancia in città per l’effetto “mangificio”. Il regolamento Unesco vieta le nuove aperture di bar e ristoranti in centro storico (eccezion fatta per i traslochi di licenza nella stessa zona), ma Five Guys ha goduto di una deroga specifica per le aree ferroviarie e i luoghi di trasporto dove possono essere realizzati punti ristoro a servizio dei viaggiatori.