E’ importante, ha continuato la nota critica d’arte, prestare la massima attenzione ad Israele, in un momento così delicato in cui si sta cercando di stipulare trattati di pace. L’artista è nato nel 1951 in un kibbutz ed è figlio di due architetti polacchi. La sua attenzione poetica è rivolta ad elementi naturali come fiori, uccelli, montagne che compongono un paesaggio della memoria, della cultura, dell’identità e della pittura.
L’artista insegna al Beir Berl College of Art e vive tra Tel Aviv e New York. Ha realizzato varie personali in Israele, in Brasile, ed anche a Rivoli, presso Torino, dove Martina Corgnati ha avuto modo di conoscerlo.
Sangallo Art Station
Via Fra’ Giovanni Angelico 5/r Firenze
Fino al 6 gennaio 2011 Ingresso libero