Con le regole anti-Covid di inizio 2022 sono arrivate ulteriori novità e in molti si chiedono se si può entrare nei centri commerciali senza green pass e dove serve il certificato base per andare a fare shopping. Dal 1° aprile sono infatti previsti nuovi criteri per l’accesso in questo tipo di attività. Vediamo le norme sull’uso del green pass per andare in un centro commerciale.
Posso andare nel centro commerciale senza green pass e tampone? Ecco dove serve e dove no
Secondo il decreto legge Covid approvato a gennaio, dal 1° febbraio al 31 marzo 2022 non si può entrare nei centri commerciali e negli outlet senza il green pass base (quello che si ottiene anche solo con un tampone): unica eccezione i negozi di beni essenziali presenti in queste grandi strutture, dove il certificato verde non serve.
Secondo il Dpcm del 21 gennaio il green pass non è necessario per andare in questo tipo di attività commerciali, anche all’interno degli shopping center:
- negozi di alimentari, di surgelati, supermercati, ipermercati e discount
- negozi di alimenti per animali
- farmacie, parafarmacie, ottici, negozi specializzati di prodotti ortopedici e medicali
- negozi di articoli igienico-sanitari
- negozi di combustibile per uso domestico e riscaldamento
- commercio di carburante
In tutti gli altri, dai negozi di abbigliamento all’elettronica (come ad esempio gli store di Mediaworld o Unieuro) fino alle tabaccherie e alle librerie, è obbligatorio avere il green pass base, necessario fino al 31 marzo anche per recarsi dal parrucchiere, dall’estetista e nei servizi per la cura della persona.
Chi controlla il certificato verde e quando: le regole
Il controllo del green pass base per entrare nei centri commerciali spetta ai gestori delle singole attività commerciali, ma – specificano le FAQ del governo – i negozi non sono obbligati a controllare il green pass base a tutti all’ingresso, ma possono svolgere le verifiche a campione sulla clientela. Questo può avvenire anche dopo l’accesso delle persone alla struttura.
Inoltre lì dove non serve il green pass, pure dentro un centro commerciale (vedi la lista dei negozi di beni essenziali qui sopra), i clienti possono acquistare qualsiasi tipo di merce “anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie”, si legge nelle risposte del governo. Ciò significa che all’interno di un ipermercato, in cui si può entrare senza green pass, gli utenti possono comprare un televisore o un computer che si trova sugli scaffali del punto vendita, mentre per l’accesso a un negozio di elettronica è necessario il certificato verde.
Ricordiamo che il green pass base si ottiene con un tampone e ha una durata di 48 ore nel caso di test antigenico rapido e di 72 ore per quello molecolare. Chi ha il super green pass, ossia è guarito negli ultimi 6 mesi o vaccinato, può accedere anche dov’è richiesto il certificato verde base.
Cosa si può fare senza green pass: serve al bar o per mangiare fuori?
Da quando si può entrare nei centri commerciali senza green pass
Queste regole cambiano dal 1 aprile 2022: da questa data, secondo il decreto Covid approvato il 17 marzo dal Consiglio dei ministri, il green pass base non servirà più per andare nei centri commerciali, nei negozi e nei servizi alla persona, come i parrucchieri e i centri estetici. Via libera anche ai tavoli esterni di ristoranti e bar, allo sport e agli spettacoli all’aperto.
Fino al 30 aprile resta però l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso e dove c’è il rischio di assembramenti, quindi anche negli shopping center. Le restrizioni legate al green pass, super e base, rimarranno fino al 30 aprile in alcune attività, come nei cinema, nei teatri e nelle palestre: qui l’approfondimento su cosa cambia dal 1 aprile.