Bella ma amara prestazione dei gigliati: risultato gettato al vento nel finale di una gara ben giocata contro avversari fisicamente preparati, lottando su ogni pallone ed esercitando grande pressione sugli avversari. Acosta, Lacatus e Segundo hanno fatto pesare la loro fisicità e la loro tecnica anche nei confronti del gigante figiano Nailiko, al suo esordio nelle file del Piacenza. Due i momenti chiave della partita: un errore di gestione della palla subito dopo la meta di Bastiani, con i fiorentini in superiorità numerica, con calcio intercettato che porta in meta Venturi, e, a tre minuti dalla fine con il Giunti avanti di un punto, un errore difensivo in prima fase che concede al Piacenza il sorpasso decisivo.
L’allenatore Paolo “Ciafo” Ghelardi, consapevole della buona gara disputata, rimane comunque amareggiato per il risultato di un gruppo che ancora non riesce ad essere cinico, costruendo molto e non raccogliendo per quanto prodotto.
E’ stata una trasferta in emergenza giocatori per i biancorossi in quel di Piacenza: Ghelardi ha recuperato Zamperini, ma per ovviare alla lunga lista di assenti deve attingere alla Under 19. Prima convocazione per Sacha Leoni (1989) e Leonardo Fortunati Rossi (1990). Di contro una squadra, il Piacenza, decisa a far valere il fattore campo dopo un avvio di campionato non esaltante.