domenica, 27 Luglio 2025
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L’ambasciatrice del Sudafrica a Firenze, per un tributo a Nelson Mandela

Si terrà durante il Consiglio comunale di lunedì per oltre un’ora, il tributo a Nelson Mandela in presenza dell’ambasciatrice del Sudafrica.

IL CONSIGLIO. Il Consiglio comunale dedicato a Nelson Mandela, si terrà lunedì 28 maggio. Per l’occasione sarà presente anche l’ambasciatrice del Sudafrica Thenjiwe Mtint So e il console Riccardo Sarra. I lavori saranno introdotti dal presidente Eugenio Giani e dalla presidente della commissione Pace Susanna Agostini. Seguirà la comunicazione del sindaco Matteo Renzi che riferirà sulla sua visita a Johannesburg del 16 aprile scorso quando ha conferito all’ex presidente del Sudafrica e premio Nobel per la pace il Fiorino d’oro della città di Firenze. Al consiglio di lunedì parteciperanno anche i consiglieri comunali presenti quando nel 1985 fu votato l’atto di conferimento della cittadinanza onoraria.

NELSON MANDELA. Giani donerà all’ambasciatrice il Marzocco simbolo di Firenze. “Sentiamo particolarmente a noi vicina – hanno detto stamani Giani e Agostini -, la persona di Nelson Mandela. Firenze è la città simbolo in Italia di questo grandissimo uomo, un uomo che ha sempre messo i diritti civili, la lotta contro le discriminazioni razziali al centro del suo operato. Mandela, cittadino onorario di Firenze dal 1985, insignito da Renzi del Fiorino d’Oro, rappresenta una vita esemplare. Siamo vicini al suo 94° compleanno – hanno proseguito Giani e Agostini – e anche per questo vogliamo rendergli onore”.

Sudafrica: Matteo Renzi consegna il fiorino d’oro a Nelson Mandela

Lavoro in nero, sospesa l’attività lavorativa al calzaturificio di Capannori

La titolare di un calzaturificio di Camigliano a Capannori è stata denunciata per aver impiegato un lavoratore senza permesso di soggiorno e tre in nero. Sospesa anche l’attività lavorativa.

LA DENUNCIA. Nell’ambito di alcuni controlli eseguiti dai carabinieri dell’Ispettorato del lavoro di Lucca in collaborazione con la direzione territoriale del lavoro e l’Inail, la titolare 59enne di un calzaturificio di Camigliano a Capannori, è stata denunciata per aver impiegato in nero un cittadino albanese senza permesso di soggiorno. Scoperte anche tre operaie albanesi in nero.

SOSPENSIONE. Nei confronti dell’azienda è stata decisa anche la sospensione dell’attività imprenditoriale. Nel calzaturificio lavorano in tutto 15 persone.

Lavoro e riconversione ecologica, al via domani ”Terra Futura”

Prende il via domani la nona edizione di Terra Futura, la rassegna ”ospitata” dalla Fortezza da Basso da venerdì 25 a domenica 27 maggio. L’evento è promosso da Fondazione culturale Responsabilità etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.

CURIOSITA’ A TERRA FUTURA. Una biopizzeria itinerante che gira per le piazze utilizzando un forno su ruote alimentato a pellet e insieme educa al biologico e all’equo e solidale, distributori automatici di bevande e snack biologici e del commercio equo, un deumidificatore da parete che funziona senza energia elettrica, un detersivo ottenuto da oli post consumo raccolti e riciclati, un barbecue ad energia solare, una nuovissima auto elettrica a 5 posti che raggiunge la velocità 145 km/h senza produrre emissioni né rumori: sono solo alcune delle curiosità in rassegna a Terra Futura, mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economia e sociale.

LE SEZIONI. Saranno dodici le sezioni dell’area espositiva con circa 600 aree e oltre 5000 realtà rappresentate per una rassegna che mostra un ampio e significativo panorama di prodotti e progetti, realtà ed esperienze all’insegna della sostenibilità. Un evento volto alla trasmissione di modelli di produzione, consumo, gestione dei beni di consumo, di governo dei territori che, oltre a concorrere a un futuro sostenibile e migliorare la qualità della vita, contribuiscono a rilanciare l’economia del nostro Paese su basi diverse.

IN ESPOSIZIONE. Si spazia dalla tutela dell’ambiente alle energie alternative, dalla cooperazione alla finanza etica, dall’agricoltura biologica al commercio equo. Non mancheranno progetti e iniziative di turismo responsabile, edilizia sostenibile, mobilità intelligente, consumo critico, welfare, impegno per la pace, solidarietà sociale, cittadinanza attiva e partecipazione. In esposizione anche prodotti naturali per la cura del corpo, ecodetergenti per la pulizia della casa, bevande vegetali certificate, abbigliamento e tessuti in fibre naturali, pannolini biodegradabili, alimenti biologici e a km 0, scarpe e borse che coniugano sostenibilità e design creativo, gioielli e articoli d’arredo costruiti con materiali da riciclo o realizzati in cooperative sociali artigiane del sud del mondo, dispositivi per ridurre il consumo di energia e di acqua e altro ancora.

LAVORO, LEGALITA’ E ANTIMAFIA. Raccontate a Terra Futura anche tante buone pratiche ed esperienze che rimettono al centro la persona e ridanno valore al lavoro, combattono l’illegalità e le mafie – che tanti danni stanno arrecando anche alla nostra economia -, costruiscono ogni giorno la conversione ecologica dell’economia. A partire dalla Cooperativa Lavoro e non solo che si occupa di inserimento lavorativo di persone con disagio psichico, coltivando terreni confiscati alla mafia con metodi di agricoltura biologica; il progetto San Francesco, un programma di partecipazione sociale contro le mafie allo scopo di intercettare in anticipo i rischi per i lavoratori derivanti dalle attivita’ delle cosche o il progetto ”Score” (Stop Crimes on Renewables and Environment) per la lotta al crimine organizzato nei settori foresta/legno e energie rinnovabili.

CENTRO NUTRIZIONE. Anche Medici Senza Frontiere sarà presente a Terra Futura, con un vero e proprio centro nutrizione simile a quelli che utilizzati nei contesti in cui opera nel mondo. Con il progetto “Un Centro nutrizione in città – Quando il cibo non basta” l’organizzazione medico -umanitaria internazionale, Premio Nobel per la pace nel 1999, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica – a cominciare dagli studenti delle scuole secondarie di secondo livello – sulla malnutrizione e sulle nuove strategie di cura per combattere un male che ogni anno colpisce 195 milioni di bambini. La struttura sarà di 90 metri quadrati e allestita in modo che chiunque possa vedere da vicino che cosa significa oggi la malnutrizione infantile e quali le soluzioni per curarla.

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Strage di Brindisi, la ragazza ferita trasferita all’ospedale di Pisa

Veronica Capodieci, la 15enne rimasta gravemente ferita nell’attentato di Brindisi, è stata trasferita da Lecce al Centro grandi ustionati di Pisa.

PISA. Veronica Capodieci, rimasta gravemente ferita sabato 19 maggio nell’attentato di Brindisi davanti all’Istituto professionale Morvillo Falcone in cui ha perso la vita Melissa Bassi, 16 anni, è stata trasferita dall’ospedale di Lecce al Centro grandi ustionati di Pisa.

ASSISTENZA. ”Il trasferimento – rende noto il direttore generale della Asl di Lecce Mellone – è stato disposto per garantire una assistenza concomitante dei medici specializzati in chirurgia toracica e ustioni”. Nella città toscana, Veronica sarà quindi seguita da un equipe di medici specializzati.

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Attentato Brindisi, un liceo intitolato simbolicamente ”Morvillo-Falcone”

Il liceo scientifico Francesco Redi di Arezzo si chiamerà per un giorno ”Morvillo-Falcone”.

IL GESTO SIMBOLICO. Il 26 maggio, ad una settimana dall’attentato di Brindisi in cui ha perso la vita Melissa Bassi, la studentessa di 16 anni della scuola colpita dalla bomba, il liceo Francesco Redi di Arezzo verrà intitolato simbolicamente ”Morvillo-Falcone”.

GLI STUDENTI. “Ho molto apprezzato l’iniziativa di un gruppo di studenti – spiega il preside Anselmo Grotti – che colpiti dall’attentato alla scuola di Brindisi e dalla morte di Melissa Bassi, hanno voluto esprimere il loro sdegno e il loro desiderio di condivisione”. L’idea è nata appunto da un gruppo di studenti che lanciano l’invito ai compagni delle altre scuole, di aderire alla loro iniziativa perché “con quella bomba non sono state colpite solo Melissa e le sue compagne, ma tutti gli studenti italiani”.

La manifestazione: Attentato di Brindisi, un presidio all’Itis Leondardo da Vinci contro la mafia

Festa della legalità: la tre giorni del Pd fiorentino

A venti anni dalla strage di Capaci, a 19 dall’attentato di via dei Georgofili, il Pd metropolitano di Firenze, torna a parlare di mafia, legalità e diritti in una tre giorni al Parco del Mocale di Tavarnelle Val di Pesa. L’appuntamento è per venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 maggio.

ANNIVERSARI. Dopo il ventennale della strage di Capaci e nella ricorrenza del diciannovesimo anniversario dell’attentato di via dei Georgofili, il Pd metropolitano di Firenze torna a parlare di legalità, mafia e diritti in una 3 giorni al Parco del Mocale di Tavarnelle Val di Pesa, in occasione della “Festa della Legalità”, organizzata dal Coordinamento metropolitano di Firenze assieme all’Unione comunale di Tavarnelle. “È inevitabile in questi giorni non ripensare alle stragi che hanno segnato la storia del nostro paese e riflettere su quanto successo allora, su quello che accade oggi: la buona politica, per essere tale, ha bisogno come prima, più di prima, della vitamina L, della vitamina della legalità”, dichiara Patrizio Mecacci segretario Pd metropolitano di Firenze.

FESTA DELLA LEGALITA’. La festa avrà inizio venerdì 25 alle 17,30 con l’incontro della senatrice Silvia Dalla Monica con insegnanti, studenti e genitori che seguono progetti sulla legalità. Alle 19, 30 spazio alla convivialità con una serata a tema con cucina contadina mentre alle 21,30 si aprirà lo spazio dibattiti con Paolo Forconi, segretario Pd Tavarnelle Val di Pesa, David Baroncelli, vicesindaco Tavarnelle Val di Pesa, Silvia Della Monica, senatrice Pd e Patrizio Mecacci, segretario metropolitano Pd. Alle 22 tavola rotonda “Legalità, migranti, diritti negati. Un focus sul caso Rosarno”, a cui prenderanno parte Stefano Fusi, coordinatore Forum immigrazione Pd, Andrea Barducci, presidente Provincia di Firenze, Stefano Becucci, docente di Sociologia della migrazione, Francesco Carchedi, presidente Associazione Parsec, Fabio Incatasciato, sindaco di Fiesole.

PANE E LEGALITA’. Sabato 26 si terrà una tavola rotonda sullo stato di legalità del nostro territorio dal titolo “Toscana, terra di mafia?”, con David Baroncelli, vicesindaco di Tavarnelle Val di Pesa, Emiliano Poli, responsabile Forum sicurezza e legalità Pd Firenze, Ettore Squillace Greco, sostituto procuratore distrettuale Antimafia Firenze, Maino Marchi, membro della Commissione parlamentare Antimafia, Renato Scalia, Fondazione Antonino Caponnetto, Andrea Campaldi, sindaco di Certaldo e presidente Avviso Pubblico, Jacopo Forconi, segreteria Arci Firenze. Alle 20,30 “Pane e legalità”, una cena a base di prodotti siciliani.

SPAGHETTI DELLA LEGALITA’.  Alle 16,30 del 27 maggio, si terrà la presentazione del progetto Liberarci dalle spine e incontro con i giovani dei campi di lavoro nelle terre confiscate alla mafia e gestite dalla Cooperativa Lavoro e non solo di Corleone: parteciperanno Alessio Gramolati, Cgil Toscana, Maurizio Pascucci, responsabile progetto Liberarte, alle 18,30 “Spaghetti della legalità”, la gara di cucina a base di prodotti di Libera Terra e prodotti della Cooperativa Rinascita Corleonese, a cui parteciperanno, in veste inedita di cuochi, Alessio Gramolati, Dario Nardella, vicesindaco di Firenze, David Baroncelli, vicesindaco di Tavarnelle, Giovanni Bettarini, sindaco di Borgo San Lorenzo, Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano, Riccardo Nocentini, sindaco di Figline Valdarno, mentre la giuria sarà composta da Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano Val di Pesa, Sestilio Dirindelli, sindaco di Tavarnelle, Maurizio Semplici, sindaco di Barberino Val d’Elsa e Calogero Parisi, presidente Cooperativa Lavoro e non solo di Corleone. La manifestazione si conclude alle 20,30 con l’apericena della legalità, a base di prodotti del Consorzio delle Cooperative LiberaTerra.

Strage di via dei Georgofili: Firenze ricorda l’attentato, diciannove anni dopo

Angela e Frabrizio Nencioni, le loro figlie Nadia e Caterina, lo studente di architettura Dario Capolicchio persero la vita la notte tra il 26 e il 27 maggio 1993 quando un Fiat Fiorino carico di esplosivo, devastò via dei Georgofili. Firenze ricorda il diciannovesimo anniversario.

LA STRAGE. Era la notte tra il 26 e il 27 maggio 1993 quando il sonno di molti fiorentini venne interrotto da un boato assordante che squarciò in due la zona tra l’Arno e la Galleria degli Uffizi. Un Fiat Fiorino parcheggiato in via dei Georgofili, carico di esplosivo, venne fatto saltare in aria uccidendo Angela e Fabrizio Nencioni di 36 e 39 anni e le loro bimbe, Caterina di appena cinquanta giorni di vita e Nadia, di nove anni. Rimase ucciso anche Dario Capolicchio, uno studente 22enne di architettura. Altre 41 persone rimasero ferite, la Torre de’ Pulci, dove ha sede l’Accademia dei Georgofili, venne distrutta causando molti danni a tutto il patrimonio culturale e abitativo della zona lasciando molte famiglie senza un tetto. Anche la Galleria degli Uffizi venne danneggiata.

LA MAFIA. Le indagini svolte e i processi celebrati negli anni, hanno permesso di individuare, grazie all’impegno di un pool di magistrati tra i quali il pm Gabriele Chelazzi (scomparso nel 2003), gli esecutori e i mandanti interni della strage, appartenenti all’organizzazione criminale Cosa Nostra. Lo stesso anno a Roma e Milano, esplosero altre bombe, a conferma di un disegno criminoso che voleva condizionare il funzionamento degli istituti democratici e lo svolgimento della vita civile del Paese. Da allora sono passati diciannove anni, i responsabili sono stati consegnati alla giustizia, ma sulle ombre del passato, deve ancora esser fatta luce.

CELEBRAZIONI. E anche quest’anno la regione Toscana e il comune di Firenze insieme alla provincia e all’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, propongono una serie di iniziative per ricordare l’attentato.

25 MAGGIO. Domani 25 maggio alle ore 17, si terrà un convegno organizzato dalla Regione Toscana alla presenza della giunta regionale in piazza Duomo, 10. Saranno presenti le massime istituzioni impegnate in ambito giudiziario e istituzionale, fra i quali il presidente della commissione parlamentare antimafia Giuseppe Pisanu, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, il procuratore di Firenze Giuseppe Quattrocchi insieme ai magistrati di Firenze che seguono le indagini. Allo stesso tavolo parteciperà il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’assessore comunale Rosa Maria Di Giorgi. Il dibattito sarà moderato da Francesco Nocentini.

26 MAGGIO. Le commemorazioni proseguono sabato 26 maggio con gli eventi del comune di Firenze nella Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio. Alle 10 si terrà l’incontro con i ragazzi delle scuole medie superiori alla presenza dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, del procuratore antimafia Grasso e i sostituti procuratori della Procura generale Alessandro Crini e Giuseppe Nicolosi, mentre alle 16 è prevista la presentazione del libro di Francesco Nocentini “Storia d’Italia in 7 stragi” (edito da Firenze Libri) con l’autore, il sindaco Matteo Renzi, l’assessore Di Giorgi, il procuratore Grasso e il procuratore Quattrocchi. Alle 21 in piazza della Signoria, verrà rappresentato lo spettacolo teatrale “Per non morire di mafia” tratto dal libro di Pietro Grasso e interpretato da Sebastiano Lo Monaco. Seguiranno i saluti delle Istituzioni con Giovanna Maggiani Chelli, Pietro Grasso e Alessio Mantellassi rappresentante delle Consulta provinciale studentesca di Firenze. A conclusione è previsto un concerto della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze.

LA NOTTE. Nella notte, alle 1, partirà da Palazzo Vecchio il corteo silenzioso che arriverà alle 1.04 sul luogo dell’attentato, in via dei Geogofili, dove verrà deposta una corona di alloro.

27 MAGGIO, GIORNO DELLA STRAGE. Il 27 maggio, deposizione di fiori sulle tombe delle vittime e celebrazioni eucaristiche. Altre iniziative sono previste in Palazzo Vecchio e presso l’Accademia dei Georgofili nell’arco della giornata.

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L’arte entra all’aeroporto di Pisa, con la Vespa di Talani

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La Vespa, da sempre simbolo del viaggio e dell’Italia anni ’50, rivisitata in chiave artistica da Talani, è esposta all’aeroporto di Pisa.

LA VESPA. Di Vespe, nel mondo e negli anni, se ne sono viste passare a migliaia. Dai raduni più recenti fino a scene di film anni ’50, senza dimenticare i vari spot pubblicitari dove simboleggiava sì il viaggio, ma anche una vita spensierata. E ieri, ben due Vespe, sono arrivate per la prima volta, all’interno dell’aeroporto di Pisa.

ALL’AEROPORTO. Quale posto migliore, se non un aeroporto toscano, per esporre e presentare la ”rivisitazione artistica” di due Vespe Px reinterpretate dal fiorentino Giampaolo Talani?. Le due Vespe sono state realizzate su richiesta della Fondazione Piaggio e del Comune di Pontedera. E, sempre ieri, è stata presentata anche la mostra di Talani che dal 1 giugno al 28 luglio, sarà allestita al Museo Piaggio e intitolata ”Bottega Talani: un viaggio nell’affresco”.

Lusi querela Renzi. Il sindaco: ”Fantastico, così faremo chiarezza”

Lusi querela Renzi e Rutelli. Il senatore della Margherita ha presentato una querela per diffamazione nei riguardi di Francesco Rutelli e del sindaco di Firenze Matteo Renzi.

RENZI. E non si è fatta attendere la replica del sindaco di Firenze. “Fantastico, così faremo chiarezza”: questa la reazione di Renzi alla notizia della querela di Lusi.

TOTARO. Intanto, sul caso Lusi-Renzi è stata presentata un’ interrogazione parlamentare dal senatore Achille Totaro (Pdl), firmata da altri trentasei senatori. “Ho presentato un’ interrogazione parlamentare – si legge in una nota di Totaro – che è stata firmata da altri trentasei senatori, tra cui il generale Ramponi, ex comandante generale della Guardia di Finanza, affinché si verifichi se i finanziamenti del 2009 del tesoriere Lusi ricevuti dalla Web&Press siano stati utilizzati per le campagne elettorali, primarie e candidatura a Sindaco di Matteo Renzi oppure per le iniziative politiche della Margherita. Ho chiesto inoltre di fare chiarezza sull’utilizzo del finanziamento alla società Dinamiche, società fallita anni prima, e sui motivi per i quali, dopo l’elezione a sindaco di Matteo Renzi, molte campagne pubblicitarie per il comune di Firenze e per gli enti partecipati del comune di Firenze siano state affidate alla medesima società, con introiti per centinaia di migliaia di euro”.

LA REPLICA. Anche in questo caso la replica è arrivava a stretto giro di posta. “Il senatore Achille Totaro persevera negli errori, malgrado il sindaco Matteo Renzi abbia già fornito più volte spiegazioni sulle spese della sua campagna elettorale e abbia anche pubblicamente dichiarato – caso unico nel panorama politico italiano – i nomi dei suoi finanziatori”, spiega Luca Lotti, capo di gabinetto del sindaco Matteo Renzi. “In particolare Totaro – continua Lotti – presentando una interrogazione al ministro dell’Interno, torna a chiedere cose su cui Renzi ha già dato ampie spiegazioni. Il sindaco ha infatti più volte spiegato che non ha mai ricevuto alcun finanziamento per le campagne elettorali del 2009 dal senatore Luigi Lusi o dalla Margherita. Per quanto riguarda la Società Dinamiche, siamo alla vera e propria cantonata: Totaro scrive di ‘molte campagne pubblicitarie per il Comune di Firenze e per gli enti partecipate del Comune di Firenze affidate alla medesima società, con introiti per centinaia di migliaia di euro’. Peccato che la società Dinamiche non abbia mai lavorato né per il Comune né per le società partecipate”.

Scoperta una casa d’appuntamenti nella zona di piazza Savonarola

Scoperta una casa d’appuntamenti a Firenze.

IL SEQUESTRO. Lunedì mattina la squadra mobile ha sequestrato preventivamente un immobile in zona piazza Savonarola dopo aver denunciato due cittadini cinesi per il reato di favoreggiamento della prostituzione. All’interno della palazzina, gli investigatori della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso hanno scoperto una donna cinese di 42 anni che si prostituiva.

IL “CONTROLLORE”. Gli inquirenti hanno accertato l’attività della donna verificando alcune segnalazioni in merito a un anomalo via vai di uomini nella zona. Ascoltando alcuni testimoni sono poi risaliti a alcuni annunci collegati, inseriti su siti web di “incontri”. Durante il controllo nell’appartamento la polizia ha rintracciato un 38enne cinese che, secondo quanto emerso dalla ricostruzione dei fatti, aveva il compito di vigilare sul regolare svolgimento delle “prestazioni a pagamento”.

NEI GUAI. Quest’ultimo è finito nei guai insieme al locatario dell’appartamento (un altro cittadino cinese) che aveva subaffittato l’abitazione utilizzata dalla sua connazionale (in Italia irregolare) come casa d’appuntamenti.