domenica, 13 Luglio 2025
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A Pisa la prima cura veloce contro i tumori

 

Si trova a Pisa il centro più all’avanguardia d’Italia contro i tumori. Nella clinica di San Rossore è stata inaugurata la prima radioterapia veloce per battere il cancro.

SUPERACCELERATORE. Il merito è tutto dell’acceleratore lineare TrueBeam Stx, l’unico presente in Italia e uno dei pochi esemplari in Europa. Secondo gli esperti questo nuovo apparecchio rappresenta l’ultima frontiera della radioterapia guidata dalle immagini.

NUOVI MALATI. La Toscana registra 25mila nuovi malati ogni anno. Sono 167mila in tutto i toscani che lottano contro il cancro: il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è del 55% fra gli uomini e del 63% tra le donne. I dati sono emersi oggi, nel corso della tappa toscana del progetto “Non fare autogol”, promosso dall’Associazione italiana di oncologia medica.

GILARDINO. Testimonial d’onore Alberto Gilardino, per un giorno in cattedra in una scuola fiorentina. Il centravanti viola ha messo in guardia i ragazzi dai melanomi che possono svilupparsi con una eccessiva esposizione al sole o alle lampade abbronzanti.

Corsie preferenziali aperte agli scooter: c’è la proposta

Il “sogno” di molti scooteristi potrebbe avverarsi: corsie preferenziali aperte a moto e motorini.

LA MOZIONE. Già in passato, più volte, la questione era stata d’attualità: ora i consiglieri comunali del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri hanno presentato una mozione. Nell’atto, gli esponenti del centrodestra, dopo aver sottolineato il gran numero di motocicli e scooter presenti a Firenze, oltre al fatto che la promiscuità tra auto e motorini nelle aree urbane causi molti incidenti, rilevano come la possibilità di utilizzare le corsie preferenziali da parte delle due ruote a motore avrebbe molteplici benefici. Prima di tutto sul traffico, perché contribuirebbe a rendere più fluida la circolazione; in secondo luogo sull’inquinamento perché la minor congestione riduce anche l’inquinamento.

TRAFFICO, SMOG E SICUREZZA. “Sono già numerose le città europee che hanno aperto alcune corsie preferenziali agli scooter – spiegano Stella e Alessandri –, esempio seguito in Italia da Roma e Milano. Per questo anche Firenze potrebbe individuare le corsie preferenziali idonee e aprirle alla circolazione delle due ruote. Anche perché – ribadiscono –, come ha stabilito la Corte di Cassazione, la presenza dei ciclomotori non crea intralcio al servizio di trasporto pubblico. Mentre sicuramente ha vantaggi per la circolazione, per lo smog e soprattutto, come evidenziato da alcune associazioni di utenti, per la sicurezza ha dei cittadini che abitualmente si muovono con scooter, moto e motorini”. “Firenze ha 26 chilometri di corsie preferenziali – concludono Stella e Alessandri – e tra queste potrebbero essere individuate quelle idonee dove far transitare anche i veicoli a motore a due ruote”.

FAVOREVOLI E CONTRARI. E in attesa della possibile apertura delle corsie preferenziali agli scooter, ad essere aperto è per ora il dibattito.

E TU COSA NE PENSI? Manda la tua opinione, la tua proposta o la tua esperienza a [email protected]

Decoro, una pulizia straordinaria a settimana. Attenzione a dove parcheggiate

 

Una pulizia straordinaria a settimana. E’ questo l’obiettivo dell’assessore al decoro Massimo Mattei. E per raggiungerlo conta sulle segnalazioni dei cittadini. Questo sabato tocca a via Panciatichi. Attenzione a dove lasciate l’auto, pericolo carroattrezzi in avvicinamento.

L’INTERVENTO. Si tratta di un intervento congiunto di Quadrifoglio, Publiacqua e Direzione Mobilità, fortemente richiesto dai residenti della zona. Per permettere le operazioni di pulizia già da oggi sono stati collocati i cartelli di divieto di sosta per sabato mattina.

UNO A SETTIMANA. “Continua l’operazione di pulizia straordinaria predisposta dall’amministrazione che con questo intervento in via Panciatichi si sposta dal centro alle zone più periferiche – dichiara l’assessore alla mobilità e decoro Massimo Mattei –. Ogni settimana individueremo, anche grazie alle indicazione dei cittadine, le zone che necessitano di una particolare attenzione”.

L’APPELLO. E nello specifico di via Panciatichi l’assessore Mattei lancia un appello agli automobilisti: “Sabato mattina non lasciate l’auto parcheggiata in strada perché, per consentire un’efficace intervento di pulizia, verrà rimossa con il carroattrezzi”.

Misericordia, al via la formazione per missioni all’estero

 

In missione all’estero nei luoghi delle emergenze internazionali. Le Misericordie toscane danno il via al corso di formazione per volontari.

IL TEAM. L’obiettivo è quello di creare un gruppo di volontari, adeguatamente preparati, per comporre gruppi di intervento umanitario pronti ad offrire il loro contributo in scenari internazionali. Il corso è il primo progetto messo in campo dopo la firma di un accordo di collaborazione tra la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e l’Ordine dei Ministri degli Infermi dei Padri Camilliani. Le due realtà hanno già agito in sinergia in contesti internazionali durante le emergenze causate dai terremoti ad Haiti e in Cile.

IL CORSO. Il corso è articolato in due fine settimana di lezioni (9-10 aprile e 14-15 maggio) a cui prenderanno parte 25 volontari provenienti da Misericordie di tutto il territorio nazionale. Le lezioni si svolgeranno a Roma presso la casa madre dei Camilliani, in Largo Ottorino Respighi n° 6.

NUMEROSI. Le richieste al primo appuntamento sono state così numerose che è stato deciso di programmare nei prossimi mesi una seconda edizione del corso, consentendo così la partecipazione a tutti gli interessati.

Cassonetti ”elettronici”, si impenna la differenziata

 

E’ bastato un mese di sperimentazione dei cassonetti “elettronici”, accessibili solo grazie a chiavette usb in dotazione ai residenti, per far impennare la raccolta differenziata: il 71,1% dei rifiuti prodotti nel mese di marzo saranno riciclati.

VIDEO / A Firenze arrivano i cassonetti hi-tech

PONTIGNALE. La sperimentazione è stata avviata lo scorso febbraio a Pontignale, al confine tra il Comune di Firenze e quello di Scandicci. Oggi Quadrifoglio dà i numeri: i rifiuti multimateriale (plastica, alluminio, vetro) rappresentano il 31,2%, l’organico il 20,3%, la carta il 19,6%, per un totale di raccolta differenziata pari al 71,1%. Solo il 28,9% di rifiuti è finito nei cassonetti indifferenziati. La sperimentazione riguarda 399 residenti della zona, dove sono stati collocati 9 cassonetti elettronici a calotta per la raccolta differenziata, 6 cassonetti per la carta, 4 campane per la raccolta del multimateriale e 4 cassonetti per l’organico.

QUASI RADDOPPIATA. Prima del 31 gennaio scorso la quota di raccolta differenziata nella zona era del 44,6%; la media del 71,1% è ben al di sopra della quota obiettivo, stabilita nel 60%. Al momento non è invece possibile confrontare le attuali quantità assolute dei rifiuti con quelle precedenti l’inizio della sperimentazione, dal momento che nei cassonetti della zona prima della nuova modalità di raccolta erano conferiti anche i rifiuti di un hotel con ristorante, che adesso vengono invece selezionati e raccolti autonomamente. A seguito dei risultati dell’analisi, che evidenziano un aumento importante della raccolta dei rifiuti multimateriale, l’azienda Quadrifoglio ha collocato anche una nuova campana con un’apertura più grande. E chissà che non porti anche all’ampliamento della sperimentazione.

Palazzo Vecchio sfratta uffici e assessori. E apre a bar e asilo

 

Palazzo Vecchio sfratta gli uffici (e l’anagrafe) e apre le porte ai cittadini. Il palazzo comunale diventerà il Museo della Città, dal seminterrato (con tanto di scalette per accedere all’antico teatro romano) al camminamento di ronda della Torre d’Arnolfo. E al piano terra arrivano caffetteria e asilo nido.

VIA GLI UFFICI. La rivoluzione, già partita con l’apertura dei chiostri al pubblico (e l’eliminazione dei metal detector), comincia dal piano terra. L’anagrafe sarà spostata con tutta probabilità al Parterre, che, nelle intenzioni del sindaco, dovrebbe diventare una sorta di palazzo di vetro per gli uffici amministrativi. Al suo posto arriveranno caffetteria (si affaccerà sul cortile interno di via dei Gondi), asilo nido per i dipendenti comunali e il pezzo forte della “collezione”: il foyer del teatro romano.

DAI ROMANI AL CONTEMPORANEO. L’idea dell’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli è quella di collegare in un unico percorso museale tutti i livelli del Palazzo, in una sorta di viaggio dalle origini romane (sotterranei), fino all’arte contemporanea (terzo piano). Per fare ciò dovranno essere sfrattati o spostati un bel po’ di uffici.

da_empoliFUORI ANCHE GLI ASSESSORI. Lasceranno il palazzo anche alcuni assessorati, tra cui quello dello stesso Da Empoli. “Per il momento prenderò un ufficetto alle Murate – dichiara l’assessore – ma stiamo studiando diverse destinazioni”. Destinati ad essere spostati anche gli uffici di Cristina Giachi, assessore all’università e politiche giovanili, e del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani. Il terzo piano sarà sgombrato anche dagli uffici di gruppi e commissioni, che troveranno spazio una scala più sotto.

SALE RIAPERTE. Prevista anche la riapertura di sale ad oggi chiuse al pubblico e l’ampliamento complessivo dello spazio destinato a museo: 2mila mq in più rispetto alla superficie attuale. Che verranno sfruttati anche per mostre temporanee, magari pescando dai famosi depositi mai visti di Palazzo Vecchio.

COSTI. Costo dell’operazione: oltre 2 milioni di euro. Metà sarà finanziata in 3 anni (la prima tranche è arrivata l’anno scorso) dal Monte dei Paschi di Siena, il restante milione di euro lo dovrà mettere il Comune, a meno che non trovi altri sponsor.

TEMPI. Alcune opere preliminari sono già state fatte, il grosso del lavoro avverrà l’anno prossimo. Secondo i piani dell’amministrazione il percorso sarà completato entro il 2014, data di scadenza della giunta Renzi.

PERMESSI. Piccolo dettaglio: il progetto esecutivo esiste al momento solo per 2 dei 6 progetti che coinvolgeranno l’intero Palazzo. E il benestare della Soprintendenza c’è solo per questi 2 progetti. “L’unico punto su cui potremmo incontrare dei problemi – chiarisce Da Empoli – è la scala per accedere agli scavi archeologici”. Il che non è poco.

Nostalgia canaglia, il tricolore resiste

Il 17 marzo è alle spalle da quasi un mese ormai, eppure sono ancora in molti coloro che hanno lasciato il tricolore alla finestra. Anche doppio o triplo. Ecco i più patriottici che abbiamo trovato in giro: questi scatti sono della zona di Campo di Marte, ma il tour non si ferma qui.

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Incidente mortale, chiusa l’Autopalio

Incidente mortale sulla Siena-Firenze.

AUTOPALIO CHIUSA. A comunicarlo è l’Anas, che informa che, a causa di un incidente mortale, il raccordo autostradale “Siena-Firenze” è provvisoriamente chiuso, in direzione Firenze, tra gli svincoli di Colle Val d’Elsa Sud e Poggibonsi Sud. Sul posto si sono formate code per circa 5 km in carreggiata nord.

L’INCIDENTE MORTALE. Il sinistro si è verificato intorno alle 12 tra un mezzo pesante ed un’autovettura, provocando la morte di una persona. Sul posto è intervenuto il personale Anas per la rimozione dei veicoli incidentati e la pulizia del piano viabile, per ripristinare la circolazione nel minore tempo possibile.

CERTOSA. È invece già ripristinata la normale circolazione in prossimità dello svincolo di Firenze Certosa dove, intorno alle 8 di questa mattina, si era verificato un incidente in carreggiata nord, che aveva provocato il ferimento di una persona e circa 3 km di coda. Situazione tornata alla normalità anche all’altezza dello svincolo di Poggibonsi Sud, in seguito a un incidente tra due veicoli che ha generato qualche rallentamento in direzione Firenze.

TANGENZIALE OVEST. Circolazione regolare, infine, anche sulla Tangenziale Ovest di Siena, all’altezza dello svincolo di Siena Nord, dove questa mattina si era verificato un incidente che ha coinvolto 5 veicoli, generando rallentamenti e code in direzione sud. L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148.

Scontro fra tre tir, caos sulla A1

Sandali e crema solare, piazza Signoria ridotta a spiaggia

 

Basta una giornata di sole e piazza Signoria viene ridotta a spiaggia dove prendere il sole. Chi si è trovato a passare sotto Palazzo Vecchio intorno all’ora di pranzo si è ritrovato di fronte a interi gruppi di improvvisati “bagnanti” ai piedi del Biancone.

CREMA SOLARE. Un gruppo di bionde turiste approfitta della momentanea assenza dei vigili per distendersi sul selciato. Nella totale noncuranza dei passanti le ragazze cominciano anche a spalmarsi la crema solare, proprio come se si apprestassero a una pennichella al sole nella storica piazza. Poco più in là un gruppo di studenti in gita bivacca con tanto di merende e merendine, a due passi dalla fontana del Nettuno. E pensare che un paio d’anni or sono lo “sceriffo” Graziano Cioni, allora assessore al decoro, fece approvare un regolamento di “civile convivenza” che sanciva come “reati” passibili di salate multe scene di questo tipo. Il divieto di bivacco sta scritto a chiare lettere, così come il divieto assoluto di consumare panini e bevande sui gradini dei palazzi e delle chiese storiche. Ma anche le regole talvolta vanno in pausa pranzo.

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Migranti da Lampedusa, tre fuggiti in Toscana

Immigrati da Lampedusa, fughe dai centri di accoglienza anche in Toscana. Tra ieri e oggi, infatti, risultano essere tre i migranti scappati dalle rispettive strutture in cui erano stati accolti, dopo l’arrivo nella regione avvenuto nei giorni scorsi.

LA FUGA. Si tratta di tre tunisini, di età compresa tra venticinque e trenta anni, che erano ospitati in due strutture. Due di loro sono scappati dl centro di accoglienza dell’Oasi Madonnina del Buon viaggio a Montopoli Valdarno (in provincia di Pisa), mentre il terzo straniero fuggito era alloggiato nella canonica di Palazzuolo, nel Comune di Monte San Savino.

IN TRE. I primi due immigrati, che erano arrivati da Lampedusa lunedì scorso e che erano stati sistemati nella struttura messa a disposizione dalla Curia di San Miniato, si sono allontanati nella giornata di ieri. Della sparizione del migrante dal centro di accoglienza nell’Aretino, invece, i volontari si sono accorti questa mattina.

Migranti, altri 200 sbarchi a Livorno