lunedì, 4 Agosto 2025
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I Gigli augurano buone feste con Nek ed i Bliss

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Fnac festeggia il Natale insieme ai suoi soci e non solo. Domani, 15 dicembre, lo “store” della cultura e della tecnologia rimarrà aperto fino alle 23.30 per dare la possibilità, a chi vorrà partecipare, di farsi firmare il nuovo cd “E da qui -Greatest Hits- 1992-2010” da Nek in persona, di assistere al concerto dei “Bliss” e di approfittare delle imperdibili promozioni e sconti esclusivi per fare un regalo di Natale.

APERTURA STRAORDINARIA. Domani Fnac rimarrà straordinariamente aperto fino alle 23.30 per ospitare il cantante Nek, che autograferà le copie del suo ultimo album, e il gruppo musicale “Bliss” che si esibirà in alcune cover di alcuni artisti famosi.

SCONTI. La serata comincia alle 18.00 e non è aperta solo ai soci, ma anche a chi lo volesse diventare. Sarà possibile approfittare dei numerosi sconti e delle imperdibili promozioni che permetteranno di fare regali di Natale a parenti e ad amici.

NEK. Alle ore 20.00 il Forum della libreria, uno spazio allestito appositamente per eventi di questo tipo e che può contenere fino a 100 persone, ospiterà Nek in persona che incontrerà il pubblico di fan e firmerà le copie del suo ultimo album “E da qui -Greatest Hits- 1992-2010”. Nek festeggia il suo successo musicale con un doppio album contenente 36 canzoni e prodotto dal cantante stesso, da Alfredo Cerruti e da Dado Parisini.

BLISS. La serata non si conclude qui perché, a seguire, sarà la volta dell’esibizione del gruppo rock “Bliss” che intratterrà i clienti con le cover di Tracy Chapman, Amy Winehouse, Alanis Morrissette, Anouk Ayo e Michael Bublè.

SOCIALE. Infine, domani presso la libreria Fnac sarà presente anche la Cooperativa Sociale Macramè che, con una piccola donazione, contribuirà a soddisfare i clienti confezionando i loro regali natalizi; le donazioni raccolte, poi, serviranno a finanziare progetti sociali nella zona di Campi, rivolti agli adolescenti ed ai giovani.

Mini-gospel a Palazzo Vecchio

Gospel e non solo: il Canto di Natale arriva fin sotto Palazzo Vecchio. Protagonisti i ragazzi delle scuole fiorentine. Dopo la prima esibizione, oggi con i ragazzi dell’Istituto comprensivo Verdi e delle elementari Cairoli-Alamanni e Vittorio Veneto, il secondo appuntamento è fissato per giovedì prossimo.

PICCOLI PROTAGONISTI. Oltre 600 gli alunni coinvolti nell’iniziativa, organizzata dall’assessorato all’educazione. Questa mattina, sull’arengario di Palazzo Vecchio, si sono esibiti, sotto gli occhi del sindaco Matteo Renzi e dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, il ‘Gruppo Corale delle Scuole Pie Fiorentine’, il complesso bandistico della ‘Polverosa Junior’ (che comprende gli studenti scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Verdi) e il ‘Gruppo Corale dell’istituto comprensivo Centro Storico’ (con i ragazzi della scuola primaria Cairoli-Alamanni e della scuola primaria Vittorio Veneto).

PROSSIMAMENTE. Il secondo appuntamento è previsto invece alle 10 di giovedì prossimo, sempre sull’arengario di Palazzo Vecchio, con il ‘Gruppo Corale del Conservatorio di S. Maria degli Angeli’ (composto dagli ragazzi della scuola primaria e da quelli della secondaria di primo grado) e il ‘Gruppo Corale dell’istituto comprensivo Oltrarno’ (che comprende gli studenti della scuola secondaria di primo grado Machiavelli).

Magro Natale, i toscani spendono il 7% in meno dell’anno scorso

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Sarà un Natale ancor più magro dell’anno scorso. In Toscana i consumi calano del 7,5%, ma crescono le spese per i giocattoli e per l’abbigliamento per i bambini (+4%). Meno viaggi e più brevi: saranno feste casalinghe per la maggior parte dei toscani. E anche il capodanno si festeggia in città.

SHOPPING. Secondo le stime delle prime due settimane di shopping natalizio, quest’anno i consumi caleranno ancora rispetto allo scorso dicembre. I dati emergono da una ricerca SWG srl, commissionata da Confesercenti. In compenso i toscani non hanno intenzione di tagliare sui regali per i più piccoli.

TREDICESIMA. Se gli acquisti sono in calo è un po’ colpa anche della tredicesima, che a sua volta diminuisce. Quest’anno sarà di 1 miliardo e 200 milioni di euro. Più leggera del 2,3% dello scorso anno a causa dei riflessi relativi alla riduzione dei livelli di occupazione, mobilità, precariato. E la maggior parte sarà assorbita da bollette, mutui, arretrati e via dicendo, lasciando poco o nulla alle strenne.

REGALI. Ma insomma alla fine chi decide di comprare, cosa compra? Cibi e vino e spumante svetteranno in testa alla lista degli acquisti natalizi, trascinando verso l’alto anche altri prodotti tipici e quelli made in Italy: verso di essi si orienta quasi un terzo dei toscani. Ed ancora: i laureati preferiscono prodotti tecnologici (Ipod, mp3 e accessori per il pc) e viaggi, elettrodomestici e mobili stanno in cima ai pensieri di impiegati e quadri.

VACANZE. La Cenerentola delle festività saranno i viaggi in flessione dell’8%. Tiene il Natale, soprattutto per il ricongiungimento delle famiglie, mentre il calo si concentrerà sul capodanno (-6%). Sono in molti coloro che hanno deciso di passarlo nelle piazze della propria città. Il numero dei giorni di vacanza, poi, cala per tutti, passando da 6 a 5. Anche se poco meno della metà degli intervistati ammette di concentrarlo in 2 o 3 giorni al massimo.

GIOVANI. A fare le valigie saranno i più giovani e coloro che hanno profili professionali più alti. Il 77% resterà in Italia (+6%) , il 16% andrà in una capitale europea. La spesa media per qualche giorno di vacanza sarà di 8/900 euro.

Allarme amianto all’U.S. Affrico

Per il momento di accertato c’è solo un’interrogazione di Francesco Torselli, consigliere Pdl a Palazzo Vecchio. Ma pare che nei giorni scorsi alcuni tecnici del Comune abbiano svolto un sopralluogo al complesso sportivo dell’U.S. Affrico, a Campo di Marte, e abbiano accertato la presenza di residui di amianto nelle coperture della struttura.

CHIARIMENTI. Di questo sopralluogo adesso Torselli chiede conto al sindaco per sapere “se corrisponde al vero la notizia che alcune parti di queste coperture si stanno progressivamente deteriorando emanando nell’ambiente residuati di polveri potenzialmente nocive”.

EFFETTI. Nell’interrogazione Torselli chiede anche “se tali polveri possono avere effetti insalubri sui fruitori degli impianti e quali siano le intenzioni dell’amministrazione comunale in merito al futuro degli impianti in questione”.

Scoperto un cadavere durante una battuta di caccia

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Qualche giorno fa, durante una battuta di caccia nei boschi di Poggio Tosoli nel Comune di Massa Marittima, un medico ha scoperto il cadavere di un uomo, mummificato solo in parte, con la testa staccata dal resto del corpo e lo scheletro diviso in più parti. I Carabinieri intervenuti sul posto sospettano che si tratti del corpo di Luciano Pontoni scomparso in quelle zone il 27 agosto dello scorso anno.

CADAVERE. Andando a caccia nei boschi di Poggio Tosoli nel Comune di Massa Marittima, un medico si è imbattuto nel cadavere di un uomo, in parte mummificato. Il corpo, staccato dal cranio, aveva ancora i vestiti addosso, ma era privo di documenti.

SOSPETTI. Il medico non ha esitato e tempestivamente ha chiamato i Carabinieri. I militari sospettano che lo scheletro trovato nei boschi grossetani possa appartenere a Luciano Pontoni, un uomo di 57 anni scomparso proprio in quelle zone il 27 agosto del 2009.

PONTONI. Pontoni, originario di Ne in provincia di Genova, aveva lavorato per alcuni anni a Massa Marittima in una azienda agricola e poi era tornato a vivere nella sua terra natale. Ma il 27 agosto della scorsa estate, Pontoni, era uscito di casa con la sua moto e si era diretto verso Massa Marittima dicendo che aveva intenzione di togliersi la vita.

MOTO. Qualche giorno dopo la sua moto fu ritrovata a Pian dei Mucini, luogo vicino a quello dove in questi giorni è stato ritrovato il cadavere, ma dell’uomo non c’era alcuna traccia.

ANALISI. I resti dello scheletro trovato nei boschi di Poggio Tosoli sono state portate all’obitorio di Massa Marittima e messe a disposizione del magistrato che darà l’ordine di analizzare le parti in questione per capire se si tratti veramente del corpo di Pontoni.

Smog, emergenza rientrata

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Revocata l’ordinanza antismog che doveva entrare in vigore oggi: ieri, infatti, i limiti massimi di pm10, le polveri sottili, non sono stati superati.

L’ORDINANZA. L’ordinanza disponeva di non tenere acceso il riscaldamento per più di otto ore al giorno e di ridurre la temperatura impostata: massimo 17 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali, massimo 18 per gli altri. Se il livello di polveri sottili non fosse sceso, giovedì sarebbero scattati divieti di circolazione in ztl e sabato anche in tutta la città. Pericolo scampato, almeno per ora.

Gli studenti portano le arance ai lavoratori della Eaton

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Arance in vendita davanti alla Prefettura di Firenze per sostenere i lavoratori della Ex Mabro di Grosseto e della Eaton di Massa. E per dire no ancora una volta alla riforma universitaria targata Gelmini e al Governo, che ha barcollato ma alla fine ha tenuto alla prova della fiducia alla Camera.

IN PIAZZA. A portare le arance in piazza e nelle strade (cinque euro 2,5 kg, prezzo più che accettabile per un prodotto biologico) gli studenti universitari, Rifondazione Comunista e Cgil. “Con questa iniziativa vogliamo manifestare contro il Governo – spiega Andrea Malpezzi – e allo stesso tempo dare un contributo concreto ai lavoratori che scontano il prezzo di una crisi incessante”. La vendita, per mezzo di banchini nelle piazze e nei mercati, sarà esportata in tutta la Regione.

FUNERALE. “Ci aspettavamo che Berlusconi riuscisse a strappare la fiducia per pochi voti – continua Malpezzi – ma in ogni caso il parlamento adesso è svuotato di ogni ruolo. Oggi si celebra comunque un funerale”.

Università, i ricercatori “occupano” il Rettorato

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Nel giorno in cui alla Camera è stata votata la fiducia al governo, una trentina di ricercatori ha occupato “simbolicamente” il Rettorato dell’Ateneo fiorentino in segno di protesta contro il Governo e la riforma Gelmini che riguarda l’università.

L’OCCUPAZIONE. Sono circa una trentina i ricercatori che questa mattina hanno occupato “simbolicamente” il Rettorato in Piazza San Marco in segno di protesta.

STRISCIONI. Alcuni di loro sono entrati dentro l’edificio del Rettore esponendo alle finestre bandiere multicolori della Pace e striscioni con le scritte “Il futuro si gioca a scuola” e “No alla riforma”.

MOBILITAZIONI. Sono molti giorni che, infatti, i manifestanti stanno mobilitando l’intera città per dire “no” al Governo e al ddl Gelmini che penalizza l’università italiana.

CARTELLI. Ma tornando alle proteste di questa mattina, alcuni ricercatori sono rimasti fuori dal Rettorato ed hanno esposto cartelli con lo slogan “Salviamo l’istruzione pubblica”, tradotto in varie lingue.

BARDUCCI. Il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, ha espresso solidarietà nei confronti di coloro che in queste ore stanno manifestando contro i tagli allo studio e alla cultura previsti nel ddl Gelmini.

LE PAROLE. “Sono solidale e vicino agli studenti, ai ricercatori e quanti manifestano in queste ore in difesa del diritto allo studio e della ricerca, affinché l’Università del nostro Paese possa continuare a rappresentare la tradizione culturale e storica che ci contraddistingue. Ricercatori, studenti, precari e professori hanno il diritto di manifestare la loro contrarietà contro questa riforma e contro i tagli alla cultura”, ha concluso Barducci.

“Milionario” vincente incassato dal tabaccaio. Denunciato per truffa

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Non succede spesso che un gratta e vinci “Il Milionario” premi qualcuno con una discreta somma. Questa volta la vincita di 500 euro era andata in sorte ad un cittadino marocchino di 43 anni che, quando è andato a ritirare la vincita, si è sentito dire che questa era già stata incassata. Per il tabaccaio, che aveva riscosso il denaro, è scattata la denuncia per truffa.

DOVE E QUANDO. La clamorosa truffa è avvenuta ieri pomeriggio in una tabaccheria nella zona di Novoli.

VINCITA. Un marocchino regolare di 43 anni ha compra un gratta e vinci da 5 euro e ne vince 500. Un bel colpo di fortuna che, però, non premia il cittadino straniero titolare, a tutti gli effetti, della vincita.

TRUFFA.Quando questo si reca dallo stesso tabaccaio presso il quale aveva comprato il biglietto fortunato per ritirare la vincita, si sente dire da quest’ultimo che il gratta e vinci in questione era già stato incassato da qualcun altro.

DENUNCIA. Già, dal commerciante in persona. Il marocchino, allora, ha chiamato la Polizia che, non appena intervenuta, ha provveduto a denunciare il tabaccaio per truffa.

Nuova professione per Michele Giuttari: avvocato investigativo

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L’ex capo della squadra mobile di Firenze e del gruppo investigativo delitti seriali, Michele Giuttari, che indagò sul mostro di Firenze e sui compagni di merende, è diventato avvocato. Giuttari, già in congedo da alcuni mesi, questa mattina ha fatto il giuramento in Corte d’appello.

UN SOGNO. Michele Giuttari è stato capo della squadra mobile di Firenze e del gruppo investigativo delitti seriali fino a pochi mesi fa. Poi il congedo per realizzare un sogno che aveva già avuto un inizio nel lontano 1977 quando ricevette l’abilitazione alla professione forense.

GIURAMENTO. Questa mattina Giuttari, che aveva guidato le indagini sul mostro di Firenze e sui compagni di merende, ha fatto il giuramento in Corte d’appello diventando ufficialmente avvocato.

CONSULENTE. L’ex capo della squadra mobile ha sottolineato che non eserciterà la professione di avvocato a tempo pieno, ma che darà il suo contributo come consulente in casi di cronaca.

GIUTTARI. “Farò l’avvocato investigativo”, ha concluso Michele Giuttari.