lunedì, 2 Giugno 2025
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Villette abusive a Fiesole, completata la demolizione

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Sono state completate le opere di demolizione delle sette villette e delle altre opere oggetto di diniego di condono costruite a Ontignano ben dieci anni fa. A fine novembre si sono concluse le opere di sistemazione ambientale, che hanno riportato l’andamento del terreno allo stato precedente alla realizzazione delle opere abusive.

L’ABBATTIMENTO. I lavori di abbattimento delle strutture abusive – spiega il Comune in una nota – sono stati realizzati da una ditta esterna e non direttamente dal Comune di Fiesole. L’operazione è stata resa possibile anche grazie alla grande collaborazione con il Curatore Fallimentare, il dott. Lorenzo Gambi. La collina di Ontignano – continua il Comune – “ha riacquistato quindi il suo originale aspetto dopo che era stata compromessa illegalmente dalla costruzione di un complesso di sette abitazioni. È stata così messa fine ad uno dei più gravi illeciti edilizi mai registrati a Fiesole”.

LA VICENDA. La vicenda era iniziata nel 2004, quando la Polizia Municipale scoprì un aggregato di case già ultimato. I sette immobili, corredati di parcheggi, una piscina e una serra, erano stati edificati nel terreno di un imprenditore edile. Una costruzione che copriva circa 300 metri quadrati e che era rimasta celata per tutto il tempo dei lavori grazie alla posizione poco visibile della proprietà.

SENTENZE. Dopo la scoperta il plesso venne messo sotto sequestro preventivo e poi, nel 2007, arrivò il decreto che ne stabilì la demolizione e la sentenza di primo grado che condannò l’imprenditore. La Corte di Cassazione del 22 ottobre 2010 ha dichiarato, infatti, inammissibile il ricorso presentato dall’imprenditore avverso la sentenza della Corte di Appello di Firenze del 19 giugno 2009, che confermava la quella del Tribunale di Firenze del 16 marzo 2007.

COCCHI. “Si conclude positivamente una vicenda di abuso edilizio grave – sottolinea Marcello Cocchi, assessore all’Urbanistica del Comune di Fiesole – che ha visto impegnata l’amministrazione comunale per sei lunghi anni per affermare il rispetto delle regole e la tutela del paesaggio fiesolano”.

Generazioni di artisti a confronto nei “Dialoghi muti”

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Incontri fra generazioni di artisti allo “Spazio Cure” nel parco Pettini Burresi. “Dialoghi muti” è una rassegna di mostre che mette a confronto, in un “dialogo” costruttivo, artisti giunti alla piena maturità di linguaggio con giovani emergenti alle prime esperienze lavorative. Da oggi fino al 18 dicembre, sarà possibile ammirare il “dialogo muto” tra Stefano Turrini e Giuseppe Barocchi.

CONFRONTO TRA GENERAZIONI. Torna anche quest’anno, al centro giovani Cure nel parco Pettini Burresi in via Faentina 145, la rassegna di arte contemporanea “Dialoghi muti” che mette a confronto giovani artisti emergenti con artisti già affermati che hanno raggiunto la piena maturità espressiva.

PROMOTORI E CURATORI. Il progetto è stato promosso dal Quartiere 2 e curato da Gianni Caverni e Lorenzo Pezzatini.

DIALOGO. “Dialoghi muti” si propone di confrontare, in un “dialogo” costruttivo, artisti emergenti alle prime esperienze lavorative con artisti noti ed affermati e, quindi, già giunti alla massima maturità espressiva.

INAUGURAZIONE. Questo pomeriggio alle ore 18.00 si inaugura la prima mostra espositiva il cui protagonista sarà il “dialogo muto” tra l’artista più anziano, Stefano Turrini, e il giovane Giuseppe Barocchi.

GIORNI ED ORARI. Grazie all’ingresso libero, sarà possibile ammirare le loro opere al confronto da oggi fino al 18 dicembre, dal martedì al sabato nell’orario 16.00-19.00.

TURRINI. Stefano Turrini vive e lavora a Firenze, città nella quale dipinge, crea sculture, scrive libri d’artista e crea gioielli. Inoltre, per molti anni ha collaborato alla gestione dell’atelier “La Tinaia” all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di S. Salvi.

BAROCCHI. Giuseppe Barocchi, invece, è un giovane artista emergente che dialoga con il “maestro” Turrini a viso aperto, senza alcun timore e senza nascondere l’ambizione di emularlo.

INFO. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0552767837.

A tutto jazz con “Bollani & Friends”

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Per raccogliere risorse finanziarie in favore della ricerca medica sulle cellule staminali, il Lions Club Firenze Michelangelo organizza il concerto “Bollani & Firends” al Teatro Verdi. Ospite d’eccezione sarà Stefano Bollani che porterà con sé sul palco alcuni amici musicisti. La loro partecipazione è totalmente gratuita.
 

DOVE E QUANDO. Stefano Bollani sarà in concerto al Teatro Verdi di Firenze il prossimo 17 dicembre alle ore 21.00, nell’ambito del “Bollani & Friends” organizzato dal Lions Club Firenze Michelangelo.

RICERCA MEDICA. Il gruppo dei Lions ha voluto organizzare questa serata benefica in favore della ricerca su una possibile terapia che utilizza cellule staminali per curare le malattie della retina. È chiaro, quindi, che tutto il ricavato sarà devoluto alla medicina ed alla ricerca.

BOLLANI & FRIENDS. Stefano Bollani, maestro del jazz, porterà sul palco con sé diversi amici musicisti ma i loro nomi rimangono, per adesso, un gran mistero.

PARTECIPAZIONE. La partecipazione di Bollani e degli altri musicisti è completamente gratuita per permettere che l’intero ricavato sia devoluto alla ricerca medica.

INFO. Per maggiori informazioni o per acquistare i biglietti è possibile contattare la biglietteria del Teatro Verdi al numero 055212320, oppure visitare il sito internet www.teatroverdionline.it.

Guardia giurata minacciava la moglie con la pistola. Allontanato da casa

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Picchiava la moglie minacciandola di morte con la pistola d’ordinanza. Per questo motivo una guardia giurata livornese è stata allontanata da casa in seguito alla misura cautelare presa dal gip. Le indagini erano state condotte dalla squadra mobile di Livorno dopo le denunce presentate dalla donna.

VESSAZIONI. Questa storia andava avanti da circa un anno. Presunte vessazioni nei confronti della moglie che veniva picchiata, insultata e minacciata di morte anche con la pistola d’ordinanza.

GUARDIA GIURATA. Il protagonista delle minacce è una guardia giurata di 40 anni, livornese ed incensurato che, oltre a picchiare la moglie, cercava di impaurirla puntandole contro la pistola.

DENUNCIA. Così la donna aveva sporto più volte denuncia nei confronti del marito e grazie alle indagini effettuate dalla squadra mobile di Livorno, sembra che questa storia abbia intravisto la fine.

PROVVEDIMENTO GIP. Nei giorni scorsi il gip ha emesso un provvedimento di misura cautelare nei confronti dell’uomo che dovrà stare lontano da casa e non dare più fastidio alla moglie.

La Isimbayeva a Firenze

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Un collegiale invernale che per circa due mesi radunerà a Firenze alcune stelle di prima grandezza del salto con l’asta mondiale. Fra queste, solo per citarne alcune, Yelena Isimbayeva, la due volte campionessa olimpica (Atene 2004 e Pechino 2008) e pluricampionessa mondiale all’aperto e indoor, che vanta un personale di 5.06; Evgeny Lukyanenko (6.01), vicecampione olimpico a Pechino 2008 e campione mondiale indoor 2008; Alexandr Gripich (5.75); Alexey Kovolchuck (5.55).

L’iniziativa è nata da un’idea di Riccardo Calcini e Gianni Stecchi nell’ambito della Scuola di salto con l’asta e decathlon “Silvano Meconi”, sull’onda dei successi che Claudio Stecchi, figlio d’arte e giovane atleta di talento dell’Assi Giglio Rosso, laureatosi quest’anno vicecampione mondiale juniores, sta conseguendo grazie al suo particolare metodo di allenamento. “Fin dall’esordio di Claudio la mia attenzione – spiega Calcini, il suo tecnico –  è stata quella di supportare l’allenamento dei fondamentali dell’atletica leggera e del salto con l’asta attraverso la ginnastica artistica. Quindi Claudio fin dall’inizio fu seguito da un insegnante di ginnastica che anche oggi continua il suo importantissimo lavoro con questo atleta. L’evoluzione dei risultati di Claudio trova un importante fondamento proprio sulle enormi qualità coordinative e di forza acquisite dalla ginnastica. I risultati conseguiti da Claudio mi hanno spinto ad adottare negli ultimi tre anni le stesse metodologie con tutti gli altri componenti del gruppo di allenamento che seguo: William Frullani, Francesca Doveri, Ester Silvan, Franco Casiean ed altri ancora. Tutti insieme abbiamo messo mano al portafoglio e auto finanziandoci abbiamo comprato tutte le attrezzature necessarie per allestire una palestra di allenamento all’avanguardia e di pagare un insegnante di attrezzistica”.

“Per quanto riguarda questo raduno – continua – ci siamo mossi Gianni Stecchi ed il sottoscritto convinti che la nostra palestra così attrezzata e con un impianto di salto con l’asta dove si può sviluppare rincorse fino a 18/20 passi potesse rappresentare un incentivo per Vitaly Petrov e tutto il suo movimento per prendere in considerazione l’opportunità di effettuare il raduno I.A.A.F. a Firenze. Vitaly, con cui abbiamo costantemente rapporti perché Claudio si allena anche a Formia, ha raccolto le nostre lusinghe decidendo che il raduno del 2010 sarebbe avvenuto nella nostra città preferendola a Madrid che si era anch’essa candidata”.

“Con l’aiuto dell’ assessore allo sport del Comune di Firenze Dario Nardella, del presidente degli A.S.S.I. Giglio Rosso Marcello Marchioni e della F.I.D.A.L. Toscana siamo così riusciti a realizzare questo evento che ci rende orgogliosi di condividere per due mesi la stessa palestra di allenamento con la due volte campionessa olimpica di salto con l’asta Yelena Isimbayeva ed alcuni fortissimi atleti russi, fra i quali  Evgeny Lukyanenko che vanta il personale di 6.01”.

Sei scuole aperte a Natale. Iscrizioni al via

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E’ ufficiale, saranno sei le scuole (primarie) che resteranno aperte anche nel periodo natalizio, per venire incontro alle esigenze dei genitori che in quei giorni lavorano e avrebbero problemi a tenere a casa i bambini.

SEI SCUOLE. Gli istituti che rimarranno aperti dal 27 dicembre al 7 gennaio, per quelli che vengono definiti “Centri invernali” 2010-2011, sono Vittorio Veneto, Giotto, Kassel, De Filippo, Don Minzoni e Vamba. Le iscrizioni aprono giovedì prossimo.

DI GIORGI. “L’iniziativa – ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – sarà rivolta per quest’anno ai soli alunni della primaria, le attività sono di tipo ludico-ricreativo- sportivo e si svolgeranno dalle 8.30 alle 16.30 con fornitura del servizio mensa. La gestione sarà affidata a cooperative sociali operanti nell’area educativa mentre le operazioni di pulizia dei locali saranno effettuate con un appalto straordinario alla società che gestisce il servizio negli istituti che aderiscono al progetto. Rimarranno aperte sei scuole: due per il quartiere 5, considerata l’ampiezza del territorio, e una negli altri quartieri”.

COSTI. Il servizio, che diventerà permanente, costerà da zero a 220 euro a seconda della certificazione Isee già presentata: gratis fino a 5.500 euro di reddito annuo con l’attestazione dei servizi sociali; 70 euro fino a 16mila euro; 100 fino a 22.500 euro; 140 fino a 27.500; 180 fino a 32.500; 220 da 32.500 in su. A questa cifra si dovrà aggiungere il costo della mensa, identico rispetto al resto dell’anno. A carico del Comune gli spostamenti con lo scuolabus. I ragazzi saranno affidati agli educatori delle cooperative che già svolgono i servizi di pre e post scuola: saranno uno per ogni quindici bambini, più uno a testa per gli alunni diversamente abili.

INFORMAZIONI. Il materiale informativo sul servizio e i moduli per le iscrizioni sono disponibili presso le portinerie delle scuole primarie, gli uffici servizi educativi presso le sedi di Quartiere, la direzione istruzione (in via Nicolodi 2) e la rete civica del Comune di Firenze (http://www.comune.firenze.it) Per ulteriori informazioni: contact center del Comune di Firenze tel. 055055 oppure 055.2625617.

RENZI. E il sindaco fiorentino ha commentato questa scelta sul suo profilo Facebook: “Matteo Renzi pensa che tenere le scuole aperte dal 27 dicembre al 7 gennaio sia un piccolo aiuto per le famiglie di Firenze che magari non hanno i nonni e sarebbero costrette a rivolgersi a tate e baby-sitter. Sei scuole per coprire tutto il territorio, dove i bambini giocheranno, conosceranno la città e faranno sport…”.

Smog, termosifoni meno caldi nei prossimi giorni

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Tornano le limitazioni al riscaldamento, da domani a giovedì. Temperatura inferiore ai 18 gradi in abitazioni private e uffici, 17 nelle fabbriche. Le polveri sottili hanno di nuovo sforato il limite ieri. Da Palazzo Vecchio arriva anche l’invito a utilizzare i mezzi pubblici.

PRIMO STEP. Il primo step dell’ordinanza, emanata dal Comune di Firenze, insieme agli altri comuni dell’area omogenea della Provincia, prevede tre giorni di riscaldamento più basso in case e uffici. Se non dovesse essere sufficiente a riportare i valori nella norma, si passerà al blocco del traffico.

TEMPERATURA. In particolare, l’ordinanza impone, da domani a giovedì, di tenere accesi i termosifoni per massimo otto ore al giorno. La temperatura non dovrà superare i 18 gradi nelle abitazioni e uffici e 17 gradi nelle fabbriche. Sono esclusi gli impianti installati negli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura assimilabili, ivi compresi edifici adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, scuole e asili. Inoltre c’è invito all’uso di mezzi pubblici per gli spostamenti. Se i livelli del pm 10 non si ridurranno, da venerdì scatteranno misure di restrizione del traffico, dapprima in ztl e poi in tutto il centro abitato.

FESTE. Al contrario dei mesi scorsi, questa volta il primo step dell’ordinanza, ovvero la riduzione di ore e gradi del riscaldamento, durerà tre giorni e non due a causa della giornata festiva dell’8 dicembre, quando gli uffici comunali saranno chiusi, non sarà possibile monitorare i livelli di pm10 e organizzare in tempo le eventuali misure di progressiva riduzione della circolazione delle auto più inquinanti.

Mafia cinese, 19 in manette a Prato per pizzo, sequestri e omicidio

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Un’intera banda in manette con l’accusa di associazione di stampo mafioso dedita all’imposizione del pizzo, ai sequestri di persona, allo spaccio, al gioco clandestino e all’usura. Tra le accuse anche quella di omicidio per regolamento di conti. Tutti cinesi gli arrestati.

LA BANDA. Diciannove le persone arrestate dai carabinieri di Prato. Tra gli episodi che la Direzione Antimafia di Firenze collega all’organizzazione cinese ci sarebbe anche un duplice omicidio. Un regolamento di conti tra bande rivali, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine. Alla banda, infatti, apparterrebbero anche 4 cinesi arrestati qualche mese fa per due omicidi: le vittime facevano parte di una banda rivale e avevano tentato di uccidere il capo dell’organizzazione smantellata con l’operazione di oggi.

Operazione antidroga a Pistoia, arrestate dieci persone

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Si è conclusa oggi con dieci arresti l’operazione antidroga eseguita dai Carabinieri di Pistoia. Tra le persone arrestate figurano anche otto operai di imprese vivaistiche e sono ancora in corso le indagini per spaccio di eroina e cocaina nella zona di Prato.

OPERAZIONE. L’operazione antidroga era cominciata tempo fa grazie all’intervento dei Carabinieri di Pistoia e si è conclusa oggi con l’arresto di dieci persone e l’emissione di altrettante misure cautelari.

ARRESTI E DENUNCE. Nel corso dell’intera operazione gli arresti sono stati in totale 14, di cui quattro proprio nel corso dell’inchiesta, e le denunce sono state invece 26.

EROINA E COCAINA. La banda aveva dato vita ad una organizzazione capillare che spacciava cocaina ed eroina a Pistoia e Prato dove, ancora adesso, sono in corso le indagini.

DIECI ARRESTI. Tra le dieci persone finite in carcere con l’esecuzione di misure cautelari, ci sono otto albanesi, un marocchino ed un italiano.

Il circo più folle è al Saschall

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Si preannuncia il tutto esaurito per l’appuntamento più kitsch e folle della stagione. Domani al Saschall è di scena il Circo Nero, con il suo seguito di trampoli, occhi bistrati, drag queen e tutto ciò che potete immaginare di stravagane. Per fare mattina a ritmo house.

SHOW. “Questo non è il circo triste degli animali in gabbia e delle unghie tagliate, non è il circo meraviglioso che tiene a bocca aperta i bambini di tutto il mondo, e neppure quello struggente dei clown nani che inciampano nella vita con le loro scarpe troppo grosse. Questo è il Circo della Musica e delle Passioni che urlano dentro, è il Circo della Notte”. Si presenta così il Circo Nero, il più grande House Show Party. Non solo una festa, ben più di una discoteca, uno spettacolo danzante  nel quale i veri protagonisti sono coloro che pagano il biglietto per entrare. E sono tantissimi.