lunedì, 28 Luglio 2025
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I Club Dogo sbarcano al Viper

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Domani al Viper Theatre di via Pistoiese arrivano i campioni di incassi dell’hip hop italiano, i Club Dogo. Partito da Milano con un sold out in prevendita, il tour del trio milanese fa tappa a Firenze a partire dalle 22. (biglietto posto unico 13 euro – prevendite con sconto www.lenozzedifigaro.it).

SUCCESSO. A decretare il successo dei Club Dogo non sono state le recensioni dei critici musicali né i passaggi in tv o in radio, ma le autoradio dei furgoni che fanno le consegne in giro per la città al ritmo “Puro Bogotà” e i ragazzi che guardano il video di “Brucia Ancora” su youtube. Insomma un successo partito dal basso, fatto soprattutto di tam tam metropolitano.

JAKE LA FURIA E GUE’ PEQUENO. Jake La Furia e Gué Pequeno  raccontano, senza censure, quello che succede in strada. Anche a costo di essere duri con chi li ha sempre amati e si accontenta troppo di quello che ha in un’epoca, “quella degli Anni Zero dove zero è la voglia di rischiare, impegnarsi e mettersi in gioco”. Tutto questo senza nessun moralismo: non c’è niente che suoni stonato come chi tenta di fare pezzi con “questo è giusto e questo è sbagliato”.

INFOLINE. Tel 055 416 812 – 055 210 804 oppure www.lenozzedifigaro.it – www.ticketone.it – www.boxol.it. Prevendite scontate sul sito www.lenozzedifigaro.it

Un infarto stronca Fulvio Biondi, patron Roy Roger’s

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È morto Fulvio Biondi, il patron di Roy Roger’s. Ieri pomeriggio un infarto ha stroncato il presidente e amministratore unico dell’azienda fiorentina che aveva solo 59 anni. Biondi lascia la moglie e due figli. Domani saranno celebrati i funerali nella Chiesa del Sacro Cuore.

CHI ERA. Fulvio Biondi, presidente e amministratore unico dell’azienda Roy Roger’s famosa in tutto il mondo, è morto ieri pomeriggio in seguito ad infarto che lo ha stroncato all’istante. A dare il triste annuncio è stata la stessa azienda fiorentina.

ROY ROGER’S. Il 59enne Biondi era l’unico ad essere a capo di quell’impero che nel lontano 1949 era stato fondato dal suocero Francesco Bacci e che era diventato famoso negli anni ’70, ed anche dopo, grazie ai celebri jeans a cinque tasche ricordati anche dagli 883 nella canzone “Gli anni”.

FAMIGLIA. Fulvio Biondi lascia la moglie Patrizia e due figli, Guido e Niccolò.

FUNERALI. I funerali verranno celebrati domani pomeriggio a Firenze nella chiesa del Sacro Cuore.

Ladri di elemosine al Santuario della Verna, arrestati due 40enni

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Un metro di quelli che si riavvolgono da soli e un pezzo di scotch in cima. Con questo metodo artigianale due pregiudicati di Perugia avevano sottratto diverse decine di euro dalle cassette delle offerte del santuario della Verna (Chiusi). I due sono stati segnalati da alcuni fedeli e arrestati dai carabinieri.

LA TECNICA. I ladri si servivano di una rotella metallica alla cui estremità avevano fissato un pezzo di nastro adesivo. Con questo strumento erano riusciti a “pescare” diverse decine di euro dentro alle cassette delle offerte. Sono stati alcuni fedeli a segnalare l’episodio ai carabinieri, fornendo loro anche una descrizione sommaria dei malviventi.

PREGIUDICATI. I due, 44 e 46 anni, sono stati arrestati per furto aggravato e al momento si trovano ancora nella caserma di Bibbiena in attesa del giudizio per direttissima, previsto per oggi.

Piogge, è allerta frane in tutta la Toscana

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Allerta frane in tutta la regione, dopo i primi smottamenti registrati ieri a seguito delle forti perturbazioni che hanno interessato la Toscana. Due abitazioni evacuate nel comune di Camaiore, episodi di minore entità in provincia di Firenze e Grosseto.

FIRENZE. In provincia di Firenze, una frana nel comune di Capraia e Limite, ha interessato ieri la strada comunale tra Camaioni e San Martino in Campo: la strada è aperta ma si richiede cautela. Altri movimenti franosi che hanno richiesto interventi di rimozione della terra hanno riguardato i comuni di Londa (strada provinciale 556 al chilometro 10) e Certaldo (strada provinciale 79, località Betto). Nel comune di Campi Bisenzio si è registrato uno smottamento della sponda del collettore acque basse per circa 25 metri.

GROSSETO. Sempre ieri per circa un’ora è stata chiusa alla circolazione la strada provinciale Pitigliano-Santa Fiora. Allagamenti si segnalano in tutta l’area sud della provincia, per la saturazione dei terreni dovuta alle piogge dei giorni scorsi. I corsi d’acqua del bacino del Fiora segnalano comunque aumenti del livello idrometrico ancora modesti.

PISTOIA. In provincia di Pistoia, invece, è stata la neve a causare difficoltà alla circolazione, soprattutto lungo la strada provinciale Pistoia-Riola.

“Conversazioni musicali”, ultimo appuntamento con la Tosca

 

Si concludono domani gli appuntamenti musicali a Villa Arrivabene  con una delle opere più famose di Puccini, la Tosca. Alle ore 17.00 andrà in scena lo spettacolo organizzato dagli Amici del Teatro del Maggio Musicale.
 

LUOGO E ORA. “Conversazioni musicali”, l’appuntamento con la musica classica nel Quartiere 2, è giunto ormai al termine. Domani va in scena l’ultimo spettacolo con la Tosca di Giacomo Puccini alle ore 17.00 a Villa Arrivabene in Piazza Alberti.

OPERE DEL MAGGIO. In questi mesi l’iniziativa “Conversazioni musicali” ha portato in scena le opere della stagione 2010-2011 del Maggio Musicale Fiorentino richiamando l’attenzione di numerosi spettatori interessati al teatro dell’opera.

ORGANIZZATORI. Anche l’incontro di domani, come tutti quelli già avvenuti fino ad oggi, sono organizzati dagli Amici del Teatro del Maggio e sono ad ingresso libero.

L’OPERA. L’opera, considerata la più drammatica di Puccini per i colpi di scena e per le continue tensioni che attirano l’attenzione dello spettatore, è divisa in tre atti e fu rappresentata per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900. L’azione si svolge nella Roma del 1800, subito dopo la caduta della prima repubblica romana.

INFO. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 0552767828.

Donne e precari, ecco chi sono i nuovi poveri

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Più donne e più persone con un lavoro. In meno di quattro anni è più che raddoppiato il numero dei bisognosi che si sono rivolti ai centri Caritas sul territorio della provincia di Firenze. Dai 4.100 circa del 2006 siamo passati agli oltre 8.700 del 2009. E la tendenza è in crescita anche nell’anno in corso.

NUOVI POVERI. Non solo sono in aumento i bisognosi che ricorrono all’aiuto della Caritas, ma cambia il profilo socio-economico. In aumento le donne sia straniere che italiane (in entrambi i casi la percentuale supera il 40% nel 2010), dietro le quali spesso e volentieri c’è un’intera famiglia; e i cosiddetti “working poors”, coloro che un lavoro ce l’hanno, ma precario e con uno stipendio ancor più che precario. “Le problematiche lavorative – spiega Alessandro Martini, direttore Caritas Diocesana di Firenze – stanno soppiantando quelle abitative, nella spinta a cercare aiuto”.

LAVORO. Proprio per quel che riguarda l’aspetto lavorativo emergono alcune conferme e alcune sorprese. Per quel che riguarda gli italiani, la fascia maggiormente rappresentata è quella degli adulti, con un livello molto basso di istruzione e di professionalità, disoccupati nel 70% dei casi (dati primo trimestre 2010). Mentre per quanto riguarda gli stranieri la situazione è ben diversa: spesso e volentieri si tratta di persone con un alto livello di istruzione, che svolgevano una professione altamente qualificata nel paese d’origine. Da noi, invece, svolgono per lo più “bad jobs”, lavori non qualificati e sottopagati. Anche se una certa selezione c’è: coloro che hanno un titolo di studio più alto trovano più facilmente impiego nel settore della cura e dell’assistenza alla persona, mentre coloro che erano disoccupati in patria spesso lo sono anche qui. Per gli altri continua a valere una netta segregazione lavorativa nei settori meno qualificati.

NAZIONALITA’. Per quel che riguarda gli stranieri le nazionalità più rappresentate sono tre: quella rumena, ormai presente da diversi anni come quella peruviana e quella somala. Una discreta fetta continua ad essere costituita da albanesi e marocchini ma in quantità più contenute rispetto agli anni precedenti al 2006.

I DATI. I dati raccolti in quasi 4 anni di accoglienza sono stati sintetizzati in un volume, che sarà presentato mercoledì prossimo a Palazzo Medici Riccardi. E in una mostra fotografica, allestita in occasione dei 20 anni di attività del centro di ascolto per stranieri. La mostra, ad ingresso libero, sarà ospitata dalla Galleria Via Larga dal 2 all’11 dicembre.

“La seconda linea del tram sui viali”

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La linea 2 del tram sui viali di circonvallazione (o meglio, appena sotto). E’ una delle proposte contenute nel documento che la Consulta degli Ordini professionali di Firenze ha consegnato alla commissione urbanistica del Comune, nell’ambito del percorso di adozione del nuovo Piano strutturale della città. Un documento di 20 pagine in cui la Consulta inteprofessionale affronta punto per punto il piano strutturale, partendo dalla considerazione che manca “per ora un vero e proprio progetto urbanistico della città che abbia come obiettivo la qualità urbana e architettonica della stessa per rispondere alle sfide della contemporaneità”.

TRAMVIA. Una delle proposte più rilevanti è quella che riguarda la tramvia. Il sottoattraversamento del centro storico, secondo la Consulta degli Ordini, comporterebbe infatti diverse criticità. “Oltre al rischio idraulico – si legge nel documento – le criticità già evidenziate nella Vas (ripercussioni dello scavo sull’edificato, presenza della falda, vincolo archeologico, ecc.)”. Da qui l’idea, ovviamente da studiare, di una “linea tramviaria realizzata appena sotto il piano di campagna (6 o 7 metri, ndr) in asse ai viali di circonvallazione: ciò lascerebbe completamente libera la viabilità di superficie per altri usi (traffico privato, busvie, ecc.). Il collegamento con il centro cittadino potrebbe essere assicurato da piccoli bus a bassa emissione inquinante”.

VERDE. Altro esempio è il sistema del verde che, si legge nel documento, “non rimane neppure in secondo piano ma scade a livello di cornice del tutto, quando secondo noi dovrebbe essere il contenitore di tutto”. Perché, dice il consigliere dell’Ordine degli architetti Antonio Bugatti, “Firenze deve ritrovare la naturalità che sta perdendo e lo può fare investendo sul verde e non dimenticando le aree agricole. Bisogna puntare alla “climatizzazione urbana”, che tra l’altro metterebbe in secondo piano la questione del contenimento energetico degli edifici”.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA. Infine, gli Ordini professionali avanzano anche una “proposta operativa” da mettere in pratica contestualmente all’adozione del Piano strutturale. “Un programma straordinario, compatibile con il Piano stesso, per la manutenzione straordinaria della città e la realizzazione di strutture sociali di immediata realizzazione, attivando le risorse e un sistema autorizzativo agile, di un miglioramento del patrimonio edilizio e degli spazi pubblici finalizzato all’elevazione della qualità complessiva dell’aspetto urbano e alla implementazione di servizi socialmente utili. Nel contempo – si legge ancora nel documento – si possono attivare studi di fattibilità di aree sicuramente destinate a trasformazione”. Come ad esempio San Salvi o l’area Mercafir.

Un programma del genere potrebbe trovare concreta attuazione nella “realizzazione di alloggi per anziani e asili nido di quartiere, nell’utilizzo dei consistenti fondi regionali per realizzare l’edilizia residenziale sociale, nel lancio di progetti-guida (masterplan) per aree strategiche in piena compatibilità con gli indirizzi del Ps in adozione, nell’incentivazione al miglioramento estetico, funzionale, biocompatibile degli edifici privati e degli spazi pubblici”.

Gila si ferma 3 settimane, anche Boruc in forse

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Si ferma anche Alberto Gilardino.

INFORTUNI. Piove sul bagnato in casa viola per quanto riguarda gli infortuni. La partita pareggiata con la Juventus ha lasciato il segno: Gilardino è costretto a fermarsi, per Boruc si dovrà valutare.

GILARDINO. Gli accertamenti diagnostici a cui oggi è stato sottoposto l’attaccante, spiega la Fiorentina in una nota apparsa sul suo sito ufficiale,  hanno evidenziato “una lesione distrattiva di secondo grado del muscolo bicipite- femorale. La prognosi per la ripresa dell’attività sportiva è di 3 settimane”.

Il campionato di Gilardino, dunque, dovrebbe riprendere nel 2011.

BORUC. Per quanto riguardo Artur Boruc – spiega ancora la Fiorentina – “sia la visita specialistica, che gli esami diagnostici, hanno escluso cause significative di lesione associate alla sublussazione gleno-omerale. L’eventuale disponibilità per le prossime gare sarà valutata in base alla risposta clinica della spalla al gesto tecnico-specifico sul campo”.

Studenti, “occupati” il Rettorato fiorentino e la Normale di Pisa

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In tutta la Toscana continuano le manifestazioni degli studenti universitari che protestano per la riforma Gelmini. Stamani la Normale di Pisa è stata occupata da un gruppo di ragazzi, mentre a Firenze circa 70 manifestanti hanno preso il possesso di una sala del Rettorato ed, infine, a Siena sfilano i cortei. Domani, a Firenze, è previsto il blocco della didattica in tutto l’ateneo.

GIORNI SCORSI. Già a Firenze la scorsa settimana c’erano state forti proteste e decise rimostranze degli studenti che, per esprimere il loro “no” alla riforma Gelmini, erano saliti sulla cupola del Duomo calando striscioni di protesta; la stessa cosa era accaduta sul Ponte Santa Trinita e sul Ponte alla Carraia dove un gruppo di ragazzi aveva fermato il traffico ed aveva poi “occupato” il passaggio da una sponda all’altra mostrando lenzuola di scritte contro il ddl Gelmini.

SCONTRI A NOVOLI. Scontri violenti, invece, erano accaduti giovedì scorso presso il Polo Universitario di Novoli in occasione dell’incontro del sottosegretario Daniela Santanchè con gli studenti per il dibattito “Comunitari (ex)tracomunitari. Padroni di casa nostra?” organizzato da Studenti per le Libertà.

SIENA E PISA. Ma le manifestazioni e le proteste non si sono ancora fermate ed, anzi, continuano in tutta la regione coinvolgendo, oltre a Firenze, anche le città di Pisa e Siena.

PISA. A Pisa un gruppo consistente di “normalisti” e centinaia di studenti universitari hanno occupato la “Scuola Normale Superiore”, mentre altri manifestanti sono saliti sul tetto della Torre di Ugolino raggiungendo la campana e facendola suonare.

FIRENZE. A Firenze, invece, circa 70 studenti sono entrati nel Rettorato interropendo la commissione didattica in corso per parlare con il Rettore e per convincerlo a prendere una netta posizione e ad assumersi tutte le colpe riguardo gli scontri avvenuti la settimana scorsa a Novoli durante il convegno al quale stava partecipando il sottosegretario Daniela Santanchè.

RETTORATO. Gli studenti che sono entrati nel Rettorato, “occupando” una sala dello stesso edificio ed esponendo striscioni di protesta alle finestre, vorrebbero che il Rettore e tutte le altre persone che ricoprono alte posizioni all’interno dell’Università, come ad esempio i presidi, si dimettessero in segno di protesta contro il decreto Gelmini.

RITRATTAZIONE. Questa mossa dovrebbe servire a dimostrare una forte opposizione nei confronti del ddl tanto discusso in questi giorni, in modo tale da spingere il Ministro Gelmini a ritirare la riforma o, per lo meno, a ritrattarne la forma ed i contenuti.

STUDENTI DI SINISTRA. Gli Studenti di Sinistra fanno sapere che nella nostra città continueranno i presidi, che probabilmente domani ci sarà un corteo a Novoli e che, infine, hanno organizzato tre pullman per la trasferta a Roma in occasione della manifestazione di domani. Inoltre, domani in tutto l’ateneo fiorentino sarà in vigore il blocco della didattica.

SIENA. Stessa situazione di proteste anche Siena dove sono ancora in corso tre cortei ai quali partecipano  alcuni professori e ricercatori; i manifestanti alla conclusione della manifestazione dovrebbero, poi, riunirsi in piazza Duomo e davanti al Rettorato.

Un’asta di preziosi della Maison Bulgari in favore della salute delle donne

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Anche quest’anno torna l’appuntamento con l’asta benefica organizzata da “Corri la Vita” per raccogliere fondi in favore della lotta contro i tumori al seno. Il 2 dicembre presso “È il Loft” in Piazza del Carmine, verranno esposti gioielli, orologi e accessori della Maison Bulgari che saranno gli oggetti protagonisti dell’asta.

 ORGANIZZATORI. L’asta è stata organizzata, anche per questa edizione, da “Corri la Vita” con la collaborazione di Paolo Bulgari e Bona Frescobaldi, con l’adesione del Presidente della Repubblica ed il patrocinio del Ministero della Gioventù, del Comitato Olimpico Nazionale Italiano – CONI, della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze e della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
 

LUOGO E ORA. L’evento, che si pone l’obiettivo di raccogliere fondi per combattere a fianco delle donne nella lotta contro il tumore al seno, avrà luogo presso “È Il Loft” in Piazza del Carmine 2r alle ore 20.00 dopo una ricca cena.

PARTECIPAZIONI. All’asta benefica potranno partecipare solamente coloro ai quali è stato recapitato l’invito strettamente personale, ma questo non vieta la partecipazione telefonica per tutti gli altri interessati ad accaparrarsi uno dei numerosi preziosi della Maison francese.

BULGARI. Oggetti della diatriba saranno, infatti, gioielli, orologi ed accessori di Bulgari che potranno essere acquistati a prezzi notevolmente inferiori grazie alla bassa base d’asta dalla quale gli oggetti partiranno; questa operazione permette di sorprendere una persona cara con un insolito regalo di Natale ma, al tempo stesso, consente di contribuire ad un progetto importante per il futuro delle donne.

PEZZI. Molti i pezzi esposti che saranno oggetto dell’asta di giovedì prossimo: fra questi ci saranno alcuni pezzi vintage e altri più recenti come gli anelli, i collier e gli orecchini “Elisia” e “Lucea” e gli orologi “Bulgari-Bulgari”. Non mancheranno capi importanti quali la collana “Pigne” in oro, diamanti e brillanti e l’orologio “Anfiteatro”.

ESPOSIZIONE PREZIOSI. Tutti i preziosi messi in asta potranno essere ammirati nel negozio di Via Tornabuoni fino a mercoledì 1° dicembre dalle ore 10.00 alle ore 19.00 e nella giornata di giovedì 2 dicembre fino alle ore 13.00.

INFO. Per maggiori informazioni riguardo l’asta, è possibile contattare il negozio Bulgari di Firenze al numero 0552396786.