lunedì, 21 Luglio 2025
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Fumo e fiamme in un condominio di Prato. Evacuati i condomini

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Fumo e fiamme in un condominio di Prato questa notte verso le 23.40. I Vigili del Fuoco hanno evacuato tutte le famiglie del palazzo ed hanno fornito maschere per l’ossigeno per poter lasciare gli appartamenti.

DOVE E QUANDO. È successo ieri sera tardi verso le 23.40 in un condominio di Prato, in via Lepanto numero 11.

LA CAUSA. Le fiamme sono divampate lungo le scale della palazzina causate, probabilmente, da un guasto al quadro elettrico generale.

EVACUAZIONE. I Vigili del Fuoco sono accorsi immediatamente ed hanno provveduto ad evacuare le dodici famiglie che risiedevano nel condominio in fiamme.

FUMO E FIAMME. La procedura di evacuazione dei 40 abitanti del palazzo non è stata semplice a causa del fumo denso ed acre e delle fiamme che avevano invaso non solo le scale, ma anche alcuni appartamenti. Ciò ha costretto i Vigili del Fuoco ad indossare gli autorespiratori e a fornire maschere per l’ossigeno a tutte le persone da evacuare.

BTO 2010 alla Stazione Leopolda

Il BTO dal 2008 (anno della sua nascita) presenta un format innovativo, nel quale si combinano conferenze e convegni su temi di impatto rilevante per il settore, sessioni di formazione su argomenti più specifici, ai quali i partecipanti si iscrivono secondo il proprio interesse, e infine un MarketPlace di incontro tra domanda e offerta qualificat
L’acquisto di prodotti turistici online rappresenta il segmento in maggior crescita di tutto il mercato e BTO – Buy Tourism Online si propone di costituire un punto di riferimento dove tutti gli operatori turistici possono trovare approfondimenti formativi sulle nuove tecnologie e sui vantaggi che possono offrire alla loro attività, ma anche assistere alla presentazione di casi eccellenti e best practice alle quali ispirarsi, nonché valutare proposte e strumenti da parte dei migliori fornitori di consulenza e servizi tecnologici quale valore aggiunto per il settore del turismo.
Il target principale al quale si rivolge il BTO – Buy Tourism Online sono professionisti e addetti ai lavori, ma la manifestazione è aperta a chiunque abbia interesse nell’approfondire le tematiche trattate nel corso delle due giornate di eventi presso la Stezione Leopolda di Firenze.

Olmatello, giù le prime casette

 

Le prime cinque casette del campo rom dell’Olmatello verranno giù il mese prossimo. La delibera per la demolizione è stata approvata ieri in giunta comunale. Un altro passo verso lo smantellamento dell’intera struttura.

L’INTERVENTO. Le cinque casette sono al momento disabitate. Due erano già vuote da tempo, tre sono state lasciate libere da poco: i nuclei familiari hanno infatti trovato un’altra sistemazione. L’abbattimento è stato deciso anche per evitare che vengano occupate abusivamente.

I LAVORI. Nei prossimi giorni scatteranno le procedure per l’affidamento dei lavori che dovrebbero essere effettuati a dicembre. “Si tratta di un nuovo ulteriore importante passo verso lo smantellamento del campo dell’Olmatello – dichiara l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi – . Un obiettivo che stiamo perseguendo sempre nel rispetto dei diritti delle persone e soprattutto dei minori”.

Smog, revocata l’ordinanza, niente blocco del traffico

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Revocata l’ordinanza contro lo smog, domani auto e motorini potranno circolare liberamente. Ieri, infatti, le polveri sottili sono rientrate sotto i limiti previsti. E anche il riscaldamento si può nuovamente alzare.

L’ORDINANZA. L’ordinanza era entrata in vigore ieri e da domani avrebbe dovuto prevedere misure di contenimento del traffico. Secondo le rilevazioni dell’Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, però, ieri non sono stati superati i limiti massimi di pm10, le cosiddette polveri sottili.

RISCALDAMENTO. L’ordinanza disponeva di non tenere acceso il riscaldamento per più di otto ore al giorno e di ridurre la temperatura impostata: massimo 17 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali, massimo 18 per gli altri edifici. Se il livello di polveri sottili non fosse sceso, domani sarebbero scattati divieti di circolazione in ztl e sabato anche in tutta la città. Ma il provvedimento è stato sufficiente. Almeno per ora.

Parte domani il “Festival Mediarc” dedicato all’architettura e al design

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Parte domani la decima edizione del “Festival MEDIARC” dedicato all’architettura, al design ed alla sostenibilità. Quest’anno la manifestazione, inserita all’interno della settimana sui Beni Culturali ed Ambientali, ha come tema principale “I Filosofi e l’Architettura”.
 

PROMOTORI. Il Festival Internazionale di Architettura in Video, promosso ed organizzato dal Dipartimento di Tecnologie dell’architettura e design P. Spadolini dell’Università di Firenze, è ormai giunto alla sua decima edizione.

QUANDO. La rassegna avrà luogo da domani fino a sabato 20 novembre in vari luoghi della città fiorentina.

RASSEGNA. Il Festival, inserito nell’ambito della programmazione di Florens 2010 ed insignito del “Premio Presidenza della Repubblica”, vuole offrire una visione e una riflessione sulla rappresentazione dell’architettura, del design e della sostenibilità.

DOMANI. La rassegna prende il via domani mattina con il convegno “Filosofi e Architetti discutono della bellezza della città attuale” previsto nella Sala Giordano di Palazzo Medici Riccardi a partire dalle ore 9.30.

TEMA. In questa occasione il Direttore artistico del festival, Alberto Di Cintio, presenterà la decima edizione della manifestazione che quest’anno, come si è detto, sarà dedicata al tema “I Filosofi e l’Architettura”; il grande macro tema verrà articolato, poi, in due sezioni principali quali “Architettura e paura” e “Architettura e bellezza”, che a loro volta conterranno spunti di riflessione sul tema dell’ “architettura al tempo della crisi”.

SVOLGIMENTO. Il Festival si svilupperà attraverso tavole rotonde, ma anche conferenze, proiezioni di film, video e documenti visivi; non mancheranno le videoinstallazioni, gli interventi e le video conferenze.

INFO. Per il programma completo delle tre giornate si rimanda alla consultazione del sito internet: www.mediarcfestival.it.

 

Rinaldo Carnielo ricordato con un ciclo di tre incontri a Villa Arrivabene

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Cento anni fa scompariva lo scultore Rinaldo Carnielo e, per ricordare il 100esimo anniversario della sua morte, partiranno da domani un ciclo di incontri a Villa Arrivabene, in Piazza Alberti.
Il quartiere di Campo di Marte, zona in cui visse l’artista, vuole ricordare l’artista che per anni ha avuto lo studio in Piazza Savonarola, diventato oggi la “Galleria Carnielo”.

CICLO DI INCONTRI. “Onora l’arte che è la vita della vita” è il titolo degli incontri che si terranno in ricordo dell’artista trevigiano, ma di adozione fiorentino, legato alle avanguardie toscane e francesi; si comincia domani 18 novembre alle 17.30 a Villa Arrivabene che si trova in Piazza Alberti al numero civico 1a.

DOMANI. L’incontro di domani con la curatrice del museo Laura Lucchesi, sarà dedicato al museo Carnielo e alla sua donazione, effettuata nel 1958 dal figlio Enzo al Comune di Firenze, e ai diari della moglie Virginia Incontri.

SECONDO INCONTRO. Giovedì 25 novembre, poi, sarà la volta di Paola Cammeo, storica dell’arte, che parlerà del “verista arrabbiato”, come venne definito lo scultore.

TERZO INCONTRO. Il giovedì successivo, 2 dicembre, toccherà a Marco Fontanari della facoltà di architettura che parlerà di come la comunicazione multimediale sia riuscita ad entrare nella galleria Carnielo.

ARTE. Lo scultore che visse per anni a Firenze e lavorò in Piazza Savonarola, dove allora aveva lo studio che oggi è stato trasformato nella “Galleria Carnelio” attualmente in ristrutturazione, era un grande appassionato e collezionista di arte al punto di possedere più di trecento opere tra cui moltissimi macchiaioli. Alcune di queste opere furono successivamente donate alla città, mentre la maggior parte di esse andò perduta negli anni tra le due guerre.

La notte bianca fiorentina è da Oscar

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Ha sbaragliato la concorrenza di tutta Italia “Insonnia Creativa”, la notte bianca fiorentina del 30 aprile scorso. Il Bea, Best Event Award, una sorta di “Oscar delle manifestazioni d’Italia”, consegna all’evento fiorentino due medaglie d’oro e una di bronzo.

I PREMI. Il Comune di Firenze si è aggiudicato il primo premio della qualificatissima giuria sia nella categoria ‘ambientazione’ sia nella categoria ‘ambientazione territoriale’; secondo premio invece (ex aequo con Heineken Italia) per il ‘best event company’. Il Comune ha inoltre vinto il Premio speciale Enti pubblici per il complesso delle iniziative organizzate nel 2010, come “l’ente pubblico che meglio ha saputo promuovere il proprio territorio attraverso il ‘mezzo’ evento”. Premio speciale anche per il Festival del Gelato.

CHI GIUDICA. La festa di premiazione del BEA, giunto alla sua settima edizione, si è svolta ieri a Milano allo Spazio Eventiquattro, dove il Comune era rappresentato dal vicesindaco Dario Nardella. “Il premio BEA viene assegnato dai direttori marketing delle principali aziende italiane – affermano il vicesindaco e l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli – Di conseguenza è un premio molto qualificato che ricompensa l’approccio innovativo della nuova amministrazione rispetto alla cultura e agli eventi in città. Noi lo accogliamo con grande soddisfazione, ma anche con la consapevolezza di essere appena all’inizio di un percorso che dovrà proseguire e rafforzarsi nei prossimi anni”.

Forte, al via i lavori per la sicurezza dei bastioni

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A due anni dalla chiusura del Forte Belvedere, in seguito alla tragica morte di Veronica Locatelli, sono finalmente pronti a partire i lavori per la messa in sicurezza dei bastioni. Il progetto, finanziato per 600mila euro, ha ottenuto il nullaosta della soprintendenza.

RIAPERTURA. I lavori dureranno cinque mesi, dunque si può presupporre la riapertura del Forte per l’estate prossima. Al momento il Forte è dissequestrato ma aperto solo agli addetti ai lavori. Il progetto approvato è conseguente ad un Piano generale di sicurezza e ha ottenuto il nullaosta della sovrintendenza.

L’INTERVENTO. Tra i principali interventi previsti, l’installazione sull’attuale balaustra in laterizio delle terrazze vicine alla Palazzina, che presentano un’altezza media di soltanto 70 centimetri, di una ringhiera in ferro forgiato e corrimani alta 40 centimetri, e l’incremento delle misure di sicurezza nel contesto dei camminamenti: in pratica verranno creati gradoni in pietra, in grado di far percepire meglio lo spazio e di allargare i camminamenti di ronda.

PIU’ LUCE. Sarà anche realizzata un’illuminazione continua, mediante lampade a led, su tutta la parte bassa dei camminamenti per aumentare sensibilmente la sicurezza dei percorsi esterni del monumento.

STABILITA’. Tra gli altri interventi, la sostituzione e il ripristino dei corrimani e recinzioni esistenti, laddove c’è maggior rischio di caduta (speroni, lato valle, aree cannoniere); la verifica della stabilità e il restauro dei paramenti murari, dei manufatti lapidei di decoro e della torretta di guardia in prossimità dell’area ascensore dell’accesso principale su via San Niccolò con rimessa in funzione dell’impianto; la pulitura del verde infestante e l’individuazione di un’area destinata a servizi quali bar e toilette.

D’Agostino, “voglio dare il massimo”

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“Punto a giocare il massimo del tempo che avrò a disposizione. Voglio uscire dal campo stanchissimo e soddisfatto”. D’Agostino è pronto a tornare in campo e dà la carica alla squadra per il match con il Milan.

IN CAMPO. Si sente pronto a partire fin dal fischio d’inizio Gaetano D’Agostino. “Sulle scelte tecniche non parlo – dichiara – anche se è chiaro che vorrei giocare dall’inizio. Però so che tutto lo staff sta lavorando per farmi giocare al meglio e con la condizione migliore”. In ogni caso ha tutta l’intenzione di dare il massimo in campo.

PIRLO. Riguardo alla sfida di sabato sera “il Milan ha tanta qualità, più anche dell’Inter. Affronteremo una grande squadra. Rispetto a Pirlo? Non faccio paragoni, parlano i fatti. Lui ha vinto tutto, io sono io e cerco di dare il massimo. Ci ho giocato anche insieme in Nazionale ed è un grande regista”.

ORIUNDI. E a proposito di maglia azzurra D’Agostino se la prende con Prandelli per la scelta di portare in Nazionale Ledesma al posto suo. “Chi nasce nel proprio paese deve giocare con la nazionale del suo paese. Ma nel 2010 le cose cambiano e ci adattiamo al tempo in cui viviamo”.

CRISI. “Non si può parlare di crisi – afferma a proposito delle polemiche sulla scarsa qualità di gioco dei Viola – cambia il mister e il gioco ha bisogno di un po’ di tempo per venir fuori. In cinque partite abbiamo fatto dieci punti, quindi non si può parlare di crisi. Io ho il compito di far girare la squadra e proverò a fare del mio meglio. A Udine quattro anni stupendi, ma mancava l’adrenalina del pubblico che ti incita. A Firenze caratterialmente posso fare meglio con questo gruppo”.

Tartufo bianco di 800 grammi scoperto nelle campagne di San Miniato

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Caccia grossa per quanto riguarda i tartufi bianchi. Ieri, nelle campagne di San Miniato, due cugini hanno trovato un esemplare di 800 grammi anche grazie all’aiuto di una canina meticcia di tre anni.
 

RECORD. San Miniato, in provincia di Pisa, registra il record stagionale in fatto di tartufi bianchi.

PROTAGONISTI. Ieri, mentre giravano per le campagne circostanti alla cittadina, i cugini Silvano Caciagli e Moreno Vincenti hanno scoperto un esemplare del rarissimo tartufo che pesava circa 800 grammi.

LA SCOPERTA. La scoperta è stata fatta anche grazie all’aiuto di Mina, una canina meticcia di tre anni, che i due uomini avevano portato con sé nella speranza di trovare qualcosa di interessante. E così è stato: Silvano e Moreno non credevano ai loro occhi ed, inizialmente, avevano scambiato il tartufo per un grosso sasso.

MOSTRA. Tra le altre cose, in questi giorni, a San Miniato è in corso la 40esima Mostra-mercato dedicata al tartufo e a tutti i suoi amanti.