mercoledì, 9 Luglio 2025
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Ritrovato alla stazione di Foggia il lucchese scomparso

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Infreddolito e tremante, Gianluca Fruzzetti, 40 anni, il lucchese scomparso la settimana scorsa da casa sua, è stato rintracciato nel sottopasso della stazione di Foggia dagli agenti della Polfer. Del caso si era occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”.

LA SCOMPARSA. L’uomo, che soffre di problemi psichici, era uscito da casa martedì scorso attorno alle 12.30, senza portare con sé né soldi né documenti, e non era più tornato. A dare l’allarme la famiglia, poche ore dopo la scomparsa.

LIETO FINE. A ritrovarlo sono stati alcuni agenti della Polfer in servizio ieri sera alla stazione di Foggia. L’uomo aveva trovato riparo nel sottopassaggio della stazione. Dopo averlo fatto riscaldare e rifocillato gli agenti hanno cercato di ricostruire chi fosse, ma Fruzzetti non è riuscito a fornire indicazioni utili per rintracciare i parenti. Dopo una serie di accertamenti l’uomo è stato infine identificato. I parenti, prontamente avvisati e rassicurati sulle condizioni di salute del familiare, sono già partiti alla volta della Puglia.

Abbandono scolastico, un ragazzo su sei lascia i banchi prima del tempo

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Oltre un ragazzo su 6 lascia i banchi di scuola prima di aver terminato il ciclo di studi. A fornire i dati è l’assessore provinciale all’istruzione Giovanni Di Fede. Che annuncia: “con i tagli governativi andrà ancora peggio”.

TAGLI. Sì perché i tagli andranno a incidere non solo ma soprattutto sulle politiche attive contro l’abbandono scolastico. “I dati sull’abbandono scolastico in provincia di Firenze come nel resto del Paese – dichiara Di Fede, che oggi era a Roma per conto dell’Upi nazionale – sono destinati ad aggravarsi se dovesse essere confermata la carenza di fondi che è emersa questa mattina nel corso dell’audizione della Commissione bicamerale sull’infanzia e l’adolescenza”.

TECNICI E PROFESSIONALI I PIU’ ABBANDONATI. Ad essere maggiormente colpiti dal fenomeno dell’abbandono sono soprattutto gli Istituti tecnici e i professionali. “In particolare, in provincia di Firenze – ha reso noto l’Assessore Di Fede – le difficoltà maggiori riguardano le politiche attive contro l’abbandono scolastico. Emerge anche una carenza di corsi di italiano rivolti a quell’11,5% di studenti stranieri che frequenta le scuole secondarie fiorentine”.

CATEGORIE DEBOLI. “Si tratta di tagli – conclude l’assessore – che vanno a colpire prevalentemente due categorie deboli: i ragazzi che decidono di abbandonare gli studi e che dunque hanno bisogno di un sostegno per un nuovo inserimento e gli studenti stranieri che necessitano di un valido percorso formativo per completare appieno il processo di integrazione”.

Terziario toscano, il più forte d’Italia. Ma la minaccia viene dall’estero

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Si è svolto stamattina all’auditorium di Sant’Apollonia a Firenze il convegno di Legacoop Servizi Toscana con il titolo “I servizi sono inutili, anzi indispensabili- Il terziario e le sue trasformazioni in tempo di crisi”, proprio a proposito del terziario toscano.
PARTECIPANTI. L’iniziativa, promossa dal presidente di Legacoop Servizi Toscana Angelo Migliarini, ha visto la partecipazione del direttore del Censis Giuseppe Roma, del presidente della Regione Rossi, di quello di Anci Toscana Alessandro Cosimi e del presidente di Legacoop Toscana Stefano Bassi.
TERZIARIO TOSCANO. Il settore terziario toscano comprende duecentonovantaquattromila aziende e contando che coloro che lavorano in questo settore rappresentano circa il 67% del totale regionale, si può affermare con certezza che esso risulta, per tal motivo, il più solido d’Italia ma che, al tempo stesso, necessita di maggiori investimenti sulla qualità dei servizi.
UN NUOVO PROBLEMA. Si sta però profilando in questo ultimo periodo un aspetto da non sottovalutare quale quello della delocalizzazione di molte aziende toscane in Paesi a sviluppo avanzato come Francia, Germania e Stati Uniti, non certo perché così facendo trarrebbero un risparmio sulla manodopera ma perché posti in una posizione più vicina ai mercati di sblocco e sarebbero così in grado di giovarsi di un livello più qualificato dei servizi.
INDAGINE. Il Censis ha svolto una ricerca sul settore terziario regionale per dimostrare che la crisi non ha risparmiato nessuno e che ha colpito anche questo settore ma nonostante tutto “le performance del sistema dei servizi toscani appaiono decisamente migliori rispetto alla media della macroarea, soprattutto in termini di variazioni nel numero di occupati”, afferma il direttore del Censis.
Nel corso dell’indagine è stato evidenziato come il settore terziario della nostra regione sia “un sistema composito” in quanto le attività immobiliari, l’informatica e la ricerca siano quelle attività che danno il contributo maggiore (31,5%) alla formazione del  valore aggiunto di tutto il terziario regionale; seguono poi il commercio con il 17,1%, i trasporti, la logistica e le comunicazioni (9,9%),  la pubblica amministrazione con il 7,8%, l’intermediazione monetaria e finanziaria con il 7,7%.
LAVORATORI. Infine il presidente di Legacoop Servizi Toscana ha voluto sottolineare che coloro che lavorano nel settore regionale del terziario sono in misura maggiore le donne seguite dai giovani altamente scolarizzati e infine lavoratori migranti.

Cortomania all’ex Fila

 

Al via giovedì 14 ottobre la tre giorni finale del IV Festival del Corto e Mediamix “Habitat e Culture”, all’ex Fila di Varlungo, organizzato dal Quartiere 2 e dall’associazione culturale DEA.

IL PROGRAMMA. Il calendario della manifestazione, ospitata nel locali dell’ex Fila di via Monsignor Leto Casini 11, prevede dopodomani, dalle 16 alle 19 incontro sulla Storia del cinema: La Magia del cinema, regia di Georges Méliès e L’Atalante di Jean Vigo; venerdì 15, stesso orario, “The best of…”, rassegna delle migliori pellicole delle edizioni precedenti e un’incursione organizzata dal Pronto intervento Cortomobile all’esterno con visione dei corti di qualità; sabato 16, sempre 16-19, sarà il momento della premiazione dei migliori corti e mediamix dell’edizione del festival di quest’anno. Seguirà la proiezione.

INFO. L’ingresso è libero. Info allo 055 2767828.

Santa Maria Novella milonga per un giorno

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Tango clandestino con tanto di coinvolgimento dei passanti e atleti di parkour, ovvero ragazzi specializzati nello “sport urbano” dell’arrampicata sui muri dei palazzi, saltando di tetto in tetto. E’ lo scenario a cui assisteranno domani i fiorentini che transiteranno per le vie del centro storico.

PERFORMANCE QUOTIDIANE. Si tratta dell’iniziativa “D!Dimmelo tu!” a cura del gruppo di artisti “Azzonzo”, in programma per tutta la settimana a Firenze. Le performance di cui sopra si terranno rispettivamente alla stazione di Santa Maria Novella e via Martelli, mentre piazza Bartali, a Gavinana, sarà teatro del concerto di Scena Muta e Harris Tweed, Infine alle 19 al Palazzo Giovane in vicolo S.M.Maggiore concerto di White Lawn e Floss Police.

UNA SETTIMANA DI EVENTI. Le performance si susseguiranno per tutta la settimana in diverse locations cittadine, vere e proprie incursioni urbane, attraverso le quali musica e teatro fatti dai giovani si mescolano con la vita quotidiana. Il programma si chiuderà con il grande evento di partecipazione giovanile in piazza Santissima Annunziata sabato 16 ottobre, quando oltre 50 musicisti suoneranno insieme e i ragazzi potranno dialogare e confrontarsi direttamente con l’assessore Cristina Giachi.

IN 250 A CENA AL DUOMO. La manifestazione si è aperta ieri sera con la “cena in bianco” in piazza Duomo, a cui hanno preso parte 250 ragazzi, rigorosamente biancovestiti e con il cibo portato da casa. Nella giornata di oggi invece si sono visti “angeli in bianco” accompagnare i viaggiatori al binario alla stazione centrale e ballerini improvvisare sessioni di tango alle fermate del tram.

Tutte le info su www.dimmelotu.it.

Torna Vasco e si fa in quattro

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Torna a Firenze, al Mandela Forum, il fenomeno Vasco con quattro date sold out e un lungo Tour Indoor cominciato un anno fa che termina nel capoluogo fiorentino lunedì 18 ottobre.
L’ANNUNCIO. L’annuncio del “tour al chiuso” risale a più di un anno fa durante il concerto del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma (2009) e durante il quale Vasco aveva dichiarato:“Sto pensando a un tour in spazi chiusi e durate che mi diano la possibilità di considerare in divenire la mia produzione musicale”. La prima data del Blasco Indoor fu stabilita per il 6 ottobre 2009 a Pesaro; un anno dopo l’Europe Indoor Tour si conclude a Firenze il prossimo lunedì 18 ottobre dopo aver scatenato il popolo del Blasco per altre tre sere durante la settimana.
TOUR INDOOR. Il Vasco Indoor è un evento unico in quanto il “re degli stadi” non affronta un concerto in un’arena al chiuso da circa vent’anni. Il suo ultimo tour europeo indoor risale infatti al 1996, anno di uscita di canzoni quali “Nessun pericolo per te”, “Sally” e “Gli angeli”.
DATE. La presenza del Blasco al Mandela Forum è prevista per questa sera e alle ore 21.00 e per domani  13 ottobre stesso posto stessa ora. Per i fan più sfegatati sono state aggiunte altre due serate a quelle già esistenti: Vasco si esibirà nuovamente al Mandela Forum domenica 17 e lunedì 18 ottobre alle 21.00 in punto.
PREZZI. I prezzi dei biglietti variano a seconda della postazione, si va infatti dai 45 euro per un posto in piedi nel parterre, ai 60 euro per una seggiolina nel primo settore numerato, arrivando infine ai 40 euro per il secondo settore numerato. Sono esclusi diritti di prevendita.
I BRANI. Nell’organizzazione del tour Vasco ha pensato proprio a tutto e la scaletta dei brani prevista per le serate fiorentine sembrerebbe contenere 28 pezzi tra i quali emergono canzoni famose che possono conoscere anche coloro che non sono fan al 100%. Un esempio? “Stupendo”, “Quanti anni hai”, “Sally”, “Senza parole”, “Bollicine” e “Gli angeli”.

Toppe sui cartelli e scarsa comunicazione, è caos sul piano sosta

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Rivoluzione in corso sul fronte dei parcheggi. Con quel che ne consegue in termini di caos. Se i cartelli cambiano foggia (a suon di toppe) in vista del nuovo assetto delle zcs, che passeranno da 14 a 5 il 1° novembre, i cittadini non sanno più dove possono o non possono parcheggiare senza incorrere in multe. E l’opposizione attacca.

CAOS. “Sul nuovo piano della sosta l’amministrazione Renzi sta facendo una gran confusione – dichiarano i consiglieri Pdl Roselli, Cellai, Alessandri e Locchi – e i cittadini non sono stati informati dei cambiamento in atto”.

SEGNALAZIONI. “Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni – continuano i consiglieri – ed abbiamo verificato personalmente, che in alcune zone della città è stata cambiata la segnaletica relativa alla zcs ma ai cittadini non è stata data alcuna informazione”. Così che i cittadini che fino a ieri parcheggiavano nella zcs3, da oggi si ritrovano la zcs 1 sui cartelli. “Tanto che – aggiungono i consiglieri – alcuni residenti hanno preferito pagare il ticket della sosta pur di non rischiare la multa”.

CHIARIMENTI. “Chiederemo pertanto all’assessore Mattei di chiarire quel che sta accadendo e come l’amministrazione stia tenendo informati i cittadini rispetto a questi cambiamenti. Del resto il regolamento del nuovo piano sosta non è stato ancora ufficialmente presentato e lo stesso vale per la ridefinizione delle zone”.

Eaton, il sindaco minaccia l’esproprio

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“Pugno duro” contro l’azienda in caso non si arrivi ad un accordo. E’ la minaccia ventilata dal sindaco di Massa Roberto Pucci, questa mattina durante il Consiglio istituzionale che si è tenuto nella fabbrica occupata dagli operai.

ESPROPRIO. “Se sarà necessario ricorreremo all’esproprio delle aree industriali su cui insiste Eaton”. All’incontro, oltre al sindaco di Massa, erano presenti i Comuni di Carrara, Montignoso e il Consiglio provinciale di Massa Carrara.

PUGNO DURO. Pucci ha annunciato “pugno duro” contro l’azienda, qualora non si arrivi ad un accordo per la cassa in deroga nell’incontro in programma a Roma il 18 ottobre, al Ministero dello Sviluppo.

IL TAVOLO. Il tavolo nazionale per la Eaton di Massa è stato convocato per lunedì prossimo a Roma, presso il ministero dello sviluppo economico. La richiesta di un incontro urgente a livello nazionale era partita dalla Regione subito dopo la rottura delle trattative, in seguito all’abbandono del tavolo locale e al rifiuto, da parte dell’azienda, di concedere la cassa integrazione in deroga agli oltre 300 lavoratori. All’incontro parteciperanno l’azienda, le istituzioni e i sindacati e un rappresentante del ministero del lavoro. “Chiederemo all’azienda – spiega l’assessore Simoncini – di ritirare la mobilità e attivarsi per richiedere la cassa integrazione in deroga, necessaria non solo per garantire il reddito dei lavoratori, ma anche per avere più tempo a disposizione per portare a termine il percorso di reindustrializzazione e ricollocazione di tutti i lavoratori”.

Maxitamponamento in galleria sulla A1: coinvolte nove auto

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Maxitamponamento questa mattina sulla A1: nove vetture coinvolte e traffico in tilt.

IN GALLERIA. L’incidente è avvenuto intorno alle 10 all’interno della galleria del Melarancio, nel tratto dell’autostrada compreso tra Scandicci e Certosa, in direzione sud.

NOVE AUTO. Ben nove le autovetture coinvolte nello scontro. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti le pattuglie della Polizia Stradale e i soccorsi meccanici, oltre al personale della Direzione 4° Tronco di Firenze. Sul posto si sono registrate fin da subito lunghe code, fino a 8 chilometri.

VIABILITA’. Aggiornamenti sulle condizioni di viabilità – spiega Autostrade per l’Italia – vengono diramati da Isoradio 103.3 FM, RTL 102.5 ed attraverso i pannelli a messaggio variabile. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840-04.21.21.

Raggira anziani con la “truffa dello specchietto”: arrestato un uomo

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Truffava automobilisti inventadosi incidenti in cui il suo mezzo avrebbe riportato danni: per questo motivo, un 32enne siciliano è stato arrestato.

LA TRUFFA. L’uomo agiva sempre con la stessa “tattica”: sceglieva le sue vittime, quasi sempre anziani automobilisti, e li avvicinava mostrando loro lo specchietto rotto della sua vecchia Lancia, affermando di essere stato urtato da loro.

SOLDI. Poi, come riparazione del danno, chiedeva un rimborso di 200 euro, anche se poi era disposto acontrattare sulla cifra. Ma la “carriera” del truffatore è stata interrotta dai carabinieri.

CARABINIERI. I militari lo hanno individuato a Reggello (in provincia di Firenze) proprio mentre si stava facendo consegnare 50 euro da un uomo, dopo aver simulato l’ennesimo incidente.

L’ARRESTO. L’uomo, un 32enne nato a Messina ma residente a Noto (Siracusa), è così  finito in carcere.