venerdì, 2 Maggio 2025
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Covid Toscana: più tamponi, aumentano i positivi. I dati del 30 dicembre

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Aumentano i tamponi e tornano a salire i nuovi positivi, anche se non in modo allarmante. Sono infatti 460 i casi di coronavirus rilevati in Toscana nelle ultime 24 ore: questi i dati del bollettino regionale Covid di oggi, mercoledì 30 dicembre.

Dopo il calo dei giorni scorsi dovuto alla ridotta capacità di analisi dei laboratori, il numero di tamponi torna su livelli simili a quelli pre-natalizi. Sono infatti 11.236 i tamponi molecolari analizzati ai quali si aggiungono 4.817 test rapidi. I decessi sono 23.

Ecco i dati che già si conoscono sui contagi di Covid in Toscana oggi, mercoledì 30 dicembre.

Covid in Toscana 30 dicembre, i dati di oggi sui contagi

  • Nuovi contagi di Covid-19 in Toscana (30 dicembre 2020): 460 (ieri erano 271)
  • Tamponi molecolari effettuati in 24 ore: 11.236 (il giorno precedente 7.802)
  • Test antigenici: 4.817 (ieri 5.208)

L’età media dei 460 casi nuovi casi è di 48 anni circa. I 23 nuovi decessi sono quelli di 8 uomini e 15 donne con un’età media di 83 anni. I guariti sono 715 in più rispetto a ieri.

Ad oggi sono 9.737 le persone attualmente positive al Covid in Toscana. Scendono i ricoverati, 7 in meno rispetto a ieri (per un totale di 1.029). Salgono però le terapie intensive, che toccano le 160  (3 in più rispetto a ieri).

Coronavirus in Toscana, l’andamento e il punto della situazione

  • Contagiati dall’inizio dell’emergenza: 119.696
  • Tamponi totali dall’inizio dell’emergenza: 1.872.068

Il totale dei casi rilevati in Toscana dall’inizio dell’epidemia sale a 119.696, così ripartiti per provincia:

  • 33.365 a Firenze (131 in più rispetto a ieri)
  • 10.355 a Prato (20 in più)
  • 10.413 a Pistoia (10 in più)
  • 7.630 a Massa (12 in più)
  • 12.465 a Lucca (57 in più)
  • 16.661 a Pisa (59 in più)
  • 8.582 a Livorno (43 in più)
  • 10.562 ad Arezzo (56 in più)
  • 4.933 a Siena (51 in più)
  • 4.175 a Grosseto (21 in più)

Altri 555 casi sono stati notificati in Toscana ma riguardano residenti in altre regioni.

Intanto sul sito dell’Agenzia regionale di Sanità sono pubblicati i grafici sull’andamento del Covid-19 in Toscana, che verranno aggiornati alle ore 18.00  con i dati del bollettino di oggi, 30 dicembre. Nel tardo pomeriggio si conosceranno anche quanti contagiati ci sono in Italia oggi.

Assegno unico per i figli 2021, i requisiti e a chi spetta

A tutte le famiglie con uno o più figli a carico: ecco a chi spetta l’assegno unico universale per i figli di cui si parla da mesi e che ora, con i nuovi requisiti, si appresta ad entrare nella Legge di Bilancio 2021. Il testo appena approvato dalla Camera prevede uno stanziamento di 3 miliardi di euro per il 2021, destinati a salire a 5 miliardi nel 2022. La legge passa ora in Senato per l’approvazione definitiva.

Assegno unico per le famiglie, i requisiti per ottenerlo

L’assegno unico spetta a tutte le famiglie con figli a carico. Prenderà il posto delle singole detrazioni, assegni e incentivi (come adempio il bonus nido, gli assegni familiari, le detrazioni in busta paga per i figli a carico) che sono state corrisposte fino ad oggi alle famiglie. Non ci sono veri e propri requisiti per ottenere la quota “base”, sarà sufficiente avere dei figli a carico per vedersi riconoscere tra i 200 e i 250 euro al mese, quota “fissa” dell’assegno unico.  A questa dovrebbe poi aggiungersi una parte variabile da calcolare in base all’Isee del nucleo familiare.

La manovra, di cui la misura fa parte, è al vaglio del Senato e dovrebbe essere approvata entro la fine dell’anno 2020. Ma ancora non è tutto definito, si dovrà attendere la primavera per il decreto attuativo, grazie al quale potranno essere fatte simulazioni più concrete sulle cifre che dovrebbero spettare a ciascuna famiglia. Per questo l’effettiva entrata in vigore è prevista per l’inizio di luglio 2021.

A chi spetta e da quando viene riconosciuto l’assegno unico per i figli

Secondo le previsioni l’assegno unico dovrebbe essere riconosciuto a tutte le famiglie con figli dal 7 mese di gravidanza fino al compimento del 21° anno di età. I destinatari della misura sono 12,5 milioni: tanti sono i figli a cui sarà destinato il provvedimento secondo i calcoli dell’Istat. Di questi, 10 milioni di minorenni.

 

Covid Toscana, dalla Regione un contributo affitto per gli studenti fuori sede

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Dalla Regione Toscana arriva un contributo destinato agli studenti universitari fuori sede per aiutarli a pagare l’affitto per i mesi di emergenza Covid. Al via anche un bonus “disagio mensa” per gli studenti borsisti.

Contributo affitto per gli studenti fuori sede

Il contributo per l’affitto è destinato a studenti e studentesse fuori sede iscritti alle università toscane che abbiano un Isee non superiore a 15 mila euro. Sono a disposizione 1 milione e 300 mila euro di fondi statali che serviranno a coprire, almeno in parte, le spese di affitto sostenute nella prima fase dell’emergenza Covid. Il contributo non sarà cumulabile con altre forme di sostegno per l’alloggio erogate nell’ambito del diritto allo studio universitario.

Il bonus scatterà nei primi mesi del 2021, quando saranno definiti i dettagli sui requisiti necessari e su come richiederlo.

Regione Toscana, bonus affitto e mensa per l’emergenza Covid

Il bonus cosiddetto “disagio mensa” nasce invece dalla constatazione che in questi mesi di epidemia il numero di studenti che hanno usufruito del servizio mensa è diminuito notevolmente.

Al punto che la riduzione del servizio ha generato un margine economico di circa 1,9 milioni di euro che la Regione ha deciso di utilizzare come contributo riservato agli studenti titolari di borsa di studio. Il bonus verrà assegnato come contributo straordinario per un importo pari ad almeno una mensilità di trattenuta mensa. Sarà quantificato in base allo status dello studente (pendolare, fuori sede, in sede).

“In un momento così complicato e difficile anche per le studentesse e gli studenti  universitari abbiamo deciso di dare un segnale chiaro di sostegno al diritto allo studio  – ha detto l’assessora all’università e alla ricerca, Alessandra Nardini – un segnale che arriva sia dallo Stato che dalla Regione. In quest’ottica abbiamo deciso di dare l’indicazione sull’intervento aggiuntivo straordinario all’Azienda per il Diritto alla Studio Universitario, perché crediamo che sia preciso dovere delle Istituzioni, a tutti i livelli, garantire alle ragazze e ai ragazzi di potersi formare, sostenendo il loro percorso di studio, a maggior ragione in un periodo difficile per molte famiglie, come questo”.

Tramvia Firenze, parte la seconda tranche di lavori in zona piazza Libertà

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Proseguono i lavori sulla direttrice Fortezza – piazza della Libertà propedeutici alla realizzazione della nuova linea della tramvia di Firenze. I lavori, che avevano già interessato un tratto di viale Lavagnini, non riguardano ancora la realizzazione della nuova linea tramviaria, ma lo spostamento di un grosso tubo dell’acquedotto del diametro di quasi un metro dal centro a un lato dei viali.

Lavori per la tramvia di Firenze: cambi di senso nei dintorni di piazza della Libertà

lavori tramvia fortezza don minzoni
Uno degli schemi della nuova viabilità diffuso dal Comune di Firenze

La nuova tranche di lavori, come comunicato dal Comune di Firenze, prevede il cambio di senso in via Pier Capponi e via Leonardo Da Vinci: la prima strada adesso va da viale Don Minzoni verso piazza Savonarola, la seconda invece è percorribile da piazza Savonarola verso viale Don Minzoni. Prevista anche la chiusura di piazza Savonarola tra via Leonardo Da Vinci e via dei Della Robbia, tratto che diventerà a senso unico da via Valori verso via Leonardo Da Vinci. Inoltre per ottimizzare la svolta da via Leonardo Da Vinci in viale Don Minzoni in quest’ultimo verrà realizzata una corsia di immissione protetta.

Lavori tramvia Firenze matteotti santa caterina

È mantenuto il collegamento tra viale Matteotti e viale Lavagnini come pure tra viale Matteotti e viale Don Minzoni, mentre è stata interrotta la direttrice tra viale Lavagnini e viale Don Minzoni-Le Cure sostituita dal percorso alternativo viale Strozzi-via Lorenzo il Magnifico-piazza della Libertà-viale Don Minzoni ed è possibile anche proseguire su via Pier Capponi. Nessun cambiamento per chi proviene da via Bolognese-Ponte Rosso che può viaggiare sia verso viale Lavagnini-viale Matteotti che verso viale Don Minzoni. Infine da via Lorenzo Il Magnifico si può continuare sia verso viale Lavagnini-viale Matteotti che rientrare su viale Milton da via Toscanelli.

lavori tramvia firenze bolognese fortezza smn

Per chi proviene da via Corridoni-via del Romito verso piazza della Libertà-viale Don Minzoni il percorso consigliato è invece via Lorenzo il Magnifico attraverso due itinerari: Ponte degli Alpini-viale Montelungo-viale Strozzi-via Lorenzo il Magnifico; oppure piazza della Costituzione-via XX Settembre-Ponte dei Bersaglieri-via Lorenzo il Magnifico.

lavori tramvia firenze statuto don minzoni

I lavori sono propedeutici al futuro l’insediamento della bretella 2.1 che unirà la linea T1 che passa dalla Fortezza alla nuova linea che collegherà Firenze con Bagno a Ripoli andando a creare, di fatto, una rete tramviaria che coprirà gran parte della città.

 

 

Covid Toscana, 271 i nuovi casi ma restano bassi i tamponi: i dati di oggi, 29 dicembre

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Di nuovo pochi contagiati ma anche pochi tamponi. Continuano ad arrivare dati di difficile lettura per l’andamento del contagio da Covid in Toscana: oggi, martedì 29 dicembre, sono 271 i nuovi positivi.

Più positivi rispetto a ieri, quando furono 181, ma un dato che resta comunque nettamente al di sotto delle medie delle ultime settimane. La ragione, più che un brusco rallentamento del contagio che gli altri indicatori sembrano escludere, risiede più che altro nella ridotta capacità di analisi dei laboratori nel periodo festivo.

Covid, il bollettino della Toscana del 29 dicembre

I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono infatti 7.802, ai quali si aggiungono 5.208 test rapidi. Numeri in crescita rispetto ai giorni scorsi, ma ancora ben al di sotto di quelli che si registravano prima di Natale.

Ad anticipare i dati del bollettino Covid della Toscana di oggi, martedì 29 dicembre, è il presidente della Regione Eugenio Giani sulla sua pagina Facebook. Un quadro più completo arriverà con il report giornaliero integrale, atteso entro il primo pomeriggio.

Ecco intanto i dati che già si conoscono sui contagi di Covid in Toscana oggi, martedì 28 dicembre.

Covid in Toscana 29 dicembre, i dati di oggi sui contagi

  • Nuovi contagi di Covid-19 in Toscana (29 dicembre 2020): 271 (ieri erano 181)
  • Tamponi molecolari effettuati in 24 ore: 7.802 (il giorno precedente 3.674)
  • Test antigenici: 5.208 (ieri 503)

Coronavirus in Toscana, l’andamento e il punto della situazione

  • Contagiati dall’inizio dell’emergenza: 119.236
  • Tamponi totali dall’inizio dell’emergenza: 1.860.832

Intanto sul sito dell’Agenzia regionale di Sanità sono pubblicati i grafici sull’andamento del Covid-19 in Toscana, che verranno aggiornati alle ore 18.00  con i dati del bollettino di oggi, 29 dicembre. Nel tardo pomeriggio si conosceranno anche quanti contagiati ci sono in Italia oggi.

Capodanno 2021 a Firenze, cosa fare (senza uscire di casa)

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Cosa si può fare a Firenze in occasione del Capodanno 2020 – 2021? Sarà un veglione e un primo dell’anno diverso dal solito, questo è sicuro. Tutta Italia il 31 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 (ma anche il 2 e il 3) sarà in zona rossa, come stabilito dal Decreto Natale, e questo implica una serie di misure che limitano gli spostamenti. A questo si aggiunge l’impossibilità di organizzare alcun tipo di veglione, perché alle 22 del 31 dicembre scatta il coprifuoco. Si può sempre optare per un cenone casalingo, magari scegliendo per il Capodanno 2020 – 2021 il menu delle feste curato dagli chef di Firenze per Il Reporter.

Capodanno 2020 – 2021 a Firenze, le regole da rispettare

Il 31 dicembre 2020 e il 1 gennaio 2021 Firenze, ma anche la Toscana e l’Italia intera, sarà in zona rossa, il che significa che ci sarà il divieto di uscire non solo dalla propria Regione ma anche dal proprio Comune di residenza se non per comprovati motivi di salute, lavoro e necessità (per provare i quali sarà necessaria l’autocertificazione). Rimane valida la regola secondo cui sono ammesse le visite a parenti e amici tra le 5 del mattino e le 22 di sera per massimo due persone adulte per nucleo familiare, a cui si possono aggiungere figli minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti. Inoltre, la notte di Capodanno 2020 – 2021 il coprifuoco sarà esteso fino alle 7 del mattino del 1° gennaio.

Cenone del 31 dicembre a Firenze: supermercati aperti?

Ma se è vero che entro le 22 del 31 dicembre bisognerà tassativamente far ritorno alla propria abitazione e che quindi il cenone di Capodanno si potrà fare solo in famiglia, è anche vero che nulla vieta di organizzare un banchetto luculliano tra le mura domestiche. A questo proposito, è bene ricordare che i negozi che vendono beni di prima necessità (supermercati, farmacie, edicole, tabacchi, lavanderie, parrucchieri e barbieri) saranno aperti anche il 31 dicembre e il 1° gennaio mentre saranno chiusi bar e ristoranti ma sarà consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario.

Silvestri, Ghemon e Erica Mou: a Firenze, il Capodanno 2021 è online

Futura”, si intitola così il Capodanno online di Firenze per il “salto” dal 2020 al 2021, che potrà essere seguito da casa da tutti i fiorentini (e non solo). Organizzato dal Comune di Firenze e dall’associazione MUS.E, con il supporto di Toscana Energia, “Futura” vedrà protagonisti i cantautori Daniele Silvestri, Ghemon ed Erica Mou esibirsi nelle sale più belle di Palazzo Vecchio, mentre la violoncellista Naomi Berrill suonerà accompagnando i passi di danza di Jennifer Rosati, ballerina e protagonista dell’Opus Ballet. L’attore Maurizio Lombardi sarà la guida dell’evento per tutta la serata. Non mancherà un evento cucito ad hoc per i bambini: i più piccini avranno un Capodanno all’insegna della magia. L’illusionista Mattia Boschi, mago di Disney Channel, accompagnerà i più bimbi nel mondo della fantasia grazie alle sue spettacolari illusioni.

Futura, come assistere al Capodanno online di Firenze

Il 31 dicembre sul canale YouTube della Città di Firenze e il canale televisivo RTV38, trasmetteranno due differenti video. Il capodanno dei bambini sarà alle 13:30 in televisione su RTV38 e alle 16:00 su YouTube Città di Firenze. Lo spettacolo musicale, invece, sarà alle 19:00 su YouTube Città di Firenze e alle 21:00 su RTV38. Entrambi resteranno su YouTube del comune e potranno essere visti in qualsiasi momento anche nei giorni successivi. Per quanto riguarda la radio, sulle emittenti Radio Bruno e Controradio, potrete ascoltare lo spettacolo dalle 21 o seguirlo sui loro canali social.

Un 2021 più dolce, il biscotto di Siaf per i pazienti Covid19

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Un 2021 più dolce, è questo l’augurio di Siaf (Servizi Integrati Area Fiorentina), la società di refezione di Bagno a Ripoli che il 1° gennaio consegnerà un biscotto insieme al tradizionale menù di Capodanno per augurare a tutti i pazienti (anche quelli ricoverati nei reparti Covid) degli ospedali fiorentini, buona guarigione e buon anno nuovo. Siaf consegnerà il dolce omaggio agli ospiti delle strutture ospedaliere dell’Azienda Usl Toscana Centro (Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, Torregalli, Santa Maria Nuova, Serristori e all’Ospedale del Mugello).

Siaf, un biscotto per augurare buon anno ai 1300 degenti

Sono oltre 1300 i degenti in totale, compresi i pazienti ricoverati nei reparti Covid-19 e le persone accolte negli alberghi sanitari, a cui Siaf prepara quotidianamente il pasto in corsia. “Dall’inizio dell’emergenza – dichiara il presidente di Siaf, Angelo Di Bella – anche i nostri operatori impegnati nella refezione in ambito sanitario, un centinaio circa, sono in prima linea con grande passione e dedizione. Consapevoli, adesso più che mai, che per tante persone ricoverate, in isolamento e lontane dalle famiglie, il momento del pasto scandisce le tappe della giornata. A molti di loro manca il contatto con i pazienti, per questo in occasione delle feste hanno voluto fargli sentire la loro vicinanza. Da qui l’idea dei biscotti al cioccolato che accompagneranno il menù del pranzo del 1° gennaio: una simbolica dose di energia per iniziare al meglio il nuovo anno e un simbolico abbraccio da lontano”.

Menù di pesce, lenticchie, dessert e un biglietto di buon auspicio

I biscotti, realizzati da Siaf saranno presentati insieme a un biglietto di buon auspicio, a corredo di un menù di pesce che comprenderà anche le immancabili lenticchie. Siaf, la società di refezione che ha la sua sede a Bagno a Ripoli e che conta circa 200 addetti in totale, oltre a occuparsi della ristorazione ospedaliera, ogni giorno prepara i pasti per oltre 1600 bambini delle scuole ripolesi.

“Qualità e professionalità, ma anche un impegno concreto al servizio della comunità sono gli elementi che contraddistinguono il lavoro di Siaf – spiega il sindaco di Bagno a Ripoli e presidente della Conferenza dei Sindaci della Zona fiorentina sud-est, Francesco Casini -. A tutti gli operatori di Siaf – cuochi, magazzinieri, addetti al lavaggio, trasportatori – che ogni giorno si prendono cura di chi si trova nei nostri ospedali, anche loro in trincea come tante altre professionalità sanitarie, un ringraziamento di cuore”.

Covid Toscana, solo 181 nuovi casi ma crolla il numero dei tamponi: i dati del 28 dicembre

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Stando solo ai numeri, sarebbe un giorno da festeggiare. I nuovi casi di positivi al Covid in Toscana di oggi, lunedì 28 dicembre, sono infatti 181. Non erano così pochi dal 1° ottobre scorso, quando la seconda ondata aveva ancora da iniziare. Su questa notizia, però, pesa il bassissimo numero di tamponi analizzati.

Soni i dati del bollettino regionale Covid della Toscana, anticipati come di consueto stamani dal presidente della Regione Eugenio Giani sulla sua pagina Facebook e poi dettagliati nel report del pomeriggio. I 181 casi riportati sono frutto dell’analisi di 3.674 tamponi molecolari, ai quali vanno aggiunti 503 test rapidi effettuati. Per quanto riguarda i tamponi, si tratta del numero più basso analizzato in Toscana dall’agosto scorso, escludendo i dati degli ultimi giorni di festività. E anche i test rapidi sono decisamente sotto media.

Coronavirus Toscana, il bollettino del 28 dicembre

È l’effetto del weekend successivo alle festività del Natale, che ha visto la capacità di analisi dei laboratori diminuire drasticamente, anche per la minore disponibilità di personale. Per questo negli ultimi giorni vengono riportati numeri decisamente inferiori rispetto alle scorse settimane.

Si tratta, dunque, di dati che hanno poco rilievo per la lettura dell’andamento del contagio da Covid in Toscana: più utili allo scopo gli altri valori del bollettino di oggi, lunedì 28 dicembre.

I decessi, ad esempio, sono 29, dato in linea con quello delle settimane che hanno preceduto il Natale. Si tratta di 18 uomini e 11 donne con un’età media di 79,3 anni. I decessi delle ultime 24 ore sono così stati notificati per provincia: 6 a Firenze, 2 a Prato, 1 a Pistoia, 6 a Massa Carrara, 4 a Lucca, 5 a Pisa, 2 a Livorno, 2 a Arezzo, 1 residente fuori Toscana.

Aumentano intanto i ricoverati negli ospedali Covid della Toscana, saliti oggi a 1.054, 42 in più rispetto a ieri. Di questi, 164 sono in terapia intensiva, uno in meno da ieri. I nuovi guariti sono 668, per un totale che in Toscana raggiunge le 105.064 persone che hanno superato il virus.

Covid in Toscana 28 dicembre, i dati di oggi sui contagi

  • Nuovi contagi di Covid-19 in Toscana (28 dicembre 2020): 181 (ieri erano 227)
  • Tamponi molecolari effettuati in 24 ore: 3.674 (il giorno precedente 3.502)
  • Test antigenici: 503 (ieri 226)

Coronavirus in Toscana, l’andamento e il punto della situazione

Contagiati dall’inizio dell’emergenza: 118.965

I casi di coronavirus rilevati in Toscana sono così distribuiti per provincia:

  •  33.173 a Firenze (53 in più rispetto a ieri)
  • 10.316 a Prato (8 in più)
  • 10.385 a Pistoia (2 in più)
  • 7.611 a Massa (15 in più)
  • 12.351 a Lucca (26 in più)
  • 16.576 a Pisa (18 in più)
  • 8.519 a Livorno (26 in più)
  • 10.474 ad Arezzo (15 in più)
  • 4.858 a Siena (12 in più)
  • 4.147 a Grosseto (6 in più)

Altri 555 casi sono stati notificati in Toscana ma riguardano residenti in altre regioni.

  • Tamponi totali dall’inizio dell’emergenza: 1.853.030

Sul sito dell’Agenzia regionale di Sanità sono pubblicati i grafici sull’andamento del Covid-19 in Toscana, che verranno aggiornati alle ore 18.00  con i dati del bollettino di oggi, 28 dicembre. Nel tardo pomeriggio si conosceranno anche quanti contagiati ci sono in Italia oggi.

Toscana in zona arancione: quando torna in zona rossa

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La zona gialla è durata una manciata di giorni prima di Natale, oggi la Toscana è tornata in zona arancione per restarci fino a quando non entreranno in vigore le restrizioni della zona rossa previste di nuovo dal 31 dicembre. L’ultimo decreto legge infatti dipinge tutta Italia di una stessa tonalità durante il periodo delle feste di Natale. Tornata in zona gialla da domenica 20 dicembre, in Toscana come nel resto del paese resteranno le restrizioni della zona arancione o rossa fino alla fine delle feste.

Fino a quando la Toscana è zona rossa Covid: i giorni rossi e di zona arancione

Mercoledì 6 gennaio (compreso): ecco fino a quando dura la zona rossa in Toscana, con una parentesi di tre giorni in zona arancione a fine dicembre e di una sola giornata arancio per l’antivigilia dell’Epifania. In pratica la Toscana è stata in zona gialla solo per 3 giorni fino a mercoledì 23 dicembre, poi la vigilia di Natale, come in tutta Italia, è scattato il lockdown. Secondo le regole del decreto legge Natale, dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 tutte le regioni diventano in automatico zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione negli altri.

Ecco per comodità un calendario sintetico dei cambi di colore.

  • 23 dicembre: la Toscana è in zona gialla, libera circolazione tra comuni fino alle ore 22. Negozi, ristoranti e bar aperti. Stop agli spostamenti fuori regione.
  • 24 dicembre – 27 dicembre: parte la zona rossa anche in Toscana e continua a Natale, Santo Stefano e il 27 dicembre. Vietato uscire di casa (salvo la deroga per gli spostamenti di due persone verso abitazioni private), ristoranti e negozi di beni non essenziali chiusi, i parrucchieri possono stare aperti. Passeggiate solo vicino casa.
  • 28 dicembre – 30 dicembre: da lunedì 28 la Toscana torna in zona arancione e rimane tale anche martedì 29 e mercoledì 30. Non si può uscire dal comune (salvo uno spostamento al giorno, tra le 5 e le 22, di 2 persone al massimo), ristoranti e bar chiusi. Negozi tutti aperti.
  • 31 dicembre – 3 gennaio: a Capodanno torna la zona rossa, con le stesse regole specificate sopra. Il coprifuoco si allunga il 31 dicembre dalle 22 alle 7.
  • 4 gennaio: un solo giorno di zona arancione, prima del ritorno della Toscana (e di tutta Italia) in fascia rossa.
  • 5 – 6 gennaio: anche la vigilia dell’Epifania e il giorno della Befana scatta la zona rossa.

Sempre in vigore il coprifuoco, dalle 22 alle 5 (fino alle 7 del mattino il 1° gennaio). Restano garantiti gli spostamenti tra comuni e fuori regione per motivi di lavoro, salute e necessità.

Quando la Toscana torna in zona gialla

L’Epifania non solo tutte le feste si porterà via, ma – incrociando le dita e tirando su la mascherina – trascinerà con sé pure la zona rossa. Il giorno X è lunedì 7 gennaio 2021, quando la Toscana –  se gli indicatori sul Covid resteranno sotto controllo – potrà tornare in zona gialla, lasciandosi alle spalle le restrizioni della zona arancione e di quella rossa.

Fino a quando la Toscana potrà restare in zona gialla? Influirà come detto la situazione dei contagi: gli esperti del Cts, il comitato scientifico sul coronavirus, hanno più volte messo in guardia sul rischio che i contatti sociali incontrollati durante le feste generino una terza ondata di Covid a gennaio.

Cosa si può fare il 28, 29 e 30 dicembre: le regole in zona arancione

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Si apre oggi, lunedì 28 dicembre, la prima “finestra” di zona arancione per tutta Italia, ma – calendario alla mano – questo succederà solo per 4 giorni tra Natale, Capodanno e l’Epifania. Nelle altre giornate tutto il Paese resterà zona rossa fino al 6 gennaio compreso. Dai negozi aperti ai centri commerciali, dagli spostamenti nel comune all’attività motoria e sportiva fino ai ristoranti, ecco cosa si può fare oggi, 28 dicembre, il 29, 30 dicembre e lunedì 4 gennaio, i quattro giorni di zona arancione i cui scattano le regole previste dall’ultimo Dpcm.

Spostamenti: dal 28 dicembre non si può uscire dal comune

Via libera alle uscite da casa, ma una cosa che non si può fare in zona arancione è spostarsi fuori comune e così oggi, 28 dicembre, e poi il 29 e il 30 dicembre, ma anche il 4 gennaio, non sarà possibile muoversi tra comuni diversi e non si può uscire dalla regione. Le deroghe sono sempre quelle per motivi di lavoro, salute e necessità, a cui si aggiunge l’eccezione introdotta dal decreto Natale: uno spostamento al giorno verso un’altra abitazione privata fuori comune ad esempio per fare visita ad amici e parenti, tra le ore 5 e le 22 e massimo in 2 persone (a cui aggiungere eventuali figli minori di 14 anni e disabili conviventi). E’ permesso anche raggiungere la seconda casa all’interno della propria regione da parte di un solo nucleo familiare convivente.

È possibile andare a fare la spesa in un altro comune, se nella propria città non sono presenti grandi punti vendita alimentari oppure se fuori comune è presente un supermarket più conveniente, ad esempio un discount. Alcune regioni con ordinanze interpretative del Dpcm, come la Toscana, hanno chiarito anche che è permesso andare in un comune limitrofo per recarsi dal parrucchiere, in centri estetici o esercizi di fiducia. L’autodichiarazione non cambia in base al “calendario delle zone di Natale”, ma è sempre la stessa, anche per la fascia arancione: il modulo di autocertificazione si trova sul sito del Ministero dell’Interno.

Negozi di abbigliamento aperti in zona arancione, ristoranti e bar chiusi il 28, 29 e 30 dicembre

Lunedì 28 dicembre: ecco quando riaprono tutti i negozi dei centri commerciali, che potranno restare aperti anche il 29 e 30 dicembre. Poi la nuova chiusura fino al 4 gennaio, l’unico giorno prima dell’Epifania in cui saranno attivi i grandi shopping center. Stesso calendario anche per le altre attività commerciali chiuse a cavallo di Natale, come i negozi di abbigliamento e i centri estetici, che secondo le regole del Dpcm, possono restare aperti in zona arancione.

Niente da fare per il pranzo fuori casa, una cosa che non si può fare neppure nei giorni del 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio quando ristoranti, bar, pasticcerie e tutti i locali di ristorazione non possono restare aperti, se non per l’asporto fino alle 22 (il coprifuoco è infatti confermato anche in zona arancione) e per la consegna a domicilio (permessa senza limiti di orario). Quindi quando riaprono i ristoranti? Giovedì 7 gennaio, sempre che la regione in cui ci si trova sia gialla.

La zona arancione dopo Natale: l’attività sportiva e motoria

Mentre l’attività sportiva individuale (come correre o andare in bici) resta permessa solo nel comune dove si vive, cambiano le regole per l’attività motoria (passeggiate, camminate e simili). Il 28, 9 e 30 dicembre, oltre che il 4 gennaio, per passeggiare non è necessario restare nei pressi della propria abitazione, ma ci si può spingere più lontano, sempre senza uscire dal comune, indossando la mascherina e mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro dagli altri.

In zona arancione poi possono riaprire i circoli e centri sportivi per fare attività sportiva, ma solo all’aperto. Se questi centri non sono presenti nel proprio comune è permesso andare nella città vicina.

Cosa si può fare il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio: le regole della zona arancione

Allora, visto il calendario e i giorni delle zone Covid di Natale, sintetizziamo le regole per la zona arancione in vigore in tutta Italia il 28, 29, 30 dicembre 2020 e il 4 gennaio 2021, ecco cosa si può fare e cosa no:

  • Spostamenti in zona arancione – non si può uscire dal comune e dalla regione se non per motivi di lavoro, salute e necessità.
  • Si può uscire dal comune per fare visita ad amici o parenti in un’altra abitazione privata solo una volta a giorno, dalle 5 alle 22, all’interno della stessa regione e massimo in 2 persone (più figli under 14 o disabili conviventi)
  • Non si può uscire nell’orario del coprifuoco (dalle 22 alle 5) se non per motivi di salute, lavoro o assoluta urgenza
  • I negozi di abbigliamento, di beni non essenziali e i centri commerciali sono aperti il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio
  • Ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie e simili sono sempre chiusi. Posso stare aperti solo per il take away (fino alle 22) o per consegne a domicilio
  • Si può fare attività motoria (passeggiate) e sportiva (corsa, bici, ecc) anche lontano dalla propria abitazione, ma senza uscire dal comune
  • Permessa l’attività sportiva di base all’aperto in centri o circoli sportivi. No agli sport di contatt0o. Chiuse palestre, piscine, terme

Sul sito del governo si trovano le risposte ai dubbi più comuni sulle regole di Natale e Capodanno.