sabato, 6 Settembre 2025
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Libri in mostra alla Pieraccioni

I libri potranno essere consultati e anche presi in prestito. Funzionerà anche l’angolo del libero scambio, dove sarà possibile scambiarsi o donarsi reciprocamente libri e altro. Dolci e bibite renderanno più gradevole la visita alla mostra.

Orario di apertura: 8,30-18,45. Ingresso libero. Per informazioni è possibile chiamare il numero 055 2625723.

Nasce il disciplinare della pelle

“Tracce sulla pelle: un nuova disciplina per la qualità totale della filiera del lusso” è il seminario organizzato dal Consorzio Centopercento Italiano durante il quale verrà illustrato l’innovativo documento destinato a regolamentare l’intero settore della pelletteria Made in Italy, a tutelare le aziende che vi operano e i consumatori che avranno la certezza delle qualità del prodotto che acquistano.

 

Al seminario interverranno Andrea Calistri – Presidente del Consorzio Centopercento Italiano, Rossella Ravagli – Responsabile Settore Etica Bureau Veritas e Ambrogio Brenna – Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana.

 

Tornare a riaffermare il primato del prodotto Made in Italy significa riallineare la percezione del valore sulla qualità vera, fatta di qualità materiali e immateriali, di mani esperte che lavorano alla su a realizzazione e di consumatori consapevoli delle loro motivazioni di acquisto.

 

Il nuovo disciplinare e’ stato messo a punto nell’ambito del FELAFIP (Fabrica Ethica Laboratorio Filiera Pelletteria) – progetto nato su proposta del Consorzio Centopercento Italiano e coordinato da Regione Toscana e Commissione Etica Regionale – e verrà portato all’attenzione di centinaia di imprese del settore della pelletteria e dei settori ad esso collegati.

 

I suoi obiettivi sono quelli di:

– delineare i requisiti di responsabilità sociale, economica e ambientale per le aziende operanti nel settore della pelletter ia e per l’indotto

– definire le metodologie di verifica dei suddetti requisiti

– fornire percorsi sostenibili attraverso sistemi di gestione integrata per le microimprese toscane collocate in distretti e filiere

– rispettare i valori sociali e umani che ogni azienda deve assicurare

 

Sostenuto da Regione Toscana, Province, Comuni, Stakeholder diretti ed indiretti delle aree dove tali settori produttivi sono maggiormente radicati, il disciplinare FELAFIP vuol essere una nuova opportunità per i vari attori della filiera del lusso che vorra nno aderirvi, distinguendosi cosi’ per le l! oro scel te consapevoli in termini di qualità totale, una linea precisa che va a dividere il vero dal falso, il corretto dallo scorretto, la qualità dalla non qualità e che diventa strumento strategico di affermazione nei mercati globali.

 

Toscana, scuole più sicure

Dunque, i soldi del piano triennale saranno destinati alla messa a norma e all’adeguamento degli istituti in materia di agibilità, sicurezza, igiene, abbattimento delle barriere architettoniche e rischi legati alla presenza di amianto. Si tratta, per il 2008, di poco meno di 18 milioni di euro, che vanno a sommarsi agli oltre 9 milioni e 500 mila euro stanziati per il 2007. Il piano triennale prevede la copertura anche per il 2009, con altri 18 milioni di euro. In tutto si tratta di un investimento di 45 milioni di euro, che consentiranno di rendere più sicure e funzionali le scuole toscane.

Il finanziamento previsto per il 2008 servirà a far partire quanto prima i lavori in 67 sedi scolastiche che aspettano da tempo interventi indispensabili per essere mantenute aperte. Il finanziamento complessivo è di 45 milioni e 429.750 euro, un terzo dei quali di provenienza statale (legge 23/96), un terzo di provenienza regionale e un terzo degli enti locali. “Abbiamo deciso di anticipare di molto, rispetto ai tempi previsti dalla legge, la delibera di assegnazione e ripartizione dei finanziamenti – spiega l’assessore Simoncini – in modo da consentire alle scuole che avevano progetti a livello avanzato di procedere con i lavori sfruttando la pausa estiva. Arriveremo così, in moltissime situazioni, a far concludere i lavori di messa a norma per l’inizio del nuovo anno scolastico”.

Questa, insieme alla decisione di destinare l’intera somma alla sicurezza, la scelta qualificante della giunta toscana. “Una scelta – ribadisce l’assessore – che testimonia l’attenzione della Regione e degli enti locali, che hanno risposto positivamente cofinanziando il provvedimento e presentando i progetti, per il mondo della scuola. Ci auguriamo che il nuovo governo si inserisca nella scia del precedente che, dopo anni di stop, aveva riaperto i canali di finanziamento in questo importante settore”.

E’ proprio per ovviare a queste carenze che la Regione aveva stanziato, per il 2006, 2007 e 2008, due milioni di euro l’anno per fronteggiare le situazioni più gravi, in particolare nei piccoli comuni montani e disagiati. “Si tratta di un contributo – spiega l’assessore – che i Comuni hanno utilizzato, in molti casi, per scongiurare la chiusura di sedi e garantire la continuità della didattica, offrendo così ai ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di intraprendere o proseguire gli studi senza allontanarsi troppo dal luogo di residenza. Il finanziamento si è rivelato anche un presidio importante per la vitalità del territorio, a tutela del diritto di bambini e bambine a frequentare la scuola. Grazie a questa legge sono state finanziati 28 interventi, 16 nel 2006 e 12 nel 2007”.

A volte ritornano…

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E’ da ieri in isolamento nel carcere romano di Regina Coeli con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Non stupisce la notizia a chi ormai è avvezzo alle sue spavalde acrobazie finanziare e nemmeno la sfacciataggine delle sue dichiarazioni post arresto: “Tranquilli, è solo un disguido!”

Ma torniamo ai fatti: l’ ex di tante cose, era nella sua casa romana quando ha ricevuto l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Guicla Mulliri e la Guardia di Finanza l’ha arrestato insieme ad altre due persone: Luigi Barone, stretto collaboratore in alcune società del gruppo e Giorgio Ghini, presidente del collegio sindacale della Safin, a cui sono stati assegnati i domiciliari.

Il fatto non è comunque nuovo. L’ex presidente viola era stato iscritto nel registro degli indagati per questa faccenda già a gennaio e il 15 maggio scorso la procura di Roma aveva chiesto il suo rinvio a giudizio ipotizzando il reato di bancarotta patrimoniale nell’inchiesta di Finmavi.

Questa custodia cautelare fa riferimento invece, come accennato, al fallimento della società Safin Cinematografica. Nell’ordinanza si cita comunque i precedenti crack della Fiorentina e della Finmavi.

La Safin era l’ultima società dell’ex impero cinematografico ad aver portato i libri in tribunale, ed era stata dichiarata fallita il 20 febbraio con un passivo di circa 25 milioni di euro.

Era la società che gestiva le sale cinematografiche del gruppo in Italia tra cui il cinema Adriano a Roma, fiore all’occhiello della famiglia.

La procura ha anche disposto il sequestro di quote societarie di diverse imprese riconducibili al gruppo, che detengono la proprietà di immobili di prestigio dal valore di diverse centinaia di milioni di euro, tra cui diverse sale cinematografiche a Roma, Firenze, Genova e Bari.

La decisione è stata presa a garanzia dei creditori. Secondo le Fiamme gialle alcune aziende sarebbero state “deliberatamente condotte al dissesto e svuotate del loro patrimonio in favore di altre società del medesimo gruppo, mediante fittizie operazioni di riorganizzazione societaria, passaggi di quote azionarie e operazioni commerciali simulate, anche con società estere”.

Che aggiungere… e pensare che a Firenze c’è ancora chi lo rimpiange…

Arrestato Vittorio Cecchi Gori

Cecchi Gori, dopo l’arresto, è stato portato nel reparto di isolamento del carcere di Regina Coeli, a Roma. A quanto si apprende dall’indagine, condotta nel massimo riserbo, la causa dell’arresto dell’ex produttore cinematografico sarebbe la bancarotta della Safin cinematografica.

La Guardia di Finanza, infatti, sembra ritenere che alcune aziende del gruppo sarebbero state “deliberatamente condotte al dissesto e svuotate del loro patrimonio in favore di altre società del medesimo gruppo”. Oltre all’arresto di Vittorio Cecchi Gori, la Procura ha disposto anche il sequestro delle quote societarie di diverse imprese riconducibili all’ex produttore: immobili di prestigio tra cui sale cinematografiche di Roma, Firenze, Genova e Bari.

Dunque, ancora guai per l’ex presidente della Fiorentina, dopo quelli passati negli anni scorsi, che avevano portato all’arresto nel 2001 per cocaina e a un’ordinanza di custodia cautelare per il fallimento della società viola. Ma lui si dice sereno e sicuro che presto sarà fuori: “State tranquilli, è certamente un disguido“, ha affermato mentre gli agenti lo portavano fuori dalla sua casa.

Rapinatore e clandestino

Tentata rapina e lesioni personali con l’aggravante di essere immigrato clandestino.

Per la prima volta dall’entrata in vigore delle nuove norme messe a punto dal governo, a Firenze è stata contestata l’aggravante della clandestinità a un extracomunitario arrestato lunedì sera in zona Duomo. L’immigrato, un algerino di 30 anni, è stato fermato dai carabinieri dopo aver aggredito, insieme ad altri tre nordafricani, tre ventenni fiorentini allo scopo di rapinarli. Erano le 21.30 di lunedì: i ragazzi, due fratelli e un loro cugino, stavano passeggiando vicino al Duomo quando sono stati circondati dai quattro extracomunitari, che hanno intimato loro di consegnare portafogli e orologi.

I giovani si sono rifiutati di farlo e gli immigrati hanno iniziato a colpirli con pugni e catene. Seppur feriti, i tre ventenni sono riusciti a fuggire e a chiamare le forze dell’ordine. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno arrestato due componenti della banda, mentre gli altri due sono riusciti a scappare. In manette è finito un tunisino di 42 anni, con precedenti per droga, che aveva con sé una carta d’identità regolarmente rilasciata ma in passato aveva ricevuto vari ordini di espulsione. Insieme a lui, il 30enne algerino, anche lui fermato in passato per reati legati alla droga, che è risultato privo di documenti e senza fissa dimora. Per l’algerino è quindi scattata anche l’aggravante di immigrazione clandestina.

Un ringraziamento ai carabinieri e l’auspicio della certezza della pena per i due arrestati è arrivato dall’assessore alla sicurezza del Comune di Firenze, Graziano Cioni. “Un plauso all’Arma dei Carabinieri per la prontezza dell’intervento, che dimostra come il territorio sia controllato”, commenta Cioni. “Adesso speriamo che questi signori non siano ‘fuori’ già nei prossimi giorni. La prevenzione di questi reati passa attraverso un monitoraggio costante su personaggi che vivono fuori dalla legalità”.

I tre fiorentini aggrediti hanno riportato alcune ferite. Per loro la prognosi è di dieci giorni.

La “visita” di miss Universo

L’incontro è avvenuto nell’ambito dei rapporti tra il comune di Firenze e di Riccione, quest’ultimo organizzatore per il prossimo anno di Miss Universo, “e l’occasione della visita – ha spiegato l’assessore Silvano Gori – è dovuta al fatto che tra i due assessorati al turismo si stanno costruendo ipotesi di collaborazione e di scambio reciproco di promozione turistica”.

“L’idea è quella di promuovere le nostre città in quei paesi internazionali – ha proseguito l’assessore Gori – dai quali provengono le miss che verranno elette. Quindi, cercheremo di organizzare con quel paese che si aggiudicherà miss Universo, dei rapporti di promozione che siano utili anche alla città di Firenze per promuovere il turismo in paesi lontani. Un’iniziativa che non mancherà di coinvolgere anche tutte le associazioni di categoria locali”.

Linea 3 tramvia, avanti tutta

La linea 3 della tramvia va avanti. I lavori su viale Morgagni proseguono e da venerdì prossimo si sposteranno dal lato sinistro della strada a quello destro (in direzione di Careggi).

Saranno sempre garantite tre corsie di marcia: le due più vicine al cantiere verranno destinate al traffico privato, mentre quella più esterna sarà riservata ai mezzi di soccorso. Da lunedì 16 giugno, e per due settimane, il cantiere andrà a occupare anche l’incrocio tra viale Morgagni e via Dino Del Garbo. Per questo, dal 16 al 30 giugno, la circolazione nella zona subirà alcune modifiche. In sostanza i veicoli provenienti da via Taddeo Alderotti, lato via Vittorio Emanuele, e che adesso utilizzano la direttrice via Dino Del Garbo-via Santo Stefano in Pane per dirigersi verso Careggi e Sesto Fiorentino, dal 16 giugno dovranno percorrere l’itinerario via Cesalpino-viale Morgagni-via Santo Stefano in Pane.

Via Dino del Garbo infatti diventerà strada senza uscita e i veicoli dovranno utilizzare via Cisalpino, dove sarà invertito il senso di marcia attuale in modo da consentire ai veicoli di arrivare in viale Morgagni. Anche in via Segato è previsto il cambio di senso, in direzione di via del Garbo. Per regolare la circolazione saranno installati anche due nuovi semafori: il primo in corrispondenza dell’incrocio tra via Alderotti e via Cesalpino, il secondo tra viale Morgagni e via Cesalpino.

Prodotti biologici a mensa

Protagonista dei menù è la vacca maremmana, un bovino di razza antica tutelato dal presidio Slow Food, che si affianca ad altri prodotti biologici normalmente presenti nell’offerta delle mense (olio, pane, orzo, polpa di pomodoro, frutta…). Un’occasione per gustare prodotti di elevata qualità e valorizzare un sistema di produzione sostenibile sia dal punto di vista ambientale che socio-culturale. Infatti il progetto di Degustazione Ambientale, oltre ai menù, prevede una proiezione video, mostra fotografica e cartoline postali con bellissime foto e notizie su Maremma, vacca maremmana, butteri, prodotti biologici, equilibrio sostenibile, filiera corta….

L’iniziativa si lega alla Legge Regionale 18/2002 che promuove l’introduzione nelle mense di prodotti biologici, tipici e tradizionali, a lotta integrata e provenienti dal circuito equo e solidale con priorità, per l’anno 2008, per i prodotti a filiera corta. A seguito delle opportunità della L.R. 18/02 l’ARDSU di Firenze ha introdotto nell’offerta delle mense universitarie a gestione diretta il 50% di prodotti provenienti dai circuiti sopra elencati: l’adozione di questo tipo di prodotti garantisce un’elevata qualità e salubrità in direzione di una ristorazione collettiva di qualità, sana, rispettosa dell’ambiente e che valorizza la produzione di zona.

 

Trionfo di Rossi. E del Mugello

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Con quella ottenuta domenica, sono sette le vittorie consecutive di Valentino Rossi nel Gp di casa. Una gara, corsa davanti a 144mila spettatori (fra i quali Brad Pitt) che permette al pilota italiano di guadagnare altri punti in classifica sui rivali. Unico dei protagonisti della MotoGp ad aver vinto tre corse quest’anno, Valentino Rossi è sempre più in testa al mondiale.

Alla vigilia dell’aoppuntamento di Barcellona, Rossi ha 12 punti di vantaggio su Pedrosa, arrivato terzo al Mugello, 28 su Jorge Lorenzo (caduto senza conseguenze) e 46 su Stoner, con il pilota australiano autore di una grande gara . Quarto al traguardo Alex De Angelis ha condotto in porto la sua più bella gara da quando corre nella massima cilindrata. Fra gli italiani, settimo Capirossi e ottavo Dovizioso.

Trionfo italiano anche nelle altre classi con l’Aprilia di Simone Corsi (125) e la Gilera di Marco Simoncelli (250) sul gradino più alto del podio. Una tripletta tricolore mancava dal Gp d’Australia del 2003, quando a vincere furono Andrea Ballerini in 125, Roberto Rolfo in 250 e sempre lui, il dottor Rossi, in MotoGp.