Con l’accensione dello scudo verde, torna il bando del Comune di Firenze che prevede incentivi per la rottamazione delle auto più inquinanti (diesel fino a Euro 5): c’è tempo fino al 30 giugno 2025 per richiedere i contributi. Palazzo Vecchio ha stanziato per questa tranche 1,2 milioni di euro. Il funzionamento è lo stesso del passato: prima si prenoteranno i fondi e poi si presenteranno i documenti di acquisto della macchina per ricevere il pagamento del sostegno.
A quanto ammonta l’importo degli incentivi auto
Gli incentivi del Comune di Firenze riguardano l’acquisto di auto elettriche plug-in, ibride elettriche, gpl, metano e benzina, anche usate. Le aziende potranno godere del beneficio anche per comprare veicoli diesel Euro 6 nuovi. In tutti i casi bisognerà rottamare il vecchio mezzo. L’ammontare del sostegno varia a seconda del tipo di macchina e dell’ISEE dell’acquirente: per le fasce più basse è previsto un importo maggiore.
Ecco qualche esempio, per i privati cittadini:
Auto elettrica massimo 5.000 euro di incentivo (4.000 euro se usata)
Auto gpl massimo 4.000 euro (3.200 euro se usata)
Auto benzina massimo 3.500 euro (2.800 euro se usata)
Le società e le partite IVA invece potranno ricevere un rimborso di 8.000 euro per l’acquisto di auto elettriche (6.400 euro se usata), mentre per un Euro 6 si arriva a 5.000 euro per il nuovo e 4.000 per l’usato.
Come richiedere gli incentivi auto del Comune di Firenze
Possono fare domanda del sostegno i residenti nel Comune di Firenze con un ISEE fino a 50mila euro, oltre che aziende, partite IVA ed enti del terzo settore con sede legale oppure operativa a Firenze o nei comuni limitrofi (Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa). È necessario rottamare un vecchio veicolo con alimentazione a diesel (fino a Euro 5 incluso).
“Con questo bando – ha commentato l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio – diamo un contributo importante a chi vuole rottamare un mezzo inquinante e lo facciamo anche con un’attenzione particolare alle persone che hanno meno disponibilità economiche confermando sia la possibilità di acquistare auto usate sia la progressività delle cifre sulla base dell’Isee”.
Il primo passo sarà fare richiesta dal pomeriggio del 2 aprile, ed entro il 30 giugno 2025, degli incentivi auto sul sito della SAS, la società di servizi alla strada del Comune di Firenze. Poi bisognerà rendicontare la spesa e la rottamazione del vecchio veicolo entro il 31 ottobre 2025 (termine valido anche per chi ha partecipato al bando precedente). Il soggetto che beneficia dei contributi dovrà mantenere la proprietà dle veicolo acquistato almeno per tre anni.
Il bando è pubblicato sul sito del Comune di Firenze e le informazioni si trovano anche sul sito della SAS.
I musei statali sono gratisogni prima domenica del mese, anche a Firenze: il prossimo appuntamento è in programma il 6 aprile 2025. Dagli Uffizi al Bargello, passando dalla Galleria dell’Accademia e dalle Cappelle medicee, per una giornata è possibile varcare la soglia dei principali luoghi d’arte senza spendere un euro. Non è però possibile prenotare l’ingresso, quindi è necessario armarsi di pazienza e mettersi in coda. I residenti a Firenze e in provincia hanno un’opportunità in più con la “Domenica metropolitana”: per loro i musei civici durante la prima domenica del mese sono gratuiti ed è possibile partecipare a visite guidate e attività per famiglie. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
I musei statali gratis a Firenze la prima domenica del mese: orari del 6 aprile 2025
Ecco l’elenco e gli orari dei musei statali di Firenze aperti gratis il 6 aprile 2025, in occasione della “Domenica al Museo” promossa dal Ministero della Cultura:
Galleria degli Uffizi – dalle ore 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 17.30). Il Corridoio Vasariano è gratis la prima domenica del mese ma è obbligatoria la prenotazione online;
Palazzo Pitti – dalle ore 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Il piano mezzanino del Tesoro dei Granduchi non è visitabile. Riaperti gli Appartamenti reali;
Giardino di Boboli – dalle ore 8.15 alle 18.30 (orario primaverile-estivo). Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Il Museo delle Porcellane è chiuso;
Museo del Bargello – dalle 08.15 alle 13.50 (ultimo ingresso ore 13.00);
Cappelle Medicee – domenica dalle 08.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20);
Museo e chiesa di Orsanmichele – domenica dalle 8.30 alle 13.30 (l’ultimo accesso alla chiesa prima della messa è alle 12);
Museo di San Marco – 8.30 – 13.50 (ultimo ingresso 13.20);
MAF – Museo archeologico nazionale di Firenze – dalle 8.30 alle 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15).
Inoltre ogni prima domenica del mese è aperto gratis per tutti anche il Giardino di Villa Bardini (per la mostra ospitata nella villa invece è necessario comprare il biglietto): il 6 aprile 2025 il parco è visitabile dalle 10.00 alle ore 18.00.
Gli orari possono variare. Si consiglia di controllare sul sito ufficiale eventuali aggiornamenti.
Giardino della Villa medicea di Castello – dalle 8.30 alle 18.30;
Villa medicea della Petraia – visite accompagnate, per un massimo di 25 persone, alle ore 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 14.30, 15.00, 16.00, 17.00 (giardino e parco aperti dalle 8.30 alle 18.30, ultimo ingresso alle 17.30);
Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi – dalle ore 8.15 alle 14.00;
Cenacolo di Sant’Apollonia, dalle 8.30 alle 14.00;
Chiostro dello Scalzo, dalle 8.30 alle 14.00;
Parco di Villa Il Ventaglio – dalle 8.15 alle 18.30;
Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio (Cerreto Guidi) – dalle 8.30 alle 17.30. Visite accompagnate dallo staff fino a un massimo di 25 persone, senza prenotazione (ore 9.00 – 10.00 – 11.00 – 12.00 – 15.00 – 16.00).
Ulteriori informazioni si trovano sul sito del Ministero della Cultura, nella sezione dedicata alla Domenica al museo.
Il cortile del Museo del Bargello, tra i musei statali aperti gratis la prima domenica del mese
La Domenica metropolitana: musei gratuiti per i residenti in provincia di Firenze
Ogni prima domenica del mese i luoghi d’arte statali sono gratis per tutti, ma i residenti a Firenze e in tutta la Città metropolitana (ossia il territorio di quella che un tempo si chiamava provincia di Firenze) possono visitare gratuitamente anche i musei civici della città, gestiti dal Comune, in occasione della “Domenica Metropolitana”. Si va da Palazzo Vecchio al complesso di Santa Maria Novella, dal Museo Bardini al Museo Novecento, che ospita anche esposizioni temporanee. E poi ancora la Cappella Brancacci, Palazzo Medici Riccardi e il Museo del ciclismo intitolato a Gino Bartali che si trova nella frazione di Ponte a Ema.
Per avere diritto all’ingresso gratuito basta mostrare la carta di identità alla biglietteria. Inoltre, se si prenota entro il sabato precedente, è possibile prendere parte a visite guidate oppure ad attività per famiglie senza pagare il biglietto (per un massimo di 5 persone). Per la sola entrata nei musei invece non è necessario prenotarsi.
Questi in dettaglio gli orari dei musei e dei monumenti civici gratuiti domenica 6 aprile 2025, per i residenti nella Città metropolitana di Firenze:
Palazzo Vecchio
orario 9.00-19.00
Torre di Arnolfo
dalle 9.00 alle 17.00 (in caso di maltempo è visitabile solo il camminamento di ronda)
Complesso di Santa Maria Novella
Dalle ore 13.00 alle 17.00
Museo Novecento
dalle 11.00 alle 20.00
Palazzo Medici Riccardi e mostre temporanee
dalle 9.00 alle 19.00
Museo Stefano Bardini dalle 11.00 alle 17.00
Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine
dalle 13.00 alle 17.00
Museo del Ciclismo Gino Bartali (Ponte a Ema)
dalle 10.00 alle 16.00
Il complesso di Santa Maria Novella a Firenze
Sempre il 6 aprile sono previste anche numerose visite guidate gratuite per i residenti nella Città metropolitana e attività per famiglie con bambini (su prenotazione entro il sabato al numero 055-2768224 o allo 055-2760552 per Palazzo Medici Riccardi).
Sono in programma visite guidate e attività per bambini in questi musei, tutte con prenotazione obbligatoria:
Palazzo Vecchio
Palazzo Medici Riccardi
Museo Novecento
Complesso di Santa Maria Novella
Cappella Brancacci;
Memoriale di Auschwitz (piazza Bartali, zona Gavinana)
Visite al Complesso delle Murate e alle mostre in corso.
Il “Giglio pass” per 3 monumenti del Duomo di Firenze
Non ci sono solo i musei civici. Anche durante il 2025, i residenti nella Città metropolitana di Firenze, la prima domenica del mese, hanno la possibilità di entrare gratis in 3 monumenti che fanno capo all’Opera di Santa Maria del Fiore: il Battistero di San Giovanni (dove sono in corso i lavori di restauro dei mosaici della volta), il Museo dell’Opera del Duomo e la cripta di Santa Reparata (il percorso archeologico sotto la Cattedrale di Santa Maria del Fiore). È necessario ritirare il tagliando speciale chiamato “Giglio Pass” presso le biglietterie dell’Opera del Duomo, valido solo domenica 6 aprile 2025.
Il cinema all’aperto quest’anno traslocherà in piazza Pitti, ma ci saranno anche due nuove rassegne, una dedicata alla pace e l’altra all’antifascismo. Sono alcune delle novità previste dal nuovo bando dell’Estate Fiorentina 2025: il Comune ha pubblicato l’avviso per selezionare le migliori idee che animeranno piazze, parchi e luoghi della città dal 1° giugno al 30 settembre. Sul piatto ci sono 1,7 milioni di euro, con cui Palazzo Vecchio finanzierà le varie iniziative, per un massimo dell’80% del costo del singolo progetto. Ma ci sono anche tante conferme.
Le novità
Il bando dell’Estate Fiorentina 2025 prevede che quest’anno l’arena estiva con la proiezione di film, in lingua originale, traslocherà dal piazzale degli Uffizi a Piazza Pitti. Altra novità la rassegna “Costruiamo la pace”, con eventi gratuiti incentrati su musica, poesia e dibattiti. Ma ci saranno anche le iniziative culturali di “Non mollare”, tra cui spettacoli teatrali, letture e presentazioni di libri nel centenario della fondazione del periodico antifascista fiorentino il cui titolo fu ideato da Nello Rosselli e dalla rappresaglia messa in atto dallo squadrismo fascista nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 1925.
Le conferme dell’Estate Fiorentina 2025
Tra le tante conferme il bando per l’Estate Fiorentina 2025 prevede anche il ritorno dei festival di jazz in Oltrarno, di circo contemporaneo alle Cascine, di danza contemporanea in Santa Maria Novella, di musica elettronica e infine di sonorità provenienti da altri continenti. E ancora eventi diffusi sui sagrati, nei chiostri e nei luoghi di culto, da Santo Spirito a San Lorenzo fino al giardino della Sinagoga, oltre che a una rassegna di spettacoli e talk in Santa Croce.
Il bando
“Puntiamo ad avere una grande estate di musica e cultura a Firenze – ha spiegato l’assessore comunale alla Cultura Giovanni Bettarini – puntando su questa manifestazione che negli anni ha saputo valorizzare un’offerta culturale multidisciplinare, destinata ad un pubblico variegato e di tutte le età, coinvolgendo molti luoghi della città, con particolare attenzione anche a quelli che vogliamo tornare a vivere pienamente come il Parco delle Cascine. I protagonisti dell’Estate Fiorentina sono artisti, associazioni, istituzioni culturali e tutte quelle realtà no profit che rendono il panorama culturale fiorentino unico, frutto di un importante lavoro che facciamo in sinergia con tale tessuto culturale ricchissimo e attivo”.
Il bando resterà aperto fino a lunedì 14 aprile alle 13 ed è consultabile sul sito del Comune di Firenze.
La Fiorentina batte anche l’Atalanta. Juventus, Inter, Milan, Roma, Lazio. Tutte le squadre che puntano allo scudetto o ad un posto in Europa sono cadute allo stadio Artemio Franchi. La Fiorentina si conferma una ammazza grandi. L’unica squadra ad uscire vincente da Firenze è stato il Napoli. Anche contro l’Atalanta è stato uno strepitoso Kean a segnare la rete della vittoria. I viola sono settimi, a pari merito con la Lazio, ed i romani giocheranno domani, all’Olimpico, contro il Torino. Palladino conferma il tandem d’attacco composto da Gudmundsson e Kean. Nel terzetto difensivo davanti a De Gea, giocano Pongracic, Marì e Ranieri. Problemi nella rifinitura per Gosens che viene sostituito da Parisi. Nell’Atalanta, alla fine, gioca Retegui, con lui Lookman e De Ketelaere. In mezzo Gasperini, assente in panchina perché squalificato, sceglie Pasalic al fianco De Roon, ai lati Bellanova e Zappacosta.
La partita
Gara molto combattuta ed equilibrata ma con poche azioni da rete nel primo tempo. dopo tre minuti Zappacosta tira una spinta a Kean. Potrebbe essere rigore ma l’arbitro Doveri lascia correre. Al 14’ non si capiscono Djimsiti e De Roon, irrompe Kean che scarica da fuori area ma il pallone esce a lato della porta. Passano 5 minuti e ci prova Retegui che serve Zappacosta. Il cross per Lookman viene intercettato da Ranieri che devia in corner. Proprio a pochi secondi dal 45’ passa la Fiorentina. È Kean che strappa un pallone a Hien a metà campo e parte in velocità. Solo davanti a Carnesecchi lo batte con un diagonale all’angolino per l’1-0.
Nel secondo tempo è sempre la Fiorentina a provarci al 49’ con Mandragora che serve Gudmdunsson. La palla finisce alta. Un paio di minuti e ci prova Fagioli con un tiro che Carnesecchi allontana. Al 62’ Kean tira sopra la traversa. L’Atalanta ci prova al 65’ con De Ketelaere che tira fuori. A 72’ Ranieri, imbeccato da Beltran, si ritrova davanti a Carnsecchi che per due volte para i tiri del capitano viola. All’85’ ci prova con un pallonetto Mandragora ma tutto finisce tra il trionfo viola. Primo successo di Palladino contro Gasperini dopo 4 sconfitte di fila. Secondo ko consecutivo per l’Atalanta, seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina che resta in corsa per un posto europeo.
L’allenatore
Felice Raffaele Palladino a fine gara. “Il lavoro quotidiano dà valore a questa posizione di classifica e a queste prestazioni. Ci fa piacere giocare così contro le big, ma la stessa concentrazione ci vuole anche con le altre squadre. Abbiamo due mesi importanti, ho chiesto questo ai ragazzi, dobbiamo mantenere questo entusiasmo che si è ricreato. Siamo felici, manteniamo umiltà e atteggiamento giusto che ci porteranno lontano. Il nostro segreto – prosegue Palladino – è pensare una partita alla volta, goderci questa vittoria e giocarcela con tutti. Anche nelle difficoltà siamo rimasti equilibrati e siamo venuti fuori da momenti difficili. La vittoria è dedicata al nostro presidente, ci ha dato grande energia abbracciarlo. Gosens non ha giocato ma non dovrebbe essere niente di grave, ha preso un colpo ieri. Speriamo di averlo già da martedì. Le riserve sono entrate bene. Sono entrati tutti con lo spirito giusto, poi tecnicamente si può fare anche meglio. Lo spirito mi è piaciuto tanto, ma quelli che subentrano sono più importanti di quelli che iniziano la partita. Abbiamo grande qualità ma anche fisicità. Abbiamo vinto tante seconde palle contro la regina di questo aspetto tattico. Avevo in mente questa Fiorentina da tempo, percepivo i valori tecnici e umani. Avevamo bisogno di lavorare e siamo cresciuti anche attraverso le critiche. Non era una sfida tra me e il mister, mi è dispiaciuto non vederlo. Per noi era importante dare continuità alla vittoria con la Juventus”.
Per la Settimana del Fiorentino, la città si trasforma in un palcoscenico di eventi e iniziative culturali, artistiche e sociali che interessano anche il weekend. Tra le proposte, le visite a Porta San Frediano e Torre San Niccolò, insieme ad attività per bambini e famiglie. Piazza Santissima Annunziata ospita poi per la prima volta una partita del Calcio storico, con protagoniste le vecchie glorie. Tra le iniziative in programma ci sono anche le tradizionali Fiere della Quaresima al parco delle Cascine, i parchi di tulipani aperti al pubblico, le sagre e tanto altro ancora. Ecco la guida agli eventi a Firenze nel fine settimana di sabato 29 e domenica 30 marzo 2025.
Cosa fare per la Settimana del Fiorentino
Questo weekend si conclude la Settimana del Fiorentino, l’ampio calendario di iniziative (tutte a ingresso gratuito) organizzate in occasione del Capodanno Fiorentino. Tante anche le proposte dei Musei Civici Fiorentini e di MUS.E. Sabato 29 sarà possibile, ad esempio, visitare Porta San Frediano mentre domenica si potrà salire su Torre San Niccolò. Entrambe saranno aperte in questi orari: 15:00, 15:45, 16:30, 17:15.
Sabato, alle 14:00, i più piccoli avranno la possibilità di andare alla scoperta del cinghiale di Pietro Tacca grazie all’attività “Intorno al porcellino” al Museo Stefano Bardini, mentre alle 15:30 gli adulti potranno apprezzare i tesori della collezione del “principe degli antiquari” nella visita guidata “La primavera al Museo Bardini”.
Sabato 29 marzo (ore 10:15), tra le attività per bambini targate MUS.E, si ricorda anche “Il Leone di Firenze” al Museo di Palazzo Vecchio. Un percorso sulle tracce del Marzocco, felino simbolo della città, che permetterà ai bambini di conoscere la sua storia dall’antichità fino ai giorni nostri. La Settimana del fiorentino di MUS.E si concluderà domenica 30 marzo, dalle 10:00 alle 13:00 al MAD – Murate Art Districtcon “Viola iris”, un laboratorio ambientale sul nostro fiore ispirato al punto 15 dell’Agenda 2030 “Vita sulla terra”, che vedrà i bambini diventare piccoli giardinieri e divertirsi a piantare i rizomi del fiore simbolo della città, l’Iris Pallida Dalmatica, in collaborazione col Vivaio degl’Innocenti. Le attività sono su prenotazione: [email protected].
La vista da Torre San Niccolò
Calcio storico: la partita delle vecchie glorie in piazza Santissima Annunziata
A Firenze è in programma un evento speciale sabato 29marzo 2025. Sempre in occasione della Settimana del Fiorentino, si terrà la Partita delle Vecchie Glorie del Calcio storico. L’appuntamento è fissato alle ore 15:00 in piazza Santissima Annunziata: qui si svolgerà un incontro di beneficenza realizzato dall’associazione 50 Minuti, che raggruppa calcianti dei quattro colori. Tutto il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Tommasino Bacciotti, che si occupa di aiutare le famiglie con bambini ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico Meyer.
Eventi a Firenze: Artigianato in piazza del Carmine (sabato 29 e domenica 30 marzo 2025
Tra gli eventi di sabato 29 e domenica 30 marzo a Firenze si ricorda Artigianato in piazza del Carmine. Dalle 10 alle 20 prenderà vita un mercato che celebra il saper fare e la creatività della tradizione artigiana attraverso la vendita e le tante dimostrazioni dal vivo. Tuttavia, l’evento non sarà solo una celebrazione dell’artigianato: grande attenzione sarà riservata anche alla solidarietà e al sociale, grazie alla partecipazione di quattro associazioni. Anche questo evento, organizzato da CNA Firenze Metropolitana con Associazione Garbo Firenze e in collaborazione con Q1, si inserisce nel ricco cartellone della Settimana del Fiorentino.
Domenica mercato alle Cascine per le fiere quaresimali
Sono tornati, alle Cascine, i mercati straordinari che precedono la Pasqua. Domenica 30 marzo, oltre 200 banchi arriveranno nel principale parco fiorentino dalle 08:00 alle 19:30 per le tradizionali Fiere dellaQuaresima con la gestione di Fiva Confcommercio Firenze-Arezzo e Anva Confesercenti Firenze. Un’opportunità unica per fare shopping all’aria aperta, tra abbigliamento, cibo e tanto altro ancora, tra piazzale Kennedy e viale Lincoln.
Gli eventi per lo shopping: i mercatini a Firenze sabato 29 e domenica 30 marzo)
I mercatini fiorentini non finiscono qui. Sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 c’è la Mostra del discoall’Ippodromo del Visarno, dalle 10 alle 19: 30 espositori da tutta Italia per metteranno in mostra oltre 25.000 dischi in vinile e CD.
Domenica, dalle 11:00 alle 20:00, ci sarà anche “Pimp My Vintage” al The Social Hub di viale Lavagnini con tanto vintage per tutti, mentre Only Usato torna domenica, dalle 12 alle 20, al Conventino Caffè Letterario di via Giano della Bella (programma della giornata su Facebook). Si prosegue poi con Collezionare a Firenze, mostra mensile di collezionismo, modernariato, vintage, curiosità cartacee e artigianato creativo (29 e 30, dalle 10:00 alle 19:00) nel giardino del Teatro Cartiere Carrara.
Domenica i banchi degli ambulanti saranno in piazza Niccolò Acciaioli, da mattina a sera, per Galluzzo in fiera. Food street Scandicci è invece l’evento enogastronomico che trasformerà nuovamente piazzale della Resistenza in una capitale del gusto (sia sabato che domenica, dalle 11:00 a 00:00). Fiori in fiera animerà infine il centro di Sesto Fiorentino, dal 29 al 30 marzo, con una grande mostra di piante e fiori e un mercatino di artigianato, curato da CNA, in piazza Vittorio Veneto e via Cavalotti.
Ultimi giorni del “Florence Korea Film Festival” al Cinema La Compagnia
Fino a sabato 29 marzo, il Cinema La Compagnia di Firenze ospita il primo festival cinematografico europeo dedicato al cinema coreano, il Florence Korea Film Fest. Ogni anno, il pubblico ha l’opportunità di scoprire il meglio della cinematografia coreana, partecipando a masterclass e incontri con ospiti prestigiosi. Il festival, inoltre, esplora anche la cultura coreana attraverso mostre d’arte e laboratori creativi, consolidando la sua posizione di istituzione culturale di rilievo. Programma completo sul sito ufficiale.
Eventi primaverili: l’apertura dei parchi dei tulipani nei dintorni di Firenze (29-30 marzo)
Aria di primavera significa anche la fioritura deitulipani. Di cosa stiamo parlando? Il progetto Wander and Pick coinvolge tre parchi alle porte di Firenze, dando la possibilità di ammirare questi fiori e raccoglierli a fronte di un contributo (1 euro a tulipano e 50 centesimi a bulbo). Succede a Sesto Fiorentino, nel parco del Bardo (in via Gramsci); al parco dell’ex Cnr di Scandicci, da sabato 29 marzo; lungo le mura di Lastra a Signa (via Brunelleschi) da venerdì 28 marzo. L’ingresso è libero e l’orario di apertura va dalle 10 alle 19.
Carnevale medievale a San Casciano
Il Carnevale medievale a San Casciano di domenica 30 marzo è ricco di eventi e spettacoli: inizierà alle 11:00 con il “Campo Medievale” e il mercato nei giardini pubblici di piazza della Repubblica, oltre ad un mercato medievale in via Lucardesi con banchi, artigiani e laboratori. L’Anfiteatro dentro le mura (Piazza Samonà) ospiterà falconieri, giullari e scontri armati, mentre un maxi-schermo in piazza Repubblica trasmetterà le esibizioni delle contrade. Alle 14:30 avrà inizio il Corteo delle 5 Contrade, che sfileranno nel centro storico mostrando carri e costumi meravigliosi.
Il Carnevale verrà aperto dalla Cerimonia della Chiave, che rievoca il giorno in cui il notaio Francesco Davanzati approvò lo Statuto del Castello nel 1357. A seguire, le contrade si sfideranno nella contesa, presentando danze, carri e scene spettacolari. Durante tutta la giornata, si susseguiranno spettacoli di artisti come narratori, falconieri, arcieri e animatori medievali. Al termine delle sfilate, una giuria assegnerà la Chiave del Castrum alla contrada vincitrice. La giornata si concluderà con una cena medievale al parco Dante Tacci. Programma sul sito ufficiale.
Sagre a Firenze e dintorni (29-30 marzo)
Infine, ecco alcune sagrea Firenze e nei dintorni da non perdere questo fine settimana: domenica 30, dalle 15:30 in poi, al circolo MCL di San Vincenzo a Torri (via di San Niccolò, Scandicci) c’è quella delle Ficattole. Torna invece, in località Le Sieci (frazione del Comune di Pontassieve), la sagra del fritto misto nei giorni 29 e 30 marzo. Il ristorante della sagra resterà aperto il sabato solo a cena su due turni (alle 19:30 e alle 21:15), mentre la domenica solo a pranzo (alle 12:30 e alle 14:00). La Festa del tortello e del maiale si troverà invece a Boccagnello, frazione del Comune di Vicchio, sabato e domenica, sia a pranzo che a cena.
Una gara che è importante per decidere i piazzamenti in Europa. La sfida contro l’Atalanta, negli ultimi anni, è sempre più sentita da parte del popolo viola che ha individuato negli orobici dei rivali per accedere alle competizioni internazionali. Si gioca domenica 30 marzo alle 15 allo stadio Artemio Franchi.
Le probabili formazioni
L’unico sotto osservazione tra i viola è Colpani che però andrebbe al massimo in panchina. Palladino non dovrebbe modificare i titolari che hanno battuto (3-0) la Juventus. Comuzzo potrebbe insidiare Pongracic ma l’ex Lecce resta avanti con Pablo Marì e Ranieri. Adli e Folorunsho cercano posto a centrocampo ma dovrebbero giocare Dodò e Gosens come esterni titolari, Mandragora, Cataldi e Fagioli al centro. Davanti Palladino affiderà le chiavi dell’attacco al duo Kean-Gudmundsson.
Tanti gli indisponibili in casa Atalanta. Mancherà Gasperini squalificato ma, soprattutto, mancheranno Scamacca, Kossounou, Posch, Scalvini, Cuadrado e Retegui infortunati ed Ederson squalificato. Dovrebbero giocare Pasalic al fianco di De Roon mentre davanti è mega ballottaggio: Maldini, De Ketelaere, Brescianini e Samardzic lottano per due maglie.
Una nuova manifestazione a Firenze per la Palestina, sabato 29 marzo, con un percorso che da piazza Poggi arriverà fino al piazzale Michelangelo. È quella organizzata da una rete di organizzazioni di cui fanno parte ARCI, ANPI, CGIL, COSPE, Amnesty International, Emergency, Oxfam e Legambiente, a cui hanno aderito decine di associazioni e realtà fiorentine.
L’iniziativa, viene spiegato in una nota, è stata promossa per chiedere la fine della guerra a Gaza, la cessazione dell’occupazione israeliana e l’attivazione di un percorso politico di pace giusta, nel rispetto del Diritto Internazionale.
“In piazza per la Palestina”: manifestazione a Firenze il 29 marzo
L’appuntamento è alle ore 14.30 di sabato sotto Torre San Niccolò. Da lì il corteo risalirà per le rampe del Poggi fino al piazzale Michelangelo, ricalcando in parte il percorso della fiaccolata per la pace organizzata a Firenze all’inizio di questo conflitto israelo-palestinese. Al piazzale ci sarà poi un momento per alcuni interventi dalla Palestina. La mobilitazione segue l’escalation militare decisa martedì 18 marzo dal governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu, che ha interrotto la tregua firmata due mesi fa, riprendendo i bombardamenti su Gaza.
Negli ultimi 17 mesi, dicono gli organizzatori, le azioni del governo israeliano hanno comportato la distruzione del 90% delle infrastrutture civili nella Striscia di Gaza e il forzato sfollamento di quasi due milioni di persone. Alcuni studi stimano circa 200.000 vittime dirette e indirette del conflitto.
Le richieste di pace
“Le risoluzioni ONU, le sentenze della Corte Penale Internazionale e della Corte Internazionale di Giustizia sono ignorate – si legge nel comunicato stampa che annuncia la manifestazione a Firenze per la Palestina del 29 marzo -. Le agenzie dell’ONU, come l’UNRWA, sono attaccate e messe al bando. Gli strumenti multilaterali per la convivenza tra i popoli sono vilipesi dalle potenze mondiali, nel silenzio complice dei governi europei. Chiediamo all’Unione Europea di smarcarsi dalla linea statunitense e farsi promotrice del rispetto del Diritto Internazionale, della giustizia e della pace. Chiediamo al Comune di Firenze, alla Regione Toscana e al Governo italiano di attivarsi con tutti gli strumenti politici e diplomatici”. Aggiornamenti su Facebook.
Dal 1° aprile 2025 a Firenze si accende la “Ztl scudo verde”, il sistema di oltre 70 telecamere che sorvegliano gli ingressi della città: ma cosa cambia per i residenti e per chi vive fuori dal territorio comunale? Questo “anello” di porte telematiche che circonda il centro abitato fiorentino è stato pensato per limitare e controllare l’accesso dei mezzi più inquinanti. Nei primi mesi dall’attivazione però non ci saranno multe: servirà un periodo di rodaggio prima che gli occhi elettronici sanzionino automaticamente chi sgarra. Poi le limitazioni alle auto più vecchie saranno ampliate. Al momento si prevede di arrivare fino allo stop dei diesel Euro 3 nel 2027.
Cosa significa “Ztl Scudo verde”
Di fatto lo Scudo verde è una ztl, una zona a traffico limitato entro cui vigono divieti di circolazione per i mezzi più inquinanti a livello ambientale, anche quelli di proprietà di residenti: dal 1° aprile 2025 non ci saranno nuovi stop, rispetto a quelli già in vigore. Negli anni successivi le maglie si stringeranno progressivamente in base alle linee guida del documento condiviso dalla sindaca Sara Funaro con i primi cittadini dell’area metropolitana fiorentina.
Al momento ecco i mezzi che non possono circolare nel centro abitato di Firenze (il cosiddetto “conglomerato urbano”) e rischiano già una multa, anche se si è residenti in città:
Auto per il trasporto di persone benzina Euro 0
Auto diesel Euro 0 ed Euro 1
Auto per trasporto cose, trasporti specifici e uso speciale benzina Euro 0
Auto per trasporto cose, trasporti specifici e uso speciale diesel Euro 0
Ciclomotori, motorini e scooter benzina, miscela e diesel Euro 0 ed Euro 1
Motocicli miscela/benzina Euro 0
Qui il pdf con il dettaglio delle categorie di veicoli per cui vige il divieto di circolazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Lo scudo verde sarà utilizzato anche per controllare che i bus turistici in entrata in città abbiano pagato il relativo ticket.
Cosa cambia dal 1° aprile e dal 1° giugno 2025 con l’attivazione dello scudo verde
Dal 1° aprile al 31 maggio non ci saranno sanzioni per chi passa sotto gli occhi elettronici. Le telecamere saranno accese per un periodo di test: monitoreranno soltanto i flussi di traffico. Dal 1° giugno 2025 invece il sistema della “Ztl Scudo verde” entrerà ufficialmente in esercizio e, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24, eleverà multe nei confronti di chi non rispetta il divieto di circolazione dei mezzi più inquinanti, che vale anche per i veicoli dei residenti nel Comune di Firenze (vedi sopra). Ad esempio se l’auto Euro 0 di un residente a Firenze, dopo il 1° giugno 2025, entrerà nel perimetro dello Scudo verde, scatterà la multa.
Non si prevede invece alcun pedaggio di ingresso per i cittadini residenti nei Comuni della Città Metropolitana di Firenze, come era stato ipotizzato in un primo momento. La mappa dello Scudo Verde (qui il dettaglio) è stata definita in modo tale da consentire l’accesso dall’esterno ad alcuni poli strategici (come l’ospedale di Careggi, l’aeroporto di Peretola, i grandi centri commerciali), ai capolinea della tramvia e ai parcheggi scambiatori (Careggi e aeroporto), alle principali strade di collegamento come quella tra il Viadotto Marco Polo e Fiesole.
Sono previste deroghe (qui il dettaglio su chi può circolare) e per godere di molte di queste bisognerà registrare la targa del proprio veicolo sul sito della SAS, la società comunale di Servizi alla Strada. Anche chi è in possesso di un’autogpl bifuel, alimentata oltre che a gas anche a benzina Euro 0 o diesel Euro 0 e 1, dovrà registrare la targa, altrimenti dal 1° giugno 2025 al passaggio sotto lo Scudo verde scatterà la multa per l’accesso alla ztl ambientale.
I divieti nel 2026 e 2027
Nel documento condiviso dalla sindaca Sara Funaro con i primi cittadini dell’area metropolitana di Firenze è indicata anche la “road map” dello Scudo verde, con i prossimi divieti che scatteranno progressivamente nei prossimi anni. In particolare vengono previsti questi stop:
2026 – divieto di circolazione anche per le auto diesel Euro 2
2027 – divieto di circolazione anche per le auto benzina Euro 1 e 2, diesel Euro 3
“Ci siamo confrontati approfonditamente sullo Scudo Verde con i Sindaci del territorio – ha commentato la sindaca di Firenze e della Città metropolitana Sara Funaro dopo l’incontro con i primi cittadini dei comuni limitrofi – abbiamo messo a fuoco, grazie a un gioco di squadra, una visione d’insieme o potremmo dire, in termini tecnici, di area vasta, per il benessere ambientale di tutti i cittadini. Questi aspetti sono stati anche oggetto di un incontro con l’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli. Lo Scudo Verde è per molti versi una misura preventiva e sarà apprezzata dai cittadini: dobbiamo avere a cuore i polmoni di tutti”.
È stata prevista una cabina di regia con i sindaci dell’area metropolitana per raccogliere e analizzare nuove esigenze emerse e criticità legate alla gestione della ztl Scudo Verde.
Anche quest’anno ci siamo. Secondo gli esperti il passaggio tra ora solare e legale cambia il nostro bioritmo, come succede quando viaggiamo in un Paese con un fuso orario leggermente diverso: insomma siamo di fronte a un mini-jet lag, con tutti i suoi effetti. Spostando in avanti le lancette di 60 minuti, potremmo accusare ad esempio disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni più frequenti, minore qualità del riposo), sensazione di stanchezza, minore capacità di concentrazione e anche essere di cattivo umore, proprio perché meno rilassati. Nei soggetti più fragili, come ad esempio anziani e cardiopatici, recenti studi hanno anche evidenziato un aumento temporaneo della frequenza di attacchi di cuore nei giorni immediatamente successivi. Ma come affrontare questo “cambio” e cosa bisogna fare per abituarsi all’ora legale?
Come cambia il nostro ritmo biologico con l’ora legale
Potrebbe sembrare poco, ma portare avanti le lancette di un’ora soltanto, come si fa per la “legale”, cambia il nostro orologio biologico: la perdita di 60 minuti di riposo può disturbare il ritmo circadiano, quella serie di bioritmi che regolano tantissime delle nostre funzioni fisiologiche. Si va dall’alternanza sonno-veglia alla temperatura corporea fino al rilascio di ormoni. Un complesso di cicli di 24 ore che procedono in modo parallelo ma asincrono.
Se uno di questi cicli viene disturbato si possono generare conseguenze a cascata sugli altri, cosa che succede appunto con il cambio dell’orario che, come ogni anno, avviene nell’ultimo weekend di marzo. Più precisamente nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025.
A risentire di più del passaggio all’ora legale sono anziani, che in genere hanno un sonno più frammentato e fanno più fatica ad abituarsi quando cambia il ritmo circadiano; gli adolescenti;chi lavora su turni, soprattutto notturni; chi soffre di disturbi del sonno, ansia o depressione. Anche i “gufi”, ossia le persone che tendono a essere attive più di sera, potrebbero incontrare maggiore difficoltà a svegliarsi prima.
Cosa bisogna fare per abituarsi all’ora legale: 5 consigli
E siamo al punto principale: cosa bisogna fare quando cambia l’ora, passando da solare a legale (ossia spostando le lancette 60 minuti avanti)? Prima di tutto va detto che in genere il tempo di adattamento va da 2 a 7 giorni, a seconda delle condizioni individuali. Dopo circa una settimana il nostro corpo riesce a risincronizzarsi completamente. Secondo gli esperti, ci sono però dei “trucchi” per aiutare il corpo a riprendere il giusto ritmo. Eccoli in sintesi:
Adattarsi in anticipo al cambio dell’ora legale – nei giorni precedenti, in modo progressivo, iniziare ad adeguare gli orari dei pasti, per aiutare il corpo ad abituarsi gradualmente al nuovo “fuso orario”. Inoltre è possibile andare progressivamente a letto prima per adattare anche il sonno al cambiamento (15-20 minuti ogni sera);
Riposare bene – il consiglio è dormire in modo regolare e rispettare la stessa routine di riposo per non arrivare già stanchi al cambio dell’ora solare-legale;
Attenti alla luce – al mattino esporsi alla luce intensa aiuta a svegliarsi e a carburare, alla sera invece la luce va ridotta, in particolare quella “blu” dei dispositivi elettronici, come cellulare e tablet, che non concilia il sonno, anzi ha l’effetto contrario perché interferisce con la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Meglio quindi leggere un bel libro prima di coricarsi;
Attività fisica al mattino – un altro buon consiglio per abituarsi all’ora legale in breve tempo è fare attività fisica nei primi momenti della giornata, meglio se all’aria aperta perché la luce, come detto, aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia;
Relax alla sera – è bene evitare invece sport intensi alla sera. In questo momento è consigliato ritagliarsi qualche istante per allentare il ritmo e preparare il corpo al riposo, evitando di bere caffè nel pomeriggio o alcolici alla sera oppure di mangiare pietanze pesanti a cena. Alla sera è meglio evitare anche di fumare.
Il 4, 5 e 6 aprile 2025 tornano nelle piazze italiane le uova di Pasqua solidali dell’AIL, che – a un costo simbolico – sostengono le attività dell’associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma. L’iniziativa, che vedrà impegnati migliaia di volontari, da oltre trent’anni rappresenta un importante momento di solidarietà e sostegno alla ricerca scientifica.
Qual è il costo delle uova Ail
I fondi raccolti con questa campagna, spiega l’organizzazione, permettono infatti di finanziare borse studio per giovani ricercatori, centri ematologici e servizi diassistenza per i pazienti, come le visite di equipe multi-specialistiche a domicilio e il supporto socio-psicologico. Allo stesso tempo l’evento è un’occasione per diffondere consapevolezza su queste gravi patologie.
Quest’anno si rinnova anche la campagna di comunicazione, che raffigura una paziente con in mano un uovo di Pasqua, immagine accompagnata dallo slogan: “Per me quest’uovo è Pasqua, Ferragosto e spero tantissimi compleanni”. Il “costo” delle uova di Pasqua AIL 2025 è di 15 euro: si tratta di un contributo minimo per sostenere la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma che è possibile ampliare a seconda delle proprie disponibilità economiche.
Uova AIL 2025: dove trovarle in tutta Italia
La domanda più frequente, soprattutto con l’avvicinarsi della Pasqua, è dove trovare le uova solidali dell’AIL. Da Nord a Sud, nel weekend di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 aprile, i volontari delle oltre 80 sezioni dell’associazione allestiranno gli stand in 4.900 piazze italiane, dove acquistare queste “bontà solidali” a fronte di una donazione. Al latte o al cioccolato fondente, sono riconoscibili grazie al logo dell’associazione presente sulla confezione.
Per conoscere il luogo più vicino dove trovare le uova di Pasqua è possibile consultare il sito ufficiale dell’AIL (www.ail.it), chiamare il numero 0670386060 (attivo dal 1° aprile dalle 9 alle 17) oppure rivolgendosi alla sezione dell’associazione della propria città. In più di 30 anni dalla nascita di questa manifestazione sono state distribuite in tutta Italia oltre 16,7 milioni di uova di cioccolato e raccolti 192,2 milioni di euro a favore dell’Ail.