sabato, 26 Aprile 2025
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Mostre di fiori, mercati, eventi a Firenze nel weekend (5-6 aprile)

Se si è in cerca di eventi per il fine settimana del 5 e 6 aprile 2025 a Firenze e dintorni, questo è il posto giusto, tra mostre di fiori, mercatini, sagre e feste. In città, l’Ippodromo del Visarno ospiterà “Fiorenza – Alla corte dei Medici”, un affascinante viaggio nel Rinascimento con giochi, danze, rievocazioni storiche e laboratori. Gli appassionati di giardinaggio non potranno perdere il Firenze Flower Show al Giardino Corsini, mentre gli amanti dell’artigianato saranno coinvolti nelle attività delle Giornate Europee dei Mestieri d’Arte. E ancora musei gratuiti, musica dal vivo e tanto altro.

Al Visarno “Fiorenza alla corte dei Medici”

Sabato 5 e domenica 6 aprile, dalle 11:00 alle 22:00, l’Ippodromo del Visarno di Firenze ospiterà Fiorenza – Alla corte dei Medici, un evento di living history che trasporterà i visitatori nel cuore del Rinascimento fiorentino. Nel parco delle Cascine, voluto da Cosimo I de’ Medici, prenderà vita un grande villaggio rinascimentale, dove sarà possibile riscoprire riti, danze, costumi, tecniche militari, arti e sapori tipici dell’epoca.

Durante le due giornate, compagnie, esperti e appassionati guideranno i partecipanti alla scoperta di usi e costumi rinascimentali, con attività come giochi a cavallo, sbandieratori, rievocazioni storiche, mercati e laboratori. Biglietto giornaliero 5 euro (abbonamento due giorni 7 euro, su TicketOne), ingresso gratuito fino a 12 anni.

Fiorenza rievocazioni medievali Visarno

Firenze Flower Show: mostra di fiori al Giardino Corsini

Tra gli eventi da mettere in agenda a Firenze per questo fine settimana c’è anche il Firenze Flower Show, la mostra mercato di piante rare e inconsuete, che tornerà il 5 e 6 aprile 2025 (ore 09:00-20:00) nel suggestivo Giardino Corsini, in via della Scala 115. L’evento primaverile accoglierà i migliori espositori a livello nazionale, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare il mondo del florovivaismo e del giardinaggio di qualità.

Oltre alla vasta selezione di piante, saranno proposte numerose attività collaterali  tra cui corsi di giardinaggio, dimostrazioni creative e laboratori didattici, pensati per coinvolgere sia gli adulti che i bambini. Biglietti: 12 euro il giornaliero, 10 euro il ridotto, 20 euro l’abbonamento per due giorni. I ticket possono essere acquistati direttamente il giorno della manifestazione oppure online.

Giornate Europee dei Mestieri d’Arte: laboratori e visite in bottega

Si concludono questo weekend le iniziative delle Giornate Europee dei Mestieri d’Arte (GEMA), manifestazione che vuole far conoscere al grande pubblico i mestieri artigiani. Artex – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, in collaborazione con Unicoop Firenze, promuove una serie di visite nelle botteghe con dimostrazioni dal vivo. In più, sabato 5 aprile, il Vecchio Conventino in Oltrarno (in Via Giano della Bella 20) sarà il cuore pulsante dei laboratori gratuiti condotti da maestri artigiani e destinati a ragazzi dai 16 anni in su. Informazioni su www.artex.firenze.it.

Musei gratis domenica anche a Firenze

Il 6 aprile 2025 torna l’appuntamento con la “Domenica al Museo”, che offre l’ingresso gratuito nei musei statali. In questa giornata, sarà possibile visitare a costo zero alcune delle principali istituzioni culturali di Firenze, come gli Uffizi, il Bargello, la Galleria dell’Accademia e le Cappelle Medicee. Tuttavia, poiché non è possibile prenotare l’ingresso, i visitatori dovranno mettersi in coda e armarsi di pazienza. Inoltre, i residenti a Firenze e in provincia hanno un’opportunità in più con la “Domenica metropolitana”: per loro, i musei civici saranno gratuiti e sarà possibile partecipare a visite guidate e attività speciali per famiglie. Qui l’elenco dei musei gratis domenica 6 aprile.

Eventi del fine settimana a Firenze: Creative Mani Factory (5-6 aprile)

Dal 5 al 6 aprile 2025, la Manifattura Tabacchi di Firenze ospita Creative MANI-Factory, il mercatino artigianale dedicato alla creatività emergente. L’evento, organizzato da Heyart in collaborazione con Manifattura Tabacchi, è un appuntamento imperdibile per chi ama il design indipendente e il fatto a mano. Oltre al mercatino, l’evento propone un weekend di creatività sostenibile con laboratori interattivi, tra cui attività per bambini e per trasformare capi dismessi in pezzi unici. Ci sarà anche spazio per l’illustrazione con mostre e sessioni di ritratto dal vivo. Programma completo sul sito della Manifattura Tabacchi. Per iscriversi, contattare [email protected].

Mercatini Manifattura Tabacchi Firenze
Creative Mani Factory alla Manifattura Tabacchi di Firenze

Fiere quaresimali alle Cascine

I fiorentini amano le Fiere quaresimali delle Cascine, una serie di appuntamenti che ogni anno richiamano molti visitatori. La data da segnare sul calendario è domenica 6 aprile, dalle ore 09 alle 19: il parco delle Cascine si trasformerà in un grande mercato. Con oltre 200 stand di ambulanti che si estendono su un chilometro e mezzo di “passeggiata dello shopping”, questo luogo è diventato una meta imperdibile per chi cerca prodotti artigianali, tipici e curiosità. L’organizzazione degli eventi è affidata a Confcommercio e Confesercenti. Qui il calendario delle fiere quaresimali.

Florence Vintage Market a Palazzo Corsini

Da venerdì 4 a domenica 6 aprile 2025, torna a Palazzo Corsini sul Lungarno il Florence Vintage Market, giunto alla sua 11ª edizione. Questo mercato di abiti e accessori vintage, organizzato per sostenere l’associazione File nell’assistenza alle persone gravemente malate e alle loro famiglie, offre l’opportunità di acquistare capi unici di alta qualità, tutti generosamente donati. L’ingresso è gratuito e il mercato si svolgerà dalle 11:00 alle 18:00, con accesso al palazzo da Lungarno Corsini n.8.

Eventi per lo shopping a Firenze e dintorni nel weekend del 6 aprile

Firenze, come ogni fine settimana, si colora di abiti, accessori e molto altro ancora, grazie alle tante opportunità per fare compere. Sabato 5 aprile, dalle 10 alle 20, torna in piazza dei Ciompi Artefacendo, la mostra-mercato di artigianato artistico e tradizionale promossa da CNA Firenze Metropolitana con il Comune di Firenze. 26 le botteghe artigiane presenti, selezionate per rappresentare l’artigianato contemporaneo: oggetti in legno, ceramica, tessuti, vetro, pelle, gioielli, accessori, moda, illustrazioni e molto altro.

“Collezionare in Dalmazia”, nell’omonima piazza, si terrà domenica 6 aprile, dalle ore 9:00 alle 19:00: protagonista il mondo del collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, curiosità cartacee ed artigianato creativo.

Artefacendo mercatino piazza dei Ciompi
Artefacendo in piazza dei Ciompi

Nei dintorni, il Mercatino regionale abruzzese” arriva in piazza Matteotti a Scandicci, da venerdì 4 a domenica 6 aprile (ore 10:00-23:00). Qui si potranno gustare i tipici arrosticini, oltre alle pizze fritte e tanto altro ancora.

Domenica 6 aprile si terrà invece a Calenzano la consueta “Festa dei Fiori Fiera promozionale di Primavera” con annesso Mercato dei Fiori. La manifestazione avrà luogo in località Nome di Gesù, in particolare tra via del Molino, via Cilea e Villa Martinez, tra le 09:00 e le 20:00.

Musica dal vivo all’Hard Rock Cafe Firenze

Venerdì 4 aprile 2025, l’Hard Rock Cafe Firenze invita a vivere un’esperienza musicale grazie a Elba Night, una serata interamente dedicata alla musica dal vivo. La band elbana Giannino & Friends salirà sul palco alle 21:30 offrendo un repertorio di cover famose italiane e straniere, spaziando dalla musica degli anni ’60 fino ad oggi. La serata inizierà già alle 19:30 con un DJ-set di Timmy Dj, seguito dalla cena, per la quale sarà disponibile un menù speciale, creato appositamente per l’occasione. Inoltre, tutti i partecipanti riceveranno un omaggio che evoca i profumi tipici dell’isola d’Elba.

Sagre: gli eventi nei dintorni di Firenze (5-6 aprile)

In località Le Sieci (piazza S. Chiari n.5), frazione del Comune di Pontassieve, nei giorni 5 e 6 aprile, torna la Sagra del fritto misto con un ricco menù a base di frittura sia di carne che di pesce, senza dimenticare le verdure. Il ristorante resterà aperto il sabato solo a cena su due turni, alle 19:30 e alle 21:15, mentre la domenica solo a pranzo, dalle 12:30 alle 14:00. L’evento si tiene nei locali della SMS Croce Azzurra in piazza Sergio Chiari, ed ha come scopo benefico il finanziamento dell’attività di volontariato. La prenotazione è fortemente consigliata chiamando il 334.6648688, dalle 17:00 alle 19:00.

Sempre sabato 5 e domenica 6 aprile a Pelago si terrà la 15ª edizione della Sagra del daino con piatti a base di questa pregiata carne, insieme ad altre portate caratteristiche. Il programma prevede, sabato dalle 19:00 (cena) e domenica dalle 12:30 (pranzo), l’apertura degli stand gastronomici. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione ai numeri 392.8096170 oppure 320.0142854.

Bando Cultura 2025 di Publiacqua: contributi per eventi e progetti

150 mila euro per eventi culturali, produzioni artistiche e festival. Il Bando Cultura di Publiacqua torna nel 2025 per sostenere le realtà che operano lì dove l’azienda gestisce il servizio idrico, tra le province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. Negli ultimi 4 anni, questa iniziativa ha permesso di finanziare 129 progetti per un valore totale di circa 635.000 euro.

Come partecipare al Bando Cultura 2025 di Publiacqua

C’è tempo fino al 5 maggio 2025 per fare domanda: i progetti potranno contare su un finanziamento che coprirà fino al 30% del costo complessivo e fino a un massimo di 20.000 euro. Le attività culturali, che dovranno promuovere il patrimonio culturale, paesaggistico e storico del territorio, dovranno concludersi entro il 28 febbraio 2026, mentre la rendicontazione delle spese dovrà avvenire entro il 30 marzo 2026.

Possono partecipare enti senza scopo di lucro, imprese e centri di produzione teatrale, musicale, della danza e culturali che operano sul territorio dei 46 Comuni dove la gestione idrica è affidata a Publiacqua. L’elenco delle proposte selezionate arriverà intorno al 30 maggio. Un soggetto potrà collaborare a più progetti, ma potrà essere il proponente principale una sola volta. Il bando è pubblicato sul sito di Publiacqua ed è possibile partecipare compilando il form online.

Come saranno selezionati i progetti

Le proposte saranno valutate con una serie di punteggi riconosciuti in base al numero di fruitori attesi in proporzione alla popolazione dell’area; al partenariato locale, ad esempio con la concessione di patrocini pubblici; alla qualità del progetto, anche in relazione ai valori portati avanti dal gestore idrico, e alla promozione dell’immagine di Publiacqua.

Ad esempio tra i progetti finanziati l’anno scorso dal Bando Cultura, figura l’esperienza dell’associazione Farm – Fabbrica dei Racconti e della Memoria, che – anche grazie al contributo di Publiacqua – porterà 3 spettacoli teatrali con 42 repliche, nei cortili delle case popolari di Firenze e dell’hinterland.

“Publiacqua è un soggetto pubblico che ha il dovere di dare un servizio di qualità ma in particolar modo di essere a servizio delle comunità – ha spiegato il presidente Nicola Perini durante la presentazione del Bando Cultura 2025 -. Questa è una modalità che noi utilizziamo perché la cultura è un elemento che crea comunità vive e attente“.

Il sostegno alla cultura

Publiacqua sostiene anche tutte quelle importanti realtà che producono cultura sul territorio, come il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, il Teatro Metastasio di Prato, l’Associazione Teatrale Pistoiese e Pistoia Musei. Questi soggetti, che durante il 2024 hanno ricevuto, anche sotto forma di art bonus, 175.000 euro, vedranno confermato l’impegno dell’azienda anche per il 2025.

Picnic a Firenze: aree attrezzate dove fare un pranzo nel verde

Gita fuori porta o picnic vicino a Firenze, magari a poca distanza dal centro: che sia su un grande prato o in un’area attrezzata con barbecue, con la primavera torna la voglia di passare del tempo all’aria aperta. Così in città troviamo giardini dove distendere la tovaglia sull’erba o sedere, più comodamente, ai tavoli di legno, mentre tutto intorno alla piana ci sono colline, parchi storici, boschi per mangiare immersi nella natura. Munitevi quindi di vettovaglie e cestino: ecco i migliori posti dove fare un picnic a Firenze e dintorni, idee buone anche per i ponti primaverili.

Posti per fare picnic a Firenze: parchi vicino al centro

Per chi non ama lunghi viaggi in auto, esiste qualche opzione sotto casa. Il più gettonato (e anche il più affollato) è il parco delle Cascine, il più grande di Firenze con una striscia verde lunga 7 chilometri, grandi prati per merende sull’erba, ma senza un’area picnic dedicata: quindi meglio dotarsi di tovaglia e tavolini. Nella stessa zona, dall’altra parte dell’Arno, c’è il parco dell’Argingrosso: meno alberi, ma qualche tavolo dove accomodarsi.

In zona centro-Oltrarno una buona alternativa è il parco della Carraia, nel quartiere di San Niccolò, dove si trovano panche e tavoli: non tutti sanno che questo giardino è nato nell’Ottocento come appendice di un serbatoio del vecchio acquedotto fiorentino. La struttura è nascosta dietro la doppia scalinata che abbraccia l’area verde. Nel quadrante San Frediano c’è poi piazza Tasso, molto frequentata dalle famiglie con bambini della zona, che oltre a tavoli da picnic offre anche un campetto da calcio.

Giardini e parchi fuori dal centro di Firenze con area attrezzata per picnic

Dal centro di Firenze basta un breve viaggio in bici o in bus per incontrare altri parchi dove fare un picnic senza  allontanarsi troppo. A sud della città troviamo il parco dell’Anconella (Quartiere 3), attrezzato con tavoli “pubblici” (anche al coperto, grazie a delle strutture circolari con tetto di legno), giostra per bambini, area giochi e pista da skateboard. Prati e un bel panorama poi a Villa di Rusciano, 10 ettari di verde a Gavinana, dove stendere la tovaglia sull’erba oppure sopra i tavoli di legno installati di recente nella nuova parte del parco, sul lato di via del Larione. Gli ingressi sono appunto da via del Larione, da via di Ripoli all’altezza di via Caponsacchi e da via Benedetto Fortini.

Villa Rusciano Firenze picnic
Il parco di Villa Rusciano a Gavinana

Aree attrezzate anche nel parco di Villa Vogel all’Isolotto (Quartiere 4), davanti a una zona con scivoli e altalene che piace tanto ai bambini. Poco più in là, tra Legnaia e Soffiano, consigliamo il parco di Villa Strozzi con un bel boschetto sulla cima (ma con pochi tavoli).

In zona Rifredi (Quartiere 5) si trova poi il parco Baden Powell, accanto all’area verde di Villa Stibbert con tanto di monumenti da ammirare e, spostandosi di 700 metri, quello dell’Orticultura. Nel Quartiere 2 c’è l’area Pettini, in zona Cure, che oltre che per i picnic è scelto spesso dalle mamme per le feste dei bambini. Ai piedi di Settignano si trova infine il parco del Mensola: circa 20 ettari che fanno parte di un’area naturale protetta, ma in questo caso bisogna portarsi una tovaglia da stendere a terra. Buona parte degli ampi prati non è ancora molto ombreggiata, per la presenza di alberi “giovani” e bassi, per questo è consigliato andarci per lo più in primavera.

Pranzo sulla cima più alta di Firenze: picnic a Monte Senario e Monte Morello

Prendendo la macchina, nei dintorni di Firenze, le mete più comuni dove fare un picnic sono Monte Morello con una vista sulla piana fiorentina, oppure Monte Senario, abbinando una tappa al vicino santuario, o ancora il famoso pratone dell’Olmo, all’incrocio delle strade che portano a Firenze, Fiesole, Faenza e Bivigliano. Anche qui bisogna arrivare già muniti di tovaglia e tavolino ripiegabile.

Sul versante di Fiesole, il parco Monte Ceceri offre la possibilità di passeggiate nel bosco con scorci unici sul centro di Firenze e anche l’opportunità di fare picnic nelle aree attrezzate per la sosta con tavoli di legno.

Il parco mediceo di Pratolino (alias “Villa Demidoff”)

Con la bella stagione, dal 4 aprile 2025 riapre un’altra classica meta per il picnic (non solo quello di Pasquetta): il parco mediceo di Pratolino, conosciuto dai fiorentini anche come “Parco di Villa Demidoff“, la famiglia di origine russa che più di 40 anni fa donò il gioiello verde alla Provincia. Un ottimo luogo dove stendere la tovaglia nel verde, circondati dalle tante perle di questo grande giardino monumentale, a partire dall’imponente colosso dell’Appennino realizzato dal Buontalenti. L’ingresso è gratuito.

Ma le bellezze storiche sono davvero molte, tant’è che durante la stagione di apertura vengono organizzate visite guidate e iniziative. E quest’anno nel polmone verde torna pure la musica del festival Musart (tra i nomi annunciati dal 17 al 26 luglio Diodato, Giovanni Allevi, Loredana Bertè, Roberto Vecchioni). Per il 2025 l’orario di apertura del Parco di Pratolino (Vaglia) va dalle 10 alle 20 ogni venerdì, sabato, domenica e festivi nei mesi di aprile, maggio, agosto e settembre; fino alle 21 a giugno e luglio; fino alle 18 a ottobre e novembre. Previste aperture straordinarie dalle 10 alle 21 lunedì 23 e martedì 24 giugno.

Parco mediceo Pratolino Villa Demidoff
Il colosso dell’Appennino, nel parco mediceo di Pratolino

Dove fare picnic nei dintorni Firenze: le aree attrezzate con barbecue

Per gli amanti della carne alla brace, basta prendere l’auto per raggiungere in poco tempo aree attrezzate con barbecue. È bene però munirsi di griglia, carbonella e di tutto il necessario. A Campi Bisenzio ci sono i 15 ettari del Parco Chico Mendes, con boschetti, una serie di laghetti e un’area picnic dotata di tavoli e panche di legno oltre a strutture in muratura per fare ottime grigliate di carne. A poca distanza si trova la passerella ciclopedonale San Donnino – Badia a Settimo che collega le due sponde dell’Arno.

Area barbecue inoltre nel parco di Villa Mondeggi, a Bagno a Ripoli, che al suo interno presenta 7 zone attrezzate con tavoli da picnic e strutture in muratura per le grigliate. Un’area naturale dove non è difficile scorgere animali selvatici immersi nel loro habitat. Se si accede da via di Pulicciano è possibile usufruire di un’area parcheggio.

Il Parco Fluviale di Lastra e Signa e il bosco di Fonte Santa

Un’altra tappa dove fare un picnic nei dintorni di Firenze è il Parco Fluviale di Lastra a Signa, da non confondere con i Renai di Signa, che si trovano invece dall’altra parte dell’Arno (anche questi ottima meta per pranzi sull’erba). Il parco fluviale lastrigiano, circa 19 ettari, è una distesa di vedi prati, disseminata di alberi tra cui suggestivi salici piangenti. Si trova a 5 minuti dall’uscita della Fi-Pi-Li, mentre per chi ama camminare è raggiungibile percorrendo la sponda sinistra dell’Arno, partendo da Mantignano o, più giù, dalla passerella di Badia a Settimo. All’interno del parco fluviale di Lastra a Signa non sono disponibili tavoli o aree barbecue, bisogna quindi arrivare già attrezzati con pranzo al sacco, cestino e tovaglia. In alternativa all’ingresso, vicino al parcheggio, si trova un buon ristorante-locanda-pizzeria.

A Calenzano, c’è poi il Parco di Travalle, una grande area verde fra la Calvana e il colle di Calenzano dove fare una camminata, che offre pure una zona con tavoli per un pranzo all’aria aperta. Spostandosi verso la zona sud di Firenze, a Bagno a Ripoli troviamo una piccola oasi dove  andare per un picnic nel verde: il bosco di Fonte Santa, tra la frazione di San Donato in Collina e il comune di Rignano sull’Arno. La particolarità di questo parco, in cui sgorga una sorgente d’acqua, è che nonostante si trovi a quasi 100 chilometri dal mare la vegetazione è quella tipica della costa tirrenica.

Dove fare un picnic nel Mugello

Nei dintorni di Firenze, anche il Mugello offre vari posti per fare un picnic. Per un boccone e un tuffo, ci si può dirigere verso il Lago di Bilancino, tra la spiaggia sassosa sul lato del Bahia caffè o dall’altra parte dell’invaso sulla sponda del bosco del Turlaccio. In questi due punti il lago è balneabile, non ci sono però tavoli, quindi bisogna arrivare attrezzati.

Lago di Bilancino
Il Lago di Bilancino

Diverse invece le aree picnic nel Parco Giogo-Casaglia, con sentieri ben segnalati e ombreggiati. Ecco l’elenco dei punti dove potersi fermare: Prato all’Albero, Fontefredda, vicino al Museo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci, al Rifugio Badia di Moscheta, ai rifugi di Frassineta, Castellonchio, Valdiccioli, La Serra, ai bivacchi di Capanna Marcone, Cà di Cicci, Le Piane.

Il classico picnic fuori Firenze: Vallombrosa

Infine un classico. Tra i posti freschi fuori Firenze dove fare un bel picnic come dimenticare la riserva naturale di Vallombrosa (nel comune di Reggello), alle pendici del Pratomagno. Il più gettonato è il celebre “pratone” vicino l’abbazia dotato di tavoli e area attrezzata per il barbecue (in muratura). Durante la stagione calda la zona può essere presa d’assalto, ma quest’immensa area boschiva offre sentieri da scoprire (anche nella foresta si trovano dei tavolini), gli arboreti sperimentali, luoghi storici come l’abbazia, tabernacoli e cappelle.

Vacanze di Pasqua 2025 in Toscana: scuola alle prese con il ponte

È in arrivo il ponte di primavera, con 3 feste nel giro di 6 giorni (Pasqua, Pasquetta e Liberazione), ma c’è chi dovrà comunque fare una tappa sui banchi prima del nuovo stop. Il calendario ufficiale della Regione Toscana prevede infatti che il ritorno a scuola avvenga appena concluse le canoniche vacanze di Pasqua 2025, per poi sospendere nuovamente le lezioni due giorni dopo in occasione del ponte del 25 aprile. Alcuni istituti, sfruttando l’autonomia scolastica, hanno deciso una chiusura per unire le festività pasquali al weekend lungo della Liberazione. Altri invece no.

Quando iniziano e quanto durano le vacanze di Pasqua 2025 nelle scuole della Toscana

Le date delle vacanze pasquali, anche per questo 2025, seguono il normale calendario scolastico della Regione Toscana, che ormai da 8 anni ha fissato le linee guida con una delibera di giunta. La regola generale è questa: non ci sono lezioni dal giovedì santo (che quest’anno cade il 17 aprile) e si torna sui banchi il mercoledì successivo alla Pasquetta, il 23 aprile 2025. Dunque, stando ai criteri ufficiali, la didattica sarà regolarmente garantita mercoledì e giovedì, per poi fermarsi venerdì 25 aprile in occasione della festa della Liberazione. Ma questo non succederà sempre.

Chi fa ponte per la festa della Liberazione?

Alcuni istituti hanno deciso di fermarsi anche il 23 e 24 aprile, visto che molte famiglie sfrutteranno la vicinanza tra le vacanze pasquali e il 25 aprile per fare ponte. Senza contare che il giovedì dopo sarà di nuovo festa per il 1° maggio. Bisognerà quindi controllare caso per caso le decisioni delle singole scuole, per capire se le porte resteranno chiuse da giovedì 17 a domenica 27 aprile.

Questo non sarà l’ultimo ponte dell’anno scolastico 2024/2025: gli studenti resteranno a casa anche lunedì 2 giugno per la festa della Repubblica, mentre la fine della scuola in Toscana è fissata, come consueto, martedì 10 giugno. Le porte della scuola dell’infanzia resteranno invece aperte fino a lunedì 30 giugno.

Mezza maratona Firenze 2025: mappa percorso (e strade chiuse)

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Un’edizione da record dell’Half Marathon. Domenica 6 aprile 2025, sul percorso della mezza maratona di Firenze organizzata dalla Uisp arriveranno in 6 mila, un numero da primato, ma la mappa dei divieti di sosta e di transito impatterà in modo limitato sulla circolazione con strade chiuse solo nella zona centrale. Il tracciato, che è stato ritoccato solo in parte per evitare i cantieri della tramvia, ricalcherà quello dell’anno scorso con due giri che interesseranno il centro storico, San Frediano, San Niccolò e l’Oltrarno. Confermata anche per questa 41esima edizione la partenza dal lungarno della Zecca, come anche l’arrivo in piazza Santa Croce.

Half Marathon da record

Il tutto esaurito ha costretto a chiudere le iscrizioni già a marzo. I partecipanti arriveranno da 82 nazioni: il 40% è straniero e un buon 38% è rappresentato da donne. 4 mila si metteranno alla prova sui 21 chilometri e 97 metri del percorso della mezza maratona, toccando i luoghi più belli del capoluogo toscano, mentre altri 2 mila prenderanno parte all’edizione 2025 della Vivicittà, la non competitiva di 10 chilometri e mezzo che si corre in contemporanea in altre 44 città italiane (anche ad Arezzo, Livorno e Siena).

In piazza Santa Croce, il 5 e 6 aprile si aprirà il villaggio dell’Half Marathon: qui dalle 10 alle 20 di sabato e dalle 7.30 alle 8.45 di domenica si potranno ritirare i pettorali e il pacco gara, ma vista l’adesione record gli organizzatori consigliano di non ridursi all’ultimo minuto. 5 i ristori presenti sul tracciato, oltre che in piazza Santa Croce, su lungarno Vespucci e in piazza Pitti (questi ultimi saranno usati due volte durante il doppio giro del centro).

Mappa del percorso della mezza maratona 2025: le strade principali di Firenze non saranno chiuse

La partenza è fissata alle ore 9 dal lungarno della Zecca, all’altezza di via delle Casine. Il percorso della mezza maratona è stato studiato, anche per l’edizione 2025, in modo tale da limitare al massimo i disagi al traffico: le principali strade non saranno chiuse al traffico. Il doppio anello disegnato dai podisti infatti non interesserà i viali di circonvallazione e resterà all’interno del centro storico, con una puntata in San Niccolò, in San Frediano, lungarno Santa Rosa e Porta Romana.

La Vivicittà invece farà solo un giro dei due previsti per il percorso dell’Half Marathon. Sabato si terrà la Charity Walk (partenze alle 10.00, 10.30 e 11.00), la passeggiata benefica quest’anno in favore di Firenze in rosa onlus, che si occupa di prevenzione dei tumori.

Dalle ore 6 di domenica scatterà la chiusura di lungarno alle Grazie, piazza dei Cavalleggeri e lungarno della Zecca Vecchia. Via Tripoli diventerà strada senza uscita e sarà revocata la corsia preferenziale in via dei Benci (fino alle 13). Le strade lungo e vicino al percorso della mezza maratona di Firenze saranno chiuse al transito dalle ore 8.30 alle 13.30. Inoltre dalle 8.45 alle 9.30 in lungarno Pecori Giraldi e Ponte San Niccolò sarà creata una corsia protetta verso lungarno Cellini con chiusura della direttrice verso piazza Ferrucci (i dettagli sul sito del Comune).

Per permettere lo svolgimento della corsa, alcuni autobus urbani che transitano per il centro subiranno modifiche al tracciato. Saranno interessate le linee urbane 6, 8, 11, 12, 13, 23, 36, 37, 39, C1, C2, C3 e C4 e la linea extraurbana 365A. Dettagli sul sito www.at-bus.it. Qui sotto la mappa del percorso con le strade di Firenze interessate dalla mezza maratona durante la mattinata di domenica 6 aprile 2025.

Mappa percorso mezza maratona Firenze 2025 strade

L’elenco dettagliato delle strade interessate dall’Half Marathon 2025

PRIMO GIRO

Lungarno Pecori Giraldi ➔ Ponte San Niccolò ➔ Piazza Ferrucci ➔ Lungarno Cellini ➔ Piazza Poggi ➔ Lungarno Serristori ➔ Piazza Demidoff ➔ Via Dei Renai ➔ Piazza De Mozzi ➔ Ponte Alle Grazie ➔ Lungarno Delle Grazie ➔ Piazza Cavalleggeri (giro largo) ➔ Corso Dei Tintori ➔ Via Dei Neri ➔ Via Della Ninna ➔ Piazza Signoria ➔ Via Calzaiuoli ➔ Piazza San Giovanni (giro stretto) ➔ Via Roma ➔ Piazza Della Repubblica ➔ Via Degli Strozzi ➔ Via Della Vigna Nuova ➔ Piazza Goldoni ➔ Borgo Ognissanti ➔ Piazza Ognissanti ➔ Via Montebello ➔ Via Curtatone ➔ Via Il Prato ➔ Via Magenta ➔ Via Montebello ➔ Via Curtatone ➔ Lungarno Vespucci ➔ Piazza Goldoni ➔ Ponte Alla Carraia ➔ Lungarno Soderini ➔ Lungarno Santa Rosa ➔ Via Della Fonderia ➔ Via Cavallotti ➔ Via Pisana ➔ Borgo San Frediano ➔ Via Dei Serragli ➔ Piazza Della Calza ➔ Via Romana ➔ Piazza San Felice ➔ Piazza Pitti ➔ Via Guicciardini ➔ Via De Bardi ➔ Lungarno Torrigiani ➔ Ponte Alle Grazie ➔ Lungarno Delle Grazie ➔ Piazza Cavalleggeri (giro largo) ➔ Corso Dei Tintori

SECONDO GIRO

Via Dei Neri ➔ Via Della Ninna ➔ Piazza Signoria ➔ Via Calzaiuoli ➔ Piazza San Giovanni (giro stretto) ➔ Via Roma ➔ Piazza Della Repubblica ➔ Via Degli Strozzi ➔ Via Della Vigna Nuova ➔ Piazza Goldoni ➔ Borgo Ognissanti ➔ Piazza Ognissanti ➔ Via Montebello ➔ Via Curtatone ➔ Via Il Prato ➔ Via Magenta ➔ Via Montebello ➔ Via Curtatone ➔ Lungarno Vespucci ➔ Piazza Goldoni ➔ Ponte Alla Carraia ➔ Lungarno Soderini ➔ Lungarno Santa Rosa ➔ Via Della Fonderia ➔ Via Cavallotti ➔ Via Pisana ➔ Borgo San Frediano ➔ Via Dei Serragli ➔ Piazza Della Calza ➔ Via Romana ➔ Piazza San Felice ➔ Piazza Pitti ➔ Via Guicciardini ➔ Via De Bardi ➔ Lungarno Torrigiani ➔ Ponte Alle Grazie ➔ Lungarno Delle Grazie ➔ Piazza Cavalleggeri (giro largo) ➔ Corso Dei Tintori ➔ Via Magliabechi

Informazioni dettagliate su www.halfmarathonfirenze.it.

Bonus bollette 200 euro: come richiederlo e quando arriva

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Arriva la delibera dell’ARERA che chiarisce quando sarà riconosciuto il Bonus bollette da 200 euro: non sarà necessario richiederlo, ma verrà scalato direttamente dall’importo della bolletta della luce. Il sostegno, introdotto dal governo Meloni tramite il decreto legge n° 19/2025 per far fronte al rincaro dell’energia di pochi mesi fa, era in attesa delle regole di applicazione da parte dell’Autorità nazionale di regolazione. A differenza del passato, la durata del sostegno sarà più limitata e coprirà soltanto 3 mesi. La platea però è più ampia.

A chi spetta

Nei giorni scorsi l’ARERA aveva chiarito il funzionamento dello sconto di 200 euro per chi già riceve il bonus sociale per la fornitura elettrica (Isee sotto 9.530 euro, soglia elevata a 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico), adesso arrivano i dettagli anche per altri destinatari della misura, ossia le famiglie con un Isee da 9.530 a 25.000 euro.

Per chi già beneficiava del sostegno economico, i 200 euro si sommeranno all’importo previsto dal bonus sociale (da 167,90 euro a 240,90 euro durante tutto il 2025 in base alla numerosità del nucleo familiare). Per tutti la riduzione di 200 euro delle spese per la luce sarà conteggiata in tre tranche, una per ogni mese. Quindi la suddivisione dipenderà anche dai periodi di emissione delle bollette da parte del proprio gestore elettrico.

Quando arriva il Bonus bollette da 200 euro: non bisogna richiederlo

Il Bonus bollette funziona allo stesso modo dei “vecchi” contributi: non bisogna richiederlo, ma grazie all’integrazione delle banche dati viene riconosciuto in modo automatico a chi ha un Isee sotto i 25.000 euro. L’importante è quindi aver presentato la dichiarazione sostitutiva per il calcolo dell’Isee durante questo anno.

La delibera 144/2025/R/eel dell’ARERA prevede che l’INPS, a partire dal mese di aprile 2025 e fino a gennaio 2026, trasmetta al Sistema Informativo Integrato, gestito da Acquirente Unico, una comunicazione contenente l’elenco dei nuclei familiari con attestazione Isee 2025 compresa tra 9.530 e 25.000 euro.

A partire da giugno 2025, saranno individuati i beneficiari del Bonus bollette da 200 euro e partirà una comunicazione ai diversi gestori, che dovranno erogare lo sconto nell’arco di tre mesi. Lo sconto dovrà essere ben evidente in bolletta.

Grassina, rievocazione storica 2025: il venerdì santo tra fede, arte e comunità

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Torna a Bagno a Ripoli uno degli appuntamenti pasquali più emozionanti della Toscana: la Rievocazione Storica di Grassina 2025, in programma per la sera del venerdì Santo, il 18 aprile. Un evento che ogni anno richiama migliaia di spettatori, grazie a una rappresentazione corale della passione di Cristo che unisce tradizione, partecipazione popolare e uno straordinario impatto visivo.

Giunta a quasi mezzo secolo di storia moderna, la Rievocazione affonda le radici nel XVII secolo ed è oggi organizzata dal Centro Attività Turistica di Grassina – Cat Odv, con il sostegno del Comune di Bagno a Ripoli. Oltre 500 figuranti in costume d’epoca daranno vita a due momenti distinti ma fortemente connessi: la grande Processione nel centro di Grassina, diretta da Alessio Antongiovanni e Susanna Forconi, e le scene recitate sulla collina del Calvario, in località Bubè, con la regia di Daniele Torrini e Antonio Bernini.

Rievocazione storica 2025: un’edizione nel segno dell’arte e della memoria

L’edizione 2025 della rievocazione storica di Grassina sarà impreziosita da un suggestivo tableau vivant ispirato alla “Resurrezione di Lazzaro” di Giotto, che aprirà il racconto della Passione con una potente evocazione visiva dell’opera conservata nella Cappella degli Scrovegni. Una scena fortemente simbolica, che anticipa la rinascita di Cristo e il significato spirituale della Pasqua.

Non mancherà l’affascinante ingresso di Gesù a Gerusalemme, con una folla festante ad accoglierlo. Tra le novità anche la presenza, durante il corteo, della corte di Erode, interpretata da Gregorio Parrini ed Elisa Matteuzzi.

Questa edizione sarà dedicata alla memoria di Novella Calvelli e della sua famiglia, da sempre parte attiva della manifestazione e della vita associativa del Cat, scomparsi prematuramente.

Un’intera comunità in scena nella rievocazione storica di Grassina

Protagonista indiscussa della rievocazione storica di Grassina 2025 sarà ancora una volta la comunità locale, con generazioni diverse impegnate nell’allestimento, nei costumi, nella logistica. Tra gli interpreti principali: Lorenzo Casalsoli nel ruolo di Gesù durante il corteo, Riccardo Matteuzzi nelle scene sul Calvario e Paolo Lepri sulla croce. Accanto a loro, decine di personaggi storici e simbolici, dal centurione Longino alla Maddalena, da Maria a Salomè, quest’ultima con un balletto a cura della FD Junior Ensemble Firenze Danza.

Eventi collaterali e partecipazione popolare

In vista del Venerdì Santo, il programma degli eventi collaterali si arricchisce di appuntamenti culturali e musicali. Sabato 12 aprile alle ore 16, la Biblioteca comunale di Ponte a Niccheri ospiterà il convegno “L’importanza delle manifestazioni di Rievocazione e Ricostruzione storica nel mondo moderno”, con interventi di studiosi, istituzioni e rappresentanti delle realtà rievocative italiane.

Domenica 13 aprile, all’Acli di Grassina, è in programma il concerto della Filarmonica Cherubini (ore 18). Sempre all’Acli, da giovedì 17 aprile al lunedì di Pasquetta, saranno esposti i lavori dell’artista Mario Moretti.

Importante anche la partecipazione delle associazioni del territorio. Gli Insuperabili dell’Associazione Orizzonti collaboreranno alla realizzazione di manufatti artigianali per la scena dell’Ultima Cena e alla vendita dei biglietti.

Non mancheranno le vetrine a tema nei negozi del centro, grazie al concorso promosso dal Centro commerciale naturale “Grassina e le sue Botteghe”, con temi che spaziano dalla gentilezza all’altruismo fino al significato del dono.

Logistica e informazioni utili

Per facilitare l’arrivo del pubblico, sarà attivo un servizio navetta gratuito dalle 18 alle 24 dal parcheggio della scuola Redi in via di Belmonte fino al centro di Grassina. In caso di maltempo, la Rievocazione sarà posticipata al Lunedì di Pasquetta, con la rappresentazione delle sole scene sul Calvario.

Scudo verde Firenze: la mappa telecamere e come funziona

Lo Scudo verde di Firenze, una “mappa” di quasi 80 nuove telecamere che copre una zona ampia della città, è stato acceso per il pre-esercizio il 1° aprile 2025: funziona grazie a un sistema di porte telematiche che monitorano i flussi di traffico in entrata nella “ztl ambientale”, anche dei veicoli dei residenti. Per due mesi non eleverà multe, poi sanzionerà le auto, gli scooter e le moto più vecchi e inquinanti che da anni non possono circolare sul territorio comunale. Non è previsto un pedaggio di ingresso per i non residenti e l’entrata in vigore di ulteriori stop è prevista progressivamente tra il 2026 e il 2027. Ecco tutto quello che c’è da sapere:

Come funziona lo Scudo verde di Firenze

Il sistema di varchi rileva automaticamente le targhe dei veicoli, grazie a una particolare tecnologia, ed è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni, anche la domenica e i festivi: ecco come funziona la ztl “Scudo verde” di Firenze. Grazie alle immagini delle telecamere è possibile risalire alla classe ambientale dei singoli veicoli (Euro 0, 1 e via dicendo). A gestire in concreto le porte telematiche è la SAS, società Servizi alla strada del Comune.

Il pre-esercizio, ossia il periodo di test, è iniziato il 1° aprile 2025 e fino al 31 maggio i punti di controllo saranno usati solo per monitorare i passaggi dei veicoli, senza elevare sanzioni. Dal 1° giugno invece scatteranno le multe per chi sgarra, anche se residenti a Firenze.

Chi può circolare nella ztl ambientale

Come ribadito più volte dalla sindaca Sara Funaro non sono previsti nuovi divieti, ma lo stop riguarda i mezzi più inquinanti che da anni non possono circolare nel cosiddetto “agglomerato urbano”:

  • Auto a benzina e diesel Euro 0 (per trasporto persone, merci e per uso speciale)
  • Auto diesel Euro 1 (per trasporto persone)
  • Motocicli Euro 0 a 2 tempi (alimentazione a miscela olio/benzina)
  • Ciclomotori a 2 tempi Euro 0-1, a 4 tempi Euro 0 (alimentazione a miscela olio/benzina)
  • Autobus e autosnodati benzina e diesel Euro 0-1

Quindi, le telecamere dello Scudo verde non sono impiegate per sanzionare il passaggio delle auto diesel euro 3, 4 e 5, che è interdetto solo sui viali di circonvallazione fiorentini dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Per controllare se è consentito il transito del proprio veicolo, sul sito della SAS è disponibile un modulo online in cui poter inserire la targa della vettura.

Le deroghe e gli altri divieti

Sono previste delle deroghe come ad esempio per i mezzi delle forze dell’ordine, quelli di soccorso o delle associazioni di volontariato, disabili e servizi pubblici. Anche chi possiede vetture storiche o auto benzina Euro 0, ma dotate di doppia alimentazione a gpl o metano, può circolare, a patto di registrare la targa sul sito della SAS. Tutti i dettagli si trovano sul sito della società Servizi alla Strada.

Oltre a controllare la circolazione dei mezzi più vecchi e inquinanti, il sistema viene usato per verificare il pagamento del ticket di ingresso previsto per i bus turistici. Per il resto non c’è alcun pedaggio per i veicoli dei non residenti. Un eventuale ticket di ingresso in città potrà essere previsto quando sarà conclusa tutta la rete tramviaria.

Il piano concordato con i sindaci della Città metropolitana prevede una progressiva estensione dei divieti dello Scudo verde nei prossimi anni: nel 2026 stop anche per le auto diesel Euro 2, mentre nel 2027 si aggiungeranno le vettura a benzina Euro 1-2 e i diesel Euro 3. Si tratta di un programma di massima che dovrà essere confermato nel dettaglio durante i prossimi anni.

La mappa dello Scudo verde: dove sono le telecamere e le porte telematiche

L’area all’interno della mappa delimitata dai varchi elettronici della ztl “Scudo verde” è grande circa 38 chilometri quadrati pari al 66% della superficie del centro abitato e del 37% della superficie comunale di Firenze. Le telecamere, montate su pali, sono segnalate da cartelli, sono precedute da vie di fuga laterali verso itinerari alternativi e sono dotate di schermo led che riporta un messaggio luminoso in caso di attivazione dei varchi.

Alcune di queste sono in grado non solo di controllare gli accessi, ma anche l’uscita dei veicoli dalla zona sorvegliata. Gli occhi elettronici non sono stati installati lungo direttrici strategiche che interessano ad esempio l’accesso, dall’esterno, ai principali ospedali, all’aeroporto di Peretola, ai capolinea della tramvia, ai grandi centri commerciali.

Nella delibera n° 607 del 5 dicembre 2023 è presente la mappa delle telecamere dello Scudo verde, ecco la collocazione delle porte telematiche:

QUARTIERE 3

  • via di Villamagna
  • via Kassel
  • via Gran Bretagna
  • via Estonia
  • via Romania
  • via Europa
  • via Norvegia
  • via Del Paradiso
  • via Fortini
  • via San Michele a Monteripaldi
  • via di San Felice a Ema
  • via Martellini
  • via Senese
  • via Poccetti
  • via Foscolo

QUARTIERE 4

  • via di Bellosguardo
  • via di Soffiano
  • via di Scandicci
  • viale Nenni
  • via Tiziano
  • via Bugiardini
  • via Neri di Bicci
  • via Pisana
  • via Baccio da Montelupo
  • viale Etruria
  • viale Piomino
  • via Martini
  • via Signorelli
  • via San Bartolo a Cintoia (due postazioni)
  • via Canova
  • via dell’Argingrosso

QUARTIERE 5

  • via Baracca
  • viale Guidoni
  • via Da Schio
  • via Barsanti
  • via del Prete
  • via di Caciolle
  • via Panciatichi
  • via Giuliani
  • via Vezzani
  • via di Quarto
  • via da Tolentino
  • via delle Panche
  • viale Morgagni
  • largo Palagi
  • via Incontri
  • via della Pietra
  • via Bolognese (due varchi)
  • via Faentina
  • via Boccaccio
  • via della Piazzuola
  • viale Volta
  • via Baldesi
  • via Fibonacci
  • viale Calatafimi
  • via Bandi
  • via Nullo
  • via di Belgioioso
  • via Don Giovanni Verità
  • via delle Cento Stelle
  • via Mamiani
  • via De Amicis
  • via Soldani
  • via D’Annunzio
  • via di Coverciano
  • via D’Orso
  • via Mastri
  • via Manni
  • via della Rondinella
  • via del Mezzetta (due varchi)
  • via Aretina
  • lungarno Aldo Moro

Mappa Scudo verde Firenze

Qui la corografia in pdf allegata alla delibera del Comune di Firenze con la mappa dello scudo verde.

Le origini della  “ztl Scudo verde” di Firenze

A Firenze si parla di Scudo verde ormai da anni: l’idea di creare una mappa di nuove porte telematiche fuori dalla zona regolamentata dalla ztl del centro storico, che abbraccia tutta la periferia, è stata lanciata dal sindaco Dario Nardella durante la campagna elettorale del 2019 con l’obiettivo di controllare i flussi di veicoli più inquinanti che arrivano da fuori città (dunque soprattutto dei non residenti). Il tutto per tagliare le emissioni e incentivare l’uso dei mezzi pubblici (autobus, treni, tramvia) da parte dei pendolari. Poi questa idea iniziale è stata modificata.

In principio si era parlato di 120 porte telematiche. L’intervento è stato previsto nel Pums (il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile della Città metropolitana), per un investimento da 4,4 milioni di euro. Gli interventi dovevano partire nel 2022, poi sono slittati. Dall’Isolotto a Firenze sud, il Comune di Firenze ha concluso a novembre 2023 i lavori per posizionare 77 nuove  telecamere dello Scudo verde, pochi giorni dopo è arrivato il disciplinare con tanto di mappa e regole per il primo periodo di accensione.

Scudo verde: chi deve registrare la targa, dal gpl alle auto storiche

Per due mesi monitorerà semplicemente gli ingressi, poi scatteranno le sanzioni. Dal 1° giugno 2025 per non rischiare la multa da 83 euro al passaggio sotto lo Scudo verde di Firenze, la targa di alcuni veicoli che possono circolare in deroga andrà registrata sul sito della SAS: è il caso delle auto Euro 0 ma che sono bifuel, alimentate anche a gpl e gas metano. Un’altra eccezione riguarda i veicoli storici. In caso di dubbi, a disposizione degli utenti c’è pure uno strumento online per capire, con un click, se si può transitare o no sotto le oltre 70 porte telematiche installate intorno alla zona più abitata di Firenze.

Scudo verde: chi può circolare e chi no

Con l’entrata in funzione dello Scudo verde, almeno in questo 2025, non sono previsti nuovi divieti rispetto a quelli già in vigore da anni a Firenze. Lo stop alla circolazione nella zona densamente abitata della città (qui la mappa), riguarda i mezzi più inquinanti:

  • Auto benzina Euro 0
  • Auto diesel Euro 0 ed Euro 1 (solo Euro 0 per i mezzi per trasporto cose)
  • Ciclomotori a 2 tempi Euro 0 e Euro 1, benzina Euro 0
  • Motocicli miscela o benzina 2 tempi Euro 0
  • Autobus e autosnodati benzina Euro 0 – 1, diesel Euro 0 – 1
  • Autoveicoli per uso speciale, benzina Euro 0 e diesel Euro 0

In caso di dubbi, sul sito della SAS, la Società di servizi alla strada del Comune di Firenze, è attiva una pagina in cui inserire la targa della propria auto o del proprio motorino per capire se si può circolare nella zona dello Scudo verde: questo il link diretto.

Le deroghe

Esistono però delle deroghe. Oltre a quelle per i mezzi delle forze dell’ordine e dei vari servizi pubblici e sociali, le principali eccezioni riguardano le auto più inquinanti (benzina Euro 0), che sono dotate di impianto bifuel gpl o metano, e le vetture storiche. In questi due casi si può circolare, ma per non rischiare una multa dello Scudo verde, è necessario registrare online la targa del veicolo.

Le auto munite di contrassegno invalidi, quelle che hanno già un permesso per l’accesso alla ztl del centro storico o alle corsie riservate, non devono essere registrate, poiché le targhe di questi veicoli risultano già presenti nel sistema di controllo degli accessi.

Scudo verde e auto gpl più vecchie: come registrare la targa sul sito della SAS

La richiesta della deroga per l’accesso alla ztl dello Scudo verde da parte delle auto a gpl o metano più vecchie (benzina Euro 0) e per i veicoli con certificato di rilevanza storica deve essere fatta sempre sul sito della SAS di Firenze. Per accedere è necessario registrarsi oppure usare Spid o CIE.

Bisognerà specificare il tipo di deroga di cui si ha diritto e allegare tutta la documentazione necessaria: il libretto di circolazione per le auto con la doppia alimentazione benzina Euro 0 e gpl o metano; il libretto di circolazione e il certificato di rilevanza storica per le vetture di interesse storico. Per quest’ultime la deroga dura al massimo 2 anni. Tutte le informazioni dettagliate sul sito della società Servizi alla Strada.

Ztl notturna a Firenze: gli orari 2025 (in versione estiva)

Torna la ztl notturna a Firenze: da giovedì 3 aprile 2025 scatta l’estensione estiva della zona a traffico limitato, con orari più lunghi durante il weekend. Accanto al settore centrale, a quello compreso nei viali di circonvallazione e all’Oltrarno, si accendono le telecamere anche a San Niccolò e sul lungarno della Zecca Vecchia. Nonostante le richieste di alcuni comitati di residenti, viene confermata la finestra dalle 20 alle 23, per permettere l’accesso al centro all’ora di cena. Ecco, nel dettaglio come funziona la ztl notturna estiva di Firenze, la mappa delle porte telematiche e quando finisce.

Quando finisce la ztl notturna estiva a Firenze: date e orari 2025

Il disciplinare del Comune prevede uno stop per l’accesso in centro dal primo giovedì di aprile fino al primo fine settimana di ottobre. Dunque quest’anno lo stop in notturna previsto dalla ztl estiva a Firenze inizia da giovedì 3 aprile e finisce domenica 5 ottobre 2025 e si aggiunge ai normali divieti di transito in orari diurni.

Ma come funziona? Le porte telematiche che sorvegliano il centro (settori A, B, O, G e F) si accendono ogni giovedì, venerdì e sabato notte, dalle ore 23 alle 3 del giorno successivo. Il giovedì e venerdì resta la finestra dalle 20 alle 23 (via libera per chi vuole entrare in centro, ad esempio per cenare in un ristorante), che si amplia il sabato dalle 16 alle 23.

Il divieto di transito in notturna per i veicoli non autorizzati si aggiunge infatti alla ztl diurna già attiva durante i giorni feriali a Firenze: le porte telematiche sono accese nei settori A, B e O dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 20.00 e il sabato dalle ore 7.30 alle ore 16.00, mentre la domenica e i festivi l’accesso è libero. La ztl estiva è stata introdotta da anni per disincentivare l’uso dei mezzi privati nei fine settimana e non congestionare il centro.

La mappa della ztl notturna di Firenze

Ecco nel dettaglio la mappa dei divieti che scattano il giovedì, venerdì e sabato notte dalle ore 23 alle 3, per non essere pizzicati dagli occhi elettronici delle porte telematiche di Firenze:

  • Settore A – il cuore del centro storico, compresa l’area del mercato di San Lorenzo, piazza dell’Unità e piazza Santa Maria Novella;
  • Settore B – è l’area compresa dentro i viali di circonvallazione di Firenze, con qualche piccola eccezione per le piazze lungo il perimetro del settore;
  • Settore O – come si può intuire è quello della zona dell’Oltrarno, da San Frediano a Santo Spirito fino a Piazza Pitti e piazza della Calza (alle “spalle” di Porta Romana);
  • Settore F – interessa la zona di San Niccolò e le strade sotto piazzale Michelangelo;
  • Settore G – è il più piccolo settore della ztl e riguarda il tratto di lungarno della Zecca Vecchia che va da piazza Piave a piazza Cavalleggeri, davanti alla Biblioteca nazionale.

Mappa ztl firenze notturna estiva 2023

Sul sito del Comune di Firenze è possibile scaricare il pdf con la mappa di tutti i varchi elettronici e i confini dei settori della ztl, mentre sul portale comunale degli opendata è disponibile la planimetria interattiva della zona a traffico limitato estiva notturna.

Lo scudo verde

Il 1° aprile 2025 in città sono state accese anche le telecamere della ztl scudo verde, un perimetro di oltre 70 porte telematiche che circonda la zona densamente abitata di Firenze. Al momento monitora soltanto il passaggio dei veicoli più inquinanti per cui sono già in essere in divieti, mentre le multe scatteranno da giugno. La ztl notturna riguarda però solo la zona più centrale di Firenze (mappa sopra), non quella dello scudo verde.