Se cerchiamo su un dizionario italiano le origini e l’etimologia del significato della parola “rificolona”, il termine è classificato come toscanismo: è difficile che, fuori Firenze, qualcuno sappia spiegare con esattezza cosa vuol dire questa espressione popolare, quale sia la storia della festa, le sue origini e soprattutto cosa sia in concreto.
Cosa è una rificolona a Firenze: il significato
Come sanno bene i fiorentini, oggi con il termine “rificolone” si fa riferimento ai tipici lampioncini di carta colorata, appesi a un bastone e illuminati da una candela (quelli più moderni rischiarati da una lucina led), che vengono portati in corteo dai bambini per le vie e le piazze della durante la notte del 7 settembre (qui gli eventi in programma nel 2025 per la rificolona).
Altrettanto tradizionale è la “sfida” tra chi vuole tenere acceso il proprio lumino per tutta la durata del corteo e i monelli, muniti di cerbottana, che invece tentano di impallinare queste creazioni di carta, spesso create con tanta passione dai più piccoli nei numerosi laboratori gratuiti che si svolgono in città alla vigilia delle parate. Nonostante sia ormai un evento che viene replicato ogni anno, l’origine della festa, la storia e l’etimologia della parola “rificolona” ci portano indietro nel tempo, in un viaggio tra sacro e profano.
Le origini della festa della Rificolona: la storia e il suo vero significato
Le origini della festa della Rificolona vengono fatte risalire al Diciassettesimo secolo e la storia di questo evento è legata alle celebrazioni religiose per la natività della Beata Vergine Maria (che cade ogni anno l’8 settembre): non a caso ancora oggi il cuore degli eventi a Firenze, alla vigilia di questa data, è piazza Santissima Maria Annunziata, uno dei più bei spazi del centro storico su cui si affaccia la basilica omonima, il principale luogo mariano della città.
Proprio in questa chiesa è conservato l’affresco dell’Annunciazione, del pittore Bartolomeo, che secondo il mito è un’immagine miracolosa, perché il volto della Madonna fu concluso da un angelo, mentre l’artista si era assopito, scoraggiato dall’impresa: per lui era risultato impossibile raffigurare perfettamente i tratti della Vergine. Questo racconta la leggenda.
Perché il 7 settembre i bambini sfilano per le vie di Firenze con lanterne colorate?
Proprio piazza Santissima Annunziata era la meta dei pellegrini che quattro secoli fa partivano dalle campagne e dalle montagne, come il Mugello, il Chianti e il Casentino, per arrivare in città e festeggiare la Natività di Maria. Si mettevano in cammino giorni prima e per rischiarare il loro percorso usavano delle piccole lanterne di stoffa e carta, da cui sono derivate le moderne rificolone portate oggi in corteo dai bambini.
Come spesso succede l’evento religioso diventò anche occasione di commercio. In piazza Santissima Annunziata e in via dei Servi prendevano posto le bancarelle con i prodotti che i contadini trasportavano fino a Firenze, per la Fiera della Nunziata, quella che oggi è diventata la fiera della Rificolona.
Perché si dice “Rificolona” e qual è il vero significato di questa parola
Ma com’è nato il termine “Rificolona” e qual è il vero significato a Firenze? Qui entra in gioco l’immancabile ironia fiorentina. In piazza Santissima Annunziata, il 7 e 8 settembre, non si riversavano solo i contadini, ma anche chi viveva in città, che sfruttava l’occasione per prendersi gioco del comportamento rozzo della gente di campagna e anche del modo di vestire delle donne del contado.
Secondo alcuni l’etimologia della parola rificolona deriva da “fieru-culona“, ossia dal termine che i fiorentini affibbiavano con sarcasmo alle contadine, unendo la parola “fiera” a “culone“, per indicare (in modo politicamente scorretto, diremmo oggi) i prosperosi fondoschiena delle donzelle. Secondo altri invece la parola faceva riferimento alle “colone“, intese appunto come parte di una comunità di agricoltori.
Nel corso della storia fiorentina, il significato della parola Rificolona è mutato: oggi indica le tipiche lanterne colorate portate dai più piccoli durante le sfilate del 7 settembre, ma nonostante questo i fiorentini doc usano ancora chiamare così chi si agghinda in modo un po’ troppo appariscente, esclamando: “E pare una rificolona!”.
Cosa si fa oggi per la festa della Rificolona: c’è anche un pellegrinaggio lungo 16 km
Adesso la Rificolona è diventata una festa soprattutto i bambini che costruiscono le loro lanterne, per poi sfilare la notte del 7 settembre nei vari quartieri di Firenze. In alcune zone vengono organizzati inoltre concorsi per premiare quelle più belle, sempre che siano rimaste immuni dagli attacchi dei monelli che, a colpi di cerbottana, cercano di spegnere i lampioncini.
Il pellegrinaggio dei contadini, dalla campagna a Firenze, ancora oggi viene rievocato con una camminata, lunga 16 chilometri, che parte dal santuario dell’Impruneta nel primo pomeriggio del 7 settembre, arriva a Firenze in piazza Santa Felicita per ricongiungersi con le rificolone che sfilano nel centro della città, e infine raggiunge piazza Santissima Annunziata. È qui che si concentrano i festeggiamenti, grazie alla Compagnia della Rificolona, che ha rispolverato e valorizzato la tradizione dai primi anni Duemila. Ma tutta Firenze si anima nella notte del 7 settembre: in giardini, piazze delle zone periferiche, circoli e nei dintorni della città si svolgono addirittura palii e sfilate di carri rionali.
Il testo della canzone: “Ona ona ona, ma che bella rificolona”
Per chiudere non poteva mancare la tipica cantilena che risuona lungo le vie di Firenze il 7 settembre: ecco il testo della tradizionale canzone della festa della Rificolona.
Ona, ona, ona, ma che bella rificolona
la mia l’è co’ fiocchi, la tua l’è co’ pidocchi
E l’è più bella la mia di quella della zia
Dopo la pausa per le ferie estive, arriva un nuovo sciopero dei treni indetto tra la serata di giovedì 4 e la giornata di venerdì 5 settembre 2025, che interesserà anche i collegamenti regionali in Toscana e a Firenze. La mobilitazione, proclamata a livello nazionale, riguarderà solo il trasporto ferroviario, mentre circoleranno regolarmente gli autobus di Autolinee Toscane e la tramvia di Firenze (interessata però da uno sciopero aziendale, tra qualche settimana il 15 settembre).
Sciopero dei treni in Toscana il 4 e 5 settembre
Lo sciopero dei treni è stato indetto a livello nazionale dal sindacato di base USB e dall’assemblea nazionale PdM/PdB del Gruppo Ferrovie dello Stato, dalle ore 21 di giovedì 4 settembre alle 18 di venerdì 5 settembre 2025. I collegamenti nazionali e regionali potranno subire cancellazioni e ritardi, anche prima dell’inizio e dopo la fine della mobilitazione, in base all’adesione dei lavoratori alla protesta.
I treni garantiti durante lo sciopero
Per quanto riguarda i treni regionali, in Toscana durante lo sciopero del 4 e 5 settembre 2025 saranno assicurate le fasce di garanziadalle ore 6.00 alle 9.00. La mobilitazione si concluderà alle ore 18 e quindi non intaccherà la parte finale della giornata. Per quanto riguarda i collegamenti nazionali ad alta velocità e per gli Intercity la lista dei treni garantiti è pubblicata sul sito ufficiale: qui l’elenco in pdf.
Sciopero aziendale della tramvia di Firenze il 15 settembre
Nelle giornate dello sciopero dei treni, come detto, non saranno interessati gli altri mezzi pubblici come autobus e tram. Si apre però una nuova stagione di mobilitazioni, nazionali e locali. Cobas Lavoro Privato ha proclamato uno sciopero aziendale per i lavoratori della tramvia di Firenze lunedì 15 settembre 2025, giorno in cui riaprono le scuole in Toscana. Il servizio sarà garantito dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00.
Un pericolo da non sottovalutare. Nel caso di una tempesta di fulmini è fondamentale sapere come comportarsi: quali sono i modi per proteggersi, dove ripararsi se ci si trova all’esterno e cosa non fare in casa durante un forte temporale. Gli edifici sono i luoghi più sicuri per difendersi dalle scariche elettriche, tuttavia anche sotto il tetto domestico è raccomandato evitare alcune condotte rischiose.
Con l’intensificarsi dei fenomeni atmosferici aumenta anche il numero di saette: solo in Toscana, durante i violenti nubifragi dello scorso agosto, sono caduti 109.000 fulmini in sole 12 ore. Un record. E questi fenomeni possono causare anche morti, come testimoniano le cronache degli ultimi giorni. Un 65enne ha perso la vita lo scorso 30 agosto, colpito da un fulmine a Castelfiorentino, mentre dava da mangiare al cane all’esterno della sua abitazione durante un temporale. Ecco le regole e le raccomandazioni della protezione civile nazionale.
Dove cadono i fulmini e cosa li attira? I luoghi più pericolosi
Prima di tutto è importante tenersi informati sulle allerte meteo. Quando siamo in presenza di tuoni e lampi, anche senza pioggia, il posto più pericoloso è la montagna, ma lo sono anche tutti i luoghi ampi ed esposti, come ad esempio un prato, un campo di calcio o lì dove sono presenti specchi d’acqua (in spiaggia, in mare aperto, vicino a una piscina scoperta o un lago). È molto difficile, se non impossibile, prevedere dove cadranno e bisogna tenere presente che le saette possono colpire anche a chilometri di distanza dal centro di temporale.
Ad attirare i fulmini sono oggetti alti o sporgenti rispetto all’ambiente circostante: in città possono essere tralicci, pali e alberi, ma in luoghi ampi e piatti, come una spiaggia, anche una singola persona in piedi o un ombrellone possono diventare un bersaglio. La protezione civile poi sfata un mito comune: il metallo non attira di per sè i fulmini, non è quindi pericoloso indossare o tenere in mano piccoli oggetti metallici come orologi, chiavi, collane, orecchini. A fare da calamita per i fulmini è la forma non tanto il materiale. Attenzione quindi a ombrelli, ombrelloni da spiaggia, canne da pesca e altri oggetti appuntiti.
Il rischio del metallo è legato alla sua caratteristica di essere un buon conduttore di elettricità, per questo è importante durante i temporale tenersi lontano da elementi metallici estesi come reti, ringhiere e spalti, perché se colpite da un fulmine possono far propagare la scarica elettrica a chi si trova nelle vicinanze. All’esterno ci sono più rischi anche per la folgorazione indiretta: in acqua la dispersione della scarica si trasmette fino ad alcune decine di metri dal punto colpito, per questo è raccomandato allontanarsi da spiagge, piscine e laghi.
Come proteggersi e dove ripararsi da una tempesta di fulmini: sono pericolosi in macchina?
Se veniamo sorpresi da una tempesta di fulmini è bene comportarsi con prontezza di spirito: per proteggersi è importante ripararsi in un luogo chiuso il prima possibile. “All’aperto nessun luogo è sicuro”, spiega la protezione civile, quindi bisogna “aspettare almeno 30 minuti dopo l’ultimo tuono, prima di riprendere le attività all’aperto. Se non è presente un edificio nelle vicinanze è possibile trovare riparo salendo in macchina, con “con portiere e finestrini chiusi e l’antenna della radio possibilmente abbassata” ed evitando di parcheggiare sotto gli alberi.
L’isolamento dell’auto non è garantito, come si pensa comunemente, dagli pneumatici, bensì dall’effetto “gabbia di Faraday” assicurato dalle lamiere. La gomma delle ruote, come la plastica delle suole da scarpe, non protegge dai fulmini, perché la corrente associata è troppo intensa perché questi materiali fungano da isolante.
Se ci si trova in montagna il consiglio è di scendere di quota, evitando di restare su percorsi elevati ed esposti, trovando un riparo. La protezione civile consiglia di mantenersi con i piedi uniti “rendendo minimo il punto di contatto con il suolo, così da ridurre l’intensità della corrente in grado di attraversare il corpo”. Per lo stesso motivo bisogna evitare di sedersi o sdraiarsi a terra, restando lontano da altre persone. È possibile assumere, sempre con i piedi uniti, “una posizione accovacciata, meglio se frapponendo con il terreno un qualsiasi materiale isolante”.
Cosa non fare in casa durante un temporale
In casa il rischio legato ai fulmini è fortemente ridotto: un edificio è un luogo sicuro, purché non si entri in contatto con oggetti che possono condurre elettricità. La protezione civile indica delle semplici regole da seguire durante i temporali, come evitare di usare apparecchi connessi alla rete elettrica (televisione, elettrodomestici, anche il telefono fisso, mentre non ci sono rischi per cellulari e cordless) e il contatto con acqua (meglio rimandare il lavaggio dei piatti o la doccia).
Inoltre è consigliato di mantenersi a distanza da porte e finestre (che devono essere chiuse) e non sostare sotto tettoie, balconi, capannoni, padiglioni, gazebo e verande che non sono luoghi sicuri.
Come comportarsi durante una tempesta di fulmini: 7 regole in sintesi
La montagna e i luoghi ampi ed esposti (prati, campi di calcio, spiagge) sono i più a rischio: in caso di fulmini trovare al più presto riparo
Allontanarsi da mare, fiumi e specchi d’acqua
All’esterno tenersi a distanza da oggetti alti e appuntiti (alberi, pali, tralicci)
Allontanarsi da oggetti metallici estesi (come reti e spalti)
Ripararsi in edifici in muratura
In casa tenersi a distanza da porte e finestre (chiuse)
Durante un temporale con fulmini non usare il telefono fisso e gli apparecchi collegati alla rete elettrica o all’antenna TV
Una “rivoluzione del ferro” a Firenze sud: l’arrivo della linea 3 della tramvia modificherà infatti la viabilità in piazza Gavinana, viale Giannotti e viale Europa. Il nuovo percorso unirà piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, con 17 fermate e oltre 7 chilometri di binari. Tra le novità, il nuovo ponte per le auto che è in costruzione tra l’Albereta e Bellariva, i cambiamenti per la viabilità nella zona del Circolo Vie Nuove e anche il “trasloco” della statua ora al centro di piazza Gavinana per fare posto alla pensilina del tram.
La tramvia passerà nel mezzo di Ponte da Verrazzano
Sfogliando il progetto esecutivo della linea 3.2 (così com’è chiamata dai tecnici) e i vari rendering dello studio architettonico è possibile farsi un’idea di come cambierà la zona di Gavinana con l’arrivo della tramvia. Iniziamo dalla “porta” del quartiere: il Ponte da Verrazzano, l’ultimo in ordine di tempo che sarà interessato dai lavori. Qui transiteranno sia i veicoli sia i convogli della T3. Al centro ci saranno i 2 binari del tram, mentre ai lati rimarrà a disposizione dei veicoli una corsia per senso di marcia, oltre alla pista ciclabile e ai marciapiedi.
Il rendering di piazza Ravenna
Per alleggerire il flusso di traffico è in via di realizzazione il nuovo ponte sull’Arno, la cui apertura è prevista nel 2026. La linea 3 della tramvia diretta a Firenze sud sfreccerà al centro della rotonda di piazza Ravenna, per poi passare in via Bracciolini, lasciando una corsia sul lato del negozio dell’usato, in direzione di piazza Gavinana.
Come cambierà piazza Gavinana con la linea 3 della tramvia
Addio alla rotonda di piazza Gavinana, dove sarà creata un’ampia isola pedonale lastricata in pietra, all’angolo tra via Giovanni Dalle Bande Nere e viale Giannotti. Anche i marciapiedi agli altri due angoli via Caluccio Salutati-via Poggio Bracciolini e via degli Adriani-via Giovanni Dalle Bande Nere saranno allargati. In totale in quest’area saranno piantati due nuovi alberi, uno lato via Giovanni dalle Bande Nere, l’altro sul versante di via degli Adriani. La fermata “Giannotti” nascerà nella parte della piazza che guarda il viale, con il tram che si fermerà da un lato e dall’altro della pensilina.
Come cambierà la viabilità? Come succede oggi si potrà arrivare da Ponte a Verrazzano e via Poggio Bracciolini per proseguire verso viale Giannotti. Da via Coluccio Salutati si potrà procedere verso viale Giannotti o verso via degli Adriani. Via Giovanni dalle Bande Nere invece sarà cambiata di senso e percorribile solo a partire da piazza Gualfredotto. La statua che si trova oggi in piazza Gavinana sarà spostata su un’isola spartitraffico, da realizzare sul lato di via Coluccio Salutati.
La tramvia in viale Giannotti e i binari
Uno dei principali cambiamenti previsti lungo il percorso della linea 3 della tramvia riguarda la strettoia di Gavinana, all’inizio di viale Giannotti, grossomodo all’altezza del Circolo Vie Nuove. In questo breve tratto per i veicoli rimarrà solo una corsia in uscita città, mentre nell’altra direzione verrà creata una corsia da cui sarà possibile girare in via Bartolomeo Scala, ma non si potrà proseguire verso Ponte da Verrazzano. Nella parte restante, il viale avrà al centro i binari della tramvia e, da un lato e dall’altro, le corsie per le macchine, una per senso di marcia. L’itinerario in entrata città sfrutterà il nuovo ponte tra l’Albereta e Bellariva (vedi sotto).
La fermata Bandino, vicino piazza Elia Dalla Costa
Lungo viale Giannotti saranno create le fermate “Bandino”, di fronte a piazza Elia dalla Costa (dove è scattato l’abbattimento di alcuni alberi per fare spazio alla futura pensilina, con nuove piante più spostate verso la piazza), ed “Erbosa” in piazza Bartali davanti al centro commerciale Coop.fi (anche qui saranno tagliati e ripiantati alcuni alberi). Tra Ponte da Verrazzano e piazza Bartali i convogli saranno alimentati a batteria, grazie alla tecnologia “catenary free”, quindi non ci sarà bisogno di pali e fili.
La fermata Erbosa, davanti al centro commerciale di piazza Bartali
Tramvia T3, il nuovo ponte Gavinana – Bellariva
Con l’arrivo della linea 3 della tramvia, un tassello della nuova viabilità a Gavinana è il nuovo ponte in costruzione tra l’Albereta e Bellariva, all’altezza dell’incrocio tra via di Villamagna e via Lapo da Castiglionchio da una parte e dell’intersezione tra lungarno Colombo e via Minghetti dall’altra. Lungo 180 metri e largo 17,45 metri, avrà due corsie in direzione di Bellariva e una verso Gavinana, oltre percorsi ciclopedonali sui due lati. Passerà sopra la zona dell’Albereta attualmente chiusa per il cantiere, senza interrompere il camminamento verde lungo gli argini.
In entrata città, da viale Giannotti si potrà raggiungere girando in via Caponsacchi, arrivando in piazza Gualfredotto e poi imboccando via Lapo da Castiglionchio. In alternativa si potrà prendere direttamente da via di Villamagna.
Viale Europa
Dopo Gavinana, il percorso della tramvia in viale Europa sarà sempre al centro della strada, lasciando ai veicoli le corsie laterali (una per senso di marcia). Tra il cimitero del Pino e via Olanda ci saranno due le corsie in entrata città e una nella direzione opposta; da via del Cimitero del Pino verso Bagno a Ripoli saranno a disposizione dei veicoli due corsie per direzione di marcia.
La fermata Europa 1
Tre le fermate in viale Europa: una (chiamata “Europa 1″) nei pressi di via Svezia; una seconda (“Europa 2“) poco prima dello svincolo per il viadotto Marco Polo, all’altezza del complesso residenziale e commerciale che ospita anche un negozio di abbigliamento per bambini; una terza (“Pino“) nei pressi del cimitero, del distributore di benzina e del parcheggio scambiatore per cui sono in corso lavori di ampliamento che porteranno i posti disponibili a 450. Poco dopo sorgerà anche il nuovo deposito.
La fermata “Olmi”, nel territorio comunale di Bagno a Ripoli
La tramvia proseguirà infine in via di Ripoli, fermandosi a “Olmi” e raggiungendo il capolinea di Bagno a Ripoli, in via Granacci, vicino al Viola Park. Anche in questo quadrante è in fase di realizzazione un parcheggio scambiatore da 21 mila metri quadrati e 360 posti auto.
Gli eventi non sono andati in vacanza: a settembre tornano i festival dell‘Estate Fiorentina 2025, tra musica, circo contemporaneo, cultura e creatività. Si tratta del gran finale del cartellone che dallo scorso giugno ha animato con iniziative e manifestazioni vari angoli della città. Ecco 5 appuntamenti da non perdere.
Firenze Jazz Festival
Tra gli eventi di punta dell’Estate Fiorentina 2025, in questo mese di settembre si tiene il Firenze Jazz Festival con più di 100 artiste e artisti coinvolti, 16 giorni di programmazione e oltre 30 appuntamenti in programma. La manifestazione si tiene dal 2 al 14 settembre in vari luoghi della città. Accanto ai concerti si svolgeranno anche incontri all’Anfiteatro delle Cascine (il main stage), al Conventino di via Giano della Bella e a Villa Bardini. Calendario completo su www.firenzejazzfestival.it.
Non Mollare
La novità 2025 dell’Estate Fiorentina è il festival “Non Mollare – Storie differenti” che fino al 20 settembre propone eventi legati ai 100 anni del foglio antifascista “Non Mollare” nato a Firenze nel gennaio 1925 e costretto a cessare le pubblicazioni nell’ottobre dello stesso anno. Il progetto, promosso dalla compagnia teatrale Chille de la Balanza, propone spettacoli teatrali e di danza, cerchi di storytelling, visite guidate e concerti in diversi luoghi della città. Le iniziative sono a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata. Info e programma su chille.it.
Copula Mundi
Dal 2 al 7 settembre il Lumen di Firenze ospita il festival di sperimentazione “Copula Mundi” con performance, laboratori, sport, attività per i più piccoli, spettacoli teatrali, talk e musica live a ingresso gratuito. Nello spazio estivo vicino al Parco del Mensola sarà esposta anche la Venere Biomeccanica. E poi street art, arrampicata su una parete artificiale, tavole rotonde e dj set di musica elettronica. Attiva una navetta gratuita da piazza Beccaria a via del Guarlone. Info lumen.fi.it.
Cirk Fantastik
Settembre è tempo di circo contemporaneo nel parco delle Cascine, per uno degli eventi più apprezzati dell’Estate Fiorentina: il Cirk Fantastik, festival che in questo 2025 arriva alla 19esima edizione. Appuntamento dall’11 al 21 settembre nel prato del Quercione con tre tendoni, giostra pianoforte, performance itineranti e 64 spettacoli di compagnie internazionali. Programma su www.cirkfantastik.com.
Genius Loci a Santa Croce
Ormai è diventato un appuntamento fisso del finale dell’Estate Fiorentina: dal 24 al 28 settembre nel complesso di Santa Croce si svolge Genius Loci. Il festival unisce musica live, talk e performance. Tra gli ospiti l’artista Michelangelo Pistoletto, la musicista Frida Bollani Magoni, l’icona del jazz Enrico Rava insieme al pianista 20 volte nominato ai Grammy Fred Hersch, lo scrittore e sceneggiatore Carlo Lucarelli, la cantautrice Emma Nolde e la compagnia premiata agli Ubu Lombardi Tiezzi. La manifestazione nasce dalla collaborazione tra Opera di Santa Croce, Controradio Club e Controradio. Gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Info su www.santacroceopera.it.
Tutti a caccia della maglietta blu carta da zucchero, firmata da Salvatore Ferragamo: sono partite le iscrizioni per Corri la Vita 2025, la manifestazione benefica che si svolgerà per le vie di Firenze il 28 settembre. I fondi raccolti andranno a sostegno di progetti per le donne che hanno affrontato il tumore al seno.
L’iscrizione a Corri la Vita 2025 e la maglietta
Le iscrizioni hanno preso il via oggi, lunedì 1° settembre. Con un’offerta minima di 10 euro è possibile ritirare una delle 38mila T-shirt di Corri la Vita e poi registrarsi sul sito ufficiale per partecipare alla corsa non competitiva che unisce sport, cultura e solidarietà. Il colore scelto quest’anno per la maglietta è “bijou blue”, una sorta di color “carta da zucchero”.
Per ritirarla è possibile recarsi presso uno dei punti di distribuzione oppure richiederla online fino al 28 settembre (sarà spedita in tutta Italia). Per partecipare alla manifestazione e poter visitare le tante mete culturali bisognerà poi registrarsi sul sito ufficiale. Questi i punti di distribuzione di Corri la Vita 2025 a Firenze e dintorni:
LILT Firenze Viale D. Giannotti, 23
Mercato di San Lorenzo (piano terra e primo piano), Piazza del Mercato Centrale
Ottica Fontani Viale Filippo Strozzi, 18
L’Isolotto dello Sport Via dell’Argingrosso, 69 A/B
Coop.fi nei maggiori centri di Firenze e Prato
La Compagnia Cafè, via Cavour, 50r – Firenze
Punto Ginfo in Corte Lunga presso I Gigli, Via San Quirico, 165, 50013 – Campi Bisenzio FI
Fino ad esaurimento scorte sarà possibile ritirare le ultime magliette venerdì 26 e sabato 27 settembre dalle 10 alle 17 e domenica 28 settembre dalle 10 alle 13 in piazza della Repubblica e domenica 28 settembre direttamente in piazza Vittorio Veneto dalle 8 fino alla partenza dell’evento.
Il percorso dell’edizione 2025
Il testimonial grafico di questa edizione è la Basilica di Santo Spirito, che – grazie all’illustratrice Chiara Xie – per l’occasione indossa la maglietta di Corri la Vita. Come da tradizione, i percorsi saranno due: uno di 11 chilometri per chi vorrà correre e uno di 6 chilometri per chi preferirà passeggiare tra le tante mete culturali da visitare gratuitamente durante il weekend del 28 settembre.
Il via sarà, come l’anno scorso, da piazza Vittorio Veneto alle Cascine con arrivo in piazza della Signoria. In piazza della Repubblica inoltre sarà allestito il Villaggio della Salute dove sabato 27 e domenica 28 sarà possibile effettuare mammografie, seguire lezioni di ginnastica, sottoporsi ai test attitudinali, dialogare con nutrizionisti e medici sportivi e ritirare le magliette.
La nuova Miss Toscana 2025 è Gaia Pardini, 23 anni di Pescia (Pistoia): parteciperà di diritto alle finalissima di Miss Italia, in programma il 15 settembre a Porto San Giorgio (Fermo). La giovane è arrivata prima tra le 30 concorrenti alla finale regionale, che si è svolta per la prima volta all’Isola d’Elba, a Capoliveri. Al secondo posto Chiara Festeggiante ventenne di Poggibonsi (Siena) che è stata battuta per pochissimi voti. Terzo gradino del podio per la senese Gaia Cavani.
La squadra delle Miss toscane conta 10 ragazze, vincitrici dei titoli satellite del concorso di bellezza, che prenderanno parte alle semifinali nazionali del 2 settembre a Numana (Ancona).
Chi è Gaia Pardini, Miss Toscana 2025
La nuova Miss Toscana è una studentessa di Scienze Sociali, che per pagarsi l’università ha ottenuto un posto come impiegata amministrativa al pronto soccorso dell’ospedale di Pescia. Adesso è impegnata a scrivere la tesi di laurea e in futuro vorrebbe lavorare nei centri antiviolenza per le donne. Alta 1,74 metri, capelli scuri e occhi castani, Gaia ha vissuto fino all’età di sei anni a Genova per poi tornare con mamma, papà e una sorella a Pescia dove il padre è nato.
Da quando ha 15 anni Gaia tiene un diario dove appunta cosa accade ogni giorno della sua vita. “Sbagliare è formativo, gli errori mihanno insegnato a cambiare e trovo sempre il lato positivo anche nelle situazioni più buie” ha spiegato Miss Toscana 2025. La fascia e la corona regionale le sono state consegnate da Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024 e Miss Toscana 2024.
La finale regionale
Nel corso della finale regionale all’Isola d’Elba è stato assegnato anche l’ultimo titolo regionale satellite, quello di Miss Giglio d’oro che è andato alla lucchese Laura Russo, vincitrice anche del concorso di Miss Tirreno, la più votata fra i redattori del quotidiano livornese. I lettori dell’edizione on line de la Nazione hanno invece scelto, sempre tra le trenta finaliste, Miss LaNazione.it e il primo posto è andato a Sofia Ammannati di Vinci.
È stato assegnato anche il Premio alla memoria di Gerry Stefanelli, lo storico patron di Syriostar e organizzatore del concorso di Miss Toscana. Il premio è stato vinto da Ludovica Pieraccioni di Regnano in Lunigiana (Massa Carrara).
Chi va alle semifinali di Miss Italia 2025: le altre concorrenti dalla Toscana
Ecco le 10 ragazze che, grazie ai titoli satellite del concorso, accedono alle prefinali di Miss Italia 2025, il 2 settembre:
Francesca Barontini di Cerreto Guidi (Firenze)
Giada Carfora di Viareggio (Lucca)
Chiara Festeggiante di Poggibonsi (Siena)
Chiara Sebastio di Barberino-Tavarnelle (Firenze)
Ludovica Pieraccioni di Regnano in Lunigiana (Massa)
Alla fine sono stati proprio i portieri i veri protagonisti dello scolorito 0-0 tra Torino e Fiorentina. Il Torino voleva smuovere la classifica, i viola hanno dimostrato, ancora una volta che c’à tanto lavoro da fare se si vuole essere competitivi in serie A. Pioli sorprende tutti e schiera il neo acquisto Piccoli in attacco con Gud e Kean. Pongracic è la scelta in difesa mentre Sohm è confermato a centrocampo. Baroni si affida agli ex di turno: Biraghi in fase difensiva e Simeone in attacco. Ma, soprattutto Maripan in difesa e Asslani a centrocampo.
La partita
Il Torino parte bene e dopo 8 minuti Casadei imbastisce un’azione per Vlasic e poi per Simeone che poi lo stesso Casadei non concretizza e si fa respingere il tiro da De Gea. La Fiorentina ci prova al 22’ con Kean su cross da destra, ma colpisce male la sfera. Al 35’ Sohm riesce a servire Piccoli che si trova davanti al portiere granata Israel che para. Comuzzo ci prova al 38’ ma il pallone è fuori di poco. Dopo un minuto c’è un rasoterra di Ngonge che viene fermato da De Gea che, poco dopo, ferma anche Casadei. Al 41’ è ancora De Gea il protagonista su un tiro di Simeone che viene deviato in angolo.
Nel secondo tempo pioli inserisce Kouadio per Comuzzo e Fagioli per Sohm. Al 53’ Israel salva la propria porta su un colpo di testa di Dodò. Al 60’ ci prova anche Ranieri ma la conclusione è fuori. Al 67’ Fagioli mette una palla in area Gosens, di testa, supera Israel, Kean però la toglie letteralmente dalla porta. L’arbitro Abisso fischia comunque un fuorigioco di Ranieri. Al 74’ Maripan manda a lato di testa. Dodò si procura poi una punizione interessante ma il pallone messo in mezzo da Fagioli è facile preda della difesa granata. Non succede altro e si chiude col pari.
L’allenatore
Stefano Pioli vede il bicchiere mezzo pieno.“Non vedo difficoltà per centrocampo e difensori nel sostenere due attaccanti e un trequartista, non abbiamo avuto problemi di scompensi ed equilibri. È chiaro che ci sono tante cose da sistemare ma non ho visto questo tipo di problemi. Alla ripresa del campionato incontreremo squadre di livello e di spessore e le prestazioni della squadra e i risultati mi diranno che strade seguire. Non so se giocheremo con due punte e un trequarti contro il Napoli o in altro modo. Non sarà un problema cambiare posizioni in campo se l’atteggiamento dei giocatori sarà questo. Abbiamo giocato quattro partite – commenta l’allenatore – e passare il preliminare è un aspetto positivo, per tutti era scontato ma per noi non lo era. Se fossimo riusciti a vincerne almeno una in trasferta sarebbe stato il top. Per me potevamo vincerle tutte e quattro. Oggi ho visto delusione nei ragazzi e questo mi piace. La squadra è seria e ha dentro qualcosa. La squadra c’è, è completa e credo che si possa lavorare bene. Il club è stato bravissimo a confermare tutti i giocatori forti che c’erano e ne ha messi alcuni che hanno completato la rosa. Tocca a noi lavorare bene e preparare bene le prossime partite. Alla ripresa avremo un calendario bello ma tosto e vedremo alla prossima sosta a che livello saremo arrivati”.
Dopo aver ottenuto la qualificazione alla Conference League, la Fiorentina cerca adesso il primo successo stagionale in serie A anche per dimenticare il pareggio, nella prima giornata, ottenuto a Cagliari. Il Torino non è tra gli avversari più semplici da affrontare. La squadra di Baroni è reduce dal brutto 5-0 subito dall’Inter ed ha voglia di far bene allo stadio Olimpico Grande Torino. Si gioca domenica alle 18,30.
Le probabili formazioni
Stefano Pioli dovrebbe affidarsi ai titolari. Davanti a De Gea sarà ballottaggio tra Comuzzo e Pablo Marì con lo spagnolo favorito con Pongracic e Ranieri. Sugli esterni Dodo e Gosens, in mezzo al campo Fagioli, Sohm e Mandragora. Davanti torna Moise Kean che dovrebbe agire con Gudmundsson. Fazzini dovrebbe partire dalla panchina. Sempre in panchina dovrebbero sedersi i due ultimi nuovi acquisti l’attaccante Roberto Piccoli ed il nuovo centrocampista Hans Nicolussi Caviglia.
Marco Baroni non dovrebbe fare cambi clamorosi nonostante la brutta sconfitta con l’Inter. Tra i pali ci sarà Israel, davanti a lui Masina con Lazaro, Coco e l’ex Biraghi. A centrocampo la novità è Asllani, pronto a fare il suo esordio. Al suo fianco Gineitis e Casadei. In avanti Ngonge e Vlasic mentre è ballottaggio tra Adams e Simeone.
Dal centro al lungarno, tornano in attività i tanti locali all’aperto di Firenze, spazi estivi dove mangiare, prendere un aperitivo, frescheggiare e ascoltare musica dal vivo, con qualche novità per il 2025. A Rifredi spalanca i battenti il giardino della Flog, che quest’anno ospita anche concerti ed eventi, mentre il Molo trasloca all’Albereta per effetto dei lavori della tramvia. Riparte quindi la stagione degli eventi sotto le stelle e riaprono i tanti “casottini” che animano giardini e piazze della città, tutti i giorni (meteo permettendo), anche con iniziative gratuite come laboratori per bambini, yoga, mercatini e cineforum. Ecco la nostra guida su dove andare la sera durante la bella stagione, con i migliori locali estivi all’aperto divisi per zona:
Locali estivi in centro o nelle immediate vicinanze:
I locali estivi sul lungarno di Firenze per l’estate 2025
Quest’anno la “truppa” di locali estivi per frescheggiare all’aperto sul lungarno di Firenze è meno nutrita del solito, per effetto dei cantieri della tramvia: per la presenza dei lavori non potranno aprire i chioschi su lungarno del Tempio e Colombo. Il “Molo“ di Firenze si è quindi trasferito sull’altra sponda dell’Arno, all’Albereta. Più verso il centro, nello spazio verde di lungarno Pecori Giraldi, nei pressi di Ponte San Niccolò c’è Habana 500, con i suoi ritmi latini, lezioni di ballo gratuite, cocktail e cibo. A pochi passi, sempre nello stesso giardino affacciato sul fiume, è attivo anche il Fiorino sull’Arno con sdraio per rilassarsi, area food, zona per concerti e dj set.
Villa Vittoria 2025 aperitivo, cena e musica nel giardino di Firenze Fiera
È uno dei locali estivi all’aperto più “cool” di Firenze: dall’aperitivo al party dopo cena, il giardino di Villa Vittoria torna ad animarsi in vista dell’estate 2025 per la settima stagione. Si tratta di un urban garden nel cuore della città, a pochi passi dalla Fortezza da Basso. Nel giardino e sulla scenografica scalinata del parco che circonda la sede di Firenze Fiera sono tornati dal 22 maggio cocktail, cibo, show cooking dj set, performance e musica. La novità di quest’anno è la pizzeria nell’area garden firmata Romualdo Rizzuti, maestro pizzaiolo “tre spicchi” Gambero Rosso, aperta fino a tardi.
Confermato anche l’appuntamento con Villa Vittoria Cultura, il salotto culturale en plein air dell’estate fiorentina, con incontri che spaziano dalla letteratura all’arte, dalla musica alla poesia con la partecipazione di personalità illustri. Tra gli ospiti di quest’anno Rocco Papaleo, Tommaso Sacchi, Lorenzo Conti Lapi, Gabriella Izzi Benedetti e il presidente della Regione Eugenio Giani. L’apertura, dall’aperitivo a tarda notte, va dal mercoledì al sabato, dalle 19 in poi. L’ingresso libero ad eccezione del giovedì del “Post Office” con prenotazione obbligatoria online.
Il giardino estivo di Villa Vittoria (Firenze Fiera) ingresso da viale Strozzi 2, davanti alla Fortezza da Basso
Info 347 70 77 014 www.villavittoriafirenze.com
La caffetteria panoramica del Forte Belvedere
Tra i locali all’aperto c’è anche un bar-caffetteria con tanti eventi sulla più bella terrazza panoramica di Firenze, anche per un aperitivo al tramonto: al Forte Belvedere è attivo fino al 15 ottobre 2025 un nuovo spazio culturale che fa parte del progetto di valorizzazione di questa fortezza, curato dalla Fondazione MUS.E. In programma incontri e concerti. Lo spazio della caffetteria, affacciato sulle terrazze panoramiche e sul giardino, è accessibile anche oltre l’orario del museo: dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 23, il martedì fino alle 20, mentre il lunedì è il giorno di chiusura. L’ingresso è libero.
È un angolo di verde nel cuore del centro storico. Un vero e proprio angolo nascosto di Firenze. Le Serre Torrigiani hanno riqualificato, creando un urban garden, la piazzetta dei Tre Re, da cui si accede tramite diversi vicoli. Un accesso è da piazza della Repubblica, proprio accanto al Palazzo della Rinascente, un altro da via Orsanmichele e l’ultimo da via dei Calzaioli. La cucina offre street food, pranzi, cene e aperitivi, mentre periodicamente vengono organizza anche eventi.
Nel cuore del complesso delle Murate tornano gli eventi, con presentazioni di libri, letture, concerti, spettacoli e dj set. Il Caffè letterario gestisce lo spazio all’aperto, con tanto di palco, allestito nella piazzetta incastonata nell’ex carcere (ed ex monastero) di Firenze: si tratta uno dei pochi locali estivi che offre ogni sera un apericena. Un ambiente informale per passare le serate della bella stagione.
Caffè Letterario Le Murate piazza delle Murate 50, zona Sant’Ambrogio
Info 333 186 3521
Aggiornamenti sul programma sulla pagina Facebook
Indi – Chiosco letterario in piazza Indipendenza
Agli spazi estivi dell’Estate Fiorentina quest’anno si è aggiunto anche “Indi“, il chiosco letterario in piazza Indipendenza, in pieno centro. Per tutta la bella stagione uno stand con libri, un palco per incontri letterari, musica e proiezioni cinematografiche curate da Off Cinema, un punto ristoro con caffetteria, aperitivi e pizza. Il locale è aperto tutti i giorni dalle 9 a sera.
Sotto il piazzale Michelangelo, nel parco pubblico nato al posto dell’ex campeggio, è attivo un nuovo locale all’aperto di Firenze. Si chiama Frida ed è il chiosco con vista a cui si arriva da via di San Miniato al Monte, viale Poggi o via dei Bastioni. È aperto tutti i giorni dalle 18 alle 24 con un programma di concerti, dj set, workshop, giochi, laboratori per bambini.
Frida al piazzale
Parco dell’ex campeggio di piazzale Michelangelo
accessi da viale Michelangelo 80, via dei Bastioni 20 e viale Giuseppe Poggi Info su Instagram
Ultravox alle Cascine: concerti e non solo
Dal 17 maggio è partita ufficialmente la stagione 2025 dell’Ultravox di Firenze, il locale all’aperto nel parco delle Cascine, che anche quest’anno si è fatto in due: i grandi concerti sono ospitati nell’anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, mentre il villaggio con food e palco per spettacoli gratuiti torna nel Prato della Tinaia, il fazzoletto verde più spostato verso il piazzale di fronte ad Agraria, via degli Olmi e l’Ippodromo del Visarno. Ogni sera dalle 18 un evento diverso, dai concerti al cinema fino ai festival.
Ultravox Firenze
Prato della Tinaia e anfiteatro Ernesto De Pascale
Parco delle Cascine www.ultravoxfirenze.it
Gli altri locali estivi nel parco delle Cascine (anche a bordo piscina)
Il polmone verde di Firenze, durante l’estate 2025, ospita altri locali all’aperto per aperitivi, cene sotto le stelle ed eventi. Accanto ad Agraria c’è lo spazio esterno di Parc bistrò, con caffetteria, enoteca e bistrot. È aperto tutti i giorni dalle 9 a tarda notte e durante l’estate propone musica e intrattenimento. Per un “tuffo” tra dj set, cibo e spettacoli a bordo vasca, basta arrivare alle Pavoniere: la piscina ha riaperto il 30 maggio 2025 per restare in attività fino al 14 settembre. Il ristorante-pizzeria e il giardino della struttura sono aperti anche in orario serale, anche con eventi, musica dal vivo e dj set.
Un altro “polo” degli eventi è sicuramente la Manifattura Tabacchi di Firenze, che continua ad arricchirsi di locali, negozi e servizi. Dietro l’imponente torre dell’orologio c’è un quartiere tutto da scoprire. Dal 27 giugno al 27 agosto torna anche il cinema all’aperto (a pagamento), con un programma di iniziative, proiezioni e incontri curati dalla Fondazione Stensen.
Manifattura Tabacchi di Firenze
ingresso da via delle Cascine 35 (zona piazza Puccini – Cascine) www.manifatturatabacchi.com
Foto: Il Reporter
Circolo Aurora in piazza Tasso
Sedie colorate in stile “vintage”, ombrelloni e tavolini in un colorato angolo di piazza Tasso. Subito fuori Porta San Frediano un classico tra i locali estivi di Firenze, è lo spazio all’aperto del Circolo Aurora. Nato nel 1946 come “Bar Vanzini”, il circolo è una realtà associativa molto attiva nel rione. Il luogo giusto, in Oltrarno, per rilassarsi davanti a un cocktail, fare due chiacchiere con gli amici, assistere a concerti e presentazioni di libri.
Circolo Aurora
piazza Tasso 1
Programma e aggiornamenti su Facebook
Locali estivi fuori dal centro di Firenze: Limonaia di Villa Strozzi
Concerti, spettacoli di danza, dj set, talk sono i protagonisti dell’estate alla Limonaia di Villa Strozzi, l’edificio in cima al “parco del Boschetto”, sulla collina che domina via Pisana e la zona di Soffiano, Monticelli e Isolotto. Molti gli eventi previsti nel giardino, nella sala polivalente al chiuso e nell’anfiteatro che si trova sul tetto della struttura. A disposizione i punti ristoro per mangiare o fare aperitivo all’aperto.
Limonaia di Villa Strozzi
accesso da via Pisana 77
Zona piazza Pier Vettori – Ponte alla Vittoria
Info 3890387299
Programma su www.lalimonaiastrozzi.it
L’esterno della Limonaia di Villa Strozzi
Easy Living: il locale estivo di Firenze in Fattoria
Il gruppo è quello che per anni ha animato la spiaggetta sull’Arno e la terrazza sotto piazza Poggi, la location invece è in campagna. Per il terzo anno consecutivo, Easy Living Firenze torna in una fattoria urbana, negli spazi di OVA – Orto Verde Animali, a poca distanza da Porta Romana e dalle Due Strade. Un luogo immerso nel verde dove frescheggiare durante le calde serate estive. Dal 15 maggio in poi, ogni giorno dalle 18 in poi area ristoro con prodotti dell’orto dell’azienda agricola o a km zero, aperitivo, pizzeria, Taglieri ed eventi. Si va dal cinema alla danza, dagli incontri letterari ai concerti fino alle letture animate
Tra i locali all’aperto il bando 2025 del Comune di Firenze per gli spazi estivi ha portato anche qualche novità. Nei giardini accanto alla Coop di Ponte a Greve è arrivato lo spazio “Ponte a Greve Summer“. Chioschi, la pizzeria di Pizzaman, i gelato della pasticceria Batoni e una pista per tante iniziative organizzate da FirenzeBalla, dalla salsa alla bachata fino alla kizomba. E poi musica, dibattiti, laboratori, sport e teatro.
Ponte a Greve Summer
viuzzo delle Case Nuove
zona San Lorenzo a Greve
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Giardino dell’Orticoltura: torna lo spazio estivo “Love”
Spostandosi un po’ più verso la periferia di Firenze, ma a pochi passi da piazza della Libertà, un altro classico tra i locali estivi è quello del giardino dell’Orticoltura, per un aperitivo all’aperto o per partecipare a tante iniziative. Dall’anno scorso è cambiata la gestione dello spazio, affidata dal Comune all’Associazione Instabile e a Laba Art & Events. Il progetto si chiama “Love Orticoltura“. In programma eventi come laboratori per bambini, lezioni di inglese per grandi e piccoli, passeggiate alla scoperta del giardino, sport (dallo yoga al pilates), presentazioni di libri, dj set, spettacoli e monologhi teatrali, mercatini a km 0. A completare lo spazio, il ristoro con pinse, burger, fritti, taglieri e piatti vegetariani ispirati alla cucina orientale.
Love Orticoltura via Vittorio Emanuele II n° 4
(zona Parterre – via Bolognese) Per info e prenotazioni: 338 380 6768
Aggiornamenti sugli eventi sulla Pagina Facebook e su Instagram
Flog-On plein air: lo spazio estivo al Poggetto
Una tra le novità 2025 è lo spazio estivo della Flog sulla collina del Poggetto (Rifredi), che oltre alla piscina e al cinema, apre anche l’ex bocciofila per ospitare tanti eventi. Dal 13 giugno al 7 settembre concerti, spettacoli teatrali, film due giorni a settimana (martedì e domenica), festival e kermesse. Dal 13 al 15 giugno ospita la festa dell’Anpi, dal 23 al 28 giugno la festa della Fiom. E poi a settembre la Flog Fest per gli 80 anni della cooperativa che gestisce lo spazio.
Locali estivi fuori dal centro di Firenze: Light 2025 a Campo di Marte
Jazz ogni mercoledì, musica “vintage” il giovedì, dj set al femminile il venerdì, concerti il sabato e l’atteso cinema di Marte (gratis) la domenica sera. Alle spalle dello stadio, dal 5 giugno si sono riaccesi i riflettori su “Light”, il locale estivo nei giardini di Campo di Marte. Un urban garden dove passare le calde serate tra cocktail, musica, iniziative gratuite e un’offerta varia di street food. Con il passare degli anni questo chiosco è diventato un must nella zona.
Il Lumen di Firenze, locale estivo nel parco del Mensola
Ai piedi di Settignano, vicino al parco del Mensola, troviamo uno dei locali estivi all’aperto di Firenze, il Lumen. Lo spazio culturale, gestito dall’associazione ““Icché Ci Vah Ci Vole”, ha riaperto la sua stagione il 1° giugno 2025. In programma concerti, spettacoli, talk, incontri, proiezioni, laboratori per bambini, cinema e teatro.
Rinnovati il palco principale e l’area food, mentre la serra insonorizzata garantirà il minore impatto acustico possibile nel rispetto del vicinato. Questo spazio ospiterà, tra gli altri eventi, Numa Crew (4 luglio, 1 agosto, 6 settembre), Lattexplus (19 luglio, 6 e 27 settembre), Dissidanza (13 giugno, 5 e 11 luglio, 8 agosto). Altra novità è l’area dedicata allo sport: per tutto il mese di giugno saranno allestiti due campi temporanei da beach volley e da basket, mentre dal 1° settembre al 1° ottobre ci sarà una parete di arrampicata temporanea.
LUMEN parco del Mensola
via del Guarlone lumen.fi.it
Fico Bistrò, il locale all’aperto dell’area Pettini di Firenze
All’ora dell’aperitivo l’area Pettini vive grazie a Fico Bistrò, uno dei locali estivi alla periferia di Firenze tutto da scoprire. Tavolini all’aperto, buona musica, band emergenti, presentazioni dei libri, street food, laboratori di lettura, yoga e scrittura: con la bella stagione questa “casetta” nel parco pubblico delle Cure è tornata attiva con tanti eventi sotto le stelle.
Fico Bistrot
via Faentina 145
Nel parco dell’area Pettini (zona Cure)
Programma: www.facebook.com/ficobistro
Anconella Garden
Dal 15 maggio ha riaperto l’Anconella Garden, il locale estivo nell’omonimo parco di Firenze sud. Sul “menu”, fino a settembre, eventi, spettacoli, musica live, sport, cinema all’aperto, iniziative per bambini, vintage market, yoga e dj set. L’offerta food propone pizza, fritti e hamburger.
D’estate, a Firenze, fioriscono i locali all’aperto. Stavolta è proprio il caso di dirlo, perché l’Eden Flower Bistrot è un ristorante-fattoria realizzato nel mezzo del Vivaio Brogi e Mannini di via del Larione, sopra Gavinana, tra piante, fiori e verde. Aperto dal martedì alla domenica, dalle 19.00 a mezzanotte per un aperitivo, per cena e anche per il “post”. Sul menù piatti toscani e idee sfiziose da spilluzzicare. In programma in questo spazio green sulle colline a due passi da Gavinana anche eventi, concerti e presentazioni di libri.
Eden Flower Bistrot
Via del Larione (vicino via Fortini)
Telefono: 351 734 5503
Informazioni: pagina Facebook
Atollo
Su lungarno Aldo Moro, all’altezza della sede Rai, ha riaperto anche quest’anno l’Atollo di Firenze, il locale curato dall’Associazione Culturale Feeling che ha dato nuova vita a un giardino di 1.000 mq. In programma musica, relax, laboratori, eventi, dj set e mercatini. Sul fronte del cibo, l’offerta dei chioschi comprende pizza, fritto misto e burger.
E’ una sorta di sagra mugellana in pianta stabile, ospitata anche per l’estate 2025 nello spazio all’aperto accanto al Teatro Cartiere Carrara di Firenze sud (ex Tuscany Hall). Attiva dal 21 maggio al 15 settembre ogni sera dalle 19.30 in poi, la Festa del Mugello – alla dodicesima edizione – propone piatti tipici, grazie alla griglieria e al ristorante, da mangiare sulle tavolate allestite all’aperto o al coperto. Si va dai classici tortelli di patate fatti in casa fino alla rosticciana. Presente inoltre un palco per eventi, un maxischermo per seguire le partite e un’area giochi per bambini.
Festa del Mugello
lungarno Aldo Moro 5
Giardino del Tuscany Hall Pagina Facebook
I locali estivi a Firenze sud: Instabile open air 2025
Sotto il Ponte del Varlungo, si trova Instabile – Culture in Movimento (via della Funga). Dal 24 maggio 2025, lo spazio culturale ha inaugurato la sua area all’aperto che ospita per tutta l’estate musica dal vivo, teatro, jam session, dj set e spettacoli dicirco contemporaneo. Un luogo anche dove sorseggiare cocktail e mangiare qualcosa grazie al punto ristoro. L’Instabile è aperto tutti i giorni dalle 18.00, con il bistrò attivo dalle 19.00.
Sempre nella zona del Teatro Tenda di Firenze c’è un altro dei locali estivi di Firenze dove fare aperitivo, cenare all’aperto accompagnati da dj set e immersi in una sorta di “jungla urbana”. Il Fuoribordo, tra Via Fabrizio de André e via De Nicola offre 5 isole di food. A disposizione anche un campo di minigolf e il calcio-bilardo. È aperto dalle 19 alle 2.
Fuoribordo
Via Fabrizio de André 1 / Via E. De Nicola 2 fuoribordofirenze.com
per prenotazioni: 333 945 50 55