martedì, 29 Aprile 2025
Home Blog Pagina 991

Torna l’allarme vento: giovedì previste raffiche fino a 80 km/h

Il vento torna a preoccupare. La Protezione civile del Comune di Firenze, sulla base di quanto comunicato dalla Regione, ha emesso un avviso di criticità ordinaria per la giornata domani, giovedì 12 marzo, per la presenza di vento forte.

raffiche fino a 80 km/h

Lo comunica Palazzo Vecchio, che continua: “Attenzione a raffiche di 60/80 chilometri orari: si invita quindi a prestare attenzione alla possibile caduta di oggetti, quali tegole e via dicendo”.

la tempesta di vento

Il nuovo allarme arriva esattamente una settimana dopo la tempesta di vento che si è abbattuta su Firenze e su molte altre zone della Toscana giovedì 5 marzo, provocando crolli di alberi e numerosi danni.

Elio e le Storie Tese in libreria a Firenze

Elio e le Storie Tese sbarcano in libreria. L’appuntamento è mercoledì 18 marzo alle 18 alla libreria Ibs bookshop, in via dei Cerretani.

il cofanetto

Il gruppo incontrerà il pubblico fiorentino per parlare della sua ultima fatica, “Dei megli dei nostri megli”, un cofanetto-raccolta tra passato e presente con canzoni, duetti, rarità e filmati inediti.

a firenze

Dopo Torino, Bologna, Roma e Milano, Elio e le storie tese arrivano a Firenze per presentare la raccolta di canzoni racchiusa in un cofanetto che include 3 cd e 1 dvd.

la carriera

Un percorso audio e video attraverso il quale raccontano il meglio della loro carriera: dagli esordi come band di culto, al grande successo di critica e di pubblico che li ha consacrati come una delle grandi band italiane degli ultimi vent’anni.

Fiorentina, con la Roma ko anche Savic

0

Un problema più per Vincenzo Montella. Un altro giocatore va ad aggiungersi alla lista degli indisponibili per il match di Europa League contro la Roma, in programma domani sera al Franchi e valido per l’andata degli ottavi di finale.

savic ko

Savic non sarà nemmeno convocato: è stato deciso di non rischiare il giocatore. E’ la stessa società viola, sul suo sito ufficiale, a comunicare che “l’atleta Stefan Savic è stato sottoposto ad accertamenti clinici e diagnostici in seguito al persistere della sintomatologia dolorosa ai flessori della coscia sinistra”.

niente convocazione

“Sono state escluse lesioni muscolari significative – continua il comunicato della Fiorentina – tuttavia la compressione nervosa di una precedente fibrosi determina una situazione di rischio per la regolare attività sportiva, motivo per cui l’atleta non sarà inserito tra i convocati per la gara di domani”. Un giocatore in meno, e un problema in più, per l’Aeroplanino.

Tempesta di vento, riaprono alcuni cimiteri

Riaprono i cimiteri comunali di Porte Sante (San Miniato), Monteripaldi, Santa Lucia al Galluzzo, Santa Maria a Marignolle, San Felice a Ema e Careggi, chiusi dopo la tempesta di vento che si è abbattuta sulla città lo scorso giovedì.

interventi e attività

Sono ora terminati gli interventi di messa in sicurezza resi necessari a causa del maltempo del 5 marzo. Nei cimiteri comunali che restano chiusi – aggiungono da Palazzo Vecchio – sono comunque garantite le attività cimiteriali, come ad esempio sepolture, tumulazioni ed eventuali esumazioni che non possono essere rinviate.

Arriva la Roma, divieti e chiusure in zona stadio. Musei gratis col biglietto

Giovedì a Firenze arriva la Roma per la sfida di andata degli ottavi di finale di Europa League, e la città si prepara. Su richiesta della Questura, l’ufficio della mobilità di Palazzo Vecchio ha definito ulteriori provvedimenti di mobilità nella zona intorno allo stadio, che andranno ad aggiungersi ai divieti normalmente previsti per gli incontri all'Artemio Franchi.

divieti di transito e sosta

Per quanto riguarda i consueti divieti di sosta, scatteranno nove ore prima del fischio d’inizio (invece di otto ore). Si allarga anche l’area interessata dai divieti di sosta e di transito. Per la sosta, dalle 15 i divieti saranno in vigore nei viali Fanti e Cialdini e in via Venosta e via Generale Dalla Chiesa (queste ultime due riservate al parcheggio dei veicoli della tifoseria ospite). Dalle 17 scatteranno invece i divieti di transito in viali Fanti e viale Cialdini.

Predisposto anche un incremento del servizio della Polizia Municipale.

musei civici gratis

Ma, in vista della partita, spazio anche alla cultura. Via libera della giunta di Palazzo Vecchio al “gemellaggio culturale” che consentirà a tutti i tifosi in possesso del biglietto della partita Fiorentina-Roma di visitare gratis i musei civici di Firenze. L’iniziativa è stata lanciata dal sindaco Dario Nardella, che ha raccolto l’invito della trasmissione “Tutti convocati”. “Tutti i tifosi con un biglietto per la partita di Europa League Fiorentina-Roma potranno entrare gratuitamente nei musei civici della nostra città, a cominciare da Palazzo Vecchio – ha annunciato il sindaco – credo molto in questo binomio tra cultura e sport. È una piccola cosa, ma concreta. La cultura serve anche a insegnare i valori veri: se gli sportivi e i tifosi imparano a farsi stupire dalla bellezza della cultura, potranno essere migliori anche quando vanno a tifare per le loro squadre. Proviamo a dare un colpo al vandalismo e uno slancio alla bellezza”.

le aperture

L'ingresso gratuito sarà valido per la giornata di giovedì 12 marzo per tutti i possessori del tagliando che dà accesso al Franchi la sera stessa per la gara di Europa League Fiorentina-Roma, quindi non solo per i tifosi romanisti, ma anche per i tifosi viola. Per l’occasione è prevista anche l’apertura straordinaria del MuseoNovecento fino alle 19. Orari consueti, invece, per il Museo di Palazzo Vecchio (il giovedì aperto fino alle 14) e gli altri musei civici, con Cappella Brancacci e Museo di Santa Maria Novella aperti fino alle 17.30. L’iniziativa è realizzata in accordo con Acf Fiorentina.

A tavola la vista non serve: cena al buio per l’Unione ciechi

0

Una buona cena? Questione di gusto, olfatto, persino di tatto. Della vista invece si può anche fare a meno. Sarà proprio una “Cena al buio” quella promossa dall'associazione FairMenti e dai volontari dell’Unione nazionale ciechi e ipovedenti di Firenze, un'occasione per riscoprire i sensi diversi dalla vista e sostenere le attività dell'Unione. Appuntamento per sabato prossimo, il 14 marzo, alle 19.30 al circolo ricreativo Silvano Corti in via Sant’Andrea a Rovezzano 70.

Cibo buono, vederlo non serve

Si mangerà al buio, per assaporare al meglio i piatti bio cucinati con prodotti locali e godersi al meglio i loro profumi. Il menù è curato da FairMenti e verrà cucinato insieme ai cuochi del circolo utilizzando materie prime biologiche provenienti dalla filiera corta del commercio equo e solidale a chilometro zero. I camerieri saranno i non vedenti dell'Unione che aiuteranno i partecipanti in un clima di serenità e allegria a tavola.

Il costo è di 30 euro con sconto del 10% per i gruppi superiori a cinque persone. Cena speciale con baby sitting per bambini al di sotto dei 10 anni a 14 euro. Prenotazione obbligatoria entro il 12 marzo 2015 telefonando al 329 2777954 o scrivendo a [email protected].

Vento, strage di alberi in città: 622 quelli persi

La tempesta di vento di giovedì scorso ha causato una strage di alberi in città. L’ultimo bilancio vede 622 piante perse: 307 sono quelle abbattute dalla raffiche di vento (70 nel Q1, 34 nel Q2, 30 nel Q3, 23 nel Q4 e 150 nel Q5), mentre 315 quelle eliminate perché pericolanti (70 nel Q1, 50 nel Q2, 70 nel Q3, 25 nel Q4, 100 nel Q5).

“AUMENTATI I CONTROLLI”

“Un bilancio pesante, ben più grave del fortunale del settembre corso – ha sottolineato l’assesore Bettini nella sua comunicazione in consiglio comunale – per l’amministrazione comunale il verde pubblico resta una delle priorità. Per questo nel corso del 2014 sono anche aumentati i controlli. Le cosiddette ‘VTA’, le ‘Visual Tree Assessment’ o, genericamente, le analisi visuali degli alberi, eseguite lo scorso anno sono state 21.230. Praticamente sono state raddoppiate visto che tra il 2012-2013 furono invece circa 13mila. E’ anche vero – ha aggiunto – che in caso di eventi di tale portata come quello del 5 marzo scorso anche il rafforzamento dei controlli non ci mette in totale sicurezza: siamo impotenti di fronte all’imponderabile. In piazza D’Azeglio, ad esempio, dove il Comune sta realizzando importanti lavori di riqualificazione, abbiamo ricontrollato tutte le alberature ed addirittura effettuato della VTA in quota. Nonostante ciò sono caduti due lecci. Ricontrolleremo, comunque, tutti i lecci, i pini e i cipressi, ovvero quelle piante che in caso di forte vento sono più soggette a cadute o rotture dei rami”.

GIARDINI

Ingenti anche i costi: per il taglio, la rimozione e lo smaltimento degli alberi serviranno 250.000 euro, mentre per il reimpianto delle piante ne servirà circa un milione. Il parco delle Cascine è ancora chiuso, questa mattina sarà riaperto il viale Aeronautica. Si svolgerà anche il mercato settimanale. Nel Quartiere 2 non sono accessibili i giardini delle scuole e quello di Campo di Marte. Nel Quartiere 4 sono invece aperte tutte le aree verdi, esclusa quella di villa Strozzi. Nel Quartiere 5 i giardini scuole sono chiusi, come le aree verdi Stibbert, Baden-Powell e il giardino Primavera.

L’assessore Bettini ha poi voluto anche “ringraziare i dipendenti del Comune che si sono prodigati per cercare di riportare la situazione alla normalità e di mettere in sicurezza persona e cose”. “I responsabili della direzione ambiente e le varie p.o. del verde – ha concluso – si sono impegnati con grande professionalità operando, spesso, in condizioni difficili. Un grazie anche ai volontari della protezione civile”.

CIMITERI COMUNALI

E intanto restano chiusi anche i cimiteri comunali, fino al completamento degli interventi di messa in sicurezza resi necessari a causa del maltempo di giovedì scorso: lo fanno sapere da Palazzo Vecchio. Le attività cimiteriali, come ad esempio sepolture, tumulazioni ed eventuali esumazioni che non possono essere rinviate – viene specificato – sono comunque garantite.

La Fiorentina sbanda, la Lazio ne fa quattro

0

Una Fiorentina irriconoscibile perde nettamente a Roma contro la Lazio. Un 4-0 che sigilla, per gli uomini di Pioli, i tre punti e soprattutto l’aggancio al Napoli al terzo posto in zona Champions. Dopo otto risultati utili consecutivi in campionato, ed il trittico vincente Inter, Tottenham e Juventus, la Fiorentina subisce una brusca battuta d’arresto ma giovedì si torna in campo per L’Europa League contro la Roma ed i ragazzi di Montella dovranno subito dimenticare la sconfitta. Pioli non rinuncia a Stefano Mauri che gioca alle spalle di Klose con ai lati Candreva e Felipe Anderson. In mediana Cataldi vince il ballottaggio con Onazi per affiancare Biglia. Montella fa riposare in vista dell’Europa League Pizarro, Borja Valero e Gonzalo Rodriguez. In difesa gioca Basanta al fianco di Savic,  mentre a centrocampo ci sono Badelj e Kurtic con Mati Fernandez. Davanti Diamanti, Salah ed Ilicic. Ancora in panchina Gilardino che entrerà solo a gara in corso. L’assenza di Mario Gomez si fa sentire.

 

Primo tempo

 

La Fiorentina parte bene e la Lazio di fatto non esce mai dalla propria metà campo. Ma i biancocelesti al primo affondo vanno in gol. Al 6’ è Lucas Biglia ad inventarsi uno splendido tiro di  destro per l’1-0 della Lazio. Al 9’ ci prova Klose che divora un’ottima occasione. All’11’ e al 12’ altre due azioni dei capitolini con Felipe Anderson. In entrambi i casi para Neto. La Fiorentina è in totale confusione. Una punizione di Mati Fernandez è l’unico lampo della Fiorentina nel primo tempo. Prima del riposo anciora due occasioni per la Lazio. Al 29’ palla gol per Felipe Anderson e palo di Biglia due minuti dopo. Il regista argentino tenta di ripetere in fotocopia la prima realizzazione, ma questa volta Neto gli dice di no respingendo il pallone sul montante.

 

Secondo tempo

 

Subito il valzer dei cambi. Pizarro rileva Diamanti, Gilardino sostituisce uno spento Ilicic. Al 56’ bella palla di prima di Salah per Badelj, che però spreca. Al 64’ guizzo di Felipe Anderson per il raddoppio laziale. Il brasiliano va via nettamente a Tomovic, che lo stende platealmente in area di rigore. L’arbitro indica il penalty e Candreva non sbaglia la trasformazione, spiazzando Neto.  Incassato il secondo gol la Fiorentina scompare totalmente dal campo e rimane inerme di fronte alle iniziative della Lazio.  L’ultimo quarto d’ora è tutto per Klose, che prima segna il tris al 74’ in tap in dopo la respinta di Neto su un tiro di Candreva e poi cala il poker all’84’ con un gol fortunato in una mischia davanti a Neto. La Fiorentina perde dopo più di due mesi (trasferta a Parma), mentre la Lazio si aggiudica lo spareggio Champions e aggancia il Napoli al terzo posto in classifica.

 

L’allenatore

 

Vincenzo Montella non trova giustificazioni alla sconfitta. “La Lazio ha meritato la vittoria, ha dimostrato sul campo di essere la squadra più in forma del campionato. Abbiamo dato tutto, è uno scivolone pesante che però ci sta quando giochi ogni tre giorni. Ci sono diversi giocatori stanchi e che avrebbero bisogno di riposo, è inevitabile perdere qualcosa. Quando perdi è troppo facile trovare i colpevoli, dobbiamo analizzare gli errori commessi. Abbiamo perso meritatamente – continua l’allenatore della Fiorentina – anche se a inizio ripresa abbiamo sfiorato il pareggio. Adesso dobbiamo dare di più nelle prossime partite per riprenderli, perché sono convinto che non siamo inferiori alla Lazio. Sono fiducioso per le prossime partite. La nostra sfortuna è aver incontrato le migliori squadre una dopo l’altra”.

Parte da Firenze il nuovo tour di Goran Bregovic

Al via da Firenze il tour italiano di Goran Bregovic, una “festa gitana” guidata dal musicista che, con le radici nei Balcani e la testa nel XXI secolo, mescola sonorità da fanfara tzigana, polifonie tradizionali bulgare, sax e percussioni tradizionali, il tutto con attitudine rock.

il tour

Il tour si chiama “If you don't go crazy you are not normal!”: una lunga serie di date e una nuova tranche italiana che parte venerdì 13 marzo dall’Obihall di Firenze – ore 21, biglietti 35/25 euro, prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) e Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) – per poi proseguire a Cesena e Roma.

la scaletta

Al fianco di Bregovic ci sarà la fedele Wedding & Funeral Band, per un cocktail di suoni e ritmi. Due ore di pura energia, fra Bartok e il jazz, tanghi e ritmi folk slavi, melodie turche e vocalità bulgara, polifonie sacre ortodosse e pop contemporaneo. In scaletta tutti i cavalli di battaglia, da “Kalashnikov” a “Mesecina”, gli ultimi album “Alkohol” e “Champagne for Gypsies”, e pure qualche anticipazione del nuovo disco in uscita nei prossimi mesi.

La Fiera dei Contratti

Durante il periodo che precedeva la Pasqua, fino ai primi del Novecento, avevano luogo a Firenze le prime fiere dell’anno dette “quaresimali”, molto frequentate dai diversi ceti sociali. Tutti partecipavano, grandi e piccini, con grande gioia e divertimento. Vi erano i variopinti baracconi con le giostre, gli spettacoli dei saltimbanchi, detti anche “forzatori” e le spassose disturne, nelle quali i faceti “poeti” si scambiavano salaci motteggi in versi, provocando l’ilarità dei presenti che, sgranocchiando nocciole, semi di zucca salati e brigidini, passavano allegramente pomeriggi e sere.

La quinta domenica di Quaresima aveva luogo a Porta Romana la caratteristica Fiera dei Contratti, alla quale affluiva una copiosa e agreste quantità di persone da tutta la vicina campagna. Per i fiorentini giostre, disturne, nocciole e brigidini erano soltanto pretesti per parteciparvi: infatti la vera e buona ragione era quella di vedere la grande quantità dei contadini che aspettavano animosamente quel giorno, per combinare i “contratti” di matrimonio, volgarmente detti “pateracchi”. Questi accordi si effettuavano sotto l’oculata direzione del “cozzone”, cioè di un mediatore, intermediario fra le parti, che proponeva la trattazione della “dama” che il “damo” si era scelta, o meglio, che qualcuno aveva scelto per lui, ma anche per far conoscere candidate promesse spose ad altrettanti aspiranti mariti.

C’è però da rilevare che, con il termine “cozzone”, erano chiamati in Toscana i sensali di cavalli, i quali svolgevano con competenza il patteggiamento fra venditori ed acquirenti degli equini. Spesso e volentieri questi cozzoni erano gli stessi che, per la fiera, si occupavano con uguale tecnica del negoziare, anche di matrimoni del contado. Messi l’una di fianco all’altro, ragazza e giovanotto, venivano innanzitutto sottoposti all’esame delle rispettive famiglie; quindi i cozzoni facevano incamminare l’impacciata coppia per il Viale del Poggio Imperiale. Questo fu realizzato nel 1622 durante i lavori di ampliamento dell’omonima villa, dall’architetto Giulio Parigi per volere di Maria Maddalena d’Austria, allo scopo di migliorare l’accesso prospettico alla villa stessa dalla Porta di San Pier Gattolino, poi nell’800 denominata Porta Romana.

L’amena salita, tagliata tra due sponde di cipressi e lecci, era percorsa dai due “morosi” sotto il divertito sguardo degli ironici fiorentini, già presenti ed in trepidante attesa. Strada facendo il cozzone metteva in rilievo ai familiari i pregi dei due candidati, sottolineando robustezza, andatura e tutto ciò che poteva servire a dimostrare l’idoneità fisica dell’uomo al duro lavoro dei campi e le doti giunoniche della donna riguardanti la prosperità del petto e la larghezza dei fianchi quali doti di auspicate e numerose maternità. Infatti, si soleva dire che le ragazze da marito, per essere considerate belle, dovevano avere tre cose nere: ciglia, occhi e capelli; tre bianche: unghie, pelle e denti; tre voluminose: cosce, natiche e seni.

Così come accadeva per il cozzone a conclusione della trattativa degli animali, a pateracchio concluso, avveniva la consegna del compenso anche al mediatore di matrimoni, che quasi sempre consisteva nel regalo di una camicia. Dono molto allusivo in quanto al mediatore, che aveva favorito l’unione, spettava una camicia mentre il futuro sposo avrebbe goduto tutto il resto… cioè quello che conteneva una camicia da notte! Naturalmente lo spasso dei cittadini intervenuti alla fiera era quello di osservare e dileggiare quei pittoreschi gruppi di coloni con l’indaffarato sensale, sparsi qua e là fuori porta, che contrattavano, guardavano, ammiccavano, questionavano come al mercato, con le ragazze appena affacciate al “mondo Firenze” con il viso rosso dalla vergogna, anche per gli apprezzamenti saettati dai divertiti spettatori, intervenuti appositamente per godersi il curioso spettacolo.