Allerta meteo in Toscana per il 30 ottobre 2023: l’allerta è di colore arancione e vale per tutta la giornata quindi si dovrà fare particolare attenzione. Il quadro meteorologico, viene evidenziato dalla protezione civile, “è molto critico” e quindi sono previste forte piogge sul territorio.
Allerta meteo arancione in Toscana il 30 ottobre: il dettaglio
Sull’allerta meteo in Toscana per il 30 ottobre questo il dettaglio. Dopo la perturbazione dei giorni scorsi, sono previsti temporali di forte intensità già a partire dalle prime ore della giornata, sia nella zona nord-ovest che sulla costa, che era già stata colpita nei giorni scorsi. Col passare delle ore poi i rovesci andranno a estendersi su tutto il resto della regione: al momento le aree più tranquille – ma comunque con allerta gialla – sono le zone Val Tiberina, Casentino e Valdichiana. Alle piogge intense, spiega la Regione, potranno accompagnarsi grandinate e colpi di vento che saranno particolarmente forti in Arcipelago, Appennino e lungo la costa centro-settentrionale. Il mare sarà molto mosso fino ad agitato a sud dell’Elba.
Allerta meteo anche a Firenze
Sull’allerta meteo in Toscana per il 30 ottobre sono previste differenze a seconda del luogo. A Firenze dalle 7 di stamani scattano una serie di allerte che si concluderanno a mezzanotte. In particolare dalle 8 alle 17 è previsto il codice giallo, dalle 17 alle 24 quello arancione. Nella provincia di Massa Carrara scuole chiuse nella maggior parte dei comuni. Tutto questo vale anche per i comuni della Versilia, che sono appunto a forte rischio. E poi a Follonica, Gavorrano e Scarlino. Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione allerta meteo del sito della Regione Toscana. “Faccio un appello ai cittadini per la massima attenzione e precauzione in vista del maltempo – afferma il presidente Eugenio Giani – che interesserà le aree del nord-ovest e della costa della nostra regione. Invito i cittadini alla massima allerta in vista degli intensi temporali previsti. La nostra protezione civile farà, come sempre, il massimo”.
Dopo le sei reti in Conference League la Fiorentina tornerà a giocare in campionato lunedì 30 ottobre alle 20,45 all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Possibili novità nella squadra di Vincenzo Italiano che deve dosare le forze.
Le probabili formazioni
Tante le valutazioni da fare per Vincenzo Italiano. Soprattutto in difesa. C’è da capire come sta Kayode dopo la distorsione alla caviglia e chi ne prenderà eventualmente il posto: stando alle parole del tecnico, il favorito sulla destra davanti a Terracciano è Pierozzi. Pronti a completare la linea Quarta, Milenkovic e Parisi, con Ranieri che potrebbe però partire titolare come accaduto in Conference league. A centrocampo rientrano Arthur e Duncan dopo aver riposato giovedì, stesso discorso per Bonaventura e Gonzalez sulla trequarti. Ballottaggi aperti tra Brekalo e Sottil a sinistra e tra Beltran e Nzola per il posto da centravanti.
Dopo la figuraccia di Rotterdam, Maurizio Sarri ha diversi dubbi di formazione. Tra i pali sicuramente ci sarà Provedel, mentre Patric dovrebbe affiancare Romagnoli al centro della difesa. Sulle fasce Marusic e Hysaj sono favoriti su Lazzari e Pellegrini. A centrocampo Rovella giocherà con Luis Alberto e Guendouzi ai suoi lati. Felipe Anderson e Zaccagni saranno gli esterni del tridente completato da Castellanos, che si gioca la maglia con Immobile.
Affitti brevi, overtourism sono ormai problemi all’ordine del giorno per città d’arte. Firenze ha cercato di fare di apripista con la delibera, adottata in Consiglio comunale, che prevede lo stop non retroattivo degli affitti brevi turistici nell’area Unesco del centro storico. Il problema è però generale e in questi giorni è stato affrontato in città con diversi convegni.
La posizione della Cgil sugli affitti brevi
Sugli affitti brevi la Cgil ha una posizione chiara. Bisogna trovare una soluzione. E quella proposta dal governo, ad esempio l’aumento della cedolare secca per gli affitti brevi, è solo una goccia di un mare ormai in tempesta. Cgil e Sunia, nel corso di un dibattito a Firenze, hanno affermato che “la proposta recentemente partorita dal governo Meloni su iniziativa della ministra Santanchè non fa presagire nulla di risolutivo”. Si chiede allora alla Regione di intervenire “senza attendere improbabili interventi legislativi nazionali dai tempi indefiniti”.
Secondo i sindacati le tipologie di intervento sono due: una è la legge regionale n° 86/2016 (‘Testo Unico del sistema turistico regionale’), in modo da “prevedere la facoltà di intervento da parte dei Comuni grazie alla modifica di destinazione d’uso ai fini urbanistici”. L’altra tipologia è relativa alla “modifica dell’articolo 99 della legge regionale, n° 65/2014 (‘Norme per il governo del territorio’), meglio nota come Legge Marson, introducendo due sottocategorie all’interno della categoria d’uso turistico ricettiva, in modo da permettere ai Comuni di distinguere in tutto il proprio ambito territoriale e senza automatismi di passaggio, l’uso residenziale proprio da quello a fini ricettivo extra-alberghiera, qualora la locazione breve non sia saltuaria”.
Affitti brevi, le critiche al governo
Sugli affitti brevi il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo è stato chiaro: “Abbiamo visto la norma che ha presentato il governo e non siamo affatto soddisfatti – ha detto – l’assessore Marras sta lavorando molto in questa direzione. Chiediamo che si tenga insieme da un lato il valore del centro storico, delle aree a più alta densità, salvaguardando i nostri centri storici, regolamentando gli affitti brevi e sostenendo le aree più deboli”. Lo stesso si piò dire del segretario generale della Cgil Rossano Rossi secondo cui “il fenomeno va regolamentato”. Secondo Rossi l’aumento della cedolare secca degli affitti brevi nella manovra di bilancio del governo “è una delle poche cose che ha ricadute positive, ma non è quella sufficiente”.
Affitti brevi, Nardella e l’applauso dell’Unesco
Sugli affitti brevi il sindaco di Firenze Dario Nardella, in missione istituzionale a Parigi, ha portato il tema all’Unesco. Il sindaco ha illustrato gli obiettivi del piano di gestione dell’Unesco di Firenze e la delibera adottata dal Consiglio comunale. Nardella ha detto che il vice direttore generale responsabile per la cultura Ernesto Ottone Ramirez e il direttore del patrimonio culturale Eloundou Assomo appoggiano “totalmente la nostra iniziativa”.
La Fiorentina domina il Curakicki e conquista il primato nel girone di Conference League grazie anche al pareggio tra Genk e Ferencvaros. Viola, belgi e ungheresi hanno 5 punti ma i ragazzi di Italiano svettano grazie alla migliore differenza reti. Debutto in Europa per Comuzzo e Pierozzi. Proprio Comuzzo è subentrato a Kayode che ha subito un brutto fallo ed ha avuto un problema alla caviglia. Espulso nel primo tempo Subotic. Italiano lascia in panchina Milenkovic e Nico Gonzales e sceglie in difesa Ranieri ed in avanti Kouame e Ikone accanto a Beltram. Igor Matic si affida al tridente formato da Adetunji, Ivanovic e Nikcevic.
La partita
Il Cukaricki, che aveva già perso le gare contro Genk e Ferencvaros, si fa subito sorprendere dal doppio vantaggio viola grazie a Beltran che, in dieci minuti, indirizza subito la partita dall parte della Fiorentina. Giocatori molto fallosi che tolgono quasi subito dal campo Kayode e poi restano in 10 per un brutto fallo di Subotic proprio ai danni di Beltran. Ma i viola erano già avanti 2-0. La prima rete arriva dopo 6 minuti. Lancio lungo per Beltran che difende il pallone, salta un difensore, si accentra e conclude a rete col destro. Al 10’ ancora un pallone lungo per l’argentino che segna con un pallonetto che s’insacca alle spalle di Belic. Al 23’ è sempre Beltran a colpire la traversa. Al 29’ Ikoné calcia dal limite e la palla s’infila sotto la traversa per il 3-0. Nella ripresa i viola dilagano. Al 65’ calcio di punizione perfetto di Sottil che supera la barriera e si insacca vicino al palo. Al 73’ cross di Sottil e Martinez Quarta anticipa Belic e segna il 5-0. Al’83’ gran tiro dalla distanza di Maxime Lopez che chiude la partita.
Felice, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Sono contento per Beltran, finalmente si è sbloccato. Lui e Nzola hanno la possibilità di allungare la nostra squadra perché anche le altre formazioni lasciano degli spazi, possiamo sfruttarli. Bravo Lucas a trovare il gol e bravo Quarta a servirlo. L’anno scorso siamo andati al playoff per colpa della differenza reti, ce lo siamo ripetuti anche a fine primo tempo che avremmo dovuto segnare il più possibile nella ripresa. Sono assolutamente soddisfatto dell’apporto dato da quei ragazzi che in questo momento stanno giocando di meno, sono tutti importanti. Vediamo la situazione di Kayode, si tratta di una brutta distorsione alla caviglia ed il ragazzo ha molto dolore. Mi dispiace per Nzola, speravo in una sua zampata, ho messo dentro lui e Sottil per farli segnare sfruttando l’inerzia che avevamo nella ripresa. Riccardo ci è riuscito, Nzola no, peccato. Tutte le squadre attaccano, difendono e lasciano occasioni agli avversari. Con questo gioco e questa filosofia – conclude Italiano – lo scorso anno siamo arrivati a giocare due finali”.
L’autunno comincia a farsi sentire, ma questo non ci deve scoraggiare: in questa breve guida abbiamo selezionato i migliori eventi a Firenze del weekend di sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023. Si parte con Cascine in Fiera, per poi proseguire con Vinokilo alla Manifattura Tabacchi, il più grande “negozio” di vintage al chilo d’Europa. Tra il Cinema La Compagnia e l’Istituto Francese avrà luogo il France Odeon, il meglio del cinema francese del momento. E ancora mercatini, eventi per bambini nell’attesa di Halloween e tante altre iniziative nei dintorni, alcune dedicate anche al buon olio. Infine, c’è persino un convegno di Ufologia nel centro storico fiorentino.
Cascine in Fiera (domenica 29 ottobre 2023)
Cascine in fiera 2023 è l’iniziativa in programma per domenica 29 ottobre: un mercato straordinario nel principale parco pubblico di Firenze. Sia cittadini che turisti lo sentono come un vero e proprio appuntamento fisso del periodo autunnale. Su via Lincoln, tra il ponte della tramvia e la passerella dell’Isolotto, arrivano centinaia di banchi degli ambulanti, provenienti da tutta la provincia e dalla Toscana per una giornata all’insegna dello shopping all’aria aperta. Per saperne di più è possibile leggere l’articolo su Cascine in fiera.
Vinokilo alla Manifattura Tabacchi (26-29 ottobre)
Dal 26 al 29 ottobre 2023, dalle ore 10:00 alle 20:00 (il 26 l’evento inizierà però alle 12.00), torna alla Manifattura Tabacchi (via delle Cascine, 35) Vinokilo, sigla che sta per “Vintage Kilo Sale”. Si tratta infatti di un’iniziativa che vede protagonista il più grande “negozio” di vintage al chilo d’Europa. Il tutto accompagnato da musica, cibo e bevande. Durante l’evento sarà possibile anche donare abiti usati per ricevere in cambio fino al 20% di sconto sugli acquisti. Per ulteriori informazioni sull’acquisto dei biglietti è possibile consultare il sito ufficiale di Vinokilo.
Gli altri mercatini (28-29 ottobre) a Firenze
Tra gli altri mercatini, questo fine settimana si segnala anche ARTour il bello in piazza (dal 28 ottobre al 1 novembre, ore 10:00 – 20:00), che si terrà nella splendida cornice di Piazza Strozzi. Qui si troverà tutto il meglio del made in Tuscany: moda e relativi accessori, gioielli, ceramiche, bigiotteria, pelletteria, oggetti d’arte, dipinti, e tanto altro ancora. In piazza dei Ciompi si potranno invece sfogliare tanti fumetti (sia sabato che domenica, dalle ore 09:00 alle 20:00), ma anche trovare vinili, vintage e collezionismo con decine e decine di banchi provenienti da molte parti d’Italia. Infine, curioso è anche il fatto che questo weekend il noto mercato diForte dei Marmi si sposterà per un giorno (domenica 29) a Firenze, in via Doni e dintorni (ore 08:00 – 19:00). Uno shopping glamour ma conveniente con tante boutique a cielo aperto.
France Odeon (28 ottobre – 1 novembre 2023)
Firenze, dal 28 al 1 novembre 2023, accoglierà ancora una volta France Odeon, il meglio del cinema francese del momento. Cinque giorni – tra il Cinema La Compagnia (Via Camillo Cavour, 50/R) e l’Istituto Francese (Piazza Ognissanti, 2) – all’insegna di commedie, film d’autore, di genere, grandi biografie e premiazioni speciali. Per l’occasione, saranno invitati tanti ospiti internazionali, attori, personalità della cultura, registi e sceneggiatori. A questo link è consultabile il programma completo dell’iniziativa. Prezzo dei biglietti: intero 8 euro, ridotto 7; abbonamento 5 spettacoli: 30 euro.
“Pergola”, la nuova mostra alla galleria fiorentina Etra Studio Tommasi dedicata a Vivianne Duchini
A partire dal 27 ottobre 2023 Etra Studio Tommasi, galleria fiorentina con sede in via della Pergola n. 57 e diretta da Francesca Sacchi Tommasi, ospiterà un’artista di origini italiane già da tempo affermata a Buenos Aires, dove realizza frequentemente opere pubbliche di grandissime dimensioni. Il suo nome è Vivianne Duchini. La mostra, dal titolo “Pergola”, è a cura di Diana di Nuzzo e sarà visitabile fino al 17 novembre 2023. Tra le tante opere in mostra, saranno presenti sculture in bronzo, una in marmo di Carrara e una in vetro di Murano. Giorni e orari: dal mercoledì al sabato (15:00 – 19:00) oppure su appuntamento chiamando il numero 348.2812340 oppure scrivendo a [email protected].
Tra gli eventi del weekend a Firenze: il Convegno di Ufologia (domenica 29 ottobre)
Da sempre il fenomeno UFO affascina l’essere umano, tanto che l’atteggiamento delle varie istituzioni e dei media rispetto al tema è cambiato molte volte nel corso della storia recente. Un lungo racconto fatto di eventi sorprendenti, segreti, realtà spesso concepibili a stento e bugie: domenica 29 ottobre 2023, il GAUS (Gruppo Accademico Ufologico Scandicci) insieme ai propri ospiti e relatori, proverà a capire e a dare risposta a tutte queste domande, grazie al XXIV Convegno Internazionale di Ufologia di Firenze. Un appuntamento sia per grandi appassionati che per studiosi del settore, che si svolgerà all’Auditorium di Santa Apollonia in via San Gallo, n. 25 a partire dalle ore 09:30. Per partecipare all’evento è possibile consultare il sito ufficiale di GAUS, alla pagina dedicata al convegno UFO: le regole del gioco (sezione “Come partecipare & Info”).
Primi eventi di Halloween (per bambini) in questo weekend fiorentino
Tanti anche gli eventi per bambini in attesa di Halloween, la festa più paurosa di sempre. Si parte con sabato 28 con un divertente party in maschera dalle ore 15:30 alle 18:30 al Teatro del Progresso in via Vittorio Emanuele II n. 135. In programma per l’occasione laboratori creativi, attività e letture da brividi per i bimbi da 4 anni in su. Prenotazione obbligatoria tramite mail a [email protected]. Domenica 29 ottobre 2023 (ore 16:00 – 18:00) andrà invece in scena, all’Hard Rock Café di Firenze, una merenda da paura accompagnata da uno spettacolo di magia per bambini, oltre al trucca bimbi e tante altre soprese (prenotazioni anche online).
Il Parco d’arte Enzo Pazzagli di Rovezzano sarà invece già in festa, proponendo anche questa domenica di ottobre spettacoli di magia e animazione in attesa della notte più misteriosa dell’anno. In particolare, dalle ore 15:00 alle 16:00 ci sarà il Laboratorio artistico dedicato ad Halloween (su prenotazione); alle 16:00 il Concorso delle maschere più spaventose e alle ore 16:30 lo spettacolo “Mago cecchini show”.
Finali Mondiali della Ferrari in Mugello (dal 24 al 30 ottobre 2023)
Fino a lunedì 30 ottobre 2023 l’Autodromo Internazionale del Mugello (Via Senni, 15 Scarperia e San Piero) sarà l’indiscusso teatro delle Finali Mondiali della Ferrari, che riuniscono i concorrenti di tutti i campionati monomarca internazionali. L’ingresso è gratuito da venerdì 27 fino a domenica 29 (ingresso Palagio) e ai punti ristoro al Correntaio; le tribune, invece, saranno aperte ai dipendenti Ferrari sabato e domenica, e ai soci degli Scuderia Ferrari Club da venerdì a domenica, i quali potranno accedere anche al paddock.
Camminata tra gli Olivi nei dintorni di Firenze
Domenica 29 ottobre saranno ben 140 le città italiane che prenderanno parte alla XVII edizione della giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi. Immersi nel suggestivo paesaggio delle campagne, famiglie e appassionati potranno camminare, terminando poi la loro visita in un frantoio, in un’azienda olivicola o all’interno di un palazzo storico, dove ai partecipanti sarà offerta una degustazione di pane, olio e prodotti tipici. Nel territorio dell’area metropolitana di Firenze le camminate sono previste nei seguenti comuni: Fiesole, Reggello, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, San Casciano Val di Pesa e Castellina in Chianti. Per i dettagli dei singoli eventi è possibile consultare il programma, la cui locandina è liberamente scaricabile in formato PDF qui.
4 frantoi aperti all’Impruneta
Aspettando Frant’Olio, la prima mostra mercato dell’olio EVO del territorio, nei giorni del 27, 28 e 29 Ottobre sarà possibile visitare gratuitamente i quattro frantoi dell’Impruneta che aderiscono alla manifestazione. Per la precisione, venerdì 27 (ore 18:00) visita alla Fattoria Triboli (via di Cappello, n.44); sabato 28 (ore 10:00) al Frantoio Inalbi (via delle Terre Bianche, n.32); sabato 28 (ore 15:00) all’Antico Frantoio Doglia (via Imprunetana per Pozzolatico, n.23) e domenica 29 (ore 10:00) il Frantoio Villa l’Olmo (via Imprunetana per Tavarnuzze, n.21).
La prenotazione è obbligatoria contattando il numero 055.2036468 oppure inviando una mail a [email protected]. I visitatori potranno assistere alla raccolta delle olive (salvo condizioni meteorologiche avverse e eccessiva distanza dall’oliveta), spesso fatta a mano per preservarne la qualità, al fine di imparare l’arte della selezione delle migliori varietà.
La Toscana resta una delle grandi regioni d’immigrazione in Italia con 406.742 stranieri residenti: è straniero più di un cittadino residente su dieci (11,1%), dato superiore rispetto alla media nazionale (8,6%) e trainato in particolare dall’area fiorentino-pratese. La provincia di Prato ha il 21,1% di stranieri, la Città metropolitana di Firenze è al 12,7%. I dati arrivano dal ‘Dossier statistico immigrazione 2023’ (con dati del 2022), iniziativa organizzata oggi, 26 ottobre, a Firenze da Idos, Confronti, Istituto di Studi politici S.Pio V, Chiesa Valdese, Cgil Toscana.
Le altre province
Per quanto riguarda le altre province i dati sono diversi. Siena si ferma al 10,8%, Arezzo al 10,6%, Pistoia al 10,4% e Pisa al 10,1%. Sotto la soglia del 10% sia Lucca che Livorno (8%) e Massa Carrara (7,2%). Da segnalare che i dati dei migranti presenti nelle strutture d’accoglienza passano dai 5.090 del 2021 ai 7.125 del 2022, i tre quarti dei quali (75,5%) collocati nei Cas e la parte restante (24,5%) nei Sai. La tendenza generale evidenzia un ulteriore incremento: a giugno 2023 i migranti accolti in Toscana risultano 8263, +16% rispetto a inizio anno.
L’analisi sulla popolazione
Ciò che emerge dal dossier è che la guerra in Ucraina ha avuto un impatto molto forte. La comunità ucraina passa infatti da 11.082 a 19.539 soggiornanti, con un incremento del 76,3% che in un anno porta il Paese al quarto posto della graduatoria dei non comunitari dietro Cina (55.979), Albania (54.684) e Marocco (27.834). In riferimento al lavoro il tasso di attività ovvero la partecipazione degli stranieri idonei e in età lavorativa al mercato del lavoro, tra quelli presenti in Toscana, è salito al 71,3% del 2022 rispetto al 69,1% del 2021. Per gli stranieri che risiedono in Toscana è aumentato il tasso di occupazione (62,8% rispetto al 59,6% del 2021) mentre è diminuito il tasso di disoccupazione (12,1% rispetto al 13,8%).
“Il rapporto fotografa in maniera convincente il fenomeno che da decenni interessa il nostro paese – ha sottolineato l’assessore regionale all’Immigrazione Stefano Ciuoffo -. È innegabile che da una stagione nella quale i temi dell’immigrazione erano affrontati costruendo percorsi di integrazione e accoglienza oggi, in conseguenza di una lettura molto politicizzata del tema dell’immigrazione, siamo di fronte a strumenti radicalmente diversi. Si sono succeduti una serie di decreti che hanno smantellato il sistema di accoglienza che il nostro paese aveva costruito”.
Un’attesa riapertura, quella del Museo della Specola, e un’ottantina di eventi in calendario tra convegni, mostre, concerti, visite guidate, un volume celebrativo e l’instant book con le vignette di Emilio Giannelli: l’Università di Firenze si prepara a festeggiare nel 2024 i suoi 100 anni di vita. Nonostante l’ateneo abbia origini antiche legate allo Studium Generale della Repubblica Fiorentina del 1321, l’istituzione che conosciamo oggi nacque ufficialmente con un decreto del 1923, entrato in vigore dall’anno accademico 1924-25. Le celebrazioni prenderanno il via a febbraio con la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, ma alcune iniziative anticiperanno il centenario già in questi ultimi mesi del 2023.
La riapertura del Museo della Specola (e del giardino di Villa la Quiete)
Uno degli eventi clou sarà proprio l’inaugurazione della rinnovata collezione della Specola, che spalancherà le porte al pubblico il 21 febbraio 2024 dopo gli interventi di riqualificazione, data in cui ricorre il “compleanno” del Museo di storia di naturale. Nel 2025 compirà 250 anni e nello stesso anno è attesa anche l’apertura di un altro “tesoro” del sistema museale di ateneo, il giardino di Villa La Quiete, sulle colline di Castello, al momento al centro di lavori di recupero.
Ma gli eventi per il centenario dell’Università saranno molti, a partire dal volume celebrativoFirenze e l’Università. Passato, presente e futuro, che uscirà durante il 2024, curato dal comitato scientifico dei 100 anni, coordinato da Bernardo Sordi e composto da Fulvio Conti, Emanuela Ferretti, Donatella Lippi, Antonella Salvini e Andrea Zorzi. Una pubblicazione alla quale hanno contribuito tutte le aree disciplinari dell’ateneo. Già presentato invece l’instant book che ripercorre le tappe della storia dell’istituzione grazie alle vignette di Emilio Giannelli.
100 anni dell’Università di Firenze in 80 eventi
Il centenario dell’Università di Firenze sarà una grande festa che interesserà tutta la città, coinvolgendo oltre 40 enti e istituzioni del territorio, oltre ai tanti che in questi anni sono passati dalle aule dell’ateneo con la creazione della comunità degli ex studenti. “Da un secolo, oltre” è lo slogan scelto per la ricorrenza. “Ricordare i 100 anni per l’Università di Firenze non è tanto un momento celebrativo, ma un’occasione di riflessione sul valore della sua presenza nella realtà cittadina, nazionale e non solo – ha commentato la rettrice Alessandra Petrucci – Il legame con il territorio è forte e saldo, come dimostra l’adesione di tanti enti e istituzioni, che hanno voluto significare la loro vicinanza storicizzata all’Ateneo”.
Per quanto riguarda l’arte saranno due i progetti principali: la mostra delle sculture di Onofrio Pepe e l’iniziativa dal titolo “Fuori sede. L’arte contemporanea va all’Università”, con installazioni di opere d’arte in sedi universitarie, un percorso prenderà il via nel 2024 per proseguire ben oltre il centenario.
Le altre iniziative
Ci saranno anche due incontri di studio dedicati a Leonardo da Vinci insieme alla “coetanea” Statale di Milano, che compie anche lei 100 anni nel 2024. E poi workshop per gli studenti, i festeggiamenti per il 110 anni di Agraria (che partono in questo 2023 e proseguono il prossimo anno), la presentazione dello spin-off del Museo degli Angeli del fango, una biciclettata per celebrare la partenza del Tour de France e un lungo elenco di convegni che tratteranno, tra le altre cose, di letteratura, religione, nuove tecnologie, matematica, risorse idriche, pace e del Museo della Specola, in occasione della sua riapertura. Il programma completo si trova sul sito www.centenario.unifi.it.
Contro il Cukaricki a caccia della prima vittoria stagionale in Conference league. La Fiorentina, infatti, nelle due partite giocate ha ottenuto solo due pareggi (contro Genk e Ferencvaros). Giovedì (alle 21) allo stadio Artemio Franchi l’obiettivo è raccogliere l’intero bottino: i serbi allenati da Matic, infatti, non sembrano un avversario impegnativo. La brutta sconfitta casalinga rimediata nel derby toscano contro l’Empoli e l’occasione persa di portarsi a -2 dall’Inter capolista può però pesare nelle menti dei giocatori di Vincenzo Italiano che pensa di fare molti cambi rispetto alla gara di lunedì scorso.
Le probabili formazioni
Vincenzo Italiano starà molto attento nei cambi. È rientrato Oliver Christensen e potrebbe giocare in porta per far rifiatare Pietro Terracciano. Confermato Kayode sulla destra, sarà ancora Parisi a manovrare sulla sinistra. Al centro Milenkovic e Ranieri. In mezzo al campo chance per Mandragora dal primo minuto in alternativa ad uno tra Arthur e Duncan, ma in attacco Nzola lascerà il posto a Beltran. Intoccabile invece Nico Gonzalez. Assente Bonaventura potrebbe giocare dal primo minuto Sottil.
Igor Matic dovrebbe schierare in porta Belic. La difesa del Cukaricki potrebbe presentare Rogan, Vranjes, Subotic e Tosic da destra a sinistra; in mediana Docic e Sissoko; poi Ivanovic ala destra, il trequartista centrale Miladinovic e sulla sinistra Adzic, tutti a sostegno del centravanti Adetunji.
L’allenatore
Desideroso di tornare alla vittoria Vincenzo Italiano. “Questa Fiorentina ha dimostrato nel tempo di saper reagire dopo un passo falso, alla Conference teniamo tantissimo e finché siamo dentro a tutti gli obiettivi non ci tireremo indietro. Il pensiero principale quindi è battere il Cukaricki e tornare a vincere. Non cerchiamo alibi né ci piangiamo addosso – ha continuato il tecnico viola – e mi auguro, rispetto alla gara persa con l’Empoli, di essere più concreti in tutte due le aree. È stata una prestazione sotto tono da parte nostra ma questa non deve deconcentrarci né macchiare il nostro inizio di stagione che è stato straordinario”. Italiano ha poi annunciato che per domani non sarà a disposizione Bonaventura (motivi precauzionali) né recupererà Biraghi già assente lunedì per una botta subita in Nazionale. Abili e arruolabili tutti gli altri compreso Ikoné che si è allenato in gruppo.
Sullo stadio Padovani di Firenze e il suo restyling per il rugby (con la speranza di ospitare la Fiorentina in futuro) si va avanti. La commissione Bilancio di Palazzo Vecchio ha infatti approvato la delibera che contiene la variazione di 10 milioni di euro per la ristrutturazione dell’impianto. Il nuovo Padovani avrà una iniziale capienza da 7mila posti: 4mila per la tribuna centrale coperta e 3mila per la curva. Dato non sufficiente per ospitare gare di serie A: per questo, se la Fiorentina vorrà giocarci, dovrà fare ulteriori interventi.
Stadio Padovani di Firenze: l’analisi politica
Sullo stadio Padovani di Firenze è importante raccontare ciò che è accaduto in commissione dal punto di vista politico. La notizia principale è che Italia Viva ha scelto la via del non voto: è stata la consigliera Barbara Felleca, su input di Matteo Renzi, a esprimersi con un non voto e lo stesso probabilmente accadrà lunedì, giorno in cui la delibera arriverà in Consiglio comunale. Favorevole e in modo compatto tutto il Pd. Contrari gruppo Centro, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.
“Non è per rompere la maggioranza ma questo progetto non va bene – spiega Felleca -. Per lunedì la nostra linea rimane uguale”. Critiche da Ubaldo Bocci del gruppo Centro secondo cui questo progetto “non ha senso”, mentre Jacopo Cellai si è concentrato sugli spettatori di un evento di rugby, impianto per cui il Padovani è destinato: “L’anno scorso – afferma – per il derby fiorentino di rugby ci sono stati 520 spettatori. Mettiamo 10 milioni in questo progetto e io sono basito”.
Eventi di rugby e concerti
Sullo stadio Padovani a Firenze a parlare in commissione è stato l’assessore allo Sport Cosimo Guccione. Che ha evidenziato, Fiorentina a parte, la necessità di avere un impianto del genere per attrarre futuri eventi di rugby e ospitare eventi musicali di media portata.
“La nostra volontà è creare un nuovo Padovani da 7mila posti per ospitare grandi eventi di rugby – dichiara l’assessore -. La Fiorentina poi sceglierà, secondo le preferenze, dove giocare mentre il Franchi sarà in ristrutturazione consapevoli che tra le opzioni ci sono gli stadi usati durante i lavori al Franchi prima dei Mondiali del 1990, come Perugia”. La sintesi è: se la Fiorentina non gradisce il Padovani dovrà cercarsi una soluzione come per i Mondiali del 1990, se invece è d’accordo dovrà comunque intervenire per portare la capienza al minimo consentito per le partite di serie A durante i lavori al Franchi. Una situazione non facile.
Una giornata nera per il traffico cittadino. All’allerta meteo arancione e ai problemi legati al maltempo, si è aggiunta una fuga di gas a Firenze, in piazza della Libertà, nodo nevralgico per la viabilità urbana. Evacuati negozi e abitazioni della zona.
La causa della fuga di gas a Firenze
L’intervento dei vigili del fuoco del comando di Firenze, con una squadra e con il Nucleo Biologico Chimico Radiologico, è scattato intorno alle 16.40 del 24 ottobre 2023, dopo la rottura di una condotta di media pressione di gas metano, un incidente avvenuto durante i cantieri della tramvia in piazza della Libertà. La zona interessata è sul lato del Parterre. In via precauzionale sono state fatte evacuare alcune abitazioni e attività commerciali, in attesa della riparazione.
I problemi al traffico
Sul posto anche la Polizia Municipale di Firenze, che a seguito della fuga di gas ha chiuso gli accessi a piazza della Libertà da viale Matteotti, via del Ponte Rosso e via Lorenzo Il Magnifico. È stato interdetto il transito anche su via Bolognese da via Trieste con deviazioni su via Vittorio Emanuele II. Questa situazione, unita alle piogge (fino alle 24 di oggi è stata emessa un’allerta arancione), ha causato ripercussioni sul traffico cittadino, con code sui viali di circonvallazione, su via Bolognese e in buona parte di Firenze. Piazza della Libertà, dopo la messa in sicurezza, è stata riaperta alla circolazione nella notte tra il 24 e il 25 ottobre. Aggiornamenti sui canali social di Muoversi in Toscana.