Si intitola La signorina in dolce Investigatrice pasticciera, il libro per ragazzi scritto da Tiziana di Masi, illustrato da Sara Benecino e edito da Buk Buk che lunedì 8 maggio sarà presentato a Firenze, al Caffè Lietta in Piazza della Libertà, dalla giornalista del Sole 24 Ore Silvia Pieraccini.
Un romanzo, quello di Tiziana di Masi – attrice di “teatro sociale”, voce di riferimento del teatro civile in Italia nonché autrice di vari libri – che ospita tra le pagine il suo alter ego, quella investigatrice pasticciera promotore di una vera e propria educazione alimentare (e non solo), cultore del bello e del buono, della pasticceria e del suo consumo come arte dell’equilibrio ma anche della misura e dell’armonia.
La signorina in dolce. La storia dell’investigatrice pasticciera a Firenze
La storia di una piccola detective, che grazie al potere di parlare con i dolci, riuscirà a risolvere alcuni casi misteriosi. Elisa – questo il nome della proganista – è una “dolcissima” ragazza che scopre di avere un magico potere: quello di parlare con i dolci, di cui è golosissima.
Tutti i dolci, crostate e pan di Spagna, meringhe, cassate e torte di mele, ciascuno di loro le svela misteri grazie ai quali Elisa riusce a risolvere casi irrisolvibili, trasformandosi nella prima detective del dolce al mondo. Proprio dai dolci verrà a conoscenza di un triste evento che aveva colpito tanti anni prima la sua famiglia: la sparizione della zia, sorella gemella della sua mamma, a New York. Grazie al suo intuito e al miracoloso aiuto degli amici dolci, che nelle diverse situazioni sapranno consigliarla, raccontarle storie e aneddoti, Elisa riuscirà a ritrovare, volando nella magica New York, la zia scomparsa.
La soluzione o meglio, l’indizio numero uno, naturalmente, è in un dolce: l’apple pie, la torta simbolo di New York e degli Stati Uniti. E attraverso le rivelazioni di questa torta parlante, Elisa diventerà una detective infallibile: meglio de La Signora in Giallo c’è soltanto La Signorina in dolce, con la sua curiosa lente di ingrandimento rosa e la sua passione per i dolci più buoni del mondo. Tiziana Di Masi ha saputo creare un personaggio avventuroso, curioso, positivo ma mai banale, una ragazza che scopre il mondo giorno dopo giorno senza dimenticare mai la sua infanzia, la sua famiglia, che sono ben legate a un profumo, a un sapore, quello di un dolce, come una torta di mele o una crostata con la marmellata.
Le rocambolesche avventure di Elisa, tra zucchero, uova e farina, tra biscotti e bignè, sono l’ingrediente giusto per un libro che sa parlare alle ragazze e ai ragazzi (come pure agli adulti) e comunicare il valore del dolce come benessere e momento di piacere per sé e gli altri, occasione di relazione e amore.
Tra un ponte e l’altro, incredibile ma vero, siamo già alla prima domenica del mese di maggio: tanti gli eventi in programma a Firenze nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 maggio 2023. Si parte con la “Domenica al museo”, durante la quale i musei statali sono gratis per tutti in città, mentre con la “Domenica metropolitana” i musei civici sono gratis per i residenti. Questo weekend si terrà anche il festival dedicato all’Unione Europea e la prima edizione de La Città dei giovani lettori, dedicato alla letteratura per l’infanzia, con tantissime sorprese in programma, mentre al Giardino dell’Iris avrete la possibilità di ammirare migliaia di varietà di questo fiore con una vista mozzafiato sulla città. Campo di Marte è invece in Fiera, ma non è l’unico mercatino a Firenze e nei dintorni. In questa breve guida potrete quindi scoprire le migliori iniziative in serbo per voi nel primo fine settimana di maggio.
A Firenze domenica 7 maggio 2023 i musei sono gratis
Nella giornata del 7 maggio 2023 c’è la “Domenica al museo”, iniziativa grazie alla quale ogni prima domenica del mese i musei statali sono gratis anche a Firenze: dalle Gallerie degli Uffizi al Museo Nazionale del Bargello fino a luoghi meno conosciuti, ma tutti da scoprire. Un’opportunità unica per il pubblico, ma attenzione alle code di fronte ai monumenti. Diverso è invece per i musei civici e Palazzo Medici Riccardi, che sono gratuiti (e offrono attività e visite guidate su prenotazione) solo per i residenti nella Città metropolitana di Firenze in occasione della “Domenica metropolitana”.
“Festival d’Europa” (4-9 maggio 2023): l’apertura di Villa Salviati e il programma della Notte Blu
Dal 4 al 9 maggio 2023 torna anche il “Festival d’Europa 2023”. Una settimana fiorentina con eventi, iniziative stand e performance dedicate all’UE a Firenze. In particolare, si ricorda che sabato 6 Villa Salviati aprirà i suoi cancelli alla cittadinanza per la visita agli Archivi Storici dell’Unione Europea e avrà luogo, per l’occasione, anche la Notte Blu, storica giornata con un ricco programma diffuso: alla Limonaia di Villa Strozzi si terrà infatti il talk “Raccontare l’Europa: parole e immagini in prima linea” con la giornalista Cecilia Sala e il fotoreporter Stefano Schirato e, a seguire, musica dal vivo con lo showcase di Samuel. Sempre il 6 maggio si terranno vari workshop che animeranno il complesso delle Murate e al Teatro Niccolini verrà ospitato il concerto dell’Orchestra Erasmus. Per leggere il programma completo dell’iniziativa è possibile consultare il sito ufficiale di SOU4YOU.
La città dei giovani lettori (5-7 maggio 2023): la narrativa per l’infanzia protagonista a Villa Bardini
Dal 4 al 7 maggio 2023 sbarca a Villa Bardini la prima edizione de La città dei giovani lettori, costola del celebre festival La città dei lettori ma dedicato ai lettori dagli 0 anni in su. Tre giorni a ingresso gratuito per un ricchissimo programma con appuntamenti che vanno dalle presentazioni di libri ai laboratori con illustratori e autori. Tra gli ospiti della kermesse, Jim Field, illustratore de “Il maialino di Natale”, best seller firmato dall’autrice di Harry Potter J. K. Rowling, l’illustratore inglese Sam Usher, Daniela Palumbo, giornalista e redattrice editoriale autrice di “Gli sbagliati del Dubai” (Editrice Il Castoro), e ancora gli autori del progetto di graphic novel del Commissario Mascherpa (Poliziamoderna), nato da un’iniziativa di Polizia di Stato per sensibilizzare i ragazzi sulla criminalità organizzata e la presentazione della rivista per famiglie BIRO.
Guarda Firenze, il 7 maggio la gara podistica più amata
Il momento della partenza della Guarda Firenze
Tra gli amanti degli sport e del podismo c’è grande attesa per la Guarda Firenze, la corsa che per tradizione ha avviato i fiorentini allo sport, la seconda corsa più antica della città, giunta quest’anno alla sua 49esima edizione. Domenica 7 maggio alle 9:30 i partecipanti partiranno da piazza Duomo suddivisi in due percorsi, uno da 10 chilometri e uno da 3 chilometri pensato per le tante famiglie con bambini e per le classi delle scuole fiorentine che di anno in anno non perdono l’occasione per partecipare all’evento organizzato da Firenze Marathon in collaborazione con Atletica Firenze Marathon.
Eventi nel weekend del 6 e 7 maggio 2023: Campo di Marte in fiera e gli altri mercatini fiorentini
I mercatini a Firenze e dintorni non mancano mai e questo weekend sono veramente tanti, per cui potrete andare in quello più vicino o che risulta essere più utile per voi. Il 7 maggio, dalle ore 08:00 alle 20:00, Campo di Marte è “in Fiera”. Un grande mercato che si terrà attorno allo stadio Artemio Franchi. Qui potrete fare shopping all’aperto con prodotti di tutti i generi: abbigliamento, fiori e piante, bigiotteria, calzature, prodotti alimentari e tanto altro ancora.
Ma domenica 7 maggio (dalle ore 09:00 alle 18:00) si terrà anche lo “Svuota cantine” ai Giardini Vittime di via Fani (Lungarno Aldo Moro) a Campo di Marte. Lo stesso giorno, alla stessa ora, ci sono anche “Scantinando” in piazza Bartali (Q3) e “Svuota la cantina” in piazza dell’Isolotto (Q4). In tutti i precedenti casi, l’obiettivo è quello di non gettare ciò che può essere ancora riutilizzato: in altre parole, un mercatino dove saranno protagonisti proprio i cittadini. Per saperne di più, potete leggere il nostro pezzo dedicato allo “Svuota cantine Firenze 2023, le date dei mercatini dei primavera“.
Sabato 6 e domenica 7 maggio (dalle ore 10:00 alle 20:00) in piazza dei Ciompi si svolge “Artefacendo”, format che valorizza il meglio dell’artigianato artistico, della moda e del complemento d’arredo, attraverso non solo la vendita dei prodotti esposti, ma anche con il coinvolgimento del visitatore nell’affascinante fase di realizzazione del manufatto, grazie a dimostrazioni dal vivo.
Eventi nel weekend del 6 e 7 maggio 2023: i mercatini nei dintorni di Firenze
Nei dintorni fiorentini, e più precisamente a Calenzano (via Vittorio Emanuele, 3), domenica 7 si svolgerà invece l’iniziativa “Borsa scambio del giocattolo d’epoca”, dalle ore 09:00 alle 15:00. Ingresso ad offerta libera. In mostra tanti modelli di auto (Ferrari, Maserati, Lamborghini, ecc.), bambole (di tutte le fogge, dimensioni e caratteristiche) con tutti i loro accessori e soldatini (in piombo, carta, pasta, e così via). E infine, a Greve in Chianti, si terrà l’evento “Greve in fiore”: ecco che piazza Giacomo Matteotti si trasformerà per un fine settimana in un grande giardino fiorito in occasione della 47° edizione della mostra mercato di piante, fiori e accessori per il giardino. L’ingresso alla manifestazione è gratuito.
Giardino dell’Iris
Se siete amanti della natura, questo weekend farà proprio al caso vostro. Il Giardino dell’Iris ha infatti riaperto i suoi cancelli il 25 aprile e rimarrà accessibile fino al 20 maggio, consentendo così al pubblico di ammirare le migliaia di varietà diverse di questo fiore, nel parco situato ai “piedi” del piazzale Michelangelo. L’ingresso è gratuito, dalle ore 10:00 alle 18:00; ultimo ingresso alle 17:30. Vengono svolte anche visite guidate su prenotazione. Qui i dettagli sull’apertura 2023 delGiardino dell’iris.
Sugli alberi di viale Redi a Firenze è battaglia. La decisione del Comune di Firenze di abbattere i pini di viale Redi, 52 in totale, ha portato molte polemiche. Gli alberi non sarebbero considerati a rischio cedimento ma è stato deciso di abbatterli per riqualificare il manto stradale e i tombini per lo smaltimento dell’acqua piovana. Va detto che i 52 pini saranno sostituiti da 106 ginko biloba. Tuttavia i comitati – specialmente Italia Nostra – attaccano affermando che le dimensioni sono più piccole e si tratta di un danno per l’ambiente.
Alberi di viale Redi, la posizione dei comitati
Nella notte di martedì circa 30 persone dei comitati di Italia Nostra, ‘viale Redi’ e ‘Vitabilità’, hanno fatto un presidio impedendo di fatto ai boscaioli del Comune di effettuare i tagli degli alberi di viale Redi a Firenze. La stessa scena era capitata lo scorso 1 maggio. Da Palazzo Vecchio la spiegazione dei tagli è sempre stata legata al fatto che gli alberi attuali creano problemi all’asfalto con le radici, che arrivano a metà carreggiata. I comitati protestano sul fatto che gli alberi sarebbero tutti in classe C e non D. Ed è proprio la classe D quella che porta all’abbattimento.
Bencivenni, Italia Nostra: “l’ombra sparirà”
A proposito degli alberi in viale Redi a Firenze Mario Bencivenni di Italia Nostra ha detto che sono due gli elementi per cui il cantiere non dovrebbe partire. Il primo è “l’ombra che scomparirà aumentando l’isola di calore nella strada”. Il secondo aspetto, che sarà portato anche alla procura, “concerne invece la protezione dell’avifauna”. E ci sarebbe, secondo il comitato, il divieto dell’abbattimento di piante di alto fusto in periodo in cui gli uccelli fanno il nido”. Insomma a prescindere dall’esito del cantiere, sul tema ambientale Italia Nostra e gli altri comitati continueranno a dare battaglia. A cominciare anche dalla tramvia, sempre più estesa a Firenze, su cui era stata espressa una posizione di forte contrarietà.
È stato Boulaye Dia il protagonista del rocambolesco 3-3 tra Salernitana e Fiorentina. Padroni di casa sempre avanti e viola a rincorrere fino alla fine. Di Nico Gonzalez, Ikoné e Biraghi le reti viola. Un punto che permette alla squadra di Italiano di salire a 46 punti.
La partita
La Salernitana parte molto bene ed al 10’ sblocca il risultato. Bradaric smarcar Boulaye Dia sul filo del fuorigioco. Lo tiene in gioco Igor che non regge l’accelerazione dell’attaccante granata che conclude di piatto destro alla destra di Terracciano, sul primo palo. Al 33’ il portiere messicano Ochoa, in disimpegno, serve Lovato che però lascia scorrere il pallone che Gonzalez intercetta ma il tiro finisce alto. Dopo tre minuti cross dalla destra di Dodò per Gonzalez che, di testa, sovrasta tutti e piazza il pallone alla sinistra di Ochoa. Si va al riposo in parità.
Al 50’ calcio d’angolo per i viola: cross immediato, Cabral anticipa Pirola di testa ma il pallone è alto. Al 59’ Boulaye Dia serve Botheim che rende palla. Dia non sbaglia e fabbrica un gol fotocopia del primo spiazzando Terracciano. Al 71’ errore di Dia. I viola gli soffiano il pallone e servono in corridoio Ikone. Superato Ochoa in uscita il francese segna il 2-2. Al 79’ Coulibaly serve un pallone a Mazzocchi che stoppa e, in corsa, viene messo giù da Terracciano. È calcio di rigore che Dia non sbaglia per il 3-2 dei campani. Ma non è finita. All’85’ c’è una punizione che Biraghi infila in rete con la complicità di un tocco di Dia che mette fuori causa Ochoa. Finisce con un pareggio pirotecnico e qualche rimpianto da entrambe le parti.
L’allenatore
Vincenzo Italiano è parzialmente soddisfatto a fine gara. “È un bel punto per quanto mi riguarda. Abbiamo avuto il carattere e la forza di rimontare e di pareggiare una partita difficile, contro un’ottima Salernitana. Ci prendiamo questa voglia di non perdere, nonostante le sbavature difensive. Manca ancora troppo alla fine della stagione, abbiamo in ballo tantissimo – conclude il tecnico viola – e cerchiamo di valutare gli aspetti positivi come rimontare tre volte”.
3,2,1… tutti a bordo prima che il “Treno di Dante 2023”, convoglio storico in viaggio tra Firenze e Ravenna, parta! Già attivo nell’anno delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, unisce le due città di Dante Alighieri, quella della nascita e il luogo di morte. Partito quest’anno già a metà aprile, prosegue le sue corse anche nei primi due fine settimana di maggio (6-7 e 13-14).
Per chi nel mese corrente proprio non potrà salire in carrozza, nessun timore: il trenino riprenderà le sue corse anche in occasione del ponte del 2,3 e 4 giugno con una speciale “Crociera della città d’Arte”. Tre giorni alla scoperta di Firenze, Brisighella, Ravenna, Ferrara e Bologna. E per finire, dopo una breve pausa estiva, viaggerà nuovamente dal 2 settembre al 1 novembre 2023. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Treno di Dante 2023: orari, prezzi dei biglietti, prenotazioni, percorso, fermate e cosa include il prezzo dei ticket.
Il percorso tra Firenze e Ravenna: date di maggio e alcune curiosità
Il “Treno di Dante”, con corse nei weekend estivi e autunnali, percorre la tratta ferroviaria da Firenze a Ravenna, attraversando i paesaggi dell’Appennino tosco-romagnolo. Questo mezzo di trasporto storico è stato costruito più di un secolo fa ed è chiamato “100 porte” per i numerosi portelloni presenti su ogni lato dei vagoni. Gli interni sono completamente in legno, per un viaggio suggestivo. Curioso è anche il fatto che, compreso nel biglietto del treno, c’è la possibilità di servirsi di un servizio di accompagnamento culturale con un assistente di viaggio presente in ogni vagone, che vi fornirà informazioni e curiosità sulle città attraversate.
Le sorprese non finiscono qui perché, fino al 14 maggio, si potrà anche visitare la mostra “Galileo Chini. Ceramiche tra Liberty e Déco”, a cura di Claudia Casali e Valerio Terraroli, attualmente in corso al MIC – Museo internazionale delle Ceramichedi Faenza: circa 300 pezzi tra ceramiche, alcune anche inedite, e disegni preparatori che vogliono documentare le varie fasi di attività delle due manifatture fondate dall’artista in Toscana; oppure si potrà decidere di andare alla Sagra del Carciofo Moretto, uno dei prodotti autoctoni più apprezzati e ricercati del territorio, a Brisighella domenica 7. Qui ci saranno bancarelle di prodotti tipici e dell’artigianato, stand gastronomici, intrattenimenti musicali e animazioni.
Le tappe del viaggio a bordo del “Treno di Dante 2023”
Ciuf, ciuf! Il treno partirà alle ore 08:50 da Firenze, città dove Dante è nato nel 1265, e proseguirà verso la prima fermata, Borgo San Lorenzo (Firenze). Continuerà poi la sua corsa sulle colline di Vicchio e, oltrepassato Crespino del Lamone, proseguirà e sosterà a Marradi (Firenze), cittadina celebre per la “Sagra dei marroni”, per poi fare tappa a Brisighella (Ravenna), considerata tra i borghi più belli d’Italia. La fermata successiva è Faenza (Ravenna), famosa in tutto il mondo per la ceramica artistica, e infine Ravenna (arrivo alle ore 13:51), città in cui il Sommo poeta completò la “Divina Commedia” e trascorse gli ultimi anni della sua vita, fino alla morte nel 1321. Qui si trova infatti la sua tomba, vicino alla quale sono stati recentemente inaugurati il suo museo e la casa. Il treno rimarrà in sosta fino alle 17:54, quando ripartirà per tornare verso il capoluogo toscano.
Di seguito, un utile specchietto di riepilogo per tutte le fermate del “Treno di Dante 2023” con gli orari:
Firenze | andata ore 08:50, ritorno ore 21:00);
Borgo San Lorenzo (Firenze) | andata ore 09:48, ritorno ore 20:23;
Marradi (Firenze) | andata ore 10:40, ritorno ore 19:26;
Brisighella (Ravenna) | andata ore 11:00, ritorno ore 18:49;
Faenza (Ravenna) | andata ore 12:49, ritorno ore 18:33;
Ravenna | andata ore 13:20, ritorno ore 17:54.
Il prezzo dei biglietti
Le esperienze di una sola giornata hanno naturalmente prezzi più contenuti. Sia il sabato che la domenica, se si sceglie un biglietto di sola andata da Firenze o da Ravenna, la classe standard ha un costo di 38 euro per l’adulto e 32 euro per il bambino (4-12 anni). La prima classe costa 57 euro per i grandi e 46 euro per i più piccini. Se si opta per un ticket di andata e ritorno invece, la standard costa 56 e 49 euro, mentre la prima classe ha un prezzo di 75 e 64 euro, sempre a seconda dell’età del viaggiatore. È prevista anche un’offerta Family: se due adulti acquistano un biglietto ciascuno di andata e ritorno, fino a un massimo di due bambini hanno uno sconto del 50%.
Il progetto del Treno di Dante prevede però anche due pacchetti per la crociera. La formula Standard costa 399 euro e consente a un adulto di viaggiare in carrozze standard per 3 giorni, con una camera doppia in un hotel a tre stelle che offre trattamento bed&breakfast e con la possibilità di usufruire di quattro escursioni guidate. La formula Charme ha invece un costo di 489 euro e si distingue dalla precedente perché il viaggio è nelle carrozze di prima classe e l’hotel ha una stella in più. In entrambi i casi sono previsti numerosi benefit, tra cui il trasporto bagagli e i transfer treno/hotel (e viceversa) a cura dello staff della società “Il Treno di Dante”, l’ingresso gratuito in alcuni dei tesoriculturali, paesaggistici e artistici che è possibile incrociare nelle varie tappe e le convenzioni con ristoranti e trattorie selezionate.
Dal 4 al 9 maggio 2023, torna a Firenze il Festival d’Europa con eventi, stand e performance in città dedicati all’UE. La settimana blu si aprirà all’European University Institute per poi spostarsi a Palazzo Vecchio e in Piazza della Repubblica.
Un’iniziativa per i giovani cittadini europei
Il Festival d’Europa 2023 si svolge nell’ambito di SOU4YOU: The State of the Union per i giovani cittadini europei, un’iniziativa dell’European University Institute che giunge quest’anno alla sua tredicesima edizione. “Costruire l’Europa in tempi di incertezza” è il tema che guiderà questa grande conferenza annuale: oltre 100 relatori internazionali approfondiranno le questioni più urgenti dell’agenda europea, tra cui la guerra in Ucraina, la sostenibilità, l’inclusione sociale, lo Stato di diritto e la transizione digitale.
Il programma del Festival d’Europa 2023 a Firenze
Venerdì 5 maggio, dalle ore 15:00, avranno luogo a Palazzo Vecchio una serie di incontri con ospiti di rilevanza internazionale, mentre nel Cortile della Dogana saranno allestiti una serie di stand informativi. Piazza della Repubblica è il luogo centrale del Festival d’Europa dove verrà ospitato lo Spazio Erasmus, un ampio stand che vedrà il susseguirsi di workshop, dibattiti, animazioni, giochi, dj set e performance. Sabato 6 maggio arriva invece la Notte Blu, iniziativa organizzata da Europe Direct che prevede un ricco programma di talk, eventi e musica dal vivo. In questa data, è prevista anche l’apertura straordinaria degli Archivi Storici dell’Unione Europea a Villa Salviati. Sempre nello Spazio Erasmus di Piazza della Repubblica, il 9 maggio è previsto un dialogo tra studenti universitari in occasione del Giorno d’Europa per discutere attorno alla questione “Quali competenze per il futuro?”; seguono poi una tavola rotonda sul tema della partita di genere e la proiezione di un film al Cinema La Compagnia.
Informazioni sul Festival d’Europa 2023
La programmazione completa del Festival d’Europa 2023 è disponibile sull’apposito sito web. Gli eventi sono tutti a ingresso gratuito e sono promossi dall’European University Institute, Europe Direct, Città Metropolitana e Comune di Firenze, Regione Toscana e Università degli Studi di Firenze.
Sta per alzarsi il sipario sulla prima edizione de La Città dei giovani lettori, spin off dell’amatissimo festival La Città dei Lettori, che si terrà a Firenze, a Villa Bardini dal 4 al 6 maggio.
Tre giorni, a ingresso gratuito, dedicati alla narrativa da 0 anni in su, durante i quali sarà possibile incontrare scrittori, illustratori e partecipare a laboratori pensati su misura per più piccoli e giovani adulti.
Il programma de La Città dei giovani lettori
Sarà Jim Field, pluripremiato illustratore inglese creatore delle immagini de “Il maialino di Natale”, best seller firmato dall’autrice di Harry Potter J. K. Rowling, ad inaugurare la prima edizione de La città dei giovani lettori a Firenze, festival dedicato alla letteratura per bambini, ragazzi, adolescenti e young adult nato dal progetto La città dei lettori di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano.
Il 4 maggio a Villa Bardini: illustrazioni live e firmacopie
Appuntamento giovedì 4 maggio ore 17 a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2, Firenze), dove, nella limonaia, l’artista sarà protagonista di letture animate delle sue opere pubblicate dalla casa editrice ZOOlibri, con illustrazioni live e firmacopie a seguire, affiancato da Farollo di “Farollo e Falpalà”, libreria Premio Andersen a cui è affidata la programmazione del festival. Da video musicali a pubblicità e albi illustrati, Field ha ricevuto per i suoi lavori riconoscimenti prestigiosi tra cui il Booktrust Roald Dahl Funny Prize, l’Oscar’s Book Prize, il Sainsbury’s Children’s Book Awards e il Lollies Book Award.
Tra le iniziative della giornata, tutte in programma alle 17.00 a Villa Bardini, nella serra il laboratorio di scrittura creativa sul giallo con Angelo Mozzillo, creatore della fortunata serie “Detective Linus” (Battello a Vapore) e autore di installazioni multimediali, reportage narrativi, sceneggiature e spettacoli teatrali nonché vincitore nel 2021 del Premio Andersen per il miglior albo dagli 0 ai 6 anni e del Superpremio Andersen con “Io sono foglia” (Bacchilega Junior). In contemporanea, nel salone, “I libri accessibili”, evento dedicato a insegnanti, genitori, bibliotecari ed educatori che vedrà dialogare Sante Bandirali, editore, scrittore e traduttore pluridecorato – anche col Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020 – tra i fondatori della casa editrice “uovonero”, molto attenta all’inclusione della diversità, alle difficoltà cognitive e agli svantaggi nella lettura, e Arianna Papini, arte terapeuta, pittrice, formatrice, docente di illustrazione all’Isia di Urbino e autrice di oltre 150 libri per ragazzi.
La città dei giovani lettori, il programma del 5 maggio
Il programma della mattina del 5 maggio a la Città dei giovani lettori comincia alle 10 con le scolaresche, con l’illustratore Francesco Chiaccio. Per i ragazzi delle medie si segnala poi l’incontro con Lucia Perrucci al piano terra della villa, che racconterà il fantasy “La prodigiosa macchina cattura anime di Cassandra Apollinaire” (Mondadori Ragazzi). Per le scuole secondarie di secondo livello, invece, si ricorda l’appuntamento con Daniela Palumbo, giornalista e redattrice editoriale autrice di “Gli sbagliati del Dubai” (Editrice Il Castoro), romanzo sull’amicizia e sull’elaborazione del lutto, che sarà presentato in villa in collaborazione con il concorso letterarioLibernauta. Alle 12.30 spazio alla presentazione del progetto di graphic novel del Commissario Mascherpa (Poliziamoderna), nato da un’iniziativa di Polizia di Stato per sensibilizzare i ragazzi sulla criminalità organizzata.
Nel pomeriggio spazio invece alle iniziative aperte a tutti con due appuntamenti, tutti alle 17:00: nella serra il talk “Lettori e Lettura. Generi, percorsi e stili letterari a confronto” con Lucia Perrucci, Teo Benedetti, Francesco Chiacchio e Daniela Palumboche, a partire dai loro libri, ragioneranno sul valore della narrativa per ragazzi; nel salone il paleontologo del Museo Civico di Storia Naturale di Milano Cristiano Dal Sasso, insieme all’illustratrice Isabella Grott e a Farollo, condurrà aspiranti paleontologhe e paleontologi di ogni età indietro nel tempo per imparare tutto sui dinosauri.
6 Maggio a La città dei giovani lettori
Il magazine per famiglie BIRO
Sabato 6 maggio sarà una giornata ricchissima di eventi. Si parte alle 10:00 in serra, con I viaggi di Sam Usher, letture animate e illustrazioni con l’autore inglese di Temporale e Sole e si conclude alle ore 17:30 nel salone della villa con “Duello all’ultima pagina”: spettacolo che porta sul palcoscenico due performer delle storie e della letteratura per ragazzi, Susi Danesin, attrice professionista che fa della mimica e del linguaggio non verbale il suo punto di forza e Alfonso Cuccurullo, narratore e professionista della voce. I due si divertiranno a mescolare i loro mondi e il loro modi di raccontare attraverso i suoni, la mimica, le parole e i silenzi in un lavoro pieno di energia, ironia e creatività adatto a tutti. Nel mezzo una serie lunghissima di appuntamenti: dal laboratorio con l’illustratrice del racconto “Il posto segreto”, Felicita Sala al dialogo su cittadinanza e comunicazione “Cittadini di oggi e di domani”, da “Tutto ma proprio tutto sui draghi!” (alle 15:30) fino alla presentazione della rivista per famiglie BIRO (alle 14:15).
Si segnala infine che, domenica 7 maggio “La città dei giovani lettori” sarà presente ai Giardini della Terza Piazza, presso il Coop.fi di piazza Leopoldo a Firenze, con un appuntamento a cura di libreria Farollo e Falpalà nell’ambito della giornata dedicata ai piccoli lettori promossa dalla sezione soci Coop Firenze nord ovest e del Quartiere 5.
La città dei giovani lettori è possibile grazie al patrocinio di Ministero della cultura e Polizia di Stato, il patrocinio e sostegno di Regione Toscana, Comune di Firenze e Quartiere 1 del Comune di Firenze, il supporto e la collaborazione di Unicoop Firenze e la collaborazione della rivista Biro.
Il programma completo de “La città dei giovani lettori”, festival del libro e della letteratura a Villa Bardini (Firenze), è consultabile sul sito ufficiale della rassegna.
La situazione dei migranti in Toscana è sempre più delicata e tra le istituzioni qualcuno inizia a essere preoccupato. Continuano infatti gli sbarchi e anche stamani la nave di Emergency Life Support con 35 migranti a bordo, soccorsi il 29 aprile nella zona Sar maltese, ha fatto il suo ingresso nella rada del porto di Livorno. La Prefettura ha chiesto ai gestori dell’accoglienza di mettere a disposizione non solo immobili ma pure giardini, prati, terreni. Questo significa che il problema c’è.
Le riflessioni della Regione sui migranti in Toscana
Secondo l’assessore regionale all’immigrazione Stefano Ciuoffo la situazione migranti in Toscana è sotto controllo e in regione “siamo in condizione di fare accoglienza”. Non con le tende ma “con immobili privati, alberghi o caserme, dove accompagnare i migranti ad personam con l’aiuto del terzo settore”. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha osservato che “se ci si aiuta nell’accoglienza diffusa in Toscana c’è spazio per tutti”.
La preoccupazione del sindaco Dario Nardella
Sull’emergenza migranti in Toscana uno dei più preoccupati è il sindaco di Firenze Dario Nardella. Che da un lato si è scagliato contro il governo (Nardella aveva parlato anche della protezione migranti). E dall’altro ha fatto emergere le difficoltà che ci sono attualmente. Sul governo Nardella ha ricordato che il governo diceva prima di chiudere i porti e poi ha fatto i decreti flussi perché vanno accolti i migranti. Una strategia che, per il primo cittadino, non ha pagato. E sulle tende: “Il rischio delle tende c’è – ha spiegato -. Non lo dico io ma la Prefettura e il messaggio che diamo, mettendo le tende, è di vera emergenza sociale. Noi finora abbiamo detto che la soluzione non sono le tende”. Secondo Nardella è necessario “trovare le strutture e raccogliere le risorse per predisporle. Le nostre città sono arrivate a un punto di saturazione con le strutture di accoglienza di migranti”.
Non sarà una passeggiata la trasferta a Salerno della Fiorentina che dopo il successo contro la Samp è sempre a caccia di punti per tornare in zona Europa. Anche a maggio i viola giocheranno molte partite e tutte decisive per il campionato, la finale di Coppa Italia e le semifinali di Conference League.
Le probabili formazioni
Come sempre Vincenzo Italiano deciderà solo all’ultimo momento la formazione titolare. Davanti a Terracciano dovrebbero giocare Quarta e Igor con Dodo a destra e Terzic a sinistra, lasciando Biraghi in panchina. In mezzo con Amrabat rientra Mandragora mentre a destra si giocano un posto Ikone e Kouame per far riposare Gonzalez. Saponara dovrebbe giocare sulla fascia opposta. Bonaventura torna disponibile ma sembra più avanti di lui Barak per agire alle spalle dell’unica punta che dovrebbe tornare ad essere Cabral.
L’ex di turno è proprio l’allenatore Paulo Sousa che non potrà contare su Candreva. Fuorigioco anche Fazio. Gyomber comporrà il terzetto difensivo assieme a Pirola e Lovato, favorito su Troost Ekong. In mediana ballottaggio Bohinen-Vilhena, confermato Coulibaly. Possibile che a destra ci sia di nuovo la staffetta Mazzocchi-Sambia. Kastanos giocherà in posizione più avanzata dietro al tandem offensivo composto da Botheim e Dia.
L’allenatore
“Affronteremo una Salernitana con il morale altissimo, quindi dovremo stare molto attenti e svegli e prepararci ad una partita davvero tosta. Sia noi che loro – ha aggiunto Vincenzo Italiano attraverso i canali ufficiali del club – abbiamo la necessità di continuare a correre e fare punti. Troveremo un ambiente carico, noi veniamo da tantissime gare, per questo abbiamo cercato di centellinare le energie e la cosa in questo momento sta pagando”.
Sullo stadio Franchi di Firenze – oggetto di restyling ma su cui la Commissione europea ha bloccato il finanziamento di 55 milioni di euro di fondi Pnrr, continuano – i commenti. E gli ultimi due non sono da poco visto che si parla del presidente della Fiorentina Rocco Commisso e del sindaco di Firenze Dario Nardella.
Stadio Franchi, le parole del sindaco Nardella
In ordine di tempo le riflessioni più recenti sullo stadio Franchi di Firenze arrivano dal sindaco Dario Nardella. Nardella è stato intervistato da Controradio e ha ribadito che sul Franchi “c’è una gara pubblica in corso”, per rendere concreto il progetto dello studio Arup di David Hirsch.
Nardella ha ribadito che “il vincolo non è solo dalla Soprintendenza”. Sullo stadio Franchi di Firenze “c’è un decreto ministeriale e noi come Comune ci opponiamo a una sola cosa, al fatto che il Franchi faccia la fine di uno stadio abbandonato. Noi non ci opponiamo a un investimento del privato ma è la Fiorentina che ha ribadito, con le parole autorevoli del patron Commisso, che non investirà sull’impianto”. Su un eventuale piano B per coprire i 55 milioni Nardella è stato chiaro. Deve essere il Governo a trovare una soluzione, il pensiero di Nardella. E comunque molte opere pubbliche “sono state fatte a step”.
Le parole di Commisso sullo stadio Franchi di Firenze
Nei giorni precedenti aveva parlato il presidente Commisso. Come sempre a tutto tondo, ma con una parte molto importante sullo stadio Franchi di Firenze. E una parola che fa emergere tutta la sua amarezza: fallimento. “Non mi sono mai voluto infilare nella politica, figuriamoci a 73 anni”, il commento di Commisso. Che sullo stadio ha ribadito in modo chiaro che non metterà soldi sul nuovo Franchi perché “è del Comune, è un monumento e se lo fanno loro”. Allo stesso tempo ha chiesto nuove risposte su dove giocherà la Fiorentina durante i cantieri.