lunedì, 18 Agosto 2025
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Standby. Installation view: la mostra di Chiara Bettazzi al MAD di Firenze

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La ‘materia in attesa’ di Chiara Bettazzi è protagonista di Standby. Installation view, la mostra frutto di un nuovo progetto di residenza ospitato presso MAD Murate Art District e commissionato dal Museo Galileo Galilei di Firenze che sarà visitabile dal 10 maggio al 23 luglio 2023. 

Un museo immaginario per valorizzare la memoria degli archivi di MAD e del Museo Galileo

Dopo la collaborazione con il Museo di antropologia ed etnologia di Firenze per la mostra Terzo spazio di Aryan Ozmaei, MAD Murate Art District inaugura una nuova produzione nata dall’invito del Museo Galileo Galilei di intraprendere un percorso tra arte e scienza per la valorizzazione e risemantizzazione del patrimonio conservato. La direttrice di MAD Valentina Gensini e la collaboratrice del Museo Galileo Letizia Bocci – entrambe co-curatici della mostra – individuano nella visione materica e rigenerativa di Chiara Bettazzi un’opportunità di riflessione sul concetto di “memoria ri-immaginata” e sull’aspetto processuale della ricerca artistica.

Standby. Installation view è una curatissima wunderkammer, uno spazio delle meraviglie dove ogni oggetto è assemblato all’altro con meticolosa attenzione. La sala Anna Banti presenta un corpo installativo unico, una materia temporaneamente in “standby” e destinata a ritrasformarsi. Objet trouvè, frammenti e oggetti preziosi sono utilizzati per comporre delle poetiche nature morte sulle quali Chiara Bettazzi interviene anche con la fotografia still life: allestisce la materia, la fotografa, la rimuove ed espone la foto nel punto esatto dove, giorni prima, era stata scattata.

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Dettaglio allestimento Standby. Installation view, Chiara Bettazzi

La mostra-laboratorio di Chiara Bettazzi sul patrimonio materiale e immateriale di Firenze

Dopo circa un mese di ricerca tra gli archivi dei due istituti e quello del suo studio, Chiara Bettazzi seleziona gli oggetti più evocativi per tracciare un nuovo processo di metamorfosi: dal Museo Galileo preleva una serie di strumenti scientifici dedicati allo studio dell’ottica; dal deposito delle Murate, alcuni reperti lapidei, frammenti di capitelli, schede inventariali e documentazione fotografica; dal suo studio, legni bruciati, fotografie e video di inventari precedentemente realizzati.

Oltre a riprendere l’idea di museo-laboratorio, questa produzione rappresenta un’occasione per la cittadinanza di accedere ai materiali d’archivio del patrimonio fiorentino e di scoprirli all’interno di una conversazione ininterrotta tra passato e presente. La memoria di questi due luoghi passa anche attraverso la testimonianza di alcune figure che ne hanno osservato le principali trasformazioni: nella seconda cella del percorso espositivo viene infatti raccolta l’intervista all’architetto Mario Pittalis e alla conservatrice Mara Miniati.

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Dettaglio allestimento Standby. Installation view, Chiara Bettazzi

Chiara Bettazzi, l’artista di Standby. Installation view

Chiara Bettazzi vive e lavora a Prato. Il suo lavoro è collegato in maniera intrinseca alla luce e allo spazio, entro cui si muovono gli oggetti presi in esame, per lo più raccolti, recuperati e accumulati. Un lavoro di studio, ricognizione e progettazione dello spazio che si estende fino al territorio esterno, dove l’artista innesca processi di riabilitazione e riqualificazione di aree industriali e fabbriche dismesse. Dal 2005 apre il suo studio SC17, tramite il quale riattiva l’area industriale dell’ex Lanificio Bini.

Attiva collaborazioni con varie figure professionali, con istituzioni pubbliche e marchi internazionali. Ha esposto in musei e spazi privati, le sue opere sono in collezioni private e pubbliche tra cui: Castello di Ama Siena, Museo di Santa Maria della Scala Siena, Collezione Farnesina Roma, Casa Masaccio Centro per l’arte contemporanea San Giovanni Valdarno, La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

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Dettaglio allestimento, Standby. Installation view, Chiara Bettazzi

Informazioni sulla mostra di Chiara Bettazzi a Firenze

Standby. Installation view è visitabile dal 10 maggio al 23 luglio 2023 gratuitamente presso le sale di MAD Murate Art District in Piazza delle Murate, Firenze. Gli orari di apertura dello spazio espositivo sono i seguenti: dal martedì al sabato dalle 14:30 – 19:30. Per maggiori informazioni è possibile contattare lo 055 247 6873 o l’indirizzo [email protected].

“Stop alle manifestazioni sui viali di Firenze”: la richiesta del sindaco

Stop alle manifestazioni sui viali di Firenze. In modo da cercare di non bloccare il traffico. L’annuncio è del sindaco di Firenze Dario Nardella che ha detto di voler fare richiesta alla Prefettura di non autorizzare manifestazioni sui viali o in zone a forte impatto sul traffico. E a sinistra il messaggio è stato preso male, molto male.

Le manifestazioni sui viali di Firenze e il precedente di sabato

Il riferimento di Nardella che chiede lo stop alle manifestazioni sui viali di Firenze è legato all’iniziativa di sabato 6 maggio. In quell’occasione ci furono pesanti ripercussioni sul traffico cittadino per un corteo di Firenze antifascista – dove aveva partecipato anche la Sinistra – contro la presenza della sede di CasaPound in via dei Vanni. La zona è quella di ponte alla Vittoria, snodo nevralgico del traffico cittadino.

Sia chiaro, non è che Nardella nega la libertà di manifestare. Tutt’altro. Il primo cittadino ha detto di sostenere tale libertà, ma Firenze è una città particolare dal punto di vista della viabilità e da qui arriva la richiesta di limitare le manifestazioni sui viali. Questo tipo di appuntamenti “sono insostenibili” ma proprio da un punto di vista logistico, “si può manifestare, ma trovando soluzioni meno impattanti”, il pensiero di Nardella. Dalla Sinistra le reazioni che arrivano non sono tenere. “Se la cittadinanza è bloccata nel traffico la colpa sarebbe del consigliere Palagi, mentre scompare il tema di Casa Pound”, hanno detto i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu. Proprio Palagi era stato citato dal sindaco. “Pazienza se CasaPound ha una nuova sede nel quartiere 4”, il commento di Palagi.

La controreplica di Armentano

Dal lato Pd si cerca naturalmente di difendere il sindaco Nardella in riferimento alla richiesta dello dello stop delle manifestazioni sui viali di Firenze. Il capogruppo Dem Nicola Armentano ha detto che “Bundu e Palagi possono stare tranquilli. Non c’è nessuno che voglia porre limiti alla libertà di manifestare. Sono la nostra storia e il nostro DNA a parlare”. Armentano ha detto che il partito non prende lezioni di antifascismo che è centrale per il Pd e “lo dimostriamo ogni giorno”. Il tema, viene ribadito, è un altro e riguarda la “vivibilità della città”.

Dal Molo all’Ultravox, via alla stagione dei locali estivi di Firenze

A Firenze parte la stagione 2023 dei locali estivi, con i primi chioschi all’aperto che riprendono vita sui lungarni, nelle aree verdi, come anche nelle zone meno centrali della città. A dare il via alle danze saranno il Molo, su lungarno Colombo, il Light nei giardini di Campo di Marte e l’Ultravox nel prato dell’anfiteatro delle Cascine. Seguono a ruota la Limonaia di Villa Strozzi, mentre a fine mese toccherà al Giardino dell’Orticoltura. Insomma spazi verdi e luoghi pubblici tornano a rivivere con eventi, concerti, aperitivi, in attesa che anche le altre realtà “open air” spalanchino i battenti.

L’inaugurazione 2023 del Molo e del Light

I primi locali estivi di Firenze daranno via alla nuova stagione nella serata di venerdì 12 maggio 2023: l‘opening del Molo, su lungarno Colombo 27, sarà affidato alle sonorità house del dj Luca di Venere. Poi ogni giorno, fino a settembre, un evento diverso, tra cui musica, concerti, residenze d’artista, mercatini vintage, serate targate “Mixology waves” per rendere omaggio al giornalista Andrea Mi, un appuntamento con il mensile di eventi e cultura Lungarno, Aperiroad per parlare di viaggi. E ancora sedute di yoga, lezioni di capoeira, tornei di ping pong, escursioni di rafting, laboratori per bambini, senza dimenticare lo street food, dal lampredotto alla pizza bio. Tra i primi ospiti musicali Cecco & Cipo (25 maggio), il trio Get Wet (3 giugno) e il ritmo brasiliano di Itaiata De Sà (8 giugno).

La stagione dell’Ultravox di Firenze e dell’anfiteatro delle Cascine si apre con il Festival del volo (meteo permettendo), da venerdì 12 a domenica 14 maggio, tre giorni di voli, mongolfiere, aquiloni, aeromodellismo, incontri con piloti, spettacoli sul tema del volo, mostre fotografiche. Tanti gli appuntamenti in programma, dal festival della birra artigianale (venerdì 19 maggio) a una festa tutta dedicata alla bistecca alla fiorentina (26-28 maggio), fino al Firenze Cosplay Festival (2-4 giugno). E poi concerti tra cui l’atteso live dei Kraftwerk all’anfiteatro (7 luglio) e la tappa del tour dei Verdena (28 luglio).

Ultravox Firenze prato anfiteatro cascine

Vario il programma settimanale di eventi del Light, che apre i battenti sempre venerdì 12 maggio nei giardini di Campo di Marte. Ogni mercoledì sera jazz, giovedì è dedicato alla musica “vintage”, il venerdì vede protagonisti dj set al femminile, il sabato è tempo di concerti, mentre domenica torna anche il “Cinema di Marte” con la proiezione gratuita di film, documentari e cartoon. I primi titoli in cartellone sono “E’ stata la mano di Dio” (14 maggio), “Freaks Out” (21 maggio) e “Dogman” (28 maggio).

L’inaugurazione 2023 degli altri locali estivi di Firenze

Scaldano i motori anche altri locali estivi di Firenze: gli spazi all’aperto della Limonaia di Villa Strozzi con iniziative, dj set, spettacoli teatrali e chioschi di street food, tornano attivi da mercoledì 17 maggio (inaugurazione ore 18). Riparte inoltre la stagione del Giardino dell’Arte cultura, con l’opening fissato per domenica 28 maggio quando sarà protagonista la creatività artigiana, in collaborazione con l’Associazione Heyart. L’iniziativa darà il via a un programma di eventi, performance di danza, presentazioni di libri, attività per bambini.

Giardino orticoltura spazio estivo

Intanto fervono i preparativi per altri locali estivi di Firenze, pronti per l’estate 2023. Ad esempio sono in corso i lavori per allestire i chioschi del Fiorino sull’Arno e dell’Habana su Lungarno Pecori Giraldi (ma la data di apertura non è stata ancora annunciata). Insomma, come l’anno scorso, si prospetta una lunga stagione, da passare all’aperto.

Tutto pronto per la ristrutturazione del Centro tecnico di Coverciano

Con l’approvazione in Consiglio comunale è terminato l’iter politico per la ristrutturazione del Centro tecnico di Coverciano, un investimento da 15 milioni di euro. La casa delle Nazionali italiane di calcio, sia maschili che femminili, subirà un importante restyling. E si lega definitamente il nome di Firenze alla Nazionale, eliminando così le voci che in passato parlavano di un possibile trasferimento a Roma.

Cosa prevede la ristrutturazione del Centro tecnico di Coverciano

Altro che Roma, la ristrutturazione del Centro tecnico di Coverciano renderà la struttura unica in Italia. L’intervento determinerà un ampliamento totale di 7530 mq, dei quali 2800 relativi al parcheggio. Il progetto prevede che il campo 1, intitolato a Fabio Bresci, avrà la copertura della tribuna, mentre il 2, dedicato a Enzo Bearzot e riservato per le gare delle nazionali giovanili, potrà contare sul recupero del volume sottostante le gradinate della tribuna, circa 90 mq, oggi non accessibile, da utilizzare come deposito attrezzi da gioco e materiale d’uso per gli allenamenti.

Le strutture che ospitano spogliatoi principali e palestra, lateralmente al campo 3 ‘Vittorio Pozzo’ (al termine dei lavori queste aree saranno integrate nell’ex auditorium), subiranno una manutenzione straordinaria e un adeguamento funzionale.

Gli altri interventi

La ristrutturazione del Centro tecnico di Coverciano (già in passato erano stati fatti interventi ma non così importanti) riguarda anche interventi sullo spogliatoio che avrà anche una nuova copertura di 940 mq, tale da rendere fruibile la terrazza. Verrà realizzato un nuovo edificio di servizio (spazio polivalente) alla palestra di 230 mq circa. Per rendere più accogliente la foresteria è richiesto un ampliamento (1.020 mq) per 18 nuove camere oltre alle attuali 54. Prevista poi la ristrutturazione della palestra grande e delle aree limitrofe.

Centro tecnico Coverciano restyling

Non sono previsti oneri di urbanizzazione a favore del Comune di Firenze. Come ha spiegato il sindaco di Firenze Dario Nardella, “Coverciano è una struttura che prevede servizi pubblici”. E’ “una struttura pubblica che serve non solo alla Nazionale ma pure alla cittadinanza, al mondo della scuola, agli appassionati di sport”. La ristrutturazione del Centro tecnico di Coverciano farà dunque fare un salto di qualità a livello di innovazione. Speriamo anche di risultati.

Bambini, web e cellulare: a Bagno a Ripoli i “Custodi digitali”

Un ciclo di incontri in cui medici, educatori e famiglie si confronteranno per capire come le nuove tecnologie, dai telefoni cellulari a tablet e internet, possano diventare alleati e non ostacoli nel percorso di crescita dei bambini e del loro benessere. A Bagno a Ripoli (Firenze) approda il progetto “Custodi digitali”, un’iniziativa di educazione nata in Friuli Venezia Giulia e rilanciata adesso nelle scuole del territorio grazie all’idea di un gruppo di genitori dell’Istituto comprensivo Teresa Mattei.

L’appuntamento è martedì 16, mercoledì 17 e martedì 23 maggio 2023 alle ore 17.30 nei locali della Biblioteca comunale (via di Belmonte 38, località Ponte a Niccheri). L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti. L’obiettivo è quello di avviare una riflessione che coinvolga tutta la comunità educante. Durante gli incontri i più piccoli, che accompagneranno i genitori, saranno intrattenuti da letture ad alta voce grazie agli operatori della biblioteca.

Gli incontri dei “Custodi digitali”

Le buone abitudini di educazione al digitale, la sicurezza online e i rischi legati alla sovraesposizione a cellulari e videogiochi. Questi sono solo alcuni dei temi dei 3 incontri. Tra i relatori, la neuropsichiatra infantile Alba Murano, la pedagogista Alice Di Leva, il media educator Matteo Maria Giordano e la logopedista Milvia Innocenti. Durante le iniziative verrà anche distribuito materiale informativo con consigli pratici per gestire “gli schermi” in famiglia e suggerimenti per scegliere contenuti di qualità da proporre ai figli, specifici per le diverse età.

Le indicazioni sono frutto di ricerca accademica – grazie alla collaborazione del centro “Benessere Digitale” dell’Università di Milano-Bicocca – e di sperimentazione pluriennale sul campo da parte dei pediatri di famiglia friulani, figura chiave per trasmettere l’idea che è necessario fare prevenzione ed è in ballo la salute dei piccoli. “La ricerca ci dice che, in media, i bambini da 0 a 8 anni usano gli schermi circa due ore e mezza al giorno. Per questo – spiega Alice Di Leva di Custodi digitali – abbiamo sentito la necessità di creare un percorso di educazione digitale che promuovesse un uso consapevole dei dispositivi da parte delle famiglie. Obiettivo principale è tutelare bambini e bambine e promuovere il benessere digitale di tutta la famiglia con consigli basati su evidenze scientifiche, suddivisi per fasce d’età”. Qui il programma completo dell’iniziativa.

L’iniziativa

Gli incontri sono promossi e organizzati, nell’ambito del progetto Custodi digitali, dagli Istituti comprensivi “Teresa Mattei” e “Antonino Caponnetto”, e dal Comune di Bagno a Ripoli, con il patrocinio dell’Istituto degli Innocenti e della Società della Salute Fiorentina Sud Est. L’iniziativa si svolge con il supporto di MediaFarm 2050, Unicoop Firenze – Sezione soci Bagno a Ripoli, Media Educazione Comunità, Crazy Center, Nani Pittori, Family Nation.

“La sicurezza online, la dipendenza dai device, ma anche le tante opportunità legate alla tecnologia in termini formativi e di apprendimento. Il ciclo di incontri guarda al digitale senza preconcetti, con un occhio obiettivo che punta a coinvolgere tutta la comunità educante  per concorrere al benessere dei bambini. Felici proprio per questo – dichiarano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla scuola Francesco Pignotti – di essere il primo comune toscano ad accogliere il progetto Custodi digitali”.

Elezioni comunali 2023: dove (e come) si vota in Toscana

Le elezioni comunali 2023 in Toscana coinvolgeranno 22 città, domenica 14 e lunedì 15 maggio in una doppia data. In tutto saranno oltre 320mila i cittadini chiamati alle urne in occasione delle amministrative in 423 sezioni elettorali per rinnovare gli organi di governo locale. Nella Città metropolitana di Firenze saranno 3 le città dove si sceglierà il nuovo sindaco e i nuovi consiglieri comunali (Campi Bisenzio, Impruneta e Marradi), mentre in tutta la regione sono 3 i capoluogo di provincia interessati dalle elezioni amministrative: si vota a Massa, Pisa e Siena.

Quando si vota: date e orari delle elezioni comunali 2023 in Toscana (e del ballottaggio)

Anche in Toscana, per le elezioni comunali si vota su due giornate, domenica da mattina a sera e lunedì solo al mattino, ecco gli orari:

  • domenica 14 maggio 2023, urne aperte dalle ore 7 alle 23
  • lunedì 15 maggio 2023, seggi aperti dalle ore 7 alle 15

Dopo la chiusura dei seggi alle ore 15 di lunedì 15 maggio, inizierà lo spoglio delle schede e i risultati dello scrutinio si avranno tra il pomeriggio e la serata. Saranno pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno. Nei comuni con più di 15.000 abitanti, se nessuno dei candidati sindaco alle elezioni amministrative avrà raggiunto il 50% più uno delle preferenze, è previsto ballottaggio: come di consueto, per il secondo turno si voterà due settimane dopo, quindi il 28 e il 29 maggio 2023, negli stessi orari (domenica 7-23, lunedì 7-15).

Dove si vota in Toscana (e a Firenze) per le elezioni comunali 2023

Come detto, per le elezioni comunali 2023 si vota in tre città toscane capoluogo di provincia (Massa, Pisa e Siena), dove è previsto anche l’eventuale ballottaggio per eleggere il sindaco. Le altre realtà della regione con più di 15.000 abitanti interessate dalle amministrative sono Campi Bisenzio (Firenze), Pietrasanta (Lucca) e Pescia (Pistoia). Anche qui nel caso nessuno dei candidati sindaco superi il 50% dei voti è previsto il secondo turno dopo due settimane.

Ecco la lista completa dei comuni della nostra regione dove si vota per le amministrative il 14 e 15 maggio 2023, divise in base alla provincia toscana:

  • Città metropolitana di Firenze
    Campi Bisenzio, Impruneta, Marradi
  • Provincia di Prato
    Poggio a Caiano
  • Provincia di Pistoia
    Pescia, Ponte Buggianese
  • Provincia di Siena
    Siena
  • Provincia di Arezzo
    Capolona, Caprese Michelangelo, Laterina Pergine Valdarno
  • Provincia di Grosseto
    Castell’Azzara, Gavorrano, Magliano in Toscana, Monte Argentario, Semproniano
  • Provincia di Livorno
    Isola di Capraia, Rio nell’Elba
  • Provincia di Pisa
    Pisa, Montecatini Val di Cecina, Santa Maria a Monte
  • Provincia di Lucca
    Pietrasanta
  • Provincia di Massa-Carrara
    Massa

Come si vota per le elezioni comunali: sindaco e consiglio comunale

I cittadini italiani maggiorenni sono chiamati a eleggere direttamente il sindaco e i loro rappresentati nel Consiglio comunale del Comune di residenza. Per votare sono necessari un documento valido e la tessera elettorale: nel caso fosse stata smarrita, è possibile richiederla agli uffici elettorali del Comune di residenza, che resteranno aperti anche durante le consultazioni. Sul frontespizio della tessera elettorale è riportato il numero della sezione elettorale dove recarsi.

La scheda elettorale per le comunali è di colore azzurro. È possibile votare tracciando una X solo sul candidato sindaco oppure facendo un segno sul simbolo di una lista (in questo caso il voto va in automatico al candidato sindaco sostenuto da quel partito) o ancora fare una X sul nome del candidato sindaco e su una lista che lo sostiene. Il voto disgiunto (una X sul nome del candidato sindaco e una X per una lista che non sostiene quel candidato primo cittadino) è previsto solo per i comuni con più di 15.000 abitanti.

Qui sotto spieghiamo in modo sintetico, come si vota per le elezioni comunali 2023, anche in Toscana, per quanto riguarda preferenze delle liste e voto disgiunto:

  • Comuni fino a 5.000 abitanti
    massimo 1 preferenza
    non è previsto il voto disgiunto
    non è previsto il ballottaggio
  • Comuni da 5.000 a 15.000 abitanti
    massimo 2 preferenze di genere diverso (un uomo e una donna)
    non è previsto il voto disgiunto
    non è previsto il ballottaggio
  • Comune sopra i 15.000 abitanti
    massimo 2 preferenze di genere diverso (un uomo e una donna)
    si può esprimere il voto disgiunto
    è previsto il ballottaggio
    in Toscana i comuni con più di 15.000 abitanti dove si vota per le amministrative sono Campi Bisenzio, Massa, Pietrasanta, Pescia, Pisa, Siena

Il numero ufficiale degli abitanti di ogni singolo Comune italiano è determinato in base agli allegati al decreto del Presidente della Repubblica dello scorso 20 gennaio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a questo link.

Riparte l’Arno boat a Firenze, per una mini crociera sul fiume

La stagione estiva alle porte dà il via al tour dell’Arno boat a Firenze. Si tratta di una mini crociera in battello elettrico sull’Arno, sul modello di Parigi. Fino al 30 settembre 2023, dal punto di ormeggio di via lungarno Diaz, partiranno otto corse giornaliere, dal lunedì alla domenica, a partire dalle 10.30 alle 21.30, per un tour che durerà complessivamente 60 minuti, compresi imbarco e sbarco. L’iniziativa è promossa da Daniela Ghirelli insieme al socio Gianni Margheriti, entrambi manager del settore farmaceutico. L’anno scorso ci fu un periodo di prova di circa 20 giorni, quest’anno il via ufficiale al tour.

Il percorso della mini crociera green

L’Arno boat a Firenze presenza alcune caratteristiche. Intanto, anche in risposta ad alcune critiche che ci sono state, si tratta di un battello elettrico che rispetta l’ambiente. Quest’anno l’imbarcazione è nuova e totalmente green, alimentato da pannelli solari. Tra le novità le convenzioni con i residenti e con le onlus del territorio. Dal pontile, Arno boat navigherà lungo il percorso che va dal Ponte alle Grazie passando proprio sotto Ponte Vecchio, Ponte Santa Trinita e Ponte alla Carraia per poi virare e rientrare ripercorrendo a ritroso il percorso fino al punto di ormeggio. Previsto anche un focus sulla storia della città. Sia in italiano che in inglese.

Arno boat a Firenze: i prezzi e gli orari 2023

Quanto costa l’Arno boat a Firenze per i residenti? Per chi è di Firenze il biglietto intero costa 19 euro, 15 euro invece per gli over 65 e per i bambini dai 6 ai 12 anni. Per chi ha meno di 6 anni il biglietto è gratis. Il biglietto intero per un non residente costa 25 euro. Per quanto riguarda gli orari delle corse ce ne sono due la mattina (ore 10.30 e 11.30), tre il pomeriggio (15.30, 16.30, 17.30) e tre la sera (18.30, 19.30 e 21.30).
Per l’abbigliamento non è richiesto niente di particolare, ma si consigliano scarpe comode e un cappellino.

Partenza Arno Boat pontile

Se la curiosità non è poca, va detto che non sono poche anche le polemiche in particolare per coloro che fanno attività in quel tratto di Arno e che hanno chiesto al Comune di organizzare un tavolo che possa dare una regolamentazione.

Obbligo mascherina, le regole 2023: aereo, treno, ospedale

La mascherina obbligatoria ormai non è più prevista in gran parte dei luoghi e delle situazioni quotidiane, dopo la fine dell’emergenza Covid, ma ci sono posti dove serve ancora? Con la situazione dei contagi ormai largamente sotto controllo, le regole sono state progressivamente allentate. Restano però delle accortezze soprattutto in quegli spazi dove sono presenti persone fragili. Dall’ospedale al treno, dagli studi medici all’areo, dalle strutture sanitarie ai mezzi pubblici, facciamo il punto su dove è ancora in vigore l’obbligo di mascherina in questo 2023.

Mascherina obbligatoria in ospedale e strutture sanitarie: cosa cambia dal 1° maggio 2023

La nuova circolare del Ministro della Salute Orazio Schillaci del 28 aprile ha ritoccato le regole sulla mascherina obbligatoria in ospedale, negli studi medici e nelle strutture sanitarie, norme in vigore fino al 31 dicembre 2023. In particolare le mascherine (siano esse chirurgiche o Ffp2) devono essere indossate da lavoratori, pazienti e visitatori:

  •  nei reparti di ospedali e nelle strutture sanitarie che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura;
  • strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti;
  • in base alle decisioni delle singole aziende sanitarie, la mascherina può essere resa obbligatoria anche in sale di attesa e in altri reparti per tutti coloro che presentano sintomi respiratori;
  • negli ambulatori e studi medici, la decisione sul rendere obbligatoria la mascherina dipende dagli stessi medici delle strutture.

La disposizione sull’obbligo di mascherina riguarda visitatori, lavoratori, pazienti, ma non i bambini sotto i 6 anni o chi per patologia non può indossare questi dispositivi di protezione delle vie aeree o ancora quelle persone che devono comunicare con soggetti diversamente abili in un modo che rende impossibile l’utilizzo del dispositivo (ad esempio per comunicare con persone sorde).

Per quanto riguarda il tampone anti-Covid per l’accesso ai pronto soccorso sono le stesse aziende sanitarie a decidere le regole. Infine non serve più il green pass per accedere agli ospedali come visitatori o accompagnatori, perché questa misura non è stata prorogata nel 2023. Qui il testo dell’ordinanza del Ministro della Salute.

Mascherina in treno, autobus, aereo e sui mezzi pubblici: dove è ancora obbligatoria nel 2023?

La mascherina non serve in areo, in treno, in autobus, in nave e sui mezzi pubblici: la normativa non prevede più l’obbligo di indossarla né per i passeggeri, né per i lavoratori. Si può viaggiare quindi “a volto scoperto”, senza più restrizioni. Ovviamente, i cittadini sono liberi di indossare i dispositivi di protezione delle vie aeree se ne sentono la necessità. Nel caso di autobus e treni affollati, come in presenza di assembramenti nei luoghi pubblici, la raccomandazione degli esperti è quella di mettere la mascherina, soprattutto nel caso di soggetti fragili.

In Italia, anche in questo 2023, non è più previsto l’obbligo di mascherina Ffp2 a bordo dell’aereo: non serve nel caso dei collegamenti nazionali, mentre per i voli internazionali e intercontinentali entrano in gioco le norme anti-Covid del Paese di destinazione. Al momento la stragrande maggioranza degli Stati non prevede più la mascherina a bordo degli aerei, mentre in alcuni è obbligatoria sui mezzi pubblici locali (ad esempio per muoversi a Cipro e in Germania). Per avere informazioni aggiornate si consiglia – prima di partire – di controllare il sito Re-open Eu, per i Paesi dell’Unione Europea, e per le altre mete estere il portale Viaggiare Sicuri curato dalla Farnesina.

La quarantena e l’Ffp2

Dal 1° gennaio 2023 in Italia sono scattate le nuove regole Covid per la quarantena, che in alcuni casi prevedono l’obbligo della mascherina Ffp2. Chi ha avuto un contatto stretto con un positivo può continuare a uscire, ma è previsto che indossi questo dispositivo di protezione, in luoghi chiusi o affollati, per 5 giorni dal momento del contatto. La mascherina Ffp2 è obbligatoria anche per chi, asintomatico, finisce l’isolamento dopo 5 giorni dal primo test positivo, ma senza sottoporsi al tampone di uscita: in questo caso va tenuta fino al decimo giorno dall’inizio dei sintomi o dal primo tampone positivo.

La Fiorentina perde a Napoli per un rigore

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Il Napoli festeggia la prima partita da campione d’Italia battendo 1-0 la Fiorentina. Decisivo un rigore di Victor Osimhen. Italiano sceglie ancora Jovic al centro dell’attacco con Gonzalez e Sottil, rivoluzionato il Napoli di Luciano Spalletti che schiera Gollini in porta e Lozano che poi si infortuna.

La partita

Fiorentina che domina il primo tempo con Jovic che va vicino al vantaggio in più di una circostanza, in particolare al 14’ ed al 38’, trovando sulla propria strada l’ex di turno Gollini. Il Napoli vive di ripartenze ed è pericoloso solo con un destro in corsa debole di Di Lorenzo. In chiusura di frazione si fa male al ginocchio di Lozano ed entra Kvaratskhelia. Al 47’ Amrabat commette fallo su Lobotka che approfitta di un disimpegno sbagliato da parte della difesa viola: l’arbitro Marchetti indica subito il dischetto che Osimhen si fa parare da Terracciano. Al 63’ Marchetti ferma Osimhen per un fallo in attacco su Milenkovic: il nigeriano, dopo essersi liberato, aveva colpito la traversa a scavalcare Terracciano. Al 71’ c’è un altro rigore per il Napoli. Kvaratskhelia entra in area e viene sgambettato da Nico Gonzalez. Marchetti decreta il tiro dal dischetto, poi realizzato da Osimhen. All’80’ palla di Venuti al centro dell’area, Nico Gonzalez colpisce male e la palla finisce fuori. Dopo un minuto altra occasione per pareggiare. Bello scambio tra Kouamé e Jovic in area di rigore, con il serbo che rende la palla al compagno che però centra in pieno un difensore partenopeo. Alla fine il Napoli conserva il minimo vantaggio e strappa i tre punti. Fiorentina già concentrata per la semifinale di Conference col Basilea giovedì prossimo allo stadio Artemio Franchi.

L’allenatore

Vincenzo Italiano si concentra sugli obiettivi stagionali. “All’inizio abbiamo pagato la mancanza di gol dei nostri attaccanti, poi però sono arrivati. Jovic e Cabral sono due ragazzi giovani, il Napoli vince lo scudetto dopo un percorso di crescita incredibile. Pian pianino, dobbiamo crescere anche noi. La finale di Coppa Italia – continua il tecnico viola – era un nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto. È una finale storica. Possiamo arrivare anche in finale di Conference League. I nostri obiettivi erano due al mio secondo anno e penso che li abbiamo raggiunti”.

La Fiorentina in casa dei nuovi Campioni d’Italia

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Sarà una grande festa a Napoli ed al Diego Armando Maradona domenica 8 maggio alle 18 per la sfida della 34° giornata che vedrà di fronte i partenopei, matematicamente già campioni d’Italia, ed una Fiorentina che all’andata fermò gli azzurri sul pareggio e che non intendono fare da sparring partner nei confronti di una squadra che vorrà festeggiare il terzo scudetto. Non sono previsti tifosi viola al seguito della squadra.

Le probabili formazioni

Fiorentina con un occhio alla semifinale di Conference League che giocherà giovedì prossimo allo stadio artemio franchi contro il Basilea. Per questo Vincenzo italiano doserà le forze di tutti i suoi giocatori dato che la partita da vincere non è quella dello stadio Maradona ma quella contro la compagine svizzera. Davanti a Terracciano giocherà Milenkovic al posto dello squalificato Quarta, con lui più Ranieri di Igor e i due terzini Dodo e Biraghi a completare il pacchetto difensivo. In mezzo dovrebbe tornare a giocare Amrabat con Mandragora. Bonaventura in avanti. Cabral e Gonzalez dovrebbero giocare in coppa quindi, a Napoli, spazio a Jovic e Sottil, ballottaggio Ikone-Kouame per l’altro posto.

Immaginiamo che Luciano Spalletti non ammetta cali di tensione, nonostante il tricolore vinto. Potrebbe essere recuperato Politano, mentre Mario Rui sarà ancora assente. Con Meret tra i pali la difesa dovrebbe essere composta da Di Lorenzo, Kim, Rrahmani (oppure Juan Jesus) e Olivera. In mezzo dovrebbe ritrovare una maglia da titolare Zielinski, a completare il reparto con Anguissa e Lobotka. Lozano è favorito su Elmas per affiancare Kvara e Osimhen.