domenica, 3 Agosto 2025
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Lunedì 13 via Buffalmacco senz’acqua

Rubinetti a secco in via Buffalmacco, lunedì prossimo, a causa di un intervento sulla rete idrica. L’erogazione dell’acqua sarà sospesa a partire dalle 8. Ecco dove.

A SECCO. I tratti interessati sono quelli compresi tra i numeri civici 1/r-7 e 2-2/d. La situazione tornerà a normalizzarsi con gradualità nel primo pomeriggio. In caso di condizioni meteo avverse l’intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo.

Asta d’arte per il Meyer

Una mostra d’arte e un’opera all’asta per l’ospedalino Meyer. Dopo 10 anni di pausa, dall’11 al 19 dicembre alle Murate torna Raffaele Casini, noto pittore fiorentino, con la personale intitolata “Sospeso tra reale e irreale”.

VERNISSAGE. L’inaugurazione è in programma sabato prossimo nella Sala delle Vetrate (ex Murate, piazza Madonna della Neve) alle 18.30. “E’ un’emozione – ha detto la presidente della commissione pace e diritti umani Susanna Agostini che sarà presente all’inaugurazione di sabato – presentare un tratto di storia della nostra città. Firenze è da sempre crocevia di cultura, arte, storia, umanità forse per questo motivo accade che non ci soffermiamo ad osservare con la necessaria attenzione l’evoluzione di attivi produttori d’arte, che fuori dalla loro città d’origine, ottengono indiscussi successi. Raffaele Casini è uno di questi artisti protagonisti della seconda metà del ‘900 che con passaggi d’umore, derivati dagli imprevisti ostacoli che la vita pone, riesce ad esprimere sentimenti e dubbi che incuriosiscono e stimolano la fantasia creativa dell’osservatore”.

ASTA. Una delle opere dell’artista durante il periodo dell’esposizione verrà messa all’asta e il ricavato donato alla Fondazione dell’Opedale pediatrico Meyer Onlus.

L’ARTISTA. Casini ha frequentato a Parigi l’Accademia di Belle Arti conseguendo il diploma di estetica. Ha tenuto mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Le Sue opere si trovano nelle migliori collezioni e gallerie d’ Europa. Si sono interessati al suo lavoro, fra gli altri, C.Marsan, T. Paloscia, C.Rebora, G.C Argan, A. Sala, D. Buzzati, L. Cavallo.

Guide turistiche in corteo, “Così perdiamo il posto”

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Le guide turistiche di tutta Italia invadono Firenze. Erano circa 500 oggi in corteo, per manifestare contro la bozza di legge che prevede l’istituzione della “guida nazionale”. “Svincolando la guida dal legame con il territorio – dichiara Giovanni Tenucci, presidente Agt – si finirebbe per equipararla ai semplici accompagnatori”. Con conseguente taglio dei costi per i tour operator ma perdita del lavoro per le guide di professione.

BRAMBILLA. La proposta di legge è stata recentemente presentata dal ministro al turismo Michela Vittoria Brambilla. “Si parla di guide e accompagnatori come se già si equivalessero a livello di profilo professionale – continua Tenucci – ma non è affatto così. Svolgono ruoli diversi e complementari e seguono percorsi formativi differenti”. Per fare la guida, infatti, è necessario superare un preciso esame a livello provinciale. E più dei 2/3 di chi ce la fa ha alle spalle una laurea in Lettere, Storia dell’arte o Lingue.

GUIDE LOW COST. Se la norma passasse, insomma, si avrebbe uno svilimento della professione e una probabile perdita del posto di lavoro per le guide professioniste. “I tour operator preferirebbero gli accompagnatori, perché costano meno – aggiunge Valentina Grandi, Confesercenti – e se li ‘porterebbero da casa’, cioè dai paesi del Nord Europa, dove hanno sede i più grandi tour operator”. Producendo un netto calo della richiesta qui in Italia.

IL CORTEO. Il corteo è partito questa mattina alle 13 da piazza della Repubblica e si è diretto prima sul lungarno, poi verso piazza Duomo passando dagli Uffizi. L’approdo finale all’Euromeeting, all’Auditorium di Sant’Apollonia, dove era atteso (ma non si è presentato) il commissario europeo a industria e turismo Antonio Tajani.

Madre e figlia scomparse a Torre del Lago, si indaga per sequestro

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Proseguono le ricerche delle due donne scomparse da mesi a Torre del Lago nei confronti delle quali la Procura di Lucca sta indagando per sequestro di persona. Intanto, stamani a fare il sopralluogo nella zona in cui vivevano in camper, anche Massimo Remorini, l’uomo che ha gestito gli affari economici delle due signore, ed il suo avvocato.

 SCOMPARSE. Maddalena Semeraro di 80 anni e sua figlia Claudia Velia Carmazzi di 59, sono scomparse ormai da mesi, ma le ricerche sono ancora in corso.
 

SOPRALLUOGO. Oggi è stato fatto il sopralluogo nella zona di Torre del Lago, luogo in cui le due donne abitavano all’interno dei loro camper ed, insieme al suo avvocato, c’era anche Massimo Remorini, l’uomo che avrebbe curato gli interessi economici delle due donne. Alla presenza dei Ris e dei tecnici dell’Università La Sapienza di Roma, una ruspa ha scavato il campo in cui erano posteggiati i due camper.

“ZIO”. Remorini viene chiamato “zio” da David Paolini, il figlio 22enne di Claudia Velia Carmazzi, scomparsa insieme alla madre a fine settembre.

ACCUSE. Paolini accusa Remorini di aver venduto le case di proprietà delle due donne e di non aver mai dato né a Maddalena Semeraro, né a Claudia Carmazzi la somma di denaro che gli spettava, ottenuta dalla vendita degli immobili.

PAOLINI. “I soldi mamma e nonna non li hanno mai visti”, ha detto Paolini.

INDAGINI. La Procura di Lucca fa sapere che sta indagando per sequestro di persona e che, inoltre, ci sarebbero già alcune persone sospette che sono state iscritte nel registro degli indagati.

Piccoli ladri di videogiochi al centro commerciale

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Piccoli ladri crescono e colpiscono il centro commerciale di Ponte a Greve rubando tre videogiochi per consolle. I ragazzi, di dodici e tredici anni, non erano alle prime armi, ma anzi avevano già fatto altri piccoli colpi portando a casa una quindicina di videogiochi sotto gli occhi, inconsapevoli, delle loro madri.
 

MODUS OPERANDI. Rimuovevano attentamente il sistema antitaccheggio dai videogiochi che volevano portare a casa, li occultavano all’interno dei loro indumenti e passavano indifferenti alle casse del centro commerciale di Ponte a Greve.

COLTI SUL FATTO. Questo giochino è continuato per parecchio tempo fino a quando tre ragazzi, tutti minori, sono stati fermati dalla vigilanza privata che li ha colti sul fatto.

ULTIMA RAPINA. Durante l’ultima “rapina” avrebbero portato via tre videogiochi per un valore complessivo di 60 euro, se la vigilanza non li avesse fermati in tempo.

CONFESSIONI. All’arrivo delle volanti, i tre ragazzi hanno confessato di essere avvezzi al mestiere e che anche nei giorni precedenti si erano recati nel medesimo magazzino per rubare i videogiochi per le loro consolle.

BOTTINO. Gli agenti hanno quindi riconsegnato i ragazzi alle rispettive madri, ignari dei furti commessi dai figli, che su indicazione dei loro bambini si sono presentate in Questura per riconsegnare 14 giochi che, nei giorni scorsi, erano stati rubati dal gruppetto di piccoli ladri.

Gli oggetti di lusso fanno risalire il “Made in Italy”

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Uscire dalla crisi è possibile. Lo dimostrano i segni positivi che arrivano dal settore moda fiorentino che fa registrare una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2009. I prodotti più richiesti? Gli oggetti di lusso, specialmente se di pelletteria.

INDAGINE. Reagire alla crisi e crescere economicamente non è una utopia ma, anzi, è pura realtà. A dimostrarlo è il quadro scattato dal Consorzio CentoperCento Italiano che rappresenta 60 aziende toscane che annoverano circa 1800 dipendenti ed un fatturato, negli ultimi tre anni, che si aggira intorno ai 200 milioni di euro.

SETTORE MODA E LUSSO. La ripresa c’è ed è positiva: il settore che fa registrare la crescita maggiore è quello della moda fiorentina che arriva a segnare un 20% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli oggetti di moda più richiesti sono quelli di lusso, specialmente di pelletteria. Questo è considerato un dato confortante che potrebbe far ripartire il fatturato e far sperare in ottime previsioni per l’avvio del 2011.

CONVEGNO. Oggi, in un convegno a Scandicci, si discuterà del dato positivo nell’ambito dell’incontro pubblico “Diamo credito al Made in Italy” che avverrà negli spazi I-PLACE in Viuzzo Del Piscetto numero 6/8, a partire dalle ore 17.00.

PARTECIPANTI. All’incontro di questo pomeriggio parteciperanno il Presidente del Consorzio CentoperCento Italiano Andrea Calistri, il Direttore Generale della Banca CR Firenze Luciano Nebbia, il Direttore Generale di Artigiancredito Ferruccio Vannucci ed i rappresentanti di 100 imprese del settore moda di Firenze e provincia.

PROGETTO FINANZIARIO. Tra le tante cose che verranno prese ad esame e discusse insieme, ci sarà anche la presentazione di un nuovo prodotto finanziario, messo a disposizione dalla Banca CR Firenze, per quelle imprese del settore moda che vogliono agganciare la ripresa e necessitano, quindi, di liquidità immediate per pagare i fornitori.

Smog, pericolo scampato: nessuna limitazione al traffico

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Smog, revocata l’ordinanza: domani si può circolare liberamente. Ad annunciarlo è il Comune.

POLVERI SOTTILI. L’ordinanza contro lo smog entrata in vigore martedì scorso e che da domani avrebbe dovuto prevedere misure di contenimento del traffico è stata revocata. Ieri, infatti, secondo le rilevazione di Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, non sono stati superati i limiti massimi di pm10, le cosiddette polveri sottili.

L’ORDINANZA. L’ordinanza disponeva di non tenere acceso il riscaldamento per più di otto ore al giorno e di ridurre la temperatura impostata: massimo 17 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali, massimo 18 per gli altri. Se il livello di polveri sottili non fosse sceso, domani sarebbero scattati divieti di circolazione in ztl e domenica anche in tutta la città.

Sciopero scongiurato, i viola a Udine

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Sciopero scongiurato, il pallone non si ferma. Il turno di campionato in programma sabato e domenica prossimi si giocherà dunque regolarmente, e la Fiorentina sarà di scena a Udine, dove nell’anticipo di sabato alle 18 troverà una squadra in forma, nonostante la sconfitta nell’ultima giornata di Serie A.

KROLDRUP. In vista della gara ha parlato uno degli ex di turno, il difensore Per Kroldrup (che rientrerà dalla squalifica), che a Udine ha giocato 4 anni.

SQUALIFICA. Digerito la squalifica? “Quello che ho detto era rivolto a metto stesso. Era un momento difficile della gara, avevo tanta adrenalina in corpo è ho perso il controllo. Dopo il rosso ho comunque stretto la mano al direttore di gara, perchè le mie parole non erano rivolte a lui”, spiega il difensore. Pensa che in questi casi vengano usati due pesi e due misure? “Non sta a me giudicare. Il mio gesto non è sicuramente un messaggio giusto per i giovani”.

CAMPORESE. A proposito di giovani, chi si è messo in luce anche grazie alla sua squalifica è stato Camporese. “Michele diventerà una giocatore importante per questa squadra – dice Kroldrup – hHa fatto molto bene in queste gare”. Paura che le “rubi” il posto da titolare? “Provo solo gioia nel vedere un giovane compagno che cresce”.

TRASFERTE. Parlando della Fiorentina nel suo complesso, quando si vedrà una squadra al top? ”Quando rientreranno tutti. Stiamo giocando bene, non a caso nelle ultime uscite abbiamo subito pochissime reti. Adesso abbiamo due gare per dimostrare il nostro valore fuori dalle mura del Franchi”.

RITORNO A UDINE. Infine una sensazione personale: per Kroldrup si tratta di un ritorno a Udine.. “Ho vissuto quattro anni stupendi, pieni di ricordi”. Cosa pensa di Di Natale? “E’ uno che fa la differenza, ma tutta l’Udinese ha grande qualità”.

DE MARCO. Intanto sono stati designati gli arbitri: a dirigere la gara di sabato sarà De Marco.

Blitz della GdF, sequestrati oltre 20mila prodotti “Made in China”

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Ennesimo sequestro della Guardia di Finanza di Firenze a danno di due negozi gestiti da cinesi che vendevano prodotti elettrici ed elettronici, ma anche giocattoli per bambini, contraffatti e non aderenti alla normativa dell’Unione Europea perché sprovvisti del marchio CE. I titolari delle attività commerciali rischiano l’arresto da sei mesi ad un anno e un’ammenda da 10 mila a 50 mila euro.

 SENZA MARCHIO. Vendevano materiale elettronico ed elettrico, nonché giocattoli per bambini, sprovvisti del marchio CE che garantisce la conformità alla normativa europea in materia di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente.

 MADE IN CHINA. I prodotti, provenienti dalla Cina e pronti ad essere immessi sul mercato fiorentino per le festività natalizie, erano già finiti in due negozi di Sesto Fiorentino gestiti da giovani cittadini di etnia cinese.

NEGOZI. Nei magazzini delle due attività commerciali, che si trovano in via Senna e in via delle Fonti, sono stati scoperti scatoloni pieni di materiale elettrico ed elettronico contraffatto proveniente dalla Cina e pronto ad essere esposto sugli scaffali dei negozi.

MATERIALE. Illuminazioni natalizie, carica batterie per cellulari, palle luminose, orologi, calcolatrici, pile e giocattoli per bambini quali yo-yo, soldatini, peluche e pupazzetti che, se messi in bocca dal bambino, avrebbero potuto procurare seri danni perché rivestiti di materiale tossico e, quindi, non adatti ad essere “masticati” dalla bocca dei più piccoli.

SEQUESTRO. La Guardia di Finanza fiorentina ha sequestrato 20.951 oggetti fra prodotti elettrici ed elettronici e giocattoli per bambini ed ha denunciato i due titolari delle attività economiche all’Autorità giudiziaria di Firenze per i reati di commercio di prodotti non a norma per quanto riguarda la sicurezza.

MULTA E ARRESTO. Adesso i due cinesi rischiano l’arresto da sei mesi fino ad un anno e un’ammenda che può andare dai 10 mila ai 50 mila euro.

PRODOTTI IRREGOLARI. Tutti i prodotti sequestrati, giocattoli compresi, erano sprovvisti della marcatura CE, del “Codice di Consumo”, delle istruzioni, delle precauzioni e delle destinazioni d’uso in lingua italiana.

POSSIBILI RISCHI. Tali oggetti sono pericolosi per la salute di chi li maneggia in quanto, se essi sono elettrici o elettronici, potrebbero essere soggetti a corto circuiti o ad infiammarsi facilmente mentre, se essi sono giochi per bambini, allora potrebbero rilasciare sostanze nocive a contatto con la pelle o la saliva oppure potrebbero essere costituiti da piccole parti pericolose per i neonati che potrebbero ingerirle.

CONTROLLI. Per evitare tutto questo, il Comando Provinciale di Firenze ha pianificato una serie di controlli nei confronti delle attività che vendono oggettistica elettronica, elettrica e giocattoli per i più piccoli  concentrandosi, in particolar modo, sui soggetti che vendono prodotti importati dalla Cina.

La fine di un’era al Pronto Soccorso Santa Chiara di Pisa

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Nessuna conseguenza per il trasferimento del pronto soccorso dall’ospedale Santa Chiara a quello di Cisanello dove ieri è stata inaugurata la nuova struttura del Dea. Circa cinquanta pazienti sono stati trasportati nella nuova struttura ospedaliera che, nel 2011, arriverà a gestire 100 mila accessi.

NUOVA STRUTTURA. Si è completato senza alcun problema il trasferimento dei 50 pazienti, ricoverati al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara, nella nuova struttura ospedaliera di Cisanello nella quale, ieri, è stato inaugurato il Dipartimento Emergenza Accettazione (Dea).

FINE DI UN’ERA. Il trasferimento, avvenuto alle 20 di ieri sera, ha chiuso ufficialmente l’attività di pronto soccorso che l’ospedale pisano Santa Chiara effettuava da 750 anni.

PERCORSO. Durante il tragitto tra le due strutture ospedaliere, le ambulanze sono state scortate dalle forze dell’ordine e tutto è andato secondo le previsioni senza riscontrare alcun intoppo di percorso.

DEA. La nuova struttura del Dea è supertecnologica e si stima che, nel 2011, arriverà a gestire fino a 100 mila accessi, numero che fino ad oggi era stato impossibile da immaginare.