mercoledì, 9 Luglio 2025
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Buon compleanno Italia! Firenze celebra i 150 anni dall’Unità

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Sono state presentate questa mattina presso il Circolo Ufficiali di Presidio le iniziative che si svolgeranno a Firenze, con la partecipazione delle Forze Armate, da martedì 2 a domenica 7 novembre in occasione della ricorrenza dell’Unità d’Italia. Eventi e manifestazioni animeranno, per quattro giorni, il capoluogo toscano che ospiterà anche il concerto di Enrico Ruggeri.

150° ANNIVERSARIO. Si è svolta questa mattina alle 12.00 la conferenza stampa organizzata dall’Esercito presso il Circolo Ufficiali di Presidio in Piazza San Marco, per presentare le varie iniziative che celebreranno il compleanno del nostro paese che, nel 2011, compirà 150 anni. L’idea di festeggiare la ricorrenza dell’Unità d’Italia con appuntamenti ed eventi di una certa rilevanza nella città di Firenze, nasce dal fatto che il capoluogo toscano è stato, nel passato, la capitale dell’Italia unita e quindi sede importante che merita un’elevata attenzione.

SPOT. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia è stato anche girato uno spot che, prossimamente, verrà trasmesso su tutte le reti nazionali.

2 NOVEMBRE. A presentare gli eventi in programma la prossima settimana è stata una delegazione composta dai rappresentanti dei Carabinieri, della Marina Militare e dell’Esercito rappresento dal Colonnello Antonello Procaccini che ha illustrato le iniziative che avranno luogo da martedì 2 novembre; per il giorno dei defunti è infatti prevista, con la presenza delle Forze Armate, la celebrazione della Messa in onore dei Caduti presso il Famedio di Santa Croce alle ore 11.00.

4 NOVEMBRE. Si proseguirà il 4 novembre con la cerimonia militare di alzabandiera in Piazza della Repubblica alla quale parteciperanno sia le rappresentanze delle Forze Armate, sia quelle delle istituzioni cittadine.

CONCERTO RUGGERI. Per la giornata di sabato 6 novembre, invece, è in programma alle ore 17.00 in Piazza Santa Croce, un concerto gratuito di musica leggera che avrà come protagonista il cantante Enrico Ruggeri, adesso giurato della trasmissione televisiva “X Factor” su Rai2. Gli organizzatori della manifestazione musicale fanno sapere che la scelta di unire la musica leggera alla celebrazione dell’Unità d’Italia, è un modo per cercare di coinvolgere i giovani a partecipare e ad essere consapevoli dell’importanza che l’Unità d’Italia ha rappresentato per il nostro paese.

7 NOVEMBRE. Giovedì 7 novembre sarà la giornata conclusiva dell’intera manifestazione che avrà come protagonista Piazza Santa Croce nella quale sarà eseguito l’alzabandiera e, a seguire, una mostra statica che esporrà non solo materiale e cartellonistica sulle Forze Armate, ma anche alcuni mezzi usati dall’esercito italiano quali il “lince” e il “centauro”.

APERTURA CASERME. Infine, per permettere alle persone di conoscere in maniera più approfondita la realtà militare, resteranno aperte dal 4 al 7 novembre, le caserme dell’Istituto Geografico Militare, il Dipartimento Militare di Medicina Legale, il Centro Carabinieri Cinofili di Castello e la Compagnia Carabinieri di Scandicci.

CELEBRAZIONI. Ma non sarà solo la città di Firenze a celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ma in tutto il paese saranno in atto iniziative per dare valore ad una ricorrenza importante come il compleanno dell’Italia: a Trieste è in programma il concerto di Giovanni Allevi, mentre a Torino, a Milano, a Caserta e a Bologna sono previsti concerti delle bande.

Regione, il bilancio 2011 taglia le Apt e l’Arsia. Salvati i trasporti

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Regione a dieta rigorosa, a partire da gennaio. Dopo giorni di rumors sui tagli ai servizi, conseguenti ai minori trasferimenti governativi, è stato presentato oggi il bilancio regionale per il 2011. Spazzate via con un colpo di spugna tutte e 14 le Apt e l’Arsia, mentre il tpl si è salvato dalla scure grazie ai fondi Fas.

ACQUA E RIFIUTI. Solo 4 Ato invece che 9 per gestire acqua e rifiuti: così la Toscana risparmierà
1,5 milioni l’anno. In futuro dovrebbe arrivare anche l’aggregazione delle aziende che al momento gestiscono i servizi, 10 per l’acqua e ben 37 per i rifiuti.

TPL. Salvato il trasporto pubblico locale dai pesanti tagli preventivati (si parlava del 20/25%), grazie al recupero di 130 milioni dai Fondi Fas. Dal 2012 ci sarà in ogni caso un unico gestore regionale di tutto il trasporto locale. E la gara unica regionale riguarderà, in modo integrato, sia il ferro che la gomma.

VIA I CDA. Cancellati i cda di Ars e Irpet, che saranno sostituiti da un comitato di indirizzo e un comitato scientifico i cui membri percepiranno un gettone di presenza da 30 euro per ogni seduta. Oggi il consiglio di amministrazione dell’Ars costa 126 mila euro l’anno, altri 48.800 l’Irpet. Ipotizzando dodici riunioni l’anno ed un gettone appunto da 30 euro, dei 175.570 euro spesi oggi ne verrebbero risparmiati 167.650.

STOP ASSUNZIONI. Dal prossimo anno ogni 10 dipendenti pensionati, solo due potranno essere riassunti. Vale per le Regioni e per tutta la pubblica amministrazione. Per la Toscana si stima siano un centinaio i dipendenti del comparto che potrebbero cessare il servizio: almeno quindici i dirigenti. Se 115 usciranno e solo 23 saranno riassunti, la Regione risparmierà 5 milioni.

MENO AFFITTI. Altro risparmio deriverà dalla diminuzione dell’uso di locali in affitto a favore di acquisti centralizzati. Tagliate anche le spese di rappresentanza, dimezzate le spese per la formazione professionale e ridotta del 5 per cento quella per il personale.

FONDAZIONI. I gettoni di presenza da 30 euro saranno applicati anche agli organi di amministrazione e consultivi delle fondazioni regionali, con un risparmio di circa 800 mila euro. Sempre per le fondazioni in cui siede la Regione, dal 2011 saranno ridotte del 15 per cento le spese di funzionamento, con l’unica eccezione della Scuola di Musica di Fiesole, la scuola interregionale di polizia locale e la fondazione Monasterio. Tutte le altre, tra cui l’OrT e il Maggio, riceveranno contributi in base al programma delle attività e iniziative svolte.

Stazione, novità per i bus. Cambiano i percorsi di 14, 17 e 23

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Bus, novità in arrivo alla stazione. Da sabato 30 ottobre, infatti, alcune linee Ataf subiranno variazioni di percorso e capolinea nella zona di Santa Maria Novella: obiettivo delle modifiche – spiega Ataf – è quello di accorciare il percorso di alcune “linee forti” per ridurre i tempi di percorrenza (grazie a un giro più veloce) e migliorare l’interscambio fra autobus e treni.

LINEE 14, 17, 23. Quali sono le novità in arrivo? I cambiamenti principali riguardano le linee 14, 17 e 23, che non arriveranno più alla stazione da via Alamanni, ma da via Valfonda, per poi tornare indietro sempre percorrendo via Valfonda, grazie alla nuova rotatoria. In entrata verso la stazione, invece, le linee 14, 17 e 23 effettueranno la fermata lungo via Valfonda, in prossimità della Palazzina presidenziale delle Ferrovie.

71 NOTTURNO. La stessa modifica riguarda anche il 71 notturno, che sostituisce il 23 e il 33 a partire dalle 21.

LINEE 2, 28, 29, 30, 35. Al contrario le linee 2, 28, 29, 30 e 35 entreranno nella zona della stazione da via Alamanni, non più da via Valfonda, mantenendo invariato il capolinea tra Largo Alinari e Piazza Adua.

LINEA 72. Cambiamenti, infine, anche nella zona della fermata Arcipressi della tramvia, per favorire l’avvicinamento al tram. La linea 72 proveniente da Lasta a Signa farà capolinea in piazza Piero della Francesca, lato via Antonio del Pollaiolo, invece che in via Arcipressi. La linea 72, inoltre, cambierà percorso transitando sempre su via Pisana in entrambe le direzioni.

Piccole e medie imprese, un 2009 a picco

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Solo il 42,2% delle piccole e medie imprese toscane ha chiuso in utile l’esercizio 2009, mentre il 13,9% ha debiti superiori al patrimonio netto.

LA RICERCA. I dati emergono da uno studio Iperion Corporate Finance che ha preso in considerazione  i bilanci di 23.914 aziende toscane con fatturato compreso tra i 500 mila e i 50 milioni.

PIU’ E MENO.  Su queste, sono 10.081 le imprese che hanno chiuso in utile il bilancio 2009 (il 42,2% del totale) mentre 3.334 (il 13,9%) segnalano un indebitamento superiore al patrimonio netto. Se la provincia di Firenze si conferma come quella con maggior numero di imprese, a far meglio dal punto di vista del bilancio sono le aziende pistoiesi.

Isee addio, arriva il “redditometro”

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Il nuovo anno porterà con sè una novità in Toscana: arriva il redditometro, che prenderà il posto dell’Isee.

ISEE ADDIO. Lo prevede la bozza di finanziaria licenziata dalla giunta regionale, che ora dovrà essere discussa e approvata dal Consiglio entro la fine dell’anno, dove c’è appunto una prima riforma dell’indicatore della situazione economica equivalente: l’Isee, lo strumento “principe” per misurare i mezzi economici di una famiglia e determinare di conseguenza tariffe di accesso a numerose prestazioni.

ROSSI. “Non aumento le tasse – aveva detto a settembre il governatore Enrico Rossi – ma i tagli del governo sono pesanti e prima di tagliare servizi importanti potremo chiedere un contributo maggiore a chi guadagna di più, in modo da concentrare le risorse a disposizione sulle famiglie e i soggetti più deboli. Per questo serve un nuovo redditometro per il welfare”.

IL NUOVO STRUMENTO. Uno strumento – spiega la Regione – che meglio dell’Isee possa misurare la ricchezza familiare e consentire quindi una maggiore equità. Uno strumento che tenga conto, per esempio, delle spese sostenute per i figli piccoli o per gli anziani che non sono autosufficienti. Un indice che consideri alcuni redditi non tassabili, che oggi non rientrano nel calcolo dell’indicatore, ma che possono fare la differenza.

NOVITA’. Ma cosa cambierà rispetto al “vecchio” Isee? E’ presto detto. Peserà di più la presenza di minori, anziani e disabili. Per ogni figlio, fino a una certa età, potrebbe essere considerata una franchigia sui redditi dichiarati. Ma saranno soprattutto considerati tra i redditi disponibili gli assegni di accompagnamento ed altre indennità assistenziali e somme esenti su cui oggi non si pagano le tasse e che non rientrano nell’Isee. Nella finanziaria vengono definiti questi due nuovi criteri. Alla legge seguirà un atto di indirizzo della giunta ed un regolamento.

MODIFICHE E CONTROLLI. Ma altre modifiche – prosegue la Regione – potrebbero aggiungersi nel corso del 2011. Così come l’Isee diminuirà in presenza di più figli minori e persone non autosufficienti, potrebbe crescere (a parità di reddito) in presenza di beni di lusso o spese particolari: se qualcuno in famiglia – ad esempio – frequenta una scuola privata, se sono state stipulate assicurazioni sulla vita, se ci sono più autovetture di proprietà, magari di grossa cilindrata, oppure una barca o altri generi di lusso. A dichiarare redditi, patrimonio e spese saranno sempre le famiglie, con un’autocertificazione. Ma cresceranno anche i controlli.

Scienza protagonista, Pianeta Galileo fa sette

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E’ stata inaugurata la settima edizione di “Pianeta Galileo”, la kermesse dedicata alla cultura scientifica.

L’INAUGURAZIONE. La presentazione si è tenuta nell’Aula Magna dell’Università di Firenze, alla presenza del presidente dell’Assemblea toscana Alberto Monaci.  “Non è più sufficiente – ha detto Monaci – adagiarsi sul passato, la grande storia della Toscana deve essere aggiornata e coniugata con le novità che vanno velocissime, per questo il Consiglio regionale ha scelto di investire in Pianeta Galileo, per convincere i giovani a innamorarsi della scienza e quindi a dare una prospettiva al futuro”.

MONACI. “Insistere su questo progetto non è un discorso di immagine ma di sostanza, è una vera scelta strategica – ha continuato – in perfetta armonia con la Statuto della Regione Toscana, che parla di ‘promozione della scienza, nel rispetto della persona umana e nella libertà della ricerca scientifica’”. “A voi giovani il compito di vincere una grande scommessa – ha detto Monaci, rivolgendosi agli studenti presenti – guardate lontano, dimostrate che esiste qualcosa che oggi non c’è: partite dalla meraviglia e dalla generosità della Toscana per costruire un progetto di futuro, un progetto di tutti e per tutti, un progetto che sarà meraviglioso”.

UNIVERSITA’. E alla scienza che chiama la Toscana ha risposto con slancio, come evidenziato dai diversi relatori. Nei saluti di Alberto Tesi, rettore dell’Università di Firenze, il grazie alla Regione per aver continuato, “in tempi non facili e ingrati, a investire in Pianeta Galileo”. “La formazione scientifica, tecnologica, biomedica potrà condizionare il riequilibrio delle risorse a livello mondiale”, ha sottolineato, auspicando che la collina di Galileo, a Firenze, possa tornare a essere punto di riferimento importante. “Scopo principale del percorso di divulgazione e conoscenza della cultura scientifica è proprio avvicinare giovani e insegnanti alla ricerca, vivere la scienza nei luoghi dove si fa scienza – ha spiegato Alberto Peruzzi, del Comitato scientifico di Pianeta Galileo – usando un linguaggio accessibile a tutti e quindi riflettere insieme e invitare a investire nella ricerca”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Daniela Succi, in rappresentanza di Cesare Angotti, direttore dell’Ufficio scolastico regionale; Marco Maria Massai, dell’Università di Pisa; Vincenzo Millucci, dell’Università di Siena, impegnati a offrire ai giovani proposte di alta qualità, capaci di guardare al futuro. Ad accompagnare i presenti sulla strada di Galileo Galilei anche il coro del Liceo Ulisse Dini di Pisa, che ha eseguito gli Inni italiano ed europeo, e il “Contrappunto bestiale alla mente”, una versione ante litteram del brano “Nella Vecchia Fattoria”.

IL PROGRAMMA. In programma ci sono incontri, iniziative e lezioni in tutte le Province toscane. Informazioni al numero verde 800 40 12 91, programma completo su www.consiglio.regione.toscana.it. Tra le iniziative in programma, spiccano il Bolero di Ravel raccontato come se fosse un esercizio di matematica, la “torta cosmica” dedicata all’analisi della materia che compone l’universo e i “Mini vulcanologi”.

Rugby, Firenze si prepara ad accogliere l’Italia

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Il 20 novembre si avvicina, e Firenze si prepara ad accogliere la nazionale italiana di rugby.

IL PROGRAMMA. E’ stato presentato a Milano il trittico del Cariparma Test Match, che vedrà la nazionale italiana di Nick Mallet impegnata contro Argentina, Australia e Isole Figi. Il presidente federale Giancarlo Dondi ha precisato che questi incontri non sono delle amichevoli in senso stretto, ma servono ad acquisire punti nella classifica del ranking mondiale. Risalire la classifica servirebbe ad incontrare squadre più deboli nelle prime partite dei prossimi mondiali. “Alla nostra portata Argentina e Isole Figi, più difficile l’Australia che pare la favorita a vincere i prossimi mondiali – ha detto il tecnico Mallett – ma ce la giocheremo alla pari con tutte”.

IL “SOGNO”. Assieme agli assessori allo sport di Verona e Modena, il Comune di Firenze era rappresentato dal consigliere Stefano Di Puccio, da sempre impegnato per il movimento rugbistico fiorentino. “Finalmente – ha dichiarato Di Puccio – Firenze vedrà realizzarsi il sogno di vedere la nazionale italiana giocare allo stadio Franchi. Un evento importantissimo e non solo dal punto di vista sportivo, ma anche economico: la vocazione artistica e culturale della nostra città non può che fare da cassa di risonanza a questo sport che è cresciuto in maniera esponenziale per numero di spettatori e di praticanti”.

VIVAIO. Di Puccio ha inoltre ricordato di quanto sia cresciuto il vivaio giovanile nell’area fiorentina, alla pari con le squadre del Veneto, con più di 300 iscritti dai 6 ai 16 anni solo nel Firenze Rugby 1931, ma che superano 700 se si considerano le squadre del Bombo Firenze, di Sesto e di Prato.

Uccide la moglie a coltellate. Per gelosia

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Uccide la moglie e si costituisce. E’ accaduto nella notte a Firenze.

IL DELITTO. L’omicidio è avvenuto in via Galliano. All’interno dell’abitazione in cui viveva la coppia, un rumeno di 50 anni ha ucciso la moglie, sua connazionale.

LA CONFESSIONE. Dopo il delitto, l’uomo si è poi presentato ai carabinieri per confessare l’omicidio.

GELOSIA? Da quanto emerso, l’uomo avrebbe ucciso la donna con alcune coltellate alla gola. Il movente del gesto, a quanto sembra, sarebbe la gelosia.

STATO DI FERMO. Ora il cinquantenne si trova in stato di fermo per omicidio.

Più diritti per gli animali: ratificata la convenzione Ue

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Animali più protetti e con più diritti. Anche in Italia. Nei giorni scorsi è arrivato il sì definitivo della Camera alla ratifica della Convenzione del Consiglio Ue per la protezione degli animali da compagnia.

PIU’ TUTELA. Cosa cambia? Viene rafforzata la tutela dei diritti degli animali, e si stabiliscono due nuove fattispecie di reato (traffico illecito e introduzione illecita in Italia). Oltre a pene più severe per chi si rende protagonista di maltrattamenti e non solo. L’uccisione di un animale da compagnia, ad esempio, sarà punita con la reclusione da 4 mesi a due anni, e il maltrattamento potrà essere sanzionato con la reclusione da tre a 15 mesi o con una multa che va da 3mila a 15mila euro.

SANZIONI. Insomma, da ora in poi che maltratterà, sevizierà, lesionerà, sottoporrà un animale a fatiche o lavori non sopportabili per le sua caratteristiche o arrecherà in qualsiasi modo danni alla sua salute potrà andare incontro a una reclusione da tre a 15 mesi o a una multa da 3mila a 18mila euro.

LAV. Chi festeggia, oltre agli amanti degli animali, è la Lav, la Lega antivivisezione, soprattutto per il giro di vite contro i trafficanti di cuccioli. “Un mercato illegale da 300 milioni di euro l’anno giocato sulla pelle dei quattro zampe e di ignare famiglie, sviluppatosi finora anche con gravi rischi sanitari in normali circuiti grazie a una rete di coperture, per la mancanza di una normativa efficace di contrasto”, ha detto il presidente della Lav Gianluca Felicetti.

“Il nuovo reato, ottenuto grazie alla proposta presentata due anni fa dal Ministro degli Esteri Frattini con il Sottosegretario alla Salute Martini e il sostegno dei parlamentari dell’Intergruppo animali, prevede la reclusione da tre mesi a un anno e la contestuale multa da 3.000 a 15.000 euro – ha spiegato Ilaria Innocenti, responsabile nazionale settore cani e gatti della LAV – sarà quindi perseguito chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, reiteratamente o tramite attività organizzate, introduce, trasporta, cede o riceve cani o gatti privi di sistemi di identificazione individuale e delle necessarie certificazioni sanitarie e non muniti, ove richiesto, di passaporto individuale. Un’aggravante è prevista se i cani o i gatti introdotti illecitamente sono cuccioli di età accertata inferiore a dodici settimane o provengono da zone – come i Paesi dell’Est – sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria per evitare la diffusione di patologie come la rabbia”.

LA GUIDA. Per l’occasione, la lav ha anche redatto una “piccola guida su cosa cambia in cinque punti”.

A Impruneta? Si “Mangiasano”

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E’ in programma domenica 31 ottobre, a Impruneta, la nuova edizione di “Mangiasano”, il mercatino dei prodotti dell’agricoltura biologica, produzioni alimentari e agricole del territorio. E ancora, prodotti del commercio equo-solidale, naturali e del piccolo artigianato.

PRODOTTI. Dalle 10 alle 19, nei Loggiati del Pellegrino, in piazza Buondelmonti,  nell’ambito del mercato diverse aziende saranno presenti con le loro produzioni agricole e alimentari, per la vendita diretta di formaggi freschi e stagionati, ricotte, vini, grappe, nocino, miele, frutta e verdure di stagione, prodotti da forno, marmellate, salumi di cinta senese, marroni del Mugello, birra artigianale non pastorizzata, pasta di semola di grano duro, legumi e chi più ne ha più ne metta.

PROPOSTE. La Fattoria di Pozzolatico sarà inoltre presente con olio “novo” extravergine d’oliva dell’Impruneta. Ma non solo. Si potranno infatti acquistare anche prodotti del commercio equo-solidale (the, caffé, cioccolate, tisane, spezie) e del piccolo artigianato sostenibile, come originali giocattoli in legno (saltamartino, trottole di ogni tipo…) e oggetti d’uso domestico, come l’immancabile  “sculaccia arance”.

L’INIZIATIVA. La manifestazione è promossa dal circolo del Chianti fiorentino  dell’associazione Vas – Verdi Ambiente e Società – Onlus, con la collaborazione di Aiab Toscana – Associazione Italiana Agricoltura Biologica, e Cia – Confederazione Italiana Agricoltori e Coldiretti.