martedì, 29 Aprile 2025
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Giles Deacon a Pitti Woman Precollection

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“Giles è uno dei talenti più freschi della moda d’oggi, e tra i designer che più stanno contribuendo a cambiare la scena della moda femminile”, ha detto l’amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone.

Deacon è uno degli stilisti inglesi più conosciuti al mondo, autore tra l’altro della collezione autunno-inverno femminile per il brand Fay, linea che fa capo all’universo Tod’s.

Da Firenze a Bologna in 37 minuti, tutte le novità dell’AV

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Una vera e propria rivoluzione quella che avrà inizio a metà dicembre, in grado di mettere gli spostamenti in treno in concorrenza con quelli aerei. Settantadue i Frecciarossa che percorreranno la tratta Roma-Milano (20 in più rispetto ad ora), di cui ben 28 in sole 2 ore e 59 minuti.

“QUASI UNA METROPOLITANA”. Quasi triplicata l’offerta nelle ore di punta, basti pensare che dalle 8 alle 10 i collegamenti passeranno da 3 a 8 e dalle 16 alle 20 i Frecciarossa passeranno da 8 a 14. Nelle fasce di maggiore mobilità ci sarà un Frecciarossa in partenza ogni 15 minuti: ”quasi una metropolitana’‘, ha chiosato l’amministratore delegato delle FS, Mauro Moretti, presentando il nuovo orario.

DA NORD A SUD. Sulla Milano-Napoli, le corse dirette tra le due città saranno 36 al giorno e copriranno tutte le fasce orarie. Il tempo di viaggio scenderà con gli AV Fast (6 corse) a 4 ore e 10 minuti. Altre sei corse al giorno avranno un’unica fermata a Roma e uniranno la Madonnina al Vesuvio in 4 ore e 25 minuti. Infine saranno previste ben 24 corse tra Milano e Napoli in 4 ore e 55 minuti con le fermate intermedie di Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella e Roma Termini.

Per quanto riguarda la tratta Torino-Roma, la distanza tra le due città sarà coperta dal Frecciarossa in 4 ore e 10 minuti, con una riduzione di 1 ora e 30 minuti rispetto ai tempi attuali. Le corse veloci passeranno da 2 a 8 con circolazione del treno, a Milano e a Firenze sui binari ”di cintura” e fermate a Milano Porta Garibaldi, Bologna Centrale e a Firenze Campo Marte. Altri due collegamenti, con unica fermata a Milano Centrale, uniranno Torino a Roma in 4 ore e 19 minuti. Due ulteriori corse daranno la possibilità ai clienti del Frecciarossa di arrivare nel cuore delle città intermedie (Firenze Santa Maria Novella, Bologna e Milano Centrale), in questo caso i tempi di viaggio si attesteranno a 4 ore e 45 minuti.

Un’ora e 10 sarà sufficiente per andare da Roma a Napoli, mentre Venezia “si avvicina” alla capitale: 3 ore e un quarto da Mestre al Colosseo.

Infine le novità interessano anche il Sud del Paese. Per spostarsi da Bari alla capitale ci vorranno solo 4 ore, mentre a partire dalla prossima primavera, infine, Frecciargento raddoppierà le sue corse Fast con la Calabria.

La ripresa di Prato parte da Tokyo

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Tutto esaurito per le sfilate, a cui hanno partecipato 20 aziende di abbigliamento toscane, e per la presentazione dei prodotti made in Tuscany di altre 10 aziende, nonché dei filati di 62 ditte di Prato.

SEGNALI DI RIPRESA. Tanto da far dire a Vincenzo Pagano, direttore di Prato Trade, “qui a Tokyo abbiamo registrato qualche segnale di ripresa, non solo per l’attenzione e l’interesse registrato verso i nostri prodotti, ma anche in termini di ordini”. Il segreto è concentrato nella qualità dei prodotti, nella capacità di fare innovazione e di anticipare le tendenze.

“La scelta delle materie prime – ha commentato Ornella Bignami, che ha presentato i filati pratesi – insieme all’esperienza e alle tecnologie conferiscono ai prodotti toscani (abbigliamento, tessile e filati) il massimo della qualità inserendoli nella fascia alta del mercato, al top nel settore. Ed è importante che siano stati presentati qui a Tokyo dove si prendono le decisioni per il mercato asiatico e in parte anche per quello americano”.

ESPERIENZA E INNOVAZIONE. E’ la continua ricerca quella che consente alle nostre imprese di mantenere le quote di mercato e a guardare al futuro con speranza, come ha sottolineato lo stesso assessore regionale Ambrogio Brenna al termine delle sfilate.

“L’interesse verso le nostre produzioni registrato in questi giorni – ha dichiarato Brenna, che guida la missione della Toscana in Giappone – dimostra che la scelta di sostenere le imprese proprio sul fronte dell’innovazione e della ricerca è quella giusta. Qui, abbiamo portato il meglio delle nostre produzioni, frutto dell’esperienza e della tradizione ma anche del forte impegno sul fronte dell’innovazione. Ciò ci ha consentito di mantenere il primato della qualità molto apprezzato dagli operatori economici giapponesi”.

GLI INVESTIMENTI. Una pista che la Regione ha deciso di continuare a battere, investendo nei prossimi anni ingenti risorse proprio sull’innovazione e la ricerca. “Ben 27 milioni sono destinati, nel solo 2010, alle attività di promozione delle nostre imprese sui mercati internazionali – ha aggiunto l’assessore – e ben 400 milioni sono le risorse che dal 2007 al 2013 abbiamo destinato all’innovazione e alla ricerca sui prodotti”.

GLI OBIETTIVI. Due gli obiettivi di questa scelta: consolidare l’export destinato ai mercati europeo, americano e giapponese (che rappresenta il 70% del totale) e al tempo stesso sviluppare nuovi mercati nelle aree in espansione, dall’India alla Cina, dalla Russia agli Emirati.

Quadra, indagine interna della commissione urbanistica

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Un’indagine interna, secondo l’articolo 28 del regolamento del Consiglio comunale, per verificare tutti gli atti urbanistici coinvolti nell’inchiesta sui cantieri a Firenze e anche quelle varianti già approvate ancora in itinere, in modo che anche su di essa ci sia chiarezza fin da subito.

E’ la decisione condivisa da maggioranza e opposizione emersa durante la seduta della commissione urbanistica di oggi, che ha deciso di “demandare alla presidente Titta Meucci (PD) e al vice presidente Giovanni Galli (PdL) l’elaborazione di un documento sulle modalità con cui sarà eseguita l’indagine interna. Questo documento verrà portato nella prossima seduta di commissione e messo in votazione.

“L’obiettivo – ha detto la presidente Meucci – è garantire la massima trasparenza e rendere effettivo il ruolo di controllo sugli atti che attiene al Consiglio comunale. Dobbiamo esaminare tutte le criticità che risiedono non solo nelle responsabilità individuali sulle quali lavora la magistratura, ma anche in una normativa eventualmente da rivedere”.

Viola in emergenza; la probabile formazione

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Prandelli, come ha riportato ieri in conferenza stampa, è in emergenza formazione. Dovendo rinunciare a Jorgensen, Natali, Savio e Santana, il tecnico di Orzinuovi non ha potuto fare a meno di recuperare Kroldrup, Dainelli e Marchionni.

Quasi scontati, dunque, gli undici che scenderanno in campo stasera al Luigi Ferraris di Genova. Il quasi è d’obbligo perchè ci sono alcuni ballottaggi da risolvere. Il primo è quello tra Pasqual e Gobbi sull’out di sinistra; al momento il primo sembra favorito sull’ex cagliaritano.

Il secondo è a centrocampo dove Montolivo, pur sempre in vantaggio su Donadel, potrebbe meritarsi una giornata di riposo partendo dalla panchina. Non dovrebbero invece esserci dubbi sulla partenza dal primo minuto per Mutu, che l’anno scorso, con la tripletta rifilata proprio al Genoa, regalò la Champions ai viola.

Questa la probabile formazione che stasera affronterà il Genoa:

Frey, Comotto, Dainelli, Gamberini, Pasqual, Zanetti, Montolivo, Marchionni, Mutu, Vargas, Gilardino.

Vino e arte in via Condotta

Quel giorno, dalle 15 alle 20 sarà possibile degustare vini di alta qualità e specialità della cucina toscana, con un’offerta volontaria che verrà devoluta all’Associazione Tumori Toscana. In via della Condotta (chiusa al traffico dalle 12 da via Calziauoli a piazza San Firenze) fiorentini e turisti troveranno le postazioni delle aziende vinicole Frescobaldi, Lanciola e Mattia Barzaghi per l’assaggio di vini rossi e bianchi, insieme ai tradizionali piatti tipici toscani offerti dai ristoranti della strada (dalla pappa al pomodoro, alla ribollita, alla meno conosciuta ma ottima ‘ciccina bona’), per finire con la bruschetta con l’olio ‘novo’. La strada sarà anche una sorta di galleria d’arte a cielo aperto, con l’esposizione di quadri, a cura della galleria d’arte Pananti, ed uno spazio riservato all’allestimento dei lavori della bottega fiorentina d’arte “Iguarnieri”.

Scopo dell’iniziativa, presentata stamani dal vicesindaco e assessore allo Sviluppo economico Dario Nardella, dal presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, dal presidente di Confesercenti Firenze Uliano Ragionieri e dal presidente del Comitato via Condotta Giovanni Guarnieri, è quello “di far conoscere i negozi e le attività di via della Condotta, in omaggio alla sua storia e vocazione (qui, fino agli anni 60, si facevano le contrattazioni dei vini e dell’olio da tutta la provincia) e di raccogliere fondi per l’Ant, impegnata ogni giorno nell’assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici”. Sarà suggestivo anche l’allestimento della strada, con due grandi stendardi grandi con il giglio di Firenze, decorazioni floreali e la presenza dei figuranti della Contradalfiere di Bagno a Ripoli che accoglieranno i visitatori.

La manifestazione è stata realizzata grazie al contributo dell’assessorato allo sviluppo economico, del Quartiere 1, della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e di Intesa SanPaolo e con la collaborazione di Confesercenti.

“Mamme insieme” nel Q2

Da giovedì 29 ottobre e per altri nove giovedì consecutivi, infatti, l’Exfila di via monsignor Leto Casini 11 (dietro l’Esselunga del Gignoro) ospiterà il ciclo di incontri “Mamme insieme”, uno spazio di condivisione dedicato a loro e ai loro bambini da 0 a 18 mesi.

Sarà un luogo dove verranno affrontati in compagnia di altre mamme e con la guida di un’esperta i tanti problemi che si affacciano naturalmente in questa fase della maternità.

Un viaggio educativo faticoso ma anche esaltante e meraviglioso che è opportuno intraprendere in modo da non sentirsi sole. Gli incontri, gratuiti, si terranno dalle 16,30 alle 18,30, ed è possibile prenotare la partecipazione al numero 055 2767837, oppure iscriversi direttamente sul posto.

Fiesole, cambia il piano dei rifiuti

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Novità in arrivo per la raccolta differenziata. È in fase conclusiva, infatti, il progetto elaborato da Quadrifoglio e dai tecnici dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Fiesole per il miglioramento e l’implementazione del sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il piano, che prenderà avvio a breve, porterà  ad un cambiamento delle modalità di raccolta.

Dal mese di novembre il sistema di raccolta nel Comune di Fiesole sarà interamente gestito da Quadrifolgio Spa, che seguirà nuove direttrici di raccolta. In particolare San Bartolo avrà la stessa modalità di raccolta di Montorsoli, la valle dell’Arno e Montebeni di Settignano, Rovezzano e Girone. I territori della Valle del Mugnone, Fiesole e Maiano verranno serviti dagli operatori di Quadrifoglio Spa che operano nella direttrice piazza Edison, Salviatino e via Faentina.

“Questa scelta porterà a una migliore organizzazione del lavoro e a una semplificazione dei percorsi di raccolta, oltre che a una maggiore economicità del sistema – sostiene l’Assessore all’Ambiente del Comune di Fiesole, Luciano Orsecci –. Con questa nuova modalità di raccolta sono stati studiati nuovi metodi di lavoro per poter eliminare gli inconvenienti legati all’abbandono dei rifiuti e alla difficile separazione di questi nella differenziata”.

Con la “rivoluzione rifiuti” verranno sperimentate raccolte “porta a porta”, che potranno portare ad una diminuzione del numero dei cassonetti. Un riassetto che coinvolge in primis il centro storico di Fiesole, per il quale verrà acquistata una spazzatrice elettrica, non inquinante e poco ingombrante. “In questo nuovo contesto trova fondamentale importanza la collocazione della stazione ecologica al Bersaglio – continua l’Assessore Orsecci –, in particolare per la gestione del “porta a porta” e dei rifiuti ingombranti e speciali. Per la realizzazione della struttura è stato, quindi, avviato un percorso per il progetto esecutivo e la convenzione tra Comune di Fiesole e Quadrifoglio”.

La nuova concezione della raccolta dei rifiuti investe anche gli abitanti di Fiesole e delle sue frazioni. L’Amministrazione comunale ha organizzato incontri formativi e informativi legati al tema dei rifiuti e del riciclo, in modo da permettere ai cittadini di avere un comportamento maggiormente consapevole e di conoscere le corrette metodologie per la raccolta differenziata.

“La formazione diventa uno dei nostri impegni principali – conclude l’Assessore Orsecci –. Abbiamo già individuato tre date nel mese di novembre: il 3, il 10 e il 26 si terranno nelle due valli e nel capoluogo gli incontri ‘Il Viaggio dei Rifiuti’, dove esperti formatori di Quadrifoglio terranno lezioni e conferenze sui processi di raccolta dei rifiuti”. Con la riprogettazione del piano rifiuti l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di sviluppare una maggiore responsabilizzazione a tutti i livelli e rendere più efficiente il servizio, anche e in particolare attraverso il “porta a porta”.

Emergenze ambientali, le ha vissute un toscano su tre

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Un toscano su tre ha vissuto in prima persona le emergenze ambientali. A dirlo sono i risultati dell’indagine statistica su “I toscani e la protezione civile” realizzata dalla Regione in collaborazione con l’Anci Toscana, e presentata oggi a Firenze alla Fortezza da Basso nel corso della prima giornata di Dire e Fare, il salone della Pubblica amministrazione che ci serve.

Soprattutto, un toscano su tre ha sperimentato le alluvioni, seguite dagli incendi boschivi e dai terremoti. Ed è proprio ad affrontare questi ultimi che i toscani si sentono più preparati, riconoscono nei sindaci l’autorità che deve organizzare i soccorsi e assistere la popolazione, e nei vigili del fuoco il soggetto a cui rivolgersi in caso di necessità. Si dichiarano scarsamente informati sui rischi a cui vanno incontro e dicono di aver ricevuto le informazioni soprattutto da dépliant e volantini. Vorrebbero esserlo di più, con cadenza almeno annuale. Credono nell’efficacia delle esercitazioni pratiche e durante le mergenze indicano il megafono al secondo posto tra i mezzi da usare per comunicare direttamente il da farsi. All’ultimo posto quanto ad efficacia c’è Internet, giudicato utile da poco più della metà degli intervistati.

“Dall’indagine – commenta l’assessore regionale alla protezione civile, Marco Betti – emerge la voglia dei cittadini di essere informati e di reagire di fronte alle emergenze. Però soltanto il 15% di loro si considera informato e i risultati ci spingono ad intensificare l’opera di divulgazione delle notizie e di prevenzione dei rischi. Un dato positivo è che 1 toscano su 3 ritiene fondamentale la rete sociale composta da familiari, vicini di casa e associazioni del volontariato per prestare soccorso a chi è colpito da calamità. Faremo  tesoro delle indicazioni emerse dall’indagine e svilupperemo l’opera di prevenzione dei rischi e di coinvolgimento di tutti gli strati della popolazione regionale”.

L’indagine, composta da venti domande formulate via telefono a 4.000 toscani maggiorenni, è stata condotta dall’aprile al maggio scorso in tutte le province. Nel dettaglio quasi tre toscani su quattro considerano gli incendi come il pericolo principale per il proprio comune, uno su due propende per le alluvioni e il 47% per i terremoti, seguiti dalle frane (34,5%) e dagli incidenti industriali (30%). Le alluvioni, con il 42% di risposte affermative, figurano in testa ai rischi sperimentati direttamente, seguite dagli incendi (al 22%) e dai terremoti (17%). Più di 4 toscani su 10 si dichiarano preparati ad affrontarli, una percentuale che scende al 31 in caso di alluvioni e al 28% in caso di incendi. Più di 8 toscani su 10 si dichiarano poco informati sia sui rischi che sui comportamenti da tenere in caso di calamità.

Al primo posto tra chi ha fornito loro le informazioni necessarie figurano i Comuni e le altre amministrazioni pubbliche (indicate dal 40% degli intervistati), seguite dalla scuola (20%) e dalla stampa (13%). Trionfo dei mezzi più tradizionali per ciò che riguarda i canali da cui i toscani ricevono le informazioni, con volantini e depliant indicati dal 31% degli intervistati, incontri e seminari dal 23%, corsi di formazione dal 18,6% e quotidiani dal 16,7%. Fanalino di coda è Internet, indicato soltanto dall’1,2%. Otto toscani su 10 chiedono di essere informati sui rischi con una periodicità almeno annuale. In caso di emergenza il 38% si rivolge ai Vigili del fuoco, il 53% pensa debba essere il sindaco ad informarli e il 57% lo chiama a coordinare gli interventi di soccorso. Curiosa la risposta sullo strumento di comunicazione da usare in caso di emergenza. Prevale il telefono, indicato da 1 intervistato su 4, ma al secondo posto figura la comunicazione diretta con il megafono, richiesta dal 23% e seguita da radio e tv con il 20,6%. Anche in questo caso in coda figura un sistema più moderno come gli sms indicato soltanto dal 3,9%.

Martini non si ricandida alla presidenza della Regione

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“E’ venuto il momento – ha spiegato Martini – di praticare il rinnovamento alla guida della Regione. Questa è una decisione del tutto naturale se si ragiona in una logica di innovazione ed evoluzione”.

Martini, presidente della Regione dal 2000, ha rivelato di aver “preso in esame l’ipotesi di un terzo mandato”, ma soprattutto per lo “scrupolo di esaminare tutti gli scenari” e anche per “rispondere ad alcune sollecitazioni” però, ha precisato, questa “non è mai stata la mia prima opzione”.

Alla base della decisione di non ricandidarsi, ha spiegato ancora il governatore, ci sono “ragioni politiche e non personali”: se infatti le “motivazioni non sono diminuite” e “le questioni giuridiche non sono pregnanti e decisive” bisogna “realizzare il rinnovamento e non parlarne e basta”.

E’ dunque aperta, con un concorrente in meno, la corsa per la selezione del nuovo candidato, che avverrà attraverso primarie di coalizione, sulla base delle legge regionale toscana. “Spero che le forze della coalizione si incontrino presto – ha detto Martini -. Da parte mia in tempi rapidi, dopo aver consultato tutte le forze politiche, firmerò il decreto per stabilire la data di convocazione delle primarie”. Nel frattempo, Martini ha invitato a “non far partire la girandola di nomi e candidature” auspicando, nel Pd, “spirito unitario, trasparenza e senso di responsabilità”.

Ma nel frattempo il toto-candidato è già partito, da tre personaggi già ben noti in Regione: il vicepresidente Federico Gelli (ex Margherita, schierato con la mozione Franceschini), quello dell’assessore alla Salute Enrico Rossi (ex Ds, con Bersani) e, ma con meno chance, quello dell’assessore ai trasporti, anch’egli ex Ds, Riccardo Conti.